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impronte teatrali pressione bassa stagione 2018.2019

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impronte teatrali pressione bassa

stagione2018.2019

— 31 spettacoli, 46 recite, 18 comuni coinvolti. Sono questi i numeri del cartellone 2018/2019 di Impronte Teatrali e Pressione Bassa, le Stagioni teatrali ospitate in Provincia e frutto della consolidata collaborazione fra il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro Laboratorio. Una sinergia pluriennale che testimonia l’attenzione non occasionale del CTB, Teatro di Rilevante Interesse Culturale riconosciuto dal MIBACT, al sostegno delle istanze culturali e artistiche del nostro territorio. Un cartellone ricco di spettacoli di genere diverso, e attento a promuovere un’offerta teatrale multidisciplinare rivolta alla più ampia fascia di pubblico. Una proposta teatrale articolata, resa possibile grazie al fondamentale e prezioso sostegno di Regione Lombardia - Circuiti Lombardia Spettacolo dal Vivo, e che vede coinvolti il Comune di Brescia come Ente capofila del progetto e i Comuni di Castel Mella, Cellatica, Corzano, Dello, Desenzano del Garda, Flero, Ghedi, Gottolengo, Gussago, Lonato del Garda, Ome, Orzinuovi, Fondazione Nymphe del Castello di Padernello, Rezzato, Roccafranca, Roè Volciano, Roncadelle, San Zeno. Nel capoluogo l’offerta di spettacolo è ormai consolidata, attraverso i cartelloni delle Rassegne Altri Percorsi, La Palestra del Teatro, Brescia Contemporanea e i numerosi spettacoli Fuori Abbonamento presentati al Teatro Sociale e al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri. Ma la proposta, come testimonia il presente libretto, è radicata e capillarmente diffusa soprattutto sul territorio provinciale, grazie a una collaborazione concreta e durevole con numerose Amministrazioni impegnate a promuovere proposte culturali di qualità e a sostenere attraverso l’arte i legami di comunità. L’obiettivo che ci poniamo anche per questa stagione 2018/19 è di favorire un dialogo ed uno scambio sempre più intensi e paritari tra città e provincia, per far circolare le idee, le arti, le persone.

CTB Centro Teatrale Bresciano Gian Mario Bandera

Teatro Laboratorio Sergio Mascherpa

impronte teatralipressione bassa

stagione 2018.2019 3

altri percorsi

— l’anima buona del sezuan— sindrome italiana— tempesta— jekyll — chet! — un momento difficile— night bar— vangelo secondo lorenzo— apologia

oltre l’abbonamento

— il verbo degli uccelli— beethoven non è un cane (spettacolo ultimo dell’anno)— la banalità del male— anfitrione— un alt(r)o everest— le donne baciano meglio

brescia contemporanea

— sempre domenica— avevo un bel pallone rosso— guerra santa— la rondine— the sense of life for a single man

brescia

la palestra del teatro

— una ragazza lasciata a metà— la scortecata— ritratto di donna araba che guarda il mare— isabel green— ombretta calco— lenòr— la storia

sacre famiglie

— buon anno, ragazzi— il tiglio— lo zoo di vetro

festival inventari superiori

associazione viandanze

commedia dell’arte

a cura di cut la stanza

teatro sociale teatro santa chiara mina mezzadri

4 impronte teatrali - pressione bassa

— “Non perdete il vostro tempo ad ascoltare, sono solo delle Fiabe!” amava dire Mamaduo Diallo - grande Griot africano. Gli piaceva molto raccontare ma prima di iniziare le storie voleva sentire battere il cuore di chi lo ascoltava. Battere, battere forte …. allora domandava: “ Un racconto?” e tutti rispondevano “Racconta, racconta”

Un tappeto accoglie il pubblico, i suoi colori ci conducono nelle terre africane, davanti a noi un telo dietro il quale nascono in ombra i personaggi delle storie: tamburi che suonano, tamburi che danno vita ad un piccolo villaggio, nel quale incontreremo Diabou n’Dao la bambina temeraria che sfida il leone faccia a faccia. Maleing l’ippopotamo che gioca con bambini e bambine. Mariama, la bella fanciulla che si innamora di un giovane guerriero che in realtà è il pitone boa; Bouki, la iena che vuole diventare erbivora a tutti i costi.

L’attrice suonando lo Djembè - il cui ritmo, battito dopo battito, diventa passo, corsa, cavalcata - accompagna gli “ascoltatori” alla scoperta di un altro mondo, di un’altra cultura.

— Novecento è un testo nato per il teatro e sul palcoscenico trova tutta la forza, l’espressività e la poetica della scrittura di Baricco. L’attore prende per mano il pubblico e l’accompagna in questa storia onirica e simbolica. Tutto si svolge sulla nave Virginian, il racconto ha l’andamento delle onde dell’Oceano in un incalzare di suggestioni, riflessioni, azioni e pensieri.

Il narratore è il trombettista della nave, incontra Danny Boodman T.D. Novecento e fra i due nasce un’amicizia sincera e profonda. Il talento di Novecento è sublime: attraverso il pianoforte e la sua musica vive le emozioni dei passeggeri del piroscafo.

Il trombettista proverà a convincere Novecento nato e cresciuto su quella nave, a scendere a terra. Lui ci proverà senza riuscirci, e tornerà sui suoi passi. Il narratore infine scenderà a terra, pronto a farsi una vita. Anni dopo riceverà una lettera: la nave Virginian è diventata inutile e bisognerà farla affondare, ma Novecento è irremovibile, si rifiuterà di andarsene, preferirà restare sulla nave, il suo vero unico mondo.

teatro laboratorioteatro laboratorio

ingresso libero

diabou n’dao storie africane

novecento

di e con anna teottiregia sergio mascherpaanimazione e luci nicola ciccone

spettacolo di narrazione e ombre

regia anna meaccicon sergio mascherpascene giacomo andricocostumi mariella visalli

teatro ragazzi

domenica 23 settembre h 17.00asilo dei creativi - corzano

domenica 25 novembre h 17.00sala calvino - rezzato

domenica 2 dicembre h 14.30scuola dell’infanzia - ome

sabato 22 settembre h 21.00teatro zanardelli - gottolengo

sabato 30 marzo h 21.00teatro s. giorgio - dello

venerdì 5 aprile h 21.00auditorium g. gaber - castel mella

venerdì 12 aprile h 21.00teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g

ingressointero 8€ridotto 5€

stagione 2018.2019 5

— Due attrici - mamme - si calano per divertimento nei panni di due bambine. LUNA è alta e L’ALTRA è bassina, una apparentemente più sofisticata, una più estroversa e spontanea. Ed eccole lì, in spiaggia. Durante l’arco di un’intera giornata, le due bambine manifesteranno tutta la loro essenza, le loro differenze con l’inconsapevole pensiero di essere l’una il meglio dell’altra. Questo porterà agli inevitabili e comici litigi tipici dei bambini. Ma gli spunti che i sensi e gli elementi naturali offrono alle due rivali, daranno loro la possibilità di ritrovarsi amiche, di giocare insieme e di condividere le emozioni e le fantasie che gli elementi e i sensi stessi le suggeriscono. In un esilarante susseguirsi di situazioni comiche le due bambine scopriranno il caldo fuoco del sole, il fresco suono del vento, e ancora i primi tentativi di volo, la profondità dell’acqua e del mare, le voci degli animali e poi, il ballo delle bolle e pirati avventurosi…

teatro laboratorio

luna e l’altra il gioco dei sensi e degli elementi

regia sergio mascherpacon alessandra domeneghini e daniela d’agostinocostumi due2oggetti di scena francesco martinelli

teatro ragazzi

domenica 30 settembre h 15.00teatro s. giorgio - dello

domenica 10 marzo h 17.00teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)

caldane

— Impossibile ormai riuscire a capire l’età di una donna. Possiamo camuffare il tempo con tutte le nuove tecniche chirurgiche possibili, a volte anche impossibili, ma se trovandoti al ristorante in pieno inverno, con meno venti fuori e poco più di quindici dentro, noti al tavolo a fianco al tuo una coppia più o meno ben assortita, lui leggermente brizzolato, lei bionda, magra, giovane, bella in canottiera e minigonna, che parla, ride, ride e parla anche un po’ troppo, che ad un tratto si zittisce, cambia colore e con fare disinvolto tira fuori dalla borsa una ventaglio variopinto e inizia energicamente a sventolarlo urlando “vogliamo abbassarlo questo riscaldamento?” Tana. Vista. Scoperta. Cara mia quelle sono caldane!

ctb centro teatrale bresciano

di e con anna meacci

sabato 6 ottobre h 21.00sala civica a. moro - orzinuovi

venerdì 8 marzo h 21.00auditorium comunale - roè volciano

ingressointero 5€ridotto 3€

ingressointero 8€ridotto 5€

6 impronte teatrali - pressione bassa

— La magia che avvolge il mistero della lampada magica e del suo genio diventa la fortuna del giovane protagonista che, per raggiungerla, compie un viaggio nel profondo delle viscere di una caverna.

Questo percorso verso le profondità della grotta ha stimolato la nostra fantasia ed abbiamo allestito uno spettacolo con scenografie che portano lo spettatore fanciullo e l’adulto sempre più all’interno della storia seguendo un viaggio immaginario al centro della terra.

Dalla Casbah dove vive la povera famiglia di Aladino, al bosco, alla caverna.

Raggiunto il punto più oscuro: c’è la rinascita, si torna indietro fino a raggiungere nuovamente la casbah, la reggia del sultano SINAN GAPUDAN PASCIA’ e l’amore di Raggio di Sole.

I protagonisti sono tutti grandi pupazzi animati a vista dal narratore che da vita e voce mescolando il teatro d’ombre (tipico del mondo orientale) al movimento delle scenografie che formano 12 ambienti totalmente diversi nell’arco di una ora di spettacolo.

— L’anziana signora Maria si trova al supermercato, in mezzo a merci, facce e situazioni che le fanno affiorare i ricordi di un tempo. Ora però si trova alle prese con un cellulare, con nomi e modi di vivere completamente mutati, con problemi familiari e sociali che rischiano di relegarla ai margini.

Per un comico disguido, la signora Maria si trova isolata nel supermercato, mentre anche la televisione si preoccupa della sua scomparsa... È l’occasione per fare un bilancio della propria vita, spesa per la famiglia e per il suo piccolo mondo. Lo spettacolo si delinea come un modo umoristico di parlare del tempo che stiamo vivendo.

teatrino dell’erba mattateatro di gavardo - paola rizzi

ingressounico 7€

aladino e il genio della lampada

non voglio mica la luna

di e con daniele debernardiregia anna damonte

scritto e diretto da john cominicollaborazione peppino coscarelli

teatro ragazzi

sabato 13 ottobre h 17.30sala consiliare - ghedi

venerdì 12 ottobre h 21.00teatro san giorgio - dello

sabato 13 ottobre h 21.00teatro zanardelli - gottolengo

venerdì 4 gennaio h 21.00 teatro comunale - cellatica

sabato 5 gennaio h 17.00teatro comunale - cellatica

ingressointero 5€ridotto 3€

stagione 2018.2019 7

— Spettacolo “cult” della compagnia, con le sue 1200 repliche - che, ha girato il mondo facendo conoscere il particolare percorso artistico contemporaneo della compagnia basato su una drammaturgia per immagini e una originale tecnica di animazione a vista. Pinocchio infatti è uno spettacolo in cui immagini, musica e animazione si fondono creando un’atmosfera giocosa e piena di colore, qual è il grande circo di Pinocchio. Adatto anche ai più piccoli è stato rappresentato in quasi tutti i paesi europei e in Africa. L’intero spettacolo si svolge nella parte centrale della scena, dove lo spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni elementi scenici, quali ad esempio la porta, il teatro dei burattini, l’albero, il circo. Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che e’ ormai parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta in questi trentacinque anni dalla compagnia. I quattro attori diventano così fondamento dell’azione scenica come se in carne ed ossa fossero entrati, loro stessi, nel circo colorato della favola di PINOCCHIO.

teatro del drago

pinocchio

con roberta colombo, andrea monticelli, mauro monticelli, fabio pignatta

spettacolo musicale per pupazzi, ombre, attori e un burattino di legno

teatro ragazzi

domenica 21 ottobre h 17.30auditorium giorgio gaber - castel mella

ingressointero 5€ridotto 3€

— Spesso i bimbi credono di dover assomigliare a qualcuno. Così dimenticano di essere individui unici e splendidi esattamente come sono!

In questa narrazione teatrale si racconta una storia semplice, fatta di ricerca e di incontri “Particolari”, una storia in cui si scopre che per essere se stessi basta ascoltare il cuore che batte nel proprio petto e che ci rende unici.

Pezzettino è in cerca della propria identità. È talmente piccolino, infatti, in confronto ai suoi amici - tutti grandi e grossi, capaci di volare, nuotare, arrampicarsi - che si convince di essere un pezzetto di qualcun’ altro. Così comincia una ricerca che, alla fine, lo porterà a esclamare al colmo dello stupore e della felicità: “Io sono Io!” Un racconto esemplare, poetico, sensibile…

teatro laboratorio

ingressointero 5€ridotto 3€

io sono io

di e con roberto capo e alessandra domeneghini

teatro ragazzi

sabato 20 ottobre h 17.30sala consiliare - ghedi

8 impronte teatrali - pressione bassa

— Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi.

La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili.

teatro necessario

ingressointero 8€ridotto 5€

clown in libertà

di e con leonardo adorni, jacopo maria bianchini, alessandro mori

sabato 10 novembre h 21.00teatro le muse - flero

testo di michela marelli e lucilla giagnoniprogetto e regia michela marellicon lucilla giagnonimusiche paolo pizzimentiscene e luci di alessandro bigatti, andrea violato, massimo violatoabito di scena sartoria bassani

ph.

luca

maf

fei

marilyn attrice allo stato puro

— “Non mi interessa il denaro. Voglio solo essere meravigliosa”.

Lucilla Giagnoni racconta la vita di Norma Jeane, in arte Marilyn Monroe, a partire dalla difficile famiglia di origine, per arrivare all’immagine di celeberrima icona dello spettacolo, costruita palmo a palmo con cura maniacale, attraverso il personaggio della bionda svampita. Intrecciata al clamoroso successo pubblico, si svolge una vita privata tumultuosa, che culmina nella misteriosa morte. Marilyn è un inno amoroso e malinconico all’infelice diva.

ctb centro teatrale bresciano

venerdì 26 ottobre h 21.00teatro le muse - flero

ingressointero 8€ridotto 5€

stagione 2018.2019 9

— Sconcerto d’amore è un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore. Nando e Maila hanno fatto una scommessa: diventare musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della struttura diventano batteria, contrabbasso, violoncello, arpa e campane che insieme a strumenti come tromba, bombardino, fisarmonica, violino e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magica definendo un insolito mondo sonoro. Nando e Maila interpretano una coppia di artisti: musicista eclettico lui e attrice-acrobata lei eternamente in disaccordo sul palcoscenico come nella vita.

Un concerto-commedia all’italiana dove si passa dal rock alla musica pop degli anni ’70/’80 fino a toccare arie d’opera e musica classica, che condurrà il pubblico in un crescendo di emozioni, finchè ogni dissonanza si risolverà in piacevole armonia con un leggiadro e poetico “happy end” sul trapezio per la più grande gioia di tutti. Spettacolo adatto a tutte le fasce d’età.

— Una volta erano un trio. Adesso sono un duo. E per ricordare la scomparsa di Rose, le due anziane concertiste Ada e Elsa, tornano in scena dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro storico repertorio: quello che tanti anni fa le ha viste calcare, applauditissime, i palcoscenici dei più prestigiosi festival di musica classica. Sono un po’ arrugginite nei movimenti e anche un po’ dure d’orecchie. Ma le mani no: quelle, agili come un tempo, volano sugli strumenti dando vita a un caleidoscopio di brani classici e moderni, magistralmente suonati dal vivo con pianoforte e flauto traverso. “Meglio tarde che mai” è uno spassoso gioco clownesco con pochissime parole, con sonorità inedite alternate ad arie classiche, in esecuzioni impeccabili che fanno da sottofondo ad animazioni di figura, gags virtuose e surreali, trucchi di magia. Un concerto comico, insomma, capace di incantare e divertire un pubblico di ogni età.

nando e maila le tarde

ingressointero 8€ridotto 5€

ingressointero 8€ridotto 5€

sconcerto d’amore le acrobazie musicali di una coppia in dis-accordo

meglio tarde che mai

di e con ferdinando d’andria e maila sparapani

regia rita pelusio con franca pampaloni e nicanor cancellieri

spettacolo comico musicale

sabato 17 novembre h 21.00teatro le muse - flero

venerdì 30 novembre h 21.00teatro aurora - roncadelle

10 impronte teatrali - pressione bassa

— Il teatro dei piedi, a metà strada tra il mimo e i burattini, è stato valorizzato e reinventato dall’artista veronese Laura Kibel che ne ha sviluppato le tecniche e i contenuti. I piedi, che si vestono di mille accessori, diventano i protagonisti dello spettacolo incarnando personaggi ironici o drammatici che raccontano storie di ieri e di oggi.

La protagonista sparisce magicamente dietro ai personaggi per lasciare spazio alle storie da lei stessa create. Laura non usa parole, ma solo gestualità e musica; i suoi spettacoli divertenti, poetici, o dissacranti superano i confini delle lingue nazionali per assurgere a un contenuto universale.

Bellissimo spettacolo, Va’ dove ti porta il piede, cavallo di battaglia di Laura Kibel, riunisce pezzi storici del suo repertorio internazionale; con ironia, ritmo e colori affronta temi universali come la lotta tra bene e male, la pace, l’amore. Sorprendente per grandi e piccoli, in piazza come in teatro, questo spettacolo ha fatto il giro del mondo.

— Si racconta la storia di Peter Pan, seguendo fedelmente il testo scritto dall’autore J.M. Barrie, l’adattamento è realizzato con pupazzi in un ambiente geometrico, formato da tanti parallelepipedi che si spostano, si aprono, si chiudono in ogni senso.

Lo spettacolo è una serie di immagini, che si susseguono, accompagnate da un costante tessuto sonoro dove i paesaggi, come in un film degli anni ‘30 si modificano. In questi colori chiari, grigi, seppia, marroni della scenografia si scopre, con pochi tratti essenziali, l’ambiente di Londra e dell’isola che non c’è. La particolarità della messa in scena e dello sviluppo scenografico è quella che, in breve tempo, l’immagine cambia, si modifica creando i vari luoghi della storia.

Un testo fedele ma con momenti comici e poetici. La tematica dell’eterna giovinezza, espressa nel personaggio di Peter, è il punto dove tutta la storia gira. C’è molta commedia dell’arte, l’interpretazione dei personaggi: un Capitan Uncino spagnolo spavaldo e pauroso, i pirati - due zanni che parlano in dialetto piemontese e siciliano - ed ancora gli indiani con spiccato accento dei valligiani bergamaschi.

laura kibelteatrino dell’erba matta

va’ dove ti porta il piedepeter pan

di e con laura kibel

di e con daniele debernardimusiche delfino alessandroscene daniele debernarditecnico luigi debernardi

teatro ragazzi

sabato 15 dicembre h 17.00teatro comunale - cellatica

teatro ragazzi

domenica 9 dicembre h 17.00sala togni - gussago

ingressointero 5€ridotto 3€

ingressointero 5€ridotto 3€

stagione 2018.2019 11

— Spettacolo di attore e pupazzi comico e divertente, ricco di canzoni, momenti esilaranti e poetici. Un lupo si aggira attorno all’ovile dove 7 capretti sono immersi nello svolgimento delle loro attività quotidiane preferite: c’è chi suona, chi mangia, chi si guarda allo specchio e chi vorrebbe dormire. La piccola comunità però vive sempre nell’attesa che il lupo cattivo un giorno o l’altro venga a rubare e divorare tutto ciò che trova. L’occasione per il famelico lupo Pepitos Gonzales (lupo della nostra storia), si presenta quando mamma capra esce, poiché è invitata alla festa di compleanno della zia Fiorella. Il terrore si instaura nell’ovile, ma per fortuna, uno dei 7 capretti è lo sceriffo Joe di Caprio che vuol riportare un po’ d’ordine nel suo ranch. Raccontiamo questa fantasiosa storia dei fratelli Grimm mantenendo l’idea originale ma adattandola alla realtà dei nostri giorni. I giochi delle caprette, il loro modo di vedere il mondo è lo stesso dei bambini che fruiscono dello spettacolo realizzato con grandi pupazzi. Le capre sono pupazzi animati a vista, il lupo è montato sul corpo dell’attore, l’ovile è una scenografia che si muove e cambia continuamente.

— “Che cosa avrebbe fatto lei al mio posto?”

È questa domanda che Giorgio Perlasca rivolge al suo interlocutore a scatenare in noi molte altre domande...

Sarei capace di attivare tutte le mie facoltà per oppormi ai fatti orribili cui sto assistendo?

Metterei a rischio la mia vita per salvare persone sconosciute?

Saprei attingere a quella parte di me che cerca di combattere l’ingiustizia?

È proprio per le molte riflessioni che si scatenano ascoltando la sua storia che vogliamo parlare ancora di lui, del magnifico impostore: e vorremmo farlo perchè il tempo in cui viviamo è un tempo difficile, e richiede spesso anche a noi di fare appello alla forza morale che ci portiamo dentro.

Ascolteremo le parole dei testimoni, dei salvati, narrate in prima persona dall’attrice che via via si cala nei panni dei perseguitati di Budapest... Per loro una sola era la salvezza, avere una lettera di protezione dell’ambasciatore spagnolo, Jorge Perlasca, l’uomo che fu appunto un magnifico impostore.

teatrino dell’erba matta teatro laboratorio

ingresso libero

il lupo e i sette capretti il magnifico impostore giorgio perlasca

di e con daniele debernardi costumi lorella lionellopupazzi daniele debernardi, anna damonte musiche daniele debernardi, alessandro delfino

di e con alessandra domeneghiniregia sergio mascherpa

teatro ragazzi

domenica 20 gennaio h 17.00teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)

venerdì 25 gennaio h 21.00teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g

sabato 26 gennaio h 21.00chiesa s. lorenzo - gussago

ingressointero 5€ridotto 3€

12 impronte teatrali - pressione bassa

— Gino Bartali, a soli ventiquattro anni, incarna il ciclismo eroico degli anni ’30. Protagonista assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. Ma la Storia, incarnata nel Fascismo, entra prepotentemente a cambiare per sempre la sua carriera: la sua vita sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce, che vede in Gino Bartali l’ambasciatore azzurro del fascismo nel mondo... Ma Bartali non ci sta, ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa. Una corsa giusta, nella speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso. Per parlare dell’Italia e degli italiani al tempo del fascismo, della fatica dello sport e del silenzio delle azioni più coraggiose. Per raccontare la vita di un campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che ha scelto da che parte stare.

luna e gnac teatro

ph.

fran

cesc

o fa

lcio

la

ingresso libero

gino bartali eroe silenzioso

tratto dal romanzo la corsa giusta di antonio ferrara regia carmen pellegrinellicon federica molteni — Una fiaba tutta di musica e comicità, di paura e

di coraggio, una storia antica come il mondo e in cui ci si diverte un mondo! Una storia che mette insieme quattro attori e con loro un intero teatro di nonni e bambini, lupi e cacciatori, case e boschi, giorno e notte. Cappuccetto Rosso è una tra le più conosciute e antiche fiabe. Quando una storia ha una così universale diffusione vuol dire che affonda le sue radici in profondità e in qualche modo vela e svela un mistero.

Le canzoni di Carlo Pastori e il divertente testo di Giampiero Pizzol disegnano e colorano questo spettacolo proiettandolo dal palco alla platea fino a coinvolgere i bambini che come spesso succede, sono i primi a guidarci verso la allegra bellezza del mondo.

compagnia bella

cappuccetto e il lupo

di giampiero pizzol con laura aguzzoni, giampiero bartolini, raffaella bettini, giampiero pizzol musiche carlo pastori

teatro ragazzi

domenica 3 febbraio h 17.00sala togni - gussago

venerdì 25 gennaio h 21.00teatro aurora - roncadelle

ingressointero 5€ridotto 3€

stagione 2018.2019 13

— Due donne, stessa età, stesse storie, origini diverse...

Una sta per andarsene, deve andarsene, non ha più altra scelta, è italiana. L’altra resterà lì, dove è nata, dove sono seppelliti i suoi antenati, nell’unica terra che conosce, è slava. Si sono incontrate molti anni fa, e si sono sentite subito vicine: un marito, dei figli piccoli... Stessi desideri. Una vita felice, una famiglia felice, cibo a sufficienza.

Due donne che si incontrano sullo sfondo della Storia, quella che lascia il segno, quella che decide per te. Attraverso il loro dialogo emergeranno i fatti salienti che portarono ai massacri delle Foibe, all’esodo Istriano, alla nascita della Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia.

Due donne che si tolgono le parole di bocca nel racconto tragico dei fatti svoltisi negli ultimi anni, fatti che si incrociano con le loro vite, con i loro sogni, con i primi passi dei loro figli...

teatro laboratorio

ingresso libero

sorelle una storia per ricordare la tragedia delle foibe

di alessandra domeneghiniregia sergio mascherpacon anna teotti e francesca cecalacostumi mariella visalli

sabato 9 febbraio h 21.00teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g

— Questo monologo è un giallo. C’è una poliziotta sola e testarda, una vittima, un assassino, una vedova, complotti politici, caffè freddo, sangue freddo e tante, tante, troppe, betulle. Ma sopra ogni cosa, c’è un mistero da risolvere. GUL significa giallo in svedese.

Questa storia coniuga due elementi, benché a prima vista distanti, mutuamente pertinenti: il primo è il genere, il giallo, appunto; il secondo è uno degli eventi più traumatici della storia contemporanea europea: l’omicidio del premier svedese Olof Palme.

Nel 1986, l’omicidio di Olof Palme ha segnato la storia politica mondiale.

Oggi quello che ci rimane della sua vita non è altro che una storia densa di intrighi e interessi politici, un lutto nazionale, un assassino mai arrestato.

Un cold case perfetto, un dimenticato giallo svedese.

Segreti, social-democrazia e sangue.

cantieri teatrali koreja

gul uno sparo nel buio

di e con gemma carbonescritto da gemma carbone, giancarlo de cataldo, giulia maria falzea, riccardo festa

sabato 9 febbraio h 21teatro le muse - flero

ingressointero 8€ridotto 5€

14 impronte teatrali - pressione bassa

— Brother Pavel, il decano della famiglia, sempre ligio al motto: the show must go on. Brother Suren, inarrestabile inventore di marchingegni sonori. Brother Richard, il fratello più piccolo, virtuoso di ogni strumento che gli capiti a tiro.

Gli Jashgawronsky Brothers faranno il diavolo a tre per lasciarvi a bocca aperta.

Venite ad imparare come si dirige un coro ad orecchio! Gustatevi la migliore musica classica in un concerto per bottiglie d’acqua minerale! Deliziatevi l’udito ascoltando l’assolo di uno strumento che non c’è! I tre fratelli attraversano con disinvoltura i generi musicali con la consapevolezza che nessun incidente potrà fermarli e che una risata è il miglior antidoto allo stress della vita moderna. Un, dos, trash! è la risposta definitiva alla domanda: ma come cavolo fanno?

Un, dos, trash! tiene il ritmo e non perde tempo!

jashgawronsky brothers trio

un, dos, trash!

con pavel, suren e richard jashgawronsky

venerdì 15 febbraio h 21.00teatro le muse - flero

sabato 16 febbraio h 21.00centro culturale a. moro - orzinuovi

ingressointero 8€ridotto 5€

— Cosa c’è di più bello per un bambino di un amico con cui giocare?

Un amico sempre disponibile, mai stanco, che non dice mai no, pronto ad ogni suo desiderio! Ma dove si possono trovare amici così?

Beh, a volte si trovano … però bisogna cercare bene, e sovente per un bel po’ di tempo. Nell’attesa di trovare questo grande tesoro, quasi tutti i bambini trovano un buon sostituto in un peluche: un orsacchiotto, una papera, un coniglio, magari una tenera pecorella! E quanti giochi si possono fare con questo amico! Si può andare a pescare, preparare torte e minestre di compleanno, partire per un viaggio sulla Luna e lì incontrare i lunatici, farsi il solletico, mangiare un cestino da pic-nic, disegnare, ballare, andare a camminare nella neve, fotografare gli amici…

E sono proprio questi i giochi nei quali si avventureranno i due protagonisti dello spettacolo: Tiziano, un adulto dall’animo fanciullo, e Cecco, il suo orsacchiotto, naturalmente in compagnia di tutti i nuovi piccoli amici-spettatori che ogni volta incontreranno.

pandemonuim teatro

cecco l’orsacchiotto

liberamente ispirato a storie di orsacchiotto di else h.minarikdi e con tiziano manziniregia tiziano manzinicostumi chiara magriscene graziano venturuzzocollaborazione mario massari

teatro ragazzi

domenica 17 febbraio h 17.00castello di padernello - borgo s. giacomo

ingressointero 5€ridotto 3€

stagione 2018.2019 15

— Oggi è grande festa in Teatro! È 15 luglio del 1913 e sul palco c’è un bellissimo Biplano interamente costruito dal nostro Aviatore in persona che dopo un breve discorso partirà per la Grande Avventura!

Tra lo scetticismo di alcuni e l’entusiasmo di altri il nostro Eroe si alzerà presto in volo e ci porterà in mondi sconosciuti, meravigliosi e lontani, forse troppo lontani... Raffiche di vento, morbide e schiumose nuvole, gigantesche bolle di sapone ci accompagneranno in un viaggio al di là dei confini terrestri, in compagnia del nostro Eroe Aviatore. Un moderno Icaro, spaventato e coraggioso, spericolato e pasticcione, ma determinato a realizzare i suoi propostiti a costo di dover sacrificare le cose a lui più care.

Dedicato a tutti i sognatori, più o meno eroici, che non hanno mai lasciato nulla di intentato.“Controvento” è il nuovo spettacolo in “solo” di Michele Cafaggi, clown e attore che da molti anni lavora con la tecnica delle bolle di sapone. Ogni spettacolo nasce da una ricerca sulle tecniche, gli oggetti e le storie da raccontare. Spettacoli senza parole dove magia, clownerie, bolle di sapone e arti circensi si fondono per dare vita a spettacoli di raffinato divertimento adatto ad un pubblico di ogni età.

michele cafaggi

controvento

di e con michele cafaggiregia ted luminarc

sabato 23 febbraio h 21.00teatro comunale - cellatica

ingressointero 8€ridotto 5€

— La luna al guinzaglio è uno spettacolo sulla tematica del fantastico mondo della luna. Particolare importanza riveste “Chiaro scuro”, fiaba in rima di Guido Quarzo, che racconta le avventure esilaranti del cavalier di Frescobello “...che fiero se ne va/ sul bianchissimo cavallo/... Ha bianca la giacchetta/ bianca la cintura/ caracolla senza fretta/ che del buio non ha paura.” La narrazione si sviluppa in una divertente interazione tra le immagini del video, i pupazzi dei vari personaggi presenti sulla scena, la musica e la recitazione.

I capitoletti della simpatica storiella hanno permesso un montaggio recitativo scandito dalle voci del cavaliere, della principessa, della strega Straccia, della bella lavanderina, del lunatico “un poco antipatico”, che vengono interpretate magistralmente - diversificate nelle intenzioni e caratteristiche- dall’attrice protagonista.

Suggestioni musicali, scandiscono i passaggi della vicenda cavalleresca o evocano atmosfere di sogno e di divertimento.

Alcuni oggetti scenici visualizzano testi, ambienti, situazioni e suggestivi cambi-luce scandiscono ed enfatizzano la magia del teatro di figura.

treatro terre di confine

la luna al guinzaglio

ideazione percorso narrativo fabrizio foccoli con franca ferrarimusiche dal vivo davide bonettiscenografia, pupazzi e video claudio clemenza luci andrea ghidini

teatro ragazzi

domenica 24 febbraio h 17.00castello di padernello - borgo s. giacomo

ingressointero 5€ridotto 3€

16 impronte teatrali - pressione bassa

— Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà, inquinamento, surriscaldamento globale, etc. Ma come, nell’era del benessere ci sono tutti questi problemi?! La felicità dell’uomo occidentale pare essere direttamente proporzionale a quanto produce e quanto consuma: producendo si ottiene denaro e più denaro si possiede, più si consuma e ci si sente felici. Siamo certi di questa affermazione? Molti di noi avrebbero la risposta pronta, ma a parole siamo bravi tutti. Sono i fatti quelli che contano. Pensiamo per un attimo alla tensione che scorre all’ora di punta nei centri delle città, quando basta un clacson per far scoppiare una rissa. Pensiamo all’invidia nei confronti di chi ottiene un passaggio di livello, ai continui piagnistei delle persone davanti a uno spritz...

L’ipocrisia è all’ordine del giorno.

In tutto questo, l’unica ancora di salvezza è l’Amore. L’unica variabile impazzita, l’unica variabile a sfuggire alle leggi della fisica e della chimica. L’amore per se stessi, per le altre creature e per il pianeta che ci ospita potrà salvarci da un declino altrimenti inarrestabile.

mulino ad arte

mi abbatto e sono felice il monologo eco-sostenibile

con daniele roncoregia marco cavicchioli

venerdì 1 marzo h 21.00sala calvino - rezzato

ingressointero 8€ridotto 5€

— Magico, meraviglioso, fantastico Roald Dahl... Come non apprezzare questo autore, capace di cambiare la realtà in un attimo, di far sognare tremende vendette, di farci esplorare mondi sorprendenti… Eternamente dalla parte dei bambini, costretti a subire le angherie di qualche sciocco adulto, Dahl confeziona racconti incantevoli ed esilaranti nei quali ci si ritrova a fare il tifo per il protagonista che riesce sempre a trovare una fantasiosa via d’uscita. È un autore che si presenta da sé, e che, a 100 anni di distanza dalla sua nascita, ancora regala emozioni, paure e grandi risate.

teatro laboratorio

minipin

omaggio a roald dahl con alessandra domeneghini e walter forzanioggetti francesco martinelli

teatro ragazzi

domenica 24 febbraio h 17.00sala consiliare - castel mella

ingresso libero

stagione 2018.2019 17

— Lo spettacolo parla di donne... dei loro problemi, delle loro sensazioni, dei loro vissuti e della loro “potenza”.

I ricordi sensuali -profumati di spezie ed erbe aromatiche o giocati sotto la luce della luna- delle zie Carmen, Clemencia e Cristina “dagli occhi grandi” della Mastretta diventano il filo rosso che collega tra di loro poesie, testi sacri e pagine di letteratura contemporanea.

Il risvolto comico delle situazioni domestiche e del vissuto di coppia, la descrizione delle “piccole cose”, che molte volte fanno naufragare rapporti duraturi, viene invece affidato all’ironia calzante delle ballate di Stefano Benni.

Il tutto è intervallato dalle struggenti canzoni d’amore di Mia Martini, Mina, Battiato e Tenco suonate alla fisarmonica.

treatro terre di confine

donne: lo sguardo, le storie

di fabrizio foccolicon franca ferrarifisarmonica davide bonetti

venerdì 8 marzo h 21.00polo civico asilo vecchio - roccafranca

ingressointero 8€ridotto 5€

— “La Loba è vecchia. È una donna di due milioni di anni. Vive in un luogo sperduto che tutti conoscono, ma pochi hanno visto. Raccoglie le ossa, quelle che corrono il pericolo di andare perdute”. È custode di quanto sta morendo e di quanto è già morto. La sua figura ancestrale di donna selvatica fa da confine e tramite tra ciò che è vivo e ciò che è morto, tra ciò che è desueto e ciò che anela alla Resurrezione.

In scena cinque donne, cinque voci tentano di rispondere a queste domande. Come la Loba raccontano storie di vite che anelano al cambiamento, al riscatto, alla guarigione e alla Resurrezione. Storie dal sapore acre, a volte tragicomico e dal ritmo variegato. Cinque voci diverse che si fondono in un unico affresco di racconti cantati e canti musicati. Voci che si fanno invettiva, poesia, preghiera e che si innalzano in canto.

Un canto polifonico che si fa portavoce della rinascita e che ne assume tutte le sue caratteristiche: il dolore, il buio, la spinta, la rabbia, il pianto, la gioia, il riso che contagia che apre e libera. E ad ogni canto la memoria prenderà forma, risorgerà.

i teatri del sacro, associazione musicali si cresce

piccolo canto di resurrezione

di e con francesca cecala, miriam gotti, barbara menegardo, ilaria pezzera, swewa schneider

sabato 2 marzo h 21.00sala consiliare - ghedi

ingressointero 8€ridotto 5€

18 impronte teatrali - pressione bassa

— Una vecchia zia, dal glorioso passato nella musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo in coppia con il nipote, talento in erba. Quindi è un duo? No, perché c’è anche Norma, la giovane badante della vecchia zia, che li travolge con la sua passione per la lirica costringendoli ad abbandonare il repertorio classico. Le arie d’opera più famose vengono intepretate in modo bizzarro e divertente, accompagnate dal pianoforte, dal flauto e dai mille oggetti che Norma s’inventerà di suonare. Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gag, Troppe Arie coinvolge il pubblico con tutta la sua potenza di spettacolo clownesco.

trio trioche

troppe arie

con franca pampaloni, nicanor cancellieri, silvia lainado o irene geninatti

spettacolo comico musicale

venerdì 15 marzo h 21.00teatro zanardelli - gottolengo

sabato 16 marzo h 21.00teatro comunale - cellatica

ingressointero 8€ridotto 5€

— Una vecchia di ottant’anni si ritrova in ospizio contro la propria volontà. Una caduta, qualche giorno in ospedale, il figlio lontano, una nuora avida, la nipote che non ha mai tempo, quindi la soluzione migliore per tutti è la casa di riposo.

Per tutti tranne che per lei.

Come tornare allora a casa, davanti al suo mare, per ritrovare le amiche di sempre con cui fare per quattro chiacchiere il pomeriggio, per rivedere Carmè l’amico d’infanzia e finire la vita dove l’ha sempre vissuta? Scappare è l’unica soluzione, costi quel che costi.

Un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne vivono la loro età e l’avanzare inesorabile del tempo: chi si rifiuta di invecchiare per sentirsi ancora “giovane”, chi da vecchia subisce la tirannia del “invecchiare bene” e chi giovane lo è davvero, ma si sente già vecchia! Le donne, la loro età e l’invecchiamento al quale non hanno ancora diritto. Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare e ricordarsi che “vecchia”... Lo sarai anche tu!

compagnia laQ.prod.

vecchia sarai tu

di antonella questa e francesco brandiregia francesco brandicon antonella questa

premio cervi teatro della memoria 2012premi calandra 2012 migliore spettacolo, migliore attrice, migliore regia

venerdì 15 marzo h 21.00teatro auditorium a. celesti - desenzano d/g

ingressointero 8€ridotto 5€

stagione 2018.2019 19

— Una voce scomoda, contro tutto e tutti. Un interprete, un autore teatrale fuori dal coro, acuto e attento, abilissimo nel dipingere e ironizzare sui comportamenti umani di una certa Italia conformista e rampante.

Con il suo lavoro Giorgio Gaber ha tratteggiato al meglio la fase storica del boom economico che traghettava il nostro Paese dalla cultura contadina al benessere diffuso, con le nevrosi e malori della nuova classe medio/piccolo borghese e le sue inevitabili contraddizioni.

In scena Sergio Mascherpa rende un omaggio alle parole di un grande artista, all’intima voce di un uomo allenato a guardarsi nel “di dentro” e restituire al “di fuori” senza tanti peli sulla lingua.

teatro laboratorio

la libertà (non è star sopra un albero)

un omaggio al signor g con sergio mascherpa

venerdì 22 marzo h 21.00sala consiliare - ghedi

sabato 23 marzo h 21.00sala degli specchi (biblioteca) - lonato

venerdì 29 marzo h 21.00sala consiliare - san zeno

ingressointero 8€ridotto 5€

20 impronte teatrali - pressione bassa

settembre— sabato 22 settembre h 21.00teatro zanardelli - gottolengo novecento

teatro ragazzi— domenica 23 settembre h. 17.00 asilo dei creativi - corzanodiabou n’dao storie africane

teatro ragazzi— domenica 30 settembre h 15.00teatro s. giorgio - delloluna e l’altra il gioco dei sensi e degli elementi

ottobre— sabato 6 ottobre h 21.00 sala civica a. moro - orzinuovicaldane

— venerdì 12 ottobre h 21.00 teatro s. giorgio - dellonon voglio mica la luna

teatro ragazzi— sabato 13 ottobre h 17.30 sala consiliare - ghedialadino e il genio della lampada

— sabato 13 ottobre h 21.00 teatro zanardelli - gottolengonon voglio mica la luna

teatro ragazzi— sabato 20 ottobre h 17.30 sala consiliare - ghediio sono io

teatro ragazzi— domenica 21 ottobre h 17.30auditorium g. gaber - castel mellapinocchio

— venerdì 26 ottobre h 21.00teatro le muse - fleromarylin attrice allo stato puro

calendarionovembre— sabato 10 novembre h 21.00teatro le muse - fleroclown in libertà

— sabato 17 novembre h 21.00teatro le muse - flerosconcerto d’amore le acrobazie musicali di una coppia in dis-accordo

teatro ragazzi— domenica 25 novembre h 17.00sala calvino - rezzatodiabou n’dao storie africane

— venerdì 30 novembre h 21.00teatro aurora - roncadellemeglio tarde che mai

dicembreteatro ragazzi— domenica 2 dicembre h 14.30 scuola dell’infanzia - omediabou n’dao storie africane

teatro ragazzi— domenica 9 dicembre h 17.00sala togni - gussagopeter pan

teatro ragazzi— sabato 15 dicembre h 17.00teatro comunale - cellaticava’ dove ti porta il piede

gennaio— venerdì 4 gennaio h 21.00teatro comunale - cellaticanon voglio mica la luna

— sabato 5 gennaio h 17.00teatro comunale - cellaticanon voglio mica la luna

teatro ragazzi— domenica 20 gennaio h 17.00 teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)il lupo e i sette capretti

— venerdì 25 gennaio h 21.00 teatro auditorium a. celesti - desenzano d/gil magnifico impostore giorgio perlasca

— venerdì 25 gennaio h 21.00 teatro aurora - roncadellegino bartali eroe silenzioso

stagione 2018.2019 21

— sabato 26 gennaio h 21.00 chiesa s. lorenzo - gussagoil magnifico impostore giorgio perlasca

febbraioteatro ragazzi— domenica 3 febbraio h 17.00sala togni - gussagocappuccetto e il lupo

— sabato 9 febbraio h 21.00teatro auditorium a. celesti - desenzano d/gsorelle una storia per ricordare la tragedia delle foibe

— sabato 9 febbraio h 21.00teatro le muse - flerogul uno sparo nel buio

—venerdì 15 febbraio h 21.00teatro le muse - fleroun, dos, trash!

—sabato 16 febbraio h 21.00centro culturale a. moro - orzinuoviun, dos, trash!

teatro ragazzi— domenica 17 febbraio h 17.00castello di padernello - borgo s. giacomocecco l’orsacchiotto

—sabato 23 febbraio h 21.00teatro comunale - cellaticacontrovento

teatro ragazzi— domenica 24 febbraio h 17.00castello di padernello - borgo s. giacomola luna al guinzaglio

teatro ragazzi— domenica 24 febbraio h 17.00sala consiliare - castel mellaminipin

marzo— venerdì 1 marzo h 21.00sala calvino - rezzatomi abbatto e sono felice il monologo eco-sostenibile

— sabato 2 marzo h 21.00sala consiliare - ghedipiccolo canto di resurrezione

— venerdì 8 marzo h 21.00polo civico asilo vecchio - roccafranca donne: lo sguardo, le storie

— venerdì 8 marzo h 21.00auditorium comunale - roè volcianocaldane

teatro ragazzi— domenica 10 marzo h 17.00 teatro s. michele - rivoltella (desenzano d/g)luna e l’altra il gioco dei sensi e degli elementi

— venerdì 15 marzo h 21.00teatro auditorium a. celesti - desenzano d/gvecchia sarai tu

— venerdì 15 marzo h 21.00teatro zanardelli - gottolengo troppe arie

— sabato 16 marzo h 21.00teatro comunale - cellatica troppe arie

— venerdì 22 marzo h 21.00sala consiliare - ghedila libertà (non è star sopra un albero)

— sabato 23 marzo h 21.00sala degli specchi (biblioteca) - lonatola libertà (non è star sopra un albero)

— venerdì 29 marzo h 21.00sala consiliare - san zenola libertà (non è star sopra un albero)

— sabato 30 marzo h 21.00 teatro s. giorgio - dello novecento

aprile— venerdì 5 aprile h 21.00 auditorium g. gaber - castel mellanovecento

— venerdì 12 aprile h. 21.00teatro auditorium a. celesti - desenzano d/gnovecento

22 impronte teatrali - pressione bassa

informazioni

note sull’acquisto dei biglietti

Il botteghino apre mezz’ora prima dell’inizio di ogni rappresentazione.I biglietti per gli spettacoli inseriti nella rassegna “Circuiti Spettacolo dal Vivo” contrassegnati dal logo sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale (nei giorni di apertura della stessa), al punto vendita di Piazza della Loggia, 6 (da martedì a venerdì dalle h 10.00 alle h 13.00) e on line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i canali del circuito vivaticket.La riduzione per gli spettacoli è riservata a giovani fino ai 18 anni e per gli ultrasessantantacinquenni.Per gli spettacoli di TEATRO RAGAZZI la riduzione è riservata ai bambini fino ai 13 anni.

indirizzi

borgo san giacomocastello di padernellovia cavour, 1

castel mellaauditorium g. gabervia onzato, 56

castel mellasala consiliarepiazza unità d’italia, 3

cellaticateatro comunaleviale risorgimento, 23

corzanoasilo dei creativipiazza statuto, 4

dellocentro culturale s. giorgiovia xi febbraio, 5

desenzano del gardateatro auditorium a. celestivia giosuè carducci, 7

rivoltella (desenzano d/g)teatro s. michelevia benedetto croce, 29

fleroteatro le musevia aldo moro, 109/a

ghedi sala consiliarepiazza roma, 45

gottolengo teatro zanardellipiazza xx settembre, 8

gussagosala tognivia peracchia, 12

gussagochiesa di s. lorenzopiazza s. lorenzo, 1

lonato del gardabiblioteca comunalevia zambelli, 22

omescuola dell’infanziavia valle, 9

orzinuovicentro culturale a. morovia palestro, 17

rezzatosala civica i. calvinovia leonardo da vinci, 44

roccafranca polo civico “asilo vecchio”via chiesa, 6

roè volcianoauditorium comunalevia giuseppe verdi, 4

roncadelleteatro auroravia roma, 7

san zenosala consiliarepiazza marconi, 3

Rezzato

Roè Volciano

Roccafranca

Roncadelle San Zeno

GottolengoGhediFlero

Desenzano del Garda

Gussago

Fondazione NYMPHE

Lonatodel Garda

OrzinuoviOme

Cellatica Corzano DelloCastel Mella

Brescia

elaborazione stampatisabrina oriani

progetto grafico stampamongraficluglio 2018

piazza della loggia, 625121 [email protected]

www.centroteatralebresciano.it

030 302696 - 030 [email protected]

www.teatrolaboratoriobrescia.net

ctb centro teatrale brescianoteatro di rilevante interesse culturale

teatro laboratorio