Il Quadro Nr.1 2015

QuAdroP e r i o d i c o d ’ I n f o r m a z i o n e d i I d e a C i v i c aP e r i o d i c o d ’ I n f o r m a z i o n e d i I d e a C i v i c a

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In copertina: Laghetto del Sala - Torbiato di AdroIl QuAdro - nr.1 - 2015 - Edito in proprio da Idea Civica - Organizzazione Politica di Adro e Torbiato(ai sensi degli articoli 19 e 20 della legge 5 agosto 1981 nr.416)Redazione: Giordano Colleoni, Franco Gafforelli, Maria Teresa Ferrari, Sabrina Rinaldi - Fotografie di: Luigi Lancini, aa.vv.

EditorialeCento passi ---------------------------------------------------------- pag. 5di Davide Moretti

CuriositàToponimi: Origini dei nomi delle vie di Adro------------------ pag. 19di Maria Teresa Ferrari

Ciao AttilioSaluto letto in chiesa al termine della cerimonia funebre --- pag. 6di Franco Gafforelli

Parola ai consiglieriIl perché delle nostre scelte -------------------------------------- pag. 8di Giordano Colleoni e Giulia Traversi

Chiedere è lecito, rispondere è cortesia (ma non sempre)Elenco di alcune mozioni, interpellanze, interrogazionifatte da Idea Civica all’attuale Amministrazione ------------- pag. 9

Autosospesi ma non ci fermiamo!L’azione condivisa di Idea Civica e Insieme si Può! ----------- pag. 12di Idea Civica e Insieme si Può!

Nessuno nasce imparatoIdea Civica a lezione di Buona Amministrazione -------------- pag. 14

Osservatorio FranciacortaPiano Strategico Terre della Franciacorta --------------------- pag. 16di Franco Gafforelli

Cronaca localeE con questo non abbiamo altro da aggiungere --------------- pag. 18di Idea civica

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VarennaLA QUALITA’ E IL DESIGNHANNO UN GRANDE VALORE,

NON UN GRANDE COSTO.

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5QuAdroCento passidi Davide Moretti

Il primo passo è la speranza

Il secondo passo è l'umiltà

Il terzo passo è la semplicità

Il quarto passo è l'onestà

Il quinto passo è il rispetto

Il sesto passo è il coraggio

Il settimo passo è la dignità

L'ottavo passo, il dolore e la rabbia

Il nono passo è la verità

Il decimo passo è la gratitudine

Attilio Breda, una persona perbene

. Rassegnarsi e osservare un paese che muore non aiuta di certo a migliorare le cose. Nonesiste nulla che non si possa cambiare e non esiste nulla che duri in eterno. L'unica scelta è rimettersi in gioco,continuare l'impegno. Lasciarsi coinvolgere e coinvolgerci tutti nel sogno urgente di un paese diverso.

. Mettere al servizio degli altri la propria esperienza, senza farla pesare. Trovarsi in mezzoa volti nuovi e capire che ognuno ha qualcosa da dire. Entrare in silenzio in un gruppo formato e diventarne col tempoun riferimento.

. Non avere secondi fini né rispondere a logiche al di fuori di qui. Rendersi conto che ciòche si vuole è star meglio noi stessi e insieme anche gli altri.

. Seguire sempre il proprio percorso e non rinnegare le scelte passate. La voglia di darsi dafare per ciò che si pensa possa essere bene può portare a infilarsi in vicoli bui. L'importante è accorgersene e saperritornare alla luce del sole.

. Considerare ogni persona alla pari. Saper ascoltare e non giudicare. Cercare il dialogo,senza aggredire. Non aver pregiudizi e considerare il valore di ognuno per quello che fa e non per come la pensa.

. Ce ne vuole parecchio, in questo paese, per mettere la faccia in qualcosa di vero. Per starein piazza o sotto una croce e raccontare le cose, senza gridare. Ne basta un soffio e si viene additati per aver osatovolare più in alto di una diffusa omertà.

. Soffrire dentro e portare entusiasmo, chiedere aiuto, rispettare gli impegni. Camminarea testa alta davanti a chiunque. Davanti a quelli che, ritenuti amici, ti tolgono il saluto. Davanti a quelli che nonfacendo nulla, fanno del male.

.

. Non quella costruita ad arte e servita in bocca alla gente. Ma quella che, indifferente ad ognimalignità, se ne sta lì in sospeso e ritorna ogni tanto a bussare. Chi dice di credere in un'altra vita, sa che non potrànascondersi per sempre.

. Oltre alla tristezza, hai lasciato l'orgoglio di un cammino percorso insieme. Non èpossibile dimenticare la tua storia. Il tuo esempio ci costringe a guardare avanti.

La strada è ancora lunga: cinque, dieci, forse… cento passi.Noi non ci fermiamo.

Addio, amico e compagnoAttilio.Adesso, alla luce di tutto, rimanga di te il ricordo vivo di quello che eri:.

Cia

oAtt

ilio

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CIAO ATTILIO

e ci potremmo fermare qui, a questo CIAO.Perché questo saluto di per sé rappresenta la sintesi e la prospettiva della tua e

della nostra esistenza di fedeli e di uomini."Ciao" è entrato nella lingua italiana dal termine veneto s'ciao (/'sʧao/), che

possiamo tradurre come "[sono suo] schiavo" sono al suo servizio.Tutti quelli che ti hanno conosciuto possono testimoniare questo tuo mettersi al

servizio degli altri percorrendo un ideale binario definito da due parole da tespesso utilizzate: semplicità ed umiltà.

SEMPLICITA'Semplice non è qualcosa di già aperto, palese, che si capisce da sé,

senza alcuno sforzo.La persona semplice non è difficile da conoscere, non nasconde doppi fini,

non cela ombre.Un messaggio semplice è pronto alla comprensione,

ma è pronto alla comprensione di chi lo vuole intendere.

UMILTA'Una persona umile è essenzialmente una persona modesta e priva di superbia,

che non si ritiene migliore o più importante degli altri.Il termine "umiltà" deriva dalla parola latina "humilis",

che è tradotta non solo come umile, ma anche come "dalla terra".Sei stato all'interno della nostra comunità, la nostra terra,

testimone del compito affidato da Dio al suo popolo come ieri ha affermato il Papa:“Il compito del popolo di Dio è custodire in sé l'uomo: l'uomo Gesù” perché “è

l'uomo che dà vita a tutti gli uomini”.Invece, nei suoi progetti di distruzione, Satana inventa “spiegazioni umanistiche

che vanno contro l'uomo, contro l'umanità e contro Dio”:“La lotta è una realtà quotidiana, nella vita cristiana: nel nostro cuore, nellanostra vita, nella nostra famiglia, nel nostro popolo, nelle nostre chiese …

Se non si lotta, saremo sconfitti.”

CIAO Attilio,In questo ultimo Ciao vogliamo augurarci di poter essere capaci di continuare a

lottare con te e per te, per i valori che tu hai testimoniaticome uomo e come cristiano.

Ci piace infine ricordarti nelle parole di un grande poeta italiano:

(Giacomo Leopardi)

È curioso a vedere, che gli uomini di molto merito hanno sempre le manieresemplici,

e che sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco merito.

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Ciao AttilioSaluto letto in chiesa al termine della cerimonia funebredi Franco Gafforelli

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7QuAdro

Gabriele Ongaro, collega diAttilio, scrive:

Attilio è stato per alcuni mesi mio compagno di viaggio, recentemente ogni giorno di lavoro passava puntuale da casamia, la mezz'oretta di strada era sempre ricca di dialoghi, animati anche da alcune esperienze di vita simili, molte cosepotrei dire a riguardo, ma non sarei capace a scriverne il clima e lo spirito che ci affiatava, particolarmente in questiultimi giorni.Ci sono però almeno due cose che devo farmi perdonare daAttilio.La prima, meno importante ma significativa, facevamo il viaggio con la sua auto, l'accordo era che io partecipassialmeno alle spese vive, più di una volta ho cercato di dargli un acconto, ma non lo voleva, un giorno riuscii a mettergliuna banconota da cento in macchina, il giorno dopo accortosi, me la restituì rimproverandomi che non voleva soldisenza prima fare il conto giusto dei viaggi, cosa che non abbiamo più fatto.La seconda che mi vorrei far perdonare, è di non essere stato abile a sorvolare, sulla sua (nostra) sete di giustizia, sugli“indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri”, avrei dovutofargli capire che non è colpa nostra se si perde una partita con chi ha truccato le carte, avrei dovuto non ricordare nomie cognomi di chi inquina e distrugge territorio e comunità per mero interesse personale (e viene pure premiato).Per Attilio, la parola, il rispetto, l'onestà sono valori veramente irrinunciabili; spero che il percorso della nostra vita,offuscato dall' apparenza, possa in qualche modo essere rischiarato dalla grandezza di quest'uomo.

Parola ai consiglieriIl perché delle nostre sceltedi Giordano Colleoni e Giulia Traversi

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Durante il primo consiglio comunale della nuovaamministrazione, nel nostro intervento diinsediamento, abbiamo detto che la nostrasarebbe stata una opposizione collaborativa maattenta, rispettosa ma intransigente, propositivama coerente.Ma più di tutto TRASPARENTE, per rispetto aicittadini di Adro e Torbiato, anche di quelli chenon ci hanno votato il 25 Maggio, facendo nostri iprincipi sanciti dalla Costituzione Italiana, dalleleggi italiane e, non ultimo, dal Testo Unico degliEnti Locali (TUEL) secondo cui "

”, ad eccezione di quelli riservati perespressa indicazione di legge".

tutti gli attidell'amministrazione comunale [...] sonopubblici

Abbiamo quindi portato la nostra azione trasparente nelle stanze del municipio e nella sala delle adunanze consigliari,ma anche all'esterno, attraverso un costante rapporto con le associazioni adrensi e con i singoli cittadini, recependo leloro necessità, cercando di portarle a conoscenza della maggioranza e portando alla luce quei comportamentiamministrativi contrari non solo alla nostra etica, ma anche ai principi che la ispirano e che - non ci stancheremo mai didirlo, né di scriverlo - vengono sanciti (e purtroppo spesso disattesi lungo tutta la penisola) dalla Costituzione e dalleleggi italiane.

L’intervento di Attilio Breda durante un consiglio comunale

Inoltre, considerata la giovane età di molti dei componenti e attivistidi Idea Civica, abbiamo fatto largo uso dei social network comeFacebook e di siti multimediali come Youtube, continuando lungoquella strada inaugurata con la nascita di Idea Civica e proseguitadurante la campagna elettorale, che non abbiamo assolutamenteintenzione di abbandonare, bensì di intensificare con una maggiorecostanza nell'aggiornamento del nostro blog, con un maggior numerodi incontri pubblici e di gazebo informativi e, dato che ci siamo sospesidal Consiglio Comunale (per i motivi illustrati nella lettera al prefettodi Brescia che vi abbiamo recapitato nelle scorse settimane)rimanendo comunque a tutti gli effetti consiglieri comunali operativi,attivi ed attenti, con i contro-consigli comunali.

Siamo però consapevoli che quanto sopra non basta: abbiamobisogno di sempre maggiore competenza, dobbiamo e vogliamomettere maggiore attenzione nell'amministrazione del nostropaese e nella nostra azione amministrativa in nome e per contodi chi ci ha votati ed è per questo che continuano i nostri corsidi amministrazione pubblica, i momenti di incontro e scambiocon le amministrazioni locali limitrofe e l'impegno in progettiambiziosi come quello del Parco Agricolo della Franciacorta,che troverete illustrato nelle prossime pagine, di cui IdeaCivica è stata parte fondante e di cui ora è parte attiva eintegrante.

Dopo le pagine de Il QuAdro, i gazebo informativi e alcuneiniziative a cui ha preso parte prima delle elezioni, Idea Civicaè quindi una realtà di Adro e di Torbiato sia dal punto di vistaamministrativo che sociale; una realtà che con impegno, durolavoro, onestà e trasparenza porterà un modo di fareamministrazione maggiormente condiviso, rispettoso deglialtri e .

Insomma, Idea Civica è

DEMOCRATICO

trasparenza e partecipazione.

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9QuAdroChiedere è lecito, rispondere è cortesia (ma non sempre)Elenco di alcune mozioni, interpellanze e interrogazioni fatte da Idea Civica all’attuale Amministrazione

Abbiamo chiesto:Ci hanno risposto:

Abbiamo chiesto: Ci hanno risposto:


Consiglio Comunale del 26/06/2014

una relazione dettagliatasull'attuazione del PianoTriennale delle OperePubbliche e sulla realecoper tu ra economica(quanti soldi ci sono) perattuarlo.

non ci hanno risposto.


Di valutare insieme il piano didiritto allo studio (i fondi dadestinare alla scuola) e la cifrada destinare ai progettiaccessori (attività scolastichespecifiche, corsi, laboratori,gite, etc.), cosa mai fatta neglianni precedenti con la scusadella mancanza di fondi.

che per mancanza di fondiavrebbero sostenuto soloq u e l l i s t r e t t a m e n t enecessari.


che la recente acquisizione diproprietà dell'ex poligono ditiro possa essere occasioned'incontro tra maggioranza,opposizione e tutti i cittadiniper la definizione di unprogetto condiviso fruibile datutta la comunità.

in parole povere, che i cittadinisi sono espressi nella cabinaelettorale, poi, visto che hannovinto loro, fanno ciò chevogliono! Come del resto fannoda dieci anni a questa parte,dato che non abbiamo piùnemmeno le commissioni,eliminate anni fa in quantoconsiderate una perdita ditempo.

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Lettera del 17/11/2014

un incontro con il SegretarioC o m u n a l e p e r a v e r edelucidazioni in merito allamancata convocazione deiconsiglieri di minoranza diIdea Civica e di Insieme si Può!dopo l'autosospensione.

non ci ha risposto, ma siamoanda t i ad i ncon t ra r l ocomunque.


se l'Amministrazione avesseg i à p r o v v e d u t o a l l acostituzione come parte civileal processo penale per l'AreaFeste (il danno subito dalComune di Adro viene stimatoin circa 500.000 euro).

non ci hanno risposto.


delucidazioni sull'attualestato delle ex scuole di ViaLazzaretto, diventate ormaiterra di nessuno, vittimedell'incuria, di atti vandalici edi un incendio.Abbiamo altresì chiestoperché r i su l ta anco raa l l ' i n t e r n o m a t e r i a l esco last ico incustod i to.

che stanno attendendol'inventario del materialedanneggiato ancora presentenella scuola.

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11QuAdro

Abbiamo chiesto: Ci hanno risposto:Abbiamo precisato:

Ci hanno risposto:

Ci hanno chiesto: Abbiamo risposto:


alla giunta di adeguare ilrimborso di 1000 euro perl 'utilizzo della ex salaconsiliare ad una tariffa piùcongrua di 100 euro perconsentire lo svolgimento dia s s e m b l e e p u b b l i c h e ,conferenze, convegni eriunioni.

dopo ave r po r ta to l aquestione in consiglio il 4dicembre 2014 ed averciinsultati, dopo la richiesta dirisposta scritta secondoregolamento, CI HANNORISPOSTO che non era materiadi competenza del consiglio.


che noi ci eravamo rivoltialla giunta, essendom a t e r i a d i s u acompetenza.

che non capiamo nientee, nonostante sia controil regolamento, nonintendono risponderesulla questione .


di togliere le registrazioniintegrali dei consigli comunaliche abbiamo pubblicato sulnostro profilo Facebook ecanale Youtube.

che le registrazioni deiconsigli comunali sono dipubblico interesse e che noisosteniamo da sempre latrasparenza e la condivisionedi tutti gli atti amministrativicomuna l i d i r i l evanzapubblica con tutti i cittadini.Perciò continueremo apubblicarle.

Abbiamo chiesto:Lettera del 21/01/2015

s e i l p rob l ema de l l abiblioteca aperta in orariincompatibili con le esigenzedegli studenti fosse mai statapresa in considerazione.

Ci hanno risposto:

che la problematica a loronon risulta e che gli oraridella biblioteca vanno benecosì come sono.

12 Nr.1 - 2015Nr.1 - 2015

Il 27 settembre 2014 nella politica di Adro ècambiato qualcosa.Anzi, è cambiato tutto o quasi.Purtroppo non sono cambiati gli atteggiamentidella maggioranza leghista (ma nessuno di noi cisperava: come si suol dire, “

”), ma è cambiato il modo di fare politicadelle due opposizioni consiliari.Quel che è successo ha obbligato noi consiglieri -e i nostri collaboratori e amici di Idea Civica e diInsieme si può! - a sedersi intorno ad un tavolo,un unico tavolo, e decidere il da farsi.

conosciamo i nostripolli

Dopo diverse settimane di discussioni, siamogiunti alla conclusione di auto sospenderci atempo indeterminato dalle sedute consiliari efino a quando gli atteggiamenti dellamaggioranza nei confronti dei propri cittadini, dicoloro che da dieci anni pagano i loro stipendi diamministratori pubblici, non cambierannoradicalmente; ne abbiamo descritto i motivi inuna lettera inviata al Prefetto di Brescia e ad unalunga serie di cariche istituzionali provinciali,regionali e nazionali.

Autosospesi, ma non ci fermiamo!L’azione condivisa di Idea Civica e Insieme si può!

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L’ultimo commosso e partecipato addio al consigliere Attilio Breda

Non vogliamo dilungarci sull'autosospensione, ma dobbiamo spiegare (come per altro fatto a poco meno di un centinaiodi persone il giorno 13 Novembre, nella sala civica di Torbiato durante un incontro pubblico) che questa, sebbene nonprevista dal regolamento del consiglio comunale di Adro, è un' azione politica legittima, come indicato da duesentenze del TAR di Brescia (e da numerose altre sentenze nazionali).

Certo, la maggioranza leghista guidata da Rosa, tenterà difarci decadere, ma sappiano che siamo pronti ad arrivare al Tare i soldi - i nostri e i vostri soldi, denaro pubblico - che lorospenderanno ancora una volta inutilmente in una eventualeazione legale, li avranno spesi sapendo dell'inutilità di taleazione, togliendoli ai servizi ai cittadini diAdro e Torbiato.Ad ogni modo, queste righe non vogliono certo essere unulteriore motivo di frizione con chi non consideriamo piùinterlocutori plausibili, soprattutto dopo quanto detto escritto nei confronti dell'amicoAttilio a partire dalla campagnaelettorale, passando per l'insediamento del 10 giugno,continuando con i successivi consigli comunali (i cui audiocompleti e ufficiali trovate pubblicati sulle nostre pagineFacebook ufficiali) e proseguendo, in maniera irrispettosaanche nei confronti della sua famiglia, dopo la sua morte.Senza contare quanto fatto, scritto e detto in passato anche sualtri “oppositori”...

Queste righe vogliono invece rassicurare chiunque abbia avuto fiducia in noi il 25 Maggio che non stiamo facendo altroche proseguire nel nostro lavoro, abbandonando unicamente quel luogo che, in un paese amministrato da gente civilee rispettosa degli altri, dovrebbe essere " [...]

"; ma che ad Adro è unicamente l'organo diratifica ufficiale di decisioni prese altrove, in cui le mozioni, le interpellanze e le interrogazioni proposte dalleminoranze non sono solo mai state accolte, ma non sono mai state minimamente discusse nel merito, bensì nella forma

l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune lecui principali materie di competenza sono lo statuto dell'ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanisticocomunale, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali

e quindi, dopo insulti,minacce, derisioni e tuttauna serie di atteggiamentiinqualificabili, lasciatecadere.Nelle pagine precedentiavete potuto leggere leinterpellanze presentate daIdea Civica, di cui quella deldiritto allo studio è statasolo una delle poche che haricevuto risposta nei "dinorma venti giorni" (cit. dalRegolamento delle AdunateConsiliari di Adro) le altresono state irregolarmenteignorate...

Il Palazzo comunale di Adro

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Dal 27 settembre, come abbiamo scritto sopra, è cambiato il nostro modo di operare come opposizioni: abbiamoiniziato una proficua collaborazione su determinati temi, tenendo ben presente ciò che distingue i due gruppi,presentando una richiesta di incontro congiunta al prefetto (incontrando il suo vicario venerdì 7 novembre 2014); unaserie di interpellanze e interrogazioni; una richiesta di incontro al segretario comunale, non ricevendo risposta allaquale, abbiamo dato seguito unilateralmente giovedì 20 novembre; un incontro pubblico con voi cittadini nella salacivica di Torbiato il 13 Novembre, che ha evidenziato la sua inadeguatezza e una mozione per ridurre il rimborso di 1000euro per l'utilizzo della sala pubblica del Municipio di Adro, per la quale chiedevamo risposta “nei tempi e nei modiprevisti”, giustamente fatta decadere in consiglio comunale in seguito alla nostra assenza, ma per cui aspettiamo,come da regolamento, una risposta scritta (altro che incompetenti!).

Considerato quanto scritto: a che pro stare inConsiglio Comunale, studiarsi i documenti, il piùdelle volte forniti incompleti (cosa per altrocontraria alla legge) per poter presentareinterpellanze o mozioni o emendamenti che nonvengono minimamente considerati? Per farsiprendere in giro? Per poter dire: "oh, noi inConsiglio Comunale ci andiamo, poi quello chesuccede succede"? Per poter battagliare con chilegge parti di regolamento che fanno il suo gioco,omettendo quelle che lo smentiscono e che,durante la replica dei consiglieri, chiude loro ilmicrofono o li interrompe ignorando la regola dellostesso consiglio che non lo permette, "penal'ammonizione del presidente del consiglio" che,guarda che caso, non è mai avvenuta?Stiamo scherzando?

Queste interpellanze, sono interamente disponibili - complete di allegati - sulle nostre pagine Facebook, adisposizione di chiunque le voglia consultare per esercitare il democratico e doveroso controllo dei cittadinisull'operato dei propri amministratori, siano essi di maggioranza o di minoranza, come sancito dalle leggi sullatrasparenza nella pubblica amministrazione.Perché noi di Idea Civica e di Insieme si Può! non abbiamo nulla da nascondere;perché crediamo nella partecipazione dei cittadini anche e soprattutto dopo il giorno delle elezioni, come vidimostreremo nei prossimi mesi durante i "contro-consigli comunali partecipativi"...e perché #siamoautosospesi ma #noncifermiamo!

Lista mozioni, interpellanze, interrogazioni e atti amministrativi congiunti di Idea Civica e Insieme si può!:

- Lettera al prefetto.- Incontro con il Vicario (vice prefetto) e responsabile enti locali della prefettura di Brescia.-Assemblea Pubblica del 13 Novembre 2014 presso la sala civica di Torbiato.- Richiesta di Costituzione Parte Civile per il processoArea Feste.- Richiesta Incontro con il Segretario Comunale diAdro.- Incontro con il Segretario Comunale diAdro.- Interrogazione sull'Ex Polo Scolastico di Via Lazzaretto.- Mozione sul rimborso per l'utilizzo dell'ex sala consiliare del Municipio.- Richiesta al tribunale di nomina del curatore speciale per la costituzione di parte civile al processoArea Feste.- Risposta alla richiesta di rimozione delle pubblicazioni delle audioregistrazioni ufficiali dei consigli comunali del 10Giugno e del 26 Giugno inviataci dal sindaco Paolo Rosa.

E come regalo per le festività natalizie un bel “pacco” di documenti da studiare infamiglia, tra una lasagna e la polenta, per il consiglio comunale del 27 dicembre.

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14Nessuno nasce imparato...Idea Civica a lezione di buona Amministrazione

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Parco Agricolo Regionale della Franciacortadal sogno alla realtà - Camignone (BS) - Maggio 2014

Rifiuti zero - Ma i rifiuti dove li mettiamo?Erbusco (BS) - Novembre 2014

Sorisole (BG) - Novembre 2014

Amministrare il Bene Comuneserie di incontri promossi dalle Acli Provinciali

Per imparare ad amministrare un paese con buon senso e lungimiranza, il primo passo è quello di guardarsi attorno ecapire come si muovono gli altri comuni.E’ comodo mettersi un paraocchi e pensare che il nostro comune sia il migliore al mondo, ignorando cosa succede fuori.Per questo noi siamo sempre attivi nella ricerca di occasioni che possano farci apprendere quello che è possibile fare,anzi, quello che già concretamente FANNO altre amministrazioni, in tutta Italia.In questi anni abbiamo partecipato a diversi eventi di formazione e conoscenza di buone pratiche, dal punto di vistadella sostenibilità, del risparmio e della partecipazione, confrontandoci con quelle esperienze dove si fa BUONAamministrazione, quella VERA.

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Palazzolo virtuosaPalazzolo sull’Oglio (BS) - Gennaio 2014

Agricoltura al bivio?Erbusco (BS) - Novembre 2014

Scuola di AltRa AmministrazioneComune di Ponte nelle Alpi – Associazione Spazi in Frutto

La Scuola di AltRa Amministrazione è un corso di alta formazione promosso dall’Associazione

nazionale dei Comuni Virtuosi e ha lo scopo di contribuire alla diffusione di pratiche di gestione

“virtuosa” della “res publica” e alla trasmissione di competenze fra amministratori. Le buone

pratiche, già attuate e sperimentate con successo in alcuni comuni italiani vengono illustrate,

spiegate e trasferite come conoscenza ai partecipanti.

I destinatari del corso sono amministratori locali, tecnici, funzionari e dirigenti comunali, ma

anche cittadini motivati a riprodurre sul territorio buone pratiche di successo. I docenti sono i

protagonisti che hanno ideato e concretizzato i progetti descritti: sindaci, assessori, consiglieri

comunali, rappresentanti di aziende che hanno fornito beni e servizi per conto del Comune.

Programma:

Questa edizione speciale della scuola racconta, sul posto, l’esperienza incredibile del Comune di

Ponte nelle Alpi (BL), puntando l’attenzione su due eccellenze in campo ambientale: il progetto di

raccolta differenziata dei rifiuti e il gruppo di acquisto intercomunale “Pubblichenergie”. Due

esperienze concrete che hanno fatto di Ponte un punto di riferimento indiscusso a livello nazionale

per le buone pratiche amministrative.

Sabato 10 maggio 2014 a Ponte nelle Alpi (BL)

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16Piano strategico Terre della FranciacortaDal Piano Strategico Terre della Franciacorta al Parco Regionaledi Franco Gafforelli

Ci risiamo… Come tante questioni italiane anche ilPiano Strategico Terre della Franciacorta sembraormai come una nave attraccata alla banchina delporto in attesa dell'ordine di salpare, ma sempreinesorabilmente immobile.Non è dato sapere se lo studio di fattibilità per unprogetto di area vasta della Officina TdF, di cui viabbiamo già relazionato nella terza puntata diquesta “saga”, sia in gestazione o meno e se vedràmai la luce.Poco importa, il nostro comune e l'interaFranciacorta non possono più aspettare, ma perfortuna qualcun altro si sta muovendo per lavalorizzazione del nostro territorio.Si sono concretizzate negli ultimi mesi due realtàche se pur muovendosi su differenti binari potrannoragionevolmente raggiungere il medesimoobiettivo: stiamo parlando di FondazioneFranciacorta e del Comitato promotore del ParcoAgricolo della Franciacorta.

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Viene da domandarsi innanzitutto chi è e cosa pensa di fare Fondazione Franciacorta ed a questo riguardo ci parecorretto riproporvi come la Fondazione si presenta attraverso il proprio sito internet:

“Chi guarda da lontano la Franciacorta, raramente ha la possibilità e gli strumenti per cogliere appieno legrandi valenze ambientali, storiche, culturali – quindi turistiche ed economiche – che questa terra offre.Percepisce difficilmente che accanto all'eccellenza raggiunta dalla sua produzione vitivinicola c'è unaltrettanto grande territorio.Da qui l'idea di costituire la Fondazione Franciacorta. “Una Holding delle idee” come la definisce ilPresidente Adriano Baffelli. Una seria realtà culturale radicata sul territorio, ma aperta anche a idee edenergie esterne, forte della capacità di unire persone animate dal desiderio di lavorare con passione edentusiasmo a favore della crescita culturale e sociale della Franciacorta.Motivazioni:L'amore profondo per questa terra ricca di fascino ambientale, di storia e cultura, di donne e uomini capaci edeterminati, spinge i promotori a individuare percorsi innovativi, al fine di consentire a quest'area nuoviimpulsi e nuove affermazioni per tutti gli attori del sistema.

Principali obiettiviLa cultura può essere uno strumento straordinario per la crescita di un territorio e della consapevolezza delsuo valore, sia all'interno, sia al di fuori dei suoi confini. Come già verificatosi in altre aree nazionali einternazionali, tale crescita consente nel medio periodo anche l'incremento economico del contesto.

All'insegna del binomio Cultura & Economia ci si propone di:- Sviluppare un'efficace rete di collaborazione con gli enti, le istituzioni e le realtà imprenditoriali delterritorio, sensibili e interessate a realizzare un ampio e condiviso progetto di crescita culturale.- Catalogare, conservare e promuovere il patrimonio culturale, artistico e ambientale.- Realizzare una sinergica collaborazione con il mondo accademico e scolastico nelle sue diversearticolazioni.- Favorire lo sviluppo del turismo culturale e ambientale. Contribuire, in sintesi, alla crescita eall'affermazione dell'immagine globale della Franciacorta con la valorizzazione dei suoi patrimoni: storico,culturale, architettonico e ambientale.”

17QuAdro

La Fondazione si è presentata al grande pubblico in un convegno organizzato presso il refettorio della AbbaziaOlivetana di Rodengo Saiano lo scorso 18 ottobre dal titolo “Forum delle Idee”, al quale abbiamo partecipato, allapresenza di un nutrito pubblico e numerosi amministratori locali.A nostro parere la Fondazione così come si è presentata dovrebbe costituire il propulsore delle iniziative turistico-culturali della Franciacorta: non possiamo che augurare un buon lavoro e che questo ennesimo tentativo di catalizzarele numerose energie presenti sul territorio, possa raggiungere dei positivi risultati.

Progetto ben più ambizioso è quello del Comitato per ilParco Agricolo della Franciacorta che ha visto la luceufficialmente nella riunione del 19 novembre in quel diPassirano.Appare sin da subito a tutti coloro che hanno partecipatoall'incontro la portata storica dell'evento.Si comincia seriamente a pensare al nostro territorio inun'ottica nuova, abbandonando vecchie logichespeculative e di gestione dall'alto per passare ad unaamministrazione popolare e condivisa da tutti i soggettipresenti sul territorio.Cosa concretamente voglia dire questo deve ancoraessere definito nei dettagli, ma sin da subito è chiaro lospirito di fondo: tutela del territorio e attento uso dellerisorse, ambientali, agricole, produttive e culturali, nonpossono prescindere da una forte presa di coscienza daparte di tutti noi cittadini della Franciacorta.

Ci pare di cogliere come si voglia superare la vecchia divisione tra salvaguardia del territorio e mondo del lavoro; duerealtà che solo convivendo positivamente possono pensare di evolvere e crescere.Ci permettiamo di suggerire al Comitato per il Parco Agricolo della Franciacorta alcuni atti concreti che possanorendere visibile la proposta di veder finalmente nascere la Franciacorta come vera realtà territoriale:

proporre alle amministrazioni locali una moratoria edilizia al momento della revisione dei singoli strumentiurbanistici, come peraltro già prefigurato dalla Legge Regionale sul Consumo del Suolo;

proporre alle associazioni di categoria una azione collettiva e strategica che metta in luce le esigenze delle attività e leprospettive di soluzione dei problemi (viabilità, trasporti, marketing, inquinamento….);

proporre alle aziende agricole, anche attraverso le associazioni di categoria, di definire dei piani di sviluppo aziendaleche possano far concretamente interagire le necessità aziendali e la valorizzazione del territorio;

proporre il cosiddetto “PARCO SUBITO” e cioè chiedere che sin d'ora porzioni di territorio possano essere tutelateattraverso la costituzione di un albo di tutela dei terreni;

Idea Civica intende supportare appieno la scelta del Comitato dando una chiara indicazione che solo attraverso ilcoinvolgimento diretto delle persone si possa far crescere una cultura del territorio.Ci interessa ribadire che il vero obiettivo non è la costituzione del Parco Agricolo, che rappresenta solo un possibilestrumento legislativo e gestionale, ma un nuovo atteggiamento nei confronti del territorio vissuto a tuttotondo,perché comunque ognuno di noi Franciacortini, vive, lavora, si sposta, si diverte nella Franciacorta e soprattutto amala Franciacorta.

Si tratta di una azione CULTURALE che comporterà un impegno faraonico, che potrà “funzionare” solo con il contributodi molti e tra questi molti un ruolo significativo l'avranno le realtà già radicate sul territorio che operano nei vari settoridella tutela, dell'imprenditorialità e del turismo.

Giuseppe Falarditel. 333.34.09.612

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naca locale

18 Nr.1 - 2015Nr.1 - 2015

E con questo non abbiamo altro da aggiungereCredere ai fatti, non alle calunniedi Idea Civica

“Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza” - Socrate -

Nel voler chiudere definitivamente un capitolo triste, ma sereno, della nostra breve storia amministrativa,non potevamo non far conoscere a tutti voi alcuni fatti oggettivi su cui riflettere.

2002

2004-2009

Primavera 2009

2009-2010

21 giugno 2010

28 giugno 2010

: Attilio Breda entra a far parte della Lega Nord e, in seguito, viene nominato ResponsabileAmministrativo e Tesoriere della Sezione diAdro.La Sezione locale non ha un conto corrente proprio, per cui ad Attilio, in qualità di Tesoriere, è affidatadirettamente la custodia della cassa, cioè tiene lui i contanti provenienti dal versamento delle quoteassociative e da ogni altro tipo di entrata. Ovviamente i soldi non sono tenuti fisicamente in casa o in borsa, nélasciati nella sede, ma sono versati su un conto corrente personale.I verbali della contabilità sono regolarmente vistati ogni anno dal Segretario e dal Consiglio Direttivo.E’ superfluo dire che nessun ammanco o incongruenza viene mai rilevata.

: Attilio èAssessore ai Servizi Sociali nell'amministrazione Lega Nord, capeggiata da Oscar Lancini.

: Attilio viene escluso dalla lista dei candidati alle nuove elezioni, senza motivazioni ufficiali.Le persone che fanno parte della lista non sono state proposte o votate dalla Sezione, ma sono nominate senzadiscussioni dal sindaco uscente.Attilio partecipa comunque lealmente alla campagna elettorale della Lega Nord, presenziando sia ai gazebo,sia ai seggi come rappresentante di lista.

: pur restando convinto dei principi ispiratori della Lega Nord,Attilio è ormai in profondo contrastocon il modo di gestire la Sezione da parte di Oscar Lancini.

: tramite assegno, controfirmato per ricevuta dal Segretario di Sezione, Attilio mette adisposizione i 1.681€ ( ) costituenti la cassa della Sezione (vedi foto).

: viene scritta (da chi?) una richiesta di espulsione in seguito firmata dal Segretario stesso edai tre membri del Consiglio Direttivo. Nel verbale si dice esplicitamente che la “somma dovuta” è statacompletamente “restituita”, a conferma che i soldi della Sezione, legittimamente custoditi da Attilio, sonostati girati al Segretario.

Le calunnie personali e vigliacche di Oscar Lancini (imputato e mai completamente assolto per gravi reatiambientali, attualmente sotto processo per reati amministrativi) fanno riferimento alle cifre più disparate esono quindi ingiustificate e gratuite; coloro che potrebbero fermarle hanno avuto, fino a adesso, troppa PAURAo INTERESSE...

milleseicentoottantuno euro

sopra: il nuovo Tesoriere (Vezzoli Giuseppe) accetta e controfirma la consistenzadella cassa (€ 1.681) come mostrato dall’assegno

curi

osi

tàToponimiOrigine dei nomi delle vie e dei luoghi di Adrodi Maria Teresa Ferrari

Bersài Bersaglio: ovvero . Località situata sullacollina che sta vicino al palazzo comunale dove unavolta c'era il Poligono di tiro. Era di proprietà dellostato, ma di recente è diventata proprietàcomunale, quindi di noi tutti cittadini diAdro.Speriamo ne venga pensato un buon utilizzo per lacittadinanza.

Bersài - Ex Poligono di tiro

Albarelle: è una cascina, ora assai in disarmo, visibiledalla strada che conduce a San Pancrazio. Il viale checonduce alla cascina è delimitato da una lunga fila di“Albere”, nome dialettale dei Pioppi, alberi molto diffusinella zona pianeggiante del nostro territorio. Dal nomedella pianta deriva quello della cascina e, quindi, dellalocalità.

Albarelle

Sala laghetto del( ): è lo specchio d'acqua ai confini delterritorio di Adro che, da studi e rilievi effettuati da geologibresciani e non, pare sia il più antico e ormai unico testimonepreistorico di come è cambiato l'ambiente in migliaia di anni.Da dove deriva il suo nome (SALA)? Dal cognome di unafamiglia importante? Dal nome di una canna che cresce nellepaludi (SALAM)? Da una voce in lingua longobarda (SALA) cheindicava una casa signorile di campagna? Chissà! Del resto la“sala” indica ancora oggi il locale di rappresentanza diun'abitazione, quello dove si ricevono gli ospiti... Dunqueforse il laghetto del Sala, nei tempi antichissimi, confinavacon i possedimenti di una signorile dimora di campagna.Ai tempi nostri potrebbe diventare un'oasi ecologica diprimaria importanza, gelosamente preservato per la suaunicità storica e per il suo raro ecosistema.

Laghetto del Sala

Lunét (Oneto ): località dove ora sorge il santuario dellaMadonna della Neve circondato (per ora e, speriamo, persempre) da campi e vigne. Deve probabilmente il suo nomeall'antico nome degli ontani (onesh), in dialetto “unét”,alberi molto comuni nelle zone umide e paludose comequasi sicuramente erano in tempi lontani le nostre terre,poi bonificate dai monaci.

Oneto

liberamente tratto dal libro di U. PeriniAdro:territorio e vicende storiche - ed. Comune di Adro

19QuAdro

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