ILRITORNODIQIUXIAOLONG La mia Cina soffoca (e non solo …le storie e i piatti di personaggi...

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IL RITORNO DI QIU XIAOLONG LamiaCinas (enonsolo I nCina;controlo<èlaveraparoladelmomento.IlPartitounicovuole controlaretuttoetutti,anchechistafacendoqualcosadiinnegabil- mentegiustocomeproteggerel8ambiente».QiuXiaolongnonèsolo ungialista.Ognivoltacheilsuodetective,l8enigmaticoispettore Chen,segueunasciadisanguenelestradediShanghai,illettoreaf- fondanelecontraddizionidelsocialismocinese.Larealtà3quelachehaco- strettoloscrittore,ancoraragazzo,acreareunaretesotterraneaperlac lazionedeilibriproibitiepoi,unavoltadivenutoprofessorediletteratura,a rifugiarsiinAmerica3irrompeconforzadalepaginedelsuonuovopolizie- sco, L8ultimorespirodeldrago . Chen,ormaiunaleggenda,èchiamatodal compagnosegretarioZhao,potentissimodirigentediPechino,asorvegliare lemossediungruppodiambientalisti. InCinal8inquinamentoèunargomentodelicato? «Ilproblemaèilcontrolopolitico.L8inquinamentostadiventandounami- nacciapersemprepiùpersone.Duemieiamicisonomortidicancroaipolmo- nisenzaaveremaifumatounasigaretta.Eancheio,ognivoltachetorno,ac- cusosintomisimiliaqueliinfluenzali.L8ispettoreChen,inquantoufficiale dipoliziamembrodelPartito,dovrebbeeseguiregliordini,masacheègiu- stochelepersonecombattanocontrol8inquinamento.Sitrovainunasitua- zionedifficile,resaancorapiùcomplicatadalapresenza,tragliambientali sti,delasuaexfidanzata». Shanshanèun8attivistapopolaresulweb. «Èunadeimieipersonaggipreferiti,mainquestoromanzosi ispiraaunaveragiornalistacinese,ChaiJing,chenel2015hacorag- giosamentegiratoundocumentariodidenunciasul8inquinamen- toatmosferico.Ilsuovideo,inappenaduegiorni,èstatovistoonli- nemilionidivolte.Poièstatooscurato». Shanshansostienecheilproblemanonsiasolol8inquina- mentodell8acqua,dell8ariaodeiprodottialimentari,maan- chel8inquinamentodellementi. «Apartelepolitichegovernativeorientatealprodottointerno lordo,perchécosìtantepersoneagisconoadiscapitodel8ambien- te?Ècomese,sottoilregimeautocraticodelPartitounico,fossimo andatiincontroaunasortadibancarottaideologica.;Dioèmorto<, tuttosigiustificaconilguadagnopersonaleeilprofitto». CosasignificanolibertàegiustiziainCina? «Lalibertàdiparolaèunargomentovietato,lepersonenonhan- noaccessoaGoogleoFacebook.Lagiustiziaesistesoloal8interno deimediaufficiali,maiinunprocessotrasparente.Seilgiornale delPartitodicechequelaègiustizia,aloraloè,masedicechenon ègiustizia,aloranonloè». Perchéhadecisodiscrivereunaseriepoliziesca? «Volevofareunromanzosulasocietàcineseintransizione,ma avevodifficoltàagestirelastruttura.Poiilpoliziescoèarrivatoin miosoccorso.L8ispettoreChennonsilimitaarisolvereunenigma oaindividuareuncolpevole,mascopreinqualicircostanzesocia- li,culturaliepolitichenasconoicrimini». Perchépropriounispettoredipolizia? «Perchéuninsiderpuòfornircimolteinformazionisulfunziona- mentodelsistema,manelostessotempo,acausadelasuaprece- denteesposizionealaletteraturaealaculturaoccidentale,èunou- tsider.Riesceamantenereunatteggiamentocautamentecriticoe afornireunquadrooggettivodelasocietàintransizione». Chenèancheunpoeta. «Trovochesiamoltointrigante;contrabbandare<lapoesiaser- vendomidel crime epoivogliocheilmioispettoreesaminiuncaso nonsolodalpuntodivistadiunpoliziotto,maanchedalpuntodi vistachepuòavereunpoeta». LeiècresciutonellaCinamaoista,dovequasituttiiroman- zieranovietati.Comehascopertolaletteratura? «DurantelaRivoluzioneCulturale,dal196al1976,tuttiilibridi letteraturafuronobanditiedistrutti.Leguardierosselibruciarono inpubblico.Tuttavia,alcuniabitantidiShanghainascoseroesalvaronolelo- robiblioteche.Iohoavutolafortunadiaveredegliamicitraloroesiamoriu- scitiagestireunaretediscambiosotterranea». ComesonoaccoltiisuoilibriinCina? «Sonostatitradottiquattroromanzi,maalmenotrefaticoariconoscerlic memiei:troppitagliecambiamenti.Peresempio, Shanghai èdiventata HCi- ty perchénelelogichedeifunzionaridelacensuraomicidiealtricrimini nonpossonoaccadereinunaveracittàcinese.Oviamente,tuttelefrasipoli- ticamentesensibilisonostatecancelate.Nonsocomesarebberostatiaccolt ilibrioriginali,probabilmentenonsarebberoneanchestatipubblicati». ©RIPRODUZIONERISERVATA Illibro el8autore QiuXiaolong ènatoaShanghai edal1989vive negliUsa. Presenta L8ultimo respirodeldrago (Marsilio,240pagine,18euro) oltrecheal;ZapataCalibroNoir< ancheil14novembre a;Scrittorincittà<diCuneo eil15allalibreriaCovo dellaLadraaMilano Intervista con QiuXiaolong di Stefania Parmeggiani ©LIONELBONAVENTURE/AFP Unfestivaldiceneletterarie, cheruotanointornoauno scrittore;giallo<,aipersonaggi eall8atmosferadeisuoiromanzi. Èlaformulasucuiscorrono leseratedi ZacapaCalibronoir, ospitatedall8Osteriadelbiliardo diMilano.Edèproprioloscrittore cineseQiuXiaolongl8ospite dell8incontrodel13novembre (ore20.30):parleràdelsuo L8ultimorespirodeldrago conLucaCrovi,SebaPezzani eGigioAlberti,cheleggeràbrani sceltiinsiemeall8autore. Seguirannoleceneletterarie conHansTuzzi(4dicembre), AlessandroRobecchi (22gennaio),PetrosMarkaris eMassimoCarlotto(7febbraio), CeciliaScerbanenco(14marzo), AlessiaGazzola(18aprile), BjörnLarsson(23maggio), CarloLucarelli(5giugno). Ilconnubiodicucina,noirebuon bere,sempreall8insegnadel celebrerumguatemalteco,è anchealcentrodellaserietvdi SkyArte IMaestridelNoir , sulletraccedeipiùcelebri investigatoritraindizieamore perlacucina.Dal20novembre al18dicembre(ore20.45) cinqueappuntamenti conlegestadeipiùcelebri protagonistidelpoliziesco. Lanarrazioneèaffidata aLucaCrovieadautorinoir contemporaneicomeMassimo Carlotto,HansTuzzi,Bruno Morchio,lesorelleMartignoni eValerioVaresi.Alternandosi aitavolidell8Osteriadelbiliardo diMilano,isignoridelgiallo rievocherannoperilpubblico lestorieeipiattidipersonaggi amatissimichehannofattola storiadelgenere:daNeroWolfe aPepeCarvalho,daMaigret aMissMarpleePoirot Ilgrandegiallista d8Oriente,rifugiato negliUsa,spedisce l8ispettoreChen traambientalisti ecronisti-coraggio. Maattenti,dice, aPechinoanche l8inquinamento èunaquestione dipartito.Unico Invitoacena condelitto Storie ROBINSON Domenica 11 Novembre 2018 45 la Repubblica

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Page 1: ILRITORNODIQIUXIAOLONG La mia Cina soffoca (e non solo …le storie e i piatti di personaggi amatissimi che hanno fatto la storia del genere: da Nero Wolfe a Pepe Carvalho, da Maigret

I L R I T O R N O D I Q I U X I A O L O N G

La mia Cina soffoca(e non solo per i gas)I n Cina “controllo” è la vera parola del momento. Il Partito unico vuole

controllare tutto e tutti, anche chi sta facendo qualcosa di innegabil-mente giusto come proteggere l’ambiente». Qiu Xiaolong non è solo un giallista. Ogni volta che il suo detective, l’enigmatico ispettore Chen, segue una scia di sangue nelle strade di Shanghai, il lettore af-

fonda nelle contraddizioni del socialismo cinese. La realtà — quella che ha co-stretto lo scrittore, ancora ragazzo, a creare una rete sotterranea per la circo-lazione dei libri proibiti e poi, una volta divenuto professore di letteratura, a rifugiarsi in America — irrompe con forza dalle pagine del suo nuovo polizie-sco, L’ultimo respiro del drago. Chen, ormai una leggenda, è chiamato dal compagno segretario Zhao, potentissimo dirigente di Pechino, a sorvegliare le mosse di un gruppo di ambientalisti.

In Cina l’inquinamento è un argomento delicato?«Il problema è il controllo politico. L’inquinamento sta diventando una mi-

naccia per sempre più persone. Due miei amici sono morti di cancro ai polmo-ni senza avere mai fumato una sigaretta. E anche io, ogni volta che torno, ac-cuso sintomi simili a quelli influenzali. L’ispettore Chen, in quanto ufficiale di polizia membro del Partito, dovrebbe eseguire gli ordini, ma sa che è giu-sto che le persone combattano contro l’inquinamento. Si trova in una situa-zione difficile, resa ancora più complicata dalla presenza, tra gli ambientali-sti, della sua ex fidanzata».

Shanshan è un’attivista popolare sul web.«È una dei miei personaggi preferiti, ma in questo romanzo si

ispira a una vera giornalista cinese, Chai Jing, che nel 2015 ha corag-giosamente girato un documentario di denuncia sull’inquinamen-to atmosferico. Il suo video, in appena due giorni, è stato visto onli-ne milioni di volte. Poi è stato oscurato».

Shanshan sostiene che il problema non sia solo l’inquina-mento dell’acqua, dell’aria o dei prodotti alimentari, ma an-che l’inquinamento delle menti.

«A parte le politiche governative orientate al prodotto interno lordo, perché così tante persone agiscono a discapito dell’ambien-te? È come se, sotto il regime autocratico del Partito unico, fossimo andati incontro a una sorta di bancarotta ideologica. “Dio è morto”, tutto si giustifica con il guadagno personale e il profitto».

Cosa significano libertà e giustizia in Cina?«La libertà di parola è un argomento vietato, le persone non han-

no accesso a Google o Facebook. La giustizia esiste solo all’interno dei media ufficiali, mai in un processo trasparente. Se il giornale del Partito dice che quella è giustizia, allora lo è, ma se dice che non è giustizia, allora non lo è».

Perché ha deciso di scrivere una serie poliziesca?«Volevo fare un romanzo sulla società cinese in transizione, ma

avevo difficoltà a gestire la struttura. Poi il poliziesco è arrivato in mio soccorso. L’ispettore Chen non si limita a risolvere un enigma o a individuare un colpevole, ma scopre in quali circostanze socia-li, culturali e politiche nascono i crimini».

Perché proprio un ispettore di polizia?«Perché un insider può fornirci molte informazioni sul funziona-

mento del sistema, ma nello stesso tempo, a causa della sua prece-dente esposizione alla letteratura e alla cultura occidentale, è un ou-tsider. Riesce a mantenere un atteggiamento cautamente critico e a fornire un quadro oggettivo della società in transizione».

Chen è anche un poeta.«Trovo che sia molto intrigante “contrabbandare” la poesia ser-

vendomi del crime e poi voglio che il mio ispettore esamini un caso non solo dal punto di vista di un poliziotto, ma anche dal punto di vista che può avere un poeta».

Lei è cresciuto nella Cina maoista, dove quasi tutti i roman-zi erano vietati. Come ha scoperto la letteratura?

«Durante la Rivoluzione Culturale, dal 1966 al 1976, tutti i libri di letteratura furono banditi e distrutti. Le guardie rosse li bruciarono in pubblico. Tuttavia, alcuni abitanti di Shanghai nascosero e salvarono le lo-ro biblioteche. Io ho avuto la fortuna di avere degli amici tra loro e siamo riu-sciti a gestire una rete di scambio sotterranea».

Come sono accolti i suoi libri in Cina?«Sono stati tradotti quattro romanzi, ma almeno tre fatico a riconoscerli co-

me miei: troppi tagli e cambiamenti. Per esempio, Shanghai è diventata H Ci-ty perché nelle logiche dei funzionari della censura omicidi e altri crimini non possono accadere in una vera città cinese. Ovviamente, tutte le frasi poli-ticamente sensibili sono state cancellate. Non so come sarebbero stati accolti i libri originali, probabilmente non sarebbero neanche stati pubblicati». ⊠

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Il libro e l’autoreQiu Xiaolong è nato a Shanghai e dal 1989 vive negli Usa. Presenta L’ultimo respiro del drago

(Marsilio, 240 pagine, 18 euro) oltre che al “Zapata Calibro Noir” anche il 14 novembre a “Scrittorincittà” di Cuneo e il 15 alla libreria Covo della Ladra a Milano

Intervista con Qiu Xiaolong di Stefania Parmeggiani

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/ AFP

Un festival di cene letterarie, che ruotano intorno a uno scrittore “giallo”, ai personaggi e all’atmosfera dei suoi romanzi. È la formula su cui scorrono le serate di Zacapa Calibro noir, ospitate dall’Osteria del biliardo di Milano. Ed è proprio lo scrittore cinese Qiu Xiaolong l’ospite dell’incontro del 13 novembre (ore 20.30): parlerà del suoL’ultimo respiro del drago con Luca Crovi, Seba Pezzani e Gigio Alberti, che leggerà brani scelti insieme all’autore. Seguiranno le cene letterarie con Hans Tuzzi (4 dicembre),Alessandro Robecchi (22 gennaio), Petros Markaris e Massimo Carlotto (7 febbraio),Cecilia Scerbanenco (14 marzo),Alessia Gazzola (18 aprile),Björn Larsson (23 maggio),Carlo Lucarelli (5 giugno).Il connubio di cucina, noir e buon bere, sempre all’insegna del celebre rum guatemalteco, è anche al centro della serie tv di Sky Arte I Maestri del Noir, sulle tracce dei più celebri investigatori tra indizi e amore per la cucina. Dal 20 novembre al 18 dicembre (ore 20.45)cinque appuntamenti con le gesta dei più celebri protagonisti del poliziesco. La narrazione è affidata a Luca Crovi e ad autori noir contemporanei come Massimo Carlotto, Hans Tuzzi, Bruno Morchio, le sorelle Martignoni e Valerio Varesi. Alternandosi ai tavoli dell’Osteria del biliardo di Milano, i signori del giallorievocheranno per il pubblicole storie e i piatti di personaggi amatissimi che hanno fatto la storia del genere: da Nero Wolfea Pepe Carvalho, da Maigreta Miss Marple e Poirot

Il grande giallista d’Oriente, rifugiato negli Usa, spedisce l’ispettore Chen tra ambientalisti e cronisti-coraggio. Ma attenti, dice, a Pechino anche l’inquinamento è una questionedi partito. Unico

Invito a cenacon delitto

StorieROBINSON Domenica 11 Novembre 2018 45laRepubblica