Il ruolo del Servizio Idrico Integrato nel piano aziendale...

38
Ing. Claudio Artioli – Resp. Energy Management – HERA S.p.A. EGE- Esperto in Gestione dell’Energia Certificato SECEM ACQUA ED ENERGIA NEL CICLO IDRICO INTEGRATO A cura di: Cnr- Istituto di Ricerca Sulle Acque, Utilitalia, Università di Verona e consorzio INCA Il ruolo del Servizio Idrico Integrato nel piano aziendale per il risparmio energetico e nell’ISO 50001 6 novembre 2015 Ecomondo RN - Sala Global Water Expo

Transcript of Il ruolo del Servizio Idrico Integrato nel piano aziendale...

Ing. Claudio Artioli – Resp. Energy Management – HERA S.p.A.

EGE- Esperto in Gestione dell’Energia Certificato SECEM –

ACQUA ED ENERGIA NEL CICLO IDRICO INTEGRATO

A cura di: Cnr- Istituto di Ricerca Sulle Acque, Uti litalia, Università di Verona e consorzio INCA

Il ruolo del Servizio Idrico Integrato nel piano aziendale per il risparmio energetico e

nell’ISO 50001

6 novembre 2015 Ecomondo RN - Sala Global Water Expo

Agenda

Il Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001

Il percorso di certificazione ISO 50001 di Hera SpA

Gli strumenti impiegati

Confronto SGE DE

pag. 03

pag. 12

pag. 20

pag. 35

CAPITOLO 1

CAPITOLO 1Il Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001

Ridurre i costi gestionale e assolvere agli obbligh i di Legge

44-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Energia e costi di gestione

Come adottare comportamenti più efficienti

55-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Ridurre i costi

Puntando sull’efficienza energetica

Nella gestione del servizio idrico l'energia rappresenta una fra le più importanti componenti di costo, al punto che qualunque ipotesi di miglioramento gestionale e in generale di efficientamento tecnico/economico non può prescindere da tale fattore.

Da un lato occorre puntare su comportamenti efficienti , dall’altro occorre adottare Tecnologie Efficienti .

Avendo sempre un occhio all’ approccio regolatorio che non sempre va nella giusta direzione

66-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Gli obblighi di legge per le grandi imprese: la Dia gnosi Energetica

Perseguire l’efficienza energetica non è solo un imperativo per ridurre i costi è anche un obiettivo indicato dalla Direttiva Europea .

In particolare le Grandi Imprese sono soggette all’obbligo di effettuare le Diagnosi Energetiche nei propri siti ogni 4 anni, oppure a dotarsi di un sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001.

Questo deve servire a valutare lo stato di efficienza degli impianti ed individuare i possibili interventi di miglioramento dei consumi a parità di servizio erogato

77-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Gli obblighi di legge per le grandi imprese: la Dia gnosi Energetica

Gli audit energetici dovrebbero tener conto delle pertinenti norme europee o internazionali, quali EN ISO 50001 (sistemi di gestione dell'energia), o EN 16247-1 (audit energetici) o, se includono un audit energetico, EN ISO 14000 (sistemi di gestione ambientale)

La Direttiva E.E. equipara la ISO50001 alla EN 16247 ai fini dell’AUDIT

ENERGETICO

88-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Il Sistema di Gestione dell’Energia - SGE

Il Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) secondo lo standard ISO 50001 è un complesso di azioni gestionali programmate e coordinate , procedure, documentazione e registrazione realizzati grazie ad una struttura organizzativa nella quale ruoli, responsabilità e risorse sono chiari e ben definiti.

L’adozione di un sistema di gestione è volontaria.

Le norme tecniche non si applicano ai prodotti ma all'azienda, intesa come “organizzazione ”, che li produce.

SGE

Ridurre i costi energetici e assolvere gli obblighi di

legge

99-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Lo scopo del SGE

L’adozione è volontaria e la decisione spetta al top management, con l’obiettivo di:

� attuare azioni che consentono di tenere sotto controllo i processi e le attività,

� determinare obiettivi di efficienza energetica,

� acquisire un adeguato livello di conoscenza delle prestazioni energetiche

� giungere ad identificare le opportunità di miglioramento

� stabilire piani di azione atti a migliorare le prestazioni energetiche, ma sempre in ottica di SOSTENIBILITA’ ECONOMICA .

ISO 50001

� Driver: la sostenibilità economica degli interventi

1010-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

La sostenibilità economica del SGE in regime di Tar iffa

Gli Aspetti Regolatori

E’ importante rimarcare che tutte le decisioni sulla realizzazione delle opportunità di miglioramento deve basarsi sulla loro sostenibilità economica, basati su parametri di valutazione dell’investimento come il VAN, il TIR ecc. e sui Costi Evitati e/o ricavi (es. CERTIFICATI BIANCHI )

Tali parametri devono essere in linea con i valori normalmente adottati dall’organizzazione coinvolta.

Aspetti di regolazione TARIFFARIA inerenti i costi gestionali di energia sostenuti, possono inficiare la sostenibilità economica degli interventi proposti.

Nel Ciclo Idrico Integrato è fondamentale la metodologia per

la determinazione della Tariffa

1111-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

L’Analisi Energetica in un Sistema di Gestione dell ’Energia

Elemento essenziale del SGE è la “ Analisi Energetica ” che porta alla “determinazione della prestazione energetica basata su dati ed altre informazioni tali da identificare le opportunità di miglioramento” .

La struttura di fondo della norma è il modello del ciclo di Deming e l'approccio Plan-Do-Check-Act , il che rende l’approccio di un SGE sostanzialmente diverso e molto più efficace nel tempo rispetto ad una semplice diagnosi energetica.

L’obiettivo da raggiungere è comune ad entrambi: acquisizione di un adeguato livello di conoscenza delle prestazioni energetiche per giungere ad identificare le opportunità di miglioramento.

ISO 50001

� L’Analisi Energetica è solo uno degli strumenti posti in azione

� Un SGE non può finire in un cassetto...

CAPITOLO 2Il percorso di certificazione ISO 50001 di Hera SpA

1313-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Il Gruppo HERA: Grande Impresa

HERA è la Holding del Gruppo Hera, una delle principali società multiutility in Italia e opera in 265 comuni delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Padova, Pesaro e Urbino, Ravenna, Rimini e Trieste, in 6 comuni della provincia di Ancona, in 3 comuni della provincia di Firenze, in 1 comune della provincia di Venezia, 1 comune della provincia di Udine e in 1 comune della provincia di Gorizia.

►► Ricavi: 4,6 mld euro

►► Dipendenti 8.200

I numeri del Gruppo Hera

1414-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

La certificazione di Hera SpA: il contesto geografi co

HERA SpA, ALL’INTERNO DEL Gruppo

HERA

HERA SpA «Grande Impresa» che opera nel territorio di:

� Emilia Est e Romagna: da Modena a Rimini

Esclusi i territori di Padova, Trieste, Udine (gestiti da AcegasApsAmga) e Pesaro-Urbino (gestiti da Marche Multi Servizi)

1515-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Contesto di certificazione: i numeri Hera SpA

ISO 50001

� La certificazione comprende l’intera organizzazione di Hera SpA

►► ~ 5000 POD elettrici

►► ~ 800 POD gas naturale

►► 186 Comuni serviti

►► 5 Province

►► Principali Servizi gestiti:

� Distribuzione Gas,

� Distribuzione En. Elettrica,

� Acquedotto e Fognatura (Ciclo Idrico

completo),

� Teleriscaldamento (Produzione,

Distribuzione, Vendita),

� Raccolta Rifiuti.

►►►►►►►► Ricavi: 1,3 mld euro

►►►►►►►► Dipendenti 4.200

1616-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

I vantaggi di un sistema di gestione dell’energia

Soggetti interessati

Adottare un SGE significa attivare e mantenere nel tempo una serie di strumenti che coinvolge tutta l’azienda

� Dal Top Management

al

� Singolo dipendente

Elementi costitutivi

� Monitora le performance degli usi energetici

� Pianifica le opportunità di miglioramento

� Valuta la sostenibilità economica degli interventi

� Monitora le attività di miglioramento� Misura i risultati ottenuti� Fornisce prescrizioni a tutti i soggetti

coinvolti (dalla progettazione agli acquisti, nonché la manutenzione)

� Promuove la Formazione Continua

� Si pone degli Obiettivi e dei Traguardi

1717-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Il SGE: una scelta volontaria

In un’azienda complessa ed articolata le Diagnosi Energetiche si sono dimostrate assolutamente inadeguate

Nel 2010 En. Mngm. si è attivato per introdurre il Sistema di Gestione Energia allo scopo di ridurre i costi energetici

SGE

Perché certificarsi

►► 2005 Istituzione di Energy Management (Obblighi Aziendali L. 10/91, Certificati Bianchi, Certificati Verdi, Certificati Grigi/ETS)

►► dal 2008 Analisi Energetica delle Soc. del Gruppo > 10.000 tep/anno (L.10/91)

►► 2009-2011 Diagnosi Energetica in 8 CdCE (Centri di Consumo Energetico)

►► 2010 Gap Analysis per l’adozione della ISO 16001

►► Luglio 2013 approvazione della “Politica per l’Energia ” e nomina del “Rappresentante della Direzione”

►► Dic. 2014 Certificazione ISO 50001 HERA SpA

Primo step

Secondo step

Terzo step

Quarto step

Quinto step

Sesto step

1818-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

La ISO 50001 in sintesi

Cos’è

� Il SGE è una linea

guida volontaria

sviluppata da ISO

(International

Organization for

Standardization)

Chi ne beneficia

� Organizzazione di

qualsiasi

dimensione o attività

� Non fissa dei target

di performance

energetica: pertanto

ognuno fissa le

proprie regole ed

obiettivi

Come opera

� Consente una

gestione dell’energia

integrata con altri

Sistemi di Gestione

(Iso 9001, 14001,

22000,...)

� Favorisce un uso più

efficiente dell’energia

(CONOSCENZA di

dati )

� MISURA i risultati

ottenuti

� Favorisce il

MIGLIORAMENTO

CONTINUO

Come si approccia

►►Plan : in base all’Analisi

Energetica stabilisce

baseline, energy

performance indicators

(EnPIs), obiettivi, targets

e piani d’azione per

ottenere I risultati.

►►Do : implementa il

Piano d’Azione.

►►Check : monitora e

misura i processi e gli

indicatori.

►►Act : attua azioni per il

miglioramento continuo .

1919-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Percorso Hera: principali strumenti costitutivi

1. L’Energy Management Team e il Rappresentante della Direzione

2. La Politica Energetica ( ����Top Management)

3. Individuazione delle Aree di USO SIGNIFICATIVO (Centri di Consumo più Significativi-CdCE)

4. L’ Analisi Energetica e il monitoraggio degli indicatori energetici (EnPI)

5. Il Registro delle Opportunità

6. Il Piano di Azione di Miglioramento

FOCUS

USI SIGNIFICATIVI

� vanno individuati con il criterio di PROPORZIONALITA’ e RAPPRESENTATIVITA’ (1)

TOP MANAGEMENT

� Occorre un forte commitment

Nota (1): D.Lgs. 102/2014 Allegato 2 comma d) – Criteri minimi per gli audit energetici

CAPITOLO 3Gli strumenti impiegati

«conoscere per migliorare»

2121-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Analisi Energetica e Registro delle Opportunità

� Analisi Energetica : Determinazione della prestazione energetica basata su dati tali da portare all’identificazione delle opportunità di miglioramento

ANALISI ENERGETICA

È il processo atto a

•definire le aree di uso significativo dell’energia,

•Identificare le opportunità per migliorare la prestazione energetica

REGISTRO OPPORTUNITA’

consente di:

• mantenere documentati azioni ed interventi migliorativi,

• pianificare studi di fattibilità e valutare la sostenibilità economica

� L’Analisi Energetica valuta i consumi di tutto il perimetro gestito dall’Organizzazione che adotta il SGE

� Permette di individuare il profilo di consumo energetico e le aree di uso significativo .

� Fornisce al Top Management una prima indicazione sull’andamento dell’efficienza energetica nelle varie UdB (� indicatori EnPI)

2222-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Elemento distintivo del SGE: il Piano di Azione per centrare gli obiettivi

L’Organizzazione deve:

� stabilire, implementare e mantenereobiettivi e traguardi energetici

� stabilire, implementare e mantenerePiani di Azione per raggiungere i suoiobiettivi e traguardi

� …

IL PIANO DI AZIONE - P.A.

E’ l’elenco delle attività già programmate e messe a Budget (per le quali è stata valutata positivamente la sostenibilità economica).

L’Organizzazione deve definire le Responsabilità e i responsabili indicati devono:

• essere investiti, riconosciuti e legittimati nel ruolo affidato.

Nel Piano deve essere indicato:

•Riferimenti Temporali e mezzi utilizzati,

•Metodo di calcolo per verificare il miglioramento energetico e la stima dei risultati attesi ,

•Misurazione dei risultati ottenuti .

Dal P. A. si ricavano annualmente i risparmi effettivamente conseguiti,

(Art. 7 c. 8 D.Lgs 102/14)

Oltre 50 interventi individuati già in prima applicazione (1°anno)

2323-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Il percorso certificativo: le criticità affrontate

Prima criticità: definire il perimetro

La scelta del perimetro da certificare non è semplice e dipende dalla struttura dell’organizzazione tecnico/amministrativa che gestisce l’azienda con una molteplicità di siti (es.: multiutility).

Se una data organizzazione gestisce più siti non ha alcun senso certificare un singolo sito!

I confini

Quanti e quali siti certificare in una azienda multisito

2424-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Prima criticità: definire il «sito»

�Confini: limiti fisici o di sito e/o limitiorganizzativi come definiti dall’organizzazione(un processo, un gruppo di processi, un sito, un’intera organizzazione; siti multipli sotto ilcontrollo di un’organizzazione

� Organizzazione multi-sito: organizzazioneche ha identificato una funzione centrale (riferita alla sede centrale dell’organizzazione medesima) e una rete di uffici locali o ad una serie di siti nei quali determinate attività sono pienamente o parzialmente gestite...

�Sito: I processi compresi all’interno del perimetro dell’Organizzazione

I confini

Le definizioni normative nelle norme ISO 50001, ISO 50003-

Annex B e EN 16247-3

2525-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

il «sito produttivo»

Art. 8 D.Lgs 102/14

«Le grandi imprese eseguono una diagnosi energetica… … nei siti produttivi »

Le definizioni normative aiutano a comprendere che per sito (produttivo) non si intende necessariamente un luogo fisico (es. stabilimento) ma un sistema Organizzativo, che potrebbe anche coincidere con uno specifico stabilimento se questo è gestito da una propria unità organizzativa autonoma diversa da quelle di eventuali altri stabilimenti della stessa Impresa.

Risposta:

Non dobbiamo certificare un «sito» (area fisica), bensì una

ORGANIZZAZIONE

Gli Obblighi di Legge

Le definizioni normative

2626-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

L’Organizzazione e il suo perimetro

Organizzazione Centrale

Impianti propri

Esempio Applicativo

Occorre fare riferimento alla struttura organizzativa

dell’azienda in esame

2727-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Il percorso certificativo.

Usi significativi

Come individuarli

Seconda criticità: I CdCEsignificativi

La ISO 50001 richiede di identificare le aree di uso significativo

A tal fine è risultato utile definire i Centri di Consumo Energetico - CdCE – e tra questi identificare quelli che costituiscono uno uso significativo dell’energia, secondo i dettami normativi, utilizzando i seguenti

Criteri:

� Omogeneità Tecnologica (stesso Servizio)� Suddivisione per area organizzativa� Diagramma di Pareto (Analisi ABC)

La presenza dei servizi a rete ha portato a distinguere:

• CdCE distribuiti• CdCE puntuali

2828-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

CdCE: esempi applicativi

I criteri a suo tempo adottati sono risultati successivamente rispondenti all’Allegato 2 del D.Lgs. 102/2014 che ha fissato i criteri minimi degli Audit Energetici, ed in particolare:comma d) «proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetica globale e di individuare in modo affidabile le opportunità di miglioramento più significative»

Nota: non si ritiene adeguato il sistema di cluster izzazione proposto da MiSE

2929-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Profilo dei consumi Energetici

Nota (1): l’obiettivo era di coprire almeno il 40-50 % deltotale dei consumi complessivi. Si noti che se si utilizzasseun criterio simile alla clusterizzazione ministeriale perdeterminare i siti oggetto di Diagnosi basterebbe unobiettivo ridotto al 20-25%!

83 CdCE significativi individuati (1)

Monitoraggio dei consumi

3030-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Monitoraggio delle prestazioni Energetiche dei CdCE

Peculiarità dei CdCE significativi

I CdCE sono stati individuati per:

•Rappresentare nel loro insieme > 50 % del

consumo aziendale totale.

•Rappresentare un numero significativo di

impianti e normalmente pari ad almeno il 50

% del consumo del «reparto»

•Coinvolgere tutti settori organizzativi (non

solo per tecnologia ma anche per area)

Catalogo

Per ogni CdCE è stato costituito un

«catalogo» che individua tra l’altro:

•Gli elementi energetici significativi

(schema di flusso)

•Metering Plan

•EnPI 2° Livello (ove fattibile anche 3° Liv.)

� Il grado di approfondimento degli EnPIdipende dalla complessità degli impianti e dai dati di misura disponibili

� Nel concetto di miglioramento continuo la tipologia e il numero di EnPI varia nel tempo

Monitoraggio

� Gli EnPI vengono monitorati

mensilmente

� Si definiscono le baseline e i consumi

presunti

� Si registrano i motivi di eventuali

scostamenti anomali

� ...

3131-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

La procedura di analisi energetica

EnPIs

I LIVELLO

EnPIs

II LIVELLO

EnPIs

III LIVELLO

individuano le performance energetiche di insiemiomogenei di consumo raggruppati per area/Filiera

individuano le performance energetiche di singolisiti/impianti, permettendo un confrontocomparativo immediato con altri impianti simili,oltre che con lo storico disponibile

individuano le performance energetiche per unasingola sezione di un sito/impianto/servizio;dipendono dalla disponibilità della strumentazionesu singoli siti/impianti/servizi, o da valutazioni unatantum a seguito di approfondimenti specifici (es.Diagnosi)

L’Analisi si sviluppa su vari piani di approfondimento .Sono stati identificati appropriati EnPIs per la sorveglianza e misurazione delleprestazioni energetiche, secondo una metodologia registrata e riesaminata,nell’ottica dell’applicazione dell’ANALISI DI PARETO .

100%

> 40 -

50% (1)

increm

entale

Nota (1): sarebbe sufficiente il 15-25% secondoi criteri di «Clusterizzazione»

3232-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Approfondimento dell’Analisi Energetica: la Diagnos i Energetica di un processo

� Una diagnosi efficace richiede tempi molto lunghi

� Può essere eseguita seguendo i criteri della EN 16247

Sono previsti 3 livelli di approfondimento (sulla base di un’Analisi di Pareto) :

� Per UdB (organizzazione che gestisce la stessa tipologia di impianto)

� Per singolo impianto/rete (CdCE significativi)

� Per «linea di processo» o singola apparecchiatura (diagnosi)

Benchmarking (CdCE)

� Il confronto tra impianti similari e con i

dati di letteratura (Benchmark interno

e/o esterno) permette di evidenziare

punti critici in cui vi possono essere

potenziali di miglioramento.

� Altre opportunità possono derivare dal

censimento di mercato per individuare

le disponibilità di BAT

Diagnosi Energetica (uno o più CdCE)

� In presenza di criticità si fa un

approfondimento tramite specifiche

diagnosi a livello di singola linea produttiva

o apparecchiatura

� I risultati ottenuti in un singolo impianto

sono in gran parte e facilmente estensibili a

tutti gli impianti similari

3333-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Esempio di Diagnosi Energetica di processo

Principali Risultati

� 17 proposte di intervento 1

� Risparmi stimati tra 1.600 e 2.200 tep/anno

� Riduzione potenziale dei costi tra 600 e

800.000 €/anno

� Tempi di ritorno da pochi mesi a diversi anni

(a seconda della tipologia di intervento)

� Gli interventi proposti in buona parte possono

essere replicati su altri 16 impianti (con

risultati di minore entità essendo già oggi più

performanti di quello sottoposto a diagnosi

completa)

(1) Non tutti gli interventi sono realizzabili, in quanto

alcuni di questi sono alternativi tra loro.

� E’ prevista una successiva fase di approfondimento per la redazione di progetti preliminari prima dell’inserimento a Piano d’Azione

� Un’ulteriore fase sarà necessaria per valutare gli interventi da estendere agli altri impianti similari

La diagnosi si è svolta in un arco di tempo di oltre 6

mesi

3434-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Primi Risultati

�Coinvolgimento del Top Management e forte commitment aziendale

�Ruolo propulsivo del Gruppo di Lavoro intersettoriale (Energy Management Team)

�Responsabilizzazione dei livelli intermedi e diffusione della «cultura energetica» in modo sistematico e più tecnico (es introduzione della tecnica LCCA)

�Responsabilizzazione di settori dell’azienda prima completamente estranea alla tematica dell’efficienza energetica (es. uff. acquisti, uff. personale)

�Formazione mirata sui temi dell’efficienza energetica (Corsi formativi)

�Individuazione di oltre 50 interventi già nella prima fase di implementazione (quasi 2.000 tep/anno di risparmio stimato)

�Pro Attività di molti colleghi nella proposizione di nuovi interventi migliorativi

�Parte degli interventi messi a Piano contribuiranno a produrre certificati bianchi che permetteranno ad Hera di coprire almeno parte degli obblighi annuali (in qualità di distributore di gas e di energia elettrica).

Benefici

E’ ancora presto per

misurare i risultati

raggiunti.

Fin d’ora si possono

evidenziare i primi

importanti benefici.

CAPITOLO 4Confronto SGE e DE

3636-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Tabella Comparativa per Aziende Multisito: SGE vs DE

Documentazione /Attività ISO

50001

Diagnosi

Energetica

Analisi Energetica completa sui consumi di tutto il perimetro

certificato (100% dei consumi)SI NO

clusterizzazione

dei siti (15-25%

del cons. totale)

Monitoraggio costante delle Aree di Uso significativo:

- benchmark EnPI riferim. Baseline e valutazione scostamenti

- stima consumi previsionali e valutazione degli scostamenti

SI

SI

NO(valutazione una

tantum solo nei

i siti

diagnosticati)

NO

Assegnazione di Obiettivi e Traguardi SI NO

Registro opportunità (individuazione interventi potenziali) SI SI

Piano di Azione (elenco degli interventi da eseguire) SI NO

Monitoraggio sui risultati ottenuti dagli interventi effettuati- calcolo risparmi ottenuti

- valutazione scostamentiSI NO

3737-Acqua ed Energia nel CII: IL SISTEMA DI GESTIONE D ELL’ENERGIA ISO 50001 ing. C. Artioli - 6/11/2015 Ecomondo RN

Tabella Comparativa per Aziende Multisito: SGE vs D E

Documentazione /Attività ISO

50001

Diagnosi Energetica

Ruolo del Top management

- riesame della direzione

SI NO

Perseguimento del miglioramento continuo SI NO

Costituzione Energy Management Team

- attività continuativa (riunioni periodiche)

- coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali (Personale, Acquisti)

SI

SI

SI

SI

NO

NO

Piano di Azione (elenco degli interventi da eseguire) SI NO

Corsi di Formazione del Personale SI NO

Attività di informazione interna ed esterna (esempio House

Organ, sito Web, ecc.)SI NO

Coinvolgimento fornitori di servizi e di prodotti (prescrizioni

specifiche nei bandi e nei capitolati)SI NO

Verifica periodica (annuale/triennale) dei dati monitorati da

parte di ente terzoSI NO (verifica Enea a

campione % per i

soggetti obbligati ex

art. 8)

Grazie per la partecipazione.

Ing. Claudio Artioli - EGE certificato SECEM [email protected] Responsabile Energy Management •

Hera spaDirezione Generale Sviluppo e Mercato - Energy Management e Asset UpstreamVia Berti Pichatwww.gruppohera.it