IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

38

description

Dedicato ai 335 martiri ardeatini questo volume, ricorda il docente Attilio Ascarelli nella ricorrenza del 50° anniversario della sua scomparsa. Per la prima volta viene ricomposta la serie completa delle biografie dei martiri trucidati il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine dai nazisti, offrendo un contributo storiografico che apporta elementi nuovi e originali nello studio della più nota delle stragi naziste compiute in Italia, contribuendo a restituire dignità alle vittime e alle loro famiglie. Il sacrificio di uomini, giovani e anziani, ebrei e cattolici, antifascisti e non, viene ricordato rendendo pubbliche le informazioni contenute nelle singole schede, tuttora unica fonte di notizie per molti dei martiri ardeatini.

Transcript of IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

Page 1: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa
Page 2: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

I Martiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. Inonore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

di Martino Contu, Mariano Cingolani, Cecilia Tasca

Collana : Agorà [50] Serie: Archivio Attilio Ascarelli, vol. 1º

Formato: 15 x 21 cm

Anno: 2012

Edizione: 1ª

Pagine: pp. 336

Prezzo: € 30,00

Peso: 806 g

ISBN: 978-88-95462-52-3

Se vuoi acquistarlo ordinalo per e-mail

SCONTO RISERVATO AI FAN

DELLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Contatti

AM&D EDIZIONI

09126 Cagliari, Via Aosta, 5

Tel. 070.309038

[email protected]

www.edizioniamed.com

www.facebook.com/edizioniamed

Page 3: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

COLLANA AGORÀ50

serieA R C H I V I OAttilio Ascarelli

ANTEPRIMA

Page 4: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

AM&D EDIZIONI SASVIA AOSTA 5, CAGLIARI • SARDEGNA • ITALIA

TEL. [email protected]

www.facebook.com/edizioniamed

Page 5: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

MARTINO CONTU,MARIANO CINGOLANI, CECILIA TASCA

I MARTIRI ARDEATINI

AM&D EDIZIONI

IN ONORE DI ATTILIO ASCARELLIA 50 ANNI DALLA SCOMPARSA

CARTE INEDITE 1944-1945

ANTEPRIMA

Page 6: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

Prima edizione© 2012 AM&D

Cagliari, via Aosta, 3-5 • tel. 070/[email protected]

www.edizioniamed.com • www.facebookk.com/edizioniamed

Nessuna parte di questo libro può essere riprodottao trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico,

meccanico o altro senza l’autorizzazione scrittadei proprietari dei diritti e dell’editore.

Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuatenei limiti del 15% di ciascun volume, dietro pagamento alla SIAE

del compenso previsto dall’art. 68, comma 4,della legge 22 aprile 1941 n. 633.

Coordinamento redazionale: Paola DeloguIn copertina: Ingresso delle Fosse Ardeatine, fotografia

ISBN: 978-88-9546252-3

Con il patrocinio

Università degliStudi di Macerata

Istituto di Medicina Legale

ComunitàEbraica di Roma

Associazioneculturale Le Scole

Centro Studi SEASardegna EuropaAmerica latina

Università degliStudi di Cagliari

Dipartimento di Storia,Beni Culturali e Territorio

Con il contributo

Page 7: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

INDICE

Prefazione di Claudio Procaccia 7

Introduzione di Martino Contu, Mariano Cingolani, Cecilia Tasca 9

Documenti e fotografie 13

Le Fosse Ardeatine e i suoi martiri, tra recenti sviluppistoriografici e le intuizioni di Attilio Ascarelli 21Martino Contu

Attilio Ascarelli: l’uomo e il medico legale 41Mariano Cingolani

Il Fondo “Fosse Ardeatine” di Attilio Ascarellidonato all’Istituto di Medicina Legaledell’Università di Macerata. Inventario 57Cecilia Tasca

Inventario del Fondo Fosse Ardeatine 68

LE SCHEDE BIOGRAFICHE DEI MARTIRI ARDEATINI

Criteri di edizione 86“Breve Biografia dei 320 per il prof. Ascarelli” 87

Schede biografiche 89Martino Contu, Cecilia Tasca

Martiri non compresi nelle brevi biografiedel Fondo “Fosse Ardeatine” 283Martino Contu, Cecilia Tasca

Indici dei nomi delle schede biografiche dei martiri ardeatini 297Indici dei toponimi delle schede biografiche dei martiri ardeatini 311

Bibliografia e sitografia 315

Page 8: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

Piano dell’Opera

I primi volumi della Serie

vol. 1: Martino Contu, Mariano Cingolani, Cecilia TascaI Martiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 annidalla scomparsa, (Collana «Agorà», 50), (pubblicato nel mese di settembre 2012)

vol. 2: Martino Contu, Cecilia Tasca, Mariano CingolaniI verbali inediti di identificazione dei Martiri Ardeatini. 1944-1947, (Collana «Agorà», 51), (in corso di pubblicazione: novembre 2012)

vol. 3: Martino Contu, Cecilia TascaLa biografia di Simone Simoni nel Fondo “Fosse Ardeatine”,(Collana «Agorà», 52), (prossima pubblicazione)

serieA R C H I V I OAttilio Ascarelli

La Serie Archivio Attilio Ascarelli per le Edizioni AM&D nasce dalla volontà di pubblicarele carte, sinora inedite, redatte dal medico legale Attilio Ascarelli a partire dal 1944 quandoricevette, all’indomani della strage delle Fosse Ardeatine, l’incarico di ricostruire le dinamichedell’efferato eccidio e di identificare i corpi delle vittime. I documenti prodotti nel corsodel suo mirabile lavoro, difficile sia umanamente che tecnicamente ma efficace rispettoagli obiettivi, furono raccolti, ordinati e gelosamente conservati dallo stesso Ascarelli.Dopo la sua morte la famiglia Ascarelli, generosamente, donò le carte del Fondo “FosseArdeatine” all’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Macerata.

Il primo volume della Serie è frutto di un lavoro di collaborazione tra gli autori,le responsabilità sono quindi comuni. In particolare, i diversi saggi vanno attribuiti a

• Martino Contu: Le Fosse Ardeatine e i suoi martiri, tra recenti sviluppi storiograficie le intuizioni di Attilio Ascarelli, pp. 21-40;Le schede biografiche dei Martiri Ardeatini, schede nn. 1-157, pp. 89-195.

• Mariano Cingolani: Attilio Ascarelli: l’uomo e il medico legale, pp. 33-48.

• Cecilia Tasca: Il Fondo “Fosse Ardeatine” di Attilio Ascarelli donato all’Istitutodi Medicina Legale dell’Università di Macerata. Inventario, pp. 57-84;Le schede biografiche dei Martiri Ardeatini, schede nn. 158-291, pp. 196-281;e Martiri non compresi nelle brevi biografie del Fondo “Fosse Ardeaine”,schede nn. 292-330, pp. 283-294.

Page 9: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

PREFAZIONEClaudio Procaccia

Il testo che ho l’onore di presentare è pubblicato con un tempismo straordina-rio, non solo perché ciò accade nell’anno del cinquantesimo anniversario della mortedi Attilio Ascarelli (1962-2012) ma anche in considerazione delle manifestazioni chesi terranno nel 2013 e nel 2014 in occasione del settantesimo anniversario dell’iniziodella Resistenza e dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Il valore del volume è racchiuso in un piano dell’opera ben congegnato, al-l’interno del quale è inserito l’inventario del Fondo Ascarelli, che è stato riordinatoe che viene pubblicato per la prima volta in questa circostanza. Pertanto, si tratta diuno strumento fondamentale a disposizione degli specialisti e non solo, basilare perl’impostazione delle future ricerche relative ad uno degli accadimenti più dolorosidella storia della città di Roma e dell’Italia tutta.

A mio avviso, il testo dovrebbe rappresentare un punto di partenza per lacreazione di un dizionario biografico delle persone assassinate il 24 marzo 1944. Ineffetti, Attilio Ascarelli, con la sua schedatura, ha anticipato di molti decenni i lavo-ri preparatori per le biografie uscite negli ultimi venti anni concernenti alcune dellevittime delle Fosse Ardeatine.

Tuttavia, il lavoro di indagine delle vicende e delle identità delle persone chepersero la vita nella terribile rappresaglia è tutt’altro che compiuto. Anzi, sarebbe diestrema importanza far luce sulle loro esistenze prima del dramma. Si tratterebbe diricostruire spaccati della storia di molte delle famiglie colpite dalla perdita dei lorofamiliari, della società italiana e più segnatamente di quella romana.

Da questi studi dovrebbe emergere non solo quello che accadde durante l’oc-cupazione nazista, ma anche quali furono le ricadute di lungo periodo della stragesulle famiglie colpite, quale fu il ruolo dello Stato italiano, dei partiti politici e dellasocietà civile del dopoguerra in termini di sostegno morale e materiale a chi era ri-masto colpito dalla perdita di alcuni membri del proprio nucleo familiare.

Per quanto riguarda molti dei 75 ebrei italiani assassinati alle Ardeatine, credosia importante sottolineare che i documenti pubblicati nel presente volume sono leuniche testimonianze biografiche sino ad ora note. A questo proposito, segnalo che

Page 10: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

8 M. Contu, M. Cingolani, C. Tasca

tale documentazione andrebbe confrontata con quella conservata presso l’ArchivioStorico della Comunità Ebraica di Roma, in larga misura ancora non studiata.

La storia personale e familiare di Attilio Ascarelli, qui ottimamente ricostru-ita, offre lo spunto per segnalare la necessità dello studio del contributo degli ebreialla società italiana e nella fattispecie in quella romana dell’Età contemporanea ecome tale apporto sia stato modificato dalle Leggi Razziali, dal secondo conflittomondiale e dalla Shoà. Si tratta di associare allo studio delle vicende della colletti-vità ebraica capitolina nel suo complesso l’analisi della vita e delle opere di alcunipersonaggi di rilievo di questo gruppo cultuale, per meglio comprendere come i pro-cessi di integrazione siano stati interrotti per poi essere ripresi nel dopoguerra, e qualifurono le conseguenze sul tessuto sociale della comunità ebraica ed in quello della cittàintera.

Tutto ciò rappresenta un modo per riscoprire le proprie radici e contribuirealla continua elaborazione di un lutto mai dimenticato. In una fase di passaggio dalleultime testimonianze dirette di quei tremendi periodi agli studi ormai esclusivamentefondati sulla documentazione storica, questo testo diventa indispensabile per conti-nuare ad indagare il ventennio fascista e tutte le conseguenze delle scelte operate inquegli anni.

Si tratta non solo di perpetuare la Memoria di un drammatico avvenimentoma di continuare ad indagare i motivi delle scelte di una collettività nazionale inuna delle fasi più tragiche e contraddittorie del Novecento.

Claudio ProcacciaDirettore del Dipartimento per i Beni e le Attività Culturali

della Comunità Ebraica di Roma

Page 11: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

2012©AM&D EDIZIONI

INTRODUZIONEMartino Contu, Mariano Cingolani, Cecilia Tasca

Il presente volume, nell’inaugurare la Serie “Archivio Attilio Ascarelli”della collana storica “Agorà” della casa editrice AM&D di Cagliari, costituisceun doveroso omaggio alla figura del prof. Attilio Ascarelli nella ricorrenza del50° anniversario della sua scomparsa.

Il 28 ottobre del 1962, all’età di 87 anni, si spegneva a Roma il medico legaleche, dall’estate all’autunno del 1944, aveva diretto i lavori di esumazione e diidentificazione dei 335 corpi del massacro delle Fosse Ardeatine, compiuto dal-le SS tedesche il 24 marzo del 1944. Un’esperienza che lo segnò profondamentedal punto di vista umano, come cittadino italiano, come ebreo, ma anche comerappresentante di una famiglia allargata, quella degli Ascarelli-Pontecorvo, cheperdette due suoi nipoti, i fratelli Tullio e Ugo Milano. Ma si trattò anche diun’esperienza, per quanto umanamente dolorosa, che egli affrontò con profondosenso del dovere – col rispetto che è dovuto al sacrificio dei martiri – e col rigoredello scienziato che ha organizzato, anche con metodi scientifici originali, lecomplesse operazioni di identificazione delle salme, ancora oggi valide e utiliz-zate in casi similari. Di questa esperienza egli scrisse un libro, Le Fosse Ardeati-ne, edito dai Fratelli Palombi di Roma nel 1945. Ma il suo prezioso lavoro alservizio della sua città e dell’Italia liberata dal giogo nazifascista non si sarebbechiuso con quel volume. In qualità di direttore della Commissione medico-le-gale, Ascarelli raccolse, infatti, la documentazione prodotta nei mesi in cui sisvolsero le operazioni di esumazione e di identificazione delle 335 salme, dal 26luglio al novembre del 1944, più altri documenti che via via aggiunse negli annisuccessivi. Documenti che sono entrati a far pare del Fondo “Fosse Ardeatine”.Materiale preziosissimo – in grandissima parte inedito – utile, in particolare, perchi vuole studiare e approfondire, sotto il profilo storico, medico legale o dalpunto di vista di altre discipline ancora, l’eccidio simbolo della guerra di Libe-razione italiana contro l’occupazione militare tedesca degli anni 1943-1945.Fondo, dunque, di cui si erano apparentemente perse le tracce, che Ascarelli hacustodito sino alla sua morte, per poi passare nelle mani della figlia Silvana chelo conservò sino al gennaio del 1967, quando decise di donarlo all’Istituto diMedicina Legale dell’Università di Macerata dove tuttora è conservato.

Page 12: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

10 M. Contu, M. Cingolani, C. Tasca

2012©AM&D EDIZIONI

Il riordino e l’inventariazione di questa documentazione ci spinge ad af-fermare che Ascarelli, una volta dato alle stampe il suo lavoro sulle Ardeatine, avesseintenzione di pubblicare altre parti del materiale raccolto. Non abbiamo dubbisul fatto che egli avesse già predisposto e dato un ordine ai verbali di “esumazio-ne” per poterli divulgare1 e, pur non avendo la certezza che egli intendesse rende-re pubbliche le biografie delle vittime delle Ardeatine, in tutto 291 schede conte-nute in un corposo fascicolo dal titolo “Breve biografia dei 320 per il prof. Asca-relli”, non ci sono dubbi sul fatto che i profili biografici dei martiri si presentanoordinati alfabeticamente, dalla lettera A alla lettera Z, e costituiscono un lavoro asé stante, pronto per essere dato alle stampe. Altro materiale che, all’interno delFondo, si presentava ordinato è quello sulla figura del generale Simone Simoni2.Un lavoro, che mostra una sua organicità, sul quale è lecito pensare che Ascarellisi stesse preparando per proporlo a un pubblico più vasto. Ignoriamo quali sianoi motivi che lo hanno portato a non proseguire i suoi progetti di pubblicazione.

Ciò che è certo è che, dopo quasi settant’anni dal massacro delle Ardea-tine e nella ricorrenza del 50º anniversario della scomparsa dell’illustre profes-sore, con questo primo volume dedicato all’eccidio simbolo, viene pubblicatala serie completa delle biografie dei martiri; un apporto storiografico nuovoquanto inedito sui profili biografici ricostruiti dalla Commissione medico-le-gale diretta dal prof. Ascarelli, cui sono state aggiunte le schede biografiche diquelle vittime non comprese nelle brevi biografie del Fondo “Fosse Ardeatine”.Tale lavoro si configura, pertanto, non solo come un contributo storiograficoche inserisce elementi nuovi e originali allo studio della più nota delle straginaziste compiute in Italia, ma come il tentativo – nello spirito di Ascarelli – direstituire dignità alle vittime e alle loro famiglie, ovvero di fornire un apportoal sacrificio compiuto da uomini, giovani e anziani, ebrei e cattolici, antifascistie non, rendendo pubbliche le poche informazioni contenute nelle singole schede,unica fonte di notizie, ancora adesso, per molti dei martiri ardeatini.

Le schede sono state trascritte nel rispetto della forma originale e com-pletate con il riferimento ai verbali di “esumazione” e al numero di sarcofagopresso l’odierno Sacrario; contengono, inoltre, una aggiornata bibliografia di

1 L’edizione dei verbali di esumazione, conservati in originale all’interno del Fondo,costituisce l’oggetto del secondo volume della Serie dal titolo I verbali inediti di identificazione deiMartiri Ardeatini. 1945-1947.

2 Oggetto del terzo volume della Serie dal titolo La biografia di Simone Simoni nel Fondo“Fosse Ardeatine”.

Page 13: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

I MARTIRI ARDEATINI. CARTE INEDITE 1944-1945 - Introduzione 11

2012©AM&D EDIZIONI

riferimento, volutamente circoscritta ai profili biografici; si configurano perciòquali strumenti necessari per chi volesse approfondire gli studi sui singoli mar-tiri, sulla loro militanza politica e su altri aspetti della loro vicenda biografica.

Le schede sono precedute da tre saggi. Il primo, Le Fosse Ardeatine e i suoimartiri, tra recenti sviluppi storiografici e le intuizioni di Attilio Ascarelli, diMartino Contu, accenna ai recenti sviluppi storiografici italiani e tedeschi sullastrage delle Fosse Ardeatine e sull’occupazione militare tedesca di Roma, sotto-lineando come gli attuali studi, liberatisi dei tabù, miti e pregiudizi ideologicidel passato, si siano diretti a ricercare la “verità” dei fatti e i diversi livelli diresponsabilità degli attori coinvolti sia nell’attacco di via Rasella, che nella stra-ge del 24 marzo 1944. Particolare attenzione viene rivolta all’interesse, ormaiventennale, da parte della storiografia italiana, diretto a valorizzare i profili bio-grafici delle vittime del massacro, ossia di proporre di studiare la storia dell’ec-cidio anche attraverso un procedimento di indagine che parte dalla ricostruzio-ne dei singoli e differenti percorsi di vita dei 335 che hanno avuto il loro comuneepilogo nelle gallerie delle Cave di pozzolana, ponendo, così, al centro del di-battito e dell’analisi storica la strage delle Fosse Ardeatine e non ciò che ruotaattorno all’eccidio. In ciò, Ascarelli era stato un precursore, nel senso che le schedebiografiche realizzate dalla Commissione medico-legale, che avevano certamentelo scopo di favorire l’identificazione delle salme, potevano certamente rappre-sentare e rappresentano un punto di partenza per ulteriori studi sui percorsibiografici dei singoli martiri, per avviare indagini mirate, come fece Ascarelliquando approfondì la figura del generale Simone Simoni, costituendo un fa-scicolo a lui dedicato, con il probabile intento di pubblicarlo.

Il secondo saggio, Attilio Ascarelli: l’uomo e il medico legale, di Mariano Cin-golani, propone un profilo biografico del prof. Attilio Ascarelli, con particolareriferimento alla sua attività di medico legale e di docente di Medicina Legalenell’Università di Macerata e di aiuto, per diversi anni, dell’Istituto di MedicinaLegale dell’Università di Roma. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche, com-preso il Compendio di medicina legale: guida alle perizie medico-forensi, ad uso deimedici esercenti (Il Policlinico, Roma 1912) – negli anni aggiornato e ampliato –sul quale studiarono studenti in Medicina, in Giurisprudenza nonché specialistiin Medicina Legale e in Scienze forensi, rimase intimamente legato alla città diMacerata e alla sua Università. Libero docente e aiuto dell’Istituto di MedicinaLegale di Roma, negli anni 1908-1910, Ascarelli ebbe l’insegnamento presso l’Ate-neo di Macerata. Esordì nel suo nuovo incarico con una prolusione su I limiti e gli

Page 14: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

12 M. Contu, M. Cingolani, C. Tasca

2012©AM&D EDIZIONI

orizzonti della Medicina legale (22 marzo 1909), per poi condurre numerosi studisui principali settori delle scienze forensi. Il legame con la città marchigiana fu taleche, negli anni Sessanta del Novecento, alla sua morte, la figlia donò all’Istitutomaceratese la raccolta dei libri appartenuti al padre, comprendente in gran partevolumi di argomento medico-legale, criminologico e tossicologico.

Fu inoltre donato, e l’Istituto lo conserva ancora gelosamente, il mate-riale documentario raccolto nel corso dei lavori di esumazione e di identifica-zione delle vittime delle Fosse Ardeatine, sul quale è incentrato il terzo saggio diCecilia Tasca, dal titolo Il Fondo “Fosse Ardeatine” di Attilio Ascarelli donatoall’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Macerata. Inventario. Frutto delriordino archivistico della documentazione, gelosamente raccolta e conservatada Attilio Ascarelli fino alla sua morte, il contributo analizza la figura del pro-fessore come “soggetto produttore”, ma soprattutto come “soggetto conserva-tore” dei risultati tangibili di una parte importante della sua attività professio-nale. I documenti prodotti nel corso del delicato incarico, dall’estate all’autun-no del 1944, furono infatti sistematicamente organizzati, «rispettando cioè co-stanti ed univoci criteri di gestione della documentazione», criteri poi mante-nuti nel corso del riordino, avendo limitato l’intervento ad una logica succes-sione dei fascicoli all’interno delle buste e ad alcuni evidenti casi di manipola-zione e di inserimento di nuova documentazione in epoche successive al versa-mento del fondo presso l’attuale istituto conservatore.

Racchiuso in 5 buste che comprendono, in totale, 13 fascicoli, 906 cartesciolte e 86 fotografie, il fondo originario di Attilio Ascarelli abbraccia un arcocronologico compreso fra l’8 luglio 1944 e il 16 ottobre 1953. Le unità archivisti-che individuate sono in tutto 32; di queste, 11 sono relative ad altrettanti fasci-coli al cui interno sono stati individuati più sottolivelli. L’eterogeneità dei con-tenuti ha fatto infine optare per una descrizione inventariale molto analitica, nelrispetto di una metodologia universalmente riconosciuta e altamente raccoman-data in ambito archivistico, ma anche l’unica, a nostro avviso, in grado di ridare“voce” a chi, per lunghi anni e in silenzio, ha raccolto meticolosamente ogni utiletassello perché, un giorno, tutti potessero “sapere”.

«Così ho creduto opportuno non indugiare ancora nel riferire su quantoè stato compiuto; lavoro di grande mole per la maggior parte tecnico edocumentale che darà un’idea delle difficoltà incontrate e superate e deirisultati raggiunti: e non ho indugiato anche perché si diffonda ovunquel’eco di tanta infamia e perché resti documentata una delle innumerevoliatrocità naziste che commosse la pubblica opinione del mondo civile!».

Attilio Ascarelli, Le Fosse Ardeatine, 1945, p. 24.

Page 15: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

21LE FOSSE ARDEATINE E I SUOI MARTIRI,TRA RECENTI SVILUPPI STORIOGRAFICIE LE INTUIZIONI DI ATTILIO ASCARELLI

Martino Contu

«Perdoniamo o fratelli, perdonino i nostri figligli uccisori che strapparono i padri al loro affetto,

ma non dimentichino! Le ansie atroci, il sacrificio,l’angoscia, non ci abbatta ma ci sorregga;

i nostri cuori ne sono e ne saranno trafitti,ma questo secolare tributo di sangue, di lacrime

e di disperazione dovrà alfine avere la sua ricompensa,là, ove questa fiamma arde ma non si consuma;

là in Erez Israel».Attilio Ascarelli

(«La Voce della Comunità Israelitica di Roma», marzo 1953)

1. La caduta di tabù e miti nella recente storiografia italiana e tedesca sulle FosseArdeatine

In occasione del processo contro l’ex capitano delle SS Erich Priebke1, lostorico Rudolf Lill, in una lettera pubblicata nell’agosto del 1996 sulle pagine della«Frankfurter Allgemeine Zeitung», scrive, come riporta Joachim Staron nelvolume Fosse Ardeatine e Marzabotto. Storia e memoria di due stragi tedesche, che«Sui fatti accaduti in via Rasella e alle Fosse Ardeatine è tutto noto da moltotempo»2. Un’affermazione con la quale lo storico tedesco intendeva, con moltaprobabilità, sottolineare che su quegli argomenti si è scritto tanto – anche se nontutto è stato definitivamente chiarito – con una ricca bibliografia sul tema: unavasta produzione di volumi, saggi, memorie, opuscoli, articoli di giornali sull’oc-cupazione militare tedesca di Roma, sulla Resistenza romana, su via Rasella e sullastrage delle Cave Ardeatine3. Una letteratura sulla quale, già dal 1983, Helmut

1 Per un resoconto del processo, cfr. Cinzia Dal Maso, Simona Micheli (a cura di),Processo Priebke. Le testimonianze, il memoriale, Il Mondo 3 Edizioni, Roma 1996.

2 Citazione di Rudolf Lill, Entsprechend dem Kalkül der Partisanen, in «FrankfurterAllgemeine Zeitung», 10 agosto 1996, p. 9, riportata in Joachim Staron, Fosse Ardeatine e Mar-zabotto. Storia e memoria di due stragi tedesche, trad. it., Il Mulino, Bologna 2007, p. 7.

3 Per la bibliografia esistente sul tema, si rimanda ai lavori di Cesare De Simone, Romacittà prigioniera. I 271 giorni dell’occupazione nazista (8 settembre ’43 – 4 giugno ’44), Mursia, Mi-lano 1994, pp. 271-300; Antonio Parisella (a cura di), Roma e Lazio 1930-1950. Guida per le ri-cerche: Fascismo, antifascismo, guerra, resistenza, dopoguerra, Franco Angeli, Milano 1994; IRSIFAR,ANPI, Documenti della Resistenza a Roma e nel Lazio, Biblink Editori, Roma 2001, con cd-rom;

Page 16: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

22 Martino Contu

Goetz – come riporta ancora Joachim Staron – … … …

Page 17: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

41ATTILIO ASCARELLI:L’UOMO E IL MEDICO LEGALE

Mariano Cingolani

1. Biografia

Attilio Ascarelli nasce a Roma il 4 agosto 1875, terzogenito, da Tranquillo(1846-1895) e da Rosa Sereni1. La coppia aveva già avuto due figli maschi, Ettoree Guido; successivamente avrà ancora una figlia, Giulia.

Gli Ascarelli2 discendono da una antica famiglia giunta a Roma dopol’espulsione degli ebrei dalla Spagna verso la metà del XVI secolo. Già alla finedel ’500 Joseph o Giuseppe Ascarelli o Ascariel (figlio di Isacco, che è da consi-derarsi il capostipite del ramo “romano” della famiglia) è a capo della comunitàebraica catalana e sposa la famosa poetessa Debora Ascarelli, il cognome dellacui famiglia di origine resta sconosciuto3. Tra il XVII e il XVIII secolo esponen-ti della famiglia si alternano in posti di responsabilità all’interno della ScolaCatalana (una delle cinque sinagoghe del Ghetto) e nella attività bancaria, sì dafarne, con i Castelnuovo e i Sereni, una delle famiglie più ricche della comunitàebraica romana. Il padre Tranquillo fu presidente della Università israelitica diRoma dal 1890 al 18954.

1 Ad Attilio Ascarelli dedica una voce, senza autore, il Novissimo digesto italiano (vol. I,parte II, Torino 1958, p. 1021); alcune delle indicazioni biografiche sono riportate da tale fonte edallo schedario del novecento dell’Archivio storico della Comunità ebraica di Roma. Notizie moltomaggiori sono contenute nelle numerose segnalazioni biografiche che sono dedicate a TullioAscarelli, figlio di Attilio e insigne giurista.

2 Elvio Giuditta, Araldica Ebraica in Italia, parte IV, Gli Ebrei a Roma e nel Lazio,Società Italiana di Studi Araldici, Roma 2007, pp. 160-161. Il nome deriva dall’ebraico az-ka-ari-el (forte come un leone). Gli Ascarelli furono mercanti, uomini di legge, medici, con famiglia divisain più rami. Nel 1605 Giosuè Ascarelli, rabbino di Roma, venne imprigionato con i piccoli figli,che furono sottratti al padre e convertiti a forza. Gli Ascarelli negli ultimi due secoli sono presenti,oltre che a Roma, anche a Napoli, Milano, Pisa, Siena e quindi in Israele. Lo stemma della fami-glia è costituito da una torre a due palchi cimata da un leone nascente.

3 Mario Quatrucci, voce Ascarelli (Ascariel), Debora nel Dizionario biografico degliitaliani, vol. IV, Roma 1962, p. 370.

4 Manuel Broseta, Tullio Ascarelli, in «Revista de derecho mercantil», 1960, pp. 97 ess.; Mario Stella-Richter jr, Tullio Ascarelli studente, in «Rivista delle società», 54, 2009, pp. 1237-1280. Si ricorda che durante l’Antico Regime la Comunità era identificata con il termine Universitàdegli ebrei di Roma. Nel periodo successivo all’emancipazione (per il regno d’Italia, compresa Roma,

Page 18: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

42 Mariano Cingolani

Rosa Sereni, la madre, era discendente di una delle più illustri famiglieebraiche di Roma, che annovera Enzo ed Emilio tra le figure più note (nipoti diRosa).

…………………

Page 19: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

57IL FONDO “FOSSE ARDEATINE”DI ATTILIO ASCARELLI

DONATO ALL’ISTITUTO DI MEDICINA LEGALEDELL’UNIVERSITÀ DI MACERATA. INVENTARIO

Cecilia Tasca

«In memoria del prof. Attilio Ascarelli, la figlia, Silvana CastelnuovoAscarelli, donò all’Istituto di Medicina legale della Università diMacerata la sua biblioteca di argomento medico-legale,criminologico e tossicologico e il suo archivio, dove si trovano anchealcuni rilevanti documenti che Ascarelli trovò indosso alle vittimedelle Fosse Ardeatine nel corso delle operazioni da lui dirette … »

Mario Stella Richter jr, Tullio Ascarelli studente1.

1. Premessa

All’interno di un archivio di una persona fisica, da contemplarsi quindi fragli archivi privati, distinguiamo convenzionalmente più nuclei documentari me-glio classificabili come ‘serie’ che riflettono, nel complesso, l’attività svolta dalsoggetto produttore nel corso della sua esistenza2. Una premessa doverosa perchiarire come la documentazione donata dalla famiglia Ascarelli all’Università diMacerata debba, invece, considerarsi –ma senza per questo ridurre il valore dei suoi

1 Mario Stella Richter jr, Tullio Ascarelli studente, in «Rivista delle Società», 54 (6),2009, pp. 1237-1280, in particolare p. 1260 nota 64.

2 Per la definizione di archivio privato, inteso come «Il complesso delle scritture, lega-te da un vincolo naturale, prodotte da un soggetto di diritto privato nello svolgimento della pro-pria attività per finalità contingenti e per propria memoria», si rimanda a Roberto Navarrini,Gli archivi privati, Civita editoriale, Lucca 2005, p. 22; cfr., inoltre, Id., Alcune considerazionisull’archivio delle persone fisiche, in Anna Maria Mortari (a cura di), Comune di Mantova, Archi-vio storico comunale, Fondo Giovanni Battista Intra. Inventario, Arcari, Mantova 2003, pp. 15-28.Per la specificità degli archivi personali, le difficoltà connesse al loro ordinamento e le metodolo-gie da adottare si rimanda a Antonio Romiti, Per una teoria della individuazione e dell’ordina-mento degli archivi personali, in «Studi Medievali», XXXIII, fasc. II, 1992, pp. 892-906 e in Specchidi carta: gli archivi storici di persone fisiche. Problemi di tutela e ipotesi di ricerca, Fondazione Fran-ceschini, Firenze 1993, pp. 89-112; Id., Gli archivi domestici e personali tra passato e presente, in LauraCasella e Roberto Navarrini (a cura di), Archivi nobiliari e domestici. Conservazione, metodo-logie di riordino e prospettive di ricerca storica, Atti del convegno, Udine, 14-15 maggio 1998, Fo-rum, Udine 2000, pp. 13-31; Elisabetta Insabato, Esperienze di ordinamento di archivi personalicontemporanei. Alcune considerazioni, Ibid., pp. 881-892; e i contributi sul tema pubblicati in Il futurodella memoria, Atti del Convegno internazionale di studi sugli archivi di famiglie e persone, Ca-pri, 9-13 settembre 1991, Ministero per i Beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beniarchivistici. Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 45, Roma 1997.

Page 20: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

58 Cecilia Tasca

contenuti o sminuire il suo impatto sulla comunità, come uno ‘spezzone’ dell’ar-chivio originario, composto da nuclei documentari che si ricollegano alla sola at-tività intellettuale di un momento particolare della vita del professor Ascarelli3:…………………

Page 21: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

68 Cecilia Tasca

1 L’estremo si riferisce alla richiesta del prof. Federico Marconi, a nome della moglieVittoria Martelli Castaldi, di copia della scheda di esumazione della salma del padre, generale SabatoMartelli Castaldi. Indirizzata all’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Macerata, la lette-ra non fa parte del fondo originario ma è stata inserita al suo interno successivamente. Gli estremicronologici del fondo originario risultano infatti compresi fra l’8 luglio 1944 e il 16 ottobre 1953.

Denominazione: Fondo “Fosse Ardeatine” di Attilio Ascarelli.Estremi cronologici: 1944-19731.Consistenza: 5 buste: b. 1 (13 fascc., 14 cc. ss.); b. 2 (293 cc. ss.); b. 3 (247 cc. ss.);b. 4 (353 cc. ss.); b. 5 (2 cc. ss., 86 riproduzioni fotografiche).Ubicazione: Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni, Facoltà di Giu-risprudenza, Università degli Studi di Macerata (AIMLUMC), Via Don Minzo-ni, 9, 62100 Macerata; Direttore: Prof. Mariano Cingolani.Sito web: <http://www.unimc.it/ricerca/istituti/istituto-di-medicina-legale-e-delle-assicurazioni>.Collocazione archivistica: AIMLUMC, Fondo “Fosse Ardeatine” di AttilioAscarelli.Accessibilità: consentita su richiesta.

1. Costituzione della “Commissione delle Cave Ardeatine”Roma, 8 luglio 1944Ordine regionale n. 5 (prot. 194/22) del Commissario regionale per la Regionedi Roma, colonnello Charles Poletti, di nomina della “Commissione delleCave Ardeatine” composta dal conte Hans Volf de Salis, della Croce RossaInternazionale; dal dott. Gabriele Volpi, procuratore del re presso il Tribu-nale di Roma; dal prof. Guido Egidi, assessore del Comune di Roma perl’Ufficio di igiene e sanità; dal ten. col. Carlo Perinetti dei CC. RR.; dal ten.col. Orpheus J. Bizzozero, U.S. Army – Ufficiale regionale per la salutepubblica; dal ten. col. John R. Pollock, British Army – Ufficiale regionaleper la pubblica sicurezza; dal magg. Robert C. Hendrickson, U.S. Army –Ufficiale regionale per gli affari legali; dal cap. Christopher O’Hara, U.S.

INVENTARIODEL FONDO FOSSE ARDEATINE

Page 22: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

IL FONDO “FOSSE ARDEATINE” DI ATTILIO ASCARELLI 69

Army – cappellano; dal principe Filippo Doria Pamphili, sindaco della cittàdi Roma, presidente; dattiloscritto, testo italiano, cc. 2; testo inglese, cc. 2.AIMLUMC, Fondo “Fosse Ardeatine” di Attilio Ascarelli, b. 1, n. 1.

2. Lista manoscritta… … … …

Page 23: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

89

1 Martire AGNINI FERDINANDO [verbale di esumazione - salma n. 27]

Nome e Cognome: Ferdinando Agnini, di Gaetano, di Longo Giuseppina, natoa Catania il 24-8-1924.Religione: Cattolica.Professione: Studente del 2º anno di Medicina.Appartenente al Partito Comunista Italiano.Fu arrestato il 24 febbraio, in Roma dalla S.S. germanica, detenuto nel carceredi Via Tasso.Annotazioni: Pubblicava il giornale clandestino degli studenti universitari “Lanostra lotta”. Svolgeva attività di propaganda anti-fascista diffondendo opusco-li, manifesti, fogli clandestini. Aveva fondato insieme con altri compagni l’AR-SI (Associazione Rivoluzionaria Studenti Italiani). Provvedeva personalmentealla raccolta e alla distribuzione di armi.Fu detenuto per un mese, sacrificato alle Fosse Ardeatine dopo di essere statomartoriato (a casa, in Questura, all’albergo Aquila d’oro, in Via Tasso). Dopo leinnumerevoli torture appariva pallido, sofferente, estenuato.Insieme con lui venne arrestato il padre, che restò detenuto in Via Tasso per 80giorni, e venne in seguito avviato ai lavori forzati.Anche del padre fu data comunicazione alla famiglia che era morto, ma miraco-losamente sfuggì alla morte.

BIBLIOGRAFIA: Attilio Ascarelli, Le Fosse Ardeatine, Palombi, Roma 1945, p. 81, allavoce Agnini Ferdinando e le successive edizioni aggiornate e ampliate (Canesi, Roma 1965;Silva e Ciarrapico, Roma 1974; ANFIM, Roma 1984, 1989, 1992, 1997, 2001); AlessandroPortelli, L’ordine è già stato eseguito. Roma. Le Fosse Ardeatine, la memoria, Nuova edizioneaccresciuta con un cd-audio, Donzelli, Roma 2005; Aldo Agnini, Testimonianza, in Anto-nio D’Ettorre et al. (a cura di), Montesacro Valmelaina 1943-1944, Circolo Culturale Mon-tesacro, Roma 1997, pp. 75-76; Mario Avagliano, Gabriele Le Moli, Muoio innocente.Lettere di caduti della Resistenza, Mursia, Milano 1999, pp. 20-21, alla voce Ferdinando Agnini;Georges de Canino, Come un soffio di primavera, articolo pubblicato il 26 marzo 2012 <http://www.romaebraica.it/come-un-soffio-di-primavera> (1 agosto 2012); Encicolopedia dell’an-tifascismo e della Resistenza, vol. I, A-C, La Pietra, Milano 1968, p. 14, alla voce Agnini,Fer[di]nando; Ferdinando Agnini, martire delle Fosse Ardeatine. La sua storia per non dimenticare,<http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=251&ID_articolo=118&ID_sezione=554> (28 luglio 2012); Gianni Corbi, Ferdinando Agni-

LE SCHEDE BIOGRAFICHEDEI MARTIRI ARDEATINI

Page 24: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

90 M. Contu, C. Tasca

ni, in I caduti della scuola, Tipografia Centenari, Roma 1945, p. 14; Renato Perrone Capa-no, La Resistenza in Roma, vol. II, Macchiaroli, Napoli 1963, pp. 474-475, alla voce AgniniFerdinando; <http://www.anpi.it/donne-e-uomini/ferdinando-agnini/> (26 luglio 2012).NOTE: fotografia e n. di sarcofago (28) in Attilio Ascarelli, 2001, p. 189.

2 Martire AJROLDI ANTONIO [verbale di esumazione - salma n. 61]

… … … …

Page 25: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

INDICI*DELLE SCHEDE BIOGRAFICHE

DEI MARTIRI ARDEATINIMartino Contu, Cecilia Tasca

* Sono stati indicizzati esclusivamente i nomi di persona e di luogo presenti nelle biografie dei martiriardeatini e i numeri richiamano le schede biografiche non il numero di pagina.

Page 26: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa
Page 27: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

297

AAgnelli, Elvira, 162Agnini, Gaetano, 1Agnini, Ferdinando, 1Ajroldi, Antonio, 2Ajroldi, Vito, 2Albanese, Francesco, 3Albanese, Teodato, 3Albertelli, Guido, 292Albertelli, Pilo, 34, 292Alberti, Rosa, 283Albertini, 289Albisetti, Teresa, 144Alomanno, Antonietta, 46Amodei, Maria Anna, 11Amoretti, Augusto, 4Amoretti, Ivanoe, 4Andrea, 173Andreani, Anna, 140Angelai, Albino, 5Angelai, Aldo, 5Angeli, Guglielmo, 6Angeli, Virgilio, 6Angelini, Annunziata, 6Angelini, Francesco, 7Angelini, Paolo, 7Angelucci, Enrico, 8Angelucci, Giovanni, 8Angelucci, Zelmira, 251Annarumi, Alfredo, 9Annarumi, Bruno, 9Anticoli, Lazzaro, 10Anticoli, Settimio, 10Antonelli, Fosca Ida, 201

INDICE DEI NOMIdelle schede biografiche dei martiri ardeatini

Antonini, Claudio, 236Antonini, E., 203, 204Aquino, Mariangela, 13Artale, Antonio, 11Artale, Vito, 11Artur, maresciallo, 120Aruch, Virginia, 72Astrologo, Cesare, 12Astrologo, Mosè, 12Astrologo, Sara, 96Ave, Maria Maddalena, 309Aversa, Alfonso, 13Aversa, Raffaele, 13Avolio, Carlo, 14Avolio, Federico, 14Azzarita, Leonardo, 15Azzarita, Manfredi, 15

BBaglivo, avvocato, 250Baglivo, Salvatore Antonio, 16Baglivo, Ugo, 16Ballina, Giovanni, 17Bandi, Sara, 61Banzi, Aldo, 18Banzi, Vincenzo, 18Barbieri, Giuseppe, 19Barbieri, Silvio, 19Bassetta, Argentina, 25Bazzichelli, Agnese, 47, 48Beccafurri, commissario, 31Belladonna, Clelia, 185… … … … … …… … … … … …

Page 28: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

311

AAdria (Rovigo), 213Alessano (Lecce), 16Amatrice (Rieti), 204, 305Ancona, 64, 236Andria (Barletta-Andria-Trani), 165, 254Arezzo, 173Asciano (Siena), 259Avezzano (L’Aquila), 178

BBari, 137Barletta (Barletta-Andria-Trani), 154Berlino, 329, 330Bologna, 279Borbona (Rieti), 212Budapest, 152

CCagliari, 202, 323Caivano (Napoli), 300Caltagirone (Catania), 233Camerata Nuova (Roma), 27Camerino (Macerata), 72Campagnano di Roma (Roma), 156Capranica (Viterbo), 311Castelfranco di Sotto (Pisa), 99Castellammare di Stabia (Napoli), 243, 272Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)Castelpiano (Ancona), 241Casteltermini (Agrigento), 316Castrovillari (Reggio Calabria), 33Catania, 1, 66, 281

Cava dei Tirreni (Salerno), 180Ceccano (Frosinone), 17, 183Cecina (Livorno), 205Cerbola (Rovigo), 38Cerignola (Foggia), 3Chieti, 64, 69, 90Ciampino (Roma), 6, 35, 143, 145Città della Pieve (Perugia), 256Civita Castellana (Viterbo), 157Civitavecchia (Roma), 55, 177Civitella d’Aliano (Viterbo), 131Conselice (Ravenna), 20Cremona, 103

DDolianova (Cagliari), 174

FFara Sabina (Rieti), 18, 249Ferentino (Frosinone), 17, 220Fiume, 173Foggia, 271Fresagrandinaria (Chieti), 209

GGaeta, 47, 48Gallarate (Milano), 53Genazzano (Roma), 66Genova, 147, 262Genzano (Roma), 36, 253, 266, 321Gerace Superiore (Reggio Calabria), 303… … … … … … … … …… … … … … … … … …

INDICE DEI LUOGHI*delle schede biografiche dei martiri ardeatini

Page 29: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

315

Bibliografia

AA.VV.� La Polizia Scientifica 1903-2003, Laurus Robuffo, Roma 2004.

G. Alegi� Aldo Finzi, in «Storia Militare», n. 30, marzo 1996.� Il sottosegretario Aldo Finzi e il caso Matteotti, in Atti del Convegno “Giacomo Matteotti.

La vita per la democrazia”, Minelliana, Padova 1993.

A. Alessandrini� Carlo Zaccagnini e Mons. Pappagallo, in «Mercurio», dicembre 1944, pp. 185-188.

V.P. Amadeo� Placido Martini, rievocazioni e ricordi, Italgraf, Roma 1946.� Rapsodia dei martiri e de gli Eroi, STEI – Società Tipografica Editrice Italiana, Roma s.d.

F. Andrae� La Wehrmacht in Italia. La guerra delle Forze armate tedesche contro la popolazione civile

1943-1945, trad. it., Editori Riuniti, Roma 1997.

A. Agnini� Testimonianza, in A. D’Ettorre et al. (a cura di), Montesacro Valmelaina 1943-1944, Circolo

Culturale Montesacro, Roma 1997.

V. Alfieri� Pilo Albertelli, filosofo e martire delle Fosse Ardeatine, Spes Edizioni, Milazzo 1984.

Annuario della Regia Università degli Studi di Roma, anno scolastico 1919-1920, 1920-1921, 1921-1922, Tipografia F.lli Pallotta, Roma 1920, 1921, 1922.

Anpi di Lecce (a cura di)� Il Salento per la libertà e la pace, ANPI, Lecce 1984.

Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma� Roma, 16 ottobre 1943. Anatomia di una deportazione, a cura di S.H. Antonucci, C.

Procaccia, G. Rigano, G. Spizzichino, Guerini e Associati, Roma 2006.

A. Ascarelli� Ricerche su alcune proprietà dei sieri emolitici, in «Il Policlinico, Sezione medica», VIII, 1901,

pp. 3-12.

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Page 30: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

316 M. Contu, M. Cingolani, C. Tasca

� Un caso di tubercolosi dell’utero, in «Il Policlinico, Sezione medica», VI, 1902, pp. 3-26.………… … …

Page 31: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

… … …… … …… … …… … …… … …

Page 32: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

Finito di stampare nel mese di settembre 2012

Page 33: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

Collana «Agorà»1 Girolamo Sotgiu, L’insurrezione di Cagliari del 28 aprile 17942 Aldo Accardo, La nascita del mito della nazione sarda3 Luciano Marrocu (a cura di), Le carte d’Arborea. Falsi e falsari nella Sardegna del XIX secolo4 B. Bandinu, G. Murineddu, E. Tognotti, Olbia città multietnica5 Bruno Anatra, Istituzioni e società in Sardegna e nella Corona d’Aragona (secc. XIV-XVII)6 Stefano Pira (a cura di), Storia del commercio del sale tra Mediterraneo e Atlantico7 Salvatore Loi, Cultura popolare in Sardegna tra ’500 e ’600. Chiesa, famiglia, scuola8 Raffaele Callia, Giovanni Battista Montixi, un vescovo liberale nell’8009 Enrica Delitala, Novelline popolari sarde dell’Ottocento, 2 voll., coedizione ISRE

10 Bruno Anatra, Francesco Manconi (a cura di), Sardegna, Spagna e Stati italiani nell’età di Filippo II11 Giancarlo Nonnoi, Saggi galileiani. Atomi, immagini e ideologia12 Antonello Mattone (a cura di), Corporazioni, gremi e artigianato tra Sardegna, Spagna e Italia

nel Medioevo e nell’Età moderna (XIV-XIX secolo)13 Luisa Coda, Ceti intellettuali e problemi economici nell’Italia risorgimentale14 Antonio Sassu, La dinamica economica di un sapere locale. La coltelleria di Sardegna15 Franco Masala, Architetture di carta. Progetti per Cagliari (1800-1945)17 Rossana Martorelli (a cura di), Città, territorio, produzione e commerci nella Sardegna medievale18 Francesco Atzeni, Elezioni e classe politica in Sardegna, tra età giolittiana e primo dopoguerra19 Bruno Anatra, Banditi e ribelli nella Sardegna del Seicento20 Marinella Lo _rinczi, Il libro del fenicottero. Immagini della “Gente Rossa” nelle lingue e nelle arti21 Giuliano Procacci, La memoria controversa. Revisionismi, nazionalismi

e fondamentalismi nei manuali di storia22 Salvatore Loi, Inquisizione, magia e stregoneria in Sardegna24 Cecilia Dau Novelli (a cura di), La società emergente.

Élite e classi dirigenti in Sardegna tra Otto e Novecento25 Marzio Barbagli, Marco Santoro, Le basi morali dello sviluppo.

Capitale sociale, criminalità e sicurezza in Sardegna26 Radhouan Ben Amara, The Desert in Travel Writing27 Chiarella Addari Rapallo, Enrica Delitala, Manolo Pisano, Fiabe di magia, leggende,

racconti formulari nella narrativa popolare sarda28 Francesco Atzeni, Mediterranea (1927-1935). Politica e cultura in una rivista fascista29 Giovanna Caltagirone (a cura di), La coscienza e il coraggio. Esperienze letterarie della modernità30 Radhouan Ben Amara, Alessandra Guigoni (a cura di), Saperi e sapori del Mediterraneo31 S. Bono, P. Giacomone Piana, S. Pira, T. Cabizzosu, F. Toso, C. Pillai, L. Lo Basso, R. Cambiaggio,

G. Picciotti, O. Strina, S. Pellegrini, Carloforte tra Settecento e Ottocento. Cinque anni di schiavitùper i carolini: dalla cattura alla liberazione (1789-1803)

33 Pino Arlacchi, Perché non c’è la mafia in Sardegna. Le radici di una anarchia ordinata34 Anna Mura Porcu, La lingua della prima stampa periodica in Sardegna (1793-1813)35 Cecilia Dau Novelli (a cura di), Alle origini della rinascita.

Classi dirigenti e bonifiche nella Sardegna contemporanea37 Giovanna Caltagirone, Sandro Maxia (a cura di), «Italia magica».

Letteratura fantastica e surreale dell’Ottocento e del Novecento38 Lorenzo Del Piano, Paolo Amat di San Filippo, Paolo Fadda, Giorgio Cavallo, Marcello Schirru,

Carlo Pillai, Giacomino Zirottu, Vittoria Del Piano,Storia della Cagliari multiculturale tra Mediterraneo ed Europa

39 Marinella Ferrai Cocco Ortu (a cura di), Francesco Cocco Ortu nel centenario del testo unico del 1907sulla legislazione speciale per la Sardegna

40 Giuliana Mandich (a cura di), Quotidiano flessibile. L’esperienza del tempo nella Sardegnadella New Economy

DAL CATALOGO AM&D EDIZIONIwww.edizioniamed.com

Page 34: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

41 Alessandra Guigoni, Alla scoperta dell’America in Sardegna. Vegetali americani nell’alimentazione sarda42 Eloisa Mura, Diario di Sardegna del conte Filippo Domenico Beraudo di Pralormo (1730-1734)43 Giuseppe Continiello (a cura di), Garibaldi, mille volte, mille vite44 Immacolata Cinus, Cagliari borghese nella seconda metà dell’Ottocento45 Giuseppe Puggioni (a cura di), Paesi e città nella Sardegna dell’800: tutti i numeri secondo Vittorio Angius46 Walter Falgio, Libri e Università nella Sardegna del ’70047 Giampaolo Salice, Dal villaggio alla nazione. La costruzione delle borghesie in Sardegna48 Annamari Nieddu, Giuseppe Zichi, Giuseppe Garibaldi. Il mito, l’Unità d’Italia e la Sardegna49 Francesco Cocco Ortu, Memorie autobiografiche. 1842-1889

Serie «L’INQUISIZIONE E I SARDI» a cura di Salvatore LoiI vol. Sigismondo Arquer, un innocente sul rogo dell’Inquisizione. Cattolicesimo e protestantesimo in

Sardegna e Spagna nel ’500 [collana «Agorà», 23]II vol. Inquisizione, sessualità e matrimonio. Sardegna, secoli XVI-XVII [collana «Agorà», 32]III vol. Streghe, esorcisti e cercatori di tesori. Inquisizione spagnola ed episcopale

(Sardegna, secoli XVI-XVIII) [collana «Agorà», 36]

Serie «ARCHIVIO ATTILIO ASCARELLI»vol. 1: Martino Contu, Mariano Cingolani, Cecilia Tasca, I Martiri Ardeatini. Carte inedite

1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa, [Collana «Agorà», 50],(pubblicato nel mese di settembre 2012)

vol. 2: Martino Contu, Cecilia Tasca, Mariano Cingolani, I verbali inediti di identificazione deiMartiri Ardeatini. 1944-1947, [Collana «Agorà», 51], (in corso di pubblicazione: novembre 2012)

vol. 3: Martino Contu, Cecilia Tasca, La biografia di Simone Simoni nel Fondo “Fosse Ardeatine”,[Collana «Agorà», 52], (prossima pubblicazione)

Serie «DIASPORE»vol. 1: Jannis Korinthios,

I Greci di Napoli e del Meridione d’Italia dal XV al XX secolo, (Collana «Agorà», 53)vol. 2: a cura di Stefano Pira

Nostos, Montresta e i Greci. Diaspore, emigrazioni e colonienel Mediterraneo dal XVIII al XIX secolo, (Collana «Agorà», 55)

«Quaderni di Agorà»1 B. Anatra, G. Puggioni, G. Serri, Storia della popolazione in Sardegna in epoca moderna2 Bartolomeo Muggianu (a cura di), Meana Sardo e la grande trasformazione nel Novecento3 Graziano Fois (a cura di), San Basilio e la Sardegna fra culti, storia e tradizioni4 Corrado Zedda, L’ultima illusione mediterranea. Il comune di Pisa, il regno di Gallura e la Sardegna

nell’età di Dante5 Luigi Polo Friz, Tito Orrù (a cura di), Giorgio Asproni, un leader sardo nel Risorgimento italiano

Collana «I Griot»1 Michele Columbu, Senza un perché2 Carlo Pillai, Il tempo dei santi3 Andrea Deplano, Tenores4 Bachisio Bandinu, Narciso in vacanza5 Antonangelo Liori, La via dei sensi6 Carlo Felice Casula, Storia e storie tra Otto e Novecento7 Antonio Romagnino, Torri e mare8 Aldo Pili, Nessuno è nessuno

Page 35: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

9 Diddo Ciani, I racconti del sole10 Luciano Marrocu, Procurad’ ’e moderare. Rivoluzione sarda 1793-179611 Michelangelo Pira, Isalle12 Gianni Pititu, Sequestri. Il cielo nascosto13 E. Blasco Ferrer, L. Cappai, L. Cappai, A. Fulghesu,

Schegge di fine Ottocento. Notizie curiose e di cronaca tratte dai quotidiani sardi (1890-1900)14 Adriana Gallistru, Venditrici di sesso nella Sardegna dell’Ottocento15 Salvatore Tola, La poesia dei poveri. La letteratura in lingua sarda16 Ciriaco Antonio Tola, Cantones e mutos17 Giovanni Spano, Iniziazione ai miei studi (a cura di S. Tola)18 Antonangelo Liori, Racconti della montagna19 Annamaria Janin, Il mercato dell’arte in Sardegna20 Bachisio Bandinu, Visiones. I sogni dei pastori21 Tonino Oppes, Paristorias. Miti e racconti della Sardegna22 Giovanni Lilliu, L’archeologo e i falsi bronzetti23 Siro Vannelli, Erbe selvatiche e commestibili della Sardegna24 Bachisio Porru, Diario di un sindaco25 Martino Contu, I martiri sardi delle Fosse Ardeatine. I militari

«I Griot Tascabili»1 Elia Olla, Arregordendi Quartu2 Gianni Pititu, Nuoro nella Belle Epoque3 Carlo Figari, El Tano. Desaparecidos italiani in Argentina4 Marco Coni, Francesco Serra, La Sardegna portaerei a stelle e strisce (1943-1945)5 Graziano Milia, Dialogo sulla nazione sarda6 Bianca Sotgiu, Da Rodi a Tavolara. Per una piccola bandiera rossa7 Carlo Pillai, Storia dei caffè di Cagliari8 Giuseppe Dodero, Piccola enciclopedia della Sardegna9 Mario Faticoni, Teatro contemporaneo in Sardegna

10 Gianni Pititu, Nuoro d’Autore11 Daniele Sanna, Da Porta San Paolo a Salò. Gioacchino Solinas comandante antitedesco12 Nadia Gallico Spano, Mabrúk. Ricordi di un’inguaribile ottimista13 Anna Castellino, In su celu siat. Voci soliste e coro per fantasmi14 Carlo Figari, El Tano. Desaparecidos italiani in Argentina, 2ª ediz.15 Anna Castellino, Mischinéddus. Storia minuscola dei chicos della ruota. 1583-165216 Mercede, Francesca e Teresa Mundula, «Bello, bello anche il mondo di quaggiù!».

Letteratura e poesia nella Cagliari del Novecento17 Alessandra Cioppi, Battaglie e protagonisti della Sardegna medioevale18 Graziano Milia, L’Europa e la Sardegna dal secolo breve al Terzo millennio19 Gavino Angius, Pensiero stupendo20 Mercede Mundula, Rude e pensosa era…

«I Piccoli Griot»1 Mercede Mundula, Poesie2 Michelangelo Pira, Il villaggio elettronico5 Luigi Crespellani, Diario poetico e civile6 Mario Pinna, S’ortu iscoloridu. Poesìas in limba sarda de su Logudoro (1948-1993)7 Lorena Carboni, Vivaio

Page 36: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa

«I Grandi Griot Illustrati»1 Giampaolo Lallai (a cura di), Launeddas, coed. ISRE2 Donatella Salvi (a cura di), Luce sul tempo. La necropoli di Pill’ ’e Matta, Quartucciu3 Ottavio Olita (a cura di), San Sperate. All’origine dei murales4 Giampaolo Mele (a cura di), “Die ac nocte”. I codici liturgici di Oristano dal Giudicato d’Arborea

all’età spagnola (secoli XI-XVII)5 Roberto Coroneo (a cura di), Cagliari tra terra e laguna.

La storia di lunga durata di San Simone-Sa Illetta

«Le Guide Culturali»1 Susanna Lavazza, Miniere al sole. Guida al Parco Geominerario Storico e Ambientale

della Sardegna / Mines in the sun. Tourist Guide2 Susanna Lavazza, Miniere al sole bis. 2ª Guida al Parco Geominerario Storico e Ambientale

della Sardegna

«Cooperazione Mediterranea» rivista dell’Ispromn. 1-2 Isole nella storian. 3 Un filo d’acqua. Verso una gestione sostenibile delle risorse idrichen. 4 Mare Commune Omnium. Il partenariato euromediterraneo da Barcellona a oggin. 5 La criminalità in Sardegna tra tradizione e modernitàn. 6 Minoranze nel Mediterraneo: uno studio multidisciplinaren. 7 Migrazioni euromediterranee. Prospettive d’inclusione culturale e sociale nell’Europa mediterranea

Page 37: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa
Page 38: IMartiri Ardeatini. Carte inedite 1944-1945. In onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa