Il talento: scopriamo cos'è · è cosa ardua: si può avere un talento linguistico (scrivere o...

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Il talento: scopriamo cos'è Testimonianze di talenti cafoscarini Orientamento & Tutorato

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Il talento:scopriamo cos'èTestimonianze di talenti cafoscarini

Orientamento& Tutorato

«...;?»

Decidere quale direzione intraprendere dopo la scuola superiore di certo non è una scelta facile e immediata.Devi infatti tenere in considerazione numerosi fattori (le sedi in cui è attivato il corso di laurea, i criteri d’accesso, la durata degli anni di studio, le prospettive occupazionali, la possibilità di approfondire i propri interessi ecc...) e soprattutto prenderti del tempo per riflettere su te stesso, sui tuoi punti di forza e sulle risorse che già possiedi o che intendi sviluppare.“In cosa sono bravo? Cosa mi riesce più facile fare? Quale attività mi piace e mi diverte di più? Quali sono gli argomenti di cui non mi stancherei mai di discutere?”Ognuno di noi ha il proprio talento. Queste sono solo alcune delle domande che potrai seguire per meglio identificarlo. Chiedi inoltre a chi ti conosce bene ( tuoi familiari, amici, insegnanti...) quali siano i tuoi talenti; spesso siamo noi i primi a non riconoscere le nostre potenzialità, pensando erroneamente che tutti abbiano le stesse risorse ed inclinazioni.Alcune persone possono avere un talento linguistico (padroneggiare in maniera facile le lingue), altre un talento matematico (attitudine nell’eseguire calcoli complessi),

altre ancora un talento comunicativo che permette di relazionarsi in maniera spontanea con più persone.Mettiti alla prova: sfrutta tutte le occasioni che ti si presentano per far emergere i tuoi talenti (es: sperimentandoti in nuove attività, coltivando le tue passioni, ecc.). Una volta che avrai identificato il tuo potenziale, potrai accrescerlo e svilupparlo, trasformandolo così in competenze personali e professionali.Ricorda infatti che il talento non è solo una questione di dote innata, un’inclinazione che ci rende “naturalmente” bravi nel fare qualcosa, ma deve essere incessantemente esercitato e migliorato. Oltre all’impegno e la determinazione nel sviluppare i propri talenti, anche la fiducia in te stesso e nelle tue risorse dovrà accompagnare tutto il tuo percorso di studi per raggiungere gli obiettivi desiderati.In tal modo potrai vivere questo momento di scelta come un importante periodo di crescita personale, in cui riconoscere le tue potenzialità e arricchire le tue competenze decisionali. La decisione sul tuo futuro formativo potrà quindi rivelarsi una delle scelte più emozionanti e soddisfacenti che tu possa prendere.

Mettiti alla prova… scopri i tuoi talentiGiulia Lucia Cinque Orientatore specializzato consulente presso Ufficio Orientamento, Stage e Placement Università Ca’ Foscari

Ascolto Attivo

Conosci te stesso e il tuo vero Talento?Molti pensano di conoscere molto bene se stessi e affermano: «Io sono fatto così». In realtà e sbagliato puntare a una conoscenza immobile di se stessi: l'anima ha più volti e un'identità che cambia. Conoscersi non significa quindi avere un'immagine di sé sempre uguale, anzi in tutti ci sono tante sorprese.Scoprire i propri talenti è in parte una questione di opportunità. Se non hai mai navigato per mare, suonato uno strumento, o provato a scrivere un romanzo, non scoprirai mai se sei bravo o meno a farlo! Le risorse che ogni essere umano ha dentro di sé sono spesso nascoste e si deve fare uno sforzo per scoprirle. Ci chiediamo: il Talento è qualcosa di innato? E se si, perché non si vede il dono che una persona ha fin dalla nascita?La verità è che tutte le persone hanno qualche talento, e alcuni che ne hanno molti, ma la cosa più importante per tutti è quello di identificare e sviluppare il talento che è in noi e condividerlo al mondo.Il talento, semplicemente, è un particolare tipo di intelligenza che vive in noi. Si tratta di una comprensione naturale e innata su come svolgere una specifica attività, come realizzare qualcosa, o anche come far felici gli altri.

Ad ognuno il Suo Talento!Comincia la caccia al tesoro!

Mariella BrunoResponsabile Divisione Diversity

Talent Openjobmetis SpA

Ci sono persone con una naturale capacità di parlare e scrivere in modo chiaro… e così via.Stendere un elenco di possibili tipi di talenti è cosa ardua: si può avere un talento linguistico (scrivere o parlare bene la propria lingua o le lingue straniere); un talento musicale (cantare o saper suonare uno strumento); un talento che ci fa comunicare bene con gli altri (tipica dei grandi oratori); o viceversa un talento più emotivo e caritatevole (che potremmo esprimere nel volontariato); o ancora un talento matematico, che permette di eseguire calcoli complessi, o problemi di finanza. Anche un coraggio innato, la capacità di ragionare sull’esistenza a livelli filosofici, le capacità creative o un’innata propensione per i nuovi media sono talenti.Insomma, esistono talenti diversi, e la missione di ciascuno di noi è scoprirli e coltivarli. Perchè se è vero che il talento è innato, è anche vero che ognuno può coltivare e far crescere i propri, oppure abbandonarli o dimenticarli rinunciando a vivere una vita piena di energia… tu cosa scegli?

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare nel mondo dell’Arte e seguire la mia passione e interesse per questa disciplina. Per questo

mi sono iscritta, presso Ca’ Foscari, ad una laura triennale in Conservazione dei Beni culturali alla quale ho fatto seguire

una laurea specialistica in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici e un Dottorato di ricerca in Storia delle Arti.

Quali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze che

hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale ?

La città di Venezia e il suo contesto culturale unico sono stati uno scenario perfetto per

dare forma ai miei progetti. Mi sono potuta avvicinare alle realtà dei più prestigiosi enti culturali della città, conoscendo e

approfondendo i diversi aspetti che ruotano all’interno del mondo della cultura e dei beni

culturali. Questo contatto mi ha fornito gli spunti necessari per portare avanti

il mio progetto di ricerca e le mie attività ad esso collegate.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?

La prima esperienza lavorativa è stata presso La Biennale di Venezia, per la quale

per diversi anni ho svolto la mansione di register. Grazie alla collaborazione con

l’Università Ca’ Foscari e le istituzioni culturali Veneziane abbiamo inserito una figura

lavorativa nuova per l’ambente museale italiano: i mediatori culturali, studenti

universitari che si mettono a disposizione dei visitatori delle mostre presenti in

città per aiutarli a visitare correttamente l’esposizione. Da questo progetto è nato

uno degli appuntamenti più importanti della agenda culturale veneziana Art night, la notte

bianca dell’arte, di cui curo l’organizzazione. Attualmente collaboro alla realizzazione

delle mostre presso gli spazi espositivi di Ca’ Foscari e dei laboratori didattici per

bambini che si svolgono durante queste.

Angela BiancoPh.D Storia delle Arti

Università Ca’ Foscari, register per La Biennale

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Ho frequentato il corso di laurea triennale in Lingue, Storia e Civiltà Occidentali, che era appena stato istituito. Studiare lingue a Ca’ Foscari è stata una certezza; sapevo

che l’Ateneo fosse rinomato per la sua Area Linguistica ma la conferma pratica l’ho avuta quando, dopo la laurea

triennale a Venezia, ho frequentato il primo semestre di laurea specialistica presso un’altra università italiana e

mi sono trovata a ripetere concetti che per me erano già perfettamente assimilati. Minimo sforzo, massimi voti:

la preparazione con cui mi sono presentata alla laurea pecialistica risultava eccellente.

Quali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze che

hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale ?

Un elemento importante per il mio percorso è stata l’interdisciplinarietà della mia laurea triennale. Pur non sapendo esattamente cosa avrei voluto fare nella vita,

mi piaceva l’idea di approfondire anche la storia e la cultura dei paesi di cui studiavo le lingue piuttosto

che concentrarmi solamente sull’aspetto linguistico o letterario, la scelta del mio corso

di laurea è stata la porta verso le relazioni internazionali, di cui si studiavano numerosi

moduli. Se ad oggi lavoro in un ambiente internazionale lo devo sicuramente alla mia

preparazione sulla storia dei diversi stati europei e su quella delle Nazioni Unite.

Determinante tuttavia, al di là della preparazione teorica, è stata la mia padronanza delle lingue: partivo da

un’ottima conoscenza acquisita in Ateneo che ho poi potuto potenziare tramite

due scambi di mobilità internazionale, in Germania e in Sud Africa.

Nel mio caso, poter parlare correttamente British English è stato quello che mi ha distinta rispetto agli altri candidati fluenti nel cosiddetto globish,

quell’inglese piuttosto superficiale e non sempre corretto con cui comunicano tutte le persone del mondo.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?Tramite gli annunci pubblicati nella bacheca delle

offerte di stage dell’Università Ca’ Foscari sono venuta a conoscenza della ricerca di personale da parte dell’EIUC (Centro Inter-Universitario Europeo per i Diritti Umani e la Democratizzazione). In principio ho rivestito un ruolo

amministrativo che poi negli anni si è sviluppato fino a farmi diventare il principale referente

del Centro nei rapporti con le Istituzioni.

Lucia Fanicchi E.MA Executive Officer presso

European Inter University Centre for Human Rights

and Democratisation (EIUC)

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Mi sono laureato in Chimica Industriale, nell'anno 1994 all'Università Ca' Foscari Venezia.

Quali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze

che hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale?

La continua ricerca di attività, studi, indagini nell'ambito della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, della

prevenzione incendi, della sicurezza alimentare e della tutela dell'ambiente attraverso Master Universitari,

Corsi di Perfezionamento Universitario, Corsi di specializzazione organizzati da VVF e Ordini Professionali

ed Istituti specifici nell'ambito della Prevenzione.Di fondamentale importanza l'esperienza nel Servizio

di Prevenzione e Protezione di Ca' Foscari per quasi 10 anni, gli incarichi di Responsabile del Servizio di

Prevenzione e Protezione in numerose attività pubbliche e private, lo svolgimento di attività professionale

per centinaia di incarichi e le migliaia di ore di formazione erogate come docente.

Ma la più importante e che mi ha dato le maggiori soddisfazioni professionali è legata al Master

in "Scienza e Tecniche della Prevenzione e della Sicurezza" di Ca' Foscari nel quale ho svolto

attività di progettazione, docenza e coordinamento fin dalla prima edizione

nell'a.a. 2009/2010 ed ho seguito, ad oggi, più di 100 tesi di Master.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?

L'ingresso del mondo del lavoro è stato difficile e lungo in quanto fin da subito ho puntato a svolgere l'attività come libero professionista del settore in un

contesto nel quale la giovane età e la mancanza di un riferimento sul territorio hanno giocato a sfavore

nonostante le competenze in mio possesso.La caparbietà nel voler comunque intraprendere una

carriera professionale nonostante le offerte di lavoro che provenivano da aziende del settore e la passione per la materia mi hanno fatto ottenere un primo importante

contatto nel quale ho potuto dimostrare il valore professionale e la capacità di problem solving. Da quel momento, giorno dopo giorno, ho cercato di costruire una carriera professionale basata su elementi basilari

quali onestà, serietà, competenza professionale e ricerca delle soluzioni nel rispetto di tutti ed a vantaggio della

prevenzione e della diffusione della cultura della sicurezza elementi trainanti di una passione quasi viscerale per una

materia di altissimo valore scientifico e sociale.

Giovanni FinottoDocente di Sicurezza di Laboratori ed Impianti Università Ca’ Foscari

Venezia

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Il mio percorso universitario comincia a Ca’ Foscari con la laurea triennale in

Chimica e continua, sempre presso la stessa università, con il conseguimento della

laurea specialistica in Chimica e compatibilità ambientali.

Quali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze che

hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale ?

L’esperienza universitaria a Santa Marta, sede del mio corso di laurea, è stato

un tassello importante per la mia formazione personale. Le attività

di laboratorio, che a Ca’ Foscari costituiscono un aspetto fondamentale

della preparazione universitaria di ambito chimico, permettono di sperimentare

le leggi che governano l'universo per dare una risposta a tutto quello che vediamo,

facciamo e sentiamo. Tali esperienze sono state indispensabili per svolgere

al meglio il mio lavoro.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?

Lavoro da quattro anni per un'azienda farmaceutica italiana, Agave farmaceutici,

che si occupa della produzione e commercializzazione di farmaci e integratori

alimentari. In particolare io mi occupo di informazione scientifica rivolta ai medici

specialisti della mia zona di lavoro. La preparazione che Ca’ Foscari mi ha fornito

è stata indispensabile per il mio lavoro, occupandomi di farmaci e dovendo

quotidianamente spiegare le attività delle singole molecole e la composizione. Sono sempre più convinta che una formazione

scientifica di alto livello garantisca un facile inserimento nel mondo del lavoro e

l'opportunità di potere accedere a diverse professioni legate all'ambito scientifico.

Valeria GalloneISF Agave Farmaceutici

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Dopo la laurea triennale in Lingue e Culture del Mediterraneo e Medioriente, conseguita

presso l’Università Ca’ Foscari, durante la quale ho approfondito lo studio di lingua e cultura

araba e russa, ho deciso di dare al mio percorso accademico un taglio più pratico e più vicino

al mondo del lavoro iscrivendomi al master di primo livello, dello stesso Ateneo, in Mediazione Intermediterranea Investimenti e Integrazione.

Quali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze che

hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale?

L’esperienza formativa del master è stata un’occasione che mi ha portato a spostarmi

in tre differenti sedi universitarie, apprendere nuovi metodi di ricerca e lavoro e svolgere

uno stage che ha sancito il mio ingresso attivo nell’ambito professionale per cui

mi sono formata. Fondamentale è stata la conoscenza delle lingue straniere e l’aver

trascorso un periodo di formazione e lavoro all’estero, perché oltre a costituire

un arricchimento personale sono stati una carta vincente da inserire nel CV.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?

Dopo una parentesi di lavoro all’estero, ho cominciato a collaborare, come mediatrice

linguistico culturale e come project manager proprio presso l’Istituto Veneto per i Beni

Culturali, ente che mi ha accolta in stage, il quale ha in essere un importante progetto

di cooperazione con il Social Fund for Development dello Yemen, per il restauro e la conservazione del patrimonio artistico e culturale del paese. Mi sono così inserita in

una realtà decisamente stimolante, che mi ha permesso di continuare ad utilizzare la lingua

araba, e che mi consente, giorno per giorno, di acquisire nuove competenze ed abilità.

Sono ormai passati quasi due anni dalla mia esperienza di stage e guardandomi indietro

posso affermare con sicurezza che in questo periodo di forte precariato è fondamentale

saper e voler essere multitasking, costruendosi e plasmandosi a tutto tondo,

senza aver paura di non essere all’altezza di un compito che ci viene affidato.

Cristina MuradoreProject manager, Tutor formativo,

Mediatore linguistico-culturale per i progetti che riguardano lo Yemen per Istituto Veneto

per i Beni Culturali

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Ho scelto di sviluppare un percorso formativo basato prima su una laurea triennale in

Marketing e gestione delle imprese, e su una successiva specializzazione in Marketing

e Comunicazione, entrambe conseguite presso l’Università Ca’ Foscari.

Quali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze che

hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale?

Credo di dovere molto a due scelte di questo periodo, la prima è stata quella di

focalizzare gli esami opzionali totalmente su un percorso parallelo di economia delle reti

(al tempo era un corso di laurea), la seconda quella di interpretare il momento della tesi

di laurea come occasione di studio e di approfondimento laboratoriale.

Senza dubbio il fatto che l’economia digitale fosse al tempo agli albori in Italia è stata

per me l’occasione di qualificarmi come avanguardista in questo particolare

ambito di studio e lavoro.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?

Alla fine del mio percorso di studi ho avuto l’occasione di continuare il rapporto con

l’istituzione universitaria grazie ad un periodo di collaborazione con Venice International

University come ricercatore. Mi occupavo al tempo di tematiche legate al design e alla

comunicazione ed oltre ad aver la possibilità di conoscere persone e realtà interessanti,

ho anche avuto modo di costruire parallelamente la piccola ma grintosa realtà

consulenziale che è poi divenuta il mio mestiere principale, l’agenzia Marketing

Arena che ora dirigo.

Giorgio SoffiatoManaging director Marketing Arena

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Dopo il Liceo Scientifico mi sono iscritto al corso di laurea triennale in Commercio

Estero nel campus di Treviso dell’Università Ca’ Foscari. Ho poi scelto di proseguire, nel

medesimo Ateneo, con la laurea magistrale in Economia e gestione delle aziende –

International Management.

uali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze che

hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale?

Sicuramente la curiosità di apprendere, la flessibilità, la disponibilità nell'affrontare

nuove sfide e ruoli diversi nei lavori in team e tanta voglia di fare. Una solida conoscenza

dell'inglese, dell'informatica nonché una buona capacità di gestire tempi, priorità ed

imprevisti mi hanno sempre dato un aiuto in più, nella formazione come nel lavoro.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?

Il passaggio dall'università al mondo del lavoro è avvenuto grazie ad uno stage

in un'azienda molto vicina all'ambiente Cafoscarino, in cui l'Università stessa ha

svolto il ruolo di soggetto promotore. Devo dire che i momenti di teamwork, come

progetti, studi o presentazioni sono stati fondamentali nel lavoro quotidiano d'ufficio.

Attualmente rivesto il ruolo di Business Developer presso Elettromarca Energy S.r.l.,

Mi occupo dello sviluppo aziendale in termini di processi, obiettivi, marketing facendo

leva su cultura manageriale e motivazione del personale.

Federico ZizolaBusiness Developer presso Elettromarca Energy S.r.l.

Quale è stato il tuo percorso formativo universitario?

Il mio percorso universitario è iniziato all’Università Ca’ Foscari dove ho conseguito

una laurea triennale in Economia e Finanza, ho continuato ad approfondire tali tematiche

con la laurea specialistica scegliendo il curriculum in Economia dei mercati finanziari

del corso di laurea in Economia e Finanza.

Quali sono stati gli elementi importanti, le esperienze e le competenze che

hanno caratterizzato la tua formazione e il tuo percorso professionale?Ritengo di aver ricevuto un ottimo

background durante il mio percorso di studi, sia per quanto riguarda le conoscenze

teoriche acquisite che per l'influenza sulla mentalità dello studente che le

materie economico-finanziarie possono trasmettere. In merito alle conoscenze

teoriche, sottolineo i corsi di gestione del rischio, statistica, matematica, nonché i

corsi di finanza in generale. Accanto a questo tipo di formazione, il percorso di studi che

ho intrapreso mi ha dato l'opportunità di acquisire una buona competenza nel

trattamento dei dati economico-finanziari e nell'interpretazione degli stessi. La

formazione multidisciplinare fornita dal mio corso permette di cogliere una gamma

di opportunità offerte dal mondo del lavoro.

Ci racconti il tuo ingresso nel mondo del lavoro?

La mia esperienza in Veneto Banca è iniziata con uno stage, nel 2009, quando mancavano

ancora un esame e la preparazione della tesi per il conseguimento della laurea in

Economia e Finanza. Attualmente mi occupo prevalentemente della redazione della

reportistica per l'alta direzione sul rischio di credito; ho seguito inoltre lo sviluppo dei

modelli di rating, in particolare sulla clientela corporate. Prima di tale impiego avevo svolto

uno stage formativo presso CentroMarca Banca Credito Cooperativo Soc. cooperativa.

Yari ZottarelRisk Management,

Rischi di Credito e Concentrazioni Veneto Banca SpA

www.unive.it