ilCampanile · Bruno Allevi, Athos Capriotti, M. Cristina Anselmi, Francesco Petrelli, Claudia Di...

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il Campanile PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA VALLATA DEL TRONTO Gennaio 2016 il Campanile

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il CampanilePERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA VALLATA DEL TRONTO Gennaio 2016

il Campanile

EDITORIALE

SOMMARIOGENNAIO 2016

2 EDITORIALEPorta a Porta col delittodi Andrea Calvaresi

3 comunicato stampaCostituzione commissione di laicidi Enzo Agostini

3 LETTERA AD ENZO AGOSTINIdi Adriana Tempera

4 statisticaLa qualità della vita nelle province italianea cura della Redazione

5 L’angolo di PioLa fede nel garagedi Pio Tempera

6 IMPRESE MARCHEASCOLI/VOI CON NOI “schiamazzi in cen-tro? Qui c’è chi vuole imbalsamare la città”di Francesco Petrelli

7 BAMBINIL’Epifania che tutte le feste porta via...di Valentina Rosati

8 BAMBINII disegni dei vostri figli...di Valentina Rosati

9 DISEGNI DA COLORARE

10 AlimentazioneDai banchetti romani dell’eccessoal mangiare per vivere di Marino Felicioni

10 LA RICETTA DEL MESELi taccu’ ch’ li sgriscRicetta di zia Cesira

11 itinerariLe Marche: regione da visitare e scopriredi Marina Premici

12 territorioIl nostro territorio merita più attenzionedi Davide Aliberti

13 AUTOMOBILIÈ tornata la TipoThe legend is backdi Bruno Allevi

14 finANZAE così Pinocchio incontrò il gatto e la volpe...di Martina Mascetti

15 OROSCOPO DEL MESEdi Simona Vignali

Il Campanile GENNAIO 20162

GENNAIO 2016Periodico di informazione locale

Anno XVII, numero 1distribuzione gratuita

(AP) - Aut. Trib. Ascoli Piceno n. 360del 25/06/1999 - ROC n° 21084

del 11/05/2011

Sede redazione:Via Roma, 45 - 63082 Castel di Lama

Tel/Fax [email protected]

Stampa:Grafiche Tacconi srl - Ascoli Piceno

Direttore Responsabile:Sandro Conti Borbone

Presidente:Enzo Agostini

Collaboratori:Andrea Calvaresi, Marino Felicioni, CeciliaBellisi, Nazzareno Agostini, Pio Tempera,Bruno Allevi, Athos Capriotti, M. CristinaAnselmi, Francesco Petrelli, Claudia DiBattista Rodi, Marina Premici, SimonaVignali, Loredana Zappacosta.

Gli articoli inviati per la pubblicazionesono sottoposti all’esame del Comitatodi Redazione. Le opinioni eventualmen-te espresse in essi rispecchianoesclusivamente il pensiero dell’autorenon impegnando, di conseguenza, la re-sponsabilità del Comitato di Redazione.

il Campanileil Campanile

Da anni, oramai ho il “vizio” di se-guire le vicende che un tempo siclassificavano di “cronaca nera”.Fatti efferati, omicidi, casi irri-solti... tutta roba da perdere il filodel ragionamento.... E questo è

senza dubbio un mio difetto: cercare di capire.Col pensiero, torno alle fredde serate ai tempidell’Università a Camerino (è risaputo che lassùci sono 11 mesi di freddo e uno di frescotto...)nelle quali, con un paio di amici, le trascorre-vamo guardando “Un giorno in pretura” se-guendo il processo per “il mostro di Firenze”.Quanti anni sono passati e quanto è cam-biato.... Qualche sera fa mi imbatto in quellatrasmissione che è stata definita “la terza Ca-mera”, alludendo al fatto che si dice più lì di po-litica piuttosto che in Camera o in Senato. Parla-vano della recente sentenza di un famoso fattodi cronaca: l’omicidio Poggi. Non vi dico le bana-lità, le allusioni, le supponenze... e a ruotahanno risolto (prima della pausa pubblicitaria...)altri 7/8 omicidi famosi in un batter d’occhio....Caspita però, mi sono detto, se tutte queste ri-sorse intellettuali le abbiamo, perché sprecaretempo e denaro dietro ai Ris, Ros, Gigo, Diaecc. ecc.? Basta vedersi una sera di queste, nelsalotto buono col din don che annuncia l’ospitealla porta e grazie alla giudichessa saccente, al-l’esperta criminologa stile CSI Poggibonzi e alconduttore-costruttore di plastici (che tanto so’precisi che ci trovi pure l’indicazione dell’uscitaPiramide della metro B di Roma) per risolveretutti i problemi. Ma per favore, abbiate pietà: incerte sere, in certe trasmissioni, chiamatecome ospite Gigi D’Alessio così almeno po-tremo cambiare canale in tempo.

[email protected]

Porta a Porta col delitto il Campanileil Campanile

COSTITUZIONE COMMISSIONEDI LAICI

breve l’Associazione Culturale “Il Campa-nile” convocherà un’assemblea per costi-tuire una commissione di laici a soste-

gno della nostra parrocchia.Lo scopo è quello di collaborare con il nuovoparroco Don Luigi Nardi su diverse questioni ri-guardanti, in primis, la riapertura delle chiese diS. Maria a Piattoni e quella della Madonna delleGrazie a Chiarini.

comunicato stampa

LETTERA AD ENZO AGOSTINI

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di Enzo Agostini [email protected]

A

aro Enzo, incredibile a dirsi, ma tu della tuavita ne hai fatto un’opera d’arte.L’hai composta pezzo pezzo come un pre-

zioso mosaico. Hai messo pazienza, fatica, impe-gno e forza di volontà.Per completare questo tuo percorso non hai di-sperso nessuna tessera affinché si presentasse anoi nella sua grandiosità.È l’amore per la vita che hai messo in evidenza.Il tuo risultato ci è stato di grande esempio.Per te caro maestro niente è fuori tempo, nullafuori posto, tutto è coordinato e programmato.Tanto che se chiedi, è impossibile dirti di no anchese per noi è faticoso starti mentalmente alla pari.

Quando pensiamo di aver capito tutto, davanti altuo essere coraggioso e alla tua forza fisica, cirendiamo conto di non aver compreso niente dellarealtà della vita e dei mille imprevisti e avversitàche ci riserva.“L’amore è più forte della morte” dice il Canticodei Cantici. L’amore è eterno e non per niente tucredi in questo.Ce lo dice il tuo saggio “La morte non esiste”.Questo amore che va oltre l’infinito hai saputo do-nare a te stesso, ma soprattutto agli altri.Attirando tutti, i quali non si sono voluti privare diuna persona speciale e carismatica come lo sei tu.Te ne saremo sempre grati.

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di Adriana Tempera

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LA QUALITÀDELLA VITA NELLEPROVINCE ITALIANE

gni anno Il Sole 24 Orepubblica la classifica sul-la qualità della vita nelle

province italiane.È ormai un appuntamento fissonell’agenda mediatica nazionale,un rito che si ripete dal 1990. Leindagini sulla qualità della vitasono utili perché contengono in-formazioni importanti per la com-prensione di una realtà territo-riale e quindi dati che potrebberosupportare l’elaborazione di cri-teri-guida per la gestione deifondi sui territori e la pianifica-zione di progetti di sviluppo, eperché forniscono una rappre-

sentazione dello stato attualedel contesto socio-economico eperciò una mappatura dei disagi,delle esigenze e delle opportu-nità delle persone che vivono unpar ticolare ambiente urbano.Nell’edizione 2015 è Bolzano asalire ancora una volta sul po-dio, accompagnata da Trentoche si colloca in terza posizione.Bolzano ritorna al primato per laquinta volta in 26 anni. Molti isuoi punti di forza: nelle primedue macroaree Tenore di vita eAffari e lavoro eccelle ad esem-pio nel tasso di occupazione(71% contro una media del56%), nella quota di crediti insofferenza (solo 5,7%, ossiameno di un terzo rispetto al va-lore medio), nei consumi (2.660euro per famiglia, 700 in piùdella media). Buoni risultati an-che in Popolazione, in partico-lare per l’indice di vecchiaia e lasperanza di vita e nel Tempo li-bero, dove è prima per presenze

agli spettacoli e nella top ten persport e spesa dei turisti stra-nieri. All’estremità opposta, Reg-gio Calabria ha i piazzamentipeggiori nelle tre macroaree Te-nore di vita, Affari e lavoro, Ser-vizi Ambiente e Salute: alta è laquota degli impieghi a rischio(36%), basso il patrimonio fami-liare medio (193mila euro controuna media di 345mila), la quotadi export sul Pil (meno del 2%),la dotazione di asili nido (co-perto meno del 2% dell’utenza),pessimo il voto di Legambiente. Ma la sorpresa di quest’anno è ilsecondo posto di una grandeprovincia, Milano.Secondo posto guadagnato gra-zie agli indicatori del benessere(pensioni, Pil), dei servizi e delleoppor tunità di svago, mentremeno bene va sul fronte della si-curezza (trend che comunquecoinvolge tutti i centri più grandio ad alta attrazione economica oturistica).

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STATISTICA

a cura della Redazione [email protected]

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L’angolo di PIO

di Pio Tempera [email protected]

LA FEDE NEL GARAGEiciamocelo chiaro… or-mai BABBO NATALE battela BEFANA 6 a 1 come

l’EURO batterebbe la LIRA più omeno con lo stesso punteggio.Per noi Italiani però la BEFANA èancora un riferimento vivo an-che se un po’ malinconico… laVecchia per antonomasia checammina anzi camina sui tetti incerca di camini ed è in grado didiscernere tra i bambini buoni equelli cattivi regalando doni aiprimi e carbone ai secondi. Sic-come, per dirla tutta, rimaniamotutti un po’ bambini la BEFANAci chiederà di fare i buoni nel-l’anno 2016 e ci chiederà anchequale desiderio coltiviamo neinostri animi. Cara BEFANA di so-lito scendi dai CAMPANILI e al-lora “IL CAMPANILE” giornalenon può che chiederle di scen-dere pian piano nel caminodella Residenza di Sua Eccel-lenza il Vescovo Mons. D’Ercoleper perorare la causa della ria-pertura delle DUE Chiese di Ca-stel di Lama Alta, quella di Piat-toni e quella di Chiarini.Il Presule che da subito ha riac-ceso tante sopite speranze sa-prà certamente dirigere il suo Mi-nistero anche in questo senso.Vorrei raccontare un episodio permeglio inquadrare la questionedella Chiesa. In occasione del

funerale di Mia Madre ci fu unanotevole partecipazione di mieiamici provenienti da S. Bene-detto del Tronto tra i quali un Ar-chitetto.Incontrandolo, dopo qualchetempo, mi domandò… Pio maperché avete quella specie digarage come Chiesa? Risposispiegando i vari perché e conti-nuai TU CHE SEI ARCHITETTODOVRESTI SAPERE CHE IL GA-RAGE IN CATASTO VIENE INDI-CATO CON UN C/6 CIOÈ CI SEI EQUINDI PER LA NOSTRA COMU-NITÀ PARROCCHIALE, IL GA-

RAGE DIVENTA UNA FORTE MA-NIFESTAZIONE DI FEDE.Naturalmente scherzavo el’amico Architetto ancora ride.Scusate se ho un po’ mischiatoil Sacro con il profano ma l’hofatto per rimarcare che l’attualerimediata ubicazione della no-stra Chiesa suscita perplessitàin ogni dove. Direte voi…Acca-drà qualcosa? Sono convintoche a tempi maturi il nostroDON LUIGI, in una delle sue pre-diche ben condite ci dirà qual-cosa in merito.Cordialità.

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a cura di ASCOLI/VOI CON NOI

ASCOLI/VOI CON NOI“schiamazzi in centro?Qui c’è chi vuolimbalsamare la città”

a Seghetti solo ora pren-de atto del degrado? Ep-pure sostiene da anni,

senza se e senza ma, l’attualesindaco”.“Fermo restando le norme in vi-gore ed il buon senso, nella di-sputa tra il comitato rappresen-tato dal consigliere comunalePiera Seghetti, che sostiene lamaggioranza del sindaco diAscoli, ed i frequentatori del bardella centralissima via Preto-riana, ci schieriamo con i se-condi e lo facciamo per denun-ciare ancora una volta il miste-rioso disegno di chi dopo averloimbalsamato vuole definitiva-mente seppellire il centro sto-rico di Ascoli, minando anche gliultimi aneliti di movida dei gio-vani ascolani e dei centri limi-trofi”.Lo afferma la delegazione co-munale di Voi con Noi Civica-mente Marche, federazione di li-ste civiche.“A questo comitato d’intolle-ranti alle esigenze dei giovani -spiegano quelli di Voi con Noi -ed a tutti coloro che decide-ranno di dar man forte a que-st’ennesima azione d’epura-zione della movida in centro,

chiediamo dove dovrebbero an-dare gli ascolani a fare un po’ disana baldoria? Li mandiamotutti a San Benedetto del Trontoo addirittura in altri paesi limi-trofi dove le strategie ammini-strative, ben per loro, sono evi-dentemente altre? Oppure limandiamo tutti al centro com-merciale magari concedendoglipure un’apertura notturna?”.“Ovviamente - precisano - il no-stro schierarci con i giovani av-viene e rimane all’interno diquelli che sono i limiti concessidalle leggi in vigore, dal buonsenso delle varie parti in giocoe dall’elasticità che l’Ammini-strazione comunale dovrebbegestire equamente e non solo avantaggio dei soliti noti.Ascoli, ed in particolare il suocentro storico, è una città mo-rente, se un po’ di frastuono,qualche schiamazzo ed un po’di musica ad alto volume servea scuoterla dal torpore benvenga.Ciò che rattrista, però, non èsolo la mancanza d’acume diqualche residente della cosid-detta “Ascoli bene” tanto caraall’attuale sindaco, che vor-rebbe gestire il centro come ilcortile di casa propria, ma l’ot-tusità di tanti esercenti e com-mercianti dello stesso centrostorico che non si battono perimpedire che la tumulazione

della città prosegua indistur-bata, quando invece dovrebberofare barricate a difesa di chivuole solo divertirsi, e ne ha ildiritto nel rispetto di quelli al-trui, a casa propria”.“Le accuse rivolte dalla Seghetti- ancora - agli avventori del barsono pesantissime fino ad arri-vare a quelle di soventi risse. Cichiediamo e lo chiediamo alle Au-torità competenti se in effetti cisono delle denunce ufficiali in me-rito o se è solo “fuffa”, politica-mente parlando, tanto per gettareulteriore cenere sull’ormai sem-pre più lontano ricordo della mo-vida ascolana.Qualora queste denunce vi siano,sono state riscontrate? Come s’èintervenuto sinora? Eppure il sin-daco è anche delegato alla sicu-rezza. Si è controllato se questigiovani della movida pagano letasse o se le pagano solo certicittadini educati?”. “Infine - con-cludono - chiediamo alla Seghetti,da anni in consiglio comunalesempre fedelmente alla destradell’attuale sindaco, se solo orae se solo su Via Pretoriana hapreso atto dell’evidente degradoin cui è caduta la nostra città pro-prio durante la lunga reggenza delsuo sindaco o se n’era accortaanche in passato ed ha preferitorimanere in un silenzio assor-dante? Attendiamo risposta, ov-viamente non solo dalla Seghetti”.

“L

IMPRESE MARCHE

[email protected]

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bambini

L’EPIFANIA CHE TUTTELE FESTE PORTA VIA...

e magari portasse via an-che quei chili di troppo checon esse grandi e piccini

hanno messo su! Prendo spuntoper poter affrontare un argomentodi fondamentale importanza, at-traverso l’aiuto di una mia caris-sima amica, mamma e non solo:la Dottoressa Stefania Moio, lau-reata in Dietista e specialista inScienze Tecniche Assistenziali, ri-sponde ad alcune domande sullacorretta alimentazione rivolte daalcune mamme.Come possiamo insegnare ai no-stri figli una corretta alimenta-zione?La prima regola è quella di dareil buon esempio e pertanto separte da noi, seguire un’alimenta-zione varia ed equilibrata anche ibambini, col tempo, imparano amangiare tutto e a liberarsi dellacosiddetta “Neufobia alimentare”,ovvero la paura di mangiare cibi deiquali hanno timore. Quali sono i cibi, eccetto fruttae verdura, con caratteristichefondamentali per la crescita deibambini?“Poco di tutto”. La dieta dei bam-bini dovrebbe essere una dieta va-ria ed equilibrata, ricca di tutti i nu-trienti. Il filosofo tedesco Feuer-bach diceva: “Noi siamo quello chemangiamo”. Una dietaequilibrata prevede l’in-serimento di tutti i tipi dicereali, di carne siabianche che rosse, dipesce, soprattutto pe-sce azzurro, ricco diomega3, formaggi euova. Ogni alimento èpertanto essenziale perla corretta crescita.

Olio Extravergine di Oliva: l’im-portanza e la quantitàL’olio EVO è un alimento alta-mente calorico, ma si tratta di ca-lorie “buone”, visto i benefici checi offre: antinfiammatorio, antios-sidante, protettivo per il cuore econtro le infezioni. Contribuisce,inoltre, all’accrescimento (men-tale e corporeo) e quindi fonda-mentale per i nostri bambini. Al-meno 3 cucchiai da tavola algiorno sono basilari. Merendine, succhi di frutta e nocategoriciL’aspetto positivo delle merendeconfezionate, è che sono propor-zionate e quindi vengono limitatii danni. Ovviamente niente a chedire con le ciambelle fatte in casa(delle quali però, a volte, si abusain quantità), ma ogni tanto si puòconcedere. Per quanto riguardai succhi di frutta, occorre cercarliad alto contenuto in frutta (70%min.), ovviamente sarebbe pre-feribile assunzione di frutta fre-sca. In tutto questo non ci sonoNO categorici, l’imposizione cifarà ottenere solo ef fetti dan-nosi. I bambini saranno sempretentati a mangiare quei cibi e nelmomento in cui diventerannograndi e indipendenti, consume-ranno tutto ciò di nascosto. Me-glio insegnare la moderazione equindi stabilire insieme delle re-gole che prevedano una volta a

settimana un alimento sfizioso. Quindi cosa consiglia a noimamme? Riassumo tutto in una sola parola:REGOLE; sono importantissimeper educare i nostri figli in tavola.Stabilirle insieme per coinvolgerli,ma MAI modificarle in caso di ca-pricci. I capricci smetteranno nelmomento in cui i bambini si trovanodi fronte a decisioni convinte e nonmodificabili.Non dimentichiamo che il termine“dieta” significa stile di vita. E unostile di vita sano prevede alimen-tazione corretta e movimento. L’at-tività fisica fa crescere, così quantoil cibo.

...

Inviate i disegni dei vostri bambini a:[email protected]

e li pubblicheremosul prossimo numero.

di Valentina Rosati [email protected]

Chiara - 5 anni

Dottoressa Stefania Moio

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bambini

Maria Giorgi - 5 anni

Elena - 7 anni

I DISEGNI DEI VOSTRI FIGLI...

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DISEGNI DA COLORARE

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ALIMENTAZIONE

di Marino Felicioni [email protected]

DAI BANCHETTI ROMANIDELL’ECCESSO ALMANGIARE PER VIVERE

ualche decennio fa quan-do l’economia era florida,mi raccontava un amico

che nelle cene aziendali, preno-tate con diversi mesi di anticipo,si mangiava molto buon pescetanto che gli scampi a volte costi-tuivano l’avanzo. Purtroppo sonoabbuffate oggi dimenticate e chesembrano ricordarci quelle aitempi dei romani e della cena delTrimalcione, in cui famiglie patri-zie e nobili romani erano sicura-mente i privilegiati della tavola.Andando avanti prima di avvici-narci alla rivoluzione francese, perlunghi anni il mangiare del ricco èstato sempre ricercato ed abbon-dante insomma un godimento ri-servato a pochi e con lo stomacosenza fondo.E come spesso capita oggi per tra-dizione nel vicino Abruzzo o perquelli di Venarotta, … come ci rac-conta Marziale, c’era anche a queitempi chi ne approfittava per por-tare a casa qualcosa. Come chi

“nascondeva nella salvietta ogniben di Dio” e, non bastandogliquesto, si infilava qualche briciolao anche una tor tora intera nelseno...!Nelle novelle del Decamerone Gio-vanni Boccaccio racconta che gliintellettuali dovevano acconten-tarsi dei resti lasciati dai ricchimentre per i poveri non c’eranonemmeno quelli.Nel Medioevo l’uomo ha con ilcibo un rapporto diverso, si man-gia per vivere e non si ricorre aglieccessi; negli alimenti si inizianoad individuare alcune componentiche assumono un ruolo saluti-stico. Questi insegnamenti sonorimasti per lungo tempo inascol-tati, infatti, si è mangiato troppo,spesso di qualità non eccelsa,condizionati dalla pubblicità e po-che volte è stata privilegiata laqualità in senso globale. La va-lorizzazione del gusto, il mangiaremeno per vivere meglio, la fun-zione salutistica del cibo e senzabisogno di virtuosismi nutrizionali,il mantenersi in forma ed in sa-lute attraverso un’alimentazionecompleta e varia, sono le linee

di tendenza che possono garan-tire una vita di successo. Sì, poi-ché viviamo e siamo presi datanta contraddizione; siamo sazio affamati, prima ci abbuffiamopoi spendiamo tempo e denaroper metterci a dieta e curare i ma-lanni. Il tempo è maturo per col-tivare il piacere di gustare quelloche mangiamo sapendo cheprima della bocca si mangia conl’occhio e con l’olfatto. Oggi,siamo chiamati non solo a man-giare bensì a scoprire tutte le sen-sazioni che il cibo ci riserva perpervenire alla percezione globaledelle diverse sensazioni che l’ali-mento ci trasmette e che ci con-sente di esprimere un puntualegiudizio. Bisogna infine ricordareche il cibo è conoscenza storica,esperienza sensoriale, socialitàe integrazione culturale accantoalla lingua, religione e costumi.Tra i piaceri dell’uomo è al primoposto (secondo i viaggi e terzo ilsesso) e la donna molte volte sce-glie a tavola il proprio uomo spe-cie quando lo valuta riguardo allascelta del vino, sua degustazioneed abbinamento al cibo.

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La ricetta del mese ricetta di zia Cesira

Piatto diffuso e tipico della tradizione contadina, era conside-rato povero soprattutto perchè gli ingredienti erano rappresen-tati dai prodotti della terra e degli animali di bassa corte (nonsi comprava niente).

Ingredienti: g 400 di farina di grano tenero; g 100 di farina dimais; g 200 di pancetta; sale, cipolla, olio ed acqua

Procedimento: bagnare la farina di granoturco con l’acquacalda, frammentare e unirla alla farina di grano, aggiungerel’acqua ed un po’ di sale quindi seguitare a lavorare l’impastoche si presenta piuttosto duro. Fare la pannella con il matte-rello e poi tagliarla come se fossero tagliolini un po’ erti.Intanto si prepara il soffritto con olio, cipolla, guanciale e pepe-roncino. I taccù vengono lessati in acqua salata, si scolano la-sciandoci un po’ di acqua di cottura, e vengono conditi con ilsoffritto già pronto.

Li taccu’ch’ li sgrisc

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LE MARCHE:REGIONE DA VISITAREE SCOPRIRE

e Marche sono una re-gione che vanta luoghi dieccellenza straordinaria e

che soddisfa sia la curiosità deituristi arrivati per visitare questiposti pieni di storia cultura edarte, che il semplice viaggiatorealla ricerca di bei paesaggi, di unmare da sogno in spiagge incon-taminate, o di monti favolosi dovetrascorrere le proprie vacanze.Una delle città d’ar te più notedelle Marche è sicuramente Ur-bino, dove si deve assolutamenteentrare dentro il bellissimoDuomo. Nel famigerato PalazzoDucale invece, pagando un bi-glietto molto accessibile si può vi-

sitare la Galleria Nazionale e ve-dere da vicino opere di illustri ar-tisti come, Raffaello Sanzio, Ti-ziano e Piero Della Francesca.Ovviamente, non si può fare ameno di fermarsi anche nel capo-luogo della regione, Ancona lacittà in cui si può vedere la Pina-coteca Civica e la Cattedrale diSan Ciriaco.Ad Ascoli Piceno il bellissimoDuomo ed il Battistero rappresen-tano il massimo valore storico-ar-tistico della città e luogo di grandecuriosità turistica.Se invece si è alla ricerca di luo-ghi di mare, si può raggiungere ilConero, per trovare un mare in-cantevole e spiagge purissime,premiate appunto con la bandierablu, come: San Benedetto delTronto, Fano, Senigallia, Fermo,Cupra Marittima, mete di nume-

rosi turisti nella stagione estiva.La città di Pesaro è detta la cittàdelle quattro emme: mare, monti,maioliche e musica. Qui oltre almeraviglioso mare di Gabicce e lagrandiosità dei suoi monti, è pos-sibile visitare il Museo Della Ce-ramica dove si possono ammirarele pregiate maioliche. Invece a Ma-cerata inevitabilmente si deve vi-sitare il Museo della Carrozza chesi trova all’interno del PalazzoBuonaccorsi.Parlare di Recanati poi, è evocareinevitabilmente il grande poetaGiacomo Leopardi, visitando lapiazza del Sabato del villaggio finoal suggestivo colle dell’Infinito sulmonte Tabor. Per concludere, spo-standosi di pochi chilometri, sipuò sostare, nel santuario dellaMadonna di Loreto, che ogni annoè meta di pellegrinaggio.

di Marina Premici [email protected]

itinerari

L

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IL NOSTRO TERRITORIOMERITA PIÙATTENZIONE

a crisi, ormai croniciz-zata, non può e nondeve costituire un espe-

diente per fare poco e male, madeve rappresentare il propul-sore di una nuova ripresa che siispiri a scelte amministrativeche guardino alla moralizza-zione della politica ancor primadi indugiare sul profilo pretta-mente economico che apparirà,invece, come una logica conse-guenza del perseguimento delbene comune.Responsabilità e competenzasono e restano il binomio im-prescindibile per scelte corag-giose che, nelle risorse autoc-tone, troveranno quel pertugio,utile ed efficace, per sfiduciare i

detrattori, volutamente distratti,della ripresa.Il favoritismo individuale, “oppiodei popoli” è il prologo di un si-stema clientelare obsoleto chesfocia negli aspetti delatoridella diffusione della corruzionealla quale consegue la disfun-zione della democrazia. Il nostro territorio, ben più di al-tri, ha nel proprio DNA occasionidi sviluppo davvero sostenibile.Turismo culturale, enogastrono-mico e religioso rappresentanosolo alcune delle ipotesi motiva-zionali di una corretta e consa-pevole amministrazione del ter-ritorio. Abbinare giusto progettoad un percorso che ambiscealla finalità concepita nella giu-stizia sociale, individua la sceltada percorrere con entusiasmo econvinzione. Matera, capitaleeuropea della cultura nel 2019;

Mantova, beneficiata dal Go-verno per il 2016, per investi-menti per un milione di euronelle attività culturali; un mi-liardo di euro a disposizione difondi europei indicano la stradada percorrere oltre e soprattuttoai fini occupazionali in terminiquantitativi e qualitativi.Per fare ciò, però, occorre vin-cere la resistenza di coloro cheall'autorevolezza del disegno abeneficio della collettività interapreferiscono imporre l'autoritàdei centri di potere.Sdoganare il territorio è oggi lamissione; creare una rete chenon si limiti a confini ristretti,ma si imponga in Europa, rap-presenta la priorità. Regalatevila libertà d'opinione e di sceltaadottando l'amore per la ve-rità, negata dalla menzogna deipochi.

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di Davide Aliberti

territorio

Un vestito nuovo di zeccailcampanile.info, versione online del famoso periodico della Vallata del Tronto, si rinnova e cambia look. Tante le no-

vità implementate sul nuovo sito: possibilità di sfogliare la rivista online, leggere in anteprima gli articoli in uscita

nella versione cartacea, scaricare l’intero pdf del periodico, possibilità di inviare segnalazioni alla nostra redazione,

adattamento automatico del sito ai dispositivi mobili (responsive) e tanto altro. Con questa operazione vogliamo cat-

turare l’attenzione anche dei più giovani per poter divulgare al meglio le notizie sul nostro territorio.

GENNAIO 2016 Il Campanile 13

AUTOmobili

di Bruno Allevi [email protected]

È tornanta la Tipo

THE LEGEND IS BACK

ORCIA – La Fiat proponein Italia la sua berlina a 4porte, rispolverando un

nome che sa di leggenda: Tipo.La neonata vettura della casatorinese, che riprende il nomeda quell’auto leggendaria natanel 1988 e che è stata un bestseller per la casa di Torino, è di-sponibile con un motore ben-zina (1400 da 95 cv) o un mo-tore turbodiesel (1600 da 120cv), negli allestimenti OpeningEdition, Opening Edition Plus.Esternamente si distingue perle forme armoniose e per unasobrietà che la fa notare, masenza eccessi: la carrozzeriamostra un certo slancio, grazieal lunotto molto inclinato e benraccordato con il corto cofanodel baule.L’insieme dà l’idea di un’autocompatta. Del resto non man-cano dettagli originali, come ledue gobbe sul tetto per guada-gnare spazio nell’abitacolo e irri-gidire la struttura dell’auto, e lamascherina frontale con la gri-glia dalla singolare puntinaturain rilievo, adottata per creare un

particolare “effetto 3D”. Benaccessibile l’abitacolo della FiatTipo è spazioso: quattro adultistanno comodi e una quinta per-sona al centro del divano puòcontare su una seduta piatta,non ha intralci fra i piedi e nonrischia di toccare il soffitto conla testa. Ok anche la posizionedi guida, con i comandi disposticome si deve: lo schermo delnavigatore, in alto alla stessaaltezza del cruscotto, è ben visi-bile, e le “manopolone” del cli-matizzatore si individuano su-bito. Il volante si regola anche inprofondità e il sedile prevedepure la registrazione lombare, acomando elettrico. Nulla da ri-dire sulla disponibilità di porta-oggetti: sono numerosi e ca-pienti (soprattutto quello allabase della consolle, completo diprese Aux e Usb).Apprezzabili, invece, certe ac-cor tezze quali il rivestimentomorbido degli attacchi delle cin-ture di sicurezza (regolabili in al-tezza), per evitare che faccianorumore urtando contro il tunnelo i sedili.Il bagagliaio è facilmente acces-sibile (la bocca è larga fino a 1metro e alta 50 cm) e capiente.Inoltre, il divano può essere ri-

piegato in due sezioni,ottenendo un piano dicarico lungo ben 212cm. Ed ora il momentodel test drive: la FiatTipo provata è stata la1600 Multijet OpeningEdition Plus da 21277Euro. La Fiat, per tor-nare nel segmentodelle berline a 4 portecon il baule separatodal resto dell’auto, lofa facendo tornare in

auge un nome mai dimenticatodagli amanti della casa tori-nese: Tipo.A differenza della vettura mediache fra la fine degli anni ‘80 egli inizi degli anni ‘90 ha otte-nuto successi ovunque, lanuova Tipo è una vettura dall’im-postazione classica a 4 porte,con una coda classica, separatadal resto della vettura. Sustrada la novità Fiat è molto co-moda, molto confortevole, spa-ziosa nell’abitacolo e nel baga-gliaio.É costruita con qualità, il cam-bio è preciso e il servosterzocity unito agli ausili al parcheg-gio permette di parcheggiare laTipo in un fazzoletto di spazio.Il motore che pulsa sotto al co-fano della Tipo provata è il 1600Multijet da 120 cv (per ora unicodiesel al listino).Questo motore, ampiamenteusato nelle gamme delle casedel Gruppo Fiat, è elastico e bril-lante, potente e silenzioso, eco-nomo nei consumi e nei costi digestione. Da ultimo il listino prezzi: per la1400 Opening Edition occor-rono 14500 Euro (Benzina), siva da 18700 Euro della 1600Multijet Opening Edition per arri-vare a 19900 Euro della 1600Multijet Opening Edition Plus(Diesel).

N

Il Campanile GENNAIO 201614

E COSÌ, PINOCCHIOINCONTRÒ IL GATTO ELA VOLPE...

bbiamo sentito parlaremolto del decreto Salva-Banche e dei risparmia-

tori “truffati”.Ma cosa è successo real-mente? Il mese scorso il Go-verno ha deciso di evitare il falli-mento di quattro banche, qualiBanca Marche, Banca dell’Etru-ria, Cassa di Risparmio di Fer-rara e di Chieti, che si trovavanoin cattive acque già da tempo.Come? Con un sistema che,perlomeno per quanto io possarammentare, non è mai statoutilizzato: invece di fare ricorsoai soldi pubblici (e quindi deicontribuenti), o a prestiti, chesarebbero poi andati ad aumen-tare il debito pubblico, come giàsuccesso, ci si “aggrappa” alleazioni bancarie e alle obbliga-zioni subordinate in cui moltihanno investito.Non tutti gli investitori sono mi-lionari, però, e ci sono tanti pri-vati che hanno collocato i ri-sparmi di una vita in tal modo.L’avranno fatto in modo consa-pevole?Secondo la loro opinione, sem-brerebbe di no. Anzi, essi so-stengono si essere stati condi-zionati nella scelta di impiegaretutto quello che hanno accumu-lato con grandi sacrifici in modocosì azzardato. Sostengono diessere stati raggirati, di esserestati spinti a un investimentodenominato sicuro che, poi,tanto sicuro non era. Il motivoper cui faccio riferimento alla fa-vola di Pinocchio è questo: di-ciamo pure che questi consu-

lenti non si siano comportati inbuona fede, spinti dai propri in-teressi economici derivanti dalleprovvigioni e dalle pressioni deidirettori che, consci della situa-zione non florida, secondoquanto sostenuto da qualche di-pendente, facevano leva sui sot-toposti per cercare di venderepiù azioni possibili per salvare ilsalvabile; appurato ciò, mi do-mando: possibile che questepersone (parliamo di 130milaazionisti e 10mila obbligazioni-sti) non si siano fatti alcunoscrupolo ad apporre la propriafirma senza leggere i moduli aloro sottoposti da questi ban-chieri?Perché fidarsi (come Pinocchio,appunto) ciecamente di scono-sciuti (in questo caso, il Gatto ela Volpe) senza chiedere consi-glio a un familiare, a un espertoo, comunque, come si dice,senza sentire una seconda cam-pana?Si possono far confluire tutti,non solo una parte, i risparmi inun qualcosa che, a detta degliinvestitori, non sapevano nem-

meno cosa fosse? Il dispiacereè tanto nei confronti di questepersone, perché credo sia diffi-cile capire quanto si possa sof-frire vedendosi scivolare dallemani tutto ciò che si possiede,così, in un istante. Ma siamo si-curi che, anche se in una quotapiù piccola, un po’ di responsa-bilità non ce l’abbiano ancheloro?Purtroppo, al giorno d’oggi, ci sipuò fidare di pochi e si deve cer-care sempre di tenere gli occhiaper ti affinché possiamo al-meno cercare di evitare spiace-voli inconvenienti come questo.Soprattutto nel nostro Paese sicerca sempre di far leva sui piùdeboli per cercare di innalzareancor di più i “forti” (si parla didebolezza e forza dal punto divista economico). Come difen-derci da tutto ciò, allora? L’unico modo per tutelarci è stu-diare, leggere, capire, cono-scere e cercare di ragionare conla propria testa, perché, ricor-diamolo sempre, nessuno puòcurare i nostri interessi più dinoi medesimi.

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finanza

di Martina Mascetti [email protected]

GENNAIO 2016 Il Campanile 15

ARIETE - LAVORO: inizio dell’anno contrastatoe brillante insieme. Saturno nel Sagittario richiedeche vi realizziate nei vostri progetti lavorativi.

Dopo anni di contrasti, realizzerete la vostra vera missioncon il sostegno di Mercurio. AMORE: Venere positiva visostiene nel prendere responsabilità lavorative con le sueatmosfere dolci e sensuali. Potrete sognare col partner, an-che iniziare un progetto insieme. A fine mese anche il Solesarà amico.

TORO - LAVORO: gennaio pieno di stimoli: con-tinua il trend positivo, supererete qualche contra-sto. Giove retrogrado vi dà concentrazione e creati-

vità. Marte opposto crea malumori, ma voi proseguiretenella crescita. AMORE: Marte in Scorpione vi fa permalosi,qualche litigio, ma dura poco. Il resto dell’anno sarà magni-fico. Non irritate un ex. Seguite le soddisfazioni dei figli,non cedete alla rabbia. Massima attenzione alla fine delmese.

GEMELLI - LAVORO: Mercurio aiuta dal 3all’8: muovetevi! Dopo, contrario, mantenete lacalma e lasciate passare la tempesta. Sole in Ac-

quario in 21 vi ridà una buona possibilità. Attenti ai colleghidi lavoro, evitate i bisticci. AMORE: Saturno contrario in-sieme a Venere nel Sagittario crea situazioni contrastatenella coppia. I dubbi sono tanti e non sapete cosa decidere.Continuo? Un altro rapporto? Cambio città? Mi ama o nonmi ama?

CANCRO - LAVORO: possibili conflitti con diri-genti o colleghi presuntuosi. Avete voglia di scop-piare? Non è consigliato. Usate la fantasia, la crea-

tività, siate pazienti: le risposte alle vostre domande tar-dano, ma arrivano. AMORE: sentite il freddo dell’invernoma Giove e Marte armonici vi aiutano, a patto che vi impe-gniate e recuperiate ciò che avete lasciato indietro. Control-late l’emotività, ma seguite il sentimento. Ascoltate e sareteascoltati.

LEONE - LAVORO: Mercurio retrogrado e Martechiedono maggiore impegno nel lavoro e correte ilrischio di trascurare gli affetti familiari. Tensioni

residue dalle festività. Eliminate i sospesi, tenete ordine neiconti. Spese impreviste. AMORE: ottima Venere in Sagitta-rio fino al 23: migliora il rapporto di coppia e fa trovare com-pagnia a chi non ce l’ha. Chi mette in cantiere un figlio, chidecide di sposarsi etc… Marte opposto procura scoppi d’ira.

VERGINE - LAVORO: ottimo mese per il lavoro.Ottima partenza per tutto l’anno. Investite in nuoveconoscenze e amicizie, ampliate le relazioni. Favo-

riti gli artisti e gli intellettuali. AMORE: Venere e Saturnoin quadratura lasciano più tempo al lavoro fino alla quartasettimana. Saturno spinge verso relazioni stabili. Mercurioretrogrado favorisce rapporti insoliti o ambigui. Potete recu-perare un amore importante.

BILANCIA - LAVORO: con un piccolo aiuto deivostri amici potete superare qualche problema -nel caso, chiedete. Fatevi vedere in giro, viaggiate.

Marte opposto provoca spese in più, controllate bene i conti.Evitate il superfluo. AMORE: Venere positiva fino al 23 vipermette rapporti facili e piacevoli con tutti. Purtroppo Solee Mercurio quadrati provocano tensioni in famiglia con lefigure maschili. Casomai chiarite i diversi punti di vista.

SCORPIONE - LAVORO: Venere in Sagittario fa-vorisce piccoli investimenti. Gli acquisti nelleprime 2 settimane del mese. Buon tempo per con-

tratti e accordi, ma leggete tutto attentamente. Soldi in ar-rivo. AMORE: Sole e Mercurio aiutano i rapporti sociali;con la forza di Marte userete le vostre qualità per soddisfarei vostri desideri. Dalla quarta settimana attenzione al Sole inAcquario.

SAGITTARIO - LAVORO: Sole e Mercurio vi so-stengono nella crescita delle finanze e del lavoro.Mercurio può rendervi ingenui: fatevi aiutare da un

tecnico, non credete a tutto quello che vi dicono. Spese im-previste. AMORE: Venere nel vostro segno congiunta a Sa-turno fa dell’Amore il centro della vostra vita. Nelle coppiemigliorano i legami, chi si sposa, chi convive. Momentomeraviglioso per i single - tutto il mese, ancora meglio colSole in Acquario.

CAPRICORNO - LAVORO: uno dei migliorimesi del 2016 per il Sole e Mercurio nel vostro se-gno. Fantasia, creatività e fortuna sono garantite.

Spingete al massimo. Seguite bene i collaboratori che sa-ranno più lenti. Guidateli. AMORE: Marte, sestile nelloScorpione, riscalda i sentimenti e i rapporti. La famiglia ri-chiede più attenzioni, qualcuno polemizza. Venere vuoleche aiutiate chi è in difficoltà. I single sentiranno il deside-rio di non esserlo più.

ACQUARIO - LAVORO: Marte quadrato stimolaparole inopportune nel lavoro. Attenti ai collabora-tori e colleghi invidiosi che mettono trappole. Ana-

lizzate a mente fredda le situazioni prima di agire. Mercurioaiuta le prime due settimane. AMORE: Saturno in 11^ casacon Venere porta il centro degli affetti alle amicizie. Voletestare con chi sentite affine e cercate di fare qualcosa in-sieme. Nuove conoscenze, incontri, amicizie, avventure erelazioni.

PESCI - LAVORO: la quadratura di Saturno e Ve-nere vi portano a ripensare il senso del vostro la-voro. Saranno gli amici ad aiutarvi. Per le solu-

zioni ascoltatevi nel profondo, muovetevi, presentate pro-getti nelle prime 3 settimane del mese. AMORE: Sole eMercurio sostengono Marte nello Scorpione dandovi mali-zia e decisione. Venere vi trascura fino al 24 quando entrain Capricorno. Sceglierete chi prendere o chi lasciare.Qualcuno si sposa.

OROSCOPO

di Simona Vignali [email protected]