Il volto riscoperto della musica - Italico Splendore · deciso di dare spazio a giovani e, meno...

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Il volto riscoperto della musica DIREZIONE ARTISTICA Alessandro Andriani Festival di musica I Cardano al Campo I 17 gennaio I 08 marzo 2015 Associazione Musicale Il Picchio Città di Cardano al Campo 10° Anniversario

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Il volto riscopertodella musica

D I R E Z I O N E A R T I S T I C AA l e s s a n d r o A n d r i a n i

F e s t i v a l d i m u s i c a I C a r d a n o a l C a m p o I 1 7 g e n n a i o I 0 8 m a r z o 2 0 1 5

Associazione MusicaleIl Picchio

Città diCardano al Campo

10° Anniversario

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Con il patrocinio di

P r o g e t t o g r a f i c oP a o l a C o l o m b o

I n c o p e r t i n aA n o n i m o , L e t r e m u s i c a n t i , 1 5 2 0 - 2 5 c a , r i e l a b o r a z i o n e g r a f i c a

PER INFORMAZIONI

Associazione Musicale Il PicchioSuzuki Center GallarateVia Novara, 29 Gallarate (VA)0331 [email protected]

Comune di Cardano al Campo Assessorato alla culturaPubblica Istruzione e Pari Opportunità0331 [email protected]

INDIRIZZI

Chiesa di S. AnastasioPiazza S. Anastasio

Sala Convegni S. PertiniVia Verdi 2

Biblioteca G. RodariVia Torre 2

TeatroPiazza Mazzini

Associazione MusicaleIl Picchio

Organizzato da

In collaborazione con

Città diCardano al Campo

Partner tecnico

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2005-2015 dieci anni di musica a Car-dano. Un bel traguardo che dona lustro alla nostra città e che contribuisce a tenere vivo il ricordo di Laura Prati che tanto ha voluto e sostenuto il Festival “Il Volto Riscoperto della Musica”.Ma è anche lo stimolo per andare avanti, per andare oltre e per guardare al futuro con la consapevolezza che la cultura è alla base del vivere civile. Per questo motivo il tema della X edizione è quello della famiglia. La musica può essere un elemento aggregante ed educativo per l’intera famiglia. La pre-senza di ragazzi che si dedichino allo studio di uno strumento musicale fa sì che tutta la famiglia possa vivere dei benefici e delle emozioni che questo percorso comporta.Nella programmazione di questo anno ho deciso di dare spazio a giovani e, meno gio-vani, coppie di fratelli e sorelle che condi-vidono con passione e tenacia lo studio e la professione della musica.Vedremo così esibirsi sia nei concerti dedi-cati ai professionisti sia negli appuntamenti rivolti ai giovani talenti, i fratelli Mastromat-teo, i fratelli Parrino, i Ceppetelli, i Bertani, i De Paoli e ovviamente…anche gli Andriani. Un modo per riflettere che le pari oppor-tunità nascono nella famiglia e nell’educa-

zione e che attraverso le nostre passioni si trasmettono alla società civile. Per festeg-giare il decennale ho poi inserito nei con-certi finali due produzioni di grande respiro e progettazione. Il 28 febbraio rappresente-remo Il Combattimento di Tancredi e Clo-rinda, di C. Monteverdi, con la presenza di cantanti e un corpo di ballo e, per chiudere la stagione l’8 marzo, metteremo in scena un’opera lirica per la prima volta nel nostro cartellone: l’intermezzo comico di G.B. Pergolesi La Serva Padrona.Un grazie sentito a tutti coloro i quali in questi dieci anni hanno permesso la rea-lizzazione del festival: in primis all’ammi-nistrazione di Cardano al Campo ed in particolare all’assessorato alla Cultura nelle persone dell’assessore Andrea Frazioni e della sig.ra Daniela Vanoli, All’assessorato alle pari opportunità nella persona dell’as-sessore Daniela Mazzucchelli, a Don Bruno e alla parrocchia di S. Anastasio, a tutto lo staff dell’associazione musicale il Picchio e ovviamente a tutti voi che partecipate numerosi ai nostri appuntamenti.l

Prof. Alessandro AndrianiDirettore Artistico

10 anni di grande musica a Cardano

Dieci anni rappresentano un compleanno importante, un traguardo significativo. Dieci anni non sono né pochi né scon-tati, soprattutto per una rassegna musi-cale ambiziosa ed elaborata come quella che annualmente lo staff dell'Associazione Musicale “il Picchio” e il direttore artistico Alessandro Andriani propongono per la nostra Città.Una rassegna che unisce artisti affermati e riconosciuti internazionalmente con gio-vani talenti alle prime armi ma di indubbia passione ed estro. Una rassegna contraddistinta da una pro-posta musicale di eccezionale qualità a cui si accompagna un pubblico fedele, interes-sato, intergenerazionale e in crescita.Una rassegna che non si esaurisce con una proposta semplicemente “accademica” ma si sviluppa con aspetti culturali e sociali che ci permettono, come dal titolo stesso, di scoprire di stagione in stagione un “volto nascosto” che ha fatto grande la musica.L'anno scorso il “volto nascosto” era quello di Laura, la nostra Sindaca, che questa collaborazione aveva fortemente voluto e sostenuto grazie al suo riconosciuto “fiuto” per la “bellezza” intesa come arte, passione, cultura, musica...

Quest'anno abbiamo apprezzato e appog-giato la proposta del Direttore Andriani di dedicare la X edizione – una edizione ovviamente straordinaria – al “volto” della famiglia quale soggetto chiave del progresso umano. Un sincero e sentito applauso, prima ancora che il sipario sia alzato, va ad Ales-sandro Andriani e al suo Staff, a Laura e alle sue felici intuizioni, al pubblico sempre numeroso e coinvolto.l

Andrea FranzioniAssessore alla Cultura e Istruzione

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17/01 h.21.00 Ensemble Festa Rustica Chiesa di S. Anastasio

2015Stagione

25/01 h.16.30 Trio Ceppetelli Biblioteca G. Rodari31/01 h.21.00 Duo Mastromatteo Sala Convegni S. Pertini08/02 h.16.30 Duo Bertani Biblioteca G. Rodari13/02 h.21.00 Quartetto DuepiùDue Sala Convegni S. Pertini22/02 h.16.30 Trio De Paoli Allocco Biblioteca G. Rodari

18/01 01/02 15/02 01/03 h.16.30 Biblioteca G. Rodari

CONCERTO D’INAUGURAZIONE

FAMIGLIE IN MUSICA

IL MUSICOLOGO RACCONTA

28/02 h.21.00 Monteverdi, Tancredi Sala Convegni S. Pertini08/03 h.16.30 Pergolesi, Serva Padrona Teatro Auditorium

CONCERTI OPERISTICI

10°Anniversario

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Ensemble Festa Rustica

Sabato 17 gennaioOre 21.00Chiesa di S. Anastasio Cardano al Campo

Flauto dolce Giorgio Matteoli

Oboe barocco Fabio D’Onofrio

Violoncello barocco Giuseppe Mulé

Cembalo Massimiliano Faraci

CONCERTO D’INAUGURAZIONE

Giorgio MatteoliSpecialista del repertorio antico, ha studiato direzione d’orchestra presso il conservatorio di Milano. Ha seguito stage con i maestri D. Pavlov e P. Gelmini. Oltre ad essere il fon-datore-direttore dell’ Orchestra Festa Rustica e dell’ Orchestra Barocca dei Conservatori d’Abruzzo ha diretto concerti con l’Orchestra Nuova Cameristica, l’Orchestra G. Cantelli, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’ Orchestra Filarmonica Italiana, Il Coro e Orchestra Q-Antica di Roma. Dal febbraio 2013 è stato chiamato a ricoprire il ruolo di Direttore Sta-bile dell’ Orchestra Mandolinistica Italiana.

Fabio D’OnofrioDiplomato in oboe presso il Conservato-rio di Napoli, intraprende gli studi filolo-gici con Martin Stadler; nel 2005 ottiene il Diploma di Specializzazione Orchestrale Barocca e Classica e consegue il diploma di oboe barocco. E’ stato primo oboe dell’ Euro-pean Union Chamber Orchestra, Ensemble Matheus, Ensemble Philidor, Accademia Bizantina, Harmony of Nation Baroque, Il Complesso Barocco, I Barocchisti, La Pietà de’ Turchini, Academia Montis Regalis, Le Concert d’Astrée e Orchester Wiener Akade-mie. è membro fondatore dell’ensemble di musica barocca “TemperaMenti”.

Giuseppe MuléSi diploma a S.Cecilia perfezionando la pro-pria esperienza con musicisti quali: Mario Centurione, Franco Rossi, Dino Asciolla. Musicista eclettico svolge attività musicale in Italia e all'estero partecipando a stagioni come: S.Cecilia, I Concerti del Quirinale, Gonfa-lone, Festival Pontino, Pomeriggi Musicali di Milano, Lucerna festival, Concertgebouw, Schubertiane, Kissinger Sommer, Wigmore Hall, Berlino Konzerthaus, Schwetzingen, Carnagie Hall collaborando con: Simone Ker-mes, Enrico Casazza, Cecilia Bartoli. Dal 1996 fa parte del gruppo Le Musiche Nove.

Massimiliano FaraciDiplomato in pianoforte e clavicembalo, si perfeziona con Fausto Zadra e con Ketil Haugsand e Patrick Ayrton.Dal 1992 svolge attività di cla-vicembalista e continuista. Dal 1998 è organista presso la Chiesa e la Fondazione Reale Belga di San Giuliano dei fiamminghi a Roma. Concentra la sua principale attività nella direzione artistica della stagione di musica da camera istituita in collaborazione con il rettorato dal 1998, attualmente alla 16° edizione. è fondatore del gruppo barocco Collegio Musicale San Giuliano dei Fiamminghi.l

CURRICULUM

"I gusti riuniti"

J. Ch. Naudot (1690-1762)Trio in do maggiore per flauto dolce, oboe e b.c.Moderement - Lentement - Gaiement

A. Vivaldi (1678-1741)Trio in sol minore per flauto dolce , oboe e b.c.Allegro ma cantabile - Largo - Allegro non molto

F. Geminiani (1687-1762)Sonata in mi minore per oboe e b.c.Adagio - Allegro - Largo - Vivace

J. S. Bach (1685-1750)Sonata in Fa maggiore (dalle triosonate per organo) per flauto e cembalo concertatoAllegro - Largo - Allegro

G. Ph. Telemann (1861-1767)Trio in la minore per flauto dolce, oboe e b.c.Largo - Allegro - Cantabile grazioso - Allegro

17/01

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25/01

Felix Mendelssohn (1809-1847)Trio n.1 in D minor op.49Molto allegro ed agitatoAndante con moto tranquilloScherzo: Leggiero e vivaceFinale: Allegro assai appassionato

Dimitri Sostakovic (1906-1975)Trio n.1 op. 8Andante

Domenica 25 gennaioOre 16.30Biblioteca G.RodariCardano al Campo

Violino Federico Ceppetelli

Violoncello Simone Ceppetelli

Pianoforte Andrea Napoleoni

FAMIGLIE IN MUSICA CURRICULUMTrio Ceppetelli Federico Ceppetelli

Ha iniziato lo studio del violino all’età di 4 anni presso la Scuola Suzuki di Milano. Dal 2008 studia sotto la guida del M° Olexander Semchuk. Nel 2011, dopo aver conseguito la maturità classica, si è iscritto al Triennio Accademico di 1° Livello al Conservatorio G. Verdi di Milano, nella classe della Prof.ssa Cinzia Barbagelata. Ha frequentato le Masterclass dei Maestri Roland Baldini, Friedmann Wezel, Pierre Amoyal, Ilya Gru-bert, Eliot Lawson, Eva Bindere. Dal 2014 frequenta i corsi di alto perfezionamento all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro sotto la guida del M. Ilya Grubert. Nel Maggio 2014 ha vinto, insieme al pianista Andrea Napoleoni, la I Edizione del Premio Elfride Demetz dedicato all’interpretazione delle musiche di Schonberg, Berg, Webern.

Simone CeppetelliNato a Milano nel 1995. Ha iniziato lo stu-dio del violoncello all’età di 4 anni alla scuola Suzuki con il M. Alessandro Andriani. Con l’orchestra giovanile della Scuola Suzuki, ha svolto attività concertistica in importanti tea-tri e chiese in qualità di primo violoncello. Ha fatto anche parte dell’Orchestra Giovanile di Violoncelli: i “Giovincelli”; nata dall’idea del M. Andriani di dare la possibilità di giovani

talenti di cimentarsi in repertori importanti. Ora frequenta il Liceo Scientifico ed è iscritto al Triennio Accademico presso l’Istituto musicale “Vecchi-Tonelli” di Carpi sotto la guida del Prof. Andriani. Nel Gennaio 2013, in qualità di II Violoncello, ha eseguito la registrazione, per la casa discografica Brilliant, dell’opera di Sport “Etudes for Cello solo”, con il M. Alessandro Andriani.

Andrea NapoleoniHa iniziato lo studio del pianoforte presso la scuola di musica “I Piccoli Musici” di Casazza (BG) con Alberto Braghini. Dopo aver com-pletato gli studi presso il liceo scientifico, nel 2010 ha studiato composizione presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Paolo Rimoldi. Dal 2011 studia pianoforte presso il conservatorio di Milano con Silvia Limongelli. Ha frequentato corsi di improv-visazione con Danilo Macchioni e di direzione di coro con Davide Gualtieri; ha partecipato a masterclass con Rolf Plagge, Emanuele Arciuli, Aleksandar Madzar e Gio-vanni Bellucci. Ha partecipato e vinto diversi concorsi musicali. Nel 2014 ha registrato una masterclass con il pianista Sander Sittig per la prima accademia musicale online “iClassical Academy”, diretta da Shlomo Mintz.l

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31/01

Non Solo Folk

W.A.Mozart (1756-1791)Duo KV 423Allegro - Adagio - Rondeau

Bohuslav Martinů (1890-1959)Duo N.2Allegretto - Adagio - Poco allegro

Zoltán Kodály (1882-1967) Duo OP.7Allegro serioso, non troppo - Adagio - Maestoso e largamente, ma non troppo lento - Presto

Sabato 31 gennaioOre 21.00Sala Convegni S. PertiniCardano al Campo

Violino Maria Saveria Mastromatteo

Violoncello Francesco Mastromatteo

FAMIGLIE IN MUSICA CURRICULUMDuo Mastromatteo

Maria Saveria MastromatteoDiplomatasi nel 2001 con lode presso il Con-servatorio di Musica Morlacchi di Perugia, ha studiato prevalentemente con V. Bolognese e F. Manara, Ylia Grubert. Ha conseguito con lode nel 2010 il diploma di II livello in violino presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Peri di R. Emilia, sotto la guida di Alessandro Ferrari. Ha vinto nel 2012 il con-corso da Primo dei Secondi Violini presso la Fondazione Lirico-Sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari. Vincitrice del 1° premio al Concorso Internazionale Lecce Città del Barocco e al Concorso Nazionale ACADA-ENDAS di Genova, si è esibita come solista con la Cameristica di Foggia, l’Ensemble Pai-siello, i Solisti Filarmonici Italiani e nell’am-bito del festival Uto Ughi per Roma 2013. Ha vinto nel 2012 il Premio Astorre Ferrari. Ha partecipato alle rassegne cameristiche di Ravenna Festival, Teatro di Udine, Università Statale di Milano, Accademia dei Cameristi di Bari, Teatro Regio di Parma. E’ stata compo-nente dell’ Orchestra Giovanile L. Cherubini diretta dal M° Riccardo Muti. Ha collaborato con l' Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orche-stra Sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice (Genova), l’Orchestra dell’Opera di Parma.

Francesco Mastromatteo Svolge attività concertistica tra l’Europa e gli USA e inoltre ricopre il ruolo di direttore artistico degli Amici della Musica “G. Pai-siello” di Lucera (FG) e della organizzazione no-profit “Classical Music for the World” di Austin (Texas). E’ direttore artistico della serie di concerti “Spring of Harmony” presso la S. Andrew’s Presbyterian Church di Dallas. Dal 2013 è docente di Musica da camera presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Si è esibito come solista con numerose orchestre e svolge un’intensa attività cameristica. Ha eseguito le suites per violoncello solo di J.S. Bach, sia negli USA che in Italia, debuttando con tale repertorio presso il Ravenna Festival nel 2009. Ha completato il Dottorato in Vio-loncello Performance presso la Butler School of Music della University of Texas at Austin nel 2012 sotto la guida di Bion Tsang e ha conseguito il Master of Music e l’Artist Certi-ficate presso la Meadows School of the Arts di Dallas sotto la guida di Andres Diaz. Ha studiato in Italia con Anna Maria Mastro-matteo, Mike Shirvani e Luigi Piovano. Ha inoltre conseguito, con lode, la laurea in Let-tere presso l’Universita’ di Bari. Tiene guide all’ascolto, conferenze-concerto e presenta-zioni musicologiche in italiano e inglese.l

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08/02

Domenica 8 febbraioOre 16.30Biblioteca G.RodariCardano al Campo

Violino Matteo Bertani

Violoncello Elena Bertani

CURRICULUMDuoBertani

Antonio Vivaldi (1678-1741)Sonata in do min. per violino e violoncello RV 83AllegroLargoAllegro

Ludwig van Beethoven (1770-1827)duetto n. 1 WoO 27Allegro commodoLarghetto sostenutoAllegro affettuoso

Franz Anton Hoffmeister (1754-1812)Duetto in do maggiore op. 6AllegroRomance poco adagioRondò allegro

FAMIGLIE IN MUSICA

Matteo BertaniStudia violino col maestro Aldo Bianchi al conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi dove frequenta l’ottavo anno di corso ordinario. Ottenuta la maturità liceale ha scelto di approfondire gli studi musicali dedicandosi al violino e ini-ziando il corso di composizione col pro-fessor Giuseppe Calì presso il medesimo conservatorio. Inoltre svolge attività d'in-segnamento del violino presso un circolo privato ad adulti e bambini.Quest’anno ha partecipato al corso estivo Musica in villa tenuto dagli insegnanti Claudio Andriani, Carmelo Andriani e Roland Baldini. Grazie all’annessione dei due conservatori di Modena e Carpi, entrando in contatto con numerosi violi-nisti, ha potuto da qualche anno esibirsi in concerto in diverse formazioni.

Elena Bertani Studia violoncello col professore Alessandro Andriani al conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi. Ha portato a com-pimento il sesto anno di corso ordinario ed è stata promossa al settimo con ottimi risultati. Nonostante il gravoso impegno del conservatorio, affrontato sempre con grande diligenza e passione, riesce anche a

frequentare il quarto anno di liceo lingui-stico al liceo M. Fanti di Carpi. Per questa ragione possiede anche una discreta cono-scenza di inglese, francese e spagnolo. Nella sua carriera violoncellistica può vantare buoni risultati all’esame di compimento inferiore nonché frequenti partecipazioni al corso estivo Musica in Villa a Torino tenuti dai professori Alessandro Andriani e Guido Boselli. Grazie alle varie iniziative proposte dai suoi insegnanti ha partecipato a molti concerti sia da solista sia con orga-nici di vario genere.l

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13/02

Melodie (s)confinate!Mozart e i suoi contemporanei

Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791)Quartetto in do maggiore KV171Allegro - Tema con variazioni

Giuseppe Maria Cambini (1746-1825)Quartetto op.24 n.3 in do maggioreAllegro affettuoso - presto fuga

Giovanni Paisiello (1740-1816)Quartetto op.23 n.3 in sol maggiore Allegro Spiritoso - Minuetto

Giuseppe Maria CambiniQuartetto op.24 n.3 in do maggioreAllegro affettuoso - presto fuga

Giovan Battista Viotti (1755-1824)Quartetto op.22 n. 3 in do minoreModerato - Andante - Il pastorello andante in tempo di pastorale - Allegro

Venerdì 13 febbraioOre 21.00Sala Convegni S. PertiniCardano al Campo

Quartetto DuePiùDue

flautoStefano ParrinoviolinoFrancesco ParrinoviolaClaudio AndrianivioloncelloAlessandro Andriani

CURRICULUM

Quartetto DuePiùDueIl Quartetto DuepiùDue è stato fondato cinque anni fa dal fortunato incontro di due coppie di fratelli con carriere musicali solisti-che e cameristiche internazionali. L’ensemble è coinvolto nel revival di lavori sette-ottocen-teschi ingiustamente dimenticati di compo-sitori come Mercadante, Rolla e Cambini oltre che nella divulgazione della musica con-temporanea (hanno collaborato con Giorgio Colombo Taccani, una delle voci più interes-santi e originali della musica contemporanea italiana). Il gruppo, molto affiatato, ottiene

delle “magiche” sonorità con nuances, equi-librio di suono e perfetto dialogo tra i quattro strumenti protagoni-sti sia nell’insieme che negli spunti solistici. è stato entusiasticamente ricevuto dal pubblico e dai critici ed è stato elogiato per la chiarezza delle sue esecuzioni e il controllo di un’ ampia gamma timbrica. I componenti sono tutti apprezzati docenti nei conservatori di musica. Il quartetto Due-piùDue ha registrato l’integrale dei quartetti di Cambini, in prima registrazione assoluta, per l’etichetta discografica Brilliant Classic.l

Quartetto DuePiùDue

FAMIGLIE IN MUSICA

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22/02

Antonio Vivaldi (1678-1741)Trio Sonata op.2 in re minorePreludio - AndanteCorrente - AllegroAdagioGiga - Allegro

Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791)Minuetto dal Divertimento per archi K563in mib maggiore

Giuseppe Maria Cambini (1746-1825)Trio d’archi op.2 n.1 in fa maggioreAllegroAllegro Brioso

Domenica 22 febbraioOre 16.30Biblioteca G.RodariCardano al Campo

ViolinoFrancesca De Paoli

ViolaCecilia Allocco

VioloncelloAlessandra De Paoli

CURRICULUMTrioDe Paoli Allocco Francesca De Paoli

Nata il 20 gennaio 1996, frequenta l'ultimo anno del liceo classico. Ha iniziato lo stu-dio del violino a dieci anni con il M° Clau-dio Andriani, seguendo il Metodo Suzuki. Fin da bambina partecipa regolarmente ai Workshops internazionali organizzati dalla Scuola Suzuki di Gallarate. Dal 2008 segue i corsi estivi di perfezionamento ed eserci-tazione orchestrale Musica in Villa a Torino con i maestri Claudio Andriani, Roland Baldini e Carmelo Andriani.

Cecilia AlloccoNata il 7 luglio 1999, frequenta il secondo anno del liceo scientifico. Si accosta allo studio della viola all'età di undici anni con il M° Claudio Andriani presso la scuola Suzuki di Chieri (TO). Dal 2012 segue inoltre lezioni di canto lirico a Torino.Ha frequentato i Workshop Suzuki e i corsi estivi di perfezionamento ed esercitazione orchestrale Musica in Villa a Torino con i Maestri Claudio Andriani, Roland Baldini e Carmelo Andriani.

Alessandra De PaoliNata il 14 gennaio 2001, ha studiato rit-mica e solfeggio dai cinque ai dieci anni d'età presso la scuola Suzuki di Chieri.A sei anni intraprende lo studio del violon-cello con il M° Alessandro Andriani sotto la guida del quale tuttora prosegue. Ha seguito regolarmente i Workshop organiz-zati dalla Scuola Suzuki di Gallarate. Dal 2008 partecipa ai corsi estivi di perfeziona-mento ed esercitazione orchestrale Musica in Villa a Torino con i maestri Alessandro Andriani e Guido Boselli.l

FAMIGLIE IN MUSICA

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28/02

Programma senza intervalloParte ILa Battaglia di GerusalemmeAnonimo, L'armata turcaAnonimo, Chevalier, mult estes guarizParte IITancredi e ClorindaAnonimo, Li sarracini adorano lu soleAnonimo, dal Manoscritto di Kantemiroglu (Turchia), Makam Nikriz Usul BerksanAnonimo, dal Manoscritto di Londra, Lamento di TristanoBiagio Marini (Brescia, 3 febbraio 1594 - Venezia, 17 novembre 1663), Sonata su “fuggi dolente”Parte IIIIl CombattimentoClaudio Monteverdi (Cremona 1567 - Venezia 1643),Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, madrigale rappresentativo dall'VIII libro di madrigali

Sabato 28 febbraioOre 21.00Sala Convegni S. PertiniCardano al Campo

Voce e destino di ClorindaElena BernardiVoce e destino di TancrediMatteo DesoleTestoGiacomo SchiavoAnima e corpo di Clorinda Anne JudsAnima e corpo di TancrediLuca GhediniVioliniClaudio Andriani, Micol VitaliViolaHildegard KuenVioloncelloAlessandro AndrianiClavicembaloMario SollazzoTiorba e chitarra barocca Fabiano MerlanteMessa in scena e coreografia Alraune e Anne Juds

CONCERTI OPERISTICI IL CONCERTOIl Combattimento viaggio musicale verso

MonteverdiL'episodio delle Gersualemme Liberata di Torquato Tasso riguardante le tragica fine dell'amore tra Tancredi, cavaliere cristiano, normanno siciliano e Clorinda cavaliere donna, africana ed albina dell'armata musul-mana, è tra gli episodi più carichi di significati simbolici e mitici delle saghe cavalleresche. Monteverdi compose il Combattimento di Tancedi e Clorinda creando uno dei primis-simi esempi di opera musicale prevedendo la messa in scena del madrigale rappresentativo all'interno di un palazzo dei nobili veneziani Mocenigo nel 1624. Il testo di Tasso parte da subito dopo la distruzione da parte dell'e-sercito musulmano della torre di Gerusa-lemme. Nella notte dopo la battaglia vagano Tancredi e Clorinda che si incontrano nel buio di una foresta. Non riconosciutisi si sfi-dano a duello, Tancredi sconfigge Clorinda colpendola a morte. In fin di vita, al sorgere dell'alba, Clorinda chiede al cavaliere cri-stiano di essere battezzata, Tancredi le toglie l'elmo e la riconosce. L'amata muore tra le sue braccia “illuminata” dall'alba e dalla grazia divina. La simbologia battesimale dell'uscita dal buio attraverso il riconosci-mento della vera fede cristiana apre la strada ad un'interpretazione laica, vicina al Tasso, in cui è l'amore in quanto tale ed il ricono-scimento dell'oggetto amato al di là della

violenza cieca e dell'odio l'unica possibilità di redenzione e di illuminazione dell'indivi-duo. Così il Combattimento di Tancredi e Clorinda rimane di enorme importanza se si pensa a quanto l'ideale dell'amore salvi-fico sia ancora oggi necessario per “uscire dal buio e dalla notte della ragione”.Il programma “Il Combattimento” arriva alla composizione di Monteverdi attraverso musiche della tradizione mediterranea pre-cedenti il periodo di Monteverdi afferenti la tematica delle crociate e degli archetipi del poema cavalleresco. Si sentiranno echi medievali, arabi e popolari sia nelle musiche che nei testi e si vedrà come il tema della bat-taglia e dell'amore infelice abbiano ispirato brani strumentali di eccezionale forze espres-siva come quelli di Falconieri e Marini. Da Chevalier, mult estes guariz che è la più antica 'canzone di crociata' di cui sia pervenuta la musica in cui l'anonimo autore ricorda la caduta di Edessa del 1144 e la partecipa-zione di Luigi VII alla II crociata al Lamento di Tristano, antichissima musica medievale italiana, passando per musiche turche e della tradizione orale napoletana.l

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08/03

Domenica 8 marzoOre 16.30Teatro AuditoriumCardano al Campo

Ensemble Italico SplendoreVioliniClaudio AndrianiMicol VitaliViolaZeno ScattolinVioloncello Alessandro AndrianiContrabbassoCarlo SgarroArciliuto e chitarra baroccaFabiano MerlanteClavicembaloMario Sollazzo

SopranoChiara Butté (Serpina)BassoGiorgio Valerio (Uberto) Mimo Stefano Carabelli (Vespone)

CURRICULUMLa serva padrona

Giovanni Battista Sammartini (1700-1775)Sonata per due violini, violoncello e cembalo op.3 n.10Andante sostenutoMinuet GratiosoAllegroAndantino sostenutoAndante grazioso

Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)Sinfonia in Re maggiore

Giovanni Battista Pergolesi“La Serva Padrona” Intermezzo Buffo in due atti libretto di G. Federico

CONCERTI OPERISTICI

Ensemble Italico SplendoreL’amore e l’interesse per la musica antica nel repertorio barocco, classico e preroman-tico, sono il nucleo attorno al quale nasce e si forma l’Ensemble Italico Splendore, che fin dagli esordi, nel 2010, indirizza la pro-pria attività principalmente in tal senso: un costante e approfondito lavoro di ricerca sulle fonti e uno scrupoloso approccio filologico. Il proposito dei componenti dell’ensemble è quello di effettuare un lavoro di ricerca affin-ché si possano riportare alla luce repertori poco frequentati, riscoprire autori ancora sconosciuti, operare su antichi manoscritti, dando nuova vita a tesori musicali nascosti di un periodo nel quale lo splendore dell’arte musicale italiana era motivo di vanto nelle corti europee. L’attività di Italico Splendore si orienta in due direzioni principali: produ-zione e allestimento di spettacoli musicali, e ricerca e studio musicologici. La produzione musicale si è già espressa attraverso una regolare attività concertistica presso impor-tanti stagioni e festivals musicali, nonché nella realizzazione di progetti discografici per etichette quali Dynamic, Brilliant Clas-sics e Novantiqua Records. L’impostazione prettamente cameristica sta alla base della organizzazione artistico-musicale e dell’in-dividuazione di obiettivi e linee guida nella

gestione del gruppo. Tutti i componenti collaborano in piena sintonia, apportando il proprio contributo umano e professionale oltre che artistico, coordinati dal direttore artistico Alessandro Andriani e dal fratello Claudio, primo violino concertatore. Tutti gli esponenti del gruppo, rifacendosi allo studio della prassi esecutiva indicata dalla trattatistica del periodo, suonano su origi-nali o copie fedeli di strumenti dell’epoca, con l’utilizzo di corde di budello, archetti filologici, tastiere storiche, e strumenti a fiato originali, per riprodurre fedelmente le sfumature sonore richieste dai compositori.Nel campo della ricerca musicologica, Ita-lico Splendore si è posto l’obiettivo del repe-rimento e della valorizzazione di un mate-riale musicale inedito o poco esplorato. A tale scopo l’attività si esprime in un lavoro di trascrizione e edi-toria filologica finalizzato all’ar-ricchimento del repertorio e alla pubblicazione di nuove partiture.A tale impegno si affianca anche un percorso di educazione e formazione giovanile, ad alto livello, espletato attraverso workshops, masterclasses, incontri e seminari che Ita-lico Splendore organizza annualmente, collaborando artisti e musicologi di fama internazionale.

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CURRICULUM

MIDEM di Cannes, Mozart laboratorium, Festival di Lubiana, festival sacra di Brescia, Bergamo Donizetti festival, Teatro Regio di Torino, Santa Cecilia di Roma, Radio della Svizzera italiana, Radio Vaticana. Il repertorio più vasto ed eseguito è quello della musica lie-deristica e sacra nella quale vanta l’esecuzione dei più noti oratori di Bach, Haendel, Perosi e l’esecuzione di tutte le messe di Mozart, Haydn . Mentre nell’opera lirica i ruoli più interpretati sono Figaro nel Barbiere di Sivi-glia, Marcello in Boheme, Sharpless in But-terfly, Guglielmo in Così fan tutte e il Conte D’Almaviva in Nozze di Figaro, Giorgio Ger-mont in Traviata, il Conte di Luna in Trova-tore e Rigoletto.

Stefano CarabelliLa sua ricerca artistica ha inizio nella scuola di teatro “Quelli di Grock” dove, con gli insegnanti Gianluca Stetur e Brunella Andre-oli. Negli stessi anni partecipa alla messa in scena degli spettacoli “Novecento”, tratto dal romanzo di Alessandro Baricco, con la regia di Gianluca Stetur e “Edoardo II”, tragedia di Christopher Marlowe con la regia di Brunella Andreoli. Con la compagnia “Tutto Esaurito” di Cardano al Campo, partecipa come attore a svariate produzioni tra le quali “Il medico e la pazza” di Alessandro De Stefani e Dino

Hobbes Cecchini – nel ruolo del medico -, “Ortensia ha detto me ne frego” di Georges Feydeau – nel ruolo di Vildamour -, il giallo “Trappola per topi” di Agatha Christie – nel ruolo di Christpher Wren – e la commedia “Premiata pasticceria Bellavista” di Vincenzo Salemme – nel ruolo di Ermanno -. Fre-quenta la scuola di teatro e musical “Splendor del Vero” di Varese con gli insegnanti Luisa Oneto, Laura Ceronato, Enrico Salvato, Hubert Stergacic, Silvio Scarpolini e Eugenia Tsvetkova. Dal 2011 partecipa come attore al musical “The Resurrection” di Bradley Knight, Heidi Petak, Johnathan Crumpton, Ed Kee, per la regia di Luisa Oneto, nel ruolo di san Matteo. Negli ultimi anni recita nel musical “Mi chiaman… Gian Burrasca” di Luigi Bertelli, detto Vamba, nei ruoli del dottor Collalto e del signor Stanislao e nel racconto “Dove c’è Amore” di Lev Tolstoy, nel ruolo dell’oste Ivan per la regia di Luisa Oneto. Con la Compagnia della Crocetta di Gallarate, diretta da Marcella Magnoni, recita nella commedia “Il Tempo non è galan-tuomo” di Franco Roberto, nella parte di Amilcare Bavetto. Attualmente è impegnato in diverse produzioni delle compagnie tea-trali “Splendor del Vero” di Varese e “Instabile Quick” di Gallarate con la regia di Giorgio Putzolu.l

CURRICULUM

Chiara ButtéSi è diplomata a pieni voti in Canto presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e in Musica Vocale da Camera presso il Conserva-torio “G. Verdi” di Milano; successivamente si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filo-sofia dell’Università Statale di Milano. Per-fezionatasi sotto la guida dei Maestri Franco Corelli e Massimiliano Carraro, sin da gio-vanissima ha iniziato l’attività concertistica, dedicandosi all’approfondimento di un vasto repertorio improntato soprattutto agli autori del Settecento e alla musica sacra. Ha cantato in qualità di solista con diverse orchestre sia da camera che sinfoniche, tra le quali la Nuova Cameristica, l’Orchestra Stabile di Bergamo, I Pomeriggi Musicali di Milano. Ha parteci-pato a prestigiose rassegne e stagioni musicali quali “Natale a Catania”, “Spazio Liberty” e “La Corona dell’Avvento” per il Comune di Milano, nonché la stagione concertistica delle “Serate Musicali” di Milano nella Sezione Giovani. E’ stata ospite di prestigiose asso-ciazioni musicali in Italia e all’estero. Nel 1999 ha vinto il Concorso Internazionale per Primo Soprano nel Coro del Teatro alla Scala di Milano presso il quale, attualmente, interpreta anche parti solistiche. Nel 2002 ha inciso i Liebeslieder di J. Brahms con il

patrocinio del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano. Ha vinto il Premio Galbiati in formazione di quartetto vocale (2001) e, come solista, il Premio Rotary (2007). Nel 2008 ha conseguito con il massimo dei voti il Diploma di Biennio Superiore in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Giorgio ValerioDopo una carriera in una grande multina-zionale ha dedicato completamente il suo tempo allo studio del canto facendo diven-tare una professione quella passione che lo aveva contagiato sin dalla più giovane età. Ha compiuto gli studi musicali a Milano presso la Scuola Civica di Musica con il M.° Ersi-lia Colonna; si è diplomato al conservatorio “Vivaldi” di Alessandria; già collaboratore di alcuni grandi gruppi da camera ha debuttato e si è distinto più volte come solista nei per-sonaggi di opere mozartiane all'interno della rassegna Mozart Laboratorium svoltasi a Milano nel 1992. Entrato da più di vent’anni nell'organico corale del Teatro alla Scala ha partecipato a tutte le produzioni e tournèe del teatro milanese. E’ stato più volte ospite come solista di importanti organizzazioni e rasse-gne concertistiche quali, il Festival Europa di Praga, l’Autunno musicale di Como,

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18/01-01/02

Il musicologo racconta…Ciclo di quattro incontri di guida all’ascolto, chiacchiere musicali e curiosità.

Appuntamenti extra

Nelle domeniche18/01, 01/02, 15/02, 01/03 h.16.30Biblioteca G.RodariCardano al Campo

a cura diPaolo Castagnone

Gli incontri con il musicologo sono gratuiti. Su richiesta verrà fornito l’attestato per i crediti formativi

APPUNTAMENTI EXTRA CURRICULUMIlmusicologoracconta

Paolo CastagnoneSi è diplomato in Pianoforte nel ’91, in Musica Corale e Direzione di Coro nel ’98. Ha inoltre compiuto studi musicolo-gici presso la facoltà di Lettere moderne dell’Università degli Studi di Milano. I suoi corsi di formazione comprendono anche lo studio della composizione sotto la guida di Francesco Pigato e Gabriele Manca (ha conseguito il Compimento inferiore nel ’97), di Canto e tecnica vocale con le soprano Mariagrazia Liguori e Dora Pellegrino. Ha inoltre frequentato quale effettivo due corsi di direzione d’or-chestra tenuti rispettivamente da Gustav Kuhn e Gianluigi Gelmetti, due stage di direzione corale con T. Kaljuste e F. Heyerick, un seminario di composizione di György Ligeti. Quale musicologo ha curato numerosi programmi di sala per importanti istituzioni musicali, collabo-rando stabilmente con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e parteci-pando alla pubblicazione di «Pomeriggi Musicali. 1945-1995», Rossellabigi Edi-tore. Iscritto all’Albo dei Giornalisti come Pubblicista, dal 1995 collabora quale cri-tico musicale con diverse testate nazionali. Dallo stesso anno è docente di Storia della Musica, Armonia e Pianoforte presso il

Liceo Musicale “Bellini” di Tradate. Paolo Castagnone è stato curatore della mostra “Il Tempo della Musica”, allestita nel 1999 presso il Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala di Milano (il catalogo è stato pub-blicato nel dicembre del 2000) ed è autore della sezione musicale dell’antologia let-teraria “La tela del ragno” (ed. Juvenilia - Elemond). Dal 2008 collabora stabil-mente con la rassegna musicale “Il volto riscoperto della musica”. Nel 2000 ha fon-dato il Coro polifonico femminile “Stilla Maris” e nel 2003-2004 è stato direttore dell’Orchestra “Bellini” del Liceo Musi-cale di Tradate (Va). Dal 2009 dirige il coro “Anemos” e l’ensemble strumentale e vocale “Il convivio armonico”.l

Paolo Castagnone

15/02-01/03

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Ingresso libero

Associazione MusicaleIl Picchio0331 [email protected]

Comune di Cardano al CampoAssessorato alla cultura0331 [email protected]

Per informazioni

F e s t i v a l d i m u s i c a I C a r d a n o a l C a m p o I 1 7 g e n n a i o I 0 8 m a r z o 2 0 1 5