Il Ve(T)ro - 0
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7/30/2019 Il Ve(T)ro - 0
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Il Ve(T)ro
nato il Ve(T)ro Perch questo giornaleUn gruppo di ragazzi che si incontra e lavora a una
scommessa-progetto. Lidea di creare un organo di co-
municazione a disposizione della cittadinanza. Incontri
settimanali ripetuti nei mesi. Interesse, passione, lavoro.
Cos nasce il Ve(T)ro.
Quello che il lettore ha tra le mani un quattordicinale
che colma un vuoto che da troppi anni perdura nel nostro
paese: un piccolo giornale che, dalla cronaca alla poli-
tica, dalleconomia alla cultura no allo sport, informi
su quanto accade a Carpineto Romano. Vogliamo essere
questo prima di tutto, ma non solo.
Il Ve(T)ro vuole proporsi anche come laboratorio di
idee, tavolo di confronto, scambio di riessioni e organodi promozione diniziative nalizzate alla discussione di
tematiche attuali e alla risoluzione (per quanto possibi-
le) delle problematiche che ci riguardano da vicino. Tutto
ci si traduce nella volont di coinvolgimento del lettore
per una interazione nalizzata allarricchimento recipro-
co su temi da affrontare e sviluppare. Lavoro ambizioso,
ma proprio per questo stimolante.
Abbiamo dato a questo progetto un nome che gioca
con le parole, le immagini e i signicati. Un nome che
se letto senza la T messa tra parentesi risuona come
impegnativo (la ricerca del vero stella cometa per chivuole informare, ma la Verit anche concetto loso-
co estremamente sfuggente e a cui, tuttavia, chi informa
deve puntare sempre), e che se reso con la T rimanda
ad unimmagine inequivocabile: la trasparenza. La con-
sideriamo caratteristica prioritaria di ogni riga che pub-
blichiamo. Una precisazione: chi legge noter che ogni
articolo corredato non con nomi, ma con pseudonimi.
Non si tratta di timore da esposizione, anzi; una mo-
dalit che cerca di evitare in chi legge linsorgere di limi-
tanti pregiudizi e categorizzazioni (politiche e non) alla
sola lettura della rma, prescindendo dai contenuti che
lautore del pezzo propone. Tutto qui. Adesso, il giornale
Buona lettura.
La redazione
a pag. 2
Il culto della Vacca madre
a pag. 3
Quattordicinale dinformazione trasparente
Anno 0 - Numero 0 25-12-2011
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A partire da questa domenica con
una frequenza quattordicinale sar
disponibile gratuitamente, in bar,
edicole e punti di ritrovo paesani
Il Ve(T)ro.
A quanti si stanno chiedendo chi
redige queste pagine rispondiamo
subito: siamo un gruppo di ragaz-zi che stanchi di una cos carente
informazione locale hanno deciso
di unire le proprie forze per descri-
vere nel miglior modo possibile la
realt del nostro paese. Crediamo
vivamente che serva una sensibi-
lizzazione allinformazione, so-
prattutto per i pi giovani.
Ecco perch affronteremo temi di
interesse pubblico, incentrando illavoro di selezione delle notizie
sulle curiosit, vicissitudini, non-
ch su possibili soluzioni ai vari
problemi che riguardano Carpine-
to. Il nostro progetto nasce quindi
Appuntamento fsso
Savverte lesigenza di ripartire dalle fondamenta della conoscenza di ci che lo
Stato, ovvero di ci che siamo noi cittadini, e delle norme di cui disponiamo per qua-
licare la nostra condotta. Dovremmo sempre comunicare, informarci, ma soprattutto
interloquire con chi ci rappresenta.
Tutto questo pu essere fatto al meglio cercando di capire quali sono i nostri diritti e soprattutto il
perch dei nostri doveri. A tal proposito il Ve(T)ro considera utile lanciare una rubrica dal titolo
Nostra madre Costituzione che ci ricordi il ruolo fondamentale che la Carta ricopre nella vita e
nel miglioramento della nostra democrazia.
Lionel Hutz
Linformazione a 360
da necessit sociali e vuole ab-
bracciare idee, consigli e lamente-
le che, se combinate insieme nella
maniera giusta, potrebbero risulta-
re creative e valide per una crescita
collettiva. Doveroso precisare che
lintero lavoro di redazione, scrit-
tura e stampa del nostro periodico frutto totalmente di volontariato
in cui ognuno si applica al massi-
mo per fornire al lettore uno spac-
cato fedele della tematica affron-
tata. Lontani da qualsiasi proftto
economico, ma mossi unicamente
dal piacere di informare la cittadi-
nanza di ci che accade intorno a
noi.Uno dei traguardi a cui puntia-
mo quello dellinterazione che
potremmo avere con voi lettori e
a cui, se scambio ci sar, dediche-
remo un attento lavoro di ricerca
e approfondimento, poich grazie
soprattutto a questo tipo di rela-zione che si potrebbe instaurare
con chi legge, il nostro giornale
avrebbe margini di maturazione
notevoli.
Per chi si stesse domandando a
quale fazione o partito politico
potrebbe appartenere Il Ve(t)ro
chiariamo subito che il nostro in-
tento quello di essere liberi da
ogni condizionamento politico, inmodo tale da offrire uninforma-
zione il pi possibile obbiettiva.
Azzeccagarbugli
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Al via unaffascinante novit editoriale
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Il culto della Vacca madre3
Carpineto Romano. Prosegue il
dolce far niente degli amministra-
tori comunali di fronte al perico-
lo Vacche, a parte gli altisonanti
volantini estivi: Animali mansue-
fatti in stato di abbandono oppure
andiamo a parlare con il prefetto
gli ignari bovini continuano indo-lenti a bighellonare sulla via Car-
pinetana.
Esemplare esempio di sicurezza
pubblica poi, risultano le corse
notturne dei vitellini sulla strada
via Roma, divenuta pascolo sicuro
per le giovani mandrie. Chi scrive,
oramai persuaso che le vacche
possiedano ampia protezione dai
cosddetti poteri forti.Gli animali sono liberi di compie-
re gesti che un cittadino comune
non potrebbe neanche sognare. Un
anima punk invidierebbe profon-
damente questi animali, poich i
bovini possono defecare e orinare
serenamente di fronte al comune
senza incorrere in denunce. Il so-
spetto che il comune abbia sot-
toscritto un accordo segreto con i
carrozzieri e con le case automo-
bilistiche per far crescere, in tem-
po di crisi, le immatricolazioni e il
lavoro artigianale.
Le ipotesi si susseguono e vari cit-
tadini hanno iniziato a pensare che
in realt il pascolare delle mandrie
non sia nullaltro che una forma
darte post-moderna. I molti artisti
venuti a Carpineto sono stati inca-ricati dagli adoratori delle vacche
di lasciare segnali subliminali neg-
li arazzi del palio, hanno infatti ce-
lato nelle loro tele alcune immagi-
ni inquietanti.Se per accadimento qualcuno do-
vesse trovarsi ad os-osservare incontroluce gli arazzi suddetti, no-terebbe apparire sinistre gure.Compaiono inatti uomini in gi-nocchio che adorano la Vacca Ma-dre.Il culto, che sta difondendosi trai Carpinetani, inquieta anche le
autorit religiose del luogo oramaiesasperate per lapprossimarsi diun era in cui non si adorer pi il
vitello doro, ma la vacca in carnee ossa.I risvolti inquietanti di questa vi-cenda oramai turbano anche i piacuti osservatori, alcuni sostengo-no che vi sia un complotto controi Carpinetani per indurli ad anda-re a vivere a Colleerro, lo scopo
quello di ar scendere la popolazione del comune al di sotto dei milleabitanti e seguire la strada maestra
indicata da Filettino, cio quelladella dichiarazione di indipenden-za con annessa ondazione di unprincipato autonomo.Un altra e non meno accreditataipotesi quella che induce a pen-sare qualcosa di ancora pi inquie-
tante : i numerosi musicisti Car-pinetani sostengono che il culto
della vacca madre sia stato iniet-
tato nelle menti dai Pink Floyd,
come non ricordare il celeberrimo
Atom heart mother, sulla cui co-
pertina viene ritratta una vacca in
un campo verde.
Si teme anche qualche golpe,
Monti ha detto che presto invierununit di crisi a Carpineto Ro-
mano per valutare se sia necessa-
rio sostituire il governo del paese
con dei mandriani di professione.
A chi gli ha chiesto se questa mi-
sura fosse necessaria ha risposto:
Dopo ampia consultazione abbia-
mo capito che i politici italiani non
sono in grado nemmeno di gover-
nare una mandria.
Alone in the dark
la mucca sacra che come narra la leggendaallatta il fondatore di Carpineto Romano,Silvio Carpeto.
Quando la mandria si fa religione
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Come potrebbe un giornale pensare di perdurare senza il coinvolgimento e
linterazione con i propri lettori?
La partecipazione la linfa vitale di qualsiasi organo dinformazione, grande
o piccolo che sia. Soprattutto in una fase storica complessa come quella attuale importante
dare voce ai disagi della popolazione, alle problematiche giovanili e sociali, cercare di col-mare (senza presunzione alcuna) il divario crescente tra Istituzioni e cittadini,tra governanti
e governati,tra eletti ed elettori.
Ecco perch nasce la Pagina dei lettori : [email protected] lindirizzo e-mail al
quale potrete farci recapitare qualsiasi domanda, curiosit, disagio o spunto dindagine ga-
rantendo anche lanonimato (ma solo su vostra esplicita richiesta).
Fissare obiettivi il primo passo per trasformare linvisibile in visibile, limpossibile in pos-
sibile. E noi lo abbiamo fatto. Ma i prossimi passi vorremmo farli insieme a voi.
Carpineto romano, 18/12/2011realizzazione graca e layout - Te Riddler
La pagina dei lettori