Il Testo Tecniche di scrittura - alberghierobrindisi.it · necessari più capoversi per sviluppare...

29
Il Testo Tecniche di scrittura PON C1 FSE 2010 71 IPSSAR BR a cura di Severina Carnevale

Transcript of Il Testo Tecniche di scrittura - alberghierobrindisi.it · necessari più capoversi per sviluppare...

Il Testo

Tecniche di scrittura

PON C1 FSE 2010 71 – IPSSAR BR a cura di Severina Carnevale

Per fare un testo…

Ci vogliono parole

… che si uniscono a formare frasi

… che si uniscono a formare periodi (parte di testo compresa tra due punti)

… che si uniscono a formare capoversi (parte di testo compresa tra due a capo)

… che si uniscono a formare paragrafi ( anche un solo capoverso può formare un paragrafo)

… che a loro volta si uniscono a formare capitoli

Quali testi?

narrativi

descrittivi

espositivi

argomentativi

regolativi

Testi narrativi

I testi narrativi raccontano una storia reale o fantastica , mettono in scena dei personaggi.

Lo scopo è : narrare una storia facendo appello alla fantasia del lettore/ascoltatore che mentre legge vede con gli occhi della mente i personaggi , i luoghi, gli avvenimenti, insomma diventa il regista di una storia che viene proiettata solo nella sua mente

Testi descrittivi

I testi descrittivi descrivono le

caratteristiche di luoghi, oggetti, animali,

persone

Lo scopo è: descrivere qualità fisiche o

psicologiche che il lettore visualizza

mentalmente

Testi espositivi

I testi espositivi presentano dati,

informazioni, espongono e spiegano

concetti, teorie su un certo argomento.

Lo scopo è: spiegare, informare, chiarire ,

illustrare un argomento.

Testi argomentativi

I testi argomentativi sostengono opinioni,

tesi, valutano fatti, cose, persone.

Lo scopo è: convincere il lettore/ascoltatore

della validità della propria tesi, del proprio

giudizio.

Testi regolativi

I testi regolativi impartiscono ordini,

forniscono consigli, danno istruzioni.

Lo scopo è: indurre o costringere a seguire

un determinato comportamento; aiutare a

compiere qualche operazione.

Attenzione !

Raramente si incontrano tipologie testuali

pure: ad esempio testi solo narrativi o

descrittivi.

Normalmente i testi reali sono misti; ad

esempio narrativi ma con parti descrittive,

argomentativi ma con parti espositive e

narrative.

I generi testuali

• Testi narrativi: fiabe, favole, racconti, novelle, romanzi,articoli di cronaca ecc

• Testi descrittivi: descrizioni su un libro di scienze, su un depliant pubblicitario, in un romanzo ecc

• Testi espositivi: relazioni, riassunti, articoli di giornale, saggi che trattano uno specifico argomento

• Testi argomentativi: recensioni, commenti, editoriali, discorsi politici ecc

• Testi regolativi: ricette, leggi, regolamenti, istruzioni per l’uso ecc

Guida alla scrittura dal titolo alle idee

Il processo di scrittura comporta tre grandi fasi a loro volta articolate in sottofasi, come puoi vedere nello schema:

Fonte http://www.loescher.it/librionline/risorse_educazionelinguistica/download/inte

rattivo/scrittura/help/guida/index_07.html#help_01

Tutto comincia dal titolo…

Per progettare un testo occorre in primo

luogo individuarne le coordinate

comunicative (cioè il genere testuale,

il destinatario, lo scopo) e definirne con

precisione l’argomento

esempio di analisi di un titolo

Titolo: Scrivi una lettera a un amico straniero,

raccontando com’è organizzata la tua giornata

scolastica.

Argomento generale: Vita Scolastica

Delimitazioni: Organizzazione di una giornata tipo

Genere Testuale: Lettera

Destinatario: Amico

Registro: Colloquiale

Scopo: Informare

La progettazione del testo

Sulla traccia del titolo proposto,

la ricerca/produzione di idee può essere

stimolata dall’uso di tecniche

appropriate come il brainstorming, ovvero

“tempestare il cervello” per generare parole

chiave e idee, riconducibili a concetti

(mappa concettuale) o a domande

Cosa fare …

• usa un foglio grande;

• scrivi al centro del foglio l’argomento (parola chiave);

• concentrati sull’argomento lasciando libera l’immaginazione;

• scrivi le idee attorno alla parola chiave, senza preoccuparti per ora della loro validità;

• cerca di produrre un gran numero di idee (tra le tante ce ne saranno alcune utili);

• rileggi le idee prodotte e passa alla stesura della scaletta

ancora esempi…

Suggerimenti

Dopo aver scelto l’idea centrale elimina:

• le idee che non si riferiscono

all’argomento;

• le idee ripetute;

• le idee non collegate con l’idea centrale:

è meglio sviluppare pochi punti che la

mettano in risalto, piuttosto che molte idee

slegate.

Stesura della scaletta

La fase di pianificazione di un testo culmina con la redazione della scaletta, cioè di uno schema della struttura del testo.

Bisogna:

• scegliere le idee più adatte ed eliminare quelle inutili;

• raggruppare le idee collegate tra loro;

• ordinare le idee nel modo più adatto al tipo di testo che si deve descrivere.

Domande guida per la strutturazione del

testo

La produzione di idee può essere

indirizzata fin dall’inizio verso lo sviluppo

delle singole parti che formeranno la

struttura del testo finale, in modo conforme

al genere testuale

Per il testo narrativo …

• Chi? I protagonisti

• Che cosa? Il fatto

• Dove? Il luogo

• Quando? Il tempo

• Perché? Il motivo

• Come? Il modo

Per il testo espositivo …

• Definizione Che cos’è?

• Quando, dove, come si verifica

In quali luoghi, periodi, circostanze?

• Cause Perché è avvenuto? Che cosa lo ha causato?

• Conseguenze Quali mutamenti ha provocato?

• Sviluppo Come si è evoluto o esteso? Quali mutamenti ha subìto?

• Analisi Quali sono i suoi aspetti più importanti o caratteristici?

• Classificazione Quali e quanti tipi ne esistono?

La stesura del testo

In questa fase la scaletta si trasforma in un

testo in cui le singole idee trovano

sviluppo e i passaggi logici diventano

espliciti

n.b. Durante la stesura, in un primo tempo bisogna curare soprattutto

il contenuto, senza preoccuparsi troppo della forma: infatti mentre

si scrive nascono nuove idee, altre si precisano e si arricchiscono,

altre ancora si rivelano inutili e vengono eliminate.

Paragrafare

A ogni punto della scaletta viene dedicato un capoverso, anche se a volte possono essere necessari più capoversi per sviluppare un gruppo di idee ricco e complesso.

• I capoversi scandiscono la struttura e l’articolazione del testo: ciascuno di essi si costituisce intorno a una frase che esprime con chiarezza l’idea principale.

• La frase chiave spesso è posta all’inizio, ma per ottenere particolari effetti può occupare altre posizioni. In alcuni casi, se il lettore la può ricavare dalle informazioni fornite, può essere omessa.

Le parti del testo

• Introduzione

• Sviluppo

• Conclusione

La revisione

• verifica del contenuto

• Verifica della forma

Griglia di correzione del contenuto

• Il lavoro corrisponde alle richieste del titolo (argomento, sue delimitazioni, genere testuale, scopo)?

• Hai tenuto conto del destinatario, delle sue aspettative e delle sue conoscenze?

• Mancano informazioni essenziali per seguire il filo del discorso? Aggiungi le informazioni mancanti.

• L’idea centrale è chiaramente individuabile ed è sufficientemente sviluppata? Se necessario, riformula l’idea centrale in modo più chiaro ed esplicito; aggiungi informazioni che la mettano in risalto.

• Ogni capoverso contiene un’idea principale? Ci sono punti importanti poco sviluppati che devono essere ampliati? Se un capoverso contiene due o più idee centrali, spezzalo. Arricchisci i punti deboli aggiungendo esempi, particolari concreti, informazioni di supporto. Sostituisci gli esempi o i particolari banali e poco calzanti con informazioni più adeguate.

• Ci sono parti che non rispondono al piano generale? Ti sei dilungato troppo su punti secondari? Elimina le parti inutili. Sintetizza i punti secondari, lasciando solo ciò che è più rilevante per lo sviluppo dell’idea centrale.

• La successione delle idee ha una sua logica? L’ordine scelto aiuta il lettore a seguire il ragionamento? Unisci tutte le informazioni collegate tra loro nel medesimo capoverso. Se la successione delle idee non è adeguata, cambia l’ordine dei capoversi.

• I passaggi logici tra un’idea e l’altra sono sufficientemente chiari? I capoversi sono ben collegati? Aggiungi espressioni e brevi frasi di raccordo, che uniscano capoversi e periodi rendendo esplicito il ragionamento.

http://www.loescher.it/librionline/risorse_educazionelinguistica/download/interattivo/scrittura/help/guida/index_07.html#help_01

Griglia di correzione della forma

10 domande da porsi…

• Il testo è costituito per lo più da brevi frasi semplici e da

coordinate?

• Ci sono periodi molto lunghi e contorti?

• Le frasi sono ben formulate? Ogni frase ha un soggetto? Tutte le frasi secondarie dipendono da una principale?

• L’uso dei pronomi è corretto? È facile individuare a quali

parole o espressioni si riferiscono i pronomi? • Il tempo verbale di base (presente, passato remoto,

passato prossimo) è mantenuto con coerenza in tutto il testo? Le forme dei verbi irregolari sono corrette? L’uso dei modi (indicativo, congiuntivo, condizionale) è corretto?

• La scelta delle parole è adeguata al tipo di testo, allo scopo e

al destinatario? Il registro è mantenuto con coerenza? • Le parole sono precise ed esprimono in modo esatto i concetti?

• Nel giro di poche righe sono ripetute molte volte le stesse parole? • La punteggiatura è corretta e aiuta il lettore a seguire il

ragionamento? Il punto a capo è usato in modo funzionale? • L’ortografia è corretta?