Il VolontariatoIl Volontariato - protezionecivilemonza.it · 1920 Terremoto in Garfagnana 171...

Monza 2005 - cav. Luigi Fasani 1

Il VolontariatoIl VolontariatoIl Volontariato


Eventi Calamitosi del 1900Eventi Calamitosi del 1900Eventi Calamitosi del 1900

� Nel secolo scorso le calamità naturali hanno ucciso nel

mondo oltre 5 milioni di persone , colpendone altre 250

milioni (fonte Croce Rossa Italiana).

� I danni maggiori sono stati provocati dai terremoti, dalle

frane, dalle alluvioni e dalle eruzioni vulcaniche.

� L’ Italia, sia per la frequenza di episodi calamitosi sia

per l’estensione di tali eventi in termini di danni e di

perdita di vite umane, recita una parte importante.



� 1904 Terremoto in Calabria 557 vittime


� 1906 Eruzione del Vesuvio 227 vittime

� 1908 Terremoto di Messina 87000 vittime

� 1915 Terremoto di Avezzano 33000 vittime

� 1917 Terremoto in Val Tiberina 20000 vittime

� 1920 Terremoto in Garfagnana 171 vittime

� 1930 Terremoto in Irpinia 1425 vittime





� 1908 Terremoto di Messina 87000 vittime

� 1915 Terremoto di Avezzano 33000 vittime

� 1917 Terremoto in Val Tiberina 20000 vittime

� 1920 Terremoto in Garfagnana 171 vittime





� 1951 Alluvione nel Polesine 84 vittime

� 1963 Frana del Vajont 2000 vittime

� 1966 Alluvione di Firenze 113 vittime

� 1968 Terremoto nel Belice 236 vittime

� 1976 Terremoto in Friuli 976 vittime


� 1983 Incendio cinema Statuto Torino 64 vittime

� 1985 Frana in Val di Stava 268 vittime

� 1987 Frana in Valtellina

� 1951 Alluvione nel Polesine 84 vittime

� 1963 Frana del Vajont 2000 vittime

� 1966 Alluvione di Firenze 113 vittime

� 1968 Terremoto nel Belice 236 vittime

� 1976 Terremoto in Friuli 976 vittime


� 1983 Incendio cinema Statuto Torino 64 vittime

� 1985 Frana in Val di Stava 268 vittime

� 1987 Frana in Valtellina


Eventi Calamitosi del 1900/2000Eventi Calamitosi del 1900/2000Eventi Calamitosi del 1900/2000

� 1989 Disastri aerei Azzorre e Cuba

� 1990 Terremoto a Carlentini 17 vittime

� 1994 Alluvioni in Piemonte e Liguria 75 vittime

� 1997 Terremoto in Umbria Marche 12 vittime

� 1998 Frana a Sarno 160 vittime

� 2000 Alluvione in tutto il Nord Italia 25 vittime

� 2001 Incidente aereo a Linate 118 vittime

� 2002 Incidente aereo al Pirelli 3 vittime

� 2002 Terremoto in Molise 30 vittime

� 1989 Disastri aerei Azzorre e Cuba

� 1990 Terremoto a Carlentini 17 vittime

� 1994 Alluvioni in Piemonte e Liguria 75 vittime

� 1997 Terremoto in Umbria Marche 12 vittime

� 1998 Frana a Sarno 160 vittime

� 2000 Alluvione in tutto il Nord Italia 25 vittime

� 2001 Incidente aereo a Linate 118 vittime

� 2002 Incidente aereo al Pirelli 3 vittime

� 2002 Terremoto in Molise 30 vittime


Le cifre

3.200.000 gli occasionali

600.000 i volontari impegnati continuamente

26.235 le associazioni di volontariato

Il Pianeta dei SamaritaniIl Pianeta dei SamaritaniIl Pianeta dei Samaritani


L’identikit

38,4% volontari di età fra 45 – 65 anni

50,8% donne

8,3% organizzazioni formate da giovani



Le motivazioni

40% solidarietà

50% ragioni etico-religiose

10% altro



Legge n. 996 del 1970

“Norme sul soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità”

La legislazioneLa legislazioneLa legislazione



“Legge quadro sul volontariato

Art. 4 “Assicurazione degli aderenti ad organizzazioni

di volontariato”

Art. 7 “Convenzioni”



Decreto Ministeriale 24-02-1992

“Obbligo alle Organizzazioni di Volontariato ad assicurare i propri aderenti che prestano attivitàdi volontariato, contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile per danni

cagionati a terzi dall’esercizio dell’attivitàmedesima”




“Istituzione del servizio nazionale della protezione civile”

Art. 11 Strutture operative nazionali del Servizio

Art. 18 Volontariato



Strutture operative Nazionali del servizioStrutture operative Nazionali del servizioStrutture operative Nazionali del servizio

Costituiscono strutture operative nazionali del

Servizio Nazionale della protezione civile:a) Il Corpo Nazionale dei Vigile del Fuoco, quale componente

fondamentale della protezione civile

b) Le Forze Armate

c) Le forze di Polizia (P.S.-C.C.-G.d.F.)

d) Il Corpo Forestale dello Stato

e) I Servizi Tecnici Nazionali

f) I Gruppi Nazionali di Ricerca Scientifica

g) La Croce Rossa Italiana

h) Le Strutture del Servizio Sanitario Nazionale

i) Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino

j) Le Organizzazioni di Volontariato

Costituiscono strutture operative nazionali del

Servizio Nazionale della protezione civile:a) Il Corpo Nazionale dei Vigile del Fuoco, quale componente

fondamentale della protezione civile

b) Le Forze Armate

c) Le forze di Polizia (P.S.-C.C.-G.d.F.)

d) Il Corpo Forestale dello Stato

e) I Servizi Tecnici Nazionali

f) I Gruppi Nazionali di Ricerca Scientifica

g) La Croce Rossa Italiana

h) Le Strutture del Servizio Sanitario Nazionale

i) Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino

j) Le Organizzazioni di Volontariato



Art. 18 Volontariato

“ Il Servizio Nazionale della protezione civile assicura la più ampia partecipazione dei cittadini,

delle associazioni di volontariato e degli organismi che lo promuovono all’attività di previsione,

prevenzione e soccorso, in vista o in occasione di

calamità naturali, catastrofi”



Decreto Ministeriale 15-04-1994

“Contrassegno di cui dovranno essere muniti i veicoli delle associazioni di volontariato ai fini dell’esenzione dal pagamento del pedaggio

autostradale”



D.P.R. n. 613 del 1994

“Regolamento recante norme concernenti la partecipazione delle

associazioni di volontariato nelle attività di Protezione Civile”

D.P.R. n. 194 del 2001

“Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di Protezione Civile”



Decreto Legislativo n. 112 del 1998

“Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello

Stato alle regioni ed agli enti locali”

Art. 108 paragrafo C comma 6

utilizzo del volontariato di protezione civile a livello

comunale e/o intercomunale.



Testo unico delle disposizioni regionali

in materia di protezione civile

L.R. 22 maggio 2004 n. 16L.R. 22 maggio 2004 n. 16L.R. 22 maggio 2004 n. 16


Art. 3 Funzioni delle province

1. Nell’ambito del sistema regionale di protezione civile, le province provvedono:

b) al coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile esistenti sul territorio provinciale, sulla base delle direttive regionali di cui all’articolo 4, comma 11, e limitatamente agli eventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile) raccordandosi con i comuni interessati dall’evento calamitoso e dandone comunicazione alla regione;

L.R. 22 maggio 2004 n. 16L.R. 22 maggio 2004 n. 16L.R. 22 maggio 2004 n. 16


Associazioni

Gruppi Comunali

Organizzazioni di volontariatoOrganizzazioni di volontariatoOrganizzazioni di volontariato


Associazioni

“il legale rappresentante è il presidente,

democraticamente eletto dall’assemblea dei

soci”



Gruppi Comunali

“il legale rappresentante è il Sindaco”



Settori di operatività

Assistenziale Radiocumunicazioni

Antincendio Sanitario

Cinofilo Soccorso Alpino

Logistico Subacqueo



Collaborazione con:

Enti

Istituzioni

Gruppi

Strutture di Protezione civile



Collaborazione con:

Regione

Provincia

Comune

Prefettura

Dipartimento di protezione civile



Campi di azione

Previsione

Prevenzione

Soccorso

Superamento dell’emergenza



Deve seguire

Le direttive

I compiti assegnati



Deve saper attendere e non porsiDeve saper attendere e non porsi

ESCLUSIVAMENTEESCLUSIVAMENTE

Come protagonistaCome protagonista



Volontari

Il volontariatoIl volontariatoIl volontariato


Cultura



A.I.B..



Prevenzione



Addestramento



Esercitazione



Emergenza



Logistica



Sommozzatori



Comunicazioni radio



Sanitario



Automezzi



Recupero



Unità cinofile



Coordinamento



Evento

Ministro

dell’InternoMinistro

dell’Interno

Dipartimento della

Prot. CivileDipartimento della

Prot. Civile

PrefettoPrefetto

SindacoSindaco

Forze

dell’OrdineForze

dell’Ordine

EsercitoEsercito

Vigili del

FuocoVigili del

FuocoVolontariVolontari

RegioneRegione

ProvinciaProvincia

Croce Rossa

ItalianaCroce Rossa

Italiana

Presidenza del

ConsiglioPresidenza del

Consiglio

Comunità

MontaneComunità

Montane

Il sistema Nazionale di Protezione CivileIl sistema Nazionale di Protezione CivileIl sistema Nazionale di Protezione Civile

Fonte Regione LombardiaFonte Regione Lombardia


COM

COM

COM

COM

COM

COMCANCELLO

CANCELLO

CANCELLO

CANCELLO

CANCELLO

CCS

Sala Stampa

Area di

ammassamento

Area di

ammassamento

Area di

ammassamento

CANCELLO

Area di

ammassamento

RETE DI COMANDO

CONTROLLO TRAFFICO

Schema area coinvoltaSchema area coinvoltaSchema area coinvolta

Fonte Regione LombardiaFonte Regione Lombardia


Funzioni di supporto in CCS E COMFunzioni di supporto in CCS E COM


E tu cosa ne sai ?

Sei domande chiave



Nel Comune in cui abiti

ci sono zone a rischio ?

Sei in grado di identificare i rischi ai

quali il territorio del tuo Comune è esposto ?



Nel Comune in cui abiti

esiste un piano di emergenza ?

Il Comune in cui risiedi

organizza esercitazioni di Protezione Civile ?



Conosci il ruolo del Sindaco

in caso di emergenza ?

Nel tuo Comune

ci sono organizzazioni di volontariato ?



Il VolontariatoIl Volontariato

Ottimo Ottimo èè quel maestro che,quel maestro che,

poco insegnando,

fa nascere nellfa nascere nell’’allievo una voglia grandeallievo una voglia grande

dd’’imparareimparare

ARTURO GRAFARTURO GRAF

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