Impianti Orc Con Turbina Radiale
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Impianti ORC Simili ai tradizionali impianti a vapore ma utilizzano fluidi
diversi che consentono di avere un buon rendimento termodinamico del ciclo ed un dimensionamento ottimale della turbina per potenze che variano da pochi kW a qualche MW
Tecnologia affidabile ed economicamente competitiva
Molto diffusa impiegare fonti energetiche rinnovabili ed eco-compatibili (biomassa, geotermia, energia solare) o sorgenti termiche a bassa temperatura (recupero di calore da processi industriali o da MCI) per cogenerazione e generazione distribuita
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Obiettivo Selezionare turbine già presenti sul mercato, per la produzione di energia
elettrica mediante ORC di piccola taglia, appartenenti ai gruppi di sovralimentazione dei MCI, senza ricorrere alla progettazione ed alla realizzazione «ad hoc»
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Si verifica su base fluidodinamica la possibilità di selezionare tali
turbine mediante le relazioni analitiche della TS PORTATA
MASSICA CORRETTA, RAPPORTI DI ESPANSINONE
CORRETTI
ARIA (azoto)
FLUIDO DI NATURA
ORGANICA
Sommario
Caratteristiche fluidi organici
Teoria della Similitudine per le turbomacchine selezione fluidi
Risultati
Conclusioni
Geometria della turbina, mesh computazionale e modelli per l’analisi CFD
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dT/ds > 0
dT/ds < 0
Caratteristiche dei Fluidi Organici Curva di saturazione a pendenza positiva (dT/ds > 0): questo evita la
formazione di condensa durante l’espansione Bassa temperatura critica: si raggiunge più facilmente lo stato di
vapore surriscaldato Alto calore di vaporizzazione ed elevata densità: le macchine
saranno di dimensioni ridotte
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Caratteristiche ORC Elevata efficienza della turbina (fino
all’85%) Minore velocità di rotazione
Assenza di condensato allo scarico della turbina
Lunga vita della turbina per via delle basse sollecitazioni sulla macchina
Il condensatore lavora a pressione maggiore di quella ambiente
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Teoria della similitudine 1/3 Macchine simili hanno uguale rendimento
Similitudine geometrica: diametri, altezza di pala, spessori in scala, angoli costruttivi uguali
Similitudine cinematica: stessi rapporti di velocità, stessi angoli di flusso TV simili
Similitudine dinamica: stessi rapporti fra le forze stesso Re
Stesso numero di Mach: effetto della comprimibilità
𝑁𝑠 = 𝑁𝑉 2
12
∆ℎ𝑖𝑠34
; 𝐷𝑠 = 𝐷1∆ℎ𝑖𝑠
14
𝑉 2
12
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Teoria della similitudine 2/3
7
𝐿 = 𝑐𝑝𝑇3 1 − 1
𝛽𝑘−1𝑘
𝜂𝑝𝑜𝑙
= 𝑓(𝑐𝑝, 𝑇3, 𝛽, 𝑘, 𝜂𝑝𝑜𝑙)
𝐿 ~ 𝑢2 ~ 𝑁2
Essendo 𝑐𝑝 =𝑘𝑅
𝑘−1
1
(𝑘−1)(1 −
1
𝛽𝑘−1𝑘
𝜂𝑝𝑜𝑙
)~ 𝑁2
𝑘𝑅𝑇3
Hp: 𝜂𝑝𝑜𝑙,𝐴𝑅𝐼𝐴 = 𝜂𝑝𝑜𝑙,𝑂𝑅𝐶
Teoria della similitudine: selezione fluidi organici 3/3
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Fluido R143a R428A R507A R404A R245fa
βARIA 3,11 2,87 3,01 3,13 30,3
=f( , , )
Le turbine radiali di gruppi di sovralimentazione di MCI
realizzano
< 4,0
Sulla base di tale limitazione sono stati selezionati alcuni fluidi organici:
Dimensioni e mesh computazionale
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r1=2,4 cm
Z =9
n°NODI = 18030 n°FACCE = 155863 n°CELLE= 73925
Considerando
un settore
di 40°
Risoluzione del campo di moto relativo Fluent
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• Aggiornamento della proprietà del fluido (ν, ρ, Cp)
• Risoluzione di un sistema di equazioni
comprendente quantità di moto e conservazione della massa (coupled)
• Correzione del flusso di massa mediante la
precedente equazione di continuità basata sulla pressione
• Risoluzione delle equazioni per la
temperatura, turbolenza e altre grandezze scalari
Pressure - based Coupled Algorithm
La soluzione non converge?
Modello di turbolenza
Realizable K-ε
Regioni in prossimità di parete
Near Wall Function
Funzionamento con Aria 1/4 Condizioni operative turbina:
P01 = 4,1 bar
T01 = 200 C N=190986 [giri/min] P2 = 1 bar
Forze centrifughe compatibili con la resistenza meccanica delle pale della
girante
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ηtt= 78,8 [%] ηts = 65,8 [%]
PARAMETRI DI PRESTAZIONE
𝝃𝒆
[%] G.d.R G.d.R ** 𝝍
L
[kJ/kg]
P
[kW]
21 0,51 0,34 0,90 103,8 10,6
PARAMETRI OPERATIVI
𝑵𝒔 𝑫𝒔 𝜷𝒕𝒕 𝜷𝒕𝒔 ∆𝒉𝒊𝒔
[kJ/kg]
𝒎
[kg/s]
𝑸 𝟐
[𝒎𝟑/𝒔]
7,7 30,1 3,13 4,1 156 0,102 0,100
Simulazione: Aria 2/4
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• Zone di ricircolo lato intradosso
• Vettori velocità relativa non tangenti alla
pala nel bordo d’ingresso
Simulazione: Aria 3/4
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hub
shroud
Χ
Simulazioni: Aria 4/4
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Simulazioni Fluidi Organici 1/3 Considerando che macchine simili hanno triangoli di velocità simili ed i moduli delle velocità sono definiti dalla velocità di rotazione della macchina, è opportuno confrontare la velocità di trascinamento con quella del suono locale, introducendo il numero di Mach periferico:
𝑀𝑢 =𝑢
𝑘𝑅𝑇0=
𝛺𝑟
𝑘𝑅𝑇0
𝑁𝐷
𝑘𝑅𝑇0
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Velocità
ridotta
Velocità del
suono
𝑵𝑪𝑶𝑹𝑹,𝑶𝑹𝑪 = 𝑵(𝑨𝑹𝑰𝑨)
𝑻𝟎𝟑(𝑶𝑹𝑪)
𝑻𝟎𝟑(𝑨𝑹𝑰𝑨)
𝒌(𝑶𝑹𝑪)
𝒌(𝑨𝑹𝑰𝑨)
𝑴(𝑨𝑹𝑰𝑨)
𝑴(𝑶𝑹𝑪)
nota
Simulazioni fluidi Organici 2/3
Riferendosi ad una certa macchina, è usuale trascurare l’area di riferimento A, generalmente quella di gola per una turbina. Si introduce, come parametro di scalatura la cosiddetta portata massica corretta, a partire dalla portata ridotta
𝑚 𝑅𝑇
𝑃𝐴 → 𝑚 𝐶𝑂𝑅𝑅,𝑂𝑅𝐶 = 𝑚 (𝐴𝑅𝐼𝐴)
𝑃03(𝑂𝑅𝐶)
𝑃03(𝐴𝑅𝐼𝐴)
𝑇03(𝐴𝑅𝐼𝐴)
𝑇03(𝑂𝑅𝐶)
𝑘(𝑂𝑅𝐶)
𝑘(𝐴𝑅𝐼𝐴) 𝑀(𝑂𝑅𝐶)
𝑀(𝐴𝑅𝐼𝐴)
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Portata massica
ridotta
Simulazione fluidi organici 3/3
Temperatura massima (T3) pari a 200 [C], uguale alla temperatura di ingresso in turbina.
Temperatura minima del ciclo (Tcond) pari a 30 [C].
Pressione al condensatore, pari alla pressione di saturazione del fluido, alla temperatura di condensazione fissata.
Pressione superiore (P2=P3) di ciclo calcolata mediante la relazione
𝑃2 = 𝑃𝑐𝑟𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎 ∙ 𝑋𝑝 + 𝑃𝑠𝑎𝑡 ∙ 𝑇𝑐𝑜𝑛𝑑 ∙ 1 − 𝑋𝑝
dove 𝑋𝑝 = 0,250,50,75
𝑋𝑝 è stato scelto pari al valore di 0,75 per valutare il rapporto di espansione
considerando una pressione superiore del ciclo e quindi di ingresso in turbina massima 17
Funzionamento con R428A 1/4
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CONFRONTO
𝜷𝒕𝒔 𝜷𝒕𝒕 𝒎
[Kg/s]
L
[KJ/kg]
P
[KW]
PARAMETRI
CORRETTI 2,65 2,25 1,360 26,0 35,3
PARAMETRI
SIMULATI 2,27 2,08 1,459 22,1 32,3
PARAMETRI DI PRESTAZIONE
𝝃𝒆
[%] G.d.R G.d.R ** 𝝍
L
[kJ/kg]
P
[kW]
11,4 0,97 0,62 0,89 22,1 32,3
PARAMETRI OPERATIVI
𝑵𝒔 𝑫𝒔 𝜷𝒕𝒕 𝜷𝒕𝒔 ∆𝒉𝒊𝒔
[kJ/kg]
𝒎
[kg/s]
𝑸 𝟐
[𝒎𝟑/𝒔]
7,6 33,0 2,08 2,27 29,2 1,459 0,0363
Simulazione R428A 2/4
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• Zone di ricircolo lato intradosso
• Vettori velocità relativa non tangenti
alla pala nel bordo d’ingresso
Funzionamento R428A 3/4
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Χ
Funzionamento con R428A 4/4
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Onda
d’urto
Funzionamento con R245fa 1/5
Ncorr. = 79106 [giri/min] P2 = 1 bar
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la macchina non riesce a
realizzare βR245fa = 5,84
βARIA = 30
fuori range
operativo per
questa turbina
di piccola
taglia
N=124141 [giri/min] P2 = 1 bar
βR245fa = 5,84
Funzionamento con R245fa 2/5
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CONFRONTO
𝜷𝒕𝒔 𝜷𝒕𝒕 𝒎
[Kg/s]
L
[KJ/kg]
P
[W]
PARAMETRI
CORRETTI 2,40 2,08 0,487 33,0 16,1
PARAMETRI
SIMULATI 10,4 5,81 0,336 30,5 10,2
PARAMETRI DI PRESTAZIONE
𝝃𝒆
[%] G.d.R G.d.R ** 𝝍
L
[kJ/kg]
P
[kW]
32 1,58 0,48 0,63 30,5 10,2
PARAMETRI OPERATIVI
𝑵𝒔 𝑫𝒔 𝜷𝒕𝒕 𝜷𝒕𝒔 ∆𝒉𝒊𝒔
[kJ/kg]
𝒎
[kg/s]
𝑸 𝟐
[𝒎𝟑/𝒔]
9,2 13,5 5,81 10,4 70,0 0,336 0,102
!
Funzionamento con R245fa 3/5
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• Ampie zone di ricircolazione si
estendono dall’intradosso fino a
giungere all’estradosso della pala
adiacente
• Elevata intensità di turbolenza
• Vettori velocità relativa incontrano la
pala nel TE con un angolo ~90°
Funzionamento con R245fa 4/5
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Funzionamento con R245fa 5/5
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Considerazioni generali 1/2 Urto della vena fluida contro la palettatura perdite
fluidodinamiche ( R245fa)
Confronto prestazioni / perdita energia cinetica allo scarico
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Fluido 𝝃𝒆[%] 𝜼𝒕𝒔[%] 𝜼𝒕𝒕[%]
R143a 16,1 67,7 78,6
R404A 16,6 67,6 78,8
R507A 14,0 70,2 80,4
R428A 11,4 72,4 81,4
R245fa 32,0 45,6 60,6
ARIA 21,0 65,8 78,8
Considerazioni generali 2/2 Flussi transonici/supersonici a valle della curva a 90° del
canale meridiano, in prossimità dello shroud
Lato intradosso della pala ricircolazione e zone di turbolenza ( R245fa)
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Risultati: beta_ts
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𝐞 = 𝟗, 𝟎 [%]
Risultati: beta_tt
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𝐞 = 𝟒, 𝟔 [%]
Risultati: portata massica
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𝐞 = 𝟕, 𝟑 [%]
Impiego della turbina in ciclo semplice
Fluido
L
pompa
[J/kg]
L
turbina
[J/kg]
L utile
[J/kg]
𝑸𝒊𝒏
[J/kg]
𝜼𝒄𝒊𝒄𝒍𝒐
[%]
𝜼𝒈𝒍𝒐𝒃𝒂𝒍𝒆
[%]
R143a 2729 30139 25111 347830 7,88 7,22
R404A 2414 25933 21535 313790 7,50 6,86
R507A 2375 24924 20637 309690 7,28 6,66
R428A 2186 22106 18218 292460 6,81 6,23
R245fa 957,1 30497 27370 387860 7,62 7,06
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E’ possibile migliorare i rendimenti
sfruttando calore in cascata da cicli con
microturbine a gas o da MCI
Conclusioni Verifica su base fluidodinamica la possibilità di impiegare
in ORC turbine di gruppi di sovralimentazione MCI con efficienze elevate e più basse velocità di rotazione
Tali turbine si possono selezionare da catalogo applicando le relazioni derivanti dalla TS, essendo modesto l’errore tra valori simulati e valori calcolati analiticamente pur considerando un fluido di natura organica, le cui proprietà ben si discostano da quelle dell’aria
In studi futuri si può variare l’angolo costruttivo in ingresso per ottenere un angolo d’incidenza tale da ottimizzare le prestazioni della macchina
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