Il punto di vista delle famiglie del Nido Piazza XVI Marzo · Il punto di vista delle famiglie del...
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Comune di Fiorano Modenese
La qualità dei nidi d’infanzia
Il punto di vista delle famiglie del Nido Piazza XVI Marzo
Anno educativo 2017/2018
Report: a cura del Coordinamento Pedagogico Gulliver
Elaborazione dati: a cura di Coop. Gulliver
Premessa
Come negli anni precedenti, il questionario s’inserisce all’interno di un progetto sulla qualità dei servizi
educativi che ha come finalità la valutazione e il miglioramento dei servizi stessi.
L’attivazione di processi di valutazione e autovalutazione della qualità rientra nella pratica e nel mandato
dei servizi educativi per l’infanzia. In questo senso, anche la qualità percepita dalle famiglie che
frequentano i nidi del territorio costituisce un elemento importante per la definizione degli obiettivi di
miglioramento del servizio e per il monitoraggio della qualità offerta.
Il questionario utilizzato intendeva rilevare la qualità percepita dalle famiglie relativamente a 11 aree:
accessibilità al nido e ambientamento (solo per i nuovi frequentanti), calendario e orari, spazi interni, spazi
esterni, pulizia, servizio pasti, personale ausiliario, personale educativo, proposte educative, partecipazione
delle famiglie.
Per ogni area è stato rilevato il livello di soddisfazione e il grado d’importanza su una scala da 1 a 6.
Chi ha compilato il questionario?
Le famiglie a cui è stato distribuito il questionario nell’anno educativo sono state 33 , di queste 20, hanno
partecipato all’indagine sulla qualità percepita.
Nel 65% dei casi il questionario è stato compilato dalle mamme, nel 10 % dai papà e nel 25% dei casi da
entrambi i genitori.
Tra i partecipanti il 70% ha indicato che il nido frequentato costituiva la prima scelta indicata al momento
della presentazione della domanda d’iscrizione, mentre per il 25% il nido era individuato come seconda
scelta.
Per il 75% dei questionari raccolti si trattava di famiglie al primo anno di frequenza al nido mentre per il
25% del secondo anno di frequenza.
Quali risultati emergono nelle singole aree?
ACCESSIBILITÀ AL NIDO
In quest’area sono stati indagati alcuni aspetti e azioni legati all’accesso al servizio educativo, in
particolare rispetto a: giornata di aperture per conoscere il servizio, procedure e modalità
d’iscrizione, informazioni ricevute, rapporto retta-servizio offerto. Questa area di indagine è stata
sottoposta solamente alle famiglie che accedevano per il primo anno alla frequenza del Nido. Nel
complesso, le nuove famiglie hanno espresso una buona valutazione di quest’area (Media= 5,33;
Deviazione Standard=0,78) Nel grafico 1 vengono riportati i valori relativi ai singoli aspetti indagati.
Grafico 1
CALENDARIO E ORARI
Quest’area indaga alcuni aspetti organizzativi del servizio, connessi alla possibilità di accogliere e
rispondere ai bisogni di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro delle famiglie di oggi. Nel
complesso, le famiglie hanno espresso una buona valutazione di quest’area ( M =5,55 ; DS =0,60 );
tra gli aspetti indagati hanno ottenuto il livello di soddisfazione più elevato la scansione degli orari
di accesso al nido (M =5,65).
Grafico 2
AMBIENTAMENTO AL NIDO
In quest’area sono stati indagati alcuni aspetti e azioni legati al progetto accoglienza che viene
attivato ogni anno in relazione alle famiglie nuove al nido. L’accoglienza di un bambino e della sua
famiglia si ritiene uno dei mandati principali di un servizio educativo. Per questo motivo tutte le
proposte che vengono realizzate durante l’ambientamento al nido sono connesse alla
valorizzazione delle competenze e delle risorse di tutti gli attori coinvolti nel processo: bambini,
famiglie, educatori. Anche in questo caso gli item di valutazione sono stati sottoposti solamente
alle famiglie nuove frequentanti che hanno vissuto direttamente l’esperienza dell’ambientamento.
Le famiglie hanno espresso una valutazione molto positiva di quest’area evidenziando
l’importanza e il valore riconosciuto a questi primi momenti vissuti al Nido (complessivamente
M=5,58; DS=0,67). All’interno di questa area d’indagine ha riscontrato un elevato punteggio
l’incontro di assemblea di inizio anno con il personale educativo(M = 5,73).
Grafico 3
SPAZI INTERNI
In quest’area sono stati indagati alcuni aspetti legati alle caratteristiche del contesto, in
particolare: alla struttura, all’organizzazione e all’allestimento degli spazi, alla scelta dei materiali.
Inoltre, è stato rilevato il livello di soddisfazione rispetto alla sicurezza e alla possibilità di
esplorazione che gli spazi interni offrono. Le famiglie esprimono complessivamente una
valutazione positiva ( M =5,45; DS =0,88 ). In particolare, esprimono la soddisfazione più elevata
per l’organizzazione degli spazi (M = 5,60), che sono stati oggetto quest’anno di un importante
riorganizzazione e allestimento, anche attraverso il coinvolgimento diretto delle famiglie.
Grafico 4
SPAZI ESTERNI
Negli ultimi anni il collettivo del nido sta rivolgendo sempre più spesso l’attenzione alla
progettualità pedagogica verso gli spazi esterni, ricercando differenti e nuove forme di
negoziazione di significati, connessi alle ricerche dei bambini negli spazi naturali quali contesti di
esperienza ricchi di apprendimenti.
Nell’indagine effettuata le famiglie hanno espresso il riconoscimento del valore educativo degli
spazi esterni, riportando pertanto l’attenzione ad una loro maggiore valorizzazione. Tra gli aspetti
che hanno ottenuto un livello di soddisfazione più elevato emergono le opportunità di
esplorazione e conoscenza offerta dal contesto e le opportunità di fruizione durante tutto l’anno
(M= 5,50), confermando l’attenzione agli spazi esterni sia nelle proposte realizzate dalle educatrici
che nel vissuto percepito dalle famiglie. Questi dati ci confermano la necessità di continuare ad
investire ed implementare le esperienze e le proposte relative agli spazi naturali.
Grafico 5
PULIZIA E MANUTENZIONI
Il servizio di pulizia è stato valutato complessivamente in modo positivo ( M=5,45; DS=0,51), con
un livello di soddisfazione maggiore per la pulizia dei locali interni (M = 5,65) rispetto alla pulizia e
manutenzione di quelli esterni (M = 5,20), confermando nuovamente la necessità di maggiori
riflessioni e progettazione nella valorizzazione degli spazi del giardino.
Grafico 6
SERVIZIO PASTI
Anche il servizio pasti, gestito dalla Coop. Cir-food attraverso una mensa interna la servizio, ha
ottenuto complessivamente una buona valutazione ( M = 5,30; DS = 0,80). Il coinvolgimento delle
famiglie attraverso l’istituzione di un Comitato Mensa Comunale ha permesso negli ultimi anni un
maggiore confronto e attenzione rispetto all’alimentazione dei più piccoli e, ove possibile,
interventi diretti di miglioria.
Grafico 7
PERSONALE AUSILIARIO
Quest’area ha ottenuto un punteggio complessivo elevato ( M = 5,60; DS = 0,50) in particolare per
ciò che concerne la riservatezza e affidabilità del personale ausiliario del nido (M=5,65). Ciò a
conferma che tutto il personale presente al nido, anche se con mansioni differenti, si dedica con
professionalità alla buona riuscita del progetto educativo e alla cura di bambini e bambine.
Grafico 8
PERSONALE EDUCATIVO
Come lo scorso anno, l’area relativa al personale educativo risulta quella che ha ottenuto una
valutazione più elevata rispetto agli item presenti nel questionario (M = 5,70; DS = 0,47). Tutti gli
aspetti di quest’area hanno ottenuto un livello di soddisfazione molto elevato, confermando il
rapporto di fiducia e collaborazione instaurato tra le famiglie e il personale educativo . Tra questi
hanno ottenuto un punteggio medio più elevato la capacità di ascolto e sostegno alle famiglie (M=
5,75) e l’affidabilità dimostrata dal gruppo educativo (M=5,70).
Grafico 9
PROPOSTE EDUCATIVE
In quest’area rientrano alcuni aspetti fondamentali rispetto alla progettazione delle esperienze
educative, le proposte ludiche, la loro documentazione e rendicontazione alle famiglie e gli
apprendimenti evidenziati dai bambini. Complessivamente quest’area ha ottenuto una buona
valutazione ( M=5,55; DS = 0,60). Gli aspetti che hanno ottenuto il livello maggiore di soddisfazione
riguardano i traguardi di apprendimento raggiunti dai bambini attraverso le esperienze proposte
(M= 5,65) e i momenti di cura dedicati sia a livello individuale che di gruppo (M=5,64). Questo ci
restituisce pertanto l’attenzione che le famiglie rivolgono verso le competenze che l’esperienza al
Nido può incentivare sul piano relazionale, cognitivo e delle autonomie. I risultati relativi all’item
della documentazione, se pure ampiamente positive, stimolano una riflessione al porre una
sempre maggiore cura e chiarezza nella rendicontazione sia delle esperienze quotidiane che delle
proposte progettuali.
Grafico 10
PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE
Quest’area indaga il coinvolgimento delle famiglie nella vita del nido. Nel corso degli ultimi anni il
Coordinamento Distrettuale ha portato avanti un lavoro di confronto sul tema dell’accoglienza e
della partecipazione delle famiglie che ha permesso di condividere con maggiore forza
l’importanza del coinvolgimento allargato alle esperienze del Nido. L’accoglienza si alimenta e si
realizza a attraverso la partecipazione e la comunicazione quotidiana con le famiglie. Costruire
occasioni d’incontro e confronto con e fra i genitori costituisce uno dei valori educativi fondanti
del lavoro al nido. Perciò quest’area contribuisce in maniera significativa a definire la qualità dei
Nidi d’infanzia. La valutazione complessiva delle famiglie rispetto alle opportunità e alle modalità
di partecipazione è stata positiva (M=5,21; DS =0,92 ).
L’aspetto che ha ottenuto il livello di soddisfazione più elevato riguarda la condivisione delle
informazioni riguardanti la giornata al Nido (M = 5,20), tuttavia questa dimensione resta nel suo
complesso un punto di riflessione aperto per il gruppo di lavoro del nido alla ricerca di costanti
azioni di miglioramento.
Grafico 11
Quale valutazione complessiva del servizio emerge dai risultati dell’indagine?
Sia l’analisi dei singoli aspetti sia l’analisi complessiva delle undici aree del questionario mettono in
evidenza una valutazione positiva del servizio e una elevata qualità percepita dalle famiglie che in
una scala da 1 a 6, si colloca ad un livello medio complessivo di 5,65.
Da rilevare come i punteggi medi di tutte le aree indagate siano stati più elevati rispetto allo
scorso anno educativo, confermando come la costante indagine da parte del servizio di azioni
volte al miglioramento venga percepita anche dalle famiglie come importante elemento di qualità
educativa.
Come evidenziato nel grafico 12, le aree di maggior soddisfazione riguardano: il personale
educativo, l’ambientamento e le proposte educative del Nido. Anche se di livello elevato, la
soddisfazione minore attiene invece la partecipazione delle famiglie e l’accessibilità.
Grafico 12
SUGGERIMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
Non si rilevano particolari segnalazioni specifiche da parte delle famiglie quali suggerimenti di
miglioramento.
A tale scopo, in data 19/06/2018, è stato realizzato un incontro di Comitato di Nido per restituire i
primi risultati emersi dai questionari alle famiglie e sollecitare le famiglie nell’esprimere criticità o
suggerimenti utili al gruppo di lavoro per individuare nuovi obiettivi di miglioramento.
Tali considerazioni aprono per noi spazi di riflessione importanti permettendoci di confrontarci e
lavorare sui temi portati come criticità in riapertura, affinché vengano trasformati in migliorie e
successivamente in punti di forza. L’obiettivo è quello di confrontarci con le famiglie, condividendo
le teorie di riferimento che sottendono il nostro lavoro, cosi come le leggi regionali che vincolano
certe scelte. Il nostro intento è quello di esplicitare con grande chiarezza ogni scelta e i
presupposti che sottendono il nostro fare, ponendoci in una posizione di ascolto attivo, pensando
a modalità di dialogo e confronto che siano il più costruttive possibile.
Le riflessioni emerse in quella occasione, unitamente alla richiesta di maggiori momenti di incontro
tra famiglie e personale educativo, hanno offerto la possibilità per condividere con i genitori
presenti la possibilità di progettare in modo più puntuale le occasioni di confronto e scambio volte
ad intercettare i reali bisogni partecipativi delle famiglie e calibrare interventi più mirati nel
prossimo anno educativo.