Il Testo Tecniche di scrittura - alberghierobrindisi.it · necessari più capoversi per sviluppare...
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Per fare un testo…
Ci vogliono parole
… che si uniscono a formare frasi
… che si uniscono a formare periodi (parte di testo compresa tra due punti)
… che si uniscono a formare capoversi (parte di testo compresa tra due a capo)
… che si uniscono a formare paragrafi ( anche un solo capoverso può formare un paragrafo)
… che a loro volta si uniscono a formare capitoli
Testi narrativi
I testi narrativi raccontano una storia reale o fantastica , mettono in scena dei personaggi.
Lo scopo è : narrare una storia facendo appello alla fantasia del lettore/ascoltatore che mentre legge vede con gli occhi della mente i personaggi , i luoghi, gli avvenimenti, insomma diventa il regista di una storia che viene proiettata solo nella sua mente
Testi descrittivi
I testi descrittivi descrivono le
caratteristiche di luoghi, oggetti, animali,
persone
Lo scopo è: descrivere qualità fisiche o
psicologiche che il lettore visualizza
mentalmente
Testi espositivi
I testi espositivi presentano dati,
informazioni, espongono e spiegano
concetti, teorie su un certo argomento.
Lo scopo è: spiegare, informare, chiarire ,
illustrare un argomento.
Testi argomentativi
I testi argomentativi sostengono opinioni,
tesi, valutano fatti, cose, persone.
Lo scopo è: convincere il lettore/ascoltatore
della validità della propria tesi, del proprio
giudizio.
Testi regolativi
I testi regolativi impartiscono ordini,
forniscono consigli, danno istruzioni.
Lo scopo è: indurre o costringere a seguire
un determinato comportamento; aiutare a
compiere qualche operazione.
Attenzione !
Raramente si incontrano tipologie testuali
pure: ad esempio testi solo narrativi o
descrittivi.
Normalmente i testi reali sono misti; ad
esempio narrativi ma con parti descrittive,
argomentativi ma con parti espositive e
narrative.
I generi testuali
• Testi narrativi: fiabe, favole, racconti, novelle, romanzi,articoli di cronaca ecc
• Testi descrittivi: descrizioni su un libro di scienze, su un depliant pubblicitario, in un romanzo ecc
• Testi espositivi: relazioni, riassunti, articoli di giornale, saggi che trattano uno specifico argomento
• Testi argomentativi: recensioni, commenti, editoriali, discorsi politici ecc
• Testi regolativi: ricette, leggi, regolamenti, istruzioni per l’uso ecc
Guida alla scrittura dal titolo alle idee
Il processo di scrittura comporta tre grandi fasi a loro volta articolate in sottofasi, come puoi vedere nello schema:
Fonte http://www.loescher.it/librionline/risorse_educazionelinguistica/download/inte
rattivo/scrittura/help/guida/index_07.html#help_01
Tutto comincia dal titolo…
Per progettare un testo occorre in primo
luogo individuarne le coordinate
comunicative (cioè il genere testuale,
il destinatario, lo scopo) e definirne con
precisione l’argomento
esempio di analisi di un titolo
Titolo: Scrivi una lettera a un amico straniero,
raccontando com’è organizzata la tua giornata
scolastica.
Argomento generale: Vita Scolastica
Delimitazioni: Organizzazione di una giornata tipo
Genere Testuale: Lettera
Destinatario: Amico
Registro: Colloquiale
Scopo: Informare
La progettazione del testo
Sulla traccia del titolo proposto,
la ricerca/produzione di idee può essere
stimolata dall’uso di tecniche
appropriate come il brainstorming, ovvero
“tempestare il cervello” per generare parole
chiave e idee, riconducibili a concetti
(mappa concettuale) o a domande
Cosa fare …
• usa un foglio grande;
• scrivi al centro del foglio l’argomento (parola chiave);
• concentrati sull’argomento lasciando libera l’immaginazione;
• scrivi le idee attorno alla parola chiave, senza preoccuparti per ora della loro validità;
• cerca di produrre un gran numero di idee (tra le tante ce ne saranno alcune utili);
• rileggi le idee prodotte e passa alla stesura della scaletta
Suggerimenti
Dopo aver scelto l’idea centrale elimina:
• le idee che non si riferiscono
all’argomento;
• le idee ripetute;
• le idee non collegate con l’idea centrale:
è meglio sviluppare pochi punti che la
mettano in risalto, piuttosto che molte idee
slegate.
Stesura della scaletta
La fase di pianificazione di un testo culmina con la redazione della scaletta, cioè di uno schema della struttura del testo.
Bisogna:
• scegliere le idee più adatte ed eliminare quelle inutili;
• raggruppare le idee collegate tra loro;
• ordinare le idee nel modo più adatto al tipo di testo che si deve descrivere.
Domande guida per la strutturazione del
testo
La produzione di idee può essere
indirizzata fin dall’inizio verso lo sviluppo
delle singole parti che formeranno la
struttura del testo finale, in modo conforme
al genere testuale
Per il testo narrativo …
• Chi? I protagonisti
• Che cosa? Il fatto
• Dove? Il luogo
• Quando? Il tempo
• Perché? Il motivo
• Come? Il modo
Per il testo espositivo …
• Definizione Che cos’è?
• Quando, dove, come si verifica
In quali luoghi, periodi, circostanze?
• Cause Perché è avvenuto? Che cosa lo ha causato?
• Conseguenze Quali mutamenti ha provocato?
• Sviluppo Come si è evoluto o esteso? Quali mutamenti ha subìto?
• Analisi Quali sono i suoi aspetti più importanti o caratteristici?
• Classificazione Quali e quanti tipi ne esistono?
La stesura del testo
In questa fase la scaletta si trasforma in un
testo in cui le singole idee trovano
sviluppo e i passaggi logici diventano
espliciti
n.b. Durante la stesura, in un primo tempo bisogna curare soprattutto
il contenuto, senza preoccuparsi troppo della forma: infatti mentre
si scrive nascono nuove idee, altre si precisano e si arricchiscono,
altre ancora si rivelano inutili e vengono eliminate.
Paragrafare
A ogni punto della scaletta viene dedicato un capoverso, anche se a volte possono essere necessari più capoversi per sviluppare un gruppo di idee ricco e complesso.
• I capoversi scandiscono la struttura e l’articolazione del testo: ciascuno di essi si costituisce intorno a una frase che esprime con chiarezza l’idea principale.
• La frase chiave spesso è posta all’inizio, ma per ottenere particolari effetti può occupare altre posizioni. In alcuni casi, se il lettore la può ricavare dalle informazioni fornite, può essere omessa.
Griglia di correzione del contenuto
• Il lavoro corrisponde alle richieste del titolo (argomento, sue delimitazioni, genere testuale, scopo)?
• Hai tenuto conto del destinatario, delle sue aspettative e delle sue conoscenze?
• Mancano informazioni essenziali per seguire il filo del discorso? Aggiungi le informazioni mancanti.
• L’idea centrale è chiaramente individuabile ed è sufficientemente sviluppata? Se necessario, riformula l’idea centrale in modo più chiaro ed esplicito; aggiungi informazioni che la mettano in risalto.
• Ogni capoverso contiene un’idea principale? Ci sono punti importanti poco sviluppati che devono essere ampliati? Se un capoverso contiene due o più idee centrali, spezzalo. Arricchisci i punti deboli aggiungendo esempi, particolari concreti, informazioni di supporto. Sostituisci gli esempi o i particolari banali e poco calzanti con informazioni più adeguate.
• Ci sono parti che non rispondono al piano generale? Ti sei dilungato troppo su punti secondari? Elimina le parti inutili. Sintetizza i punti secondari, lasciando solo ciò che è più rilevante per lo sviluppo dell’idea centrale.
• La successione delle idee ha una sua logica? L’ordine scelto aiuta il lettore a seguire il ragionamento? Unisci tutte le informazioni collegate tra loro nel medesimo capoverso. Se la successione delle idee non è adeguata, cambia l’ordine dei capoversi.
• I passaggi logici tra un’idea e l’altra sono sufficientemente chiari? I capoversi sono ben collegati? Aggiungi espressioni e brevi frasi di raccordo, che uniscano capoversi e periodi rendendo esplicito il ragionamento.
http://www.loescher.it/librionline/risorse_educazionelinguistica/download/interattivo/scrittura/help/guida/index_07.html#help_01
Griglia di correzione della forma
10 domande da porsi…
• Il testo è costituito per lo più da brevi frasi semplici e da
coordinate?
• Ci sono periodi molto lunghi e contorti?
• Le frasi sono ben formulate? Ogni frase ha un soggetto? Tutte le frasi secondarie dipendono da una principale?
• L’uso dei pronomi è corretto? È facile individuare a quali
parole o espressioni si riferiscono i pronomi? • Il tempo verbale di base (presente, passato remoto,
passato prossimo) è mantenuto con coerenza in tutto il testo? Le forme dei verbi irregolari sono corrette? L’uso dei modi (indicativo, congiuntivo, condizionale) è corretto?
• La scelta delle parole è adeguata al tipo di testo, allo scopo e
al destinatario? Il registro è mantenuto con coerenza? • Le parole sono precise ed esprimono in modo esatto i concetti?
• Nel giro di poche righe sono ripetute molte volte le stesse parole? • La punteggiatura è corretta e aiuta il lettore a seguire il
ragionamento? Il punto a capo è usato in modo funzionale? • L’ortografia è corretta?