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……il racconto di una esperienzail racconto di una esperienza

Relatori: dott.ssa Beatrice MirtoRelatori: dott.ssa Beatrice Mirto dott.ssa Emanuela Pecorainodott.ssa Emanuela Pecoraino

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La violenza contro le donne è un La violenza contro le donne è un problema ancora non problema ancora non

sufficientemente riconosciuto.sufficientemente riconosciuto.

E’ un fenomeno che coinvolge donne di E’ un fenomeno che coinvolge donne di ogni estrazione sociale e comporta ogni estrazione sociale e comporta

alti costi per l’intera comunità.alti costi per l’intera comunità.

La violenza verso le donne è spesso La violenza verso le donne è spesso una combinazione di violenza fisica , una combinazione di violenza fisica , psicologica, sessuale ed economica psicologica, sessuale ed economica con episodi ripetuti che tendono ad con episodi ripetuti che tendono ad

essere sempre più gravi.essere sempre più gravi.

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Secondo l’analisi IPSOS 2005 in Italia Secondo l’analisi IPSOS 2005 in Italia nell’85% dei casi l’autore della violenza nell’85% dei casi l’autore della violenza

è il marito o il conviventeè il marito o il convivente

Si stima,a partire da indagini comunitarie, Si stima,a partire da indagini comunitarie, che una donna su cinque abbia subito che una donna su cinque abbia subito

nella sua vita qualche forma di nella sua vita qualche forma di maltrattamento. maltrattamento.

Secondo l’indagine ISTAT 2004,solo il Secondo l’indagine ISTAT 2004,solo il 7,4% delle donne vittime di una violenza 7,4% delle donne vittime di una violenza

tentata o consumata ha denunciato il tentata o consumata ha denunciato il fattofatto

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In Italia secondo il rapporto EURES-ANSA 2005 In Italia secondo il rapporto EURES-ANSA 2005 sull’omicidio volontario:sull’omicidio volontario:

• un omicidio su quattro avviene in famigliaun omicidio su quattro avviene in famiglia• il 70% delle vittime sono donne il 70% delle vittime sono donne • in otto casi su dieci l’autore è un uomo.in otto casi su dieci l’autore è un uomo.• nel 2005 sono state uccise in famiglia 138 donne.nel 2005 sono state uccise in famiglia 138 donne. Secondo il rapporto Henderson presentato al Secondo il rapporto Henderson presentato al

comitato per l’uguaglianza del Consiglio d’Europa comitato per l’uguaglianza del Consiglio d’Europa ’97, una donna su quattro viene maltrattata dal ’97, una donna su quattro viene maltrattata dal partner o dall’ex partner.partner o dall’ex partner.

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Secondo i dati in possesso della Casa Secondo i dati in possesso della Casa delle Donne maltrattate di Milano tra delle Donne maltrattate di Milano tra il 2000 e il 2005 sono avvenuti 495 il 2000 e il 2005 sono avvenuti 495 omicidi all’interno della coppia e nel omicidi all’interno della coppia e nel 88,6% dei casi si è trattato di uomini 88,6% dei casi si è trattato di uomini che hanno ucciso la propria partner.che hanno ucciso la propria partner.

Il movente di questi omicidi nel 37,6% Il movente di questi omicidi nel 37,6% dei casi sarebbe la gelosia.dei casi sarebbe la gelosia.

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Ma il silenzio delle donne è ancora Ma il silenzio delle donne è ancora forte, soprattutto se non sono forte, soprattutto se non sono garantite sul tipo di aiuto che garantite sul tipo di aiuto che possono ricevere (solidarietà, possono ricevere (solidarietà, risposte empatiche, sostegni risposte empatiche, sostegni economici e scenari di protezione economici e scenari di protezione efficaci nel garantire la sicurezza) è efficaci nel garantire la sicurezza) è quindi difficile dar parola e visibilità al quindi difficile dar parola e visibilità al fenomeno.fenomeno.

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Telefono DonnaTelefono Donna

Il progetto Telefono Donna è nato nel Il progetto Telefono Donna è nato nel 1999 all’interno dell’ ASL 6 di Palermo 1999 all’interno dell’ ASL 6 di Palermo per iniziativa del Servizio di Psicologia per iniziativa del Servizio di Psicologia

e del Servizio Sociale, con la e del Servizio Sociale, con la partecipazione di Assistenti Sociali e partecipazione di Assistenti Sociali e Psicologi prevalentemente Operatori Psicologi prevalentemente Operatori

dei Consultori Familiari, a partire dei Consultori Familiari, a partire dalla convinzione che la violenza sulle dalla convinzione che la violenza sulle

donne rappresenti un fenomeno donne rappresenti un fenomeno complesso e di difficile contrastocomplesso e di difficile contrasto

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E’ stata attivata la linea verde E’ stata attivata la linea verde telefonica 800-397.363 per consentire telefonica 800-397.363 per consentire alle donne, anche in forma anonima, di alle donne, anche in forma anonima, di ottenere una prima consulenza che le ottenere una prima consulenza che le orienti rispetto all’accesso ai Servizi, orienti rispetto all’accesso ai Servizi, ritenendo che questa formula potesse ritenendo che questa formula potesse essere utile per fare emergere più essere utile per fare emergere più facilmente il fenomeno del facilmente il fenomeno del maltrattamento intrafamiliare, tuttora di maltrattamento intrafamiliare, tuttora di difficile rilevazione, e quindi evitarne i difficile rilevazione, e quindi evitarne i costi sia psicologici che sociali.costi sia psicologici che sociali.

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A seguito di progetti regionali e A seguito di progetti regionali e provinciali sul tema della violenza, in provinciali sul tema della violenza, in partneriato con i Servizi pubblici e del partneriato con i Servizi pubblici e del

privato sociale è stato stipulato un privato sociale è stato stipulato un protocollo d’intesa tra: le Aziende protocollo d’intesa tra: le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, le Forze Sanitarie ed Ospedaliere, le Forze

dell’Ordine, i Tribunali, i Servizi dell’Ordine, i Tribunali, i Servizi Comunali, le “Onde” ONLUS ed altre Comunali, le “Onde” ONLUS ed altre

Associazioni del privato sociale, al fine Associazioni del privato sociale, al fine di costituire la “rete” contro la violenza di costituire la “rete” contro la violenza

alla donne ed ai minori della città di alla donne ed ai minori della città di Palermo.Palermo.

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Telefono Donna, da semplice punto di Telefono Donna, da semplice punto di ascolto telefonico e di raccordo con i ascolto telefonico e di raccordo con i servizi territoriali della ASL, ha servizi territoriali della ASL, ha sviluppato una progettazione che ne ha sviluppato una progettazione che ne ha ampliato gli obiettivi.ampliato gli obiettivi.

A partire da alcune criticità A partire da alcune criticità nell’individuare e nell’intervenire a nell’individuare e nell’intervenire a sostegno delle donne è stato necessario sostegno delle donne è stato necessario programmare delle azioni specifiche programmare delle azioni specifiche per sensibilizzare gli operatori e per per sensibilizzare gli operatori e per condividere e standardizzare le condividere e standardizzare le procedure d’intervento.procedure d’intervento.

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Sono stati formulati quattro sub progetti:Sono stati formulati quattro sub progetti:

• Progetto di sensibilizzazione e informazione Progetto di sensibilizzazione e informazione degli operatori delle aree di emergenza dei degli operatori delle aree di emergenza dei presidi ospedalieri cittadini.presidi ospedalieri cittadini.

• Progetto di sensibilizzazione per i Medici di Progetto di sensibilizzazione per i Medici di base.base.

• Costituzione di un ambulatorio clinico e di un Costituzione di un ambulatorio clinico e di un gruppo terapeutico per le donne maltrattate.gruppo terapeutico per le donne maltrattate.

• Progetto di sensibilizzazione rivolto agli Progetto di sensibilizzazione rivolto agli adolescenti.adolescenti.

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Progetto AdolescentiProgetto Adolescenti

Premessa:Premessa:

La scuola può essere individuata come La scuola può essere individuata come il luogo privilegiato in cui svolgere il luogo privilegiato in cui svolgere

un lavoro di educazione emotiva ed un lavoro di educazione emotiva ed affettiva per fornire ai giovani spunti affettiva per fornire ai giovani spunti

di riflessione per costruire un di riflessione per costruire un rapporto di coppia più sereno e rapporto di coppia più sereno e

rispettoso di sé e dell’altro. rispettoso di sé e dell’altro.

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Telefono Donna ha pertanto promosso azioni Telefono Donna ha pertanto promosso azioni

di sensibilizzazione rivolte agli adolescenti, di sensibilizzazione rivolte agli adolescenti, finalizzate:finalizzate:

• alla messa in crisi di modelli relazionali e alla messa in crisi di modelli relazionali e stereotipi legati all’appartenenza di generestereotipi legati all’appartenenza di genere

• alla promozione della cultura di alla promozione della cultura di valorizzazione della differenza sessualevalorizzazione della differenza sessuale

Il Progetto AdolescentiIl Progetto Adolescenti è stato articolato è stato articolato negli anni scolastici 2004/05 e 2005/06 negli anni scolastici 2004/05 e 2005/06 presso l’Istituto psico pedagogico “Regina presso l’Istituto psico pedagogico “Regina Margherita” di Palermo, una scuola che ha Margherita” di Palermo, una scuola che ha un numero di studenti elevato, più di 2000, un numero di studenti elevato, più di 2000, in gran parte femminile, provenienti anche in gran parte femminile, provenienti anche dalla provinciadalla provincia

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OBIETTIVI:OBIETTIVI:

• Fornire spazi di riflessione e confronto Fornire spazi di riflessione e confronto all’interno della scuola sui temi della violenza all’interno della scuola sui temi della violenza alle donne e sul maltrattamento.alle donne e sul maltrattamento.

• Ampliare gli elementi di comprensione del Ampliare gli elementi di comprensione del fenomeno del maltrattamento e della fenomeno del maltrattamento e della violenza e prendere contatto con le proprie violenza e prendere contatto con le proprie valenze personali (miti, credenze, pregiudizi, valenze personali (miti, credenze, pregiudizi, emozioni).emozioni).

• Favorire atteggiamenti e comportamenti Favorire atteggiamenti e comportamenti positivi in relazione all’affettività e sessualità.positivi in relazione all’affettività e sessualità.

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Partecipanti:Partecipanti:

• OperatoriOperatori: Assistenti Sociali e : Assistenti Sociali e Psicologi di Telefono Psicologi di Telefono DonnaDonna

• DestinatariDestinatari: i Docenti e gli Allievi di : i Docenti e gli Allievi di sei classi che hanno aderito al sei classi che hanno aderito al progetto tra cui alcune III e IVprogetto tra cui alcune III e IV

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Nel primo anno sono stati effettuati Nel primo anno sono stati effettuati preliminarmente due incontri con gli preliminarmente due incontri con gli insegnanti, volti ad una riflessione insegnanti, volti ad una riflessione sui temi della violenza intra familiare, sui temi della violenza intra familiare, proponendo loro alcune schede proponendo loro alcune schede formulate per individuare stereotipi, formulate per individuare stereotipi, definizioni e miti sulla violenza. definizioni e miti sulla violenza. Inoltre sono stati definiti alcuni Inoltre sono stati definiti alcuni contenuti curriculari, che nell’ambito contenuti curriculari, che nell’ambito delle loro rispettive materie delle loro rispettive materie sarebbero stati sviluppati nel corso sarebbero stati sviluppati nel corso dell’anno scolastico.dell’anno scolastico.

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Successivamente sono stati effettuati Successivamente sono stati effettuati due incontri per ogni classe, durante i due incontri per ogni classe, durante i quali, partendo dalla lettura di alcuni quali, partendo dalla lettura di alcuni brani tratti da testi letterari ( Otello, brani tratti da testi letterari ( Otello, Sonata a Kreutzer, La donna che Sonata a Kreutzer, La donna che sbatteva nelle porte, Famiglie di sbatteva nelle porte, Famiglie di sangue .. ecc) e dalla visione di due sangue .. ecc) e dalla visione di due film ( Ti do i miei occhi di I. Bollain e film ( Ti do i miei occhi di I. Bollain e La sposa Siriana di E.Riklis) si è La sposa Siriana di E.Riklis) si è attivata una discussione guidata e si attivata una discussione guidata e si sono quindi avviati i lavori di gruppo.sono quindi avviati i lavori di gruppo.

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Gli incontri nelle classi sono stati Gli incontri nelle classi sono stati caratterizzati da un analogo vissuto caratterizzati da un analogo vissuto dei ragazzi che mette in evidenza la dei ragazzi che mette in evidenza la loro ambivalenza.loro ambivalenza.

Si dichiaravano, infatti, contrari alla Si dichiaravano, infatti, contrari alla violenza ma ritenevano che la gelosia violenza ma ritenevano che la gelosia potesse comunque determinare potesse comunque determinare reazioni di rabbia, a volte anche reazioni di rabbia, a volte anche aggressive, non riconoscendole come aggressive, non riconoscendole come violente.violente.

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Nel corso dell’anno scolastico 2005/06 Nel corso dell’anno scolastico 2005/06 sono stati creati degli atelier al cui interno i sono stati creati degli atelier al cui interno i Docenti, i ragazzi e gli Operatori di Docenti, i ragazzi e gli Operatori di Telefono Donna hanno lavorato alla Telefono Donna hanno lavorato alla stesura di un testo teatrale, “ La stesura di un testo teatrale, “ La discoteca” liberamente tratto dalle discoteca” liberamente tratto dalle precedenti letture, alla realizzazione di un precedenti letture, alla realizzazione di un video, che potrebbe essere utilizzato come video, che potrebbe essere utilizzato come spot pubblicitario,di un intervento scenico spot pubblicitario,di un intervento scenico tratto da una poesia, sono state realizzate tratto da una poesia, sono state realizzate interviste per le strade della città e interviste per le strade della città e somministrato un questionario, costruito somministrato un questionario, costruito da loro, ai compagni delle V classida loro, ai compagni delle V classi..

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A conclusione dell’anno scolastico è A conclusione dell’anno scolastico è stata organizzata nel teatro del “ stata organizzata nel teatro del “ Regina Margherita” una giornata di Regina Margherita” una giornata di studio “ La violenza ed il studio “ La violenza ed il maltrattamento: rappresentare e maltrattamento: rappresentare e riflettere sul mondo delle donne” riflettere sul mondo delle donne” durante la quale sono stati presentati durante la quale sono stati presentati i lavori prodotti dai ragazzi.i lavori prodotti dai ragazzi.

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La partecipazione attiva, il La partecipazione attiva, il coinvolgimento emotivo, l’avere coinvolgimento emotivo, l’avere lavorato e provato gli spettacoli lavorato e provato gli spettacoli

sacrificando il tempo libero, sono il sacrificando il tempo libero, sono il segno di un’esperienza che muovesegno di un’esperienza che muove

emozioni...... pensieri ……. parole…... emozioni...... pensieri ……. parole…...