Il rischio anestesiologico nel paziente geriatrico

19
Il rischio anestesiologico nel paziente geriatrico Daniele Battelli U.O.C. Anestesia e Terapia Intensiva U.O.S. Medicina del Dolore Ospedale di Stato della Reubblica di San Marino AIS Simposium – Approccio chirurgico al paziente anziano. Continuum assistenziale. San Marino, 7 Marzo 2013

description

Relazione di Daniele Battelli

Transcript of Il rischio anestesiologico nel paziente geriatrico

Il rischio anestesiologico nel paziente geriatrico

Daniele BattelliU.O.C. Anestesia e Terapia IntensivaU.O.S. Medicina del DoloreOspedale di Stato della Reubblica di San Marino

AIS Simposium – Approccio chirurgico al paziente anziano. Continuum assistenziale.San Marino, 7 Marzo 2013

I fattori di rischio in anestesia

▶ Fattori di rischio organo-specifici

▶ Fattori di rischio correlati all’intervento

▶ Fattori di rischio della tecnica anestesiologica

▶ Fattori di rischio connessi allo stato clinico del

paziente

Il paziente anziano

▶ Fase involutiva delle funzioni d’organo -> Ridotta

riserva funzionale

▶ Ridotta riserva funzionale -> Labile compenso

d’organo

▶ Evoluzione sommatoria delle comorbidità ->

FRAGILITA’

ANCHE IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E’ UN ORGANO

Outcome della valutazione anestesiologica

▶ Stabilire il rischio anestesiologico correlato alla procedura

da eseguire

▶ Definire una strategia terapeutica preoperatoria

▶ Richiedere eventuali consulenze per approfondimento

diagnostico

▶ Elaborare un piano anestesiologico per l’intervento

▶ Definire il miglior percorso post-operatorio

Outcome della valutazione anestesiologica

Fondamentale la valutazione multidimensionale

Fondamentale pensare al «dopo»

Per ottenere una corretta valutazione e gestione nel

«dopo» diventa fondamentale il «prima»

Valutazione anestesiologica nell’anziano

Dove troviamo il rischio post-operatorio?

Dove troviamo il rischio post-operatorio?

Dove troviamo il rischio post-operatorio?

Attività quotidiane

▶ Cura del proprio aspetto

▶ Lavarsi

▶ Mangiare

▶ Vestirsi

▶ Uso autonomo della toilette

▶ Continenza fecale ed urinaria

▶ Salire e scendere le scale

▶ Camminare in piano

Mahoney, F. I., & Barthel, D. W. (1965). Functional evaluation: The Barthel index.Maryland State Medical Journal, 14, 61–65.

Attività strumentali quotidiane

▶ Usare il telefono

▶ Fare acquisti

▶ Muoversi in macchina o col trasporto pubblico

▶ Utilizzo di farmaci

▶ Gestione delle proprie finanze

Per le donne inoltre:

▶ Cucinare

▶ Lavanderia

▶ Svolgere i lavori domestici

Lawton, M. P., & Brody, E. M. (1969). Assessment of older people: Self-maintaining andinstrumental activities of daily living. The Gerontologist, 9, 179–186.

I problemi del paziente geriatrico nel post-operatorio

Recupero cardiovascolare

Alta incidenza di ipotensione nel post’operatorio, secondaria ad alterato tono vascolare e tendenza all’ipovolemia relativa.

I problemi del paziente geriatrico nel post-operatorio

Autonomia respiratoria

Aumento delle atelettasie polmonari, con deterioramento degli scambi respiratori.

Fisioterapia respiratoria

Controllo del dolore

Eliminazione delle secrezioni

I problemi del paziente geriatrico nel post-operatorio

Funzionalità renale

La funzione renale correla con l’equilibrio emodinamico e la pregressa capacità di filtrazione.

L’insufficienza renale acuta evolve rapidamente nell’anziano.

Accurato mantenimento dell’equilibrio volemico, calcolo delle perdite connesse al digiuno (30 ml/Kg/h nel soggetto sano).

I problemi del paziente geriatrico nel post-operatorio

Rischio di trombosi venosa profonda

L’età è un fattore di rischio indipendente per la TVP.

Strategia preventiva

Precoce mobilizzazione

Profilassi tromboembolica

I problemi del paziente geriatrico nel post-operatorio

Funzionalità del SNC e delirio post-operatorio

Connesso a molteplici fattori, è un indice prognostico negativo (aumento della mortalità a 6 mesi).

Grazie