Periodico realizzato dalla Commissione pubbliche relazioni del club di Jesi. È una pubblicazione fuori commercio, stampata in proprio e riservata ai soci.

settembre/ottobre12

n.48da luglio 2006

Martedì 30 ottobre, presso la sede del Club – centro Esagono– ha fatto visita il Governatore Distrettuale, Mauro Bignami,accompagnato dalla gentile consorte, signora Isabella.Il Presidente, Gabrio Filonzi, dopo i consueti inni, ringraziamenti esaluti ai presenti, ha sottolineato come la visita del Governatoresia il momento più importante per un club soprattutto per il signifi-cato formativo e per gli spunti di riflessione che ne derivano.Questo momento può e deve trasformarsi da mera formalità ad unvero e sentito approfondimento dei valori rotariani a servizio delprossimo. Lo scopo del Rotary, infatti, è quello di promuovere ediffondere l’ideale del servire, inteso come propulsore di ogni atti-vità, promuovendo e diffondendo lo sviluppo di rapporti interper-

sonali intesi come opportunità di servizio con elevati principi eticinell’attività professionale e nei rapporti di lavoro.

Il Governatore, nel porgere il saluto al nostro Club, si congra-tula per l’efficienza e per le iniziative realizzate e per quelle anco-ra in cantiere. Mauro Bignami, poi, nel ricordare le attività portateavanti fino ad oggi con successo da tutti i club del Distretto 2090,sottolinea la necessità di partecipare alla vita del Rotary con pro-getti di volta in volta sempre più ambiziosi. La serata è stata coronata da grande successo e accompagnatada un vero spirito rotariano da parte di tutti i presenti.

Pietro Ceccarelli

Visita del Governatore: Mauro Bignami

Don Luigi Carrescia: dalla Vallesina al Brasile

Premio Città di Staffolo

Il sindaco Bacci e la Giunta ospiti del Club

a pag. 1

a pag. 2

a pag. 2

a pag. 3

Le Marche con gli occhi di un diplomatico jesino

I nostri nuovi soci

Consiglio direttivo

a pag. 3

a pag. 4

a pag. 4

In questo numero:

Visita del Governatore: Mauro Bignami

foto

Ann

a V.

Vin

cenz

oni

PREMIO CITTÀ DI STAFFOLOIl 28 luglio, presso la Collegiata di S. Francesco si è svolto per ildodicesimo anno il “Premio Città di Staffolo”.L’edizione 2012, una delle realtà culturali fra le più longeve e auto-revoli della Vallesina, ha segnato la compartecipazione del nostroclub a questo straordinario evento che rappresenta uno degliappuntamenti più affollati dell’estate locale e non solo. Dopo averpremiato alcuni tra i più eccellenti personaggi della sfera culturalemarchigiana tra cui Enzo Cucchi, Valeria Moriconi, Walter Valen-tini, Arnaldo Pomodoro, Eliseo Mattiacci, quest’anno la commis-sione presieduta da uno dei nostri soci il dott. Domenico Rosetti,ha assegnato la simbolica chiave della città al maestro del neoma-nierismo Bruno d’Arcevia. Alla tavola rotonda che ha preceduto l’inaugurazione della mostra“Staphilo”, hanno portato il saluto della regione Marche il presiden-te del Consiglio Regionale Raffaele Bucciarelli e il consigliere Enzo

Giancarli. In platea, accanto alle autorità militari anche il console diRussia Armando Ginesi che ha salutato l’assemblea dei convenuti.Nelle parole del presidente Gabrio Filonzi, si è ribadita l’attenzioneche da sempre il nostro club riserva nei confronti d’iniziative tantolodevoli per la promozione e valorizzazione del nostro territorio.

Domenico Rosetti

Don Luigi Carrescia: DALLA VALLESINA AL BRASILE, 19 ANNI IN MISSIONE

La serata di martedì 18 settembre è stata dedicata a don LuigiCarrescia che ci ha parlato delle sue attività in Brasile, non soloquelle di evangelizzazione ma anche quelle riguardanti il socialecon la finalità di promuovere una coscienza del vivere secondo idiritti umani e la dignità della persona.Don Luigi nel tracciare un breve excursus della sua quasi venten-nale attività di missionario in Brasile, a Camacari, nella parrocchiadi Sao Bento (San Benedetto da Norcia) ha detto che fin dall’ini-zio della sua missione, quasi con uno spirito manageriale, haacquistato diversi ettari di terreno per realizzare un allevamentointensivo di pesci, attuare una coltivazione di funghi e impiantare

serre per la coltivazione idroponica di insalata, creando così diver-si posti di lavoro. Ha costruito un asilo infantile per un centinaio dibambini e attualmente sta realizzando una nuova struttura polifun-zionale che diventerà un centro educativo per ragazzi ed adole-scenti che don Luigi spera di completare in breve tempo e di inau-gurarla il prossimo anno. Tale centro, come il Presidente dell’Associazione Missione Brasileha preannunciato, sarà intitolato alla consorte del nostro socioCostantino Ricci, recentemente e prematuramente scomparsa,chiamandolo: “Dianora Center”.

Pietro Ceccarelli

GLI AUGURI DEL ROTARYAUGURI AI SOCI NATI IN OTTOBRE E NOVEMBRE:

Motta Maria Bakita - Baldeschi Balleani Ludovico - Rosalba Piero- Mancinelli Paolo - Mattoli Antonio - Bocchini Claudio - LoccioniEnrico - Calabrese Alessandro - Duca Paola - Rosetti Domenico -Pappagallo Francesca - Pandolfi Pierfrancesco

Presenze nei mesi di luglio, settembree ottobre 2012L’assiduità di luglio 2012

• MARTEDÌ 24 Villa della Rovere “Festa di Mezz’Estate” Soci presenti 33%

L’assiduità di settembre 2012

• MARTEDÌ 11 Foyer Esagono – “Presentazione Programma e appro-vazione bilancio consuntivo 2011-12 e preventivo 2012-13” Soci pre-

senti 43%; • MARTEDÌ 18 Foyer Esagono - Relatore Don Carrescia“19 anni di missione” Soci presenti 40%; • MARTEDÌ 25 HotelFederico II – Relatore il Sindaco di Jesi Massimo Bacci “I Programmidell’Amministrazione Comunale” Soci presenti 66%

L’assiduità di ottobre 2012

• MARTEDÌ 9 Hotel Federico II relatore dr. Luca Fava “Le Marche con

gli occhi di un diplomatico Jesino” Soci presenti 36%; • MARTEDÌ 23

Hotel Federico II Relatore Dott. Riccardo Grifoni componente MediciSenza Frontiere “Problematiche di chi opera in tutto il mondo” Soci

Presenti 36%; • MARTEDÌ 30 Hotel Federico II –“Visita Ufficiale delGovernatore 2090 Mauro Bignami” Soci Presenti 63%

Martedì 25 settembre, presso l’Hotel Federico II, il Club ha orga-nizzato una serata assai interessante dedicata alla città di Jesi.Erano presenti il Sindaco Massimo Bacci e quasi tutti i componen-ti della Giunta. Nella relazione il sindaco ha illustrato i Programmi

e le strategie per i prossimi cinque anni, dipingendo un quadropoco edificante.Bacci nella sua breve esposizione dichiara che lo scopo principa-le è quello di rimettere in equilibrio il bilancio del Comune tra leentrate e le uscite correnti. Nel presentare i programmi e le stra-tegie da adottare per il futuro si sofferma soprattutto sugli ingentitagli di trasferimenti che incideranno sul futuro per lasciare poi lospazio alle domande dei soci. Le domande non si sono fatte atten-dere e non sono state poche. Vanno dalla viabilità principale, allasegnaletica, al rifacimento di manti stradali molto danneggiati conpresenza di buche pericolose, al decoro urbano, allo sviluppo eco-nomico e al ruolo di Jesi nella provincia e nella Vallesina, all’Uni-versità per affermare che gli attuali corsi, in un mondo così glo-balizzato e con esigenze che mutano velocemente, sono supe-rati e non offrono più prospettive di impiego a chi li frequenta,occorre quindi modificarli ed adeguarli alle nuove realtà del terri-torio. Un altro tema, più volte toccato dalle domande, è quello sulla sicu-rezza, molto sentito specie in alcune zone come Prato e Stazione,che hanno raggiunto livelli insostenibili. A questa “sensazione diuna mancanza di controllo”, risponde il sindaco, “cercheremo diporre rimedio lavorando con una maggiore collaborazione fra vigi-li e i corpi della Polizia e dei Carabinieri”, aggiungendo che Jesi èuna delle pochissime città della provincia a non aver permesso diarmare la Polizia Municipale.Degno di nota è stato l’intervento circostanziato e mirato delnostro socio Gennaro Pieralisi, che con una punta di orgoglio, maallo stesso tempo amareggiato, ha voluto denunciare che per ren-dere funzionale le sale operatorie del nuovo Ospedale di Jesi èdovuta intervenire la Fondazione della Cassa di Risparmio. Havoluto, poi, puntualizzare e ricordare che il compito Istituzionaledella Fondazione è quello di riversare i soldi sul territorio peropere sociali, e non utilizzarli per rendere funzionanti le sale ope-ratorie, perché questo è il ruolo che compete alla Sanità Re-

gionale. Dopo aver premesso quanto sopra l’Ingegnere pone laseguente domanda al Sindaco: come mai la sanità regionale chesi vanta tanto di essere così sana e ben gestita non è intervenu-ta? Il Sindaco ha dovuto ammettere che quella era è l’unica stra-da percorribile per terminare un nosocomio che ha suscitato eforse susciterà ancora tante polemiche.

Pietro Ceccarelli

IL SINDACO BACCI E LA GIUNTA OSPITI DEL CLUB

Nella serata di

martedì 9 ottobre,

presso l’Hotel Fe-

derico II, il Dott.

Luca Fava, figlio

dell’ex Sindaco di

Jesi, ci ha relazio-

nato sul tema: “LeMarche con gliocchi di un diploma-tico jesino”.Luca, laureato conottimi voti in giuri-sprudenza, pressol’Università di Ma-cerata e dopo un breve periodo di carriera universitaria ha intra-preso quella diplomatica. Ha iniziato con un incarico alla Direzione

Generale Asia (2003-2007) occupandosi delle relazioni conl’India, poi alla Direzione Generale per la Cooperazione allo svi-luppo. Dal 2007 al 2012 riceve la nomina di Vicario dell’Am-basciatore presso l’Ambasciata d’Italia a Quito (Ecuador).Dal febbraio di quest’anno è stato insignito della carica di PrimoSegretario presso la sezione politica dell’Ambasciata Italiana alCairo (Egitto).Luca ha esposto la sua relazione facendo alcune riflessioni sullavita trascorsa prima in America Latina, poi in Egitto. La relazioneha stimolato un acceso ed interessante dibattito particolarmen-te incentrato sulle problematiche socio-politiche che l’Egitto ed ipaesi del nord Africa stanno affrontando e sulle ripercussioni chequeste potrebbero avere sul nostro paese.Al termine della serata il nostro Presidente ha consegnato a LucaFava il gagliardetto del Rotary Club Jesi e la medaglia d’argentoche il Club ha fatto coniare per i 150 della Unità d’Italia.

Pietro Ceccarelli

Le Marche con gli occhi di un diplomatico jesinofo

to A

nna

V. V

ince

nzon

i

impa

gina

zione

: gra

ficaG

EI

Chief Executive Officer diProgrexus S.r.l, società di con-sulenza e formazione mana-geriale. Nata nel 1973 a Tre-viglio (BG) e residente a Jesi.Laureata a pieni voti in Lingue eletterature straniere modernepresso l’Università Statale diMilano nel 1998. Sposata conMassimo Lo Campo e madre diuna bambina di 9 anni: Francesca. Durante il percorso universitarioconsegue il Diploma di Master in Comunicazione e Problem SolvingStrategico presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo sede ita-liana del Mental Research Institute di Palo Alto California ed inseguito anche il Diploma di Counsellor Centrato sulla Personapresso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona sede diMilano fondato da Karl Rogers. Ha maturato la sua esperienza pro-fessionale in ambito marketing e vendite in grandi aziende multina-zionali: IBM ITALIA per esempio. In seguito al suo trasferimento daMilano ha continuato il suo percorso professionale in qualità di con-sulente di organizzazione e processi responsabile di grandi proget-ti per Clienti di diverse industry ed in qualità di Counsellor/Coachresponsabile di attività di counselling, coaching e formazione al finedi favorire lo sviluppo di capacità manageriali, di comunicazione eproblem solving all’interno delle organizzazioni.Vive il lavoro come una grande passione ma non come unica: amadedicarsi nel suo tempo libero alla famiglia e quando è possibile pri-vilegia visite a mostre d’arte e musei d’arte contemporanea.

I nostri Nuovi SociMaria Bakita Motta

Nato in Ancona il 19 dicembre 1946 ed ivi residente. Sposato conAntonietta e padre di 2 figli: Dania e Mattia. Nel 1969 si è laureatoin Materie Letterarie, con una tesi di storia contemporanea (relato-re il prof. Molinelli di Jesi). Ha partecipato al movimento sessantot-tino, ma in modo abbastanza blando, senza protagonismi di sorta.Ha frequentato l'Accademia Navale a Livorno svolgendo il serviziomilitare in marina come sottotenente di complemento. Ha insegna-to fino al 1987. Ha ricoperto rilevanti incarichi di carattere prima sin-dacale poi politici negli anni Settanta e Ottanta. Dal 1993 fino al1999 è stato assessore al territorio (urbanistica e lavori pubblici) poialle finanze, alle aziende, al patrimonio e alla casa nel Comune diAncona. Ha costituito, con la Provincia, la Conerobus SpA e l'hadiretta, come Presidente del CdA, dal 1999 al 2007. Da allora diri-ge il Gruppo Crognaletti in qualità di Amministratore Delegato.Dall'agosto 2010 ad aprile 2011 vicesindaco di Ancona.

Marcello Pesaresi

• Approvato i Programmi relativi ai mesi di settembre, ottobre enovembre.• Relativamente al Progetto “Vita Nova” si è discusso sulla solu-zione migliore per consentire agli sponsor di detrarre la partedel costo per il progetto (11 euro a libro). Su consiglio di JacopoPettinari si cercheranno le soluzioni migliori per ogni esigenza,sempre nel rispetto della regolarità e trasparenza.• Approvato il bilancio preventivo delle entrate e delle uscite.• Approvato il ripristino dell’invio del programma mensile alle/aiconsorti di Soci/e deceduti/e, così da consentire loro di presen-ziare alle varie iniziative del Club, ovviamente assumendo ilrelativo costo. Il Presidente provvederà ad inviare il primo pro-gramma con una lettera di presentazione.• Preso atto della comunicazione del tesoriere relativamente adun moroso che non ha provveduto al pagamento degli ultimi dueestratti conto (l’ultimo dell’anno 2011-12 ed il primo dell’anno2012) malgrado diversi solleciti, non ultima una raccomandataR.R. dell’agosto scorso e deciso di attendere altri due mesi

prima di radiarlo, nel frattempo il Presidente, se lo ritiene oppor-tuno, è libero di contattarlo.• Respinta la proposta del Club di Ascoli Piceno di aderire almatching grant per un service per l’Afghanistan denominato“PER UN FUTURO DI SORRISI”.• Accolta la Proposta del matching grant del club di AnconaRiviera del Conero: Progetto “Parto sicuro in Tanzania con uncontributo di € 1100,00.• Preso atto delle assicurazioni di Marcello circa lo spettacoloteatrale con gli amici-soci del Club di Napoli Ovest.• Deliberato che il contributo per la stampa del libro del SocioGiorgio Ginesi di complessivi 2000,00 Euro da dividersi conl’anno di Paolo Morosetti.• Preso atto che due nuovi Soci che verranno votati, in base alregolamento, nel prossimo Consiglio Direttivo.• Deliberato di radiare il Socio moroso di cui al precedenteConsiglio Direttivo e per altri due ritardatari attendere il paga-mento del prossimo estratto conto.

SINTESI DEI VERBALI N° 2 E 3 DEL 5 SETTEMBRE E 1 OTTOBRE

IL CONSIGLIO DIRETTIVO NELLE SU CITATE RIUNIONI ALL’UNANIMITÀ HA: