150 o Unità dITALIA 1861 2011. LItalia dopo il Congresso di Vienna 1814-1815 Non è una nazione E...
-
Upload
norma-cattaneo -
Category
Documents
-
view
212 -
download
0
Transcript of 150 o Unità dITALIA 1861 2011. LItalia dopo il Congresso di Vienna 1814-1815 Non è una nazione E...
150 o Unità
d’ITALIA1861 2011
L’Italia dopo il
Congresso di Vienna1814-1815
Non è una
nazioneE
non ha un’unità.
RisorgimentoRisorgimento significa « rinascere ancora ».
E’ il termine che indica
il processo storico che ha portato
all’indipendenza e all’unità d’Italia.
moti degli anni 20 e 30 Moti 1820-1821: Regno delle due Sicilie, Piemonte , Lombardo Veneto.
Moti 1830-1831: ducati dell’Italia centrale.
Bilancio fallimentare:
•Tutti i vecchi sovrani ritornano sui loro troni. •Mancanza di unità nelle idee •Idee diffuse solo tra i membri delle società segrete • Esercito non abbastanza forte e preparato.
Prima guerra di indipendenza 1848
il reCarlo Alberto di Savoia
a capo di una coalizione di Stati italiani dichiara guerra all'Austria
che occupava il Regno Lombardo-Veneto
L’iniziale successo preoccupò gli altri Stati italiani
che lasciarono solo il regno di Sardegna a combattere contro l'Austria.
La guerra si concluse definitivamente nel 1849, con la sconfitta di Novara,
cui seguì l'abdicazione (= cessione del trono da re in vita al successore) di Carlo Alberto in favore del figlio Vittorio Emanuele II
Camillo Benso, conte di Cavour •Primo Presidente del consiglio del regno d’Italia e tra i principali artefici dell’unità d’Italia.•Fece un accordo con Napoleone III (Plombières) : la Francia avrebbe aiutato l’Italia solo se sarebbe stata l’Austria ad attaccare. E in cambio del loro aiuto militare e, quindi dell’unificazione dell’Italia, l’attuale Savoia e Nizza sarebbero state assegnate alla Francia.•Così dopo l’accordo il Regno di Sardegna provoco’ la reazione dell’Austria e riuscì a farsi attaccare. Con l’aiuto dell’esercito francese riuscì a vincere e liberare La Lombardia dal potere austriaco.
L’Italia con l’aiuto della Francia sconfisse l’Austria (1859). Con una serie di vittorie.Dopo di che ci furono dei “plebisciti” (1860) in Toscana e in Emilia che permisero l’annessione dell’Italia centrale al Regno di Sardegna e così l’unificazione dell’Italia poteva sembrare sempre più possibile.
La Seconda Guerra d’Indipendenza (1859/1860)
Garibaldi e l’Impresa dei Mille maggio/settembre 1860
Garibaldi con un insieme di volontari partì da Genova per andare a conquistare tutto il sud Italia. ( 5 maggio 1860)
Sbarcato in Sicilia ( a Marsala ) incominciò la sua impresa.
Conquistò tutto il Regno delle due Sicilie partendo con soli 1000 uomini e spodestò i Borboni dal loro trono.
L’imbarco a Quarto
Lo sbarco a Marsala
La proclamazione del Regno d’Italia
Incontro a Teano tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II (26 ottobre 1860).
Plebiscito: annessione dell’Italia meridionale al Regno di Sardegna.
Gennaio 1861: Primo ParlamentoMarzo 1861: Proclamazione del
Regno d’Italia.I soli territori mancanti sono:
Stato della Chiesa e Veneto.
La Terza Guerra d’Indipendenza (1866) E
Presa di Roma 17 marzo 1861 - il nuovo Regno non controllava ancora né Venezia, né Roma. 1866 - alleanza con la Prussia ( guerra austro-prussiana),e l’Italia riuscì a conquistare il Veneto.1870/1871 completamento dell’unità d’Italia. Napoleone III ritira le truppe francesi dallo Stato della Chiesa ( guerra contro la Prussia) e l’esercito italiano entra a Roma con la breccia di porta Pia.1870: Plebiscito annessione del Lazio1871: Roma capitale.
1870 presa di ROMA
20 Settembre - le truppe italiane guidate da Cadorna entrano e occupano Roma 2 Ottobre un plebiscito sancisce l’annessione del Lazio all’Italia 1871 Roma diventa capitale d’Italia
Il Risorgimento ad Agira
Agira non rimase estranea ai fatti che portarono all’unità d’Italia , infatti Garibaldi fu ospitato il 15 agosto del 1862 nel palazzo del barone Mauro Zuccaro di Cuticchi. massone, filopiemontese e intellettuale di buona cultura.Garibaldi fu l’ispiratore della fondazione di diversi circoli: dal Circolo degli Operai di mutuo soccorso (1865), a cui la chiesa oppose la Società Cattolica, al Casino di Bella Compagnia e soprattutto alla loggia massonica
Palazzo Zuccaro
Circolo degli operai