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INSIEME. VOLENTIERI imprese ci si “potrebbe” coalizzare per mi- gliorare aspetti della vita scolastica? Davo anche alcuni esempi: eliminare del tut- to il fumo negli spazi dell’Istituto e almeno ridurlo davanti al portone di via Rogati; cura- re il rispetto assoluto tra persone, mettendo al bando insulti, parolacce, uso improprio delle mani (o dei piedi), espressioni blasfeme; cancellare le “furbizie” che segnalano il non- studio e provocano danno al clima di classe: copiare i compiti altrui, usare sottobanco mezzi elettronici durante le verifiche, le as- senze cosiddette “strategiche” (in realtà vi- gliacche); inventare gruppi di studio comune per qualche materia, con o senza docente- tutor; partecipare alle attività del GGB e farne il trampolino di lancio per altre iniziati- ve dentro e fuori il Barbarigo (esperienze di (Continua a pagina 2) NUMERO 25 Questa volta al Barbarigo il motto dell’anno si gioca su due avverbi. Il primo – INSIEME – prende spunto dai tappi in plastica consegnati alla Cucine popolari a fine anno scolastico scorso: un volume di solidarietà che ha per- messo al Barbarigo di raggiungere il primo posto tra le scuole padovane (che sono tutte numericamente più grandi della nostra!). Quando alcuni studenti, col supporto di qual- che professore, si “coalizzano” per traguardi positivi, ecco i risultati, secondo l’antico ada- gio “L’unione fa la forza”: basta prefiggersi un’impresa o fissare un traguardo, trovare le strategie e metodi efficaci, ricaricare le moti- vazioni e coinvolgere altri amici e conoscenti e sprizzano energie positive, spesso sorpren- denti e inaspettate. Nell’editoriale del giugno scorso mi chiede- vo: se è funzionato per i tappi, per quali altre In questo numero Passa parola! Questo notiziario viene inviato a circa 2.000 indirizzi; invitiamo tutti a “passar parola” (=inoltrare la mail con il notiziario) a persone che po- trebbero essere interessate a conosce- re la vita del Barbarigo. Grazie! - Benvenuto, vescovo Claudio! - Buona scuola a tutti - Le gallerie di foto - Dal Barbarigo tre su quattro! - Parola agli studenti - Nuovo servizio mensa - E voi, avete midollo? - Focus internazionale - Formazione e cultura con l’AGIB - Tutte le iniziative degli Ex Allievi - Appuntamenti e archivio Pubblicazione informativa bimestrale dell’Istituto Barbarigo di Padova OTTOBRE-NOVEMBRE 2015 ILBARBARIGO Foto: Radames Fiorotto/photolike.it

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INS IEME. VOLENTIERI imprese ci si “potrebbe” coalizzare per mi-gliorare aspetti della vita scolastica? Davo anche alcuni esempi: eliminare del tut-to il fumo negli spazi dell’Istituto e almeno ridurlo davanti al portone di via Rogati; cura-re il rispetto assoluto tra persone, mettendo al bando insulti, parolacce, uso improprio delle mani (o dei piedi), espressioni blasfeme; cancellare le “furbizie” che segnalano il non-studio e provocano danno al clima di classe: copiare i compiti altrui, usare sottobanco mezzi elettronici durante le verifiche, le as-senze cosiddette “strategiche” (in realtà vi-gliacche); inventare gruppi di studio comune per qualche materia, con o senza docente-tutor; partecipare alle attività del GGB e farne il trampolino di lancio per altre iniziati-ve dentro e fuori il Barbarigo (esperienze di

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Questa volta al Barbarigo il motto dell’anno si gioca su due avverbi. Il primo – INSIEME – prende spunto dai tappi in plastica consegnati alla Cucine popolari a fine anno scolastico scorso: un volume di solidarietà che ha per-messo al Barbarigo di raggiungere il primo posto tra le scuole padovane (che sono tutte numericamente più grandi della nostra!). Quando alcuni studenti, col supporto di qual-che professore, si “coalizzano” per traguardi positivi, ecco i risultati, secondo l’antico ada-gio “L’unione fa la forza”: basta prefiggersi un’impresa o fissare un traguardo, trovare le strategie e metodi efficaci, ricaricare le moti-vazioni e coinvolgere altri amici e conoscenti e sprizzano energie positive, spesso sorpren-denti e inaspettate. Nell’editoriale del giugno scorso mi chiede-vo: se è funzionato per i tappi, per quali altre

In questo numero

Passa parola! Questo notiziario viene inviato a circa 2.000 indirizzi; invitiamo tutti a “passar parola” (=inoltrare la mail con il notiziario) a persone che po-trebbero essere interessate a conosce-re la vita del Barbarigo. Grazie!

- Benvenuto, vescovo Claudio! - Buona scuola a tutti - Le gallerie di foto - Dal Barbarigo tre su quattro! - Parola agli studenti - Nuovo servizio mensa - E voi, avete midollo? - Focus internazionale - Formazione e cultura con l’AGIB - Tutte le iniziative degli Ex Allievi - Appuntamenti e archivio

Pubbl icazione in formativa b imestra le de l l ’ I st i tuto Barbar igo di Padova OTTOBRE-NOVEMBRE 2015

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BENVENUTO, VESCOVO CLAUDIO!

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IN DIOCESI

OTTOBRE-NOVEMBRE 2015

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Domenica 18 ottobre mons. Claudio Cipol-la, scelto da papa Francesco come nuovo vescovo di Padova, inizierà ufficialmente il suo servizio episcopale in diocesi. Il Barbari-go, come “collegio vescovile”, vive con par-tecipazione questo avvenimento importante per la diocesi tutta e accompagna con la preghiera l’attesa del nuovo vescovo e l’av-vio del suo ministero: preghiamo perché la novità che don Claudio porterà a Padova arrivi a scaldare il cuore di tante persone e ci sia subito feeling positivo tra pastore e fedeli di tutte le età e categorie, con i giovani in particolare. Con piacere posso annunciare che già sono fissati due appuntamenti in cui studenti e docenti potranno incontrarlo, in cattedrale per la preghiera d’avvento e al Barbarigo prima di Natale. L’arrivo del vescovo Claudio fa correre il pensiero al vescovo Antonio, già giunto in Africa, dove ha scelto di fare il “missionario semplice”. Attualmente è a Robe, una pre-fettura apostolica (cioè una quasi diocesi) nella regione di Oromia in Etiopia, e sta inserendosi in quella realtà dove i cristiani sono pochissimi. Il 23 settembre mi scriveva via mail: “Anch'io sono diventato alunno e ogni giorno mi dedico a studiare la lin-gua”. Pensiamo al vescovo Antonio con profonda riconoscenza per quanto ha fatto per il Barbarigo, da lui amato e accompagna-to con attenzione paterna, e affidiamo il suo impegno missionario alla grazia del Signore. Con questo spirito l’iniziativa di solidarietà del Barbarigo nella prossima quaresima sarà destinata a sostenere la nascita di una scuola in Etiopia, nella zona dove opera il vescovo Antonio come missionario.

don Cesare

volontariato, incontri culturali, spazi d’in-formazione…). Il secondo avverbio – VOLENTIERI – ricorda che nelle cose importanti ci vuole la volontà buona di far bene le cose: per-ché non tutto cade dal cielo bell’e prepa-rato… Riceviamo tanti doni e aiuti dai genitori e da altre persone che ci voglio-no bene, ma altro (poco, tanto) resta affidato al “mio” impegno: l’ordine del mio zaino e la puntualità a scuola; i com-piti svolti bene e l’interrogazione prepara-ta; la collaborazione per il bene comune della classe e l’apertura ad altre opportu-nità di bene (nel volontariato, per esem-pio). VOLENTIERI dice anche che le cose

INS IEME. VOLENTIERI

PRIMO PIANO

SEGUE DALLA PRIMA

si possono fare con gusto, con soddisfa-zione interiore: il disegno ben riuscito, la traduzione convincente, l’esercizio di fisica svolto a puntino, il brano suonato perfettamente… ma anche la chiacchiera-ta con il compagno di classe, l’aiuto dato alla nuova compagna in difficoltà, l’attività del GGB, la donazione di sangue fatta insieme con la classe! Allargando la mente e il cuore, si scoprono molte occasioni di fare del bene ed esserne contenti. Cosa c’è di meglio di vivere e spendere bene la propria età giovanile? L’impegno-augurio per il nuovo anno si sostanzia allora così: classi più coese e rispettose, vita d’Istituto sempre più

“condivisa”, comunicazione migliore, progetti nuovi, momenti di festa e occa-sioni di arricchimento e soddisfazione personale. Come docenti ed educatori chiediamo ai genitori di sostenere questa “vision” e “mission”, consapevoli che nella serenità quotidiana e con la leale collaborazione si ottengono grandi risul-tati, per il bene dei figli. Un grazie a tutti gli amici ed ex allievi che sostengono e appoggiano il nostro impe-gno quotidiano, nell’ottica di un Barbarigo sempre più vivo e significativo nella città e nel territorio. C’è da fare, per tutti… Insieme, appunto. E volentieri! !

don Cesare Contarini, rettore

Foto: Giorgio Boato - Difesa del popolo

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BUONA SCUOLA A TUTTI ! L’AUGURIO DELL’ANIMATORE SPIRITUALE

Ma davvero è già suonata la campanella? È la domanda fatidica degli studenti al primo giorno di scuola. Effettivamente tra la campanella che ha sancito la con-clusione delle lezioni e quella che ha decretato l’inizio del nuovo anno scola-stico non sembrano trascorsi tre mesi, forse perché mai come durante questa estate si è parlato così tanto di scuola: l’approvazione della legge di riforma avvenuta nel cuore dell’estate ha tenuto alta l’attenzione sia nel periodo prece-dente sia in quello successivo all’appro-vazione, scatenando un dibattito che da tempo non si registrava nel nostro Pae-se. Finalmente la scuola è ritornata al centro degli interessi non solo degli addetti ai lavori (dirigenti, insegnanti, studenti e famiglie) ma di tutti, ricordan-doci l’importanza che essa riveste per il presente e il futuro di una nazione. Ora la scuola, dopo la bagarre politica e gli aggiustamenti burocratici, ancora tra proteste sindacali, dubbi di incostituzio-nalità e proposte di referendum abroga-tivo, è tornata nelle mani delle persone che della scuola sono i veri protagonisti: gli studenti con le loro famiglie, i dirigen-ti con i loro collaboratori, gli insegnanti, il personale ausiliario. A ciascuno di loro e, nella corresponsabilità, a tutti viene chiesto di fare della scuola una buona scuola! Infatti, come in ogni cosa, la dif-ferenza è data dalle persone: non basta cambiare le norme, gli assetti, i pro-grammi, occorre che ognuno si senta chiamato a svolgere la sua parte, a vive-re la sua responsabilità nella logica del bene comune; solo così la scuola può diventare esperienza educante, spazio di cittadinanza attiva, luogo di socialità e di apertura alla vita. Le norme, gli assetti, i programmi sono certamente indispensa-bili ma richiedono l’apporto dell’intelli-genza, del “cuore” di ciascuno per esse-re efficaci. Al di là dunque di ogni valuta-zione politica, auspico che le novità pos-sano generare un po’ di speranza e an-che svelenire il clima di contrapposizio-ne tra le parti per favorire un dialogo foriero di un nuovo modo di concepire la scuola da parte degli studenti e anche degli insegnanti. Tutto questo, a mio avviso, passa attraverso il recupero della passione educativa che deve essere co-stantemente alimentata: essa significa gusto per la conoscenza e desiderio di apprendere, di scoprire, di progredire; significa attenzione per la persona dello studente, per le sue potenzialità ma

lizzati attraverso un “lavoro di squadra”, mediante cioè quella che oggi si chiama alleanza educativa: che questa possa realizzarsi sempre più. Secondo: il Giubileo della misericor-dia indetto da Papa Francesco. Sarebbe importante, anche in un contesto di laicità, interrogarsi sulla portata di que-sto atteggiamento e tentare di declinarlo anche nei rapporti educativi. Terzo: in novembre la Chiesa italiana celebrerà a Firenze il Quarto Conve-gno ecclesiale dal titolo In Gesù Cri-sto il nuovo umanesimo. Tale evento si colloca a metà del decennio pastorale dedicato all’educazione, inaugurato dal documento Educare alla vita buona del Vangelo, tentativo di rispondere alla emergenza educativa in atto. Auspico che la Chiesa, nel tentativo di far luce sul vero volto dell’uomo creato ad im-magine e somiglianza di Cristo, continui a tenere desta la riflessione sull’educa-zione e sui soggetti a cui essa compete. E, al contempo, che la società laica, non trascuri quanto emergerà da questo incontro per poter conoscere sempre meglio la persona umana. Quarto: la Chiesa di Padova, in questo nuovo anno pastorale, si lascerà guidare insieme al suo nuovo pastore il vescovo Claudio dall’espressione del vangelo di Matteo In cerca di pietre preziose. Mi pare che possa diventare il programma di ogni educatore: ogni ragazzo porta in sé pietre preziose, spesso nascoste che vanno cercate, scoperte, coltivate e custodite. Buon lavoro!

don Lorenzo Celi, animatore spirituale

anche per i suoi limiti che quasi mai sono “strutturali” ma quasi sempre “contestuali”. Significa rispetto anche per l’ambiente scolastico, impegno di tutti a rendere più belle e accoglienti le nostre scuole, sapendo che l’educazione al vero e al buono passa anche attraver-so il bello. Significa non dimenticare mai che il vero sapere è frutto dell’intelli-genza della persona e deve concorrere al bene della persona che è rimane il fulcro, sempre fine mai mezzo, e ciò anche nell’uso delle nuove tecnologie. Da queste riflessioni d’inizio anno scola-stico, scaturisce l’augurio che fa da tito-lo a questo mio intervento; cerco di esplicitarlo meglio richiamando quattro momenti ecclesiali che ritengo avranno molto da dire anche al mondo della scuola. Primo: il prossimo 28 ottobre compirà cinquant’anni la dichiarazione del Concilio Vaticano II Gravissimum educationis. Premesso il ruolo fonda-mentale della famiglia nel campo dell’e-ducazione, la dichiarazione conciliare dedica pagine di costante attualità alla scuola cui attribuisce il compito di «maturare le facoltà intellettuali, svilup-pare la capacità di giudizio, mettere a contatto del patrimonio culturale acqui-stato dalle passate generazioni, promuo-vere il senso dei valori, preparare alla vita professionale, generare anche un rapporto di amicizia tra alunni di carat-tere e condizione sociale diversa, dispo-nendo e favorendo la comprensione reciproca» (n° 5). Questi compiti, preci-sa la dichiarazione, devono essere rea-

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PRIMO GIORNO 2015: PARTIT I ! SI TORNA A SCUOLA

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S I TORNA A SCUOLA

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EXPO: CI S IAMO ANCHE NOI DEL BARBARIGO VISITE D’ ISTRUZIONE

Circa 270 persone tra studenti, familiari e docenti; cinque pull-man pieni: mercoledì 30 set-tembre il Barbarigo ha portato le sue classi in visita all'Expo di Milano. Una partecipazione che ha spiccato per ampiezza nel panorama padovano e non solo. Studiare oggi significa aprirsi al mondo, e se per una volta è il mondo a venire in Italia non si può non andare a vederlo. Anche chi è rimasto a casa ha potuto essere virtualmente con i ragazzi, grazie alla diretta social sui nostri profi-li Facebook e Twitter.

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VIS ITE ALL’EXPO

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UNA MATTINATA “DENTRO” LA GRANDE GUERRA VISITE D’ ISTRUZIONE

Venerdì 2 ottobre la Terza media e la Terza Classico si sono recate alla caserma Pia-ve di Padova. È questo uno dei modi con cui la scuola ha voluto ricor-dare il centenario della Gran-de Guerra: all’interno della caserma infatti era stato alle-stita una mostra dedicata alla Prima Guerra Mondiale, con cimeli originali provenienti dal Museo della III Armata e con ricostruzioni di trincee e ospedali da campo. I ragazzi hanno così potuto “vivere” la storia e non studiarla soltanto nei manuali.

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ORDINAZ IONI DIACONALI

DAL BARBARIGO TRE SU QUATTRO! Molto Barbarigo alla prossima ordinazione diacona-le di sabato 24 ottobre! Su quattro ordinandi, i pri-mi del vescovo Claudio, uno (Sebastiano) è stato alunno del nostro liceo classico, dove si è diplomato nel 2009; un altro (Diego) è attualmente insegnante di religione in sei classi superiori dell’Istituto; un terzo (Francesco) per più anni è stato assistente/ animatore dei ragazzi durante il pranzo e il successi-vo intervallo. Studenti e docenti, personale e dire-zione del Barbarigo sono vicini a questi “amici” e, accompagnandoli con la preghiera, augurano che l’anno di diaconato diventi un sereno e formativo tirocinio di vita in preparazione all’ordinazione pre-sbiterale che li attende nel giugno 2016 e li lancerà nel ministero sacerdotale: nel servire le persone s’impara a guidare la comunità! La celebrazione avrà inizio alle ore 16, nella basilica cattedrale di Padova.

Da quest’anno il servizio mensa del Bar-barigo è gestito dalla Refectio Srl di De-sio (www.refectio.it). Si tratta di un’a-zienda che opera in tutta Italia, in partico-lare negli istituti scolastici. I pasti sono forniti da Refectio e poi preparati dal personale del Barbarigo addetto alla cuci-na e alla mensa. I ragazzi possono scegliere tra quattro menu diversi, e le opzioni disponibili per la scelta vengono pubblicate di settimana in settimana sul sito del Barbarigo, in modo da favorire con gli opportuni consigli dei genitori una scelta più ocu-lata. I buoni mensa costano cinque euro e sono fatturati trimestralmente.

SERVIZ IO MENSA

MANGIA, AMA, STUDIA

SOCIALE

E VOI , AVETE MIDOLLO? Sabato 26 settembre si è tenuta la gior-nata nazionale “Ehi tu! Hai il midollo?”, organizzata dall’ADMO per sensibilizza-re circa la donazione di midollo osseo. Anche quest’anno alla manifestazione hanno partecipato studenti e docenti del Barbarigo, come sempre guidati dalla professoressa Carla Zotti, che da oltre 20 anni si spende per diffondere nell’Istituto la cultura della donazione di midollo e di sangue. I nostri ragazzi hanno anche registrato uno spot per invitare gli altri ragazzi a tipizzarsi al fine di aiutare i loro coeta-nei malati. Guardalo su: www.youtube.com/IstitutoBarbarigo.

SCUOLA E SOCIETÀ

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PAROLA AGLI STUDENTI

INS IEME DA GREGORIO VISITA IN DUOMO

Mercoledì 23 settembre le classi prima, seconda e terza della scuola secondaria di I grado dell’istituto Barbarigo si sono recate nel Duomo di Padova per prega-re presso l’altare di San Gregorio Bar-barigo, protettore della scuola. Gli stu-denti hanno chiesto al Santo di soste-nerli nell’inizio di questo nuovo anno scolastico, e hanno affidato a San Gre-gorio pensieri e preghiere per le ragaz-ze e i ragazzi di tutto il mondo, soprat-tutto quelli dei paesi poveri o funestati dalla guerra, affinché possano superare le situazioni più difficili e riescano ad intraprendere percorsi di studio e for-mazione. Don Lorenzo e don Alberto hanno poi celebrato la Santa Messa, e hanno rac-

contato gli episodi più significativi della vita di San Gregorio, mettendo in risal-to l’attenzione del Santo per gli umili e per le tematiche legate all’insegnamen-to. Al termine della messa i due sacer-doti hanno illustrato alcune delle carat-teristiche architettoniche della parte interna del Duomo, per poi accompa-gnare gli studenti nell’oratorio, dove è stata condivisa un’abbondante merenda, seguita da giochi di gruppo. Rientrando a scuola tutti, studenti, docenti, e sacer-doti, hanno sentito nel cuore la forza e il coraggio di San Gregorio, certi di aver trascorso una delle prime giornate (e ne seguiranno molte altre!) INSIEME VO-LENTIERI!

Giuliano Freda – III SS1G

DALLO SCORSO ANNO SCOLASTICO

DA CATULLO CON AMORE Quando mercoledì 27 maggio siamo arrivati a Sirmione, per lo più preoccupati che fosse una brutta giornata o che il tutto si rivelasse un poco noioso, non sapevamo davvero cosa stavamo per visitare. Tuttavia il cielo era sereno, il lago di Garda scintillante, così abbiamo compiuto di buon grado un rapido giro della piccola cittadina, comprendente il castello scaligero e la miriade di gelaterie che si affollano lungo le strette stradine. Subito dopo ci siamo avviati lungo un sentiero immerso nel verde per raggiun-gere la nostra meta, le Grotte di Catullo. Tale nome, però, potrebbe trarre facil-mente in inganno. In realtà, infatti, non si

tratta di grotte, e a dirla tutta non sono-neppure di Catullo! Il complesso archeo-logico (il più grande presente in Italia) racchiude le rovine di una villa romana imperiale, datata primo secolo dopo Cristo e appartenuta, secondo gli esperti, con più probabilità al nipote di Catullo che non al poeta stesso, sebbene il nu-cleo della casa sia più antico e possa quindi aver ospitato anche il poeta. L’e-norme domus romana, di cui purtroppo oggi rimangono solo le fondamenta, era sostenuta da giganteschi archi e com-prendeva giardini, stanze per gli ospiti, alloggi privati e perfino terme, dove si discuteva anche di affari. Il proprietario della casa accoglieva i suoi ospiti da una vasta terrazza, che è anche il punto della struttura che più si protende verso il

lago. La vista che si può ammirare da qui ancora oggi mozza il fiato dalla bellezza. Il lago, azzurro e limpido, costellato dai lontani monti, doveva e continua ad offri-re una vista indimenticabile ai visitatori, uno scorcio che, distante dalle città e dalla vita frenetica di allora e di oggi, è rimasto immutato nei secoli. Non è diffi-cile immaginare perché i romani vi abbia-no costruito le loro dimore, e perché ancora oggi il sito continui ad attirare migliaia di turisti. Noi siamo più che con-tenti di aver potuto ammirare anche solo per qualche attimo quel paesaggio stu-pendo: lo stesso che il proprietario della domus e i suoi ospiti devono aver intravi-sto da quella terrazza, e perché no, ma-gari anche il poeta Catullo.

Federica Vanzani, VA Liceo Scientifico

Giovedì 28 maggio una piccola rappre-sentanza delI’Istituto Vescovile Barbari-go, composta dagli impavidi C. Guiotto, F. Piana, M. Bignardi e M. S. Colombara, si è recata presso il Centro San Gaetano di Padova per partecipare ad una confe-renza riguardante la dieta mediterranea. L'obiettivo dell'incontro era la sensibiliz-zazione degli ascoltatori giovani e meno giovani alla ricchezza del patrimonio in senso lato rappresentato da una simile stile di vita. La dieta mediterranea è for-mata principalmente da 3 alimenti: olio extravergine d'oliva, pane e vino con moderazione affiancati da verdura, frutta, erbe, aromatiche, pesce e cereali.

DALLO SCORSO ANNO SCOLASTICO

D IETA MEDITERRANEA! Tuttavia, come nella derivazione greca di dieta, il significato di tale termine non riguarda solo l’ambito alimentare, quanto un vero e proprio stile di vita quotidiano. Difatti, secondo la piramide alimentare, alla base di questo modo di vivere si pone l'attività fisica regolare, seguita da una quotidiana alimentazione, fondata sul consumo di carboidrati tra cui spicca il pane di frutta e di verdura, di olio ex-travergine d'oliva e di latticini (settimanalmente); è consigliato mangia-re pesce almeno due volte alla settimana e carne bianca (sempre settimanalmen-te), mentre la carne rossa poche volte al mese. Il tutto accompagnato da un bic-chiere scarso di vino a pasto e da un litro e mezzo abbondante di acqua al giorno, da bere anche quando non ne

sentiamo veramente il bisogno per man-tenere una buona idratazione. Da nume-rosi studi di parecchie università interna-zionali si è appurato che la dieta medi-terranea patrimonio dell'Unesco è un'ottima prevenzione contro le malattie cardiovascolari e tumori rispetto a una qualsiasi altra tipologia di alimentazione. È molto importante e salutare attenersi a stile di vita per le madri in gravidanza, affinché il nascituro nasca e cresca in maniera sana. Alla fine della conferenza si è tenuta una degustazione di prelibatezze tipiche della dieta mediterranea, tra cui focaccia, pane e olio, che il nostro rap-presentante d'Istituto C. Guiotto ha particolarmente gradito.

Filippo Piana e Michelangelo Bignardi, III Liceo Classico

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STUDIARE E OTTENERE IL DOPPIO (DIPLOMA) TITOLI INTERNAZIONALI

Altra novità “internazionale” al Barbari-go: due studenti hanno superato con successo il test di ammissione e hanno iniziato il percorso del DOPPIO DI-PLOMA che dà l’opportunità di conse-guire, in abbinata al prosieguo degli stu-di in Italia, un diploma superiore valido negli USA seguendo on line alcuni corsi e sostenendo i relativi esami. In questi giorni Anna e Andrea hanno ricevuto l’e-mail di benvenuto dal loro insegnante con tutte le informazioni per conoscere il docente e iniziare il per-corso (presentazione del docente, ca-lendario scolastico, giorno e orario dell’incontro di benvenuto, link per collegarsi all’incontro di benvenuto...). Il semestre inizia ufficialmente lunedì 12

Un anno lontano dalla propria casa è indubbiamente un’esperienza significati-va, soprattutto se quest’anno all'estero lo si passa nel posto dove si è sempre sognato di vivere. Nel mio caso, ho sempre voluto andare negli Stati Uniti e, pur dopo diverse vacanze negli USA, passarci un anno è stato decisamente più intenso e folle di qualunque cosa abbia mai fatto. Le differenze tra i due stili di vita sono molte ma il mondo è ormai piccolo e, soprattutto, ho notato che gli adole-scenti sono uguali in tutto il mondo. Un aspetto della vita americana che mi ha particolarmente colpito, e che forse è il più importante nella vita di uno stu-dente della “high school”, è l’amore per lo sport e per l’attività fisica in generale, perché, si sa, mens sana in corpore sano. Lo sport non serve solamente come mezzo per tenersi in forma, ma molto di più come strumento di incontro e di ritrovo, di unione. Il football, il basket-ball, il baseball sono interessi comuni a tutto il paese e tutti, giovani e anziani, si sentono parte della squadra della scuola. I ragazzi sfoggiano il meglio della loro inventiva nei travestimenti che organiz-zano durante le partite in casa, che di-ventano veri e propri eventi mondani. Allo stesso tempo anche la scuola è improntata a dare la possibilità agli stu-denti di crearsi una vita sociale, ma an-che di cominciare fin da subito a pren-dersi responsabilità. Le materie, tranne alcune obbligatorie, sono a scelta dello

STUDIARE AL’ESTERO

UN ANNO NEGLI USA VACANZE STUDIO

IMPARANDO IN VACANZA

così iniziare la frequenza nel secondo semestre, in modo da far “guadagnare” un anno scolastico agli studenti interes-sati e ben motivati.

ottobre, primo giorno in cui gli studenti hanno accesso ai corsi, imparando via via come usare la piattaforma on line, dove trovare il materiale didattico, co-me consegnare i compiti assegnati ecc. L’iter è proposto e accompagnato da Mater International Italy di Verona (e-mail: [email protected] - sito www.materdoppiodiploma.it), che pe-riodicamente durante l’anno scolastico informerà la scuola sui risultati ottenuti nel Doppio Diploma dagli studenti del Barbarigo. Viste le molte richieste di iscrizioni arrivate “fuori tempo massimo” e quin-di non più accettabili, si sta lavorando per dare la possibilità di sostenere il test di ammissione a gennaio 2016 e

Nei mesi estivi alcuni studenti del Bar-barigo si sono recati a New York (foto sopra) e a Londra per partecipare alla vacanza studio organizzata dalla profes-soressa Silvia Peron tramite l’associazio-ne Master Studio. Gli alunni delle supe-riori hanno trascorso due settimane presso il campus della Fordham Univer-sity di New York nella seconda metà di luglio. La lezioni, rigorosamente con insegnanti madrelingua, sono state di 20 ore settimanali. Numerose le attività e le gite organizzate dallo staff: Central Park, Manhattan, il Financial District, Coney Island, Ellis Island e la statua della Libertà sono solo alcune delle attrazioni e dei luoghi significativi visitati dai ragazzi. In agosto è stato il turno degli studenti delle medie, ospitati presso gli alloggi universitari della East London Universi-ty. Anche per loro il corso ha previso 20 ore di lezioni alla settimana. Non sono mancate, ovviamente, gite ed escursioni: i ragazzi hanno visitato tutte le maggiori attrazioni della bellissima capitale inglese e hanno trascorso un’in-tera giornata nella ridente cittadina di Brighton. Ovviamente l’esperienza non si conclu-de qui e rimaniamo in attesa dell’estate 2016. Nel mese di novembre ci sarà la possibilità di partecipare ad un incontro informativo sulla prossime proposte e destinazioni: Miami e Londra. Let’s go!

studente, che ha quindi potenzialmente l’opportunità di dar forma al suo futuro. Regna la meritocrazia, ma anche la com-petizione. La mania degli americani, che si riflette poi ovviamente anche nello sport, è infatti questa sfida, sia contro gli altri che contro se stessi, per il raggiun-gimento del primato. Questo aspetto può essere positivo, perché spinge a un miglioramento reciproco, ma allo stesso tempo, se eccessivo, può rivelarsi auto-distruttivo e creatore di contrasti. Rispetto alla scuola italiana, quella ame-ricana punta molto di più sul lato prati-co delle cose, mentre da noi il ragiona-mento astratto ha la preminenza. Per questo, secondo me, gli americani sono maggiormente preparati su argomenti specifici, ma hanno basi generali meno solide. I miei progetti per il futuro non sono di tornare subito in America per l’Università, tenendo anche conto dell’altissima qualità dell’istruzione uni-versitaria italiana; ma senza dubbio, ap-pena ce ne sarà l’opportunità, sarò ben felice di perfezionare i miei studi o co-minciare il lavoro in quel bellissimo Pae-se che sono gli Stati Uniti d’America. Chiunque abbia la voglia e la possibilità - e il coraggio - di fare questa esperienza può semplicemente iscriversi e parteci-pare agli incontri di AFS Intercultura, un’associazione no profit presente in tutta Italia che si occupa di organizzare periodi all’estero di varia durata. Fidate-vi: se volete avere una marcia in più nella vostra vita, prendere una decisione come quella che ho preso io, di partire e avventurarvi in giro per il mondo!

Pietro Bologna, III Liceo Classico

INTERNAZIONALE

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ASSOCIAZIONI

NUOVO DIRETTIVO, TANTE IDEE E INIZ IAT IVE AGIB, ASSOCIAZ IONE GENITORI DEL BARBARIGO

Maria Stella Busana, madre di due stu-denti del Liceo Classico, prende il posto di Marina Montecchio come nuovo pre-sidente dell’Associazione Genitori dell’I-stituto Barbarigo (AGIB). La sua elezio-ne, assieme a quella di altri componenti del direttivo, ha avuto luogo durante l’ultima assemblea del 21 settembre. Ricercatrice universitaria di archeologia, ex allieva come il marito, Maria Stella Busana era già membro del precedente comitato. Per l’anno scolastico in corso sono tan-te le iniziative in cantiere, nel segno della cultura, della formazione e della crescita personale dei genitori, cercan-do allo stesso tempo di favorire la na-scita e il rafforzamento dei legami fami-liari e interfamiliari. Quest’anno il programma prevede di-verse visite guidate a Padova e nelle vicinanze: si inizia proprio sabato 24 ottobre con l’abbazia di Praglia, seguita da sabato 21 novembre da palazzo del Bo, del quale ultimamente sono stati resi visitabili nuovi settori. «Spesso sot-to casa abbiamo veri e propri tesori nascosti di cui ignoriamo l’esistenza spiega la presidente . Si tratta inoltre di occasioni per vedersi e magari prendere un caffè con gli altri genitori: insomma, per conoscersi». Occasioni sempre più apprezzate, dato che negli anni è cresciuto il numero dei partecipanti: «Siamo partiti che alle visi-te partecipavano in 20: spesso oggi su-periamo anche i 50». Un coinvolgimen-to che piace anche ai ragazzi: «Vedono che siamo legati alla loro scuola e que-

sto li incuriosisce e li spiazza. Ma fa an-che capire loro che sono sempre al centro del nostro interesse. Per questo anche gli studenti partecipano sempre più numerosi alle nostre iniziative». Per il 2016 sono in programma anche visite al Museo della medicina (MUSME), all’o-rologio astronomico di Piazza dei Signo-ri e all’area archeologica sotto palazzo della Ragione, a Cittadella e a villa Con-tarini a Piazzola sul Brenta. Per quanto riguarda gli incontri formati-vi, la novità di quest’anno è rappresen-tata dal ciclo di conferenze sul tema del Giubileo e del valore della misericordia. La prima avrà luogo giovedi 12 novem-bre, alle 21 in Sala Ramin, riguarderà il significato storico e sociale dei Giubilei e sarà tenuta dal prof. Massimo Mancini dell’Università di Bologna. Per informazioni e aggiornamenti segui-re il sito www.barbarigo.edu>genitori.

NUOVO COMITATO AGIB Maria Stella Busana (Presidente) Tristano Vanfiori (Vicepresidente) Flavio Dal Corso (Tesoriere) Silvia Berton (Rappresentante nel Consiglio d’Istituto) Claudia Bordin (Segretaria) Patrizia Agostini Cristiana Bertin Cosetta Derni Marina Montecchio Enrico Toffano Michele Vecchiato Don Cesare Contarini (Rettore) o un suo delegato (prof. Margherita Coeli) Per informazioni e comunicazioni con-tattare via mail o telefonicamente Maria Stella Busana E-mail: [email protected]; Cellulare: 334.6958996

Con le sere di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 novembre si apre la sta-g i one 2015 /16 de l l a Compa -gnia “Ombre di Verità”. Quest’anno nel teatro del Barbarigo andrà in scena Athena, la nuova pièce originale del professor Toni Da Re. Una storia che vuol far sorridere ma anche pensare, affrontando un tema sensibile come la disabilità e le relazioni tra un “disabile" e i “normali”. Interpreti, oltre all’autore, Lisa Giaco-bazzi, Farah Perozzo, Mauro Perozzo, Tina Perozzo, Eleonora Vecchiato, Alvi-se Wiel, Federica Zagarese, Daniela Zanon e Martina Arcadu. Tra le sor-

OMBRE DI VERITÀ

V I RACCONTIAMO ATHENA

prese ci sarà anche una canzone inedita, musicata da Alvise Wiel e cantata da Martina Arcadu. Per informazioni e

prenotazione seguire nelle prossime settimane il sito del Barbarigo e www.ombrediverita.it!

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NUMERO 25

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ILBARBARIGO

UN FESTIVAL INTERNAZIONALE PER IL PAPÀ DEL PIANO Ha inventato lo strumento più famoso e diffuso al mondo, e lo scorso 4 maggio persino Google lo ha celebrato. Eppure Bartolomeo Cristofori (Padova 1655 Firenze 1731), creatore del pianoforte, è sconosciuto ai più nella sua stessa città. Quest’anno però, nel 360° anni-versario della sua nascita, Padova sem-bra decisa a farsi perdonare ospitando il primo "Festival Internazionale Bartolo-meo Cristofori" , creato dal Comune dI Padova con il patrocinio dell’Associazio-ne Ex Allievi del Barbarigo. Il Festival nasce con il decisivo contribu-to di Chiara Pegge, presidente degli Ex Allievi, e di Leopoldo Armellini, a sua volta ex allievo e direttore del Conser-vatorio “Cesare Pollini”.

È pronta a partire la terza stagione degli eventi culturali organizzati dall’Associazione Ex Allievi del Barbarigo. Non possono mancare ovviamente le lezioni del mitico prof. Federico Talami, che peraltro quest’anno non si limiteranno alla Divina Commedia e inoltre coinvolgeran-no anche altri docenti e studiosi. Non si devono dimenti-care altre iniziative, alcune già partite come il patrocinio ai corsi di fotografia (Make a Photo) e di scrittura creati-va (Il Mestiere di scrivere), i cui prossimi incontri si svol-geranno entrambi sabato 7 novembre presso il Barbari-go. Il primo appuntamento delle Conversazioni su Dante con Talami è per sabato 17 ottobre con il Canto XVIII dell’Inferno, come sempre alle 16 in sala Ramin, e sarà seguito dalle lezioni del 14 novembre (XXXII Inferno) e del 28 novembre (VI Purgatorio). Per aggiornamenti te-nete d’occhio il sito www.barbarigo.edu/exallievi!

EX ALLIEVI - CULTURA

TANTI INCONTRI, MOLTA CULTURA

EX ALLIEV I - BENEFICENZA

PER IL MOSAICO DEL GIARDINO

Club Padova Elena Cornaro Piscopia, che destinerà una parte del ricavato a un progetto di beneficenza. Seguirà il 28 novembre (alle 17.30 pres-so l’Auditorium Pollini) l’evento concer-to “Piano day”. Per tutti gli eventi segui-te il sito www.barbarigo.edu!

La cadenza, a partire dal 2015, sarà an-nuale e collaborerà con molte realtà pianistiche italiane e mondiali: una sorta di contenitore musicale globale. Gli eventi si svolgeranno da ottobre al pros-simo maggio presso il Teatro Verdi e l’Auditorium Pollini, oltre all’Istituto Barbarigo, che dovrebbe presto ospitare delle esibizioni. È in fase di definizione anche la costituzione di una Fondazione intitolata a Bartolomeo Cristofori. Si parte il prossimo sabato 31 ottobre con un concerto al Verdi (alle ore 20.45) del pianista Andrea Azzolini, anche lui ex allievo del Barbarigo, ac-compagnato dall’’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Michele Carulli. L’evento sarà sostenuto anche dal Lions

Ammontano finora a circa 7.000 euro i contributi rac-colti per il restauro del mosaico della Madonna con Bambino che veglia sul chiostro del nostro Istituto. Un importante obiettivo raggiunto grazie all’impegno dell’Associazione Ex allievi e alla generosità di diversi genitori degli studenti e di amici dell’Istituto. In particolare gli ex Allievi, memori del fatto che l’opera fu donata nel 1954 da un gruppo di alunni all’allora ret-tore mons. Antonio Zannoni, si è assunta l’impegno di sostenere l’intervento di restauro. A tal fine ha promos-so una serie di iniziative, tra cui la bella “cena in chio-stro” tenutasi il 23 maggio 2015. Intanto il progetto esecutivo per il restauro è già sul tavolo della soprinten-denza: si spera di riuscire ad andare in porto per l'8 dicembre, festa della Immacolata Concezione di Maria. Per informazioni: [email protected].

EX ALLIEV I - MUSICA ED EVENTI

ASSOCIAZIONI

ILBARBARIGO pubblicazione informativa bimestrale dell’I-stituto Barbarigo, scuola paritaria (Scuola Media, Ginnasio Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Musicale, Istituto Tecnico Economico). Direttore: Don Cesare Contarini Coordinamento di redazione: Daniele Mont D’Arpizio Via dei Rogati 17, 35122 Padova Tel. 049-8246911 - Fax 049-8246950

Hanno collaborato a questo numero: Leopoldo Armellini, Francesca Bianchini, Michelangelo Bignardi, Pietro Bologna, Maria Stella Busana, Lorenzo Celi, To-ni Da Re, Radames Fiorotto, Giuliano Freda, Chiara Pegge, Silvia Peron, Filippo Piana, Maria Federica Rigobello, Oleg Schievano Giovanni Scorzon, Carla Zotti. [email protected]

ILBARBARIGO

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OTTOBRE-NOVEMBRE 2015

Rafting insieme ai prof, sabato 10 ottobre 2015

APPUNTAMENTI

L'Associazione Amici di don Floria-no presenta i corsi musicali dell'anno scolastico 2015/16. I corsi sono indiriz-zati alle varie fasce d'età, a partire da 3 anni, e prevedono lezioni individuali e collettive a cadenza settimanale della durata di 45 minuti. Per i più piccoli è si propone l'insegna-mento dei diversi strumenti (come pia-noforte, arpa, violino) con metodo Su-zuk i , e sopra t tu t to i l co r so di Propedeutica musicale: un nuovo stile di avviamento al mondo della musica e alla scoperta viva e concreta del suono. Informazioni Francesca Bianchini [email protected] Cell. 346.6973949

Domenica 29 novembre vieni al Barba-rigo per l'Open Day 2015! L'appuntamento è al Barbarigo, con la possibilità di accedere anche al parcheg-gio da via del Seminario per chi viene da fuori. Il programma prevede la presen-tazione dell'Istituto e dei corsi di studio attivati, seguita da alcune attività dimo-strative proposte dai ragazzi e da testi-monianze di studenti e famiglie. I genito-ri potranno visitare gli ambienti e le strutture didattiche, oltre a poter cono-scere e parlare direttamente con i do-centi. Orari sul sito web. Per chi non riesce a venire si replicherà domenica 17 gennaio 2016. Come ogni anno l'Open Day rappresen-ta un'occasione preziosa per far cono-scere il Barbarigo: per questo si chiede

BUONI… PER STUDIARE Entro il termine perentorio delle ore 12 del 30 ottobre 2015, le famiglie con studenti iscritti nell'anno scolastico ap-pena concluso (2014/2015) possono fare richiesta di un contributo alla Re-gione Veneto per copertura parziale delle spese scolastiche. Intanto l’AGIB ha prorogato fino al 31 ottobre la possibilità, per gli studenti del primo anno delle Superiori in possesso di adeguati requisiti di merito e di reddi-to, di concorrere per una borsa di stu-dio di 1.000 euro annui. Per maggiori informazioni consultare l'apposita pagina del nostro sito o chie-dere informazioni in segreteria.

Dopo i trionfi delle passate stagioni, torna a grande richiesta la raccolta tappi di bene-ficenza per le Cucine Popolari. L’anno scorso il Barbarigo si è classificato primo tra le scuole di Padova, con 250.000 tappi e 182 kg di plastica raccolta. E quest’anno? Lo schema è il solito: 1. raccogli tappi di plastica di qualsiasi di-mensione (bottiglie, barattoli...); 2. buttali nei cestini appositi a scuola; 3. quanto a noi, porteremo quanto raccol-to alle Cucine Popolari, dove sarà rivendu-to ad una fabbrica per riciclarlo; 4. il ricavato servirà alle attività di carità delle Cucine. Una nuova sfida ha inizio... aiutaci anche tu!

TAPPI DI BONTÀ

OPEN DAY E MINISTAGE PER CONOSCERCI anche alle famiglie di collaborare all’ini-ziativa, in primo luogo diffondendone la notizia. MINISTAGE Per i ragazzi di 3° Media interessati a conoscere le scuole superiori del Barba-rigo vengono proposti dei ministage per assaggiare la proposta dell'Istituto. Gli incontri si terranno, sempre di ve-nerdì, nei giorni seguenti: - 13 novembre; - 4 dicembre; - 22 gennaio. Sarà possibile frequentare le lezioni dei Licei Classico e Scientifico e dell’Istituto Tecnico Economico. Per informazioni e prenotazioni: 049.8246911 (segreteria)

CORSI MUSICALI

     

       

27 – 28 – 29 novembre 2015

teatro Barbarigo