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Voce di Orentano Bollettino della parrocchia san Lorenzo Martire 56022 Orentano (Pisa) -- Diocesi di san Miniato Per corrispondenza e abbonamenti rivolgersi a: don Sergio Occhipinti tel. 3483938436 -- d. Roberto 3492181150 Abb. annuo € 25,00 su ccp. 10057560 intestato a Chiesa arcipretura s. Lorenzo Martire 56022 Orentano (PI) aut. trib. Pisa n 13 del 08-11-77 - direttore responsabile d. Roberto Agrumi - [email protected] n° 12 dicembre 2013 anno LV www. parrocchiadiorentano.it Fin dalle origini stesse dell'umanità, Dio è entrato in dialogo con l'uomo: scende alla sera nel paradiso per conversare con Adamo ed Eva...e, nonostante la risposta indegna dell'uomo, Dio non ha chiuso mai questo dialogo amoroso con l'umanità. Ancor di più, ha usato i mezzi più diversi per non interrompere questo dialogo, e affinché la risposta dell'uomo fosse sempre meno indegna di Dio. La Parola di Dio non ha mancato né mancherà, perché Dio è fedele, e nel supremo gesto di amore e di fedeltà si incarna nell'uomo Gesù, facendosi interamente Parola di Dio in parola umana. Questa Parola di Dio non è stata mai neutra durante i secoli. È stata una Parola di amore che cercava una risposta di amore; una Parola di verità, che cercava una risposta di autenticità; una Parola interessata al bene dell'uomo); una Parola di donazione, che cercava una risposta di accettazione; una Parola di solidarietà fino all'atto estremo di farsi carne, che cercava una 25 dicembre santo Natale risposta di ringraziamento e di gioiosa accoglienza... In questo dialogo tra Dio e l'uomo, quante volte l'uomo ha deluso Dio, ha rifiutato la sua Parola! Ma, anche, quanti uomini lo hanno accolto, e hanno corrisposto ad essa, come Maria e Giuseppe! In questi giorni di Natale, la Parola di Dio ci parla nell'umanità del Bambino Gesù. Il dialogo di Dio con noi, continua. L'umanità, ogni credente, dovrà dare una risposta. Quale? Davanti all'enorme moltiplicazione di parole che quotidianamente si ascoltano e si emettono, si corre il pericolo di prendere un atteggiamento poco serio e superficiale quando chi si rivolge a noi è la Parola di Dio. Leggiamo, ascoltiamo la Parola di Dio nella Bibbia, nella liturgia eucaristica e sacramentale, e può essere che ci scivoli addosso, come quando ascoltiamo e vediamo la televisione. Forse è diminuita in noi, cristiani, la coscienza che la Parola di Dio è differente da qualsiasi parola umana: Cerca e vuole raggiungere il dialogo, l'incontro, l'interpellare la coscienza, il dono della salvezza...Tutto ciò ha una grande validità nel Natale, quando la Parola di Dio si fa carne, diventa un bambino che parla con il silenzio e con la vita. Questa Parola di Dio-Bambino ci sta gridando che l'amore di Dio è meraviglioso, sorprendente, straordinariamente fedele. Che cosa risponderemo a questo Bambino che interpella la nostra libertà, il nostro amore, e la nostra coscienza dalla grotta di Betlemme? Lunedì dicembre Inizio della novena di Natale, ogni sera alle 20,45. Giovedì dicembre (dopo la novena) Liturgia penitenziale per tutti, saranno presenti più sacerdoti. Venerdì dicembre la luce di Betlemme, in chiesa ore 21,00 a cura del gruppo scout di Orentano. Domenica dicembre (IV di avvento) alla messa delle 11,30 i ragazzi porteranno i loro salvadanai, gli adulti sono invitati a portare generi alimentari da distribuire ai più bisognosi. Martedì dicembre, vigilia di Natale, dalle 17,30 confessioni per i ritardatari. Alle 23,00 veglia d' attesa, curata dai ragazzi del catechismo. Alle 24,00 santa messa della Natività. Mercoledì dicembre santo Natale messe ad orario festivo. Giovedì dicembre (santo Stefano) messe ad orario festivo. Domenica alle ore 15,00 , sempre in chiesa, tradizionale arrivo dei Re Magi. Martedì dicembre ore 15,30 esposizione del S.S., rosario, benedizione, ore 17,30 santa messa di ringraziamento, canto del Te Deum. Mercoledì gennaio 2014 messe ad orario festivo, alle ore 17,00 santa messa. Lunedì gennaio 2014 Epifania - messe ad orario festivo, dopo l'ultima messa sarà distribuita ai ragazzi presenti la calza della Befana. 16 19 20 22 24 25 26 29 31 6 TEMPO DI NATALE -------------- ORARI DELLE CELEBRAZIONI vostro aff.mo don Sergio ari fedeli, anche se per le strade e nei negozi, sembra già Natale è solo e soltanto consumismo, per noi la Cfesta inizia nel mese di dicembre con la solennità dell’ Immacolata Concezione, dove Dio Padre andava preparando colei che , su questa terra, sarebbe diventata la madre del suo unigenito Figlio. Con la prima Domenica di avvento ci prepareremo al santo Natale e con le novene ci avvicineremo gradualmente sempre più a questo lieto evento di Dio che segna il mistero della nostra salvezza, il Dio fatto carne, che si fa uno di noi e cammina con noi è l’ Emmanuele. Quest’anno vogliamo prepararci davvero come si deve a questa festa con una maggiore e sincera partecipazione alla vita della chiesa. Basta con le panche vuote, basta con la chiesa sempre semi-deserta, coraggio fratelli il Signore Gesù viene a rinascere anche per te, per darti forza, pace e speranza ma soprattutto per spalancarci le porte del Paradiso, per chi lo saprà accogliere con cuore pentito e sincero. Vi aspetto tutti e vi benedico e vi auguro un santo Natale a voi ed alle vostre famiglie

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Voce di Orentano

Bollettino della parrocchia san Lorenzo Martire 56022 Orentano (Pisa) -- Diocesi di san Miniato

Per corrispondenza e abbonamenti rivolgersi a: don Sergio Occhipinti tel. 3483938436 --d. Roberto 3492181150 Abb. annuo € 25,00 su ccp. 10057560 intestato a Chiesa arcipretura s.

Lorenzo Martire 56022 Orentano (PI) aut. trib. Pisa n 13 del 08-11-77 -

direttore responsabile d. Roberto Agrumi - [email protected]

n° 12 dicembre 2013 anno LVwww. parrocchiadiorentano.it

Fin dalle origini stesse dell'umanità, Dio è entrato in dialogo con l'uomo: scende alla sera nel paradiso per conversare con Adamo ed Eva...e, nonostante la risposta indegna dell'uomo, Dio non ha chiuso mai questo dialogo amoroso con l'umanità. Ancor di più, ha usato i mezzi più diversi per non interrompere questo dialogo, e affinché la risposta dell'uomo fosse sempre meno indegna di Dio. La Parola di Dio non ha mancato né mancherà, perché Dio è fedele, e nel supremo gesto di amore e di fedeltà si incarna nell'uomo Gesù, facendosi interamente Parola di Dio in parola umana. Questa Parola di Dio non è stata mai neutra durante i secoli. È stata una Parola di amore che cercava una risposta di amore; una Parola di verità, che cercava una risposta di autenticità; una Parola interessata al bene dell'uomo); una Parola di donazione, che cercava una risposta di accettazione; una Parola di solidarietà fino all'atto estremo di farsi carne, che cercava una

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risposta di ringraziamento e di gioiosa accoglienza... In questo dialogo tra Dio e l'uomo, quante volte l'uomo ha deluso Dio, ha rifiutato la sua Parola! Ma, anche, quanti uomini lo hanno accolto, e hanno corrisposto ad essa, come Maria e Giuseppe! In questi giorni di Natale, la Parola di Dio ci parla nell'umanità del Bambino Gesù. Il

dialogo di Dio con noi, continua. L'umanità, ogni credente, dovrà dare una risposta. Quale? Davanti all'enorme moltiplicazione di parole che quotidianamente si ascoltano e si emettono, si corre il pericolo di prendere un atteggiamento poco serio e superficiale quando chi si rivolge a noi è la Parola di Dio. Leggiamo, ascoltiamo la Parola di Dio nella Bibbia, nella liturgia eucaristica e sacramentale, e può essere che ci scivoli addosso, come quando ascoltiamo e vediamo la televisione. Forse è diminuita in noi, cristiani, la coscienza che la Parola di Dio è differente da qualsiasi parola umana: Cerca e vuole raggiungere il dialogo, l'incontro, l'interpellare la coscienza, il dono della salvezza...Tutto ciò ha una grande validità nel Natale, quando la Parola di Dio si fa carne, diventa un bambino che parla con il silenzio e con la vita. Questa Parola di Dio-Bambino ci sta gridando che l'amore di Dio è meraviglioso, sorprendente, straordinariamente fedele. Che cosa risponderemo a questo Bambino che interpella la nostra libertà, il nostro amore, e la nostra coscienza dalla grotta di Betlemme?

Lunedì dicembre Inizio della novena di Natale, ogni sera alle 20,45. Giovedì dicembre (dopo la novena) Liturgia penitenziale per tutti, saranno presenti più sacerdoti. Venerdì dicembre la luce di Betlemme, in chiesa ore 21,00 a cura del gruppo scout di Orentano. Domenica dicembre (IV di avvento) alla messa delle 11,30 i ragazzi porteranno i loro salvadanai, gli adulti sono invitati a portare generi alimentari da distribuire ai più bisognosi. Martedì dicembre, vigilia di Natale, dalle 17,30 confessioni per i ritardatari. Alle 23,00 veglia d' attesa, curata dai ragazzi del catechismo. Alle 24,00 santa messa della Natività. Mercoledì dicembre santo Natale messe ad orario festivo. Giovedì dicembre (santo Stefano) messe ad orario festivo. Domenica alle ore 15,00 , sempre in chiesa, tradizionale arrivo dei Re Magi. Martedì dicembre ore 15,30 esposizione del S.S., rosario, benedizione, ore 17,30 santa messa di ringraziamento, canto del Te Deum. Mercoledì gennaio 2014 messe ad orario festivo, alle ore 17,00 santa messa. Lunedì gennaio 2014 Epifania - messe ad orario festivo, dopo l'ultima messa sarà distribuita ai ragazzi presenti la calza della Befana.

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TEMPO DI NATALE --------------

ORARI DELLE CELEBRAZIONI

vostro aff.mo don Sergio

ari fedeli, anche se per le strade e nei negozi, sembra già Natale è solo e soltanto consumismo, per noi la Cfesta inizia nel mese di dicembre con la solennità

dell’ Immacolata Concezione, dove Dio Padre andava preparando colei che , su questa terra, sarebbe diventata la madre del suo unigenito Figlio. Con la prima Domenica di avvento ci prepareremo al santo Natale e con le novene ci avvicineremo gradualmente sempre più a questo lieto evento di Dio che segna il mistero della nostra salvezza, il Dio fatto carne, che si fa uno di noi e cammina con noi è l’ Emmanuele. Quest’anno vogliamo prepararci davvero come si deve a questa festa con una maggiore e sincera partecipazione alla vita della chiesa. Basta con le panche vuote, basta con la chiesa sempre semi-deserta, coraggio fratelli il Signore Gesù viene a rinascere anche per te, per darti forza, pace e speranza ma soprattutto per spalancarci le porte del Paradiso, per chi lo saprà accogliere con cuore pentito e sincero. Vi aspetto tutti e vi benedico e vi auguro un santo Natale a voi ed alle vostre famiglie

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Auguri dottoressa !!!Sara Puzo si è brillantemente laureata all’università degli studi di Firenze in Scienze e Tecniche Psicologiche con la tesi «La relazione fraterna nell’infanzia: alcuni approcci metodologici».Antonio, Michelina, Marco, tutti i tuoi amici e Voce di Orentano ti fanno tantissimi complimenti e un «in bocca al lupo» per il proseguimento n e l l a s p e c i a l i s t i c a i n neuropsicologia. Brava Sara !!

Domenica 10 nov. celebrata la ricorrenza del 4

Mi chiedo che senso abbia celebrare una ricorrenza una settimana dopo dalla sua data. Noi italiani scendiamo in piazza per molti motivi. Soprattutto per le cause – spesso giuste e sacrosante – di altri popoli e paesi. Forse è il momento di cambiare. Forse è il momento che sentiamo il diritto discendere in piazza anche per noi stessi, per la nostra storia, per il nostro orgoglio. Novantacinque anni fa, il 4 novembre 1918, un'altra Italia si rialzava in piedi dopo il disastro di Caporetto. Si rialzava e vinceva una guerra, la più spaventosa guerra che fino ad allora il mondo avesse visto. Una guerra vinta non contro altri italiani ma contro un altro Stato che da secoli dominava importanti regioni e che impediva il compimento del processo unitario iniziato con la prima guerra di Indipendenza nel 1848. Oggi nell'Italia delle mille crisi e delle mille emergenze, sommersa dall'immondizia e dallo sconforto, sembra quasi una leggenda. E' storia, invece. Allora ripartiamo da là. Ripartiamo proprio dal 4 novembre. Ripartiamo chiedendo al Presidente della Repubblica e al ministro della Difesa di restituirci la festa del 4 novembre. Un festa solenne, corale, condivisa. La festa di tutto il popolo italiano. Delle sue Forze Armate, che il 4 novembre 1918 conquistarono la Vittoria, ma anche del popolo che lavorò e soffrì coi suoi soldati. La festa dell'orgoglio di una nazione che non fu messa in ginocchio, ma seppe riscattarsi e imporsi all'ammirazione del mondo. Una festa per una bandiera che l'unica per tutti: il Tricolore. Proprio in questi giorni tutta l'Italia discute sulla mancanza di valori, di una cultura condivisa, di fiducia nel futuro. Tutti si interrogano su cosa fare, dove guardare. La risposta è sotto gli occhi di tutti: RIVALUTIAMO LA NOSTRA STORIA! Una grande vittoria, il sacrificio di milioni di soldati, fra cui settecentomila sono caduti, l'impegno di tutta la nazione affinchè la guerra giungesse ad una conclusione vittoriosa. E poi, oggi, possiamo anche celebrare tutto questo conciliati con gli ex nemici di allora, nella consapevolezza che valore, sacrificio e coraggio sono valori universali che uniscono e non dividono.

Cronaca paesana.........

novembre e la giornata delle forze armate

Filarmonica Leone Lotti - Festeggiata la patrona della musica e dei musicisti - santa CeciliaOttima cosa festeggiare il proprio patrono partecipando alla messa ! I nostri musicisti hanno fatto anche di più perché l’hanno animata eseguendo inni adatti alla circostanza. Ben diretti dalla sig. Zoppardo hanno dato ancora una volta prova, se ce ne era bisogno, della loro preparazione. La chiesa, gremita come nelle occasioni più forti, al termine lo ha sottolineato con un grande applauso. A conclusione è stato letto un pensiero sulla musica, che vuole essere anche un invito per tanti giovani che abbiano voglia di incominciare una esperienza nuova. «La musica può rasserenare, dare la carica e sollevare il morale. Con essa si possono esprimere gioie e dolori. Sicuramente sentiamo musica sin da quando siamo nati; la mamma ci cantava la ninna nanna per farci addormentare. Da adolescenti la musica che più ci piaceva era

quella che ci dava la carica. Da adulti molti amano ascoltare musica rilassante, in auto, a casa o al termine di una giornata intensa. Ogni giorno, più o meno volutamente, sentiamo musica. Esce dalle nostre radio e dalle televisioni, ci fa compagnia e ci segue nelle nostre giornate. Non c'è luogo ne momento che non siamo accompagnati dalla musica. La musica di qualsiasi tipo, spesso l'ascoltiamo solamente, ma quando ci fermiamo per gustarla, ci suona dentro con un sapore diverso; ci comunica sensazioni che talvolta non riusciamo a percepire. Molti sottovalutano la potenzialità della musica, ma nella vita di ogni persona può avere effetti notevoli; infatti è sicuramente piacevole e rilassante ascoltare la musica che più piace. La bellezza della musica è che, comunque sia, rimane nel tempo, e se ci piace la si ricorda. La musica è sempre esistita, e se c'è sempre stata è proprio perché si è sempre sentito il bisogno di ascoltarla e averla in mezzo a noi. La musica è la nostra amica fedele, è qualcosa che ci avvolge, che respiriamo. Che mondo sarebbe senza un pò di sana musica? Un brano musicale non può certo cambiare la nostra vita, ma può darci lo stimolo giusto per invitarci a pensare, perchè la nostra vita sia più vera. E chissà ……. potrà anche diventare, alla fine, una nostra compagna di viaggio che ci aiuterà a muovere i passi nella direzione giusta. Nel testo di una canzone si possono ritrovare aspetti della cultura e della storia di un paese, la musica è presente in tutte le culture, di ieri e di oggi, parla alla mente e al cuore, nell'antichità diversi popoli commemoravano con il canto o con rudimentali strumenti diversi avvenimenti importanti della vita. Forse state pensando: “ ma io non sono portato per la musica ” riflettete un momento sulla vostra voce; grazie alla versatilità di questo strumento incorporato, quasi tutti in una certa maniera possono fare musica, con o senza strumenti. La musica ci permette di esprimere una gamma quasi infinita di emozioni, può influire profondamente sul cuore, la mente e il corpo, pertanto dovremmo avere profondo rispetto di questa nobile arte, patrimonio indelebile della nostra cultura». Buona Musica!!!.

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C I H A P R E C E D U T O ALLA CASA DEL PADRE

10 novembreRAFFAELE PEPE

di anni 64

O f f e r t e p e r l a c h i e s a , p e r l ’ a s i l o e Vo c e d i O r e n t a n o

GIOVANNI CIRCELLI26-02-1931 - 10-09-2013 E’ il primo Natale che passiamo senza di te, sappiamo che ci proteggerai anche da lassù, sarai sempre nei nostri cuori. I tuoi cari.

N.N. per l’asilo, Piero Mancini e Rosanna (Pontedera), fam. Ficini Annibale in memoria di Elena Bellandi e Barbara Boni, grazie al nostro Comune ed alla regione Toscana per i contributi c o n c e s s i a l n o s t r o a s i l o

SILVIO OCCHIPINTI26-12-2008

IVANO PINELLI31-12-2005

ORFELIA TORI PINELLI 23-04-1991

GIOVACCHINO PINELLI 15-04-1992

Ci sono tanti modi di insistere, di chiedere ciò di cui abbiamo bisogno. Se una persona tutti i giorni vi telefona, vi contatta su internet, viene a trovarvi a casa perché ha bisogno di un favore, alla fine, pur di levarvela di torno, acconsentite se la cosa è nelle vostre possibilità. Se a

Associazione Amici della Zizzi - Onlus ·Insistere, sperare, crederci, ringraziare

chiedervi qualcosa è poi una persona che amate, il figlio, la moglie, il marito sarete ancor più incentivati a donare loro il vostro supporto. L'insistenza spesso importuna chi la riceve, ma talvolta fa anche piacere, se fatta con un certo garbo, perché significa che quella persona crede in te, è veramente convinta che tu possa aiutarla. Ecco, noi siamo imperfetti, siamo spesso calcolatori, eppure aiutiamo chi con insistenza domanda i nostri favori. Dio invece è amore e perfezione e ci ama tantissimo, sarà quindi maggiormente pronto ad aiutarci, a darci ciò di cui abbiamo bisogno se insisteremo a pregarlo, se non ci stancheremo di non vedere esauditi i nostri desideri e necessità. Nel cammino fatto con l'Associazione in ventisette anni ho pregato tanto il Signore, gli ho chiesto aiuto nel momento del bisogno, parole da dire per difendere un bambino, risorse per andare avanti, consensi per essere supportati, bambini da aiutare. Non mi sono mai fermato di pregarlo chiedendo e sopratutto ringraziando per ciò che ogni giorno ci concede. Tra alti e bassi, tra mareggiate e mare calmo ho visto la potenza di Dio, ho visto accadere cose che non avrei mai pensato di poter realizzare, ho vinto battaglie nelle quali i miei avversari erano più forti e potenti di me. Non ho mai avuto incertezze perché il Signore mi è sempre stato vicino. E se un giorno le cose dovessero andare male, nella vita può capitare, ringrazierò Dio per tutto quello che sino ad oggi mi ha donato e concesso.

Tanti auguri a Iva Carmignani

che lo scorso 14 ottobre ha compiuto

anni101

Domenica 29 dicembre alle ore 15,00

nella nostra chiesa come ogni anno passeranno i Re Magi diretti a Betlemme. «Fu davvero un momento emozionante, quando finalmente i Re Magi giunsero alla grotta di Betlemme? Non avevano badato a nulla pur di onorare il neonato divino. Erano partiti con i loro eleganti abiti e, senza la Stella Cometa non sarebbero mai arrivati. Portavano in dono oro, incenso e mirra e tanta fede che, infatti, ha premiato la loro ricerca.» Tutti i bambini sono invitati !!!

Riccardo

RICORDO DEIDEFUNTI

Ci risiamo ! Furto alle scuole di Orentano. Tutti hanno mille soluzioni, ma nessuno si muove !!Rubati beni e materiale importanti per l'attività didattica, prevalentemente nei laboratori di informatica e di musica. Alle 7.30 di lunedì 4 novembre, nel nostro plesso scolastico al momento dell'ingresso, il personale ATA ha notato segni di infrazione. Sono stati immediatamente avvertiti i carabinieri di Castelfranco, la dirigenza scolastica e il Comune. Da un primo sopralluogo è emerso che, oltre ai danni materiali ad alcune porte dell'edificio, erano stati sottratti due pc portatili, un videoproiettore, tre tastiere, due casse per

l'impianto audio, due mixer, un amplificatore per chitarra. “Al di là del valore economico – si legge nella nota del Comune di Castelfranco – la vicenda rattrista e sconcerta il mondo della scuola, l'Amministrazione Comunale la comunità tutta. Gli oggetti rubati avevano infatti, un'importanza fondamentale per l'attività didattica degli alunni”.Ed anche al cimitero non si scherza!!Tra i furti più odiosi, più difficili da accettare per chi li subisce ci sono sicuramente quelli compiuti nei cimiteri. In questi giorni i ladri hanno colpito nel nostro cimitero, sempre in cerca di materiali di rame che poi possono essere venduti facilmente sul mercato della ricettazione. I ladri hanno saccheggiato le tombe portando via gli arredi funebri, anche di piccole dimensioni, fatti di rame. Oggetti da cui avranno ricavato ben poco ma che invece hanno un valore affettivo notevole per le famiglie dei defunti le cui tombe sono state colpite dai malviventi. Sono in tutto otto le famiglie che si sono rivolte ai carabinieri per presentare una formale denuncia, ma le tombe prese di mira sarebbero una quindicina.

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Per spiegare ai bambini il procedimento che porta l'oliva a trasformarsi in olio, mercoledì, vista anche la giornata “primaverile”, siamo andati all'orto di Roberto. I bimbi entusiasti hanno partecipato raccogliendo le olive dai rami più bassi e riponendole in una cassetta. Roberto aveva già predisposto la griglia per poter arrostire il pane e per fare assaggiare l'olio nuovo ai bambini, che hanno molto gradito. Nei giorni successivi siamo quindi andati al frantoio di corte Colombai

Scuola materna sant’ AnnaIl progetto educativo di quest'anno scolastico è dedicato all'alimentazione vista l'importanza, fin dalla prima infanzia, di sviluppare dei comportamenti corretti riguardo al cibo in modo da favorire un adeguato sviluppo fisico e da attuare la prevenzione di problemi come l'obesità e le malattie ad essa correlate. Nel progetto si parte da una storia introduttiva che, utilizzando come personaggio mediatore IL CUOCO PASTICCIONE, invita i bambini ad iniziare un p e r c o r s o d i r i f l e s s i o n e s u l l ' a l i m e n t a z i o n e .

il periodo autunnale, che ha visto anche assaggi di frutta e verdura di stagione. In particolare ci siamo soffermate sull'uva, spiegando il processo di trasformazione per ottenere il vino, quindi abbiamo ricreato a scuola un piccolo vigneto e, attraverso la manipolazione, abbiamo spremuto l'uva per ricavarne il succo. Da ora ci dedicheremo alla preparazione del Santo Natale e della festa che si terrà in chiesa domenica 15 dicembre. In quell'occasione i bambini canteranno alcune canzoni e reciteranno poesie, per poi celebrare insieme la Santa Messa. Cogliamo l'occasione per ringraziare i genitori che stanno partecipando attivamente ai laboratori, che stanno raccogliendo fondi per acquistare i libri della biblioteca e che hanno offerto i premi della lotteria di Natale. I laboratori di quest'anno serviranno per la creazione di libri di ricette scritte dai genitori. Il ricavato dalla vendita servirà per rendere ancora migliore il nostro asilo. (Lisa e Barbara)

portando le olive che avevamo raccolto da Roberto. Duilio e Cristina ci hanno accolto con gentilezza spiegando ai bimbi tutto il procedimento, da quando le olive vengono macinate a quando l'olio esce per essere deposto nelle taniche o nelle bottiglie. Anche lì abbiamo assaggiato l'olio sui crostini di pane. Ci hanno anche gentilmente regalato una bottiglia di olio fatto con le nostre olive che utilizziamo all'asilo quando la merenda lo prevede. Ora è terminato