Il Rotary: essenza, storia, organizzazione, valori Realizzazione a cura di Vito Casarano.
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Il Rotary: essenza, storia, organizzazione, valori
Realizzazione a cura di Vito Casarano
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® Commissione Distrettuale Formazione
IL ROTARYIL ROTARY Essenza Storia Organizzazione Valori
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® Commissione Distrettuale Formazione
Che cos’è il Rotary?Che cos’è il Rotary? Il Rotary è un’Associazione di esponenti
delle più svariate attività economiche e professionali che operano assieme, a livello mondiale, per:
rendere un servizio umanitario alla società
incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione
aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace
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® Commissione Distrettuale Formazione
Fondamentalmente il Rotary è una filosofia di vita: la filosofia del “Service“.
RENDERSI UTILI !
La parola italiana “servizio“ non rende fedelmente il significato del termine inglese “Service“, così com’è inteso nel Rotary.
Più aderente al reale spirito e senso rotariano è l’espressione...
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® Commissione Distrettuale Formazione
AMICIZIAAMICIZIA
Fin dalla sua nascita il Rotary fu collocato al di fuori di ogni questione religiosa e politica. L’etica nell’agire dei singoli fu ed è tuttora la pietra angolare del sistema di relazioni interne ed esterne.
I nuovi amici vengono trovati in base alla loro attività per
poter “godere dell’amicizia con uomini di ogni professione,
allargando, in tal modo, il proprio orizzonte” (Paul Harris)
Alla base di tutto, quindi, il Rotary è:
PROFESSIONALITÀ
ETICA
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® Commissione Distrettuale Formazione
La filosofia del Service è espressa dal
Motto ufficiale del Rotary
SERVICE ABOVE SELF
(Servire al di sopra di ogni interesse personale)
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® Commissione Distrettuale Formazione
IL ROTARYIL ROTARY Essenza Storia Organizzazione Valori
LA NASCITA DEL ROTARYLA NASCITA DEL ROTARYIl Rotary nacque la sera del 23 febbraio 1905 quando, a Chicago, un giovane avvocato di 37 anni, Paul Harrisriunì tre amici per discutere un idea che da qualche tempo aveva in mente.
I tre uomini erano:Hiram Shorey, sartodi origine svedese
Silvester Schiele, commerciante di carbonedi origine tedesca
Gustavus E. Loehr, ingegnere minerario
di origine americanaG. LoehrS. Schiele
DALL’AMICIZIA AL DALL’AMICIZIA AL SERVIZIOSERVIZIO
Ben presto i “Rotariani” si accorsero che l’amicizia e la cura dei reciproci interessi professionali non era sufficiente a tenere in piedi un club.Si sentì cioè il bisogno di una forte motivazione e questa la trovarono nell’aiutare i meno privilegiati a migliorare le proprie condizioni di vita.
«Servire al di sopra di ogni interesse personale »
Venne così scelto come motto del Rotary:
LA DIFFUSIONE NEGLI USALA DIFFUSIONE NEGLI USA1908 : San Francisco1909 : Oakland – Seattle – Los Angeles
New York - Boston
1910 : i club negli USA sono già 16
1910: si tiene a Chicago il 1° Congresso dei
Rotary Club che decise la costituzione
della “National Association of the Rotary
Club” di cui Paul Harris diventa il 1°
Presidente.
LA DIFFUSIONE NEL MONDOLA DIFFUSIONE NEL MONDO1911: Dublino – Londra – Belfast
1916: Havana1920: Madrid
1921: Parigi - Copenaghen
1922: Oslo - Amsterdam
1923: Ostenda - MILANO
1912: 2° Congresso dei Rotary Club. La “National Association” diventa “International Association of the Rotary Club”
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® Commissione Distrettuale Formazione
IL ROTARY IN ITALIAIL ROTARY IN ITALIA1923 Milano
1924 Trieste
1925 Roma – Torino – Napoli – Palermo – Genova Firenze – Livorno – Venezia – Bergamo Parma - Cuneo
1925 I 13 Club italiani vengono radunati nel 46° Distretto del Rotary International (il 1° dell’Europa Continentale) con Governatore Sir James Henderson
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Rotary esempio e ispiratore di moltiIl Rotary esempio e ispiratore di molti altri Club di servizio altri Club di servizio
1985
1915 1917 1919 1921
19241905Il Rotary è stato proclamato:
“Il creatore del moderno concetto di Servizio euno dei maggiori movimenti a carattere sociale del XX° secolo”
1927
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® Commissione Distrettuale Formazione
è oggi* operativo
in 168 Paesi
con 1.228.532 Rotariani
e 32.536 Club
* novembre 2010
IL ROTARYIL ROTARY
AfganistanAfganistanIraq, Iraq, Iran, Iran, Libia, Libia,
Corea del nord, Corea del nord, CubaCuba
e una trentina di altri più piccolie una trentina di altri più piccoli
Pochi i paesi dove non c’è il Rotary…
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Rotary in ItaliaIl Rotary in Italia
10 Distretti 769 Rotary Club 42.910 Soci attivi 2.376 Soci onorari
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Rotary in Il Rotary in EuropaEuropa
116 Distretti
9.210 Rotary Club
384.600 Rotariani ( 31.250 Rotariane )
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® Commissione Distrettuale Formazione
Le Associazioni FiancheggiatriciLe Associazioni Fiancheggiatrici
Interact
Rotaract
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® Commissione Distrettuale Formazione
InteractInteractIl Programma Interact per giovani dai 13 ai 18 anni è stato varato dal Rotary International nel 1961.
* novembre 2010
Attualmente* nel mondo ci sono 10.402 Club in 119 Paesi per un totale di 239.250 giovani Interactiani.
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® Commissione Distrettuale Formazione
RotaractRotaract A Charlotte, nel North Caroline, il 13
marzo 1968 nasceva il primo dei Club Rotaract nel mondo.Nel ricordo di quel giorno, il Consiglio Centrale del Rotary International ha disposto che ogni anno, la settimana che comprende il 13 marzo venga celebrata quale “settimana mondiale del Rotaract”
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® Commissione Distrettuale Formazione
I club Rotaract sono formati da giovani di entrambi i sessi di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che risiedono, lavorano o studiano nelle vicinanze del club Rotary sponsor.
* novembre 2010
Nel mondo attualmente* sono operanti 8.100 Club in 158 Paesi per un totale di 186.300 Rotaractiani.
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® Commissione Distrettuale Formazione
IL ROTARYIL ROTARY Essenza Storia Organizzazione Valori
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® Commissione Distrettuale Formazione
L’ORGANIZZAZIONEL’ORGANIZZAZIONEIl Rotary unisce fra loro, in tutto il mondo, più di 1,2 milioni fra soci e socie, appartenenti a oltre 32.500 Club, sparsi in 168 Paesi.
In Italia i Club Rotary sono 769 per un totale di 42.910 rotariani.
L’affiliazione a un Club rotariano consente a uomini e donne di buona volontà di dare un contributo fattivo alle comunità in cui vivono.
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® Commissione Distrettuale Formazione
I soci si riuniscono settimanalmente per pianificare iniziative a livello locale e internazionale. Oltre a obiettivi umanitari specifici, tali iniziative hanno il merito di promuovere rapporti e scambi culturali, professionali e personali tra i soci.
I Club non hanno indirizzi ideologici, politici o religiosi e sono aperti a rappresentanti di qualsiasi razza, cultura e credo.
I soci rappresentano uno spaccato della realtà sociale, economica e professionale della comunità servita dal Club di cui fanno parte.
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® Commissione Distrettuale Formazione
La struttura organizzativa del RotaryLa struttura organizzativa del RotaryCLUB CLUBCLUBCLUBCLUBCLUBCLUB CLUB CLUB CLUB CLUBCLUB CLUBCLUB
CLUB CLUBCLUBCLUBCLUBCLUBCLUB CLUB CLUB CLUB CLUBCLUB CLUBCLUB
GRUPPOGRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPOGRUPPOGRUPPO
DISTRETTO DISTRETTO DISTRETTODISTRETTO DISTRETTO
DISTRETTO DISTRETTO DISTRETTODISTRETTO DISTRETTO
ZONA ZONAZONA ZONAZONA ZONA ZONA
IL ROTARY INTERNATIONALAssociazione di tutti i Rotary Club del mondo / Presidente
Internazionale
I CLUB: 32.536 in 168 Paesi I CLUB: 32.536 in 168 Paesi Rotariani: 1.228.532Rotariani: 1.228.532
I GRUPPI DI CLUB : composti da max 7 club viciniori / Assistenti dei Governatori
I DISTRETTI: 532 nel mondo – 10 in Italia / Governatori
LE ZONE: 34 nel mondo / Directors
A a novembre 2010
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Rotary ClubIl Rotary Club
Associazione volontaristica alla quale si accede per chiamata (cooptazione)
Costituita su base professionale: ogni socio deve rappresentare un’attività professionale ben definita
Operativa in una località ben definita, autorizzata e riconosciuta dal Consiglio Centrale
Due o più Club possono insistere nella stessa località
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® Commissione Distrettuale Formazione
Statuto e Regolamento del ClubStatuto e Regolamento del Club
Lo Statuto e il Regolamento regolano
l’organizzazione del Club.
Lo Statuto deve essere conforme allo
Statuto-tipo prescritto dal R.I.
Ogni Club può darsi un proprio
Regolamento non in contrasto con
quello consigliato dal R.I.
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® Commissione Distrettuale Formazione
I requisiti per essere soci del RotaryI requisiti per essere soci del Rotary
Persone adulte rispettabili che godono di buona reputazione
professionale e che siano:
titolari, soci, amministratori o funzionari di un’impresa con
incarichi direttivi e autorità decisionale
professionisti che esercitano un’attività rispettabile e
riconosciuta
che siano pensionati dopo aver esercitato una delle professioni
indicate nei punti precedenti
che siamo domicilaite o lavorino nelle località del Club o nelle
sue vicinanze
...i Rotariani non devono essere dei “Superman”, ma ...
e
ovvero
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Rotariano non fa mai “pesare” quello che fa o che ha fatto, ma si limita a chiedere se c’è altro da fare.
Il Rotariano è stato scelto fra i migliori esponenti della sua professione,quindi - per definizione - non ha mai tempo ... ma
Le qualità specifiche del Le qualità specifiche del RotarianoRotariano
... il tempo lo trova!
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® Commissione Distrettuale Formazione
Rendersi utile alla collettività. Dedicare parte del suo tempo
alla causa del Rotary. Frequentare regolarmente gli
incontri settimanali.
Il Rotariano deve essere Il Rotariano deve essere disponibile a:disponibile a:
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® Commissione Distrettuale Formazione
I doveri del RotarianoI doveri del Rotariano “Ogni Rotariano è tenuto a conoscere bene lo SCOPO, i PROGRAMMI e le ATTIVITÀ del Rotary e a darsi da fare per promuovere gli obiettivi e le realizzazioni del Rotary fra le persone che incontra nella sua vita privata e professionale.”
I Rotariani sono esortati ad aiutare i loro club a farsi meglio conoscere in seno alle loro comunità locali, informando personalmente gli altri sull’essenza e sulle finalità del Rotary, al fine di incrementare lo sviluppo e l’attività di servizio.
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® Commissione Distrettuale Formazione
DOVERI DEL SOCIODOVERI DEL SOCIODovere primario di ogni socio è la frequenza.
Il Club si riunisce una volta alla settimana e chiede che i soci partecipino a tali riunioni tutte le volte.
La frequenza non deve essere confusa con la semplice presenza.
Frequentare un Rotary Club significa partecipare ai suoi programmi, offrire il proprio contributo professionale alle decisioni del Consiglio Direttivo, prestare la propria competenza all’attuazione del progetto.
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® Commissione Distrettuale Formazione
La prova delle 4 domandeLa prova delle 4 domande
?
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® Commissione Distrettuale Formazione
1.… risponde alla verità?
2.… è giusto per tutti gli interessati?
3.… darà vita a buona volontà e a migliori rapporti d’amicizia?
4.… sarà vantaggioso per tutti gli interessati?
Ciò che io penso, dico o faccio…
Ogni rotariano deve porsi – Ogni rotariano deve porsi – in in ogni momentoogni momento – queste 4 – queste 4
domande:domande:
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® Commissione Distrettuale Formazione
Le limitazioni poste al Le limitazioni poste al RotarianoRotariano
sfruttare il Rotary a fini politici e/o commerciali
Al Rotariano non è permesso
e non dovrebbe far parte
di altri Club dediti ad attività simili di servizio
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® Commissione Distrettuale Formazione
REGOLA FONDAMENTALEREGOLA FONDAMENTALE
Nel Rotary, l’auto-promozione, il marketing personale e le campagne elettorali non esistono, non possono e non devono esistere.
Ogni designazione, ogni scelta avviene e deve avvenire, sempre e solo, su chiamata, su invito a SERVIRE da parte degli organi deputati a questo compito, sulla base dei meriti acquisiti, delle competenze e delle qualità, professionali, umane e rotariane, dimostrate e, soprattutto, di una provata disponibilità a servire, al di là di ogni interesse personale.
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® Commissione Distrettuale Formazione
E’ così fin dal primo momento, dal giorno della scelta del neo Rotariano ed è così, sempre, durante tutta la vita rotariana.
A questo proposito il Manuale di Procedura è esplicito e categorico (vedi pag. 53: “Direttive per i candidati alle cariche elettive”).
Quindi, chi sgomita, intriga e fa sgambetti, per arrivare o per non lasciar arrivare, dimostra grave sprezzo per le regole e il galateo del Rotary.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Le classificheLe classificheOgni socio rappresenta una “classifica” in base alla sua attività prevalente e riconosciuta.
Il sistema delle “classifiche” assicura ad ogni Club una rosa molto ampia di professioni e specializzazioni, che offre elevatissime opportunità di servizio, diversificate e molto qualificate.
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® Commissione Distrettuale Formazione
I coniugi ed i familiari nella I coniugi ed i familiari nella vita del Clubvita del ClubIl coinvolgimento e l’interessamento dei coniugi e dei familiari nella vita del Rotary Club è fondamentale e contribuisce ad una più solida coesione fra i soci e ad una loro maggiore identificazione nei principi del Rotary.
Il contributo dei familiari è prezioso anche per il successo dell’azione del Club.
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® Commissione Distrettuale Formazione
I DistrettiI Distretti I Distretti sono territori geografici, in cui i RC sono
raggruppati per facilitarne l’amministrazione da parte del R.I. e le cui attività ed organizzazione hanno la sola funzione d’aiutare i singoli RC a promuovere lo scopo del Rotary, senza con ciò sminuire il servizio reso dai RC e dai singoli Rotariani a livello locale.
L’amministrazione dei RC in un Distretto è affidata alla
supervisione diretta di un Governatore.
Il Governatore è un dirigente del R.I. designato dai Club del
suo Distretto ed eletto dal Congresso del R.I.
Il suo mandato dura un anno e inizia il 1° luglio come tutte le
cariche rotariane.
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® Commissione Distrettuale Formazione
I requisiti per la nomina a GovernatoreI requisiti per la nomina a GovernatoreDeve essere socio in perfetta regola di
un Club del Distretto dal quale è stato designato
Deve aver servito come Presidente di Club per un mandato intero
Deve possedere disponibilità, conoscenze, competenza e capacità per adempiere alle responsabilità e ai doveri connessi con l’incarico di Governatore.
Deve essere stato socio di uno o più RC per almeno 7 anni ed aver partecipato all’Assemblea Internazionale
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® Commissione Distrettuale Formazione
Le mansioni del GovernatoreLe mansioni del Governatore
Promuovere lo Scopo del Rotary
Organizzare nuovi Club e rafforzare i Club
esistenti
Organizzare e presiedere il Congresso Distrettuale
e assistere il Governatore eletto nella preparazione
del SIPE e dell’Assemblea
Visitare tutti i Club del Distretto
Indirizzare una lettera mensile ai Presidenti dei
Club
Stendere puntualmente i rapporti richiesti dal
Presidente del R.I. e dal Board
Il Governatore esercita le sue funzioni sotto il controllo e la supervisione del Consiglio Centrale. Egli deve, fra l’altro:
I DISTRETTI ITALIANI
In Italia i Distretti sono 10 con in media 77 club per distretto
Albania, Malta e San Marino fanno parte di distretti italiani
Ogni distretto manda un suo delegato al Consiglio di Legisla zione (COL)
IL NOSTRO DISTRETTO 2120Puglia - Basilicata
13 Gruppi 54 Club 2.674 Soci
Governatore 2010-11: Marco TORSELLODistrict Trainer: Vito CASARANO
Segretario Distrettuale: Giuseppe SERRACCA
Tesoriere Distrettuale : Massimo PERRONE Prefetto: Giuseppe PELUSO
Governatore Nominato 2013-14: Renato CERVINI
Governatore Eletto 2011-12: Mario GRECO
Governatore Designato 2012-13 : Rocco GIULIANI
I Distretti italiani, nel 1972, hanno dato vita all' I Distretti italiani, nel 1972, hanno dato vita all' ”Istituto per le pubblicazioni e studi Rotariani” poi ”Istituto per le pubblicazioni e studi Rotariani” poi eretto, nel 1999, in Ente Morale con la denominazione di eretto, nel 1999, in Ente Morale con la denominazione di ISTITUTO CULTURALE DEI DISTRETTI ITALIANI DEL R.I.ISTITUTO CULTURALE DEI DISTRETTI ITALIANI DEL R.I.meglio conosciuto in ambito rotariano comemeglio conosciuto in ambito rotariano come I.C.R. I.C.R.
(Istituto Culturale Rotariano)(Istituto Culturale Rotariano)
L'L'I.C.R.I.C.R. tra i suoi molteplici scopi ha principalmente quelli tra i suoi molteplici scopi ha principalmente quelli di: di: - promuovere la comunicazione e l'informazione rotariana.- promuovere la comunicazione e l'informazione rotariana.- contribuire a diffondere la cultura rotariana nei Distretti e- contribuire a diffondere la cultura rotariana nei Distretti e nei Club. nei Club.- gestire un programma specifico di formazione destinato- gestire un programma specifico di formazione destinato ai potenziali dirigenti dei Club rotariani attraverso la ai potenziali dirigenti dei Club rotariani attraverso la Divisione italiana del Rotary Leadership Institute. Divisione italiana del Rotary Leadership Institute.
I Gruppi 1° stadio di aggregazione di Club di località limitrofe
Nel ns. Distretto 2120 i Gruppi sono 13 (per 54 club)
Quali funzioni hanno:
Sviluppare rapporti di amicizia tra i soci di Club vicini per promuovere progetti di servizio di maggior respiro sul territorio dei club del Gruppo
Fungere da “ponte”, da collegamento bidirezionale tra i Club e il Distretto
Cosa e quanti sono:
Ogni Gruppo è coordinato da un Assistente del Governatore
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® Commissione Distrettuale Formazione
Ruolo dell’assistente del GovernatoreRuolo dell’assistente del Governatore Servono per un anno e possono essere nominati per un
massimo di tre volte. Devono: Incontrare ed assistere i Presidenti dei Club assegnati per
esaminare assieme gli obiettivi
Informare costantemente il Governatore sui progressi dei Club
Invitare i Club a mettere in atto le richieste e le raccomandazioni del Governatore.
Monitorare i progressi fatti da ciascun Club nella realizzazione dei suoi progetti di volontariato.
Individuare e incoraggiare i potenziali Dirigenti Distrettuali
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® Commissione Distrettuale Formazione
IL ROTARY INTERNATIONAL IL ROTARY INTERNATIONAL
E’ l’Associazione di tutti i Rotary Club del mondo.
I Rotary Club sono quindi i soci del
Mentre i rotariani sono i soci dei loro rispettivi club.
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® Commissione Distrettuale Formazione
ROTARY INTERNATIONAL ROTARY INTERNATIONAL
Le funzioni del
Fornire un sistema di amministrazione internazionale.
Far conoscere in tutto il mondo ciò che fa il Rotary.
Rafforzare ed espandere il Rotary nel mondo.
Rafforzare l’unità tra i Club membri.
Sono quelle di:
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Rotary International Il Rotary International La sedeLa sede
La sede del RI è stata fino al 1954 a Chicago, Illinois,
dove il Rotary è nato.
Nel 1954 fu trasferita ad Evanston, sul lago Michigan, a
circa 15 km da Chicago.
Nel 1987 venne acquistato, nel centro di Evanston, un
immobile di 18 piani che ha assunto il nome di «One
Rotary Center».
Lo scorso anno è stato venduto per fronteggiare le perdite
finanziarie derivate dall'ultima crisi.
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® Commissione Distrettuale Formazione
ONE ROTARY CENTER
Nella sede lavorano 480 impiegati. Altri 120 circa lavorano negli altri 9 Uffici Regionali del R.I.
Il budget annuale del R.I. è di circa 100 milioni di dollari.
Il Presidente Internazionale Nomina annuale
Il procedimento di nomina inizia due anni prima con l’elezione di una commissione composta da 17 membri designati dalle 34 zone rotariane.
Per essere eleggibile alla carica di Presidente Internazionale il candidato deve:
(1) Essere stato membro del Consiglio Centrale;
(2) Aver acquisito una solida esperienza sul funziona- mento del Rotary;
(3) Avere la personale conoscenza di un vasto numero di dirigenti del Rotary in tutto il mondo.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Segretario GeneraleIl Segretario Generale
• Riferisce al Board sotto la supervisione del Presidente del Rotary International.
• E’ anche Segretario della Rotary Foundation.
• La durata della carica è di max 5 anni rinnovabili.
L’attuale Segretario Generale è
Edwin H. FUTA
(R.C. East Honolulu, Hawaii, USA)
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Consiglio Centrale del Rotary International
(2000 – 2001)
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® Commissione Distrettuale Formazione
I “poteri” nel R.I.
Consiglio di Legislazione (Council of Legislation)
Parlamento del R.I.
1 delegato per Distretto (attualmente 530 Delegati)
Si riunisce ogni tre anni
Consiglio Centrale (Board of Directors)Governo del R.I.
19 membri
Pres., Vice-Pres., Pres.Eletto,Tesoriere, 15 Direttori
– dal Presidente Internazionale in carica
– dal Presidente dell’anno seguente
– da 17 Consiglieri (Directors) che restano in carica 2 anni e vengono eletti dal Congresso Internazionale fra le 34 zone mondiali (8 un anno e 9 l’altro)
Tra i 17 consiglieri uno viene nominato Vicepresidente ed uno Tesoriere
Il “ Governo ” del Rotary International è costituito da un
Consiglio Centrale (Board) composto da 19 persone e precisamente :
Si riunisce 5 volte all’anno
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® Commissione Distrettuale Formazione
Le Regole del RotaryLe Regole del Rotary
Pubblicato ogni 3 anni
Pagine gialle = regole vincolanti che possono essere modificate solo dal Consiglio di Legislazione (Parlamento del Rotary International)
Pagine bianche = regole e politiche del Consiglio Centrale (Governo del Rotary International)
MANUALE DI PROCEDURA
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® Commissione Distrettuale Formazione
IL ROTARYIL ROTARY Essenza Storia Organizzazione Valori
I valori del RotaryI valori del Rotarysono certi e universali e sono quelli di:sono certi e universali e sono quelli di:
LIBERTA’ DEMOCRAZIA
AMICIZIA TRA TUTTE LE GENTI
ALTRUISMO DISINTERESSATO
PARI DIGNITA’ CHE RICONOSCIAMO AD OGNI CREATURA UMANA
DISPONIBILITA’
CORRETTEZZAGIUSTIZIA
TOLLERANZA
60
® Commissione Distrettuale Formazione
“Essere Rotariani nei fatti significa avere non solo il coraggio e l’orgoglio
di dichiararsi Rotariani, ma di esserlo nella realtà di ogni giorno”
61
® Commissione Distrettuale Formazione
CONCLUDO CONCLUDO CON CON
DELLE DELLE ESORTAZIONIESORTAZIONI
62
® Commissione Distrettuale Formazione
Nessun rotariano, per importante che sia la sua posizione nella comunità, può operare nel Rotary senza averne imparato le regole, senza conoscerne i campi e senza esprimere con i fatti la volontà di rendersi utile al Club e alla Comunità ove opera.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Il Rotary non è un Social Club in cui fare incontri piacevoli e non è nemmeno una delle tante organizzazioni di beneficenza.
Il Rotary è uno stile di vita, un modo di pensare e una condizione dello spirito. E’ una voce antica in un secolo nuovo che sprona i rotariani, ovunque essi siano, a mettere in pratica i nostri principi di sempre e a trasformare il mondo secondo una visione più equa, più dolce, più compassionevole e più umana.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Partecipare al Rotary non è una missione o uno scopo assoluto di vita.
L’appartenza al Rotary non può costringere a sovvertire l’ordine di importanza delle priorità che ci sono proprie.
Non può venire prima della famiglia, del lavoro.
Non può nemmeno esaurire tutta la nostra socialità; né per il Rotay è giusto che si rinunci ad altri aspetti di vita che sono complementari allo sviluppo umano.
65
® Commissione Distrettuale Formazione
Per essere veramente rotariani bisogna avere già dentro, innato, il senso dell’apertura mentale, la disponibilità a fare, a dare qualcosa di sé, ad entusiasmarsi, a godere del piacere di incontrare amici vecchi e a crearsene di nuovi, a lavorare con essi in progetti che abbiano come fine il miglioramento della Società, il superamento di ogni barriera.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Non sarà mai rotariano chi fa della presenza alle riunioni settimanali una questione di “priorità” fra diversi impegni.
Non sarà mai rotariano chi rifiuta il principio della solidarietà umana, chi non si impegna in azioni che interessino il Territorio e la Comunità in cui opera il Club.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Lavorare concretamente, agire, impegnarsi, partecipare alla vita del Club e del Distretto sono semplici occasioni che daranno la possibilità di capire il Rotary vivendolo, conoscendolo e alla fine apprezzandolo.
Verrà, come ovvia conseguenza, il desiderio di conoscere il Manuale di Procedura; per applicarlo, non per favorire l’ammissione di personaggi verso cui si ha un debito personale, ma che nulla daranno al Club e alla Comunità.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Ecco che torna dunque l’importanza della osservanza delle norme.
Ecco l’importanza della più attenta oculatezza quando si devono ammettere nuovi soci.
Occorre fare in modo che i nuovi soci, fatta la debita esperienza, curata l’osservanza dei suggerimenti del padrino e delle norme statutarie, siano veri autentici rotariani e non limitino invece la loro rotarianità alla sola apparenza.
Perché di apparenze non ne abbiamo bisogno
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® Commissione Distrettuale Formazione
Allora diviene ovvia conseguenza chiedersi cosa significa essere rotariani, come si diventa rotariani, se la rotarianità sia dote naturale o è acquisibile.
Non basta il distintivo, a volte ostentato, a volte dimenticato sull’altra giacca, per fare un rotariano.
Così come non basta frequentare saltuariamente le conviviali, qualche volta un interclub, raramente, molto raramente, Assemblee e Congressi.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Si può vivere e bene anche senza essere rotariani. Ma non si può essere rotariani se non si è disponibili ad agire al disopra di ogni
interesse personale.
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® Commissione Distrettuale Formazione
Buon Rotary a tutti !