Il turismo religioso: lento, profondo, naturale e accessibile · 2015-16 Giubileo della...
-
Upload
truongthien -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of Il turismo religioso: lento, profondo, naturale e accessibile · 2015-16 Giubileo della...
Il turismo religioso: lento, profondo, naturale e accessibile
prof. Moreno Zago
Tourism ATTIMO accessible & intermodal
Itinerari turistici accessibili in Europa
Vicenza6.10.2017
Preferenze più individuali
Rapido turnover di località e forme di turismo
Proliferare di informazioni online su vacanze alternative
Moltiplicazione di attrazioni alternative
Crescente interesse per il turismo verde
De-differenziazione del turismo
Come si è evoluto il turismo
Motivi di Vacanza (%)
39
38
31
27
26
13
12
8
Sole/Spiaggia
Visita a parenti, amici
Natura
Città
Cultura
Salute
Sport
Eventi
Flash Eurobarometer 432-2016 (27.070 intervistati)
Motivi di ritorno (%)
45
32
31
24
21
20
6
Le bellezze naturali
La qualità dell'alloggio
Le attrazioni culturali e storiche
Il livello dei prezzi
L'accoglienza
Le attività e i servizi disponibili
L'accessibilità per persone con bisognispeciali
Flash Eurobarometer 432-2016 (27.070 intervistati)
Profilo del turista slow
Attività all’aperto, contemplazione di paesaggi, passeggiate
Girare in bicicletta o in mountain bike
Assaggiare i prodotti locali in agriturismo o cantina vitivinicola
Visitare riserve naturali e centri per visitatori nei parchi
Visitare i musei etnografici, archeologici, storici, religiosi, ecc.
Alloggiare in agriturismi, privati, ostelli, rifugi, campeggi, ecc.
Contaminazione
Sostenibilità Tempo
Lentezza Emozione
Autenticità
Lo slow tourism è un approccio all’offerta e alla
fruizione di prodotti turistici che stimolano le interazioni con la comunità ospitante
(contaminazione), esaltano le specificità dei luoghi
(autenticità), minimizzano l’impatto sull’ambiente
(sostenibilità), richiedono una programmazione rivolta
al miglioramento della qualità (tempo), privilegiano ritmi
non frenetici (lentezza), coinvolgono in un’esperienza
polisensoriale (emozione).
Un turista speciale ...
È rivolto alla scoperta di modi di vita diversi
È propenso alla novità e a riscoprire relazioni semplici
Enfatizza il movimento rispetto al soggiorno
Predilige la qualità alla quantità
Ricerca elementi di autenticità, ricchi di valore simbolico
È orientato ad apprendere
... per operatori speciali
Non sono semplici dispensatori di servizi ma di emozioni
Hanno verso gli ospiti un intento educativo e didattico
Evitano standardizzazioni e banalizzazioni dei contenuti
Approfondiscono e valorizzano i temi del locale
Si prendono cura degli ospiti
Operano per un basso impatto ambientale
Benefici per il territorio
Aumento del valore dei prodotti maturi
Crescita di qualità e competenze del sistema di offerta
Fidelizzazione Ritorno
Destagionalizzazione
Diffusione di benefici su tutto il territorio
Crescita delle opportunità di reddito per tutti
Crescita della competitività del sistema di offerta
Ciò che accomuna queste tipologie è l’importanza centrale attribuita alla vacanza, come luogo e tempo della ridefinizione dell’identità individuale, del recupero delle relazioni interpersonali, del rapporto con la spiritualità e con l’ambiente naturale.
Turisti religiosi integrali (antichi pellegrini) che hanno come obiettivo unico o prevalente la visita a destinazioni legate ad una fede religiosa.
Turisti che inseriscono la dimensione religiosa all’interno di una vacanza di tipo artistico-culturale.
Turisti che decidono di trascorrere parte delle loro vacanze in monasteri o luoghi di preghiera per una settimana o un week end, alla ricerca di una forma di wellness spirituale, che permetta di superare ansie e problemi della vita quotidiana.
Definizione di turismo e turisti religiosi
Mappa Rom-Weg di Erhard Etzlaub (1500)
MONDO Località/Stato Visit./annoTempio buddista di Sensō-ji, Tokyo Giappone 30 milioniNostra Signora di Guadalupe, Città del Messico Messico 20 milioniRete dei sentieri Kumano Kodo Giappone 15 milioniBasilica Nostra Signora Aparecida, Norte do Brasil Brasile 8 milioniLa Mecca, Hegiaz Arabia Saudita 2,5 milioniCittà Santa di Gerusalemme Israele 1,5 milioniCittà santa di Varanasi India 1 milione
EUROPA Località/Stato Visit./annoSantuario di Nostra Signora di Lourdes Francia 5 milioniSantuario della B.V. Maria di Fatima Portogallo 5 milioniSantuario Madonna Nera, Cestochowa Polonia 5 milioniRegina della pace, Medjugorje Bosnia-Erzegov. 1,5 milioniCammino di Santiago de Compostela Spagna 300 mila
ITALIA Località/Stato Visit./annoBasilica di San Pietro, Roma Roma 18 milioniSantuario di San Pio, San Giovanni Rotondo Foggia 7 milioniBasilica di San Francesco d'Assisi Assisi 4-5 milioniSantuario della Madonna di Loreto Loreto 4 milioni
Turisti religiosi 300-330 milioni/anno (Wto)
AUSTRIA-SLOVENIA-CROAZIA-FVG Località/Stato Visit./annoSantuario Mariano di Mariazell Austria 1 milioneBasilica di Maria Ausiliatrice di Brezje Slovenia 300 milaSantuario di Marija Bistrica Croazia 800 milaSantuario della B.V. di Castelmonte Cividale (Ud) 300 milaBasilica di Aquileia Aquileia, (Ud) 150 mila
67
64
59
57
56
55
55
44
41
40
Crescere assieme agli altri
Fare esperienza dell’altrove
Coltivare relazioni con gli altri o con il divino:promessa, voto, richiesta di grazia, ecc.
Approfondire il significato della propria fede
Condividere l’esperienza con persone che hanno le stesse idee
Un’esperienza turistica gradevole e completa, fruendo delle bellezze naturali e culturali
Sentirsi parte di una comunità protesa alla ricercadi salvezza
Vivere la dimensione spirituale lontano dacontaminazioni commerciali e turistiche
Prendere coscienza dei propri errori e iniziare uncammino di rinnovamento
Un dovere per ogni buon cristiano
Le motivazioni del viaggio religioso% Abbastanza/molto d'accordo (n. 450)
Zago M. (2015-16), Luoghi sacri fra eredità culturale e turismo religioso,
Progetto di ricerca UniTS.
• Il viaggio è l’occasione per coltivare relazioni, crescere assieme agli altri e sentirsi parte di una comunità protesa alla ricerca di salvezza.
Membri di una comunità con cui relazionarsi e
crescere più forti (29%)
• Il viaggio è un’opportunità, in un contesto diverso, di approfondire il significato della propria fede, condividendola con gli altri e il divino e completando l’esperienza assaporando le bellezze naturali, culturali e gastronomiche che circondano i luoghi di culto.
Esperienziandi di fede, luoghi e comunità (27%)
• Il viaggio significa fare esperienza dell’altrove da condividere con le persone che hanno le stesse idee ma, soprattutto, lontano da contaminazioni commerciali e turistiche.
Esploratori del nuovo e dell’incontaminato (25%)
• Il viaggio è un dovere per ogni buon cristiano; è il momento in cui si deve approfondire il significato della propria fede e prendere coscienza dei propri errori iniziando un cammino di rinnovamento.
Cristiani in discussione con se stessi e la propria
fede (19%)
Tipologia di viaggiatori
80
69
65
60
54
Emozionante
Ben segnalato e completo nell’informazione
Ben conservato e valorizzato
Facilmente raggiungibile
Ben attrezzato e fruibile da tutti in sicurezza
Cosa si cerca del luogo% Abbastanza/molto d'accordo (n. 450)
84
82
78
76
70
62
60
60
58
54
Patrimonio storico, artistico e culturale
Opportunità di vita sociale e interazione con i locali
Qualità dei servizi di guida
Qualità e accoglienza dei servizi di ristoro
Patrimonio naturalistico
Sicurezza e ordine pubblico
Rapporto qualità/prezzo
Efficienza dei servizi di collegamento
Qualità e accoglienza dei servizi di ricettività
Qualità dei servizi informativi
Il contesto ambientale% Abbastanza/molto d'accordo (n. 450)
Turismo esperienziale
Coinvolge tutti i sensi
Accompagna il turista nella storia, cultura e ambiente locale
Mostra anziché descrivere
Il turista crea significato attraverso l'esperienza diretta
È personale e unico per ogni turista
Gli elementi sono condivisi in un ambiente di vita tradizionale
La prospettiva esperienziale acquista una valenza particolare lungo i
cammini
Elementi per un'offerta di successo
La messa in rete di tutti gli attrattori e
servizi turistici, creando sinergie vantaggiose per il turista in grado di
sviluppare e presentare
all’esterno il territorio di riferimento
La realizzazione di un’offerta integrata
e completa, con l’obiettivo di
coinvolgere tutte le realtà e gli operatori
economici del territorio
Il coinvolgimento della popolazione
locale come elemento portante, punto di arrivo del
passato (tradizione) e di
trasformazione per il futuro
(modernità)
La consapevolezza che il visitatore
non è un semplice consumatore, ma
un soggetto attento e che il suo
comportamento diventa una
posizione critica nei processi di
controllo di produzione e di
vendita dei prodotti turistici
che responsabilizza l’operatore
Prof. Moreno Zago ([email protected]), Sociologia del Turismo e delle Relazioni Internazionali
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (www.dispes.units.it) | Università di Trieste
o e ddeellllee RReellaazziioonnii IInntteerrnn innaazziiio iinnaalliiiioonn