Il VelieroMensile

Terracinese 11/1459

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In questo numero:p. 4 Notizie da Terracina Avvenimenti particolari e Nuovi talenti Ultime dal Consigliop. 6 Interviste al Popolo - Feniciop. 10 Angolo della Modap. 16 Dediche e Corteggiamentip. 18 l’Angolo della Poesiap. 20 Angolo del Pettegolezzop. 21 Ultime da TdLp. 22 l’Angolo delle Ricettep. 24 Passatempo e Svagop. 28 Oroscopo del Mesep. 32 Auguri della Redazione!

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Notizie da TerracinaÉ iniziato il mese delle feste, dell’allegria, della

felicità! il mese del Natale! Però a Terracina tutto o quasi regnava nel silen-zio, chissà cosa accadrà...si attendono novità! Nel frattempo facciamo un resoconto di questo mese di Novembre appena trascorso, facciamo un breve accenno alla festa che vi è stata a fine ottobre per il ballo in maschera con tema la ricor-renza del ricordo verso i nostri cari che ormai ci

hanno abbandonato su questa terra, al ballo hanno partecipato in tanti e si sono divertiti. Nel frattempo qualche nuovo nato c’è, ma si trasferisce lasciando casa... anche per il mese di novembre il Sindaco cambia e i cittadini ritornano a mettersi nelle mani del già passato Sindaco che con il suo Manifesto elettorale promette miglioramenti. Si tenta di creare una fiera del lusso, ma non sia-mo così ben forniti di tali beni, e per di più il mercato nn gode di gran salute in questo periodo! Purtroppo ci viene comunicato da Sua Eminenza Filippo Benedetto Spadalfieri da pontiregi che an-cora per un pò di tempo dovremo fare a meno della celebrazione della Santa Messa, chissà quando Terracina riuscirà a ridiventa-re una città religiosa? Con gioia e tanta felicità accogliamo una nuova cittadina che prende residenza qui; Benvenuta Federica e a tutti gli stranieri! Una novità però questo mese c’è, triste e bella allo stesso tem-po, Wilma la nostra mitica intenditrice di moda ci abbandona e per ricordare il bene che ha voluto a tutti noi dona 1000 ducati al Municipio, chissà se almeno così riuscirà a risanare il debito del-le casse Municipali? Ma forse si migliorerà il liv. del nostro porto. Anche la Provincia ci mette del suo, scalando i nostri salari e

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prendendosene il 6 %, ma non bastavano le tasse? Il sindaco chiede il sostegno dei produttori di grano, mais, car-casse, verdure e tanto pesce! A Terracina nasce Villa Armonia, è la nuova residenza di Federica.

Avvenimenti particolari e Nuovi talenti Ritorno dell’ufficio catastale Cacciata dal Consiglio Comunale Nuove abitazioni (Mazapegul79- Secondskin) Associazione Casa famiglia

Sindaco: Fenicio tribuno: chicca Catastale e vice capo porto: federica Portavoce: Ilaria Prefetto: Gaia Doganiere e capo porto: xerin Addetto alla pesca: Dama_Artemisia

Ultime dal ConsiglioIl “nuovo” Sindaco acconsente nel continuare a offrire l’incentivo sulla pesca ai cittadini agevolandoli nell’acquisto di una barca. Si rimette in moto l’ufficio catastale grazie alla nostra Federica che lo rispolvera bene. Viene introdotta un’altra novità, anche a Terraci-na esiste l’Associazione famiglia a supporto delle persone che voglio-no entrare a far parte di una famiglia. ll Sindaco decide di mettere alla porta tutti i consiglieri, vuole rivolu-zionare il Municipio, ma l’unica cosa che cambia è solo la mancanza dei consiglieri più anziani... Il sindaco si improvvisa anche taverniere...

Vostra Dulcebeso

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Interviste al PopoloSalve Sindaco Fenicio, vi ringrazio per la sua disponibilità, noi del Ve-

liero volevamo complimentarci ancora una volta per la sua conferma alla carica da sindaco.Lasciatemi dire che sono lusingato dalla Vostra proposta di intervistarmi e che mi fa piacere poter raccontare ai lettori ciò che i questi giorni ac-cade nella nostra città.

D. Che progetti ha per il futuro di Terracina?

R. Bhè, come ben sapete il futuro di una città, per un Sindaco, è limitato ai suoi 30 giorni di mandato. Ogni Sindaco guarda al futuro della pro-pria città come un progetto più ampio di cui può gettare solo le basi e sperare che chi arriverà dopo di lui persegua gli stessi obiettivi. Quello che vorrei per Terracina è la costituzione di uno o più poli di pro-duzione di alcune merci. Con il numero esiguo di popolazione residente attiva, purtroppo, non possiamo pensare più di produrre tutte le merci in quantità elevata. Per questo penso che ogni città, oggi, dovrebbe pro-durre in questo modo attivando una fitta rete di scambi che porteranno tutti i tipi di merce in tutte le città. Approfittando della disponibilità di quei pochi mugnai e panettieri che sono rimasti, ho fatto presente alle altre città tidielline la possibilità che Terracina diventi un polo di produzione della farina e del pane. Però c’è bisogno di grano. Ecco perchè ho invitato molti a scegliere o a cambiare le proprie colture in grano. Se riuscissimo a creare questa grande filiera cittadina, potremmo espor-tare il nostro prodotto in tutta TdL scambiandolo con altri prodotti di cui deficitiamo. E poi credo che bisognerà sfruttare al massimo le nostre risorse. Molti pensano che solo il lago sia difinibile come risorsa. Io penso che anche il Porto sia la nostra risorsa. Nostra prima che della Provincia. E da quello dobbiamo trarre ricchezza. La modifica della legge sui Porti, nella parte riguardante i finanziamenti municipali, è stata ideata dal nostro Consigliere Dama Federica e voluta fortemente da questo Municipio. Penso che il futuro della nostra città passi forzatamente anche dal Porto.

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D. Crede che riuscirà a ristabilire le sorti della città?

R. Io da solo non sono nessuno, Dama Meli... nessuno. Vedete, qualcuno mi ha accusato di non coinvolgere la popolazione in quello che faccio. Niente di più sbagliato. Nei miei discorsi alla popolazione, mi sono sempre rivolto alla gente chiedendo il loro aiuto. E devo dire che non ho dovuto faticare molto. Ho subito avuto l’appoggio dei mugnai, dei panettieri, dei macellai e dei carpentieri. A ruota l’hanno seguiti i pescatori e i molti che hanno cam-biato destinazione d’uso dei loro campi. Tutte queste persone lavorano incessantemente per il Municipio. Molti di loro lavorano guadagnando pochissimo. Alcuni lo fanno gratui-tamente. Io ho solo lanciato un messaggio d’aiuto... loro hanno risposto con il loro lavoro. Se queste sono le basi, sono convinto che questa città potrà solo migliorare.

D. Come potremmo stupire gli stranieri che arrivano a Terracina? Maga-ri per invogliarli a rimanere?

R. L’idea era quella di farci pubblicità. Di far arrivare le nostre iniziative in tutto il mondo conosciuto attraverso l’apertura al pubblico della Sala del Consiglio Municipale. Se a Chieti, per esempio, sanno che a Terracina il Municipio elargisce prestiti per crescere, magari qualche personaggio in difficoltà ci fa un pensiero e decide che per crescere bisognerà trasferirsi qui da noi. Purtroppo, per problemi che non dipendono da questo Municipio, que-sto progetto sta naufragando. Con insistenza sto chiedendo a chi di do-vere di sistemare una volta per tutte questa situazione, ma, ad oggi, an-cora niente. A proposito: l’iniziativa dei prestiti non è ancora attiva, ma ha già l’approvazione del Consiglio. Appena alcune trattative commerciali andranno a buon fine, potremo cominciare a pensare concretamente anche all’assistenzialismo.

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D. Come ha pensato di festeggiare il Natale in città?

R. Il Tribuno, Dama Chicca, sta organizzando, insieme al Consiglio tut-to, una festa che riesca a comprendere un po’ di eventi tutti insieme, tra cui anche il Natale. Cercheremo di festeggiare anche il nostro Santo Patrono, ora che sono tornati anche i rappresentanti della fede di Terracina. Sarà su più giorni e stiamo cercando di renderla il più divertente possi-bile. Ma non voglio svelarVi altro.

D. Come mai ha pensato di ricandidarsi di nuovo alla carica di sindaco?

R. Io credo che per lasciare un segno bisogna rimanere in carica alme-no per 60 giorni. Ecco perchè, puntualmente, mi ricandido una seconda volta. La terza, solitamente, arriva perchè non voglio lasciare il posto vacante, ma spero che alle prossime elezioni ci sia almeno un candidato valido. Come lo era, alle ultime elezioni, Messer Mazapegul.

D. Ci parla un pò di sè e della sua vita privata, visto che quella pubblica la conosciamo dato che lei è il Sindaco?

R. Fenicio non fa vita mondana, ormai dovreste averlo capito. Quando non ricopro la carica di Sindaco sono casa e lavoro... ultima-mente anche Università. Quando, invece, sono Sindaco dimentico la mia bottega se non per pro-durre per il Municpio e mi dedico anima e corpo al mio ufficio. Entro di più in Taverna per accogliere residenti e visitatori e cerco in tutti i modi di aiutare chi ha qualche problema, affinchè non si senta solo in questi luoghi. Insomma, anche se non mi si vede in giro, qualcosa sto facendo...

D. Come mai non è ancora sposato? Le donne di Terracina non richia-mano il suo ideale di donna?

R. Ahia... immagino che non me la caverò con un “no comment”. Il fatto è che a me piacciono tutte le donne terracinesi e non riuscirei a vedermi con una sola donna. Sapete, le Terracinesi sono molto gelose e se stai con una non ti fanno scherzare con un’altra... Scherzi a parte, me lo sono chiesto anche io.

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Forse non riesco a trovare la mia anima gemella perchè, spesse volte, vengo “tradito” prima ancora di fidanzarmi. Io credo in certi valori, tra cui l’onestà, la fiducia e la lealtà. Quando uno di questi valori viene meno, in un qualsiasi rapporto umano, io mi defilo e lascio il posto. Ecco, forse è proprio questo il motivo.

D. Cosa pensa del Veliero? e dei suoi giornalisti?

R. Il “Veliero” è un progetto che mi ha sempre affascinato ed ho sempre creduto nelle sue potenzialità. Inizialmente ne ho fatto parte: mi vanto di essere stato il padre de “Le ultime dal Consiglio”. Poi l’ho abbandonato senza colpa alcuna da parte del mensile. Era un periodo particolare della mia vita: l’assalto di marzo che mi ha visto destituito dalla mia carica di Sindaco, mi ha destabilizzato. Mi serviva un po’ di tempo lontano da tutto per raccogliere le forze, le idee e le speranze, per ritornare di nuovo utile alla città. Penso che abbia dei validi elementi al suo interno e penso che potrà an-cora migliorare. Ultimamente ho avuto qualche battibecco con il Vostro direttore, ma penso sia una persona valida anche se a volte pecca di soggettività. In ogni redazione che si rispetti, l’oggettività la deve fare da padrona. Io penso che il compito di un giornalista sia descrivere con dovizia di particolari l’accaduto, ma mai dire o far intendere la propria idea. Bisogna lasciare sempre agli altri la possibilità di farsi un’idea propria del perchè di certi eventi.

D. Vi ringrazio per avermi dedicato il suo prezioso tempo,vi auguro buon lavoro e tanta prosperità per Terracina...

R. Vi ringrazio ancora per la possibilità che mi avete dato e colgo l’occa-sione per ringraziare il Consiglio Municipale tutto e tutti i cittadini che, in questi giorni, si stanno prodigando per la città.

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Angolo della ModaAll’interno di questo articolo sulla moda in questo mese voglia-mo trattare la moda della nostra epoca, più precisamente del 1400, che ha una risvolta sull’arte, sul modificarsi degli artisti, che scoprono una loro nuova qualità artistica. Nel 1400 il desiderio, l’ambizione e la necessità di tramandare ai posteri la propria immagine come testimonianza del proprio passaggio e della posizione raggiunta nella società, spinge i pit-tori a ritrarsi sempre più spesso, senza però mettersi troppo in evidenza. Ora l’artista si sente degno della massima stima ed il suo genio non è più soltanto un mezzo per la maggior gloria di Dio, ma scopre il mondo intorno a se ed egli stesso diviene oggetto di auto-osservazione e di riflessione introspettiva.

Benozzo Gozzoli - Il Corteo dei Magi” Ne è un esempio Benozzo Gozzoli che, nel 1459, quando nella cappella di Palazzo Me-dici-Riccardi dipinge il “Corteo dei Magi”, si ritrae mescolato ai personaggi VIP di Firen-ze.

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Cappelli: 50 ducati Camicie da uomo: 102 ducati Camicie da donna: 102 ducati

Gilets: 118 ducati Paia di pantaloni: 61 ducati

Cappe: 243 ducati Vestiti: 229 ducati

Paia di calze da uomo: 43 ducati

Paia di calze da donna: 43 ducati

Paia di scarpe: 25 ducati Paia di stivali: 77 ducati

Cinture: 37 ducati

Scudi: 63 ducati Mantelli: 166 ducati

Coprispalle: 63 ducati Gonne: 117 ducati

Tuniche: 225 ducati Sopravvesti: 108 ducati

Corpetti: 118 ducati Cordoni: 46 ducati Bandane: 43 ducati Tocchi: 50 ducati

Cuffiette: 72 ducati Polacchine: 64 ducati

Vele piccole: 140 ducati Vele grandi: 750 ducati

Atelier Malaikat:l’Atelier

delle anime angeliche...

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Fra i nobili, tutti con cap-pello rosso, il pittore si distingue per la scritta sul cappello “opus Benot-ti”. Jan Van Eyck ed il Rina-scimento Transalpino Il pittore fiammingo si fa un autoritratto masche-rato(1434). Al centro del quadro, rappresentante la sce-na intima e familiare dei coniugi Arnolfini, sulla parete di fondo, è dipinto uno specchio che riflet-te gli sposi visti da die-tro e, tra questi, l’autore dell’opera. Il celeberrimo dipinto del

ritrattista fiammingo Jan Van Eyck, “I coniugi Arnolfini”, nasconde un auto-ritratto svelato dalla scritta sopra lo specchio: Johannes de eyck fuit hic 1434.”Jan Van Eyck è stato qui”, dà il via alla moda, anche fra i fiamminghi, di mascherare i propri autoritratti fra i personaggi ritratti, come già hanno fatto i pittori italiani nel ‘300.

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Il Rinascimento transalpino ci ha regalato questo originale ed espressivo autoritrat-to dell’olandeseBosch Hieronymus, nato nel 1453 il cui vero nome era Jeroen Van Aken.

Gli artisti del ‘400 coprono nella loro società un posto di rilievo, ma sono spesso in concorrenza fra di loro, sempre tallonati da nuovi talenti pronti a sostituirli nelle grazie di questo o quel com-mittente. L’autoritratto, inserito in una grande opera è una piccola (o gran-de) rivincita che garantisce al pittore, un poco narcisista, il ricor-do dei posteri.

La Madonna della Misericordia di Piero della Francesca

La prima opera documentata di Piero della Francescaè una gran-de pala d’altare che dipinse per la Compagnia della Misericordia, un’organizzazione caritatevole della sua città natale, Sansepol-cro, dove ancora oggi si trova il dipinto, nel Museo Civico. È una grande pala costituita da più pannelli di cui quello centrale raffigura la Madonna della Misericordia, una rappresentazione della Vergine Maria che apre il mantello per dare riparo e prote-zione alle persone che la venerano.

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I fedeli sono in scala più piccola, rispetto alla Vergine, e uno in-dossa un copricapo nero che faceva parte del costume indossato dai membri della Compagnia della Misericordia quando traspor-tavano i defunti.

Le tavole che com-ponevano il Polittico oggi conservate sono: Madonna della Mise-ricordia, San Seba-stiano, San Giovanni Battista, Sant’Andrea, San Bernardino da Siena, Crocifissio-ne, San Benedetto da Norcia, Angelo Annunziante, Vergi-ne Annunziata, San Francesco da Assisi.

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Autoritratto di Piero della Francesca Secondo una lunga e plausibile tradizione, l’uomo vicino alla fi-gura col cappello, con gli occhi girati verso la Vergine, è un auto-ritratto del pittore. Sopra al pannello centrale appare una scena della crocifissione: ci sono anche molte figure di santi e lungo il bordo inferiore cor-re una predella di sette tavole. Anche se la pala fu commissionata nel 1445, fu terminata solo successivamente con l’aiuto certo di alcuni assistenti, a causa delle continue interruzioni dovute agli impegni di Piero ad Arez-zo e nelle corti più ricche, colte e raffinate d’Italia. Ci vollero quindi più di quindici anni perché il Polittico fosse completato. La straordinaria fi-nezza della stesura pittorica e l’acutez-za descrittiva dei particolari rivelano l’attenzione con cui Piero della Fran-cesca guardò alle esperienze fiam-minghe, con cui en-trò in contatto alla corte di Urbino.

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Dediche e CorteggiamentiA Maryjane da CleE’ un’amicizia nata da poco ma è così naturale che è come se ci co-noscessimo da una vita e così il nostro rapporto si sta sviluppando in modo naturale, un rapporto di estrema confidenza perchè entrambe sappiamo di essere comprese . Grazie per tutto quello che fai per me...ti voglio bene

A Giove da CleAmore mio, sei la cosa piu bella che mi sia capitata nella vita.. con te sto bene e sono felice e non mi stanchero’ mai di ripeterlo... Ti amo...sei la mia vita

Da Julie- evelin Ero là, io raggiante di gioia quando amor nel mio grembo piantava un germoglio di nuovo fulgor. Mi sentivo una pianta fiorita e felice portavo nel ventre la creatura che magicamente in mamma mi trasformò! E la gioia più ancora cresceva quando il giorno alla luce portava il mio tenero frutto d’amor! Tra le braccia ora avevo il mio fiore, il mio candido boccio di rosa e per questo di nuovo nel cuore un amore più grande bruciò! Ogni giorno cresceva cresceva, e il mio cuor più amore provava, mi inebriavo della sua tenerezza, ne gustavo profumo e bellezza.. Di anno in anno il tempo passò. Or quel boccio di rosa carminio, è sbocciato con tanta freschezza,

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e in fanciulla di rara bellezza il tempo testé trasformò! La mia bimba or è donna, una splendida giovane perla ed io al mondo, con orgoglio, darò, ed ancor più felice sarò! Aurora mamma ti ama.

Secondskin alla dama segreta che gli ha rapito il cuore: “Voglio essere.... dietro di Te per proteggerti, davanti a Te per aprirti la strada, accanto a Te per vincere sempre, dentro di Te per vivere in eterno.”

L’angelo biondo: Sapevo solo una cosa sapevo di dover fare: Trovare il grande amore. Mi avevano detto: “Il grande amore esiste una volta sola nella vita, non fartelo sfuggire”. Pensavo di averlo trovato. Lo avrei amato per sempre. Mi sbagliavo ed adesso sono qui che lo aspetto ancora...

Dedica di Gaia_ e sua sorella Ilaria_:sorelle nella vita nel cuore nell’anima ti amo sorellina mia

Dedica di Countrybear a Chicca:Perchè ti amo Perche’ ti amo, di notte son venuto da te cosi’ impetuoso e titubante e tu non me potrai piu’ dimenticare l’ anima tua son venuto a rubare. Ora lei e’ mia - del tutto mi appartiene nel male e nel bene, dal mio impetuoso e ardito amare nessun angelo ti potra’ salvare

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E per questo natale ecco avoi le nostre poesie : Lettera a Gesù Caro Gesù, dà la salute a Mamma e Papà un pò di soldi ai poverelli, porta la pace a tutta la terra, una casetta a chi non ce l’ha e ai cattivi un pò di bontà. E se per me niente ci resta sarà lo stesso una bella festa. La buona novella Ascoltate la novella che portiamo a tutto il mondo: è di tutte la più bella, è fiorita dal profondo. Nella stalla, ecco, ora è nato un dolcissimo bambino. La Madonna l’ha posato sulla paglia: poverino! Ma dal misero giaciglio già la luce si diffonde, già sorride il divin Figlio ed il cielo gli risponde. Quel sorriso benedetto porti gioia ad ogni tetto! I Re Magi Era una notte azzurra con tante stelle in cielo; sopra le dune sparse palme dal lungo stelo. Dolce silenzio. I Magi sopra cammelli bianchi seguivan la cometa... felici e un poco stanchi.

Venivan da lontano, da regni d’oltremare, scrutavan l’orizzonte desiosi d’arrivare. Ecco Betlemme alfine; ecco, nella capanna, un tenero Bambino in braccio alla sua Mamma. I vecchi Re si prostrano e ognuno di loro offre un suo dono splendido: incenso, mirra e oro. Cantano intorno gli angeli: “All’umile Giudeo s’inchinano i potenti: Gloria in excelsis Deo!” Diegovi

Angolo della Poesia

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Macelleria Alexander11: carni di ottima qualità ad

ottimi prezzi!

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Angolo del PettegolezzoCara direttrice sono qui per intervistarla, volevo venire con Donna Concet-

ta ma è indisposta e non so quando potrà riprendere la sua attività di “in-ciucessa doc di Terracina”(inciucessa =donna dedita al pettegolezzo).Dunque ho pensato di intervistarla da sola sapendo che la cara Donna Con-cetta non prenderà a male questa mia decisione.

Mia cara Alice, che piacere e che onore essere intervistata da te e per la pri-ma volta nel mio giornale, sono davvero emozionata e già da adesso non oso immaginare le domande, certo avere qui Donna Concetta per me sarebbe stato un regalo meraviglioso, ma va bene lo stesso, anzi salutatemela e ditele di rimettersi presto in forma che l’aspettiamo, adesso prego ditemi… D: Sarò nostalgica ma ricordo che in passato le taverne erano strapiene e i fiumi di birra consumati al bancone… Invece in questo periodo ho visto le stradine di Terracina poco affollate anche se oramai siamo alle porte del Na-tale, come si spiega questa situazione? R: Beh sai mia cara Alice mi sono fatta anche io la stessa domanda, ho pen-sato che forse accade perché prima c’erano più nascite e più entusiasmo per la città, ora nonostante il sindaco mi dica che sia lui che il Consiglio si fanno in quattro, purtroppo non noto nè feste né coinvolgimento in forum per i cit-tadini, ammetto che sicuramente stiano lavorando non lo metto in dubbio, ma dal punto di vista dal divertimento e dello svago non vedo nulla, bisogna anche pensare al bene dei cittadini che purtroppo o per fortuna non è solo il lavoro, ma qualcosa che faccia divertire la gente , la faccia essere più positi-va e con la voglia di vivere in una città nella quale si vuole restare e non an-dare via! D: Direttrice io so che lei è stata per anni taverniera alla municipale ha in-contrato viandanti da tutto il regno, mi potrebbe raccontare qualche episo-dio legato a qualche avventore che più le è rimasto impresso? R: Eh Alice qui tocchi un tasto dolente! Il mio posto da taverniera mi manca molto e non ricevere i viandanti accogliendoli con le prelibatezze della mia cucina non è per niente bello, ma il sindaco ha preferito prendere il mio po-sto; ritornando alla tua domanda ti dirò che di episodi ve ne sono stati tanti, di belli e di brutti, ma quelli più vivi e che mi mancano sono quelli in cui c’eri anche tu, quando si stava in taverna a divertirci e a bere ballando e scher-zando fino a tarda ora, quelli sono stati i più belli. D: Come mai ha deciso di fondare un giornale? R: Come mai? Beh devo dire che l’idea mi venne l’anno scorso in questo pe-riodo, infatti tra poco il Veliero compirà un anno, mi venne perché viaggian-do pensai che qui a Terracina sarebbe stato più bello se le cose sarebbero state ricordate e rilanciate attraverso un giornale, per l’esattezza un mensi-le, che devo dire sta andando piuttosto bene, infatti ne sono molto orgoglio-

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sa evidentemente alla gente piace ciò che trattiamo e che scriviamo, signifi-ca che sappiamo fare bene il nostro lavoro e che riusciamo a riportare i fatti così come accadono, quindi in modo imparziale, ma che sappia anche coin-volgere il lettore incuriosito D: In veste di giornalista e direttrice cosa chiede ai cittadini della città? R: Beh di chiedere non me la sento di chiedere nulla, posso solo ancora una volta invitare tutti a venire più spesso in taverna per trascorrere momenti più belli e felici insieme,momenti che non dimenticheremo mai e che ci au-guriamo rimangano costanti per il bene di tutti,ma soprattutto di noi stessi! D: Come immagina il futuro della città? R: Eh bella domanda, purtroppo per conoscere il futuro di noi stessi già è molto difficile, figuriamoci di una città intera, purtroppo ci possono essere eventi che cambiano completamente le sorti di una città come è accaduto di recente, ovviamente si spera si migliori sempre e ci auguriamo di non re-gredire mai,ma purtroppo a volte capita, per ottenere questo c’è bisogno di costanza da parte di tutti, quindi non ci resta che sperare e collaborare per il bene comune, per un futuro migliore per noi e per i nostri figli. La ringrazio per l’attenzione Grazie a te per la bella intervista

Notizie di TdL11-12-2011Abry è il nuovo sindaco di Teramo! 1. Abry : 100% 09-12-2011Yvanka è il nuovo sindaco di Chieti! 1. Yvanka : 68.4% 2. Dolcegabbiana : 26.3% 3. Luigimagnus : 5.3% 08-12-2011Vivienne è il nuovo Sindaco di Silvi! 1. Vivienne : 53.1% 2. Gazzaladra : 46.9% 07-12-2011Sonia173 è il nuovo Sindaco di Pontecorvo! 1. Sonia173 : 83.3% 2. Pizzarrone : 8.3% 3. Kinslayer : 8.3% 03-12-2011Psich3 è il nuovo Sindaco di Gaeta! 1. Psich3 : 83.3% 2. John1968 : 14.3% 3. Manuelwow : 2.4%

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Con alimentazione medievale ci si riferisce ai cibi, alle abitudini alimentari, ai metodi di cottura e in generale alla cucina di varie culture europee nel corso del Medioevo, un’epoca che si estende, per convenzione, dal 476 al .... In tale periodo le diete e la cucina cambiano a seconda delle varie zone dell’Europa e tali cam-biamenti pongono le basi della futura cucina europea. I cereali sono consumati sotto forma di pane, farinate d’avena, polenta e pa-sta praticamente da tutti i componenti della società. Le verdure rappresentano un’importante integrazione alla dieta basata sui cereali. La carne è più costosa e quindi considerata un alimento più prestigioso ed è per lo più presente sulle ta-vole dei ricchi e dei nobili. I tipi di carne più diffusi sono quelle di maiale e pollo, mentre il manzo, che richiede la disponibilità di una maggiore quantità di terra per l’allevamento,è meno comune. Il merluzzo e le aringhe sono molto comuni nella dieta delle popolazioni nordiche, ma viene comunque consumata un’ampia varietà di pesci d’acqua dolce e salata. La lentezza dei trasporti e le inefficienti tecniche di trasformazione agroalimen-tare rendono estremamente costoso il commercio di cibi sulle lunghe distanze. Per questa ragione il cibo dei nobili è più esposto alle influenze straniere rispetto a quello consumato dai poveri e dalla gente comune. Dal momento che ciascu-na classe sociale cerca di imitare quella a lei immediatamente superiore, le in-novazioni dovute al commercio internazionale e alle guerre con paesi stranieri si diffondono gradualmente tra le classi medio-alte delle città medievali. Oltre all’indisponibilità di certi cibi per ragioni economiche, sono stati emessi decreti che vietano il consumo di alcuni alimenti per alcune classi sociali, e alcune leggi limitano le possibilità di consumarne in grosse quantità ai “nuovi ricchi”. Alcune norme sociali inoltre prescrivono che il cibo della classe lavoratrice sia meno raf-finato, perché si crede che esista un’affinità naturale tra il lavoro di una persona e il suo cibo; si ritiene quindi che il lavoro manuale richieda cibi più scadenti ed economici. Nel corso del tardo Medioevo inizia a svilupparsi una forma di Haute cuisine che va a costituire uno standard tra la nobiltà di tutta Europa. I metodi di con-servazione più comuni vedevano l’impiego di agresto. Questi trattamenti, uniti al diffuso impiego di zucchero e miele, donano a molti piatti un sapore tendente all’agrodolce. Anche le mandorle sono molto popolari e usate come addensante in minestra, stufati e salse, in particolare usate sotto forma di latte di mandorla. Vostra Dulcebeso

Angolo delle Ricette

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Passatempo e svago

Difficoltà media

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Difficoltà alta

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Che cos’è “il silenzio pre-elettorale”. - E’ l’unico giorno quando i politici non dicono le bugie.

Per 10 anni ho dovuto sopportare le mie zie che ai matrimoni di fratelli e cugini, si avvicinavano con un sorriset-to e dandomi una pacca sulla spalla, mi dicevano: - Allora, sarai tu il prossimo? Poi ho iniziato a fare lo stesso ai loro funerali ed hanno smesso.

Tra amici: “Come mai tu che eri il più grande esperto di sardine ora studi le balene?” “Perché sono diventato mio-pe!”

Un tizio in un confessionale: - Padre, ho tradito mia moglie. - Quante volte? - Senta, sono qui per confessarmi, non per vantarmi.

Barzellette

? Soluzione indovinellodel numero precedente

Ha due occhi neri,ma non è un pugile.

Chi è?

Il Panda

C’è un posto paradisiaco che si estende dall’inizio di Atlanta fino alla provincia di Torino. In esso, esorbitanti quantità di rame. Sapete dirmi qual è, o voi signori, quest’angolo di paradiso?

Soluzione nel prossimo numero

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Tdl ha bisogno di te!Il comandante della Brigata

Terracina dell’Esercito della provincia di Terra e di Lavoro, Alexander11,

è alla ricerca di aspiranti soldati che si arruolino per difendere la propria patria.

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Soluzioni del precedente numero

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Oroscopo di Dicembre

ArieteIn questo mese di dicembre possono verificarsi eventi davvero notevoli e importanti per voi, soprattutto nel mondo professionale, destinati a incidere sulla vostra cre-scita economica e sociale. Non sarà però un periodo facile sul lavoro, al contrario

saranno molte le battaglie e le sfide da superare, che rifletteranno in qualche modo la tensione primaria nel cielo astrologico di Dicembre, rappresentata dall’opposizio-ne di Giove e Saturno tra i segni del Toro e della Bilancia. Anche in amore il mese di Dicembre si preannuncia decisamente intenso e ricco di soddisfazioni, in alcuni

casi accompagnati dal sapore forte della conquista. In questo caso il tema dominan-te sarà l’aspetto di Trigono formato dal vostro pianeta governatore Marte con il più

tenero e affettivo Venere, dal 1 al 10 Dicembre.

ToroQuest’anno si conclude per voi del Toro con un mese di Dicembre in chiaroscuro, sempre sostenuti dal favore di Giove nel segno ma con qualche tensione in più a

causa dell’opposizione di Saturno dal segno della Bilancia. Buone opportunità comunque in campo professionale e anche nella sfera delle rela-zioni sociali, dove potrete fare incontri importanti capaci di portarvi benefici a diver-si livelli per gli anni a venire. L’avversione di Saturno potrebbe però manifestarsi in qualche contrattempo improvviso o per qualcuno in un leggero infortunio che, pur senza rivestire carattere di gravità, vi impedirebbe di fare quello che avevate previ-sto in quest’ultimo mese dell’anno. Prestate quindi particolare attenzione e pruden-za in tutte quelle attività, come la guida in primo luogo ma anche eventuali pratiche sportive, che comportano un certo grado di rischio per la vostra incolumità fisica.

GemelliQuesto mese di dicembre si prospetta piuttosto buono per tutti voi che siete nati nel segno dei Gemelli, in particolare per i nati in Maggio. Le stelle, che non vi sono sta-te sempre amiche negli ultimi tempi, specialmente nelle questioni di cuore, stanno voltando lo sguardo a vostro favore, pronte a seguirvi con benevolenza per un peri-do abbastanza lungo. Non al punto da elargire veri e propri colpi di fortuna capaci

di cambiare la vostra vita in un batter d’occhio, come piacerebbe alla natura brillan-te e dinamica del vostro segno, ma offrendovi piuttosto la possibilità di esprimere

una grande attività fisica e intellettuale, che a sua volta potrà dare frutti più ricchi e sostanziosi del previsto. Ora è il momento ideale per seminare, nel lavoro come nel-la sfera economica o in amore, in vista di un raccolto abbondante sia sotto il profilo

materiale che umano.

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CancroLe influenze planetarie di quest’ultimo mese dell’anno, e in particolare l’influenza di Marte in sestile in Vergine, che vi aiuterà a canalizzare le vostre energie nelle forme

più costruttive, favoriranno i vostri affari e le vostre aspettative professionali, con particolare riguardo alle prime tre settimane di Dicembre. Con l’ingresso del Sole

nel segno opposto del Capricorno potreste avvertire un calo di energie, che peraltro dovrebbe coincidere con il periodo delle feste e quindi non creare alcun tipo di pro-blema. Un po’ più complicata potrebbe invece rivelarsi la sfera più privata e intima, dove il transito di Venere nello stesso Capricorno rischia di portare nella vostra vita

affettiva qualche momento di amarezzain maggio.

LeoneIl Sole soggiorna in Sagittario nella prima parte di Dicembre e questo transito con-ferisce ai nati in Leone, segno governato appunto dal Grande Luminare, una luce

speciale. L’influenza solare sarà molto favorevole e vi aiuterà a raggiungere qualche obiettivo particolarmente ambito, sia a livello personale che sul terreno materiale,

nella vita lavorativa o nelle relazioni sociali. Una quadratura tra Giove e Venere rac-comanda però di adottare una certa cautela nell’affrontare spese che potrebbero

rivelarsi eccessive in vista delle feste. Anche la vita familiare sarà beneficiata da tale aureola, peraltro completata dall’influenza di Mercurio in anello di sosta nello stes-so Sagittario, segno di Fuoco e alleato del Leone. Questo potrebbe quindi essere un periodo di grandi gioie o soddisfazione anche nella sfera dei sentimenti e nella vita

intima.

VergineTutto sembra indicare che l’anno sia destinato a concludersi in netto miglioramento per voi della Vergine. Questo Dicembre non potrà considerarsi un mese benedetto dalla fortuna al cento per cento ma senza dubbio vi porterà a raggiungere alcuni

obiettivi che vi eravate prefissati. L’influenza fondamentale è rappresentata dal tran-sito nel vostro segno del poderoso Marte, che formerà anche alcuni begli aspetti di

trigono con altri pianeti come Venere e Plutone, nei primi giorni del mese. Le prima settimana sarà quindi la più importante per fare le giuste scelte e imposta-re le azioni di cui raccogliere i frutti nel prosieguo del mese, sia sotto il profilo eco-nomico e lavorativo che nella sfera più personale e intima dei rapporti sentimentali

o di amicizia.

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BilanciaL’anno termina con un mese di dicembre caratterizzato da un contrasto piuttosto

forte a causa di una varietà di influenze planetarie scomode o comunque in qualche modo difficili. Il fatto è che il pianeta Saturno, ospite nel vostro segno, si troverà a dover affrontare l’opposizione di Giove in Toro per tutto il mese, e una quadratura

problematica con Venere in Capricorno nella settimana dal 16 al 22 Dicembre. Questa serie di influenze dissonanti potrebbe creare problemi soprattutto nella sfe-ra intima e nella vita in generale, incoraggiando stati di malinconia o pessimismo, spesso anche senza una vera ragione o una logica che possa giustificarli, fortuna-

tamente la situazione tenderà a migliorare nel corso del mese per risolversi nell’ul-tima settimana con l’ingresso di Venere nell’alleato Acquario, segno d’Aria come il

vostro. Gli aspetti avversi saranno in parte compensati da altri aspetti astrali benefi-ci, legati sostanzialmente alla posizione armoniosa di Nettuno in Acquario, che po-trà incidere soprattutto sulle attività di natura creativa stimolando una particolare

ispirazione.

ScorpioneGodetevi appieno i primi giorni del mese di Dicembre perché saranno gli ultimi

giorni di un bell’aspetto di trigono che armonizza a meraviglia i due pianeti mag-giormente affini al vostro segno: Marte e Plutone. Una combinazione estremamente favorevole che potrebbe portarvi successi e buone notizie nei più diversi settori del-la vita, come trionfare in un contenzioso giudiziario, per esempio, o ricevere un’im-

portante somma di denaro da parenti che neppure sapevate di avere. Durante il seguito di quest’ultimo mese dell’anno gli astri potrebbero non essere altrettanto benevoli nelle faccende economiche, più che altro a causa di un Giove ancora contrariato in Toro. In compenso potrete avvalervi di un altro bel trigono,

tra Saturno e Nettuno, che non mancherà di stimolare la vostra fantasia e creatività permettendovi così di cavarvela egregiamente in qualsiasi situazione.

Tutto bene in amore, con qualche piccola tensione nella coppia nei giorni centrali del mese, prima delle feste.

SagittarioIl vostro pianeta governatore Giove, attualmente ospite del segno Toro, entra in op-posizione a Saturno in Bilancia fin dai primi giorni del mese. Questa non è una buo-na notizia per i nati in Sagittario, perché significa che stanno entrando in una fase di maggiore difficoltà, in cui si troveranno ad affrontare prove e battaglie piuttosto impegnative. Tuttavia, questo mese di Dicembre sarà comunque importante per voi del Sagittario, in senso positivo, perché grazie al vostro impegno e alla vostra deter-minazione potrete comunque raggiungere un obiettivo per il quale avete combattu-to da molto tempo. Naturalmente, tale successo non arriverà a causa di un colpo di fortuna ma come risultato di una tenace lotta. Anche in amore e nella vita di relazio-ne si annuncia un mese di Dicembre piuttosto conflittuale ma non per questo privo di soddisfazioni e anche di momenti di autentica felicità, specialmente nella prima

parte del mese.

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Capricorno Venere, il pianeta dell’amore, in transito nel vostro segno fino al 20 Dicembre, vi porterà non solo l’amore e la felicità, ma anche una maggiore armonia e dolcezza

in tutti i settori della vostra vita. Altrettanto fortunata sarà l’influenza di Marte, che formerà un bel trigono proprio con Venere nei primi dieci giorni del mese.

Infine, una serie di aspetti armoniosi di pianeti come Mercurio, Urano e Plutone vi aiuterà a incanalare la vostra energia e a lottare con successo per i vostri obiettivi a tutti i livelli. Il bilancio di tutti questi fattori astrali potrebbe tradursi in un mese

molto interessante sotto vari profili, l’ideale per prendere qualsiasi tipo di iniziativa. La fortuna sarà dalla vostra parte ma potrete raggiungere gli obiettivi soprattutto

attraverso il vostro impegno tenace. Un mese che promette grandi soddisfazioni nel-le questioni materiali ma anche l’amore potrebbe portare sorprese davvero gradite,

e in certi casi perfino la realizzazione di un sogno.

AcquarioQuesto mese di Dicembre potrebbe essere per voi un periodo di grandi chiaroscuri, destinato a essere ricordato come un mese importante nella vostra vita, in un senso

o nell’altro. Solo voi potete far pendere l’ago della bilancia verso il lato positivo o verso il negativo, a seconda delle iniziative e delle azioni che vorrete intraprendere. Saturno rimane infatti dalla vostra parte e vi osserva benevolo dal segno amico del-la Bilancia, pronto a fornire le vostre decisioni di tutta la saggezza e la sobrietà ne-cessarie al successo nel vostro lavoro, ma il potente astro inanellato si trova anche a dover combattere con l’opposizione di Giove, insediato in Toro all’altro capo dello Zodiaco, che non vi darà alcun aiuto per quanto riguarda la buona sorte nelle que-stioni economiche, e neanche in amore e nella vita in famiglia, dove potrebbero an-

che presentarsi momenti di tensione e qualche piccola crisi.

PesciQuesto anno darà l’addio a tutti voi dei Pesci con una certa tensione nel campo del lavoro, o più generalmente in relazione ai servizi e agli obblighi della vita quotidia-na. La ragione principale risiede nella combinazione del transito di Marte nel se-

gno opposto della Vergine, che potrebbe spingervi a decisioni impulsive e affrettate con una sopravvalutazione delle vostre effettive possibilità di superare determinati ostacoli, unitamente al transito di Mercurio nel segno dissonante del Sagittario, che

potrebbe a sua volta privarvi della prontezza di riflessi e della lucidità necessaria per cambiare prontamente direzione quando tutto sembra mostrare che vi state

avvicinando pericolosamente a una situazione critica. Fortunatamente Dicembre è anche il mese delle feste in famiglia, dove grazie al favore di Venere avrete modo di

ritrovare la piena serenità in una vita affettiva ricca di soddisfazioni.

Veronica_colonna

La red

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e Il Veliero augura a tutti i suoi lettori buone feste ed un felice anno nuovo!!

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e Il Veliero augura a tutti i suoi lettori buone feste ed un felice anno nuovo!!

AlicegaiaCellinoChiccaDiegovi

DulcebesoMazapegul79

MelimartyPeppeilgrande

Sissi26Veronica_colonna

Mensile Terracinese - 11/1459