Imago Templi Vol 7

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    Il Sovrano Ordine Militaredel Tempio di Gerusalemme.

    Quello Templare fu l'ultimo degli Ordini Iniziatici d'occidente a fondere la propria cultura con

    quella dei Fratelli d'oriente all'apice, per l'umanit, della cosiddetta Era Volgare .

    Questo, come noto, avvenne in terra di Palestina dove le sue Milizie operavano in

    concomitanza delle truppe Crociate e dei Cavalieri di S.Giovanni dell'isola di Rodi, se pur con scopi

    diversi e con diverse ragioni politiche.

    Bernardo da Chiaravalle (1090-1153) creatore della Regola Templare e fondatore dell'Ordine

    Cistercense ed autore del motto Salve caput cruentatum, estese la sua protezione e quella

    dell'Ordine che rappresentava, alle menti pi illuminate tra i Rabbi che vivevano a quei tempi sotto ilgiogo del potere temporale d'Europa, nelle Comunit Ebraiche di Francia, Italia e Germania, perch

    contribuissero a sciogliere i misteri che si celavano nei molti documenti e nelle molte informazioni,

    che gli giungevano, raccolte dai suoi Frati-Cavalieri, da Gerusalemme e dalle segrete alleanze con alti

    esponenti della Cavalleria dell'Islam. La documentazione storica di ambedue le parti trasmette

    senz'ombra di dubbio, la memoria della costruzione fatta dal "Saggio Hakem", d'un edificio chiamato

    "la Casa della Saggezza" da lui predisposto per quegli incontri tra i due Ordini, che ebbero luogo sin

    dall'XI secolo.

    L'Alta Gerarchia Templare non concesse mai i propri segreti, politici ed iniziatici, al di fuoridelle proprie Commende e dei propri Templi.

    Nei suoi tre anni di prigionia nelle segrete del re di Francia, gli ultimi della sua vita, il Gran

    Maestro dell'Ordine, Jacques de Molay, ebbe il tempo di costituire con la copertura di Fratelli Minori

    dell'Ordine, i Frati Massoni, quattro nuclei di Dignitari ed Ufficiali del Tempio, in Scozia, in Francia,

    in Germania ed infine in Italia. Era l'anno 1313.

    Il giuramentoall'Ordine

    Templare di Jacques deMolay,avvenuta aBeaunenell'anno1265.

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    Da un quadro d'epoca.Seguendo gli ultimi ordini del Gran Maestro, una parte dei Templari composta da sette Cav.

    Iniziati, Gaston de la Pierre Phoebus, Guidon de Montanor, Gentili da Foligno, Henr de Montfort,

    Luis de Grimoard, Pierre Yorick de Rivault, Csar Minvielle, con altri quindici raggiunsero l'isola di

    Mull in Scozia, dove li attendevano altri confratelli.

    Noi seguiremo solo quanto riferitoci di quel gruppo.

    In quell'isola il 24 Giugno 1313, il Templare Aumonte venne nominato dall'assemblea Reggente

    del Gran Maestro dell'Ordine.

    Il Templare Guy de Montanor, dottore in alchimia ed al 7mo livello della gerarchia iniziatica e

    discepolo del Gran Maestro, fond con altri iniziati nel segreto della fratellanza, la Chiesa Templare,

    per perpetuare gli insegnamenti loro trasmessi.

    Il loro emblema era un pellicano sormontato da un cappello cardinalizio e sotto di lui sei

    ghiande e motto era: Dium sibi caeteris.

    Nell'ottobre dell'anno 1316 quattro Templari, iniziati al Segreto dei Segreti ; Guy de Montanor,

    Gaston de la Pierre Phoebus, Pietro il Buono di Lombardia, Riccardo l'Inglese con altri 24

    confratelli, tutti appartenenti alla Chiesa Templare, rientrarono in Francia sotto Filippo V chiedendo

    udienza a Jacques d'Euse (in italiano Giacomo d'Ossa ) eletto Papa d'Avignone con il nome di

    Giovanni XXII .

    L'incontro fu subito concesso ed avvenne il 17 novembre dello stesso anno.

    I Frati Maggiori della RosaCroce.

    Da quell'incontro scatur, per quei frati-combattenti, l'assicurazione di una "totale protezione"

    del Papa ed il progetto d'una Regola per un nuovo Ordine, i cui appartenenti si sarebbero chiamati i

    Frati Maggiori della RosaCroce.

    Quella compagine cavalleresca fu sottoposta a dure perdite da un turbolento e tragico viaggio presso i confratelli in terra d'Inghilterra. Mentre garante della Regola presso il papato restava in terra

    di Francia, un'anziano Templare allora Rettore degli Ospitalieri in Pont-Saint-Esprit.

    Il punto d'accordo tra le due parti fu sostanzialmente lo sviluppo e la trasmissione dei segreti

    dell'arte alchemica che i Templari riuscirono a dimostrare di possedere.

    D'altronde con il possesso di quel "potere", l'esistenza d'una Chiesa Templare separata ed

    autonoma dalla Chiesa Madre, doveva politicamente preoccupare non poco il Papa in perenne

    conflitto per mantenere il proprio predominio e la propria autonomia, su territori europei polverizzati

    dal dominio di casta delle varie fazioni monarchiche, in perenne opposizione tra loro e dove , al contrario di quanto vogliano farci credere le leggende dei menestrelli ed i miti eroici, che certi

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    poeti costruivano per adulare i "potenti" e poter cos sopravvivere "aggrappati alle loro mense";

    pi del valore delle armi contava il potere delle finanze.

    Sempre ad Avignone il 5 gennaio dell'anno 1317 fu concessa ai Frati Maggiori la Regoladell'Ordine, con una sola imposizione ; alla guida dei 33 componenti del Sacro Collegio, venneinsediato il Cardinale J. Lavie de Villemur (in italiano Giacomo di Via ) nipote del Papa.

    Costui come ci trasmette la storia, sfortunatamente mor per intossicazione da cibo il 6 maggio

    dello stesso anno.Il S.Collegio dei Frati Maggiori, che la Regola designava in numero di 33 ( gli anni del Cristo )

    introdusse tra loro un'altro Templare, il Cav.Provenzale Enguerand de Ners, e con questi elessero il

    loro nuovo vertice nella persona del Fr. Guy de Montanor .

    L'Ordine sfuggito ormai al controllo diretto del Papa, lasciando Avignone si trasfer nell'anno

    1333 alla Commenda di Montfort sur Argens per "organizzare" il proprio destino.

    Rimasero in quel luogo per un anno per poi lasciarlo, dopo una Messa solenne e con l'impartirea tutti i presenti la Comunione Mistica, per iniziare cos nell'invisibilit, quello che sar poi chiamato

    "il mito dei Rosa+Croce" .

    Nessun Templare, da allora, si mai pi dichiarato pubblicamente tale, pur continuando ad

    istruire proseliti.

    Oggi, l'Iniziato che fosse riconosciuto ed accettato per tale , otterrebbe l'accesso agli archivi

    storici nelle due sedi pi prossime all'Europa delle Comunioni SUFI, nei pressi di Cairo e Damasco.

    In quei luoghi si troverebbe risposta alle molte domande che alcuni ancora si pongono, sullaverit Templare.

    Quei confratelli, da parte loro, hanno conservato tutto quello che in Europa stato cancellato

    o mistificato ad opera del Potere temporale, che ha inoltre sempre sostenuto la presenza delle

    "moderne" istituzioni deviate, dei cosiddetti Neo-Templari o Templisti che dir si voglia, che ha usato

    per la loro arroganza e dabbenaggine, come lapidi a sigillare per sempre il segreto del sepolcro

    Templare .

    Sulle tracce della Regola Templare.I Frati Minori, i Frati Eletti e i Frati Consolati.

    L'incontro ( e l'accordo ) avvenuto nell'anno 1317 con i Cavalieri del Tempio, fu sancito da Papa

    Giovanni XXII con la Bolla "Spondent pariter" , che in seguito con le briciole di quanto gli fu

    concesso di sapere, pot scrivere il trattato indubbiamente alchemico "L'Arte Transmutatoria"

    pubblicato, postumo, nell'anno 1557.

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    Tralasciando, come mia abitudine, tutti gli elementi collaterali e tutti i particolari secondari

    ricorder che quel Papa alla sua morte lasci nei sotterranei della sua sede d'Avignone (veramente

    straordinario per quell'epoca) l'enorme somma di 25.000.000 di monete d'oro e che la sua salma fu

    traslata con al dito un anello nel quale era incastonato uno splendido smeraldo. Tutto frutto, a quanto

    s'afferm in seguito nelle curie, dell' "artem philosophicam" in suo possesso.

    Il motivo dell'interesse per questo particolare nasce perch questo "caso" produsse in tempi

    successivi, una serie infinita di Principi della Chiesa versati nell'Arte Alchemica .

    Le testimonianze documentate abbondano e lascio allo scettico l'onere di dimostrare "a se

    stesso" il contrario.

    Ma lasciamo qui, quel rivolo di promisquit, sviluppatosi dall'incontro con l'Ordine del Tempio

    e continuiamo il nostro percorso. Vengono stralciati dall'opera Histoire de l'Ordre de Templiers et

    les croisades (Parigi, Byblos, Tomo I), alcuni articoli tratti da documenti dell'epoca, della Regola dei

    Frati Minori. Anche questi estensione diretta dell'Ordine Templare degli Alti Gradi.Il documento originale e completo della Regola esiste in due copie, la prima in Vaticano, la

    seconda ad Amburgo.

    Custode del documento sino al 1205 il Fr. Mathieu de Tramlay , seguito da Robert de Samfort

    Procuratore del Tempio in Inghilterra (anno 1240) e dal Maestro Roncelin de Fos.

    I Frati Eletti.

    Art. 11

    Rituale d'ammissione degli Eletti: giuramento di custodire il segreto dell'ordine essendo ogni

    indiscrezione punita con la morte.

    Il Recettore bacer successivamente il neofita sulla bocca, per trasmettergli il soffio al plesso

    sacro che ordina la forza creatrice all'ombelico ed al membro virile, immagine del principio

    creatore maschile.

    (questo l'articolo precedentemente incriminato dagli Inquisitori di essere incline alle pratiche

    omosessuali, mentre per noi il riferimento alla trasmissione simbolica dell'afflato iniziatico delMaestro, ai Centri (Chakra) inferiori del discepolo appare evidente ed incontestabile)

    Art. 13

    il neofita calpester la Croce con i piedi e vi sputer sopra, quindi ricever la tunica bianca

    con la cintola.

    Art. 14

    colui che creder di avere l'autorizzazione di vituperare Ges, figlio di Maria, dato

    l'oltraggio da noi inflitto al legno della Croce , egli sar escluso dai Capitoli e la sua istruzione

    non sar spinta oltre.

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    Art. 20

    gli Eletti sono la santa assemblea, il popolo dell'acquisizione, nel quale non esistono ne

    Ebrei ne Saraceni, ne liberi ne schiavi, ne uomini ne donne.

    A chi uno nel vero Cristo-Dio, annunciamo un Dio il quale si manifestato al mondo,

    annunciamo un Cristo figlio unico di Dio, che era con tutta l'eternit in Dio, che non mai nato,

    non ha mai sofferto, non pu morire, onnisciente, che ha amato (si congiunto) l'anima del figlio

    di Maria e che stato cos nel mondo.

    Un Dio che il mondo non ha affatto conosciuto perch gli uomini carnali non hanno capito

    ci che lo Spirito.

    Sostenete per certo che il figlio di Maria e di Giuseppe ha compiuto tutto: il suo

    insegnamento, i suoi miracoli, le sue opere sante, mediante la forza e la potenza di questo Cristo

    vero, il quale era con tutta l'eternit emanato da Dio, che per un certo tempo s'era unito all'anima

    di Ges, ma che non mai apparso carnalmente. Perch il figlio di Giuseppe e di Maria stato santo, libero da tutti i peccati e crocifisso, noi

    lo veneriamo in Dio e noi lo preghiamo. Ma il legno della Croce, noi lo consideriamo come il

    segno della Bestia di cui si parla nell'Apocalisse.

    I Frati Consolati.

    Art. 8

    Vi sono Eletti e Consolati in tutte le regioni del mondo. Dove vedrete costruire delle grandi

    case (i Templi), fare il segno di riconoscenza (omissis) e troverete parecchi giusti istruiti da Dio e

    dalla Grande Arte. Essi l'hanno ereditata dai loro padri e maestri, che sono tutti Fratelli.

    ........................................................(omissis).............................................................

    Attraverso i cammini sotterranei li condurrete ai vostri Capitoli e a coloro che nutriranno

    qualche timore, conferirete il Consolamentum al di fuori dei Capitoli, di fronte a tre testimoni.

    Art. 9

    Riceverete fraternamente i Frati di questi raggruppamenti e cos pure i Consolati di Spagna edi Cipro e fraternamente i Saraceni, i Drusi e quelli che abitano il Libano.

    E se lo Spirito infervora dei Saraceni o dei Drusi, voi potrete ammetterli come Eletti o come

    Consolati.

    Art.18

    Il neofita viene condotto agli archivi in cui gli vengono insegnati i misteri della scienza

    divina, di Dio, di Ges Bambino, del vero Bafomet, della Nuova Babilonia, della natura delle cose,

    della vita eterna e della scienza segreta, la Grande Filosofia, Abraxa e i Talismani (gli oggetti

    sacri).Cose che devono essere rigorosamente occultate agli ecclesiastici ammessi nell'Ordine.

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    Art. 39

    E' proibito nelle Case in cui tutti i Frati non sono Eletti o Consolati, di lavorare certe materie

    mediante la scienza filosofica e quindi di trasmutare i metalli vili in oro e argento.

    Questo lavoro sar intrapreso soltanto nei luoghi custoditi e segreti.

    La Croce filosofica simbolodella Rosa Croce, come dimostraquest'immagine tratta daun'antico documento, contiene lapianta simbolica del Tempio di

    Ezechiele (il Tempio Circolarecontenuto nella Camera Quadratadei 4 Elementi).

    Questa Croce viene soventeconfusa in Massoneria con laCroce Teutonica riprodotta inbasso.

    Sar bene rammentare che

    tra le due Croci non vi nessunarelazione ne simbolica neesoterica.

    Studiare attentamente questapianta e la disposizione deiSimboli in essa contenuti, significarealizzare la giusta collocazionefilosofica, della Dottrina deiMisteri Minori nel Tempio

    Massonico.

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    la Croce Teutonica

    Lucis Fratres: i Fratelli della Luce.Anno Domini 1400.

    Nel XIV secolo si manifestarono due iniziative della Confraternita della Rosa+Croce, che

    segnarono il riaffiorare della Gnosi nel pensiero filosofico dell'emisfero occidentale.Apparve operante nel 1460 un Cenacolo Iniziatico al quale per simboleggiare l'Unit

    Fraterna , come avveniva sovente nell'Antica Tradizione, venne dato il Corpo ed il Nome d'un sol

    uomo: Cristiano RosenKreuz.

    Cristiano, dunque, perch gli Adepti seguivano gli insegnamenti del Cristianesimo primitivo e

    puro della Gnosi, con il raggiungimento della Conoscenza diretta, per l'allineamento dell'uomo

    (l'Iniziato ) alla Volont ed all'Opera del III Aspetto della trinit dell'Uno ( vedi moto ed attivit

    intelligente ).

    Il Cristianesimo primitivo quella Dottrina antecedente alla scissione d'una fazione del

    cristianesimo, che si con-fuse col potere temporale dell'impero di Roma.

    L'nizio di quella con-fusione s'ebbe con il mito dell'imperatore romano Costantino, che con la sua

    affermazione al popolo d'aver ricevuto da dio "in hoc signo vicit" (avendo l'accortezza per di non specificare da

    quale l'ebbe, se da uno dei suoi tanti dei o da quello Uno dei suoi ex nemici) ottenne di catapultare il popolo dei

    cristiani nell'orrore di una prima guerra che per il Loro Credo era fratricida perch infrangeva senza rimedio il

    Comandamento: non uccidere.

    A quella prima guerra fratricida, le gerarchie di quel popolo ne fecero seguire un numero tale da formare, con

    ognuna di esse e sempre combattuta nel nome di Cristo, una collana grondante sangue paragonabile solo, per le

    sofferenze ed il dolore che deve esserne scaturi to per il Maestro e Figlio di Dio, alla corona di spine che ancora altri

    uomini, timorati di Dio in terra, rispettosi delle Istituzioni e difensori della Patria , gli inflissero sul Calvario .

    Per quell'alleanza coi Poteri dell'impero e divenuto quel cristianesimo, culto di stato, dovendone garantire la

    fedelt (?) a quelle istituzioni, alcuni generali divennero vescovi della neonata chiesa romana. Ci caus, la fuga in

    Alessandria dei Patriarchi Cristiani e l'introduzione nel popolo cristiano rimasto all'ombra dell'Impero, di tutti quegli

    elementi che appartenevano alla cultura pagana. Come ad esempio seguire, accettandoli ancora oggi, i calendari

    delle festivit pagane od il ritorno all'adorazione delle immagini, vietata categoricamente dal loro Testo Sacro. Il

    rivolgersi per ottenere voti e favori, ai Numi tutelari e personali, che rivivevano sotto le spoglie umane di santi,

    uomini, donne e trapassati, infrangendo cos anche i precetti dettati con le parole ... Io sono il Signore Dio tuo, non

    avrai altro Dio all'infuori di me ...e non adorerai immagini . Insomma il ritorno al caos come raffigurato nella

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    Bibbia dal racconto dell'adorazione del Vitello d'Oro, dato in atto dalle Trib d'Israele mentre Mos, sulla montagna,

    riceveva le Tavole della Legge.

    La rilettura in chiave di Precetti della storia di quegli avvenimenti, per molti di noi potrebbe rivelarsi utile per

    comprendere cosa fosse divenuto il cristianesimo con quell'alleanza "politica" e dopo aver abbandonato gli argini

    della Tradizione Primitiva.

    RosenKreuz indicava " da Oriente " col suo simbolismo mistico della Rosa, la Santa Sapienza

    o Vergine Sophia , l'indotto ricettivo e femminino della comprensione, da salvaguardare, come diceva

    Dante Alighieri, " dalla feroce lupa di Roma ", che consente l'introduzione concettuale dell'Intelletto

    della coscienza mascolina; perch perdute le caratteristiche passive della forma umida, la mente tendeall'androginia perfetta del Saggio (la Triade). Vi poi il simbolismo della Croce (+) , per poter cos" penetrare" il Mistero della Croce Cosmica (vedi).

    I suoi "Fedeli" Adepti resero pubblica la prima opera in Germania solo nell'anno 1614, con il

    titolo di Fama Fraternitatis . Ricerchi, il Fr. che voglia, da Boccaccio a Dante Alighieri e Leonardo da Vinci, attraverso

    Guido Guinizzelli da Bologna, Guido Cavalcanti da Firenze, Cino da Pistoia, Francesco da

    Barberino, Cecco d'Ascoli, Guido Orlandi, Gianni Alfani e messer Ventura Monaci, quei

    riferimenti alla confraternita dei Fedeli d'Amore, alla quale tutte le pi belle menti d'Italia e dello

    "Stil Novo", solo per restare ad essa, aderirono. E ricerchi anche la loro analogia di pensiero con

    "l'eresia Catara". Eretici, i Catari, perch colpevoli di credere di poter (e di dover) tendere a Dio

    da soli, come figli e senza intermediari terreni!

    Dante Alighieri nella sua opera, pone all'inferno "il Pastore senza legge, che compi lalaid'opra" di svendere l'Ordine Templare. Mentre pone la Milizia di Cristo in paradiso .

    Qual' colui che tace e dicer vole,

    mi trasse Beatrice e disse: Mira quanto il convento delle bianche stole!

    Paradiso XXX 127/129

    A descrivere la seconda iniziativa della Rosa+Croce cedo la penna al Fr. K.R.H. Mackenzie

    perch Massone nella Tradizione Universale dell'Ordine, ed uno dei tre ispiratori della Massoneria

    del Diritto Umano (di pari diritti e dignit d'uomo e donna all'iniziazione, davanti al G:.A:.D:.U:. )

    il cui Pensiero modific, sconvolgendolo, il panorama esclusivamente vissuto al maschile della

    Massoneria sorta dalla Filosofia dell'Era Volgare.

    Un altro nome quindi, che il Fratello dovrebbe imparare a ricordare come autore e riferimento

    per le sue future ricerche.

    ...Lucis Fratres un Ordine mistico che appare in Firenze nel 1498. Fra i suoi membri si

    contano Pasqualis, Cagliostro, Swedenborg, S. Martin, Eliphas Levi e molti altri mistici eminenti.

    I suoi membri furono molto perseguitati dall'Inquisizione. E' un corpo piccolo, ma molto

    compatto ed i membri sono sparsi in tutto il mondo.

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    Appartengono al medesimo ramo della Fratellanza di Luxor il cui nome deriva dall'antica

    Lukshur nel Belucistan, tra Bela e Chegi.

    L'Ordine antichissimo ed il pi segreto di tutti.

    E' inutile ripetere che i suoi membri non hanno nulla in comune con la H. B. di Luxor, sia di

    Glasgow che di Boston.

    Colgo l'occasione d'aver nominato Cagliostro , anche "se nata per interposta persona", di

    stralciare (pur rendendomi conto del paradosso che sto provocando) da un Commentario, che si

    pretende scritto da Cagliostro stesso molti anni dopo la sua morte , alcuni passaggi in cui accenna

    a certi eventi che tutti conosciamo e di cui stato protagonista, perch credo contengano

    un'insegnamento ed un'avvertimento importante per gli esoteristi:

    ...un famoso Adepto il di cui vero nome si pretende da parte dei suoi nemici fosse Giuseppe

    Balsamo......la sua storia accettata dal pubblico troppo nota per ripeterla, ma la sua vera storia non

    stata mai ancora narrata.

    Il suo destino era quello di ogni essere umano che dimostra di conoscere di pi degli altri;

    fu lapidato a morte con la persecuzione, le bugie, le accuse infamanti, tuttavia fu amico e

    consigliere dei pi alti e potenti dei paesi che visit. Infine fu processato e condannato a Roma

    come un eretico e si diceva che fosse morto confinato in una prigione di Stato.

    La sua fine tuttavia non fu del tutto immeritata perch fu infedele ai suoi voti, in un certo

    riguardo, poich manc alla castit ed indugi nell'ambizione e nell'egoismo.Oltre ad uno spunto di riflessione confido che il Fr. ricercatore, studiando, incontri queste frasi

    pubblicate anche in Italia e scopra cos in quale personaggio ed autore straordinario si pretende

    essersi celato in seguito Cagliostro, proseguendo cos la Sua opera d'Iniziato.

    Cifrario del Sovrano Ordine Militare delTempio di Gerusalemme

    Il Codice segreto Templare contenuto nella Croce stato tratto dai Codici della Regola e

    divulgato dai ricercatori Charles Maillard de Chambure e J.H. Probst-Biraben.

    Come potremo realizzare con una semplice comparazione con quelli seguenti, nulla ha in

    comune con quelli di cosiddetta discendenza Templare evolutisi in seguito nell'Ebraismo massonico.

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    Cifrario dei Cavalieri Kadosch o Kadeschim

    Grado di suprema vocazione Templare in realt il pi ebraico dei gradi massonici.

    Diretto discendente genealogicamente dei Kadeschim ebraici, da cui il titolo di Kadosch

    "Perfetto o Santo". Sviluppa il suo Rituale e la sua simbologia dall'Antico Testamento dove costoro

    abbatterono il Tempio, le Colonne, e si vendicarono di quanti offesero la Legge di Geova.

    Per comprendere pienamente quei riferimenti suggerisco al ricercatore di studiare attentamente

    tutto il XXIII libro della Bibbia da cui, per mancanza di spazio, traggo solo alcuni brani significativi

    che indicano chiaramente anche gli appartenenti al IX grado dello Scozzesismo.

    II Re XXIII

    4 / ... e il re continu a comandare a Ilchia il sommo sacerdote e ai sacerdoti del secondo

    ordine e ai guardiani della porta di portare fuori del Tempio di Jeowa tutti gli utensili fatti per

    Baal e per il palo sacro e per tutto l'esercito dei cieli.

    Li bruci quindi fuori di Gerusalemme...

    13 / .... ..e gli alti luoghi che erano di fronte a Gerusalemme, che erano a destra del monte

    della Rovina, che Salomone re d'Israele aveva edificati ad Astoret la cosa disgustante dei Sidoni e

    a Chemos la cosa disgustante di Moab e a Mileom la cosa detestabile dei figli di Ammon, il re li

    rese inidonei all'adorazione.

    14 / E spezz le Colonne sacre e

    continu a tagliare i pali sacri e a

    riempire i loro luoghi di ossa umane.

    15 / E abbatte anche l'altare che

    era in Betel, l 'alto luogo fatto da

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    Geroboamo figlio di Nebat che aveva fatto peccare Israele. Quindi bruci l'alto luogo, lo ridusse

    in polvere e bruci il palo sacro.

    Anche dal loro primo Cifrario possiamo evincere una mancanza di collegamento con

    l'occidente cristiano.

    Tendenza che per scompare nel Codice seguente dei Cav. Kadosch dell'Aquila Bianca e

    Nera:

    Quanto possa aver influito su quel cambiamento, il Codice della Loggia Madre di Kilwining

    non dato sapere.

    Codice di Kilwining, Loggia Madre Scozzese.

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    Cifrati massonici e dell'Arco Reale.

    Intervenendo sui Codici Massonici originari il Fratello israelita Mos Hayes, fondatore nel

    mese di Dicembre dell'anno 1778 in Inghilterra e nell'anno 1797 negli Stati Uniti d'America il Royal

    Arch, determin in quei Cifrari dei mutamenti per renderli pi adattabili alla lingua inglese prima e

    francese poi.

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    A quelli possono essere aggiunti altri due Cifrari contenuti in due forme geometriche, sempre

    presenti nel Tempio Massonico:

    Evitiamo per non dilungarci, di mostrare i vari Marchi in uso dai Mark Master Massoni perchirrilevanti per i nostri studi e passiamo invece al

    Cifrario dei Sovrani Principi Rosa Croce eCav.ri dell'Aquila e del Pellicano, Principi massonied i Codex Rosae Crucis.

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    Attraverso i tempi la presenza in Massoneria di qualche Fratello della Rosa+Croce ha

    influenzato notevolmente la cultura esoterica "d'Armonia e Bellezza" di massoni intellettualmente pi

    avanzati e spiritualmente pi predisposti.

    Con i loro insegnamenti "ad personam" hanno contribuito a ridare rigore scientifico al

    Simbolismo esoterico, togliendo cos alle Scienze Sacre quel velo di favola irreale e di mito che le

    stava ricoprendo per l'incomprensione dei Misteri d'una Fratellanza Minore senza guide ne sostegno.

    Qui a fianco possiamo vedere una pagina

    d'un Codex Rosae Crucis per l'istruzione di

    Fratelli, iniziati alla scienza rosacruciana.

    La Simbologia R.C., basata suideogrammi, fa largo uso della Numerologia e

    della Matematica Sacra. La scienza del Libris

    Naturae semplicemente la fase propedeutica e

    didattica per raggiungere la padronanza della

    scienza del Suono, unico e vero agente di

    trasformazione (trasmutante) dell'Universo.

    Caratteristiche manifeste del Fr. Templaree del Fr. Rosa+Croce.

    Facendo un rigoroso distinguo tra il Templare appartenente alla Milizia ed il Templareintrodotto ai Misteri del Tempio, cerchiamo di valutare assieme almeno due dei valori ideali pi

    controversi a cui egli dedicava la vita e per i quali era disposto a donarla in combattimento e sempre

    contro avversari in numero soverchiante, come la Regola pretendeva che fosse.

    Il Templare Iniziato seguiva ed adorava l'ideale del Cristo Cosmico ed Universale, la cui Croce

    era l'asse dell'Universo ed i cui "chiodi" erano gli elementi stessi della manifestazione.

    Quindi semplificando possiamo dire che amavano il Figlio ( Spirituale ) di Dio, crocefisso ( dagli

    elementi ) all'incarnazione nella materia ( della Forma ).

    Di qui l'abiezione per lo strumento della Sua tortura fisica.

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    La Croce di legno a cui fu sottoposto, simbolo del Potere oscuro creato dall'uomo.

    Potere quello, che se avviluppato alla coscienza delle guide minori dell'umanit , uomini

    regali o ecclesiastici che fossero, rappresenta ancora il Potere di Satana e della sua Chiesa in questa

    terra.

    Quel Potere e chi lo amministra sui suoi fratelli, in violenza, egoismo o prevaricazione

    l'anticristo che si manifesta e si perpetua attraverso i cattivi Maestri ( la Gran Loggia Nera ).

    Usando il loro linguaggio simbolico, i Templari Iniziati "preparavano, preparandosi" alla pi

    importante delle battaglie per un Cavaliere-Mistico, l'Armageddo (o Harmaggeddon ).

    In quella battaglia tra Chiesa Spirituale ( di Cristo ) e Chiesa del Potere Temporale ( di Satana )

    si decider la rinascita della Gerusalemme celeste. Citt simbolo e punto di riunificazione,

    dell'Umanit rigenerata spiritualmente, a cui appartiene la conoscenza di Fratellanza, Amore eLinguaggio universali.

    A questo progetto, dettato dalla visione mistica e spirituale di San Bernardo, vennero chiamati

    tutti gli uomini di buona volont; al di sopra di bandiere, razze, credi, linguaggi ed obbedienze

    profane, dove ci che unisce i Fratelli solo: Sapere, Fede e Volont .

    E passiamo ad esaminare gli "strumenti esoterici",

    del Cav. Templare iniziato al mistero del Baphomet.

    Il Giuramento rappresenta : la trasmutazione della profanit nell'Obbedienza

    Il Mantello rappresenta : la Regola dell'Ordine

    La Croce Templare rappresenta : il Segno dell'Ordine

    Il Cavallo rappresenta : l'Ordine

    I Due Cavalieri rappresentano : la Dualit degli opposti resi complementari dall'Ordine

    L'Elmo rappresenta : la Capacit ed il fermo carattere

    La Spada rappresenta : la Volont

    La Lancia rappresenta : la spina dorsale dell'Opera

    La Corazza rappresenta : la Fede

    Gli Speroni rappresentano : la Discriminazione e la Direzione

    Il Cordone rappresenta : il Riconoscimento di Fratellanza

    Il Bacio al Cav. del Gran Maestro rappresenta : la Trasmissione dell'afflato iniziatico

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