Il sé e le sue maschere - Esonet · Il sé e le sue maschere Corso di Counseling CSB marzo 2012...
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Il sé e le sue maschere
Corso di Counseling CSB marzo 2012Relatore: Beatrice Ungarelli
Il vero protagonista della nostra vita
Gli involucri dell’atman
“Indossiamo personalità come maschere, dietro le quali difenderci”. C.G. Jung
La chiave principale che apre alla trasformazione della personalità è la ricostruzione dell'immagine dell'Io alla luce della consapevolezza del sè spirituale (atman, jiva o purusha).
“IO” l'immagine che il soggetto – anche inconsciamente- si è fatto di se stesso.
Avidya
• Il primo dei condizionamenti (pancaklesha), la non consapevolezza di sé
• E’ un compito molto diffcile aiutare una persona a modifcare la propria immagine, a sciogliere i nodi che la legano a certe identifcazioni costituitesi in un processo, vikalpa, che appartiene solo al mondo dei nomi e delle forme, ma che non ha sostanza.
In che modo tale immagine esercita la propria infuenza sulla formazione della personalità?
Se si modifca l’immagine dell’Io, variano di conseguenza anche le potenzialità e le capacità soggettive.
L'immagine dell'Io
è lo specchio delle convinzioni profonde del soggetto (vijnanamaya kosha),
le quali sono l'esito delle “esperienze di vita” (karma).
Proposte di verifca …
•Chi siamo?
•Cos’è la coscienza?
•Cos’è l’esperienza?
•Cosa ci trasforma?
• Il soggetto [che vede] è in verità il motivo di ciò che è visibile [ciò che viene visto esiste in funzione del soggetto che vede] (Yoga Sutra, Sadhana pada, Sutra XXI)
• E’ grazie alla congiunzione o interazione [tra osservatore e osservato] [che si giunge alla] comprensione della natura reale delle rispettive potenze [dell’osservatore e dell’osservato] (Yoga Sutra, Sadhana pada, sutra, XXIII )
• La tradizione indovedica propone metodi effcaci, primo fra tutti la sadhana bhakti, un percorso che consente l’armonizzazione della personalità e l’elevazione della coscienza.
• Cosa è il pensiero?
• Che cosa genera il pensiero?
• Spirito (atman) e Materia (prakriti) sono realtà indipendenti?
attraverso la rivisitazione creativa delle proprie esperienze, secondo il modello di sviluppo che si è deliberatamente scelto e visualizzato quanto più accuratamente possibile tramite le tecniche di immaginazione attiva e visualizzazione meditativa
Modifcare la propriaimmagine interiore
Modifcare la propria immagine interiore per registrare nuovi engrammi e sinapsi a livello neurale.
Una volta assunto un determinato “modello
di pensiero”, il processo inconscio
(karmashaya) si predispone e
provvede alla sua realizzazione.
congiuntamente
alla carica affettiva fornita dalla immaginazione attiva.
Il processo inconscio agisce automaticamente rispondendo agli
input che gli sono stati fornitidal pensiero cosciente
L’immagine dell’io inconscio si può defnire come il silenzioso potente elaboratore dei successi o fallimenti dell'Io cosciente.
Combinare il Volere con il Sentire per trasformare la
realta' che ci circonda
Il pensiero deliberatoe' la carica elettrica del campo quantistico
e
l'insiemesentimenti-emozioni- sensazionie' la carica magnetica.
Ayurveda
• Secondo l’Ayurveda un uso non corretto dei sensi e della mente porta allo sviluppo di un disturbo della personalità e successivamente a un disturbo fsico poiché la materia psichica mentale è costituita dagli stessi cinque elementi (mahapancabhuta) che formano il corpo fsico.
Il pensiero intenzionale cosciente+
sensazione di uno stato d'animo elevato =Trasformazione
percezioni di amore,gratitudine,gioia,benessere,...
anche biologica, fsica
La modalità del nostroPensare e Sentirecrea il campo elettromagneticoche ci circondae determina la salute del nostro corpo, il nostro umore, il nostro ambiente e le nostre relazioni.
• Il desiderio produce il pensiero, il pensiero produce rifessioni (vicara) per poi passare alla verbalizzazione (vitarka) la quale genera l’azione. Se l’atto viene ripetuto diventa abitudine, diffcile da essere modifcata. Quando l’abitudine è strutturata infuenza il carattere che produce un certo destino, costituito passo dopo passo, spesso anche inconsapevolmente.
• Investire energie per migliorare la nostra impostazione nei confronti degli eventi; rafforzare la capacità di risposta costruttiva, oltre le aspettative, per emanciparci dalla realtà contingente e riacquistare la libertà di vivere.
• Ognuno di noi è responsabile del proprio livello di coscienza.
Marco Ferrini
Il lavoro d’integrazione e sviluppo della personalità si realizza nella
misura in cui il soggetto armonizza la propria immagine dell'Io, e di conseguenza il volto della sua personalità, al suo vero Sé, al nucleo profondo, fondante e
autentico della propria identità (nityasvarupa).
I vari tipi di personalità (prodotti in tutto il percorso evolutivo samsarico) debbono essere reintegrati in tale nucleo, cosicché
possa gradualmente venir meno il processo di frammentazione con
conseguente produzione di confittualità interpersonale, fortemente invalidante per il soggetto, anche per quel che attiene alla sua capacità d’interazione con l'ambiente
in cui vive e la società in generale.
Bibliografa
• Marco Ferrini, “Pensiero, Azione e Destino”, edizioni CSB
• Marco Ferrini, “Come progettare e realizzare i nostri sogni”, Ponsacco, marzo 2009
• “Conoscere e migliorare sé stessi”, Varese 26 ottobre 2008
• “Conoscersi e migliorarsi con la psicologia dello Yoga”, Ponsacco (PI) 3, 10, 17 febbraio 2010
• “Il potere creativo del pensiero”, Marostica (Vi) 10 ottobre 2004
• “Identità smarrita e ritrovata”, Crespano del Grappa 10-02-2007
• “Conosci te stesso per conoscere la vita e l'amore”, Seminario tenuto a Premilcuore - Forlì 10/07/2005
• “Pensiero, Emozione e Realizzazione”, Busana (Re)- 11/08/2004