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    Imago Templi

    Libro VI

    Elementi introduttivi allo studiodell'Albero della Vita.

    Il Sistema massonico "poggia" la geometria del suo quadrilungo

    ed i significati ch'esso contiene, sul piano orizzontale come su quello

    verticale, sull'Albero Sephirotico od anche chiamato Albero della Vita.

    Quindi credo opportuno prima d'intraprendere la visitazione di

    quell'argomento, puntualizzare e chiarire, gli obbiettivi che si

    prefiggevano quei Maestri Costruttori che tramandarono nel Tempio

    quel Sentiero Iniziatico.

    Obiettivo della Massoneria Bianca

    La Massoneria un Ordine Cerimoniale

    che, attraverso l'Istruzione ed il Rituale,

    persegue l'Iniziazione dei suoi Adepti.

    La conoscenza dei Simboli, dei Colori, delle Parole

    e degli occulti significati dei Rituali arcaici,porta l'occhio del Fratello massone al riconoscimento del Tempio velato

    nella Loggia.

    Tempio inviolabile perch invisibile ad occhi profani.

    L'ingresso del maestro massone nel Tempio ormai svelato,

    lo collega con la coscienza della Fratellanza Universale.

    E quando comprenderai ci che sto dicendoti,

    potrai esclamare la frase del Massone ormai Maestro

    " l'immortalit mi nota ".

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    Queste parole furono dedicate ad un gruppo di lavoro massonico, Quattuor Coronati, all'inizio

    di un'esperienza che avrebbe permesso attraverso un percorso preciso, la riscoperta dei significati

    simbolici ed esoterici della propria Istituzione e cos poter svelare il Tempio celato nella Loggia.

    Accedere sotto la guida d'un maestro, al Secondo livello, per l'iniziato minore significa

    riconoscere l'analogia tra il Tempio esteriore e quello interiore dell'Uomo e svelarlo.

    Perch il Tempio esteriore fatto ad immagine e somiglianza dell'Uomo.

    Accedere al Terzo livello, significa riconoscere l'analogia tra il proprio Tempio interiore e

    quello sovramundano. Chiamato dai Mistici, la Gerusalemme Celeste.

    Perch il Tempio interiore dell'Uomo fatto ad immagine e somiglianza dell'Universo.

    Il primo Tempio, esterno, viene chiamato il Tempio di Salomone.

    Salomone eresse la sola Forma esteriore del Tempio di Gerusalemme. E nel suo

    pavimento, il primo Quadrato del Quadrilungo in correlazione alla Forma ed alla Personalit

    dell'Uomo.

    Il secondo Tempio, il Tabernacolo o Tempio di Ezechiele. Nel Quadrilungo contenuto nel

    Quadrato di mezzo. La Camera di mezzo in correlazione alla Mente illuminata dell'Uomo

    Iniziato. Ezechiele vide in esso, la Scala della Gerarchia angelica che scende e risale, cos

    formando il Piano verticale dell'Opera.

    Il terzo Tempio, il Santa Sanctorum o Tempio di Melchisedec. Contenuto nell'ultimo

    Quadrato del Pavimento vela il Tempio circolare, messo in correlazione con la Mente spirituale

    dell'Uomo Realizzato.

    Melchisedec, Gran Sacerdote e Re di Salem (Gerusalemme) benedisse Abramo.

    ( Genesi XIV )

    Nel primo Tempio (simbolico) si opera sulla Personalit dell'uomo, per illuminarla.

    Nel secondo si opera sulla Mente, per espanderne la capacit di "comprensione" e renderla

    accessibile alla "Luce" dell'Ego. Infine nel terzo Tempio si apre quella Mente al "Fuoco" dello

    Spirito. Il Fohat cosmico.

    Quindi possiamo affermare che il fine della Massoneria, quello di guidare i propri Adepti alla

    perdita della propria profanit, attraverso il Sentiero Iniziatico e sino al riconoscimento ed al

    ricongiungimento col proprio S reale. Riacquisendo, da figlio della vedova, le prerogative di

    Figlio della Luce. Dall'irreale al reale varcando tre soglie d'iniziazione.

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    L'Iniziazione Massonica.

    Si pi volte accennato ad

    un'Iniziazione reale, in contrapposizione ad una iniziazione simbolica.

    Pur essendo il fine di questo lavoro l'esposizione del simbolismo esoterico del Tempio Massonico,

    nelle Sue regole minime, non possibile esimersi dal dare alcuni cenni sull'Iniziazione, che in quel

    Tempio ha la sua sede.

    Per iniziazione simbolica va intesa l'accettazione, e la introduzione conseguente, d'un

    massone ad un livello superiore.

    Mentre l'Iniziazione reale, sottintende che il percorso a

    quel livello sia stato gi effettuato, e con la reale

    assimilazione da parte dell'Adepto, di tutto ci che in quel

    livello previsto e contenuto dal punto di vista storico, filosofico ed esoterico (3 livelli di

    comprensione).

    Questo comporta per l'uomo, l'avere delineato in se non un'opinione personale od una

    personale interpretazione di quanto appreso, nel qual caso si sarebbe peccato di superficialit. Bens,

    l'aver costruito una propria conoscenza sugli argomenti assimilati (evoluzione della forma

    mentis) che, se sovrapposta ai Canoni dell'Ordine ed al sapere della Tradizione, con essi combaci

    adeguatamente.

    Ma tutto questo non sufficiente se l'apprendimento (comprensione del piano orizzontale) e

    l'approfondimento (penetrazione sul piano verticale) non fossero relativi all'intero percorso

    canonico e sino alle sue radici (31, 32 e 33 Grado del Rito Scozzese) che affondano

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    Albert Pike 33Sovr. Gran Comm.

    l'ultimo Iniziato

    Maggiore alla guida del

    Rito Scozzese Antico

    ed Accettato della

    cosiddetta Era Volgare.

    In basso la sua firma

    autografa.

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    nell'Archetipo dell'Ordine Universale. Questo, non dando peso, ne rilievo, alla miopia di Adepti

    Minori che vorrebbero quei gradi "amministrativi".

    In realt e come potremo ampiamente riconoscere al di sopra d'ogni dubbio nel terzo lavoro, il

    Grande Caduceo del Rito Scozzese, in quei tre gradi della Massoneria Bianca, sono riposte le chiavi

    d'interpretazione dei Misteri Maggiori ed esattamente come viene tramandato dai Grandi Iniziati,

    nell'Astuccio delle Armoniche del G.A.D.U.

    Consideriamo ad esempio, un massone al suo ingresso al IVgrado del Rito. Esso d'apprima

    subir un'iniziazione simbolica (accettazione ed introduzione al grado), mentre l'iniziazione reale,

    avverr all'uscita da quella Camera d'apprendimento e sempre alla condizione, ch'esso abbia

    veramente ed in forma impersonale appreso ed assimilato gli insegnamenti che "rivestono" quella

    Camera, ed in quella triplice ottica che ho prima menzionato. Storica, filosofica ed esoterica (col

    ri-velare certi significati).

    Lo stesso massone, una volta uscito "iniziato" dal IX grado del Rito, "per credere di potersi

    ritenere tale"dovr aver appreso, approfondito e sintetizzato, oltre i tre livelli dell'Ordine anche i

    contenuti delle otto Camere precedenti.

    Di conseguenza, pacifico pretendere dallo stesso massone che esca dal XXX grado, la

    stessa puntuale conoscenza dei tre gradi dell'Ordine e dei 27 gradi del Rito che si vogliono superati,

    avendone assorbito i pi profondi significati.

    Se i contenuti dei 30 gradi dello Scozzesismo fossero paragonabili a 30 testi di medicina,

    chi si farebbe operare da un chirurgo che ne ha sfogliati a malapena sei o sette? Per il medesimomotivo quale massone s'attenderebbe d'essere Iniziato da uno che nelle stesse condizioni di

    quel chirurgo? E chi, ed a che cosa vorrebbe lui stesso a sua volta poter iniziare?

    Questo uno dei fattori di quello che viene definito "il problema della contro-iniziazione

    nell'ambito massonico". Ma altri ne incontreremo sul nostro percorso.

    Il Fratello che volesse intraprendere l'impegnativa Via dell'Iniziazione, tralasciando quella

    simbolica della "sciarpa", sarebbe opportuno riflettesse con attenzione del proprio futuro. E da

    figlio della vedova, scegliere se divenire una Luce od un Ombra dell'Ordine.

    A quanti affermano che nei tre gradi dell'Ordine, vi siano tutti gli elementi dell'Opera

    Massonica risponderei, vero. Ma aggiungerei che solo lo sviluppo graduale ed equilibrato, di tutti i

    "33 contenitori simbolici", permettono alla mente dell'uomo (all'occhio della mente) quell'effetto

    "Zoom" ch'evidenzia ogni particolare di quella vastit culturale che definirei "la Gnosi" dei Tre

    gradi Azzurri.

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    Le tre Soglie d'Iniziazione,dai Misteri Minori ai Misteri Maggiori.

    Parte Prima

    Si accennato nel paragrafo precedente ai significati "che rivestono" ogni livello di sapere

    massonico.

    Forse quell'affermazione merita un brevissimo chiarimento.

    Viene trasmesso dalla Scienza Arcaica, che ogni pensiero ed ogni sapere (siano essi bianchi o

    neri) creano ed imprimono sulla "Veste" (il Corpo Mentale e il Corpo Astrale) dell'uomo,

    un'immagine ed un colore visibili all'occhio dell'Iniziatore. Cos come ogni bene od ogni male ne

    imprimono sulla "Veste" fisico-energetica (il Corpo Eterico), in maniera mobile e mutabile.

    In termini attuali non esoterici, si sta parlando dei campi "radioattivi" emanati dalle varie energie che

    attivano l'uomo e che l'uomo attiva.

    L'iniziato minore, che pur vivendo la propria Forma opera dal piano della Mente Astratta,

    imprime sulle sue "Vesti", ma in maniera pi duratura (dipende dal proprio ritmo d'avanzamento e

    d'evoluzione) immagini e colori sintetici, cio Simboli.

    Nell'Iniziato quei "Simboli" divengono stabili sulle "Vesti" dei Corpi Superiori (della Triade

    e della Monade) e sono il "Segno di Passo" (l'Immagine-Suono, analoga alla "Parola di Passo"

    usata nel piano exoterico) per una categoria molto speciale di "Copritori dalla Spada

    Fiammeggiante", le Triadi o Angeli Solari.

    I Simboli, i Segni ed i Colori utilizzati sulle vesti, sui paramenti e sugli arredi (Sacri e Rituali)

    dai Fratelli Minori, sono il ricordo di quelle "Geometrie Energetiche" che saranno svelate ad ogni

    "Uomo"superata la Soglia dell'Iniziazione maggiore.

    Si parlato di Soglia dell'Iniziazione e non di Porta, cerchiamo di capire perch.

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    Nelle Scuole Iniziatiche s'insegna che non vi Porta (ostacolo) all'Iniziazione, ma che l'unica

    Porta (ostacolo) per l'uomo che intraprende quel cammino se stesso.

    L'unico vero ostacolo sta nell'incapacit (il Profano) o nella relativa capacit (l'iniziato minore)

    d'espandersi a "comprendere" il senso della realt (universalit della coscienza).

    A quel passaggio di Soglia, dall'irreale al reale, della coscienza senziente dell'uomo all'impulso

    della Triade, consegue l'opportunit di vivere come osservatore la verit del Piano dell'Opera del

    Grande Architetto (l'Istruzione Occulta) per poi divenire un'operatore, nell'Opera di Servizio

    (all'Umanit) nella Gerarchia della Piramide dell'Ordine.

    A chi offre a se stesso "l'opportunit" di considerare realizzabili, gli insegnamenti esposti da

    sempre agli occhi dell'uomo che ricerca la "Verit", viene assicurato che non prover delusioni per

    questo atto di fiducia ed inoltre che tutti gli sforzi non solo non saranno vani, ma come scoprir,

    sono oggi un prezioso investimento per il suo futuro benessere.

    La prima Soglia d'Iniziazione certamente per l'uomo la pi ardua da trovare e da riconoscere

    e s'affronta con la richiesta da parte sua d'accedere al Tempio.

    All'ingresso nell'Ordine il primo ri-orientamento sar necessariamente di natura emotiva;

    quindi grave la responsabilit del maestro che si propone come guida a quei Fratelli che gli si

    rivolgono completamente indifesi e pronti ad assimilare tutto quello che proporr Loro, in quantit

    ed in qualit.

    Seguendo il processo conosciuto con il termine tecnico di "imprinting", quel maestro avr la

    possibilit d'immettere in quelle menti ed in quelle coscienze, tenere ed ancora del tutto prive delpotere di discriminare, tutti quei pensieri "seme" che la sua abilit ed esperienza saranno in grado di

    porvi, ma sempre rammentando che se il germoglio e la fioritura che ne conseguir non sar

    frutto d'un Opera fatta a Regola d'Arte, sua sar la colpa.

    Un antico Commentario cos si esprime su questo argomento:

    ...e sulla sua Veste scese il segno della vergogna.

    La seconda Soglia d'Iniziazione riguarda i Misteri Minori .

    Le molte lingue dell'iniziato minore.

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    Naturalmente i Misteri Minori non sono appannaggio della sola Massoneria, bens anche se

    espressi in molti e diversi linguaggi sono da sempre la spina dorsale del Sistema Iniziatico che

    opera nel Tempio Universale.

    Naturalmente per linguaggio non va intesa la lingua usata da un popolo, bens si sottintende

    alla "coloritura d'Aspetto"; coloritura energetica e psicologica del pensiero con il quale viene poi

    costruita e definita, la Forma esteriore di quei significati sino a creare, nei livelli pi bassi, la diversit

    delle ideologie.

    Le ideologie ed ogni diversit che sorge per causa loro, sono frutto della distorsione che

    provoca ogni mente poco sviluppata (per la deflessione della realt) nel riconoscere solo parte dei

    sette idiomi primari accettati dalla psiche umana. Resti assolutamente chiaro ad ogni ricercatore che

    se anche a solo 7 Aspetti, linguaggi o suoni la Psiche umana " predisposta ad adattarsi", quella

    settuplice gamma di suono-luce-colore da considerarsi "totale" solo per il microcosmo uomo;

    mentre pi vasta nella sua realt (energetica) macrocosmica.

    Vorrei spiegarmi meglio introducendo, progressivamente e lungo tutto il percorso, elementi

    utili al riconoscimento ed all'utilizzo di quei 7 Aspetti o pi semplicemente, di quei 7 "linguaggi"

    energetici, che abbiamo gi iniziato a considerare nel capitolo precedente con le caratteristiche dei 7

    Pianeti sacri.

    La Massoneria opera nell'interazione di tre aspetti di pensiero e conseguentemente s'identifica

    nel suo linguaggio di (Aspetto) Saggezza, di (Aspetto) Forza e di (Aspetto) Bellezza.

    Ma come ogni Iniziato avanzato sa, quella triplice manifestazione d'aspettovela l'emanazionedinamica dell'Aspetto Volont (I Aspetto cosmico).

    Ecco perch viene affermato e sin dall'antichit, che quel Sistema (l'Albero Sephirotico)

    "la Scuola di Potere".

    Riflettendo su questa affermazione (ed avvertimento!) di Fratelli molto pi avanzati di noi,

    potremo capire come dei fratelli totalmente diseducati (iniziaticamente), ma comunque influenzati da

    quel I Aspetto (che a livello inferiore di manifestazione chiamato "Aspetto Distruttore") che

    permea invisibilmente l'Ordine Massonico, riescono a fare i danni che ben conosciamo, a se stessi ed

    agli altri.

    E questo ancora un altro fattore che contribuisce al problema della contro-iniziazione.

    In Massoneria l'iniziato minore, anche se tenter d'attestarsi sul linguaggio che gli parr pi

    congeniale (certamente perch simile a quello usato nella sua sfera profana) sar "forzato" dalla

    propria istruzione, ad assimilare i quattro Aspetti minori del linguaggio Iniziatico (il VII, il VI, il V ed

    il IV) sino a riconoscere attraverso: il Potere di Discriminare (dell'Inquisitore di Giustizia del

    XXXI grado), il possesso della Chiave di Volta (del Principe "detentore" del Real Segreto del

    XXXII grado) che consente l'accesso ad attingere all' (alla Luce) Aspetto Volont (l'Iniziato

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    Maggiore del XXXIII grado), la sintesi nell'Uno nei tre linguaggi superiori (Aspetto cosmico III, II

    ed I).

    Questo significa per per il maestro (magister vitae), il doversi cimentare per operare con

    competenza in tutti quei Sentieri (le molte culture dei profani) che sono stati approntati per uomini

    di altri linguaggi.

    Sono evidenti nel popolo dell'uomo molti Sentieri verso le iniziazioni minori.

    Un esempio tra i pi evidenti ci giunge dal linguaggio devozionale e dagli uomini che

    appartengono a quell'Aspetto (il VI).

    A quell'Aspetto Devozionale epassivo, appartengono Chiese ed Eserciti, in cui gli uomini che

    v'appartengono "obbediscono tacendo" per il bene supremo dei loro ideali.

    Solo apparentemente simile ai precedenti sono gli Ordini Mistici, che si muovono seguendo

    l'impulso del II Aspetto di Amore e di Saggezza, in cui gli uomini che li vivono con la forza della

    loro volont, ricercano l'incontro questa volta attivo, con lo Spirituale (il metafisico o

    sovramundano).

    Nell'ambito dell'Educazione si riconosce facilmente la spinta del V Aspetto della Scienza

    Concreta, che si propone, nelle Scuole e nelle Universit, lo sviluppo nell'uomo della mente concreta

    (la razionalit) prima ed in seguito della mente astratta (la logica).

    Nella politica internazionale (vedi ad es. l'O.N.U.) gli uomini che vi operano si evolvono

    evidentemente sul Sentiero del III Aspetto cosmico, quello dell'Attivit Intelligente, mentre le

    politiche nazionali e separative pregne d'egoismo, manifestano l'aspetto involuto di quell'Attivit.

    Gli Artisti con le loro Corporazioni e le loro molteplici attivit espressive, manifestano senza

    dubbi di marciare decisamente sul Sentiero delIV Aspetto d'Armonia e Bellezza.

    Continuando, ci scopriremmo a considerare tutti gli aspetti delle attivit sociali dell'uomo

    perch esse sono l'espressione naturale e manifesta della sua mente, creata, per riflettere nel Mondo

    della Forma attraverso la sua attivit (il Moto, III Aspetto) i 7 Aspetti Energetici (3 + 4) che

    permeano il nostro Universo (il Sistema Solare).

    Quei 7 linguaggi (psicologici) d'Aspetto hanno figliato nel prisma mentale dell'uomo molte

    ramificazioni (riflessi o colorazioni da quel prisma) di sotto-linguaggi (la Torre di Babele biblica)

    indicati prima in 76 dalla Scienza Arcaica e giunti ai 100 ed oltre, come affermato nel 1640 circa

    dalla Confraternita della Rosa+Croce.

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    Ma tutti i linguaggi minori che risalendo si riconducono ai Sentieri dei 4 Aspetti Minori

    (collegati con lo schema a pag. 82)e precisamente al VII (il Cerimoniale), al VI (il Devozionale), al

    V (la Scienza) ed al IV (l'Armonia e la Bellezza) convergono attraverso il "moto" dell'Attivit

    Intelligente del III Aspetto, a quel punto centrale di conoscenza sintetica rappresentata dal II

    (Saggezza) e dal I Aspetto (la Volont).

    Pensatori d'ogni Scuola e linguaggio giunti che furono a quel punto ( in loro) di conoscenza,

    ebbero la percezione del trascendente.

    Einstein all'apice dei Suoi studi a quel punto esclam: ...ed oltre vi Dio.

    Anche C.G.Jung percep (in s) quella presenza divina che "pudicamente in pubblico" defin

    l'Ego Superiore.

    Ma pi che ai contenuti, vorrei soffermarmi sul sistema generale, sui modi e per chi, quei

    linguaggi si rendono necessari.

    Storia e linguaggi artificiali degli Adepti Minori.

    Prima d'affrontare anche questa parte della cultura iniziatica, corre l'obbligo per il Fratello che

    non voglia vivere il proprio massonismo con la testa cacciata nel sacco della propria indifferenza,

    aprirsi anche se con cautela alla comprensione di certe realt ereditate dall'Ordine a cui appartiene.

    La Massoneria, fenomeno prettamente occidentale, sorta per l'effetto di due spinte

    diametralmente contrapposte in atto tra due cupole di Potere Iniziatico che rivendicano la propria

    prevalenza su quella che viene definita la Scienza Sacra o Via dell'Iniziazione.

    La Gran Loggia Ebraica e la Chiesa d'occidente.

    L'esoterismo massonico sorto con l'eredit dei frammenti Templari, pervenutigli sopratutto

    attraverso l'opera dei Frati massoni e dall'impatto tra quei due Poteri in territorio europeo, ha

    vissuto nonostante la scarsezza della cultura e dell'indipendenza iniziatica dimostrata da molti

    affiliati, della forza di quelle tre spinte che coesistevano nel suo Corpo. Con l'affiliarsi alle LoggeMassoniche di elementi, che appartenendo a quelle diverse culture volevano mantenere integre la

    propria cultura personale, storica, simbolica e rituale in un Tempio, che appare ad un osservatore

    superficiale, rigorosamente ebraico, hanno sempre condotto tentativi d'intervento dall'esterno ed

    all'interno dell'Istituzione, con metodi suadenti od intolleranti, a seconda del momento storico e

    politico, per condurre la libert di pensiero e di libero arbitrio dei Fratelli Liberi Muratori e

    l'universalit della filosofia massonica, a identificarsi o "a piegarsi" ad una dottrina particolare,

    separandosi anche dal contesto d'esistenza e di ricerca di tutte le altre. Molti Liberi Muratori, ma

    soprattutto Liberi Pensatori, si sono lasciati spezzare piuttosto che accettare le "forche caudine"imposte Loro dalla violenza dei bracci secolari. E non importa se quelle braccia d'una gerarchia

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    indottrinata al pragmatismo di dottrine separative ed ammettiamolo, fratricide, indossassero camice,

    brune, nere o rosse o altro; esse hanno sempre teso non alla libert dell'Uomo, ma ad ottenere il

    monopolio della Sua coscienza attraverso l'annullamento della Sua Identit interiore.

    Tutto ci accaduto sotto gli occhi assonnati ed inconsapevoli di quanti non hanno mai

    compreso il perch di tanto accanimento contro la loro Istituzione: ...dove in fondo nulla accadeva

    d'illecito o di straordinario.

    La Massoneria continuer ad esistere in questa maniera, Iniziaticamente inconscia, sino a che

    quelle forze si contrapporranno in Lei, territorio neutrale, ma pericolosamente autonomo.

    Ma se prevalesse una Forza exoterica, veicolo d'una infettante visione d'arrivismo profano

    e d'ambizione materialistica la Massoneria, dimentica della Tradizione di un proprio Potere di

    pensiero e della libert di una propria Cultura Iniziatica, scomparirebbe senza che molti dei Suoi

    Adepti Minori possano capire il perch, ne darsene una ragione.

    Per garantire alla Massoneria non di sopravvivere ma di vivere il proprio futuro, in quella piena

    dignit che le spetta di diritto quale Ordine Iniziatico a beneficio dell'Uomo, occorrerebbe che i

    Membri della Fratellanza Minore prendessero coscienza del proprio ruolo, delle proprie

    responsabilit verso il proprio passato, che rappresentano, e verso il proprio futuro, che hanno il

    dovere di costruire in tutta la saldezza di cui le loro menti sono capaci. Naturalmente nelle

    prerogative d'Iniziati, per il bene dell'Ordine (la Forza) e per il bene dell'Umanit (l'Amore e

    Saggezza), ed assimilando con geometrica solerzia gli insegnamenti velati nella "Veste" dellaPiramide sino agli Alti Gradi, mettendo in atto quella piccola Grande chiave dell'Opera, che la

    Grande Loggia Ebraica ha lasciato da molto tempo cadere e la Chiesa d'occidente non ha ancora

    raccolta:

    l'Universalit dei Principi iniziatici e dei pari diritti d'ogni Uomo e Donna, d'innanzi al

    Grande Architettodell'Universo.

    Al contrario di quelle forme di potere, che s'oppongono e si contrastano invisibilmente

    invitando per al pari, alla separazione tra gli uomini e tra uomoni e donne "per grazia di Dio", il

    Massone detiene dalla Sua seconda nascita nel Tempio, il germe e la Chiave di quell'Universalit.

    Sviluppare quel germe ed usare quella Chiave per un Maestro Massone, non significa solo

    liberarsi dal potere di quelle due spinte in reciproca opera di separativit ma il poterle unificare in

    se, rendendole proprie senza necessit d'intermediari, sino a legarsi coscientemente in quella

    relazione universale che comprende anche la Chorda dei Fratelli d'Oriente. Questo d'altronde

    evidenziato nel XVII Grado Scozzese, posto ad ingresso della Filosofia Rosa+Croce. XVII Grado

    del R:.S:.A:.A:. Cavalieri d'Oriente e d'Occidente e questo solo il

    passo che introduce alla Fratellanza della RosaCroce.

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    Questo fu il progetto dell'Ordine del Tempio che tanto ha spaventato 600 anni or sono il Potere

    exoterico e quello temporale, tanto da far consolidare le loro due braccia in un comune progetto

    volto a seppellire quell'Ordine, nella sua stessa buona fede e forse ingenuit.

    Ma la vera ingenuit l'hanno commessa coloro che hanno pensato che quella fosse una partita

    da giocare senza lasciar tracce. Ma vi erano altri osservatori che hanno conservato una completa

    memoria di quanto accaduto, e non hanno mai smesso d'operare sino ad

    oggi, per sostenere i Fratelli per il raggiungimento dei medesimi e

    comuni traguardi.

    Come sar dimostrato tra poco, basterebbe a qualunque Fratello poca fatica e non molto

    impegno per convincersene.

    Dal ricordo degli ideogrammi dell'antichit, apparvero ad opera di Adepti dell'Ordine per la

    necessit di riservatezza nel comunicare con altri appartenenti alla Fratellanza nei vari livelli della

    Gerarchia Iniziatica, linguaggi artificiali o Codici.

    La formazione di quei Codici o linguaggi possono tradire agli occhi dello studioso, l'origine

    storica e culturale di chi li ha immaginati. A quei Codici talvolta fu anche affidato il compito di

    preservare alcuni archivi da occhi profani.

    Consideriamone allora, con poche pennellate, la storia di alcuni tra quelli a noi pi prossimi.

    La nascita del linguaggio codificato nella sferad'occidente. Due esempi notevoli.

    L'Alfabeto Runico

    I Druidi, tra mito e realt il popolo iniziatico d'occidente che pi ha contribuito allatrasmissione dei Misteri Sacerdotali legati alla Magia Naturale ed alla formazione visibile di quello

    che poi verr chiamato dagli Iniziati che li seguirono: il Gran Libro di Natura.

    Ai Sacerdoti del popolo Celtico vennero attribuiti due accadimenti che ebbero la forza di

    mutare sensibilmente il corso della storia del popolo Ariano. La definitiva sconfitta e sottomissione

    del predominio della cultura Nera in oriente il cui susseguente assorbimento, dette vita al popolo

    indoeuropeoed alla alla cultura nell'attuale India.

    Il decadimento del popolo indoeuropeo ed il ritorno alle pratiche della Magia sessuale ( l'uso

    dei Centri inferiori; sacrale, genitale e plesso solare) caratterizzate dalla razza nera, caus

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    il Baphomet

    Templare

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    l'allontanamento dai suoi vertici gerarchici di quella stirpe iniziatica che si richiuse in "circoli

    iniziatici" (gli Ashram).

    Ci dette vita a quello che tutti gli esoteristi sono concordi nel definire il flagello dell'abuso

    del dono di procreazione, che divenendo semplice abuso e frenesia sessuale condizion la societ

    umana con le prime tare psicologiche e malattie legate al sesso.

    L'apparire delle Druidesse non pi volte al culto dell'Albero Cosmico dei Celti, ma al culto del

    Serpente, il Pitonedel Centro genitale di riproduzione (la Kundalini), formalizz infine il culto del

    sangue dei sacrifici umani, come mezzo di trasmissione del potere e d'evocazione di entit invisibili.

    Ma a questi argomenti che ci dovrebbero essere gi noti potremmo aggiungere una piccola

    nota d'interesse storico.

    La permanenza del ricordo di quei fatti nella memoria degli Iniziati, appare evidente anche

    nel racconto simbolico della Genesi scritto da Mos, Sacerdote del Tempio d'Osiride.

    Eva progenitrice dell'essere femminile che appare alla ricerca d'una propria iniziazione,

    accett di rivolgersi al pi evidente effimero della materia (Elemento Terra) ed al potere della

    fisicit (Elemento Acqua). L'Albero ed il Serpente da cui accett il frutto impossibile della

    conoscenza e dell'immortalit del potere divino ed Adamo, che descrive un personaggio succube e

    complice, sono gli elementi allegorici d'una sintesi della storia assai pi ampia del popolo

    dell'uomo che, escluso da quella guida divina, prerogativa della Casta Sacerdotale (i Pontifex)

    "cadde" nel solitario e doloroso abbandono della 4 Casta (gli intoccabili). Tutti elementi d'un

    immaginario drammatico (psicodramma), che vuole trasmettere il ricordo e l'insegnamento datrarre da quell'evento.

    Ma stato pi volte affermato che occorre sempre dare una giusta interpretazione a tutti i

    fatti trasmessi in linguaggio simbolico. Chi volesse indirizzare la propria attenzione a quei fatti,

    consiglio un primo libro di semplice lettura, prima d'avventurarsi in un profondo programma di

    ricerche. I Grandi Iniziati, di Schur. Il sentiero che ne seguir, sar determinato dalle scelte che

    la capacit d'intelletto ed il linguaggio di ognuno di noi sar in grado di esprimere.

    E' conoscenza comune che i Sacerdoti Druidi avessero nel loro Culto due riferimenti principali.

    Il Sole e l'Albero Cosmico, la quercia da cui coglievano il vischio augurale (lo sperma spirituale del

    2 Regno di Natura cresciuto nella forza del Sole, il Regno vegetale).

    Il culto dell'Albero o degli alberi e la vita spirituale che viveva in loro e tra loro, quercia o

    frassino che fossero, sugger loro la Forma da cui trarre il loro (della Casta Sacerdotale) primo

    Codice fonetico.

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    L

    'AlfabetoGreco

    Vorrei

    citare a tale

    proposito leparole d'un

    ricercatore moderno ed eminente studioso, lo storico Francois Xavier Chabosche:

    ...come in tutte le arti ermetiche, le forme geometriche costituiscono un linguaggio

    privilegiato. Ogni struttura geometrica il risultato di una specifica vibrazione. Si pu facilmente

    fare questa esperienza, seguendo l'esempio dei fisici Chladni e Savart, facendo vibrare una

    superficie piana sulla quale siano poggiati dei granelli di sabbia: i granelli si raggruppano

    seguendo certe linee nodali, linee lungo le quali sono distribuite le vibrazioni, formando delle

    figure geometriche. Inversamente, in ogni forma esistente c' un movimento in potenza.Geometria, scienza delle forme, significa letteralmente "scienza della terra". E difatti, le

    forme sono lo sbocco di grandi ritmi cosmici sul piano concreto della materia terrestre. Cos, per

    esempio, la scrittura la materializzazione del suono (della Psiche n.d.a.).

    Di ogni alfabeto si pu dire che simboleggia il suono irrigidito nella forma. Ci non appare

    evidente a prima vista negli alfabeti moderni, ma doveva essere cos secondo precise leggi per i

    sacri alfabeti delle origini (si veda lo studio di C.Suars sull'alfabeto ebraico).

    Prendiamo ad esempio l'alfabeto greco. Sappiamo che le vocali greche venivano considerate

    come suoni sacri per eccellenza. La grafia di queste vocali nella loro forma minuscola a frammenti

    di una curva elicoidale o spiraloide nella quale sono stati tagliati alcuni tratti, con diversi angoli.

    Queste forme sono relativamente moderne, ma racchiudono un mistero che non si ancora

    svelato. Quando si sa che "Verbo" un altro nome di Cristo si capisce meglio questa affermazione:

    Io sono l'Alfa e l'Omega.

    Un avviso particolare all'Adepto Minore.

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    Se potessi dare un'avvertimento ed un consiglio, a noi, che potremmo leggere e tentare d'usare

    senza studiarne i principi, i linguaggi iniziatici espressisi di seguito nelle diverse forme, alchemica,

    filosofica, ermetica e sacerdotale, che conducono tutti al suono ed al potere delle Parole con gli

    stessi occhi e la stessa forma-mente, che abbiamo adattato per il mondo profano leggendo ed

    interpretando gli effetti di Chaos; o per coloro di noi che affidano incautamente la propria crescita

    iniziatica ad "alimenti culturali", condizionati da cattive interpretazioni di menti exoteriche non

    adeguatamente istruite a saper riconoscere il "senso occulto" delle verit celate nei simboli e nelle

    allegorie esoteriche dell'Istituzione Massonica (e non solo di quella); a tutti coloro di noi che

    potrebbero incorrere o forse sono gi incorsi in quell'inganno od in quella illusione, lancio l'invito a

    riflettere qualche istante su di un'immagine tratta, dal Trattato della Trasmutazione Metallica del

    Bresciano Nazari G.Battista, edito nell'anno 1599.

    Nel primo volume "della falsa trasmutazione sofistica" a pag.16 troviamo una xilografia

    "grottesca" che mette alla berlina uno dei peccati capitali degli Adepti Minori.

    La presunzione o l'arroganza della cecit profana, in opposizione alla saggezza iniziatica.

    Medesimo concetto iniziatico mostrato dal pittore fiammingo Bruegel nel quadro dei 5 ciechi. I

    quali affidandosi nel guidarsi nel tragitto uno all'altro, precipitano poi nella palude, nell'allegoria della

    perdita della Via.

    Bruegel, la Parabola dei ciechi, cm 154; Napoli Galleria Nazionale di Capodimonte.

    Della Trasmutazione Metallica,Sogni Tre.

    Nel primo dei quali si tratta della falsa

    trasmutazione sofistica.

    Nel secondo della utile trasmutazione detta

    reale usuale.

    Nel terzo della divina trasmutazione detta

    reale Filosofica.

    Aggiuntovi di nuovo la Concordanza de

    Filosofi e loro Prattica; nella quale si vede i gradi,

    e termini di esso divino magistero e della

    verissima Compositione della Filosofia Naturale

    con la quale ogni cosa diminuita si riduce al vero

    Solificio e Lunificio.

    (da leggere)

    Nel mezzo della piazza era una rotonda

    pietra de diametro di 12 passi alta sei; sopra

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    d'essa vidi un'aureata figura, la quale per quello che potei immaginare pensai

    che fosse opera di Apuleo o di quello nostro moderno autore, qual tratta del

    suo asino d'oro.

    Questa figura sedendo nel mezzo della pietra, stava con le spalle

    appoggiate ad un alto Cornucopia pieno di fiori e frutti, inutili, e sonando con

    certi ciffoletti; era circondato da gioiose simie, le quali a due a due facevano

    un ridiculoso ballo.

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