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ASILO NIDO Girotondo Progetto Educativo 2014-2015

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ASILO NIDO Girotondo

Progetto Educativo 2014-2015

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CRESCERE AL NIDO Accogliere un bimbo al nido richiede impegno, competenza, sensibilità nell’ affrontare la relazione con il bambino stesso e con la sua famiglia. Il termine “accoglienza” denota calore, attenzione, riguardo nell’organizzare l’ambiente e le cure quotidiane, nel gestire un gruppo di bambini nella varietà delle situazioni e delle attività. Il nostro nido è stato progettato quale spazio che tenga conto dei bisogni e delle capacità dei bambini, che possa offrire elementi e occasioni per soddisfarli, che sappia coniugare l’esigenza di sicurezza e di cura con il bisogno di esplorazione e di conoscenza, il sentimento di intimità con il piacere di stare insieme agli altri.

Per crescere, un bambino deve sentirsi protetto e amato ma deve anche poter giocare, esplorare, sperimentare. Per poter vivere questo tipo di esperienza è necessario un periodo di ambientamento al Nido. Ambientarsi equivale per il bambino a far proprio l’ambiente : accettare persone nuove (altri adulti,altri bambini), scoprire gradualmente gli spazi disponibili e gli oggetti che, dapprima sconosciuti, diventano via via più familiari ed infine riuscire a separarsi senza “sofferenza” dal genitore che lo accompagna al nido. E’ un evento nuovo per il genitore come per l’educatrice che incontra per la prima volta quel bambino, quella madre e quel padre : tutto questo avviene durante il periodo dell’inserimento.

LA SALA : UNO SPAZIO PENSATO Fin dal primo periodo dell’inserimento, l’attenzione delle educatrici si concentra sulla strutturazione degli spazi. L’ambiente che viene preparato per l’accoglienza dei bimbi, deve essere veramente a “misura di bambino” per poter permettere l’organizzazione di attività che portino al raggiungimento degli obiettivi affettivi, relazionali e cognitivi prefissati.

L’ambiente delle “sale” e del nido è caldo, rassicurante, stimolante al gioco : l’arredamento e la sua gestione sono pensati e creati per i bimbi, impostati per il gioco quale divertimento e stimolo per la loro crescita. Ci sarà anche uno spazio morbido per il riposo o per quei momenti in cui il bambino ha bisogno di staccarsi dal gruppo, di stare solo, di osservare gli altri o di avere un contatto più diretto con la sua educatrice. Ogni spazio, come ogni intervento educativo, motiva i bambini ad attività finalizzate e orientate alla scoperta della realtà circostante, al rafforzamento delle relazioni con i coetanei, con gli adulti, con le cose ed al raggiungimento del controllo di sé. Il bambino all’interno della “sala” viene lasciato libero di sperimentare e giocare. L’educatrice avrà il compito di partecipare, osservare attraverso lo sguardo, il sorriso e l’incoraggiamento, intervenendo in caso di bisogno. I bimbi vivono così il piacere di fare, si sentono utili e partecipi, rafforzano la fiducia in sé stessi (io sono capace di fare, io sono in grado di fare qualcosa di utile, io produco effetti positivi sull’ambiente).

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IL MOMENTO DEL PASTO L’alimentazione ha un ruolo nella vita di ognuno di noi molto più alto e complesso che non la soddisfazione di un semplice bisogno primario. Il cibo rimanda alla relazione con la mamma : per questo l’educatrice segue il momento del pasto con particolare attenzione al fine di renderlo tranquillo e piacevole. Attraverso l’assunzione e la manipolazione del cibo, lo stare insieme agli altri, il bambino sperimenta e apprende modalità di comportamento dell’adulto e dei coetanei. Durante il momento della pappa il bambino crea uno stretto legame con l’ educatrice; legame consolidato da una serie di comunicazioni verbali e non che fanno del cibo qualcosa di più del solo alimento utile per crescere.

Attraverso la relazione con l’adulto, il bambino ha modo di acquisire regole di vita sociale e di comportamento che lo avviano gradualmente verso la conquista dell’autonomia. Il nostro obiettivo, in accordo con la famiglia, è il passaggio graduale dagli alimenti frullati in un unico piatto ad una alimentazione separata (primo e secondo piatto), completando così lo svezzamento, ponendo particolare cura alle esigenze individuali (diete per intolleranze alimentari, motivazioni religiose).

IL CAMBIO : UN RAPPORTO INTIMO E AFFETTUOSO Il momento del cambio e della pulizia personale del bambino si ripete più volte nell’arco della giornata e coinvolge sul piano comunicativo-relazionale sia il bambino sia l’adulto. Il cambio è momento di intimità e di forte rapporto affettivo, di rispetto concreto e di accettazione del proprio corpo, di vero dialogo e di stimolazione verbale e cognitiva, di avvio all’autonomia : passaggio dal pannolino alle mutandine, primi tentativi di vestirsi-svestirsi….. In collaborazione con la famiglia, seguendo il ritmo naturale e la maturazione personale, si abituano i bambini al controllo degli sfinteri, gratificando i bimbi, sorreggendoli ed incoraggiandoli per ogni loro sforzo compiuto.

La relazione che si instaura tra adulto e bambino incide sullo sviluppo affettivo-sociale : l’intonazione della voce, le parole, l’espressione del viso, contribuiscono, insieme al toccare, al massaggiare, accarezzare, a rafforzare il legame affettivo e la consapevolezza di sé e dell’altro.

LA NANNA : LA FIDUCIA PIENA NELLE EDUCATRICI DEL NIDO

Il momento della “nanna” al nido si basa su una relazione consolidata, perché l’abbandonarsi al sonno in un ambiente diverso da quello domestico non è facilmente superabile se il bambino non è sicuro del luogo in cui si trova. L’educatrice facilita il passaggio dalla veglia al sonno ricorrendo sempre a quei piccoli rituali (ciuccio, biberon, orsetto, ninna-nanna …) che, proprio perché ripetitivi, sono rassicuranti; infatti se qualcosa si ripete sempre allo stesso modo significa che il bambino è in grado di controllare ciò che lo mette in ansia o a disagio.

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CRESCITA E AUTONOMIA NELLE ATTIVITA’ E NEI RAPPORTI QUOTIDIANI Il bambino al nido sperimenta la positività ma anche la fatica di stare con gli altri, di seguire le prime regole, di aspettare il proprio turno, di condividere i giochi con gli altri bambini. Ogni bambino ha un posto a tavola, un lettino che impara a riconoscere come “suo” perché contrassegnato da un simbolo. Questa personalizzazione dello spazio è molto importante per la sua sicurezza; il bambino sa che tra le molte cose che deve condividere con altri ve ne sono alcune che appartengono solo a lui.

Durante i momenti del pranzo e dell’ igiene personale il bambino cerca di raggiungere una certa autonomia : a volte, su invito delle educatrici, sparecchia la tavola, si toglie gli indumenti, va in bagno da solo a fare “pipì”, si lava le mani, aiuta gli altri ed esegue, con visibile soddisfazione, alcune piccole richieste da parte delle educatrici

CRESCITA E AUTONOMIA NELLE ATTIVITA’ E NEI RAPPORTI QUOTIDIANI Il bambino al nido sperimenta la positività ma anche la fatica di stare con gli altri, di seguire le prime regole, di aspettare il proprio turno, di condividere i giochi con gli altri bambini. Ogni bambino ha un posto a tavola, un lettino che impara a riconoscere come “suo” perché contrassegnato da un simbolo. Questa personalizzazione dello spazio è molto importante per la sua sicurezza; il bambino sa che tra le molte cose che deve condividere con altri ve ne sono alcune che appartengono solo a lui.

Durante i momenti del pranzo e dell’ igiene personale il bambino cerca di raggiungere una certa autonomia : a volte, su invito delle educatrici, sparecchia la tavola, si toglie gli indumenti, va in bagno da solo a fare “pipì”, si lava le mani, aiuta gli altri ed esegue, con visibile soddisfazione, alcune piccole richieste da parte delle educatrici

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L ’ARMONICO SVILUPPO DEL BAMBINO

Dal 4 all’ 8 mese

Il rapporto del bambino con la mamma si costituisce sin dalla nascita mediante le cure quotidiane : sensazioni corporee, sguardi durante l’allattamento, attraverso i quali si intrecciano i primi scambi di relazione. Sin dalle prime settimane di vita il bambino è impegnato a individuare e riordinare le immagini sfocate che gli arrivano dal mondo : egli riconosce da subito la voce della mamma e il battito del suo cuore che lo hanno accompagnato per nove mesi. Nei primi mesi il bambino comunica attraverso la voce, il movimento, la mimica facciale ed il pianto; inizia a dirigere la sua attenzione verso il mondo esterno oltre che verso il proprio corpo. A partire dal terzo mese cerca di afferrare, tirare, scuotere, muovere gli oggetti che stimolano la sua mano. Il bimbo si accorge che queste sue azioni sono in grado di modificare l’ambiente. Ad esempio scopre la corda della campanella attaccata al lettino e la tira per sentirne il suono : non sa ancora perché le sue azioni provocano determinati effetti ma capisce che i suoi sforzi sono efficaci perché in grado di ricreare eventi piacevoli, sia visivi sia sonori. Talvolta possono verificarsi delle situazioni di disagio nel bambino, che richiede delle attenzioni specifiche. In particolare, se si tratta di bambini diversamente abili, il personale educativo provvederà ad effettuare una programmazione mirata al fine di permettere un potenziamento delle abilità residue ed un adeguamento delle attività in base ai limiti presenti, favorendo l’inserimento del bambino all’interno del gruppo. La programmazione individualizzata verrà declinata in modo specifico in base all’età ed al tipo di disabilità presenti.

AREA AFFETTIVA Nei primi mesi di vita il bambino non “sente” il mondo che lo circonda come qualcosa di diverso da sé : la mamma stessa e il seno materno, ad esempio, sono considerati come un’estensione di sé e non come parti separate di due persone distinte. Il piccolo non arriva ancora a percepire che il suo braccino gli appartiene mentre il seno materno no.

AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO

Sin dai primi tempi di vita il bambino mostra di riconoscere il suono della voce umana e di cogliere i volti intorno a lui. I suoni della voce sono segnali di comunicazione attraverso i quali il bimbo esprime i suoi stati d’animo. Una tappa molto importante nello sviluppo del linguaggio è rappresentata dalla comparsa della “lallazione” cioè dalla produzione ripetuta di sillabe (ma-ma, pa-pa, ta– ta etc.). Attraverso la “lallazione” il bambino inizia a comunicare con sé stesso e a relazionarsi con il mondo. Utilizzando le differenti tonalità della “lallazione” il bambino esprime vari stati emotivi come gioia o dolore oppure richiama l’attenzione della mamma. La “lallazione” è fondamentale per l’interazione comunicativa tra genitore e bambino perchè è anche motivo di gioco vocale quando, gli adulti imitano i suoni emessi dal bambino e lo sollecitano a produrne di nuovi. E’ importante che i genitori parlino al bambino e stabiliscano con lui una comunicazione d’intesa tutta particolare. Il bambino di questa età incomincia a far valere le proprie opinioni ad esempio rifiutando determinati cibi oppure si arrabbia molto se deve aspettare ciò che desidera.

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AREA PSICO-MOTORIA Dal terzo mese il bambino impara gradualmente a controllare meglio i suoi movimenti che usa per comunicare o per scoprire il mondo. Si sperimentano giochi di contatto fisico tra l’adulto ed il bambino come coccolare, massaggiare, sdraiarsi, stare in braccio, rilassarsi, ascoltare una musica dolce, una favola, riconoscersi e cercarsi. Se sdraiato sulla pancia il bambino alza la testa, si siede con un aiuto, si gira su un fianco, si muove a ritroso sul pavimento, striscia, inizia a stare seduto da solo, sta in piedi da solo per qualche attimo. Afferra oggetti con la mano, li sbatte per produrre rumore o per scaricare le tensioni accumulate. La posizione seduta è ormai stabile ed entro il 9^mese e può sollevarsi da solo aggrappandosi ad oggetti o a persone : afferra delle piccole cose con il pollice e l'indice e le porta verso di sé in maniera armonica e rapida.

AREA COGNITIVA

Il bambino continua a conoscere il mondo per mezzo delle sperimentazioni e delle sensazioni senso-motorie, dell’ esplorazione spontanea e guidata anche attraverso l’uso e l’osservazione di materiali diversi: mette in bocca gli oggetti come se volesse esaminarli e farli propri. Il bambino impara a controllare la pressione, la coordinazione delle dita e delle mani, manipolando, aprendo, chiudendo, stringendo, strappando, tirando.

Mostra curiosità per i suoni, le persone e gli oggetti, che impara ad osservare sempre più attentamente ed aumenta la sua capacità di concentrazione.

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Dal 9 al 12 mese Il bimbo inizia a coordinare i suoi movimenti secondo un preciso fine non scoperto casualmente (es.tirare via un cuscino per prendere un giocattolo posto sotto di esso). Esiste anche una intenzionalità nella comunicazione con gli adulti : reagisce quando sente il suo nome e comprende il “no” dell’adulto, punta un dito verso il biberon per farselo dare. Comincia inoltre a capire che gli oggetti possono essere scossi, spostati, dondolati ottenendo così dei risultati in grado di modificare l’ambiente che lo circonda. In questo periodo i bimbi iniziano a “far proprio” l’ambiente : compare il “gattonamento” . La conquista dello spazio significa indipendenza, la possibilità di raggiungere le persone, gli oggetti ed i luoghi voluti secondo i propri desideri.

AREA AFFETTIVA A questa età il bambino si dimostra affettuoso e ricerca più attivamente il contatto fisico. Inoltre in questa fase si sviluppa maggiormente l'attaccamento, cioè l’instaurarsi di profondi legami affettivi con chi si prende cura di lui. Il bambino riesce a provare emozioni ambivalenti e può comunicarle con intenzione attraverso sorrisi o pianti che possono anche sembrare rabbiosi o inconsolabili quando la situazione creatasi non è di suo gradimento.

AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO La “lallazione” si articola maggiormente. Il bambino si diverte a produrre suoni sempre più complicati : presta attenzione a ciò che gli si dice ed inizia ad imitare il tono della voce dell’adulto. Attorno all’anno possono comparire le prime parole. Ai bimbi di questa età piace fare il gioco del “cùcù”, ascoltare una canzoncina con versi di animali, imitare suoni quotidiani, fare “ciao” con la manina .

AREA PSICO-MOTORIA La maggior parte dei bambini inizia a camminare fra i 12 ed i 14 mesi. I primi passi sono preceduti solitamente dal “gattonamento” o da spostamenti a terra con varie modalità (da seduto, strisciando, in ginocchio ecc.) o in piedi tenendosi a vari sostegni: persone, mobili bassi, sedie. Il “gattonamento” va considerato come una vera e propria tappa nello sviluppo del bambino, una fase preparatoria che gli permette di acquisire sicurezza e abilità, di prendere “le misure” e la consapevolezza delle distanze, delle profondità e di sperimentare in sicurezza da terra, ostacoli e pericoli. Non tutti lo fanno ma l'andatura a “ 4 zampe” in questo periodo di vita, è un classico: in seguito il bambino può stare in piedi da solo, senza esser tenuto può rimanere in equilibrio per qualche istante, accompagnato con la mano cammina per un breve tratto, è in grado di seguire un oggetto che si muove anche lontano, se chiamato per nome si volta, assume la posizione eretta senza difficoltà . Il bambino che arriva a muovere i primi passi dopo la fase del “gattonamento” ha una camminata più sicura, cade di meno, si mette meno nei pericoli e riesce a risolvere da solo piccole difficoltà che incontra sul “suo cammino”. Capita che alcuni bambini non “gattonino”: cammineranno ugualmente, con i loro tempi. Importante però è che ogni bimbo abbia avuto la possibilità di stare a terra per imparare a spostarsi e che sia stato messo nelle condizioni per farlo dai suoi adulti di riferimento.

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AREA COGNITIVA Lo sviluppo del bambino non è sempre costante e può mostrare avanzamenti e fasi di arresto. Muovendosi nel mondo impara velocemente nuovi concetti per poi accantonarli e raggiungerne altri. Nella ripetizione dei giochi prova divertimento ma soprattutto rafforza le sue acquisizioni. E’ importante che il bambino venga stimolato dall’adulto ma che sia anche lasciato solo a sperimentare. Il bambino è capace di influenzare direttamente le sue esperienze, attraverso delle scelte senso-motorie mediante le quali impara a conoscere e muoversi nel mondo. E’ capace di buttare la palla , rompere la carta in piccoli pezzi. Per stimolare ulteriormente la motricità fine si può giocare a fargli raccogliere piccoli pezzi di carta, briciole di pane . E’ maggiormente consapevole del mondo attorno a lui : è capace di posare il biberon per cercare un oggetto e, dopo un po’, riprenderlo cercandolo nel posto dove lo aveva precedentemente lasciato.

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Dal 13 al 18 mese

In questo periodo assistiamo ad ulteriori ed evidenti progressi. Il bambino inizia la scoperta di nuovi mezzi attraverso la sperimentazione attiva. Incomincia anche il ragionamento : mentre prima per eseguire una sequenza di azioni doveva partire dall’inizio, ora può interrompersi e riprendere l’azione a qualsiasi stadio intermedio. E’ anche in grado di scoprire la soluzione dei suoi problemi, procedendo per “prove ed errori” (es. dopo avere tentato più volte di aprire una scatola, esita per un attimo e poi riesce ad aprirla). Un’altra importante tappa di questa età è quella in cui il bimbo riesce a richiamare alla memoria gli oggetti assenti (es. la mamma è andata ma poi torna). Il linguaggio procede spedito con una produzione di prime parole.

AREA AFFETTIVA Dopo il primo anno il bambino comincia a sviluppare l’autonomia motoria, inizia a muoversi ed a esplorare l’ambiente circostante, traendo piacere da attività competitive con i coetanei, dall’ambiente esterno e dagli oggetti ad esso appartenenti. A questa età inizia a reagire emotivamente ad atteggiamenti positivi o negativi di altre persone : piange o diventa molto tranquillo o silenzioso quando viene sgridato; è contento quando qualcuno lo loda.

AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO Il bambino di questa età ama molto stare in gruppo e comincia anche a sviluppare l’attività verbale. Si nota la comparsa nel suo linguaggio dell’avverbio “no” prima ancora del “sì” : il “no” serve al bambino inizialmente più del “sì” di fronte alle limitazioni e richieste dell’adulto (non far questo, non far quello). Attraverso il “NO” il bambino mostra la propria individualità : ha pensieri propri e desideri diversi da quelli della madre. Si dimostra interessato a libri illustrati, soprattutto quando un adulto sfoglia un libro e gli racconta la storia in esso contenuta, rigira lui stesso il libro e cerca di sfogliarlo. Ascoltando gli adulti egli arricchisce il proprio vocabolario : ogni bambino ha i suoi tempi per sviluppare il linguaggio.

AREA PSICO-MOTORIA La relativa autonomia motoria acquisita permette al bambino di soddisfare la curiosità e le tendenze esplorative che sono particolarmente sviluppate in questa fase. Incomincia anche a dar la preferenza nell’uso della mano : utilizza la destra o la sinistra quando impugna il cucchiaio, quando afferra un giocattolo per riporlo, quando sfoglia le pagine di un libro. Nel camminare migliora la coordinazione ed i passi diventano sempre più sicuri e rapidi.

I giochi di movimento si intensificano : aiutato da un adulto sale e scende dalle scale o dallo scivolo, salta. AREA COGNITIVA A questa età c’è la grande scoperta del mondo! Il bambino è incuriosito da ogni oggetto nuovo, colorato, dai suoni, dai movimenti. Ogni giorno impara cose nuove e le sperimenta. Si possono offrire al bambino più stimoli contemporaneamente. I bambini si spostano per tutto l’ambiente, spinti da una forte curiosità esplorativa sia nei confronti della “sala” sia nei confronti degli oggetti circostanti.

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Dai 19 ai 24 mesi La fase compresa tra i 19 mesi e i 2 anni è per il bambino un periodo di crescita e conquiste molteplici: impara sempre meglio ad interagire con l'adulto e, proprio attraverso questa interazione stimolante, inizia a costruire un'immagine di sè, a riconoscere il proprio posto all'interno della famiglia e della società acquisendo le prime regole. Un elemento importante di questa sua crescita è l'acquisizione di una sempre più forte intenzionalità, che finisce per scontrarsi spesso con quella dell'adulto: il bambino sviluppa obiettivi autonomi e si contrappone all'adulto, vuole sperimentare la propria autonomia facendo "tutto da solo"... . E' una fase importante, perchè il bambino, grazie a questa sua spinta verso l'autonomia: - diventa sempre più in grado di gestire alcuni aspetti della sua vita quotidiana, come vestirsi, lavarsi, giocare per un po' da solo nella sua cameretta; - impara a riconoscere e far valere le sue esigenze, come la scelta di un cibo, o la richiesta di fare o no una cosa...; - è maggiormente in grado di gestire la relazione con l’ambiente e i coetanei anche nelle situazioni di conflitto, dove impara gradualmente a tollerare maggiormente la frustrazione e a gestire o deviare i “no” dell’adulto attraverso accorgimenti giocosi mirati a spostare l’attenzione dei “grandi” su altro.

AREA AFFETTIVA In questa età è prevalente il fenomeno dell’identificazione e dell’imitazione degli gli adulti a cui il bambino è legato. La mamma è vista come un oggetto rassicurante e facilitatore e il suo amore è il mezzo per superare le frustrazioni che spesso lo limitano. Con il papà e le altre persone che si occupano di lui si attivano sempre più nuove esperienze significative. Gioca maggiormente con gli altri bambini, anche se il suo gioco è prevalentemente individuale, centrato sui suoi bisogni e curiosità.

AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO In questa fase il bambino, assieme allo sviluppo del linguaggio, acquisisce anche la capacità di parlare di se stesso in prima persona e di oggetti che egli riconosce e descrive come suoi. l bambino infatti si descrive e si riconosce in un ruolo: << io sono una bimba/o e tu sei la mia mamma >> come per confermare a se stessa/o il suo posto nella famiglia; inoltre incomincia a rendersi conto delle proprie capacità. Se da un lato vuole provare a fare tutto da solo o a imitare il comportamento del genitore, magari chiedendo di aiutare a lavare i piatti o a cucinare ... dall'altro impara anche che alcune cose non è ancora in grado di farle.... ossia impara a riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti. Attraverso il gioco simbolico del “far finta”, il bambino sviluppa la propria immaginazione, mette in scena i propri conflitti affettivi ed impara a padroneggiarli. Aumenta la capacità di inventare, di cambiare, di sentirsi protagonista : sviluppa così la propria intelligenza e la consapevolezza della propria identità confrontata al mondo esterno. Un altro elemento che denota l'acquisizione della consapevolezza di sè nel bambino di due anni è la capacità di riconoscersi allo specchio, ossia capire che l'immagine che vede nello specchio è lui stesso. Dai 18^ ai 24^ mesi si arricchisce il patrimonio di nuove parole e comincia ad essere utilizzata la parola-frase cioè singole parole che il bambino usa per esprimere un concetto ad esempio può dire papà indicando l’automobile del padre intendendo “questa è l’auto del papà”.

AREA PSICO-MOTORIA Il bambino di questa età è ormai in grado di camminare da solo. Si arrampica su una scala, la sale o la scende, sa saltare su entrambi i piedi dal primo gradino.

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E’ anche capace di scendere dalle sedie o dal lettino da solo. E’ importante che venga lasciato libero di sperimentare ma anche che, aiutato dall’adulto, impari a conoscere limiti e pericoli.

AREA COGNITIVA Il bambino acquisisce la capacità di comprendere che gli oggetti continuano ad esistere anche quando l’adulto o un altro bimbo li fa sparire. La possibilità quindi di “ricordarsi” l’oggetto, permette al bambino di giungere a soluzioni nuove e di combinare mentalmente più schemi. E’ anche in grado di fare un collegamento tra un oggetto visto in un’immagine ed un oggetto reale (es. vede la figura di una palla e dice “palla”, oppure quando vede la figura di un giocattolo va prendere quel giocattolo).

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Dai 2 ai 3 anni In questo periodo i progressi sono notevoli e ben visibili. Il gioco simbolico (“faccio finta di fare” cioè giocare un ruolo quello della mamma o del papà o dell’educatrice …) è più ricco ed i bambini di questa età cominciano a relazionarsi l’uno con l’altro nei loro giochi di simulazione. Il bambino vorrebbe possedere i giochi piacevoli tutti per sé e pertanto trova difficile metterli in comune. Imita tutte le persone che gli sono vicine perché sa che si prendono cura di lui. Con il gioco occupa la maggior parte della giornata perché per lui tutto è gioco. Partecipa ai giochi di relazione, mangia con le posate , si sveste e cerca di rivestirsi, si lava le mani e il viso, controlla gli sfinteri di giorno. E’ in questo periodo che di solito compaiono le prime paure anche in coincidenza con l’adattamento emotivo, sociale e intellettuale. Il linguaggio diventa molto importante : il bambino impara ad associare alcune parole ad oggetti o azioni. Usa le parole non solo per accompagnare le azioni che sta svolgendo (nominare o chiedere un oggetto presente) ma anche per descrivere cose non presenti e raccontare ciò che ha visto o fatto qualche tempo prima. E’ importante che in questo periodo gli adulti di riferimento favoriscano l’autonomia del bambino : sarà utile sollecitarlo a compiere piccoli compiti per un cammino verso una maggiore indipendenza. Sin dai 2, 3 anni il bambino comprende le intenzioni degli adulti, distingue le emozioni che conducono al pianto o alla tristezza, cerca di portare conforto ai “grandi” o ai suoi coetanei con coccole e manifestazioni di affetto. Sul piano intellettivo inizia ad agire sulla realtà con il pensiero. Può cioè immaginare gli effetti di azioni che si appresta a compiere, senza doverle mettere in pratica concretamente per osservarne gli effetti.

AREA AFFETTIVA Attorno ai tre anni il bambino inizia ad assumere consapevolezza della propria identità maggiormente definita e separata dalle persone che lo circondano. L’età tra i due e i tre anni è il periodo dei capricci, fase in cui il bambino manifesta la frustrazione quando gli viene impedito di fare ciò che vuole : dovrà imparare , con l’aiuto dei genitori e delle educatrici, ad accettare gradualmente le regole. Il bambino esplora e conosce in maniera più differenziata il proprio corpo e le sue funzioni. Senza il pannolino può facilmente scoprire i suoi organi genitali. Incomincia così a porsi i primi interrogativi sulle differenze sessuali. In questa fascia d’età ogni bambino tende a vivere e manifestare sentimenti di attrazione per il genitore di sesso opposto al suo (per il bambino la mamma, per la bambina il papà); contemporaneamente, pur amando l’altro genitore, può sentirlo in alcune circostanze come rivale, soprattutto quando la coppia genitoriale si riunisce manifestando intesa o intimità. In questi momenti egli potrebbe vivere sentimenti di esclusione, da cui si difende, ad esempio ponendosi tra i genitori e attirando su di sé l’attenzione. Il “complesso di Edipo” che secondo la psicoanalisi è uno degli elementi fondanti la personalità di ciascun individuo, verrà gradualmente superato nel corso della crescita, attraverso l’identificazione con il genitore dello stesso sesso e la rinuncia al possesso del genitore di sesso opposto, spostando l’attrazione “sessuale” verso altre figure del mondo esterno (ad esempio il fidanzatino/fidanzatina). A questa età dà segnali chiari di cooperazione e competitività : in cerchio tiene le mani degli altri bambini; quando un altro bambino riceve un giocattolo o un biscotto dice “ lo voglio, dammelo” oppure smette di fare quello che stava facendo e cerca di ottenere anche lui lo stesso oggetto. A questo proposito, mostra reazioni a specifiche limitazioni che gli vengono poste : ad esempio colpisce un altro bambino che gli ha portato via un gioco o un pezzo di cibo.

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AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO E’ questo il periodo in cui il bambino impara maggiormente ad interagire, attraverso il gioco, con gli adulti e con il gruppo di coetanei. Imparerà gradualmente a condividere gli spazi e i giochi, a rispettare gli altri, a non volere tutto per sé; è anche più indipendente e disinvolto. Il linguaggio diventa molto importante, perché il bambino impara ad associare parole ad oggetti : ripete in forma di gioco le azioni reali che sperimenta (es. vestirsi e svestirsi è un gioco).

Il bambino incomincia a "domandare" notizie sull'ambiente circostante, gioca a ”far finta di” immaginando, tentando di raccontare. Aumentano i suoi contatti e scambi comunicativi con gli altri, variando e modulando il livello delle sue risposte e delle sue comunicazioni a seconda delle persona o delle situazioni in cui si trova. Dai due anni aumentano le frasi complesse, l'utilizzo delle congiunzioni (e, ma, perché) consente di costruire più frasi semplici di seguito. I bambini comprendono domande che comportano una risposta affermativa o negativa. Il dialogo con i "grandi" indirettamente amplia e modella la produzione verbale del bambino, mentre con i suoi pari assume più le caratteristiche di un soliloquio o monologo . Il bambino passa dalla terza alla prima persona, utilizzando il pronome personale io. Costruisce frasi complete (unisce il verbo con l'aggettivo ).

AREA PSICO-MOTORIA

In questa fase il bambino ha acquisito grosse competenze : va sul triciclo, sale e scende le scale, si adatta con i movimenti del corpo a diversi ritmi musicali. Quando gioca si muove su tutte e due la gambe e le braccia, mani e piedi; si adatta anche alla velocità dell’adulto facendo passi più lunghi o più brevi. Si muove bene, senza paura, su uno scivolo . Con le mani compie movimenti più complessi (es. porta il cucchiaio alla bocca senza far cadere il cibo, afferra la tazza per il manico, apre una chiusura a strappo, sfoglia un libro girando le pagine una ad una …).

AREA COGNITIVA

Il bambino impara a conoscere le caratteristiche e le funzioni degli oggetti. Confronta degli oggetti che conosce in base ad una caratteristica quale il colore, la forma o la grandezza. A questa età conosce le quantità fino a due e riconosce alcuni colori base (rosso, blu ..). Cosa importante, è in grado di riconoscere la propria immagine e l’immagine di altri membri della sua famiglia : indica e nomina anche i suoi capelli, il naso, le orecchie, gli occhi.

Si avvia a prepararsi per iniziare il nuovo percorso alla scuola materna.

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Il nostro progetto educativo

1. Informazioni ai Genitori

Il presente documento è finalizzato a far conoscere ai genitori gli obiettivi e le norme dell’Asilo Nido “Girotondo”. I principi fondamentali che sono alla base del servizio e che ne costituiscono l’essenziale premessa al funzionamento sono : il riconoscimento del bambino come persona da rispettare nei suoi bisogni; l'importanza della qualità, della stabilità e della continuità delle cure offerte al bambino per consentirgli di svilupparsi in modo armonico durante i periodi in cui i suoi genitori lavorano; la necessità di un dialogo tra genitori ed educatrici affinché si stabilisca fra loro una relazione di fiducia; la socializzazione del bambino attraverso una programmazione mirata ed attenta delle attività.

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2 . Presentazione dell’Asilo Nido Girotondo

L’Asilo Nido “Girotondo” ha sede in via XXV Aprile,18, tel. 039 - 6612165. L’Asilo Nido “Girotondo” consente l'accoglimento di bambini in età tre mesi/tre anni fino ad una capienza massima di 60 posti. I bambini che frequentano il Nido sono suddivisi in gruppi omogenei, in relazione allo sviluppo psico-motorio. Indicativamente, per l’anno scolastico in corso, i gruppi saranno così composti :

- SALA GIALLA : accoglie i bambini tra 3 mesi e 12 mesi; - SALA VERDE : accoglie i bambini tra 12 e 20 mesi; - SALA BLU : accoglie bambini nati tra 21 e 36 mesi.

In ogni sezione, sono presenti spazi specifici per effettuare diverse attività (pappa, nanna, angolo simbolico, morbido, travestimenti, ecc.).

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3. Inserimento

L’ingresso al Nido di un bambino rappresenta una delicata esperienza sia per lui sia per la sua famiglia, poichè comporta il primo passo lontano da casa, dai luoghi conosciuti, dalle sue abitudini. In particolare viene ad interrompersi un rapporto quotidiano e continuativo con la madre, presente nei primissimi mesi di vita. E’ importante allora, che l’ingresso in un mondo che si allarga oltre la famiglia e la casa avvenga gradualmente. Pertanto, se un genitore, sia il padre sia la madre, rimane un po’ di tempo al Nido con il bambino, per alcuni giorni, giocando con lui e con gli altri coetanei, aiutandolo ad instaurare rapporti con le educatrici del Nido, il bambino avvertirà continuità tra famiglia e Nido e accetterà meglio il nuovo ambiente. Per questo consigliamo caldamente i genitori quando decidono di iscrivere i loro figli al Nido, di preventivare alcune giornate da trascorrere al Nido insieme al bambino. Ogni bambino è diverso dall’altro e ciascuno ha tempi e modalità proprie per abituarsi alle novità. La durata dell’inserimento potrà essere discussa e verificata con le educatrici durante il colloquio iniziale e via via nei giorni successivi. Per poter soddisfare meglio le esigenze di ogni famiglia, proponiamo un colloquio tra i genitori e le educatrici da svolgersi almeno una settimana prima della data dell’inserimento. L’inserimento permette al bambino di ritrovare a poco a poco i suoi riferimenti nel nuovo ambiente e di sentirsi affettivamente sicuro durante il periodo di lontananza dai genitori. E’ preferibile che siano i genitori ad accompagnare il loro bambino al Nido ma, in caso di bisogno, possono farsi sostituire da un familiare, preferibilmente sempre la stessa per tutta la durata dell’inserimento . Così facendo, si stabilisce anche una collaborazione fattiva sin dall’inizio tra educatrici e famiglia che, confrontandosi sul miglior modo di inserimento del bambino, hanno occasione di conoscersi reciprocamente, instaurando un rapporto confidenziale e di fiducia che favorisca sempre di più la continuità e la collaborazione tra la famiglia e il Nido. Gli inserimenti dei nuovi bambini sono realizzati (quando ci sono bimbi da inserire) durante tutto l’anno scolastico secondo il seguente programma di massima:

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Programma di inserimento 1^ SETTIMANA

Lunedì : ore 10,00 - ore 11,00 Martedì : ore 10,00 - ore 11,00 Mercoledì : ore 10,00 - ore 11,00 Giovedì : ore 10,00 - ore 11,00 – pranzo compreso – per i “piccoli” - ore 11,30 – pranzo compreso – per i “grandi” Venerdì : ore 9,30 - ore 12,00

2^ SETTIMANA

Lunedì : ore 9,30 - ore 12,30 Martedì : ore 9,30 – ore 12,30

Mercoledì : ore 9,30 - NANNA Giovedì : ore 9,30 – NANNA Venerdì : ore 9,30 - ore 15,30 P.S. : gli orari sopraelencati possono essere modificati, in accordo con le Educatrici, in relazione alle esigenze dei singoli bambini.

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4 - La mia giornata al Nido

ore 7,30 – ore 9,30 arrivo al nido, saluto mamma e papà che mi accompagnano qua dove la mia educatrice mi accoglierà!. Ore 9,45 Merenda di frutta Ore 10,00 Tutti in “bagno”! Ore 10,15 – 11,30 Indovinate cosa si fa a quest’ora? Si legge una storia e si lavora! Ore 11,30 – 12,00 Pranzo Ore 12,30 Tutti in “bagno”! Ore 13,00 Uscita part-time mattino Ore 13,30 A nanna

Ingresso part-time pomeriggio Ore 15,30 Merenda! Ore 16,00 Uscita pomeriggio ore 18,30 Il Nido chiudiamo e …..domani ci rivediamo!!!!

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5. Il vestiario da lasciare al Nido

1. due cambi di vestiario (comprensivi di mutandine, magliette o body - calze); 2. il “ciuccio” (se occorre ed il bimbo ne fa uso); 3. scarpe comode. Inoltre Vi chiediamo la cortesia di farci avere 2 fotografie recenti del bambino/a da appendere , una nella “Sala” di appartenenza e l’altra sull’ anta della casella posta nell’accettazione. Al termine dell’anno scolastico le fotografie Vi saranno restituite.

6. Gli orari

L’Asilo Nido è aperto ininterrottamente dalle ore 7,30 alle ore 18,30, da lunedì a venerdì. L’orario d’ingresso dei bambini al Nido è il seguente : ore 7.30 - ore 9.30. L’orario d’uscita pomeridiano è previsto dalle ore 16.00 alle ore 18.30 Per i bambini che debbono essere sottoposti a visite mediche, visite specialistiche, vaccinazioni, PREVIA COMUNICAZIONE DA PARTE DEI GENITORI ALLE EDUCATRICI, l’ingresso viene posticipato fino alle ore 11.30, come termine massimo ( per i bimbi frequentanti la sala GIALLA è fino alle ore 11,00 - momento del pasto - ). Per variazioni estemporanee di orario (ritardi la mattina) si chiede gentilmente di avvisare con una telefonata le educatrici di sala, avvisando del ritardo. Per garantire l’ottimale svolgimento del servizio, si raccomanda il massimo rispetto degli orari, sia in entrata sia in uscita.

7. Le forniture

Ad eccezione dell’abbigliamento personale, il resto delle attrezzature occorrenti (lettino con lenzuola e coperta, seggiolone e bavaglini, pannolini) viene fornito dal Nido. I genitori prepareranno, per la data d’ingresso al Nido, una borsa contenente un cambio di biancheria intima e di vestiario e la consegneranno alle educatrici di “ sala”. Sarà cura del genitore controllare periodicamente che il cambio sia sempre disponibile, pulito ed in ordine

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8 . Alimentazione

Le spese per l’alimentazione del bambino sono incluse nella retta di frequenza. L’alimentazione dei bambini segue una tabella dietetica predisposta appositamente in base alle varie fasce d’età. Eventuali richieste di diete in bianco per periodi superiori ai 3 giorni, dovranno essere documentate dai genitori mediante una nota scritta del medico pediatra curante. In caso di allergia, intolleranza alimentare problemi di soprappeso e obesità, è necessario effettuare richiesta sul modello allegato, produrre documentazione medica come specificato e provvedere al pagamento della tariffa prevista dalla ASL3 per l’adattamento della tabella dietetica per i soggetti sottoposti a diete speciali. In base alla deliberazione della Giunta Regionale del 27.06.1989 n.4/44198 capitolo 7, comma 2 , è vietato introdurre nell’Asilo Nido qualsiasi tipo di alimento che non sia confezionato e dotato di scadenza, in particolare gli alimenti devono avere le seguenti caratteristiche : precisa denominazione di vendita del prodotto, secondo quanto stabilito dalla Legge; etichette con indicazioni il più possibile esaurienti, secondo quanto previsto dal D.P.R. n.322/82 e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica; termine minimo di conservazione ben visibile su ogni confezione e/o cartone; imballaggi integri senza alterazioni manifeste, lattine non bombardate, non arrugginite ne ammaccate, cartoni non lacerati ecc.; integrità del prodotto consegnato (confezioni chiuse all’origine, prive di muffe, difetti merceologici, odori e sapori sgradevoli ecc.). Pertanto i genitori che volessero festeggiare c/o il Nido il compleanno del loro bimbo/a con dolci o torte, dovranno portare solo ed esclusivamente alimenti confezionati, di cui sia certa la provenienza e la data di scadenza del prodotto (non sono accettate le torte casalinghe). Si ricorda inoltre che non è ammessa, nei locali del Nido, soprattutto ed in modo particolare alla mattina, all’arrivo dei bimbi, la somministrazione di cibi o altro proveniente dall’esterno.

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1^ SETTIMANA

Dal 7 al 10 gennaio/ dal 17 al 21 febbraio/ 31.3

2^ SETTIMANA Dal 13 al 17 gennaio/ dal 24 al 28 febbraio

3^ SETTIMANA Dal 20 al 24 gennaio/ dal 3 al 7 marzo

4^ SETTIMANA Dal 27 al 31 gennaio/ dal 10 al 14 marzo

5^ SETTIMANA Dal 3 al 7 febbraio/ dal 17 al 21 marzo

6^ SETTIMANA Dal 10 al 14 febbraio/ dal 24 al 28 marzo

L U N E D I

Frutta fresca di stagione Risotto bio con zucchine* Bocconcini di mozzarella Fagiolini* Pane integrale MERENDA: succo di frutta e cracker

Frutta fresca di stagione Penne bio olio e grana Formaggio Spalmabile Piselli e carote* Pane integrale MERENDA: succo di frutta e cracker

Frutta fresca di stagione Fusilli bio olio e grana Prosciutto cotto Piselli* Pane integrale MERENDA: succo di frutta e cracker

Frutta fresca di stagione Risotto bio alla parmigiana Formaggio Crescenza Piselli e carote* Pane integrale MERENDA: succo di frutta e cracker

Frutta fresca di stagione Gnocchetti sardi bio olio e grana Frittata Fagiolini al forno * Pane integrale MERENDA: succo di frutta e cracker

Frutta fresca di stagione Raviolini di magro olio e grana Tacchino affettato Spinaci*/erbette* Pane integrale MERENDA: succo di frutta e cracker

M A R T E D I

Frutta fresca di stagione Pennette bio al pomodoro bio Arrosto di tacchino Carote lessate* Pane MERENDA: latte e biscotti

Frutta fresca di stagione Vellutata patate e zucchine con pastina bio* Petto di pollo al limone Patate Pane MERENDA: latte e biscotti

Frutta fresca di stagione Risotto bio alla zucca* Tacchino agli aromi Carote lesse* Pane MERENDA: latte e biscotti

Frutta fresca di stagione Penne bio semi-integrali al pomodoro bio Hamburger di bovino Fagiolini * Pane MERENDA: latte e biscotti

Frutta fresca di stagione Risotto bio alla milanese Arrosto di lonza Spinaci*/Erbette* Pane MERENDA: latte e biscotti

Frutta fresca di stagione Pasta bio al pomodoro bio Formaggio spalmabile Fagiolini* Pane MERENDA: latte e biscotti

M E R C O L E D I

Frutta fresca di stagione Ditalini bio in brodo Prosciutto cotto Piselli* saltati Pane MERENDA: banana

Frutta fresca di stagione Gnocchetti sardi bio al pomodoro bio Affettato di tacchino Spinaci*/Erbette* Pane MERENDA: banana

Frutta fresca di stagione Pastina bio in brodo Formaggio Spalmabile Spinaci*/Erbette* Pane MERENDA: banana

Frutta fresca di stagione Pennette bio olio e grana Cotoletta di tacchino al forno Finocchi al vapore* Pane MERENDA: banana

Frutta fresca di stagione Rigatini bio in brodo Bruscitt (carne trita di bovino) Purè Pane MERENDA: banana

Frutta fresca di stagione Crema di verdure* Pastina bio Arista arrosto Patate Pane MERENDA: banana

G I O V E D I

Frutta fresca di stagione Fusilli semi-integrali bio olio e grana Frittata di uova biologiche Spinaci*/Erbette* Pane integrale MERENDA: the e plumcake

Frutta fresca di stagione Conchigliette bio in brodo Lombo di suino al forno Finocchi al vapore* Pane integrale MERENDA: the e plumcake

Frutta fresca di stagione Vellutata di ceci bio con pasta bio Bruscitt ( carne trita di bovino) Patate Pane integrale MERENDA: the e plumcake

Frutta fresca di stagione Crema di fagioli con Rigatini bio Prosciutto cotto Patate al vapore* Pane integrale MERENDA: the e plumcake

Frutta fresca di stagione Mezze Penne bio alla mimosa (Besciamella e zafferano) Bocconcini di mozzarella Piselli* Pane integrale MERENDA: the e plumcake

Frutta fresca di stagione Risotto bio alla parmigiana Frittata Carote al forno* Pane integrale MERENDA: the e plumcake

V E N E R D I

Frutta fresca di stagione Vellutata di verdure* con pasta bio Bastoncini di merluzzo*impanati ( non prefritti) Patate al vapore Pane MERENDA: yogurt biologico alla frutta

Frutta fresca di stagione Riso bio allo zafferano Platessa impanata* Fagiolini* Pane MERENDA: yogurt biologico alla frutta

Frutta fresca di stagione Gnocchetti sardi bio al pomodoro bio Nasello in salsa di limone* Fagiolini* Pane MERENDA: yogurt biologico alla frutta

Frutta fresca di stagione Noccioline bio con i broccoli* Bastoncini di merluzzo*impanati ( non prefritti) Spinaci*/Erbette* Pane MERENDA: yogurt biologico alla frutta

Frutta fresca di stagione Zuppa del nonno (minestrone* con orzo bio) Platessa*impanata Carote al forno * Pane MERENDA: yogurt biologico alla frutta

Frutta fresca di stagione Pipe bio con broccoli* Merluzzo* al vapore Fagiolini * Pane MERENDA: yogurt biologico alla frutta

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9 . Gli aspetti sanitari

La Regione Lombardia, con Legge Regionale n.12 del 04 agosto 2003, ha revocato l’obbligo di presentazione del certificato medico di riammissione oltre i 5 giorni. Pertanto i bimbi assenti per malattia saranno riammessi alla frequenza al Nido SENZA il certificato rilasciato dal pediatra curante. L’Asilo Nido è una comunità formata da “utenti “ molto piccoli e pertanto Vi chiediamo di prestare una particolare attenzione al momento del rientro, per poter garantire un maggior benessere ai Vostri figli e agli altri bambini.

L’allontanamento in caso di malattia Di norma non è necessario allontanare i bambini con malattia lieve, a condizione che non si presenti una delle seguenti condizioni :

1. FEBBRE : temperatura rettale superiore a 38,5 °C, pigrizia insolita, irritabilità, pianto persistente, difficoltà respiratoria o altri segni di malattia grave;

2. DIARREA : più di 3 scariche in tre ore; 3. ESANTEMA di esordio improvviso e non altrimenti motivato da patologie

preesistenti; 4. CONGIUNTIVITE in caso di occhi arrossati e secrezione purulenta.

L’allontanamento per esantema, congiuntivite o diarrea comporterà che il genitore contatti il proprio medico curante sia nel caso sia posta diagnosi di malattia infettiva soggetta ad interventi di isolamento sia nel caso in cui non si tratti di malattia infettiva. I bambini allontanati dovranno essere riammessi previa presentazione di autocertificazione del genitore indicante di aver consultato il proprio medico e la data di consultazione (si allega fac-simile). Nel caso in cui il bambino/a è allontanato/a dal Nido per febbre, il giorno successivo può rientrare, senza presentare autocertificazione. Il rientro del bimbo/a al nido dopo un periodo di malattia superiore ai 5 giorni (compreso sabato e domenica) avviene presentando l’autocertificazione.

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Il rientro al nido non deve comportare rischi per i contatti, e a tal fine, è di primaria importanza che vengano rispettati i periodi contumaciali previsti per ogni singola patologia e riportati nella sottostante tabella :

MALATTIA INFETTIVA PERIODO CONTUMACIALE

Antrace Sino a risoluzione clinica

Colera, tifo Sino a negativizzazione di 3 coproculture

Diarree infettive Sino a 24 ore dopo l’ultima scarica diarroica

Meningiti batteriche Meningococcica

Sino a 48 ore dopo l’inizio della terapia

Morbillo, parotite,pertosse, varicella, rosolia Sino a 5 giorni (7 per la rosolia) successivo all’esordio clinico

Salmonellosi amebiasi, giardiasi, teniasi Sino a risoluzione clinica e negativizzazione esami per amebiasi

Scabbia Sino a verifica ASL avvenuto trattamento

Scarlattina Sino a 24 ore dopo l’inizio della terapia antibiotica

Tubercolosi Sino a tre settimane dopo l’inizio della terapia adeguata per TB polmonare non multiresistente.

Si ricorda che al Nido, NON si somministrano farmaci : possono essere somministrati per la cura di patologie croniche (es. antiepilettici) o per profilassi di particolari condizioni (es. convulsioni febbrili). Per tutti gli altri farmaci (antibiotici, sciroppi antitosse ecc.) la somministrazione deve avvenire a cura del genitore, presso la propria abitazione. Il Personale dell’Asilo Nido NON è autorizzato a somministrare alcun tipo di farmaco (compresi i fermenti lattici, collirio, pomate varie ecc.). Vi chiediamo di prestare una particolare attenzione al momento del rientro in comunità, per poter garantire un maggior benessere al Vostro ed agli altri bambini. Le norme sanitarie allegate al fascicolo, stilate dal Servizio di Medicina Scolastica dell’ASL 3 di Vimercate, sono INDEROGABILI : pertanto è fondamentale attenersi a quanto prescritto. In caso contrario il bambino non verrà accettato.

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10. Le assenze

I genitori sono pregati di comunicare alle educatrici qualsiasi tipo di assenza del bambino/a. Le dimissioni : in caso di dimissione dalla frequenza all’Asilo Nido, occorre darne comunicazione alla coordinatrice. Fino a comunicazione contraria, anche con periodi di assenza prolungata, il bambino viene ritenuto iscritto al nido. Pertanto il posto verrà mantenuto, così come erogata la fattura di pagamento. In caso di dimissione il genitore è tenuta a comunicare con 15 giorni di preavviso il ritiro. Diversamente, verrà calcolato l’utente come iscritto.

11. Le autorizzazioni

Ai genitori viene chiesto al momento dell’inserimento del bambino/a di compilare l’autorizzazione allegata al presente documento, che permetterà ad una terza persona (maggiorenne) di ritirare il bambino/a in caso di impossibilità dei genitori. L’autorizzazione deve contenere cognome, nome, indirizzo, grado di parentela, numero di documento identità/passaporto, e numero di telefono delle persone autorizzate le quali, al momento del ritiro del bambino/a, dovranno presentare un documento di identità. Sarebbe auspicabile che l’arrivo di una terza persona venisse segnalato dai genitori o che questi potessero presentarla preventivamente alle educatrici del Nido. E’ richiesta anche un’autorizzazione per le uscite locali (parco giochi ...) che verranno effettuate durante il corso dell’anno.

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12. La retta : modalità di pagamento

La retta viene pagata mensilmente e comporta la sua corresponsione indipendentemente dalle giornate di effettiva fruizione del servizio salvo assenza superiori ai 15 giorni. E’ possibile pagare la retta attraverso un versamento mediante bonifico bancario presso la propria banca, intestandolo a : “Progetto Vita” Consorzio di Coop. Sociali S.C.A.R.L. IBAN IT 81K0 303216900010000003604 Causale : RETTA ASILO NIDO DI (Nome e Cognome del bambino) MESE DI ..... . .. . , perché altrimenti sarà difficile risalire all’utente che ha effettuato il versamento e quindi comprovare il pagamento. Per garantire la possibilità di usufruire di inserimenti personalizzati in termini di durata e orario, vengono proposte diverse soluzioni orarie: 7:30-18:30............................................630 € 8:00-16:00........................….................540€ 8:00-13:00 …………………...................390€ 13:00-18:30...........................…............300€ Ore aggiuntive..……………………............4€ Per i nuovi utenti la retta decorre dalla data fissata per l’inserimento e per il primo mese viene determinata in base alle settimane di fruizione del servizio. La quota-caparra viene scontata sulla prima rata dovuta.

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13 . Informazioni utili Si ricorda che i passeggini NON possono essere “parcheggiati” all’interno dell’Asilo Nido per i seguenti motivi :

a) per una questione di IGIENE : durante i periodi piovosi, i passeggini portano all’interno sporcizia, fango ed altri materiali organici;

b) per una questione di SICUREZZA : il corridoio dove potrebbero essere lasciati i passeggini rappresenta una “via di fuga” in caso di incendio o altra emergenza e lo spazio DEVE essere assolutamente lasciato sgombro da ogni oggetto che possa impedire una rapida uscita.

Alle Famiglie è chiesta la cortesia di non fare indossare ai loro bimbi/e orecchini, collanine, braccialetti o altri monili perché questi accessori a volte sono talmente piccoli che, durante il gioco o anche in qualsiasi altro momento della giornata al Nido, potrebbero sganciarsi, perdersi ed essere ingeriti dagli altri bimbi. Ogni bimbo/a ha a disposizione una “casella” nella quale lasciare i propri indumenti o giochi (NO ALIMENTI o MEDICINALI!!!). Questa “casella” viene utilizzata anche per le comunicazioni che vengono trasmesse dagli uffici del servizio ( es. rette mensili, inviti alle famiglie riunioni, colloqui ..). Qualora emergesse una qualsiasi altra “necessità” di utilizzo da parte dei genitori (inviti a festicciole di compleanno, comunicazioni varie …) occorre richiedere la necessaria autorizzazione alla Coordinatrice del servizio.

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MOMENTI DI INCONTRO TRA NIDO E FAMIGLIE

Prima dell’iscrizione: colloqui telefonici con la coordinatrice;

colloqui individuali con la coordinatrice per la presentazione del servizio; visita al nido (su richiesta); “Open Day” con invito a tutte le famiglie.

Ad iscrizione avvenuta: incontro con i genitori “nuovi” per la conoscenza del servizio e la

consegna del “Progetto Educativo”, della “Scheda individuale”, del Regolamento Comunale del servizio; - colloqui individuali con la coordinatrice e l’educatrice di riferimento.

Ad apertura del Nido :

“Merenda” di benvenuto (settembre) per le nuove famiglie e di ben tornato alle famiglie già utenti del servizio;

Assemblea delle famiglie : ottobre : presentazione del servizio e del piano di lavoro annuale; maggio/giugno : verifica finale per le “sale” dei bambini più grandi.

colloqui individuali (in qualsiasi periodo dell’anno);

incontro con le famiglie dei bimbi “grandi” per la presentazione del progetto “continuità nido/scuola dell’infanzia”;

colloqui individuali di fine anno.

serate a tema:

Durante l’anno scolastico vengono proposti ai genitori, suddivisi per “sala” incontri “a tema”

con la presenza della psicologa. Ecco alcuni argomenti di discussione: “Essere genitori oggi”. “Se mi vuoi bene, dimmi di no! “ “L’alimentazione come comunicazione” “Le paure del bambino” L’attività del bambino verrà monitorata e comunicata ai genitori attraverso documenti fotografici (book personale o libro story), audiovisivi e resoconti individuali da parte del personale educativo.

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LE FESTE E LE ATTIVITA’ CON LE FAMIGLIE AL NIDO

Festa di Carnevale

Merenda con i nonni ;

Facciamo festa con ….. Mamma e Papà!

Vieni anche te …. A giocare con me !!!! Pittura integrale dei bimbi con mamma e papà!

Festa dei “ grandi ” : “rinfresco “ con mamma e papà! ;

“Grandi in gita” : i bimbi grandi accompagnati da un genitore e con le Educatrici, effettuano l ’uscita di una giornata con pranzo al sacco ;

Festa di fine anno : pic-nic con mamma, papà, fratellini;

Le stagioni con i nonni;

Festa di Natale : laboratori natalizi con i genitori dei bimbi per la preparazione di

addobbi; feste di “sala”.

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PROPOSTE DI PROGETTI E I NIZIATIVE PARTICOLARI rivolte ai bambini dai 2 ai 3 anni

MI LEGGI UN LIBRO …. promosso dalla biblioteca di Vimercate, un progetto di sensibilizzazione del bambino al mondo della lettura

PROGETTO CONTINUITA’ NIDO – SCUOLA DELL’INFANZIA in collaborazione con Nido “Oplà!”, Nido “L’Altro Spazio” e le scuole dell’infanzia del territorio, sia tramite un passaggio di informazioni tra le strutture che attraverso il diretto coinvolgimento dei bambini. PROGETTO GIARDINO grazie all’intervento di un volontario esperto, i bambini verranno invitati a sperimentare a piccoli gruppi l’esperienza della semina. USCITE SUL TERRITORIO Uscite didattiche in piccoli gruppi La merenda al parco La “stranido”

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PROGETTO CONTINUITA’ NIDO “GIROTONDO” / SCUOLA DELL’ INFANZIA

Negli ultimi anni abbiamo realizzato una serie di esperienze e di sperimentazioni finalizzate ad individuare forme di continuità tra asilo nido e scuola dell’infanzia per facilitare il passaggio e l’inserimento dei bimbi nella nuova realtà scolastica. Continuità, in un’ ottica educativa, non significa omogeneità ma riconoscimento dell’identità e specificità delle singole istituzioni educative, all’interno di obiettivi comuni che riguardano lo sviluppo complessivo della personalità dei bambini. Ultimamente abbiamo avvertito la necessità di realizzare un rapporto più sistematico e funzionale, puntando su una ipotesi forte di continuità tra nido e scuola dell’infanzia. Per fare questo abbiamo individuato, con le insegnanti della scuola dell’infanzia di entrambi i Circoli Didattici di Vimercate, obiettivi educativi comuni ed un’esperienza educativa da realizzare insieme, nei mesi di APRILE e MAGGIO. Il gruppo di lavoro, formato dalle educatrici, dalle coordinatrici dei tre asili nido, dalle insegnanti della scuola dell’ infanzia, ha elaborato e fissato i seguenti obiettivi:

conoscenza e familiarizzazione con le insegnanti ed i bimbi della scuola dell’infanzia, con i nuovi spazi, giochi ed ambienti;

relazione con i bambini della scuola dell’ infanzia, attraverso momenti di gioco, di festa e attività; realizzazione di un lavoretto o di un’attività svolta insieme;

momento di relazione “sociale” con la condivisione del pranzo;

condivisione di un’esperienza educativa tra le educatrici dell’Asilo Nido e le Insegnanti della Scuola dell’Infanzia. Per fare tutto questo, i bambini entreranno in contatto con la nuova realtà della scuola dell’infanzia in una situazione organizzata, in piccoli gruppi, con la presenza delle proprie educatrici di riferimento, cosicché l’esperienza appaia loro serena e tranquilla ma ricca di entusiasmanti scoperte.

Prima di andare “a giocare“ alla scuola dell’infanzia, i bimbi saranno “preparati” dalle loro educatrici, creando in loro aspettative, curiosità, spiegando e motivando le attività che verranno svolte.

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PROGETTO “LEGGIAMO UN LIBRO” (USCITA IN BIBLIOTECA Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia. Questo è il cuore del progetto “ Nati per Leggere”, che dal 1999 ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

Il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppa meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura); per di più si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive anche grazie all'imprinting precoce legato alla relazione. Per avvicinare i bimbi alla lettura si può fare molto : leggere a loro, per loro e con loro. Il momento della lettura con i bambini è un’ occasione di intrattenimento, di gioco. E’ un momento di forte emozione sia per il bambino sia per l’adulto. Quella della lettura è un’opportunità che favorisce un contatto tra adulti e bambini, è un momento di comunicazione ricca: leggendo un libro si possono condividere pensieri, emozioni, immaginare le stesse cose, ridere o rattristarsi insieme. . Nati per leggere è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri; la biblioteca di Vimercate ha aderito al progetto fin dalle sue origini, allestendo uno spazio specifico per i bambini.

Abbiamo deciso, come Asilo Nido di aderire a questo progetto, proponendo ai bimbi “grandi” del Nido (2 anni), d<ei momenti guidati, di lettura e narrazione di storie. I bimbi saranno accompagnati in Biblioteca dalle Educatrici, suddivisi in piccoli gruppi : in Biblioteca troveranno Personale che leggerà loro alcuni libri o narrerà favole.

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Progetti educative e attività in programma Il Cestino dei Tesori Attività proposta in Sala Piccoli dai 6/7 mesi . Premessa quando il bambino riesce a stare seduto porta volentieri alla bocca gli oggetti che trova. Finalità per il piccolo e’ indispensabile leccare, succhiare gli oggetti per scoprirne la forma, la consistenza, la superficie. Materiali il cestino deve essere di media dimensione, senza manici e con bordi un po’ alti per contenere oggetti (totalmente lavabili) di diverso material e dimensione. Come: cucchiai di metallo e di legno, portauovo, uovo di legno tipo rammendo, coperchio dell’omogeneizzato, bottigliette di plastica, ciotole grandi e levigati, piumini per talco, rocchetti, anelli per tende, catenelle porta-ciucci, ecc. Modalità ad ogni bambino seduto sul tappeto viene proposto un Cestino dei Tesori, sotto stretta sorveglianza dell’educatrice che, durante il gioco, si limita ad osservare senza intervenire.

Come un pittore: la Pittura Verticale Attività a piccoli gruppi proposta a bambini divezzi. Premessa intorno ai 2 anni i bambini sono in grado di dipingere in piedi di fronte ad un pannello. Finalità i piccoli conoscono una nuova tecnica di utilizzo del colore e sperimentano un diverso punto di vista (di fronte ed in piedi) . Materiale fogli di carta o pezzi di stoffa appesi alle pareti; pennelli; colori a tempera in ciotoline/vaschette posizionate sui tavoli a portata di mano; grembiulini. Modalità ad ogni bambino viene assegnato un pannello sul quale viene scritto il suo nome e la data; successivamente ai bambini viene dato il pennello/rullo mentre gli vengono mostrate le vaschette contenenti i colori che potranno utilizzare per dipingere. L’attività si svolge in piccoli gruppi in Sala Rotonda.

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Pittura con il Corpo

Attività proposta ai bambini dell’ultimo anno (divezzi). Premessa per il bambino questa attività risulta piacevole perché può sporcarsi e pasticciare senza troppe proibizioni. Finalità tramite questa attività il bambino raggiunge una totale libertà nel toccare/manipolare il colore; supera l’inibizione dello sporcarsi; conosce le parti del suo corpo mentre le colora; prova sensazioni tattili; modifica lo spazio attraverso il suo corpo lasciando una macchia, un’ impronta, la sua sagoma. Materiale fogli grandi di carta per tappezzare pavimento e pareti; pennelli grossi/rulli/spugne; colori a tempera in vaschette. Modalità i bambini (in piccoli gruppi) indossando il body o con vestiti che lasciano scoperte braccia e gambe sono lasciati liberi di usare il materiale disposto sul pavimento. Possono colorarsi le parti del corpo, dipingere il pavimento, entrare nelle vaschette del colore con I piedi, farsi disegnare la sagoma dall’educatrici, colorare il corpo dei compagni. Il tutto esprimendosi/muovendosi liberamente (…… come conclusione gli aspetta un bel bagnetto !! )

Dal Semino alla Piantina: attività di Giardinaggio Attività proposta ai bambini dell’ultimo anno (divezzi). Premessa come la mamma si prende cura del suo piccolo fin da quando e’ nel pancione, coccolandolo e nutrendolo per farlo crescere bene, così il bambino fa esperienza che bisogna prendersi cura delle “cose” che amiamo. Finalità questa attività non e’ una manipolazione solo divertente ma, piantando un semino e annaffiandolo, il bambino vedrà il prodotto del suo prendersene cura: una piantina. Materiale vasetti, terra, semi (fagioli, lenticchie, lupini, girasole, …) , annaffiatoio, palette. Cassetta per mettere a dimora I vasetti. Modalità i bambini dell’ultimo anno (divisi in gruppetti) con l’aiuto dell’educatrice e/o di un nonno giardiniere volontario, sono aiutati a seminare nei vasetti varie sementi. Giornalmente verranno poi invitati a prendersi cura dei loro vasetti: annaffiandoli e osservando la crescita della loro piantina che poi porteranno a casa.

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Le Piscine Magiche: “la Pallestra” Attività proposta a tutti i bambini . Premessa non tutte le piscine sono piene d’acqua! Le nostre sono infatti piene di palline colorate. Finalità attività motoria piacevole, liberatoria, tattile ed emotiva; con anche lo scopo di far conoscere i concetti di vuoto/pieno, dentro/fuori. Materiale vaschette a forma di barchetta o tartaruga. Palline di plastica morbida colorate. Modalità i bambini a piedi nudi (max. 3 bambini per vaschetta) vengono invitati ad entrare e giocare con le palline. Possono trasferirsi nelle altre vaschette, giocare, tuffarsi senza farsi male; nonché nascondersi sotto le palline.

StraNido: gara Triciclistica

Festa con i genitori per i bambini dell’ultimo anno. Premessa l’educatrici amano festeggiare in modo particolare i bambini dell’ultimo anno. Prima della cerimonia di consegna dei diploma si organizza per loro e le loro famiglie un’attività/festa fuori dalle mura del Nido. Finalità l’evento (che si svolge nel parco adiacente al nostro Asilo) oltre ad essere un momento di convivialità con le famiglie, ha anche lo scopo di farci un po’ di pubblicità . Materiale bandierina per l’ arrivo, pettorine nominali, tricicli personali, nastro per griglia di partenza, premi per tutti i partecipanti. Modalità i bambini muniti dei propri tricicli si recano con I loro genitori sulla pista del parco. Qui indossano la pettorina di partecipazione e si dispongono sulla griglia di partenza. Al via il piccolo triciclisti percorrono un giro complete della pista incitati dai genitori/fratelli/educatrici. Ovviamente la gara e’ solo una scusa per premiare tutti . Dopo la StraNido segue la Cerimonia dei Diplomi.

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Documentazione relativa all’inserimento

L’inserimento del bambino/a inizierà dal giorno ________________________________ nella SALA _______________________ Si invitano i Genitori a contattare le Educatrici Sigg.re ………………………………… ………………………………… …………………………………. …………………………………. all’Asilo Nido “Girotondo”. La retta di frequenza per l’anno scolastico in corso è fissata in : €.______________________ mensile Le Educatrici dell’ Asilo Nido, sono disponibili a colloqui con i Genitori in ogni momento dell’anno. La Coordinatrice dell’Asilo Nido è reperibile al numero 039-6612165

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Allegati :

1. autocertificazione adempimento vaccinazioni; 2. autorizzazione al ritiro del bimbo/a di altre persone che non siano i genitori; 3. autorizzazione utilizzo immagini ; 4. autorizzazione alle uscite; 5. orario d’uscita; 6. autocertificazione per riammissione in comunità scolastica; 7. menù SALA GIALLA anno educativo in corso; 8. menù anno educativo in corso; 9. calendario anno educativo in corso; 9. richiesta dieta speciale

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Allegato n.1 Autocertificazione adempimento vaccinazioni

Noi sottoscritti

............................................................................ ............................................................................ genitori di ............................................................., frequentante l’Asilo Nido “Girotondo”, DICHIARIAMO CHE

Sono state adempiute le vaccinazioni di Legge : SI NO

Firma dei genitori .................................................... .................................................... Data,

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Allegato n.2

Autorizzazione al ritiro del bimbo/a di altre persone che non siano i genitori

Noi sottoscritti ............................................................................…….. ...........................................................................……… genitori (o esercenti la potestà) del bambino ...........................................................................…….... nato/a a................................ il ................................... residenti a Vimercate in via/piazza .........................................n. ......... tel. ...............……………………….. cell.mamma …………………………………………………………………… cell.papà ……………………………………………………………………….. Autorizziamo fin d'ora per l’anno educativo in corso **il signor/la signora : cognome/nome ..........................................…………………………………………………. . nata/o il ...................…………………… grado di parentela …………..…………………… documento n. …………………………………….. tel. …………………………………….... ** il signor/la signora : cognome/nome ………………………………….……………………………………………………………… nata/o il ...................…………………………….. grado di parentela……………………… documento n. …………………………….. tel. n...................................................…………. ** il signor/la signora : cognome/nome ..........................................……………………………………………… . nata/o il ...................…………………………….. grado di parentela……………………. documento n. ……………………….. tel. n. ……………………………………………….

a ritirare in nostra vece il bambino :

sempre in giorni particolari occasionalmente Data, Firma dei genitori ……………………………………………………… ………………………………………………………

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Allegato n.3 Autorizzazione e limiti di utilizzo immagine del figlio/a ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di privacy – anno educativo in corso - I sottoscritti …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… genitori di …………………………………………………………………………………… nato/a il …………………………………………………………………………………… residente in Vimercate, via ………………………………………………………………… frequentante l’Asilo Nido “Girotondo” per l’anno educativo in corso DICHIARANO in ordine all’oggetto quanto segue: le educatrici dell’Asilo Nido “Girotondo” possono ritrarre fotograficamente, con videocamera, nonchè favorire registrazioni audio-sonore del predetto/a figlio/a per ragioni connesse all’attività didattica con eventuale pubblicazione all’interno del plesso, o in altri plessi, o in sedi istituzionali con possibili esposizioni all’esterno, entro il territorio comunale, al fine di rendere edotta e compartecipe la cittadinanza sulle varie attività svolte al Nido e con consegna esclusivamente alle famiglie al fine di renderle edotte e compartecipi sulle attività svolte dai propri figli. La presente vale quale dichiarato consenso ad ogni effetto. Data, I GENITORI ………………………………………………………

………………………………………………………

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Allegato n.4 Autorizzazione alle uscite Noi sottoscritti : ................................................................……….. ..................................................................……… Genitori di .......................................................................... AUTORIZZIAMO nostro figlio/a a partecipare alle uscite che si organizzeranno in paese (parco giochi ...) insieme agli altri bambini dell’Asilo Nido ed alle Educatrici, per l’anno educativo in corso. FIRMA DEI GENITORI …………………………………………….. ……………………………………………… Data,

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Allegato n.5 AUTOCERTIFICAZIONE PER RIAMMISSIONE IN COMUNITA’ SCOLASTICA Il /la sottoscritto/a ………………………………………………………………………………………………………… Genitore di ………………………………………………………………………………………………………… Dichiara di aver consultato il proprio medico dr. ………………………………………………………………. In data ……………………………………………….. e di essersi attenuto/a alle indicazioni date dal curante. Ed in base a quanto dichiarato nel D.g.r. 30 settembre 2004 7/18853 il bambino/a può essere riammesso/a a frequentare la comunità scolastica. Data, ……………………………………….

FIRMA …………………………………….. ……………………………………..

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Allegato n.6 Richiesta dieta speciale Il sottoscritto __________________________________________ genitore del bimbo/a _____________________________________ frequentante, nell’anno educativo in corso, l’Asilo Nido “Girotondo” FA RICHIESTA DI DIETA SPECIALE PER (barrare la voce che interessa)

Intolleranza o allergia alimentare, favismo allegare al presente modulo: certificazione medica corredata dagli esiti di test allergologici riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale (ad esempio test cutanei, dosaggio di IgE, specifiche, test di scatenamento, breath test) e/o certificazione specialistica allergologica.

Celiachia allegare al presente modulo: certificazione medica o di centro specialistico corredata di prescrizione dietetica specifica con l’indicazione degli alimenti privi di glutine.

Diabete allegare al presente modulo: certificazione medica o di centro specialistico con prescrizione dietetica specifica.

Malattia metabolica che necessita dell’esclusione di alcuni alimenti dalla dieta (es. fenilchetonuria, glicogenosi) allegare al presente modulo: certificazione medica o di

centro specialistico corredata della dieta personalizzata, calcolata dal centro malattie metaboliche o dallo specialista di riferimento.

Sovrappeso allegare al presente modulo: certificazione medica con richiesta di dieta

ipocalorica sulla quale sia indicata anche l’entità della restrizione calorica che preveda la suddivisione del fabbisogno calorico giornaliero.

Motivi etico-religiosi

allegare al presente modulo: elenco alimenti da escludere. SI IMPEGNA

a presentare entro l’inizio del prossimo anno scolastico, contestualmente al presente modulo, la certificazione prevista per l’introduzione della dieta speciale, al fine di consentirne l’introduzione dal giorno di inizio del servizio di refezione scolastica;

a trasmettere subito all’ufficio Asilo Nido eventuali aggiornamenti della certificazione presentata e/o revoche della dieta richiesta.

Inoltre lo stesso, consapevole che il rilascio della relativa autorizzazione è subordinato al trattamento dei dati personali e sensibili, dichiara di aver preso visione e trattenuto l’informativa. Vimercate, _________________ Firma del genitore ________________________