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Il taglio nella potatura dell’olivo 27 10 2014

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  • Il taglio nella potatura dell’olivo

    27 10 2014

  • Slupatura

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    è l‘intervento di cura sul tronco , contro la malattia chiamata CARIE o LUPA provocata da diversi tipi di funghi tra cui il FOMES FULVUS, il FOMES INGINARIUS( o PHELLINUS IGNIIRUS, ecc). Questi patogeni penetrano principalmente nella parte alta della pianta , attraverso monconi di rami tagliati , dalla quale di diffondono nel fusto in senso longitudinale , ma anche con una profonda penetrazione all'interno del legno. La propagazione all'inizio può anche essere silente ossia senza nessuna manifestazione esterna, di seguito l'albero mostra una vegetazione stentata con arresto della crescita diametrale da parte del tronco , soprattutto nella zona di penetrazione , a cui corrisponde , esternamente , una depressione circondata da un bordo rilevato . Il legno colpito dalla lupa mostra esternamente una colorazione più scura del normale , sollevando la corteccia è inconfondibilmente del colore bruno dei tessuti necrotizzati . La slupatura o smarciatura prevede l'asportazione, con il minor danno possibile alla pianta , del legno cariato e guasto. Le operazioni si svolgono principalmente a livello del tronco , in molti casi il patogeno è penetrato anche nella ceppaia, che, nel caso , deve essere scalzata completamente. Si usano particolari attrezzi molto affilati tra i quali il più famoso è la "sgorbia" , spesso nel caso di risanamento della ceppaia o del tronco , è uso operare fori per facilitare la fuoriuscita dell'acqua piovana (dreni) che altrimenti ristagnerebbe pericolosamente all'interno delle cavità procurate durante le operazioni di ripulitura. Il legno sano messo a nudo va' ripulito , levigato, disinfettato e protetto con sostanze conservatrici e cicatrizzanti.

  • • Come si effettuano i tagli? Se vogliamo seguire la logica della potatura naturale, non dovremo mai tagliare i rami a metà, ma sempre vicino alla biforcazione con altri rami. Il taglio dovrà essere netto e leggermente inclinato al ramo (guardate i disegni), e dovrà sporgere di pochissimo, in modo da non lasciare monconi. Altra cosa importante è evitare i cosiddetti ‘scosciamenti’ dei rami quando tagliamo con il seghetto quelli più grossi.

    • Questo problema si verifica quando il ramo si stacca prima di avere terminato il taglio, ferendo in malo modo l’albero. Per evitare che questo accada e che il nostro taglio sia sempre netto e preciso, seguiamo la tecnica indicata nella foto con i tre tagli: il primo parte dal basso verso l’alto e si ferma a metà; il secondo lo faremo di fianco, ma partendo questa volta dall’alto verso il basso e recidendo tutto il ramo; mentre il terzo sarà quello definitivo, netto e perfetto e più vicino al tronco, da fare con tutta tranquillità perché non avremo che da scorciare il moncone rimasto. Per quanto riguarda i rami piccoli effettuiamo sempre il taglio sopra ad una gemma.

    www.youtube.com/watch?v=3Zxr80d8FlM

  • Albero vigoroso. Si nota al centro il tronco dell’albero seccato dopo la gelata del 1985. La parte secca va asportata con un lavoro di slupatura. Si nota che il lavoro è stato iniziato con l’uso di motosega. Per mancanza di tempo è stato lasciato a mezzo.

  • Albero vigoroso. Si nota al centro il tronco dell’albero seccato dopo la gelata del 1985. La parte secca va asportata con un lavoro di slupatura.

  • Albero vigoroso. Si nota al centro il tronco dell’albero seccato dopo la gelata del 1985. La parte secca va asportata con un lavoro di slupatura. Pulire la base : in particolare asportare il sasso incastrato.

  • Albero vigoroso. SLUPATURA In rosso la parte da asportare. Poiché il centro rimarrà vuoto occorre creare uno scolo per l’acqua il più in basso possibile ( in viola nella foto).Il tronco all’interno deve potersi asciugare: quindi niente ristagno d’acqua. Come le ferite degli esseri umane se asciugano guariscono.

  • Albero vigoroso. SLUPATURA In rosso la parte da asportare. Lasciare in basso legno vecchio che potrà tornare utile per creare uno scolo. L’albero tende a chiudersi. Ma al centro rimarrà vuoto. Se si crea un ristagno d’acqua sono dolori.

  • SLUPATURA Esempio di slupatura correttamente effettuata. E’ stata asportato tutto il marcio . La parte sana si è ossificata diventando un canale di raccolta dell’acqua piovana impermeabile alla stessa. L’acqua piovana finisce ala centro del tronco , scende all’interno e defluisce alla base senza creare problemi alla vita dell’albero.