1

Ri‐avvicinarsi al lavoro:welfare aziendale, motivazione, comunicazione e formazione in tempi di crisi –

confronto e scambio pubblico/privato

Fondazione CUOA11 ottobre 2013

Il Welfare Aziendale

Angelo De Filippo

• 199

I milioni di euro che ‐

a legislazione vigente ‐

lo Stato stanzierà

per i fondi delle politiche sociali 

nel 2014.

Quest'anno i fondi ammontano a 766 ed erano 2.526 nel 2008. Significa una riduzione del 92% 

tra il 2008 e il 2014 (fonte: www.nens.it). 

• 2

I Paesi dell'Europa a 15 a non aver realizzato alcuna delle riforme nazionali sul welfare sociale

Si tratta di Italia e Grecia, unici Paesi rimasti fermi su non autosufficienza, povertà

e piano nidi, 

temi che hanno invece impegnato gli altri Paesi da metà

anni 90, con l'obiettivo di consolidare 

il welfare sociale grazie all'introduzione di diritti e di adeguati meccanismi di funzionamento. 

• +27%

L'incremento delle persone con almeno 80 anni, destinatarie principali degli interventi per la 

non autosufficienza tra il 2010 (erano il 5,8% della popolazione) e il 2020 (diventeranno il 

7.4%)

Nel 2000 si attestavano al 3,9% e, dunque, in vent'anni quasi raddoppieranno. 

• 20% Le famiglie di bambini ammessi all'asilo nido che rinunciano, perlopiù

perché

non sono in 

grado di pagare la retta (fonte: Istituto degli Innocenti)

È un fenomeno crescente, in particolare al Centro‐Nord, nei servizi alla prima infanzia così

come nelle strutture residenziali per anziani non autosufficienti. Se sino a qualche tempo fa la 

disponibilità

di posti in nidi e strutture per anziani era inadeguata, ora si

manifesta il problema 

opposto: non si riescono a riempire i servizi

Il Sole24Ore, 28 maggio 2013

2

Il contesto sociale ed economico: alcuni dati

3

Cos’è?

Il 

Welfare 

Aziendale 

è un 

sistema  integrativo 

di 

prestazioni 

non 

monetarie 

che 

permette 

di  migliorare 

in 

modo 

diretto 

la 

produttività

dell’impresa 

e 

al  contempo 

il 

benessere

dei 

dipendenti

e delle loro famiglie

4

La diffusione delle buone prassi del Welfare Aziendale (di origine unilaterale e bilaterale)

FONTE INDAGINE NUMERO DI AZIENDE CHE 

ADOTTANO MISURE DI WELFARE 

AZIENDALE

ASSOLOMBARDA •LE 

POLITICHE 

DI 

WELFARE 

AZIENDALE

400

IRES ‐

UNIVERSITÀ

POLITECNICA DELLE 

MARCHE

•WELFARE 

CONTRATTUALE 

E 

AZIENDALE

318

ASTRA RICERCHE – EDENREDENRICO FINZI

•LAVORATORI 

DIPENDENTI 

IN 

IMPRESE 

CON 

PIÙ

DI 

16 

DIPENDENTI;•IMPRENDITORI E MANAGER.

400

SARA MAZZUCCHELLI •CONTRIBUTO 

CONCILIAZIONE 

E 

FAMIGLIA 

CONDOTTO 

PER 

L’OSSERVATORIO 

NAZIONALE 

SULLA 

FAMIGLIA: 

RAPPORTO 

BIENNALE 2011‐2012.

123

CATALOGO DELLA MOSTRA NAZIONALE SUL 

WELFARE AZIENDALE 2012 A CURA DEL PROF. 

ALBERTO BRAMBILLA

•UNA 

NUOVA 

FORMULA 

DI 

WELFARE 

MIX: 

UN 

RITORNO 

A 

ADRIANO OLIVETTI.

15

INIZIATIVA IEP (IMPRESE E PERSONE) 

FONDATA DA EUDAIMON

•UN 

NETWORK 

DI 

IMPRESE 

PUBBLICHE E PRIVATE

19

INIZIATIVA

GIUNCA

(GRUPPO

IMPRESE •UN

NETWORK

DI

PMI

PRIVATE 10

5

La diffusione del Welfare Aziendale nella contrattazione di secondo livello

1⁰ Rapporto 

CISL 

sulla 

Contrattazione 

di 

Secondo 

Livello 

dal 

2009 

ad 

oggi. 

La 

ricerca 

ha 

classificato 

2400

accordi 

sindacali 

e 

ha 

riguardato 

1451

aziende 

con 

più

di 

10

dipendenti 

distribuite sul territorio italiano (Nord 54%, Centro 27%, Sud e isole 9%). Dai 

risultati 

emerge 

che, 

tra 

gli 

accordi 

sindacali 

esaminati, 

nel 

18%

dei 

casi 

sono 

previste 

misure 

di 

welfare 

aziendale. 

(Altri 

dati 

su 

Welfare 

Aziendale 

migliorare 

la 

produttività

e 

il 

benessere dei dipendenti, Ipsoa 2013)

6

Welfare Aziendale significa più potere d’acquisto per il benessere personale e della famiglia

7

Welfare Aziendale significa prevenzione e cura dei rischi sociali

Vecchi Rischi Sociali:Pensioni;Sanità;Lavoro.

Nuovi Rischi Sociali:Popolazione anziana;Attività Femminile;Transizione Scuola‐Lavoro.

8

Soggetti e Aree di intervento

Famiglia Orari di lavoro flessibili ;Programmi di orientamento studio‐professionali per i giovaniTurni agevolati;Congedo parentale;Consulenza di conciliazione famiglia‐lavoro;Baby‐sitting aziendale;Asili nido aziendali;Scuole materne aziendali;Sostegno al reddito:

• Contributi per educazione dei figli;• Acquisto libri scolastici;• Mutui immobiliari;• Carrello della spesa; • Assistenza agli anziani;• Previdenza complementare;• Casse sanitarie aziendali; • Maggiordomo aziendale.

Orari di lavoro flessibili ;Programmi di orientamento studio‐professionali per i giovaniTurni agevolati;Congedo parentale;Consulenza di conciliazione famiglia‐lavoro;Baby‐sitting aziendale;Asili nido aziendali;Scuole materne aziendali;Sostegno al reddito:

• Contributi per educazione dei figli;• Acquisto libri scolastici;• Mutui immobiliari;• Carrello della spesa; • Assistenza agli anziani;• Previdenza complementare;• Casse sanitarie aziendali; • Maggiordomo aziendale.

Dipendente con nucleo familiare con anziani e figli a carico;

Dipendente separato/a con figli.

9

Soggetti e Aree di intervento

SingleOrari di lavoro flessibili;Sostegno al reddito:Mutui immobiliari;Carrello della spesa;Dispositivi di time saving:

• Pulizie domestiche;• Lavanderia e tintoria;• Spesa a casa o in ufficio;

Consulenza alla carriera;Wellness ed esercizio fisico. 

Orari di lavoro flessibili;Sostegno al reddito:Mutui immobiliari;Carrello della spesa;Dispositivi di time saving:

• Pulizie domestiche;• Lavanderia e tintoria;• Spesa a casa o in ufficio;

Consulenza alla carriera;Wellness ed esercizio fisico. 

Dipendente  single  senza figli o anziani a carico

10

Soggetti e Aree di intervento

Extracomunitari

Sostegno all’espletamento di pratiche burocratiche e amministrative: 

• Regolamentazione del rapporto di lavoro;• Ricongiungimenti familiari;• Permessi di soggiorno;• Assistenza medica;• Ricerca di un alloggio.

Orari flessibili;Asili nido;Presenza di un mediatore culturale in azienda;Iniziative per l’integrazione culturale e sociale degli extracomunitari nel territorio.

Sostegno all’espletamento di pratiche burocratiche e amministrative: 

• Regolamentazione del rapporto di lavoro;• Ricongiungimenti familiari;• Permessi di soggiorno;• Assistenza medica;• Ricerca di un alloggio.

Orari flessibili;Asili nido;Presenza di un mediatore culturale in azienda;Iniziative per l’integrazione culturale e sociale degli extracomunitari nel territorio.

11

Soggetti e Aree di intervento

Manager

Iniziative volte alla valorizzazione delle persone;Maggiori misure per tutelare il sistema meritocratico;Un piano adeguato per conciliare famiglia e lavoro. 

Iniziative volte alla valorizzazione delle persone;Maggiori misure per tutelare il sistema meritocratico;Un piano adeguato per conciliare famiglia e lavoro. 

12

L’alleanza tra Welfare Aziendale e pubblica amministrazione

Il Welfare Aziendale propone soluzioni ai propri dipendenti, alle proprie famiglie e alla comunità di riferimento da realizzare in sinergia con la pubblica amministrazione.

Esempi: BraccoSeaAreoporti delle Marche, Accordo Luxottica per l’employability dei giovani

13

L’alleanza tra Welfare Aziendale e pubblica amministrazione per l’employability dei giovani

Il Welfare sostitutivo delle famiglie italiane

Indagine Censis –

Ottobre 2012 

Circa 22 Mld di € su base annua 

di cui oltre 6 Mld di € per 

l’assistenza ai figli maggiorenni

14

L’Alternanza Scuola-Lavoro

Progetti e iniziative per avvicinare i giovani al mondo  del lavoro già

durante il periodo scolastico

15

Un recentissimo accordo sindacale sull’alternanza scuola-lavoro

16

Un esempio di un nuovo benefit per i dipendenti

• Come 

rispondere 

all’emergenza 

occupazionale 

dei  giovani italiani ?

• Quali 

impatti 

ha 

l’inoccupazione 

giovanile 

sulla 

famiglia,  sia 

dal 

punto 

di 

vista 

economico 

che 

della 

qualità/sostenibilità

della vita ?

• Quale può essere il ruolo delle Imprese nella prevenzione  e nella gestione di questo nuovo rischio sociale ?

FIGLI

DIPENDENTE

17

E-LAB (Employability Laboratory)

IMPRESA

FAMIGLIA

SCUOLA

WELFARE 

PUBBLICO

MERCATO DEL LAVORO

UNIVERSITA’

Le Imprese subiscono tutte le inefficienze di sistema dovute ad infrastrutture  inadeguate, emergenze sociali e sostegno pubblico insufficiente

18

E-LAB (Employability Laboratory)

SCUOLA

Nasce il Progetto E‐LAB, soluzione benefit per i dipendenti che, attraverso  un percorso educativo ed esperienziale, aiuta i dipendenti con figli a 

selezionare con cura, pianificare consapevolmente e indirizzare con  successo i ragazzi  verso il mondo del lavoro

19

E-LAB (Employability Laboratory)

1.

Open day Genitori‐Figli dedicati  all’orientamento scolastico e 

professionale2.

Campus Estivi dedicati allo sviluppo delle 

capacità/abilità

utili ad una più

precoce  emancipazione dalla famiglia e destinati  a giovani di età

compresa tra i 15 ed i 18 

anni3.

Programmi di avvio al lavoro attraverso 

l’accesso guidato verso opportunità

di  stage/tirocinio in Italia e all’estero 

destinati a giovani di età

compresa tra i  19 ed i 26 anni

INFORMAZIONECONSAPEVOLEZZACOINVOLGIMENTO

PREPARAZIONETRAININGAPPRENDIMENTO

ESPERIENZACURRICULUM VITAEJOB OPPORTUNITY

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125 aziende partecipanti alla 

Survey

Dimensione media: 3.108 dipendenti

Dirigenti

Quadri

Impiegati

Operai

11.711 53.226

191.16069.190

390.000dipendenti 

20

La Flash Survey sul welfare aziendale: il campione

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21

Avete già

preso in considerazione la possibilità

di introdurre un piano di tipo flessibile,  in cui i dipendenti possono scegliere in base alle proprie esigenze a quali benefit

destinare le risorse messe a disposizione dall’azienda? 

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22

Quali sono gli ostacoli che vi impediscono di offrire un piano di benefit  di tipo flessibile ?

• Le 

persone 

vorrebbero 

maggiore 

flessibilità

ed 

autonomia 

nello 

scegliere 

gli 

elementi 

della 

propria offerta di Total Reward:– retribuzione/benefit/perquisite– opportunità

di sviluppo– ambiente di lavoro 

23

Considerando quello che la mia organizzazione spende per la mia retribuzione, in termini di Total Rewards, preferirei che l’azienda: % Fav

Mi desse completa libertà di scelta nell’allocare i vari elementi del Total Reward 46%

Mi desse la libertà di gestire gli elementi del Total Reward all’interno di linee guida 40%

Decidesse come gestire gli elementi del mio pacchetto di Total Reward 14%

Fonte: 2010 Global Workforce Study (dato relativo all’Italia)

Campione: 1.000 lavoratori dipendenti residenti in Italia

Una crescente domanda di flessibilità

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24

Grazie per l’attenzione

Per Informazioni e contatti: 

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