Il supporto dell’ICT ai PerorsiIl falso mito del «more is better» Il ciclo medio della Qualità...
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Nicola Pinelli Bologna, 16 ottobre 2015
Il supporto dell’ICT ai Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali
Complessità delle organizzazioni sanitarie
Settore produttivo con i più elevati livelli di
complessità
• organizzazioni in continua evoluzione tecnologica, clinica e organizzativa e soggette a continue e forti variabilità e turbolenze che rendono difficile la programmazione puntuale di tutte le attività previste
• produzione delocalizzata sul territorio con modalità e prestazioni molto differenziate tra loro
• convivenza di professionalità differenti con alto tasso di specializzazione e ampi margini di discrezionalità
• prodotto scarsamente standardizzabile, sempre personalizzabile e ad alto valore aggiunto di professionalità specialistica
Il più alto livello di complessità
gestionale deve essere affrontato
nella prospettiva di garantire il più alto livello qualitativo di governo aziendale
Gestione della conoscenza
Gestione della conoscenza
I cunei di stabilizzazione di Berwick e Hackbarth
Eliminating Waste in US Health Care
Donald M. Berwick, Andrew D. Hackbarth
JAMA. 2012;307(14):1513-1516
Il falso mito
del «more is better»
Il ciclo medio della Qualità Interventi in sistemi complessi
2 Anni per rilevare il problema
2 Anni per trovare soluzione
1 Anno ancora affinchè la soluzione
venga approvata dalle Autorità sanitarie
5 Anni per la diffusione della soluzione nelle
comunità professionali
10 Anni
Tasso di innovazione decennale
60 70 80 90 00 10 Years
5 4.5
4 3.5
3 2.5
2 1.5
1 0.5
CHIRURGIA
AEREONAUTICA
Automated a/c
Prophylaxies
Radiographies
Jets
Anesthesiology
Medical devices
ATC
Techniques
Data-link
Il “potere dell’innovazione”
Su 100 revisioni sistematiche
Il tempo mediano affinchè un cambiamento abbia effetti sulle decisioni cliniche è di 5.5 anni
Innovazione organizzativa
Dipartimenti Clinici
Servizi amministrativi
Produzione
Ospedali Cure Domiciliari Medicina Generale Ambulatori specialistici
Dipartimenti di supporto
Direttore Generale
Direttore
Sanitario
Direttore
Amministrativo
STAFF
Risk Management
Piattorme e servizi di supporto
Percorsi integrati di Cura (PDTA)
Health Technology Assessment (HTA)
Performance levels
Start Time
Continuous process improvement
Business Process Reenginering
Performance
Per aumentare il valore
del governo clinico:
fare meglio con meno
DS
Professionisti /
Governo clinico
Cittadini
AZIENDA
Reti territoriali, continuità assistenziale,
percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali
CASE DELLA SALUTE
In un unico luogo:
• Ambulatori MMG
• Cure primarie e ADI
• Specialistica
• Salute mentale
• Servizi sociali comunali
• …..
TERRITORIO E CASE DELLA SALUTE
Reti territoriali, continuità assistenziale,
percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali
CASE DELLA SALUTE
In un unico luogo:
• Ambulatori MMG
• Cure primarie e ADI
• Specialistica
• Salute mentale
• Servizi sociali comunali
• …..
TERRITORIO E CASE DELLA SALUTE
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ACCESSI PS FERIALI (8-20) con esito="inviati al curante" per 1.000 assistiti 2014
LE CASE DELLA SALUTE FUNZIONANO?
Fon
te:
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ADI-ADP
MEDICINA DI GRUPPO 2013 2014 MEDIA MIN MAX MEDIA MIN MAX MEDIA MIN MAX % Pz su
Over64
No Medicina Di Gruppo 135,2 139,0 205,9 106,0 313,8 11,5 5,0 19,8 85,4 29,8 145,2 2,9%
MdG 11 - Cristo Medico 133,1 124,1 265,8 247,3 300,5 11,9 9,9 16,7 85,5 73,2 92,1 0,0%
MdG San Rocco 124,8 129,0 174,9 138,4 206,4 12,0 8,4 16,8 79,8 60,0 100,0 3,2%
MdG Via Veneto 92 150,5 147,9 214,7 165,8 230,3 11,5 9,5 13,9 88,8 86,5 101,7 1,8%
MdG Medicus 138,2 140,5 242,2 235,0 252,4 12,7 12,3 13,1 97,0 85,2 107,8 2,7%
MdG - Lalbero Della Vita 167,6 170,3 231,6 121,4 284,4 11,4 9,9 13,4 89,3 68,5 108,3 4,8%
MdG 11 - Cortemedica 129,7 128,2 194,4 178,5 213,3 12,5 11,6 13,8 98,3 83,2 116,6 1,7%
MdG - Rose Selvatiche 127,3 156,9 205,7 143,9 309,4 9,9 8,9 10,7 84,7 68,8 100,3 2,2%
MdG - M. Gioia 130,0 138,3 219,2 173,7 272,1 11,9 8,6 15,8 77,1 68,9 88,1 2,8%
Studi Medici Associati 36,4 34,6 269,4 205,7 338,9 11,2 8,7 13,5 117,0 98,7 128,9 1,7%
Associazione Medicina Amica 127,7 112,8 162,8 142,5 183,1 8,0 6,3 9,4 88,6 72,2 102,6 1,5%
MdG - Pier Luigi Rossi 94,0 105,3 203,2 144,1 269,7 11,1 10,1 12,6 59,0 68,6 71,3 2,0%
La Nuova Medicina Di Famiglia 124,0 136,8 176,9 166,1 185,1 9,6 8,5 11,0 80,7 69,9 87,8 3,1%
Studio Medico Piazza Marconi 130,0 131,9 169,7 156,0 189,3 11,0 5,0 13,4 73,0 81,9 88,5 4,1%
Casa Della Salute Podenzano 111,7 116,3 190,5 156,0 232,1 11,3 7,3 14,7 83,9 67,0 105,2 2,2%
TOTALE MMG 131,5 136,0 208,0 106,0 338,9 11,4 5,0 19,8 86,6 29,8 145,2 2,8%
ACCESSI PS
PER 1000 ass
AMBULATORIALE
(Valore per assistito)
RICOVERI MEDICI
(x 100 assistiti)
FARMACEUTICA
(Valore per assistito)
LE CASE DELLA SALUTE FUNZIONANO?
Fonte: AUSL di Piacenza (2014)
Apparentemente …..
le Case della Salute non hanno nessun effetto
sul governo dell’appropriatezza
dei consumi della popolazione
LE CASE DELLA SALUTE FUNZIONANO?
Apparentemente …..
le Case della Salute non hanno nessun effetto
sul governo dell’appropriatezza
dei consumi della popolazione
LE CASE DELLA SALUTE FUNZIONANO?
MA ALLORA LE CASE DELLA SALUTE
A COSA SERVONO?
QUALI SONO I BISOGNI TERRITORIALI
CUI DOVREBBERO ASSOLVERE?
I progressi della medicina, il modificarsi
dell’epidemiologia e della demografia spingono:
L’Assistenza Ospedaliera verso un processo di
sempre maggiore specializzazione e concentrazione
I Percorsi di Cura verso una sempre maggiore
dilatazione:
• nel tempo
• nello spazio fisico
• nella discipline
• nelle aree assistenziali
EVOLUZIONE DEGLI OSPEDALI E DEI PERCORSI DI CURA
Presidi
Ospedalieri
Strutture
Territoriali
LE NUOVE DIMENSIONI DELLA CURA
Presidi
Ospedalieri
Strutture
Territoriali
LE NUOVE DIMENSIONI DELLA CURA
Bisogni di salute
spot,
assolti con una
singola prestazione
o un insieme
molto ravvicinato
di prestazioni
Bisogni di salute
continuativi,
che richiedono una
gestione
multidisciplinare,
complessa, prolungata
nel tempo
normalmente assolta in
luoghi differenti
Presidi
Ospedalieri
Strutture
Territoriali
LE NUOVE DIMENSIONI DELLA CURA
Bisogni di salute
spot
Bisogni di salute
continuativi
• Liste d’attesa
• Specializzazione
• Efficienza
• Qualità della singola
prestazione
• Medicina d’attesa
• Garanzia di equità di
accesso
• Presa in carico
• Multidisciplinarietà
• Integrazione
• Fluidità e garanzia di
inclusione
• Medicina d’iniziativa
Presidi
Ospedalieri
Strutture
Territoriali
LE NUOVE DIMENSIONI DELLA CURA
Bisogni di salute
spot
Bisogni di salute
continuativi
• Liste d’attesa
• Specializzazione
• Efficienza
• Qualità della singola
prestazione
• Medicina d’attesa
• Garanzia di equità di
accesso
• Presa in carico
• Multidisciplinarietà
• Integrazione
• Fluidità e garanzia di
inclusione
• Medicina d’iniziativa
PERCORSI - PDTA CASE DELLA SALUTE
I PDTA definiscono:
• una sequenza predefinita, articolata e coordinata di
prestazioni erogate a livello ambulatoriale e/o di
ricovero e/o territoriale,
• che prevede la partecipazione integrata di diversi
specialisti e professionisti (oltre al paziente stesso),
a livello ospedaliero e/o territoriale,
• al fine di realizzare la diagnosi e la terapia più
adeguate per una specifica patologia
o situazione patologica
I PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI ASSISTENZIALI
I PDTA definiscono:
• una sequenza predefinita, articolata e coordinata di
prestazioni erogate a livello ambulatoriale e/o di
ricovero e/o territoriale,
• che prevede la partecipazione integrata di diversi
specialisti e professionisti (oltre al paziente stesso),
a livello ospedaliero e/o territoriale,
• al fine di realizzare la diagnosi e la terapia più
adeguate per una specifica patologia
o situazione patologica
I PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI ASSISTENZIALI
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Diabete : prevalenza 2014
media prov
I PDTA FUNZIONANO? IL PDTA DIABETE A PIACENZA
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Diabete 2014 - % emoglobina glicata
%glicata
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I PDTA FUNZIONANO? IL PDTA DIABETE A PIACENZA
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Diabete 2014 - % fundus oculi
media prov
I PDTA FUNZIONANO? IL PDTA DIABETE A PIACENZA
• Percorso mammella: l’esame MOC
• Percorso femore e ausilii
I PDTA, oggi, sono
un insieme di linee guida cliniche accompagnate,
nel migliore dei casi, da indicazioni di flusso per il
paziente
Non funzionano appieno perché
non riusciamo a tenere i pazienti dentro ai
percorsi
I PDTA FUNZIONANO? ALTRI ESEMPI
Ampliare il focus dei PDTA:
• Allargare i percorsi nel tempo, nello spazio
e nelle aree assistenziali
• Includere nei percorsi lo studio dei meccanismi e delle
istruzioni operative per garantire all’utente il flusso
prestazionale e tenerlo così all’interno del percorso
COME FAR FUNZIONARE I PDTA
Ampliare il focus dei PDTA:
• Allargare i percorsi nel tempo, nello spazio
e nelle aree assistenziali
• Includere nei percorsi lo studio dei meccanismi e delle
istruzioni operative per garantire all’utente il flusso
prestazionale e tenerlo così all’interno del percorso
COME FAR FUNZIONARE I PDTA
Soprattutto servono strumenti operativi e
adeguati sistemi informativi per dare reale
effettività ai percorsi: come garantire l’accesso
dell’utente al percorso e che una volta dentro
l’utente possa passare fluidamente attraverso
tutte le fasi ?
I Sistemi informativi sono una leva essenziale e strategica per
riuscire a dare operatività ai PDTA
E’ necessario sviluppare soluzioni, oggi inesistenti, per:
• Fornire informazioni per la medicina d’iniziativa
(identificazione degli utenti target)
• Fornire informazioni per la programmazione
dei maggiori volumi di attività
• Condividere operativamente i dati clinici e gestionali
• Verificare ex-post l’adesione ai percorsi
• Gestire operativamente i flussi di utenza e prestazionali
• Supportare la programmazione operativa delle attività
(sistema ERP dei PDTA)
• Fornire alert in tempo reale quando gli utenti escono dai percorsi
• Supportare l’empowerment del cittadino attraverso l’integrazione
con il fascicolo Sanitario Elettronico
ICT LEVA STRATEGICA PER LO SVILUPPO DEI PDTA
Il supporto dell’ICT ai
Percorsi Diagnostico
Terapeutici Assistenziali:
una prima analisi
empirica
I PDTA definiscono:
Una sequenza predefinita, articolata e coordinata di prestazioni erogate a livello ambulatoriale e/o di ricovero e/o territoriale,
che prevede la partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti (oltre al paziente stesso), a livello ospedaliero e/o territoriale,
al fine di realizzare la diagnosi e la terapia più adeguate per una specifica patologia o situazione patologica
Obiettivo della Ricerca
Fornire un quadro di riferimento sul ruolo delle tecnologie informatiche per lo sviluppo, utilizzo e monitoraggio dei PDTA attualmente presenti presso le Aziende
Sanitarie e Ospedaliere italiane
Gli obiettivi della Ricerca «ICT nei PDTA»
Il campione
della Ricerca: l’area geografica
5 ASL su 8
5 AO su 5
5 ASL su 15
3 AO su 29
1 IRCCS su 5
4 ASL su 12
1 AO su 6
1 ARES
4 ASL su 12
1 AO su 4
1 ASL su 6
1 AO su 2
1 AO su 2
1 ASL su 5
1 IRCSS su
1
2 ASL su 5
1 AO su 3 1 ASL su 13
1 ASL su 8
1 AO su 5
1 ASL su 8
1 ASL su 5
43 Aziende 14 Regioni
338 PDTA
Lombardia: 129
Emilia Romagna: 67
Toscana: 40
Lazio: 26
Liguria: 14
Basilicata: 12
Campania: 10
Sardegna: 10
Sicilia: 9
Friuli: 8
Piemonte: 5
Puglia: 3
Umbria: 3
Calabria: 2
1
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2
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15
16
18
24
31
35
47
65
EMATOLOGICA
OCULISTICA
DERMATOLOGICA
IMMUNOLOGICA
TRAUMATOLOGICA
UROLOGICA
GASTROENTEROLOGICA
CHIRURGICA
MEDICINA INTERNA
NUTRIZIONALE
CURE PALLIATIVE
REUMATOLOGICA
INFETTIVOLOGICA
OSTETRICO-GINECOLOGICA
PSICHIATRICA
NEFROLOGICA
PEDIATRICA
MALATTIE RARE
ORTOPEDICA
RESPIRATORIA
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
CARDIOLOGICA
ONCOLOGICA
Le aree cliniche
dei PDTA
Campione: 338 PDTA complessivi
(di cui 10 PDTA non classificati)
Il livello istituzionale di definizione del PDTA
Lombardia Toscana
Emilia Romagna Umbria
Lazio Piemonte Basilicata
Campione: 337 PDTA
52%
34%
14%
0,3%
A livello di singola azienda
A livello interaziendale
A livello regionale
A livello nazionale
54 (16%)
266 (79%)
18 (5%)
PDTA consupportoinformatico
PDTA nonsupportatiinformaticamenteNon risponde
Campione:
338 PDTA
I PDTA supportati informaticamente
25 Aziende (su 43) hanno 54 PDTA informatizzati
% di PDTA informatizzati
sul totale aziendale
PDTA informatizzati
del campione
(25 strutture) PDTA totali per azienda
PDTA non informatizzati
del campione
(25 strutture)
54 179
Campione:
25 strutture con 233 PDTA complessivi
100% 75%
55%
50%
26%
20% 14%
11% 10% 60%
25%
22%
19%
12%
8% 30%
I PDTA informatizzati
per Azienda
Definizione del percorso Personalizzazione del percorso
Presa in carico e inserimento del paziente nel PDTA Diario medico e/o infermieristico e/o domiciliare
Order Management Farmacoterapia
Funzionalità per la rilevazione di parametri vitali Funzionalità di alert e di supporto delle decisioni cliniche
Consultazione digitale di referti e immagini da parte dei clinici Download dei referti via web
Funzionalità per l’integrazione tra paziente e i medici della struttura Tele-consulto
Tele-monitoraggio - Tele-assistenza Valutazione multidimensionale
Registrazione degli scostamenti BI e reporting
Funzionalità ICT a supporto dei PDTA Sviluppo
Soluzioni a supporto della progettazione e implementazione del
percorso
Gestione
Soluzioni a supporto dell’applicazione del PDTA, integrabili con le applicazioni
informatiche che gestiscono la documentazione di routine e la cartella
clinica dell’ospedale
Monitoraggio
Soluzioni a supporto del monitoraggio e controllo dello svolgimento del PDTA in
termini di tempi, costi ed esito
Il supporto ICT
ai PDTA
Le funzionalità presenti per ogni PDTA informatizzato
18
30
0
2
7
7
4
9
15
13
13
19
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30
21
22
7
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6
5
8
13
8
6
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13
8
12
11
2
4
BI e sistemi di reporting a supporto del monitoraggio del percorso
Sistemi per la registrazione degli scostamenti nell’attuazione del percorso
Tele-monitoraggio - Tele-assistenza
Tele-consulto
Valutazione multidimensionale
Funzionalità per l’integrazione tra paziente e i medici della struttura (es. mail, web form, blog, forum, ecc.)
Download dei referti via web da parte dei cittadini
Funzionalità di alert e di supporto delle decisioni cliniche
Funzionalità per la rilevazione di parametri vitali
Order Management
Consultazione digitale di referti e immagini da parte dei clinici
Farmacoterapia
Diario medico e/o infermieristico
Presa in carico e inserimento del paziente nel PDTA
Funzionalità per la personalizzazione del percorso
Funzionalità per il disegno/progettazione del percorso
Funzionalità ad hoc utilizzata solo per i pazienti dello specifico PDTA Funzionalità usata anche per altri pazienti
Gestione del PDTA
Monitoraggio del PDTA
Sviluppo del PDTA
I benefici per ogni PDTA informatizzato: il punto di vista delle Aziende Sanitarie
26%
2%
28%
22%
42%
68%
68%
38%
76%
58%
66%
50%
26%
32%
Riduzione del tempo di degenza
Riduzione dei costi per l’Azienda
Riduzione degli errori clinici
Maggior empowerment del paziente
Maggiore integrazione ospedale-territorio
Migliore compliance alle linee guida e aiprotocolli
Migliore documentazione relativa alpaziente
Effettivamente raggiunti Potenzialmente raggiungibili Campione:
50 PDTA
Le barriere all’adozione di soluzioni ICT per i PDTA: il punto di vista delle Aziende Sanitarie
6%
11%
22%
22%
22%
39%
50%
56%
67%
78%
11%
17%
33%
33%
33%
44%
50%
61%
67%
94%
Scarsa conoscenza delle potenzialità degli strumenti ICT da partedelle funzioni aziendali
Difficoltà nell’identificare e valutare i benefici e quindi giustificare l’investimento
Aumento dei costi per la gestione del paziente
Limitata usabilità dei servizi/strumenti ICT
Limiti nelle tecnologie disponibili (immaturità delle tecnologie,assenza di soluzioni di mercato, ecc.)
Limitate risorse (economiche, tempo, persone) disponibili
Percezione di scarsa sicurezza e/o di garanzia sulla privacy deidati e delle informazioni
Difficoltà di coinvolgimento e resistenze degli utenti all’utilizzo dell’ICT
Percezione di maggiore impegno o di maggior controllo per glioperatori chiamati ad utilizzarlo
Mancanza di linee guida di sviluppo omogenee all’interno del Sistema Sanitario Regionale/Nazionale
Strutture che HANNO dichiarato PDTA informatizzati Strutture che NON hanno dichiarato PDTA informatizzati
Campione: 38 strutture
Le risorse limitate non sono più un alibi per
adottare soluzioni tecnologiche…
…occorre fornire linee di indirizzo e promuovere un ampio coinvolgimento per dare ordine ad un sistema che richiede un
governo integrato
Le condizioni che favoriscono
l’adozione di soluzioni ICT
per i PDTA: il punto di vista delle Aziende
Sanitarie
Campione: 40 strutture
26%
58%
74%
84%
84%
84%
5%
32%
63%
68%
89%
95%
Personalizzazione di strumenti ICT per lo specifico contestoaziendale
Definizione di normative, standard e linee guida da parte delleamministrazioni centrali
Creazione di tavoli di lavoro per il confronto e la collaborazione adiversi livelli (nazionale, regionale, inter aziendale, ecc.) in cui
condividere spunti e criticità legate ai temi ICT
Sollecitazioni e stimoli provenienti dai fornitori ICT
Consapevolezza della Direzione aziendale sull’importanza delle iniziative ICT
Formazione degli operatori/utenti all’utilizzo degli strumenti ICT
Strutture che HANNO dichiarato PDTA informatizzati Strutture che NON hanno dichiarato PDTA informatizzati
L’efficace utilizzo dell’ICT a supporto dei PDTA richiede uno sforzo congiunto del
management, degli operatori sanitari e della componente tecnica
Il PDTA è un modello in espansione che sta riscuotendo grande attenzione…
…ma per la sua natura interfunzionale, multidisciplinare, intra ed extra ospedaliera,
…necessita di una integrazione che i confini istituzionali hanno a volte trasformato in barriere allo sviluppo
Conclusioni
Ruolo dell’ICT ritenuto fondamentale ma situazione molto disomogenea e frammentata:
o scarsa maturità nell’utilizzo degli strumenti informatici
o uso dell’ICT non ancora pervasivo rispetto alle diverse funzionalità
o mancanza di soluzioni organizzative e tecnologiche ritenute di eccellenza e di riferimento per i PDTA
Problema di Governance:
o …aziende in attesa di una politica comune, come la definizione di linee guida di indirizzo e la creazione di tavoli di lavoro
o …aziende in attesa di stimoli all’informatizzazione provenienti dai vendor ICT
o …aziende che informatizzano «a silos» creando percorsi di fatto non integrati sotto il profilo tecnologico
È necessario che si crei una rete di stakeholder (soprattutto sul territorio) maggiormente coinvolti e informati sul ruolo e sui risultati dei PDTA,
in ottica di innovazione e sostenibilità del sistema sanitario
Conclusioni
È auspicabile un governo integrato delle iniziative di informatizzazione dei PDTA attraverso: o linee di indirizzo, che devono partire da una standardizzazione del dato affinché si possa
disporre di un set minimo di informazioni che abbiano lo stesso significato nei diversi contesti operativi
o un sempre maggior coinvolgimento, in termini di indirizzo e standard da seguire, delle aziende insieme al livello regionale e alle Agenzie Nazionali
L’utilizzo efficace dell’ICT per la valorizzazione dei PDTA richiede:
o commitment da parte del management o formazione per gli operatori sanitari
o coinvolgimento della componente tecnica