SOMMARIO

DIMENSIONE

ECONOMIA LA NEWSLETTER DELLA DIVISIONE DELL’ECONOMIA www.ti.ch/dimensione-economia

MISURAZIONE UFFICIALE

L’Ufficio del catasto e dei riordini fondiari (UCR) della Divisione dell’economia, in collaborazione con gli ingegneri geometri attivi in Ticino, si è occupato di ammodernare il centennale sistema di coordinate svizzero in uso. Grazie all’utilizzo di satelliti e di metodi più moderni, il nuovo quadro di riferimento permette ora di determinare in modo più preciso le coordinate di tutta la Svizzera. Questo lavoro, iniziato nel 1995 e ultimato a gennaio 2017, ha richiesto molte energie a tutti gli attori coinvolti. Per capire più in dettaglio la portata del progetto, vi proponiamo un’intervista con l’Ing. Michele Croce, Capo dell’UCR.

no.3 aprile 2017

Il Ticino si rifà la taglia

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Ingegner Croce, quali sono i tratti principali di questa nuova misurazione ufficiale?

«Grazie a questo nuovo sistema ci sono stati diversi miglioramenti: ora la misurazione è più precisa, più accessibile e più semplice. Il vecchio sistema, che si avvaleva dell’utilizzo di teodoliti, richiedeva un grande impegno fisico e comportava una difficoltà intrinseca nei metodi di lavoro. Nel 1995 la Confederazione ha quindi fissato i punti di riferimento di questo nuovo sistema a livello svizzero (MN95). La nuova tecnica, che si basa invece su misurazioni GPS

grazie all’ausilio di satelliti statunitensi, russi, cinesi e, a breve, anche europei, ci permette di essere compatibili sia con tutta la Svizzera che con i paesi confinanti. Inoltre, dal punto di vista economico, abbiamo beneficiato di una riduzione dei costi.»

Come mai solo nel 1995 si è deciso di iniziare questo processo di modifica? In fondo, i satelliti sono in orbita dalla seconda metà del secolo scorso…

«Se è vero che i satelliti sono in orbita dalla metà del secolo scorso, è altresì vero che quelli ideati per le misurazioni GPS sono più recenti

(circa 30-40 anni). I primi sistemi GPS non erano così semplici da utilizzare e spesso occorreva trascorrere diverse ore sul punto stabilito, ripetendo più volte la misurazione prima di ottenere un dato preciso. Inoltre, i satelliti inizialmente più performanti erano un’esclusiva militare. Fortunatamente, nel corso degli anni, il numero di satelliti è aumentato, la tecnologia è stata perfezionata e, grazie anche a un clima politico favorevole, la Confederazione ha iniziato a creare la rete a grandi maglie, progetto terminato nel 1995. »

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MISURAZIONE UFFICIALE Il Ticino si rifà la taglia L’Ufficio del catasto e dei riordini fondiari ha ultimato il passaggio al nuovo quadro di riferimento: intervista al Capoufficio Michele Croce

OBIETTIVI Un 2017 impegnativo per i servizi della Divisione dell’economia Uno sguardo sulle sfide per l’anno in corso NOTIZIE IN BREVE

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Di quanto sono variate le misure rispetto a quelle calcolate precedentemente con i teodoliti?

«A livello pratico, sul piano fondiario, si è costatata una deformazione del vecchio sistema di riferimento di circa 22 parti per milione. Ossia, per ogni milione di metri, si sono poi riscontrati circa 22 metri in più. Quindi, per adattare la Svizzera al nuovo sistema, abbiamo dovuto “stiracchiarla” un po’, facendo scivolare il Ticino verso sud (per esempio, il San Gottardo è stato spostato di 0.5m, mentre Chiasso di 1.5m). Questa dilatazione però non è lineare ma segue piuttosto una rotazione analoga a quella di una galassia: ciò significa che più ci si allontana dal centro – Berna –, più questa dilatazione risulta maggiore. Ciò ha influito sul calcolo delle superfici fondiarie che, in generale, ha portato a un leggero aumento della superficie dei fondi, mentre solo in casi rari e per ragioni di arrotondamento alcune proprietà sono state ridotte.»

L’impegnativo lavoro con i teodoliti.

Significa che le proporzioni sulle cartine geografiche sono (seppur di poco) cambiate?

«Sì, sono leggermente cambiate, soprattutto a livello fondiario, dove alcuni tra i fondi più grandi sono aumentati anche di circa una decina di metri. Essendo un cambiamento puramente tecnico però, i termini fondiari non subiranno modifiche.»

segue dalla pagina precedente….

Misurazione ufficiale Il Ticino passa al nuovo standard di misurazione svizzero

Cosa ha dovuto affrontare concretamente l’Ufficio del catasto e dei riordini fondiari nell’ambito di questo passaggio?

«Come UCR abbiamo ricevuto il mandato di creare una rete a livello ticinese, partendo dalla decina di punti forniti dalla Confederazione. Questa rete di partenza era relativamente larga (ca. 30-40km tra un punto e l’altro) e il compito di infittirla, secondo il principio del federalismo svizzero, è stato affidato ai Cantoni. Il processo è stato iterativo: ogni nuovo triangolo di trasformazione è costato in tempo ed energia, perché comportava un sopralluogo fisico per rilevare le misure mediante GPS, misure che andavano poi trasformate in ufficio. Questo lavoro davanti alla scrivania ha permesso di valutare il miglioramento del grado di precisione, che non era da ritenersi sufficientemente accurato se lo scarto superava i 4cm. In questo caso, era imperativo piazzare un nuovo punto al centro del triangolo di trasformazione e suddividere ulteriormente l’area in altri triangoli. L’esigenza di precisione in montagna era chiaramente meno imperativa rispetto alle zone abitate. L’attendibilità della trasformazione è stata verificata da punti di controllo situati nelle varie regioni.»

Siete quindi soddisfatti del grado di precisione raggiunto?

«Tutto questo lavoro è stato confrontato con gli altri Cantoni e con le nazioni confinanti. Possiamo affermare che i risultati ottenuti in Ticino sono davvero molto buoni.»

Anche i geometri revisori, con i quali l’UCR collabora costantemente, hanno giocato un ruolo importante?

«Riassumendo, il compito dell’UCR è stato quello di preparare la rete, controllarne la precisione e confrontare i dati con gli altri Cantoni. Una volta terminata questa fase è stato fissato il “tool di trasformazione”, che ha permesso di correggere le imprecisioni del vecchio sistema grazie alla collaborazione dei geometri. Per permettere a questi ultimi di portare a termine questo compito, è stato necessario sia implementare i programmi informatici, sia formare i geometri sui nuovi strumenti. A dicembre 2016, tutti gli attori coinvolti sono riusciti a fornirci la documentazione richiesta, la quale è stata poi raccolta in una banca dati creata ad hoc dal Centro sistemi informativi (CSI). La preziosa collaborazione con il CSI, che non si è risparmiato numerosi straordinari e grattacapi, ci ha permesso di disporre della banca dati a febbraio 2017.»

Maggiori inforrmazioni: www.ti.ch/catasto

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SVILUPPO ECONOMICO Il 2017 sarà caratterizzato dai lavori volti ad approfondire e concretizzare, in collaborazione con tutti gli attori coinvolti, alcune delle misure individuate nell’ambito del “Tavolo di lavoro sull’economia ticinese” (cfr. il > rapporto finale per una panoramica esaustiva). Grazie all’imprescindibile regia dell’Ufficio per lo sviluppo economico, sarà ad esempio possibile approfondire l’avvicinamento all’iniziativa di marketing territoriale “Greater Zurich Area”, organizzare momenti informativi dedicati alle aziende e agli imprenditori ticinesi o mettere in pratica i nuovi tasselli della strategia coordinata per le start-up innovative presentata lo scorso 28 marzo.

OBIETTIVI Una Divisione dell’economia impegnata anche nel 2017 Sguardo sulle sfide per l’anno in corso Anche il 2017 si presenta come un anno impegnativo per la Divisione dell’economia (DE). Un impegno che va affrontato con spirito propositivo e come un’opportunità per migliorarsi costantemente. La DE si è quindi posta una serie di obiettivi da raggiungere nel corso di quest’anno nei tre macro-ambiti di azione, con lo scopo di offrire all’economia cantonale, e quindi ai cittadini e alle aziende, un servizio sempre migliore e in grado di rispondere alle numerose sfide.

MERCATO DEL LAVORO Il nostro Cantone continua a vivere un momento di particolare pressione sul fronte del mercato del lavoro. Anche nel 2017 saranno quindi intense le attività di sorveglianza e ispezione, su incarico della Commissione tripartita, per individuare eventuali casi di dumping salariale nei settori pianificati. Grazie alla concretizzazione del controprogetto all’iniziativa “Basta con il dumping salariale in Ticino!”, sarà possibile dotare l’Ufficio dell’ispettorato del lavoro, l’Ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro e le commissioni paritetiche di maggiori risorse in questo ambito. Proseguiranno, inoltre, i lavori di accompagnamento per l’applicazione e la continuazione delle prime otto misure lanciate dal DFE nel mese di settembre 2015, così come quelli per la concretizzazione dell’iniziativa cantonale per l’introduzione di un salario minimo e del voto del 9 febbraio.

PROPRIETÀ FONDIARIA Dopo aver completato il passaggio al nuovo standard di misurazione ufficiale (cfr. intervista alle pagine 1 e 2), l’ambito della proprietà fondiaria si concentrerà nel 2017 sulla gestione dell’aggiornamento intermedio delle stime ufficiali. È in fase di pianificazione anche l’ammodernamento del sistema informatico in uso, un progetto importante che permetterà di migliorare ulteriormente la qualità del servizio.

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NOTIZIE IN BREVE

Sistema di allerta grandi predatori via SMS Dal 2016 è attivo un sistema d’allerta via SMS che avverte gli allevatori iscritti in caso di attacco da parte di grandi predatori. Per poter beneficiare di questo servizio, è necessario iscriversi tramite l’apposito formulario. L’Ufficio della consulenza agricola è, inoltre, a disposizione degli allevatori interessati per una consulenza in materia di protezione delle greggi. > Maggiori informazioni > Iscrizione al servizio di allerta via SMS

La Silicon Valley in Ticino: un grande successo Intelligenza artificiale, informatica, moda, droni, nuove tecnologie della comunicazione e crescenti opportunità della digitalizzazione: sono questi i principali temi trattati lo scorso 31 marzo a Lugano durante la terza edizione dell’evento internazionale, sostenuto dal DFE, “Silicon Valley meets Switzerland”. Imprenditori, accademici ed esperti hanno portato in Ticino le ultime tendenze e concrete storie di successo. Gli oltre 500 partecipanti hanno così potuto costruire un “ideale ponte” con la culla dell’innovazione in California, intessendo legami e condividendo opinioni ed esperienze. www.siliconvalleymeetsswitzerland.com

Nuova strategia coordinata per le start-up innovative Il DFE ha presentato lo scorso 28 marzo in conferenza stampa la nuova strategia dedicata alle start-up innovative. L’idea di fondo è quella di prevedere un “pacchetto completo” che copra tutte le diverse tappe dello sviluppo di una start-up, attraverso un accompagnamento integrato, coordinato e coerente che comprenda tutti i vari bisogni dell’azienda. Le nuove misure previste – tra cui un accesso coordinato a tutti i servizi, un acceleratore cantonale, attività di coaching, incentivi mirati e una rete degli investitori – mirano a profilare il Ticino come un Cantone particolarmente attrattivo per la nascita e crescita di start-up innovative. > Cartella stampa

Estage Con lo slogan “il semestre oltralpe, lo stage in Ticino” è partito ufficialmente a fine febbraio il progetto Estage. Questa iniziativa, unica a livello svizzero, è stata promossa dall’Ufficio per lo sviluppo economico in collaborazione con il team di OltreconfiniTi. Su una sola pagina web è possibile trovare oltre una cinquantina di posti di stage, messi a disposizione da aziende e servizi dell’Amministrazione cantonale, destinati agli studenti ticinesi iscritti oltre Gottardo. Un’offerta variegata e che intende avvicinare i professionisti del futuro alla realtà economica cantonale. www.ti.ch/estage

L’offerta formativa dell’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL) L’UIL propone dei corsi su vari temi inerenti la salute sul posto di lavoro, la prevenzione degli infortuni, la durata del lavoro e del riposo. Si tratta di un’offerta formativa e informativa molto importante per aziende, imprenditori e lavoratori, che vi invitiamo a scoprire e sfruttare. > Informazioni e modalità d’iscrizione

Un Ufficio regionale di colloca-mento a conduzione femminile Dal mese di agosto prossimo, la trentina di persone attive all’Ufficio regionale di collocamento (URC) di Locarno saranno condotte da un team interamente femminile, composto dalla Capoufficio Mirella Mozzini e da tre capigruppo. Questa nuova conformazione testimonia le riconosciute competenze di queste collaboratrici, che hanno deciso di candidarsi per assumere questi ruoli di conduzione. Una scelta importante e non scontata, frutto verosimilmente anche del positivo esempio dato nel corso degli anni proprio dalla Capoufficio. > URC di Locarno

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