Il sistema soprasegmentale Per soprasegmentali si intendono quelle proprietà fonetiche che...
-
Upload
sabino-manca -
Category
Documents
-
view
221 -
download
2
Transcript of Il sistema soprasegmentale Per soprasegmentali si intendono quelle proprietà fonetiche che...
Il sistema soprasegmentale
Per soprasegmentali si intendono quelle proprietà fonetiche che trascendono il segmento Se un segmento corrisponde ad un’unità di opposizione rappresentabile da un simbolo alfabeticoI tratti soprasegmentali vengono definiti dal confronto di più elementi (segmenti) in una sequenza
Altezza della voce, durata dei segmenti, volume dei suoni, dipendono dal contesto
Per esempioAltezza
confronto sintagmatico
confronto paradigmatico
Ancora sui soprasegmentali
• I soprasegmentali utilizzano le proprietà intrinseche dei suoni per la realizzazione di funzioni linguistiche– Es.: tutti i segmenti hanno una durata
questa viene usata per distinguere suoni linguistici• In ital.: fato – fatto• In sved.: LONG SHORT• high /i y u/ 140 95• mid /e ᴐ/ ᵾ 155 103• low /æ oe ɑ/ 164 111 (from Elert,
1964)
Il sistema soprasegmentale
•Durata (Quantita’ vocalica e consonantica)
•Sillaba
•Accento
•Tono
•Intonazione
Durata• La durata dei suoni viene usata
linguisticamente per distinzioni lessicali.
– In tutte le lingue la durata rappresenta almeno uno dei tratti usati per differenziare suoni linguistici
– In italiano, la durata differenzia le consonanti semplici dalle consonanti geminate; contribuisce inoltre all’accento di parola
• Es. meta ~ meta’
Differenze di durate vocaliche in Inglese
/bıd/ “bid”
/bɛd/ “bed”
/bæd/ “bad”
/bid/ “bead/
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
Differenze di durata consonantica in Italiano
[fatɔ] “fato”
[fat:ɔ] “fatto”
Durata distintiva delle consonanti dell’Hindi
[ gǝḓɑ]“mace” (weapon)
[gǝḓ:ɑ] “mattress”
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
Le affricate con durata distintiva hanno la fase di tenuta piu’ lunga, ma non la fase della fricativa. Esempio dall’Hindi
[bǝtʃɑ] “save”
[bǝtʃ:ɑ] “child”
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
La sillaba (1)• E’ un’unita’ sentita dai parlanti come piu’
“naturale” (e cioe’ reale dal punto di vista psicologico) dei singoli segmenti.
• Riveste un ruolo importante nelle lingue:– Rappresenta il modo intuitivo di suddividere le
parole, es.: in-ven-ta-re– E’ importante in poesia, nelle canzoni, e nelle
filastrocche• Metrica • Rime
• E’ (o e’ stata) la base per molti sistemi di scrittura (es. Ideogrammi giapponesi)
La sillaba: possibile definizione
• Viene definita come il raggruppamento di uno o piu’ fonemi in un’unita’ coesiva che puo’:– Portare un tono– Determinare la posizione dell’accento (o di altra
prominenza accentuale o intonativa) in parole polisillabiche
– Determinare l’ambito di applicazione di certi fenomeni temporali nel parlato come, per esempio, l’allungamento prima di una pausa
Come si costituisce una sillaba
• Le sillabe sono costituite da una stringa di fonemi secondo alcuni principi tra cui:
• Principio di sonorita’: – Nell’attacco della sillaba, i fonemi sono
raggruppati in ordine di sonorita’ crescente, dove per sonorita’ si intende l’intensita’ o la prominenza uditiva del fonema
– Nella coda della sillaba, i fonemi dovrebbero essere ordinati per sonorita’ decrescente
La scala di sonorita’
• Secondo la scala di sonorita’ i fonemi dovrebbero essere raggruppati come segue (per sonorita’ crescente):
Occlusive < Fricative < Nasali < Liquide < Approssimanti < Vocali
• Esempiobuoni attacchi sillabici cattivi attacchi sillabici
psa spaklju lkusljo wso
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
Il Principio del Massimo Attacco
• Principio del Massimo Attacco: – se tra vocali, le consonanti si raggruppano
con la vocale seguente piuttosto che con la precedente (nel rispetto del primo principio).
libro = [li .bro]; mensa = [men.sa], casta = [ca.sta]
Correlati acustici della scala di sonorita’
• La sonorita’ e’ un termine acustico-percettivo che dipende dalla quantita’ di energia visualizzata dalla parte bassa alla parte alta dello spettro, ma e’ anche collegata al grado di costrizione del tratto vocalico.
• In generale, le vocali aperte come la [a] sono le piu’ sonore perche’ il tratto vocalico e’ aperto ed irradia una grande quantita’ di energia acustica.
• All’altro estremo, le occlusive sorde sono le meno sonore perche’ non c’e’ energia acustica nella fase di chiusura del tratto vocalico.
Quindi…Occlusive < Fricative < Nasali < Liquide < Approssimanti < Vocali
Bassa sonorita’
Costrizione del tratto vocalico
Bassa energia
Segnale aperiodico
Alta sonorita’
Apertura del tratto vocalico
Alta energia (ampiezza)
Segnale periodico
Tipologia delle sillabe
• Le lingue preferiscono sillabe con i suoni piu’ vocalici (o semivocalici) al centro e i suoni meno sillabici ai lati.
• Lingue diverse si differenziano negli attacchi sillabici che permettono. Es.:
/kn/ /skw/ /sb/ /vr/
English no yes no no
German yes no no no
French no no no yes
Italian no no yes no
http://www.ling.mq.edu.au/ling/units/ling210-901/phonology/syllable/syll_phonotactic.html
Accento intensivo
• L’accento rende prominente una sillaba in una parola (o una frase). In alcune lingue l’accento puo’ servire a differenziare voci lessicali– Italiano: meta ~ meta’, ancora ~ ancora, etc.
• La prominenza accentuale puo’ essere realizzata tramite:– Maggiore durata– Maggiore ampiezza– Modulazione dell’altezza (ascendente-discendente o
discendente-ascendente)– Assenza di riduzione vocalica (inglese), diversi allofoni
vocalici/consonantici, etc.
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
L’accento in Italiano• In italiano l’accento e’ dato da:
– Frequenza fondamentale (f0) – Durata – Intensita’
Il parametro più affidabile nella percezione dell’accento lessicale sembra essere la durata dal punto di vista acustico, le sillabe toniche sono
tendenzialmente più lunghe rispetto alle atone
Ma anche l’intensita’ sembra avere un ruolo fondamentale
Differenze di durata e intensita’ con l’accento lessicale in Italiano
[´mɛta] “meta”
[mɛ´ta] “meta’”
Accento melodico
• Anche l’accento melodico usa l’altezza della voce per differenziare parole, ma, a differenza delle lingue tonali, non c’e’ completa liberta’ di combinare e permutare I livelli di accento all’interno di una parola.
• Per esempio, in Giapponese (dialetto di Tokyo) l’altezza sulle prime due sillabe (o “more”) deve essere diverso e ci puo’ essere al massimo un accento discendente in una parola polisillabica (polimoraica)
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
haSi o nuRu “paint the chopsticks”
haSi o nuRu “paint the bridge”
haSi o nuRu “paint the end”
Accento melodico Giapponese
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
Tono
• Per tono si intende l’uso distintivo dell’altezza vocalica (F0) per differenziare parole
• Spesso quelle che sono considerate differenze di tono comprendono anche differenze di qualita’ della voce, durata, timbro vocalico, e apertura vs chiusura della sillaba (e cioe’ se la sillaba termina in consonante o no)
• I livelli di altezza che caratterizzano i toni sono 5 e vengono annotati usando le lettere per I toni di Chao o la numerazione 1-5.– Es.: Tono alto: [ɑ] o [ɑ 55]; tono basso ascendente: [ɑ] o [ɑ 15]
http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
Toni Thai (dai file audio IPA in accompagnamento al “Handbook of the IPA”)
HighkHa˥“to engage in trade”
FallingkHa\“I”
RisingkHa⁁“leg”
MidkHa┨“to get stuck”
LowkHa˩“galangal”
Toni a Contorno melodico Toni livello (hanno minor contorno)http://trill.linguistics.berkeley.edu/PhonLab/classes/ling110/lecturesslides_2003.html
Intonazione
• Per intonazione si intende il contorno melodico a livello di frase.
• Un’importante caratteristica dell’intonazione e’ che fa uso di un accento intonativo (prominenza accentuale) per enfatizzare una parte della frase (corrispondente all’informazione nuova in inglese, all’informazione vecchia in italiano)
Usi dell’Intonazione
• L’intonazione viene solitamente usata per:– La struttura informativa del testo, data dalle
variazioni di F0 in combinazione con la posizione delle pause
– La forza ‘illocutiva’ della frase’, e cioe’ per segnalare se trasmette una domanda, un ordine, ecc.
– Le costruzioni enfatiche, dislocazioni di parte della frase, ecc. Enfasi o contrasto di parti della frase
– Tratti paralinguistici, ovvero per creare effetti comunicativi extra-linguistici (non verbali) quali sorpresa, rabbia, perplessità, incredulità, rilassamento, interesse, noia, etc.
Esempi dall’inglese
Domanda aperta: intonazione discendente
Domanda di tipo si-no: intonazione ascendente-discendente
Saluto (congedo): intonazione ascendente-livello
Prominenza• Solitamente l’enfasi viene posta nell’ultima
parola della frase, ma puo’ essere posta in altre posizioni per contrasto o per enfatizzare parole in posizione non finale. – Es.: voglio un premio anch’io
(la parola ‘io’ riceve l’accento della frase perche’ informazione nuova rispetto ad informazione gia’ data, come in questo caso ‘premio’)
Non voglio soldi, voglio un premio (premio ha accento di frase perche’ informazione nuova)
• Stabilire quale informazione e’ nuova e quale data puo’ essere difficile.
Esempi dall’inglese
Qual’e’ l’elemento prominente in queste frasi?
ToBI• ToBI e’ il sistema piu’ usato per la trascrizione
dell’intonazione e della prosodia• Poiche’ l’intonazione e la prosodia differiscono
da lingua a lingua, a volte da dialetto a dialetto, il sistema ToBi ha molte variazioni, ciascuna nata dall’adattamento ad una varieta’ linguistica (e sviluppata da gruppi di ricercatori che lavorano su quella lingua)
• Convenzioni tra i ricercatori assicurano che il sistema rimanga confrontabile tra lingue diverse
Per etichettare il parlato usando ToBI
• Registrazione
• Tracciare il contorno di F0
• Frammentare il testo in gruppi melodici e identificare le frontiere prosodiche
• Identificare le sillabe con prominenza melodica
• Trascrivere gli accenti e le demarcazioni tra eventi
• Segnare le caratteristiche come le interruzioni ed il grado d’enfasi
Fonte: Pilar Prieto, Alignment contrasts in Romance and the ToBI representations
Sample ToBI Labeling
Alcuni esempi• Accento melodico esemplificato sulla parola ‘Amelia’
• Fonti: Julia Hirschberg at http://www1.cs.columbia.edu/~julia/cs6998/cards/examples.html e• http://www.cs.columbia.edu/~julia/cs4706/studying.ppt\
L*+H
L*
H*
H-H%H-L%L-H%L-L%
Fonte: Julia Hirschberg at: www.cs.columbia.edu/~julia/cs4706/studying.ppt
H* !H*
H+!H*
L+H*
H-H%H-L%L-H%L-L%
Fonte: Julia Hirschberg at: www.cs.columbia.edu/~julia/cs4706/studying.ppt
Struttura della frase intonativa
• Nella tradizione britannica ci sono due tipi di unita’ accentuali: – Prenuclear; anche chiamate Testa (Head)
• Comprende tutte le unita’ accentuali prenucleari
– Unita’ accentuali Nucleari; anche chiamate Nucleus
• L’unita’ accentuale nucleare e’ l’ultima unita’ accentuale nella frase intonativa
Fonte: Julia Hirschberg at: www.cs.columbia.edu/~julia/cs4706/studying.ppt
Struttura della frase intonativa
JOHN’s never BEEN to Jamaica
Unita’ Accentuale Prenucleare Unita’ Accentuale Nucleare
But
Prehead
Sillaba Accentata
‘Head’ ‘Nucleus’
Fonte: Julia Hirschberg at: www.cs.columbia.edu/~julia/cs4706/studying.ppt
Il Focus in Italiano
• Nelle lingue romanze, dove non c’e’ un ordine fisso dei costituenti della frase, sono possibili variazioni grammaticalmente equivalenti
• Queste diverse frasi possono pero’ avere significati pragmatici diversi, a seconda dei loro modelli intonativi
• Queste differenze si spiegano se si pensa a diversi tipi di focus in italiano (e nelle altre lingue romanze)
Tipologia del focus nelle lingue romanze (secondo Hualde 2003)
– A - Prenuclear accent– B - Nuclear broad focus – C - Nuclear narrow focus
Fonte: Pilar Prieto, Alignment contrasts in Romance and the ToBI representations
Focus Italiano broad vs. narrow
Broad focus: Mario andava a Milano Narrow focus: Mario andava a Milano H+L* L+H*
Contorni di focus nucleare broad e narrow in Italian (D’Imperio 2002)
Fonte: Pilar Prieto, Alignment contrasts in Romance and the ToBI representationshttp://seneca.uab.es/pilarprieto/aula/CLASS6.ppt
I’accento melodico cala durante la sillaba tonica
I’accento melodico sale e scende durante la sillaba tonica
Variazioni nell’andamento di F0 in Italiano Napoletano
• Tempi diversi di sincronizzazione di F0 con la frase differenziano frasi interrogative da frasi affermative. Associato anche con un aumento di valori dell’andamento di F0 ed una discesa piu’ lenta.
Narrow focus statement Yes-no question
Vedrai mamma domani Vedrai mamma domani‘You will see your mum tomorrow’ ‘Will you see your mum tomorrow?’Fonte: Pilar Prieto, Alignment contrasts in Romance and the ToBI representationshttp://seneca.uab.es/pilarprieto/aula/CLASS6.ppt
Variazioni nell’andamento di F0 in Italiano Pisano
Gili Fivela (2002, 2004): Picchi per il broad ed il narrow focus differenziati da diversi tempi di sincronizzazione del contono melodico associato a tempi piu’ veloci e piu’ lenti di caduta dell’andamento di F0.
Broad focus statement Narrow focus statement
La pronuncia di ‘lavaglielo’ non la ricordo mai La pronuncia di ‘lavaglielo’ non la ricordo mai
Fonte: Pilar Prieto, Alignment contrasts in Romance and the ToBI representationshttp://seneca.uab.es/pilarprieto/aula/CLASS6.ppt
Trasferimento dei tratti soprasegmentali in L2?
E’ noto che parlando una seconda lingua si trasferiscano i tratti soprasegmentali della L1 nella L2.
Avviene anche per i tratti soprasegmentali? Qual’e’ l’effetto del trasferimento dei tratti soprasegmentali di L1 in L2?
Alcuni esempi con l’inglese degli Italiani....
Es. 1: Domanda Aperta
Domanda: What are you doing this evening?
Intonazione discendente
prominenzaGB
Italiani Intonazione piuttosto piatta
prominenza?
tono ascendente
finale
Fonte: M. G. Busà: Italian Prosody in English: GlobEng Conference, Verona 14-16 febbraio 2008
Es. 2: Yes-No question
Domanda: Are you going?
prominenza Intonazione
ascendente-discendente
GB
Italiani Nessuna prominenza
Intonazione piuttosto piatta
Tono ascendente finale
Fonte: M. G. Busà: Italian Prosody in English: GlobEng Conference, Verona 14-16 febbraio 2008
Es. 3: Bye
Saluto: bye!
GB
Italiani Nessuna prominenza
Intonazione piuttosto piatta
prominenza Intonazione
ascendente-livello
Breve durata
Fonte: M. G. Busà: Italian Prosody in English: GlobEng Conference, Verona 14-16 febbraio 2008
Osservazioni
• L’intonazione italiana in inglese:– Non presenta chiare prominenze– Appare relativamente piatta al confronto
con quella inglese– Appare non variata nei diversi contesti
frasali– Elementi prominenti per accento e durata
in inglese appaiono notevolmente piu’ brevi (e non prominenti)
Quali i possibili effetti?
• La mancanza di prominenze puo’ rendere la struttura informativa della frase poco chiara (nuova informazione? enfasi?)
• La mancanza di contorni intonativi variati nei diversi contesti e la minore fluttuazione dell’altezza della voce possono essere percepite come indici di noia? disinteresse?
E’ possibile imparare l’intonazione di L2?
GB
Italiani
Saluto: bye!
prima del feedback dopo il feedback
Contorno intonativo
simile a quello di un parlante
nativo
Migliorata durata
vocalica
Fonte: M. G. Busà: Italian Prosody in English: GlobEng Conference, Verona 14-16 febbraio 2008