Il sondaggio “No al carbone e al nucleare!” - caffe.ch · della gravidanza di Beatrice”,...

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TORREFAZIONE DI CAFFÈ TEL 091 791 22 26 FAX 091 791 01 90 www.caffe-carlito.com [email protected] Anno XVI Numero 17 Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.– / 1,35) In edicola Fr. 2.– / 1,35 [email protected] www.caffe.ch Domenica 2 maggio 2010 DA OLTRE 40 ANNI Settimanale di attualità, sport e cultura 1 7 9 7 7 1 6 6 0 9 6 8 9 0 0 GAA 6600 LOCARNO –– N. 17 LOTTO SVIZZERO 5 11 12 16 20 24 NUMERO COMPLEMENTARE 7 JOKER 840955 SUPERENALOTTO ITALIANO 31 38 49 54 62 76 • NUMERO JOLLY 60 Innovazione socialista. Noseda alla Procura pubblica. Martinelli in governo. Pizzino La tempesta monetaria Gioie e dolori dell’Euro Parla il padre di Siciliano: “Ignoravo la crisi con Bea” “MARCO e Bea in crisi? Non ne sapevo nulla” . Lo ripete più volte, Pietro Siciliano, padre di Marco – il fisioterapista trentaduenne di Ca- stel San Pietro in carcere dallo scorso 4 aprile con l’accusa di aver ucciso la moglie Beatrice Sulmoni -, lentamente, scandendo bene le parole. “Non sapevo nemmeno della gravidanza di Beatrice”, ag- giunge. La voce gli trema un po’ . Piegato dal dolore, l’uomo aspetta il momento in cui potrà far visita al figlio. “Spero presto…” . , dice. GUENZI A PAGINA 10 La tragedia D’AGOSTINO e MAZZETTA ALLE PAGINE 2 e 3 I segreti di Bill Barazetti, eroe “svizzero” senza patria PRIMA Oskar Schindler, poi Gior- gio Perlasca, poi lo svizzero Carl Lutz e adesso il misterioso elvetico (ma al servizio come spia per i Ser- vizi inglesi) Bill Barazetti, un eroe senza bandiera. Tutti nomi rego- larmente registrati nel Giardino dei Giusti di Gerusalemme, ono- rati tra i pochi di tutte le naziona- lità che, mettendo a repentaglio la propria vita, salvarono migliaia di ebrei dallo sterminio. Bill ha tolto ai nazisti quasi 700 bambini ebrei, ma la sua vita è rimasta top secret. ROCCHI A PAGINA 46 La storia “No al carbone e al nucleare!” La maggioranza si oppone all’investimento nella centrale tedesca Il sondaggio Il Ticino si scopre ambientalista e disposto a pagare di più per avere energia pulita L’incoerenza di una moneta senza alcuna coesione fiscale LORETTA NAPOLEONI L’ Europa trattiene il respiro per l’ennesima crisi del cre- dito. Questa volta nel ci- clone sono coinvolti gli stati so- vrani. Si teme che la Grecia, un paese dell’Unione europea, finisca come l’Argentina e l’Islanda, nella lista nera dei paesi insolventi. L’idea che una nazione vada in bancarotta sembra assurda, ep- pure succede più spesso di quanto si possa credere. A differenza dei consigli d’ammi- nistrazione aziendali i governi s’indebitano emettendo buoni del tesoro che piazzano sul mercato, non si rivolgono dunque alle ban- che ma agli investitori. È però an- che vero che sono gli istituti di cre- dito a sottoscrivere gran parte delle obbligazioni sovrane che poi rivendono ai clienti. Come av- viene con i mutui le nazioni pa- gano un interesse annuo sul valore dei buoni emessi che alla sca- denza ripagano e sono proprio un paio di grosse scadenze ravvici- nate a maggio e giugno che fanno temere per le sorti della Grecia. Il governo non ha i soldi per resti- tuire il capitale preso in prestito. In genere in queste situazioni si emettono nuove obbligazioni. segue a pagina 41 segue a pagina 5 Il lavoro trasformato in un “social killer” D efinire il lavoro un social killer, come ha fatto un giornalista d’assalto, Mark Ames nel suo rapporto sulle drammatiche azioni dei dipendenti che perdono la testa perché sfiniti dallo sfruttamento o dalla paura di venire licen- ziati, può sembrare eccessivo. LUCIANO GALLINO Primo maggio di rabbia e di protesta segue a pagina 43 Arterie dissanguate di Madre Terra Q ualcosa di brutto sta accadendo al nostro Pianeta. Negli ultimi decenni abbiamo assistito, infatti, a un susseguirsi di avve- nimenti che non lasciano ben sperare sulla sa- lute di Madre Terra. A iniziare dai fenomeni, de- finiti naturali. FULCO PRATESI L’onda nera potrebbe allargarsi NO AL CARBONE. Se si dovesse andare a votare oggi sulla partecipazione dell’Aet, l’Azienda elettrica cantonale, alla centrale di Lünen, l’investimento in Germania sarebbe bocciato a stragrande maggioranza. E senza appello. Ma anche per il nucleare in Ticino si storce il naso. Sole, acqua e vento, ecco le fonti di energia che, secondo il sondaggio Caffé- DemoScope, il Cantone dovrebbe privilegiare in futuro. Ma non solo. Pur di garantirsi ener- gia “pulita” , i ticinesi sarebbero disposti a pa- gare anche qualcosa in più per l’elettricità. A PAGINA 33 “Sono il principe di Seborga, e regno dalla fattoria” I PERSONAGGI A PAGINA 34 “Io, Carla Del Ponte, diplomatica sui green argentini” SU WWW.CAFFE.CH “Gianoratar”, ovvero... la vendetta dei liberali Trailer Il fatto del giorno in un video commento Post scriptum I PARTITI Il no al finanziamento della nuova centrale a carbone, diviso secondo l’orientamento politico dichiarato dagli intervistati LEGA 75% VERDI 71% PS 71% UDC 57% PPD 53% PLRT 47% Keystone

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Domenica2 maggio 2010

DA OLTRE 40 ANNI

Settimanale di attualità, sport e cultura

1 7

9 7 7 1 6 6 0 9 6 8 9 0 0

GAA 6600 LOCARNO –– N. 17

LOTTO SVIZZERO 5 11 12 16 20 24 • NUMERO COMPLEMENTARE 7 • JOKER 840955 • SUPERENALOTTO ITALIANO 31 38 49 54 62 76 • NUMERO JOLLY 60

Innovazione socialista.Noseda alla Procurapubblica.Martinelli in governo.

Pizzino

La tempesta monetariaGioie e dolori dell’Euro

Parla il padre di Siciliano:“Ignoravo la crisi con Bea”

“MARCO e Bea in crisi? Non nesapevo nulla”. Lo ripete più volte,Pietro Siciliano, padre di Marco – ilfisioterapista trentaduenne di Ca-stel San Pietro in carcere dalloscorso 4 aprile con l’accusa di averucciso la moglie Beatrice Sulmoni-, lentamente, scandendo bene leparole. “Non sapevo nemmenodella gravidanza di Beatrice”, ag-giunge. La voce gli trema un po’.Piegato dal dolore, l’uomo aspettail momento in cui potrà far visita alfiglio. “Spero presto…”. , dice.

GUENZI A PAGINA 10

La tragedia

D’AGOSTINO e MAZZETTA ALLE PAGINE 2 e 3

I segreti di Bill Barazetti,eroe “svizzero” senza patriaPRIMA Oskar Schindler, poi Gior-gio Perlasca, poi lo svizzero CarlLutz e adesso il misterioso elvetico(ma al servizio come spia per i Ser-vizi inglesi) Bill Barazetti, un eroesenza bandiera. Tutti nomi rego-larmente registrati nel Giardinodei Giusti di Gerusalemme, ono-rati tra i pochi di tutte le naziona-lità che, mettendo a repentaglio lapropria vita, salvarono migliaia diebrei dallo sterminio. Bill ha toltoai nazisti quasi 700 bambini ebrei,ma la sua vita è rimasta top secret.

ROCCHI A PAGINA 46

La storia

“No al carbone e al nucleare!”La maggioranza si oppone all’investimento nella centrale tedesca

Il sondaggio Il Ticino si scopre ambientalista e disposto a pagare di più per avere energia pulita

L’incoerenzadi una monetasenza alcunacoesione fiscaleLORETTA NAPOLEONI

L’Europa trattiene il respiroper l’ennesima crisi del cre-dito. Questa volta nel ci-

clone sono coinvolti gli stati so-vrani. Si teme che la Grecia, unpaese dell’Unione europea, finiscacome l’Argentina e l’Islanda, nellalista nera dei paesi insolventi.L’idea che una nazione vada inbancarotta sembra assurda, ep-pure succede più spesso di quantosi possa credere. A differenza dei consigli d’ammi-nistrazione aziendali i governis’indebitano emettendo buoni deltesoro che piazzano sul mercato,non si rivolgono dunque alle ban-che ma agli investitori. È però an-che vero che sono gli istituti di cre-dito a sottoscrivere gran partedelle obbligazioni sovrane che poirivendono ai clienti. Come av-viene con i mutui le nazioni pa-gano un interesse annuo sul valoredei buoni emessi che alla sca-denza ripagano e sono proprio unpaio di grosse scadenze ravvici-nate a maggio e giugno che fannotemere per le sorti della Grecia. Ilgoverno non ha i soldi per resti-tuire il capitale preso in prestito. Ingenere in queste situazioni siemettono nuove obbligazioni.

segue a pagina 41segue a pagina 5

Il lavoro trasformatoin un “social killer” Definire il lavoro un social killer, come ha

fatto un giornalista d’assalto, Mark Amesnel suo rapporto sulle drammatiche azioni

dei dipendenti che perdono la testa perché sfinitidallo sfruttamento o dalla paura di venire licen-ziati, può sembrare eccessivo.

LUCIANO GALLINO

Primo maggio di rabbia e di protesta

segue a pagina 43

Arterie dissanguatedi Madre Terra

Qualcosa di brutto sta accadendo al nostroPianeta. Negli ultimi decenni abbiamoassistito, infatti, a un susseguirsi di avve-

nimenti che non lasciano ben sperare sulla sa-lute di Madre Terra. A iniziare dai fenomeni, de-finiti naturali.

FULCO PRATESI

L’onda nera potrebbe allargarsi

NO AL CARBONE. Se si dovesse andare avotare oggi sulla partecipazione dell’Aet,l’Azienda elettrica cantonale, alla centrale diLünen, l’investimento in Germania sarebbebocciato a stragrande maggioranza. E senzaappello. Ma anche per il nucleare in Ticino si

storce il naso. Sole, acqua e vento, ecco le fontidi energia che, secondo il sondaggio Caffé-DemoScope, il Cantone dovrebbe privilegiarein futuro. Ma non solo. Pur di garantirsi ener-gia “pulita”, i ticinesi sarebbero disposti a pa-gare anche qualcosa in più per l’elettricità.

A PAGINA 33

“Sono il principedi Seborga, e regnodalla fattoria”

I PERSONAGGI

A PAGINA 34

“Io, CarlaDel Ponte,diplomaticasui greenargentini”

SU WWW.CAFFE.CH

“Gianoratar”, ovvero...la vendetta dei liberali

Trailer

Il fatto del giorno in un video commento

Post scriptum

I PARTITIIl no al finanziamento della nuova centrale a carbone, divisosecondo l’orientamentopolitico dichiarato dagli intervistati L

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