Il sogno ... di Federico II di Svevia
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IL SOGNO ...
DI FEDERICO II DI SVEVIA
IL SOGNO ...
DI FEDERICO II DI SVEVIA
Percorso realizzato nell’ambito di FEDERICUS 2013
Concorso :“Federico II e il rispetto interetnico”
Autori : alunni delle classi V C e V D
Sara ALIANI
Angelo CACA Alessandra CAMINITI Laura CAPURSO Rossella CARLUCCI
Mariangela CIACCIA Morena CINQUE
Vito DENORA Francesco FARELLA Roberta FARELLA
Angela KUCUKU Prierfrancesco LANGIALONGA Adriano LIVRIERI Antonella LOGRO’
Rossella LOMURNO Flavio LOPORCARO Salvatore LOIZZO Mariantonietta MAFFEI
Arianna MONTEMURNO Marianna MORAMARCO
Rosa NUZZI Natalia ROSANO
Antonella VETRICINI Matteo VITUCCI Christian UGONE Ilenia ZERNO
Coordinamento: ins. Miranda FILIPPO
Il rapporto tra diverse religioni ed etnie nei
giorni nostri è di grande attualità in un’ Euro-
pa, la cui società sta diventando sempre più
multietnica. Già nel Medioevo, infatti alcuni re-
gnanti sognavano una società interreligiosa e
multietnica. Una delle più importanti, se non la più importante, fu quella di Federico II di Sve-
via nel Regno delle Due Sicilie. L’Imperatore
applicò i concetti di convivenza tra le varie et-
nie anticipando, così, il disegno dell’ EUROPA
FEDERALE, che Robert Shuman realizzerà nel
1952 con la nascita dell’Unione Europea.
Federico era figlio di
genitori molto impor-
tanti: suo padre era re
di Germania, sua ma-
dre Costanza era figlia
del re delle Due Sicilie
Ruggero II.
Egli nacque a Jesi, in
provincia di Ancona, il
26 dicembre 1194. La
madre era in viaggio verso Palermo, per
l’incoronazione del pa-
dre di Federico, Enrico
VI, quando lo partorì
in una tenda fatta in-
nalzare nella piazza
del mercato della cit-
tà. Federico già da
piccolo fece emergere
le sue doti brillanti:
amava leggere, scri-
vere, guardare il cielo. Girava per la città di
Palermo alla scoperta
di tutti i luoghi di cul-
to: moschee, sinago-
ghe, chiese cristiane
greche-ortodosse e
cattoliche.
A lui piaceva rappor-
tarsi con tutti e non
faceva distinzioni di
razza o di cultura.
UN’ EUROPA MULTIETNICA
Federico II mantenne fede alle sue idee multiculturali e
interreligiose anche quando fu incoronato Imperatore,
infatti, applicò i concetti di convivenza interetnica e di
diritto di libertà di confessione a tutte le città del suo
Regno.
Ogni comunità aveva il suo spazio religioso. C’erano i
musulmani, i greci-ortodossi, gli ebrei e i cristiani che
convivevano tra di loro in modo pacifico.
Nelle stesse città, infatti, con la vecchia popolazione na-
tiva c’era un quartiere di Saraceni e di Ebrei, un altro di
Franchi o di Bizantini e nonostante usi e costumi diversi
coabitavano nel rispetto reciproco della civile convivenza. Le strade, le piazze, i mer-
cati offrivano una singolare mescolanza di costumi; differenze di abitudini, feste,
spettacoli: tradizioni diverse che dovevano, però, armonizzare la città.
FEDERICO II IMPERATORE
Era il 1232, quando il sovra-
no, vagando per le sue terre
della Puglia, arrivò nei pressi
di Altamura. La vide se ne in-
namorò, la riedificò e la portò
al suo splendore..
Con l’arrivo di Federico II, in-
fatti, la città rinasce: l'impera-
tore, per devozione verso la
Madonna, fece costruire una
grande Cattedrale e dichiarò
Altamura ed il suo territorio,
città libera
La rinascita di Altamura con Federico II
Accorsero allora molte genti, compresi greci, arabi ed ebrei che andarono ad abitare i
La città era, finalmente, rinata.
L'Italia, come altri paesi Euro-
pei, vive questo nuovo millen-
nio in un clima di crescente mi-
grazione e di presenze di reli-
gioni e culture diversi; città
che si arricchiscono di lingue,
profumi, sapori e colori dalle
provenienze più svariate.
Nell'attuale quadro sociale, l'in-
contro con ”l'altro” non è più
limitato ad episodi sporadici,
ma rientra nelle situazioni di
vita quotidiana.
La società d’oggi ci pone a con-
fronto con veri e propri modelli culturali e religiosi, stili e comportamenti diversi che devo-
no essere affrontati in un’ ottica interculturale e non solo multiculturale come ai tempi di
Federico II.
DALLA MULTICULTURALITA’ ALLA INTERCULTURALITA’
RACCONTO
Finalmente amici!!!
Nel Senegal, un paese molto povero, viveva un bambino di nome Kumasi, che appartene-va ad una famiglia molto bisognosa, che aveva a malapena i soldi per comprarsi da man-
giare.
Un giorno, la famiglia di Kumasi, pensò di emigrare in un paese meno povero.
Decisero, così, di venire in Italia.
Quando arrivarono in Sicilia, a bordo di uno squallido gommone di colore arancione, Ku-
masi si guardò intorno e si sentì subito perso, sentiva già la nostalgia della sua terra.
I genitori non persero tempo per trovare un posticino dove abitare e una scuola dove
iscrivere il bambino.
Il primo giorno di scuola per Kumasi non fu molto felice: i compagni lo guardavano con
aria strana e le insegnanti quasi ignoravano la sua presenza.
La cosa si ripeté per molti giorni, ma un bel giorno Kumasi decise di riscattarsi, non fece
niente che potesse offendere qualcuno, ma improvvisando una cosa molto più semplice: intonò una canzone.
Non era una canzone qualunque: era una canzone in senegalese, la lingua madre di Ku-
masi, accompagnata da ritmi caldi dell’Africa.
Tutti furono attratti da quelle dolci note, compresa una bambina palestinese di nome Fati-
ma, che si unì al canto con la dolce melodia araba.
Come per incanto tutti i bambini presenti si unirono spontaneamente al canto, intonando-
lo nella propria lingua.
L’armonia fu tale che, nonostante la diversità delle lingue, le voci si fusero in una bellissi-
ma sinfonia. Le dolci note e il canto melodioso di Kumasi avevano compiuto un miracolo
e tutti si sentirono , improvvisamente, di essere parte di una unica cosa: il MONDO.
Da quel giorno tutti divennero amici di Kumasi e di Fatima e quella scuola diventò una
scuola MULTICULTURALE, dove tutti i bambini, di tutte le etnie e di tutte le religioni erano
uniti tra loro, proprio come era accaduto molti secoli prima alla corte di Federico II di Svevia, dove il sovrano aveva accolto uomini di diversa provenienza e cultura nel rispetto
delle proprie tradizioni.
I P U G L I A A
N I D A B E G C
N D U L I N E O
O E E T A R R S
C R M A N I M T
E F T M C C A A
N N R U A O N N
Z A E R O V I Z
O M R A E I A A
ORIZZONTALE
1. La regione in cui è nato Federico II
6. Ciò che si deve avere nei confronti degli altri 8. Suo nonno paterno
10. Gruppi di persone che convivono nel rispetto comune
11. Caratteristica fisica comune di un popolo
12. Il nome dell’amata di Federico II 13. Il numero che compare nel nome del suo
Regno
14. Nella sua piazza fu allestita la tenda dove nacque
VERTICALE
2. Il nome della mamma di Federico II
3. Il titolo di Federico a quattro anni 4. Il figlio prediletto di Federico II
5 Sono detti anche Saraceni 7 Vi si poggia la corona regale
9. Ne compiva due il 26 dicembre del 1196
L’ANGOLO DEL GIOCO
Crucipuzzle
- Cerca le parole elencate e traccia un segno su ognuna. Le lettere rimaste formeranno la
parola mancante per completare la frase:
L’ _ _ _ _ _ è il sentimento che unisce tutti i popoli!
Cruciverba
1 2 3 4
5
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13 14 14
Elenco parole:MANFREDI–DUE–TRE–ITALIA–INNOCENZO GERMANIA–ENRICO– PUGLIA– BIANCA—ALTAMURA
C M C O R O N A U E
A F A L C H I L R A
T T I I N A C O S R
T I D C U A T I L U
E B U T C A C E I M
D A E C R I T U C A
R R I E L N R A E T
A A P I I L I T R L
L M A E M R E T G A
I A O C I R E D E F
L’ANGOLO DEL GIOCO
Crucipuzzle :- Cerca le parole elencate e traccia un segno su ognuna. Le lettere ri-
maste formeranno una parola molto cara a Federico II.
Cosa apparirà?
- Unisci i puntini e lo scoprirai.
Elenco parole:
ALTAMURA-ARABI-CACCIA-CANI-
CATTEDRALE-CORONA-TERME-
ETNIE-FALCHI-FEDERICO-GRECI-
IMPERATORE-SICILIA
La parola è:
1 M A R 2 C H E e 3 R 4 M
5 A O E A
R 6 R I S P E T 7 T O N
A
T E E F
8 B A R B A R O S S 9 A R
I N 10 E T N I E
11 R A Z Z A A N D
12 B
I A N C A I I
13 D U E 14 J E S I i
INDICE
- Un’ Europa multietnica …………………………………pag.1
- Federico Imperatore ………………………………………..pag.2
- La rinascita di Altamura…………………………………….pag.5
- Dalla Multiculturalità alla Interculturalità………….pag.8
- L’angolo del gioco……………………………………………….pag.10
Soluzioni dei giochi
Cruciverba crucipuzzle pag. 10
crucipuzzle pag. 11