MARIA RENDINICandidata Sindaco a Mentana

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Le mie ideeper MentanaLe mie ideeper Mentana

PROGRAMMA ELETTORALE DI COALIZIONE

La nostra Mentana è umiliata.

In questi ultimi anni di malgoverno, il nostro paese ha pagato un prezzo molto alto, in un contesto territoriale, economico e sociale che già versa in uno stato di enorme diffi-coltà. E’ inutile negarlo, con questo governo delle destre, che va avanti da circa 15 anni, abbiamo vissuto una grave crisi, si sono persi il senso etico e di comunità, è aumentato il degrado, maggiore è la percezione di paura e insicurezza, ma quel che è più grave, è andata perduta la nostra identità di cittadini mentanesi.

Mentana versa in uno stato indecoroso. Si è cancellata la cultura, disperso il nostro patrimonio storico e artistico, dissipato tutto quanto di buono il nostro paese possiede, dilapidate le casse comunali.

Questo è il momento del riscatto!

Mentana è custode di memorie garibaldine ed anche per questo dobbiamo uscire dal provincialismo e tornare a splendere, cogliendo le opportunità che la nostra magnifi-ca terra è in grado di offrirci, valorizzando il nostro territorio, la nostra cultura, i nostri prodotti, la nostra storia.

La Nostra Storia

Il nostro paese ha una cultura millenaria. Seppur di datazione incerta, la remota Nomentum è sicuramente molto più antica di Roma. Già Virgilio parlava di Nomen-tum (Nomento) e dei popoli del Lazio, che combatterono a fianco di Turno contro Enea. Le maggiori attrattive per le quali Nomentum venne celebrata da poeti e scrittori latini erano costituite dal suo buon vino, dalla salubrità dell’aria e dalla presenza della sta-zione termale delle Acque Labane, posta nell’attuale località di Grotta Marozza. Molti Patrizi romani possedevano ville e vigneti nell’agro nomentano e tra queste si ricordano quelle di Seneca e Marziale, citate più volte nelle loro opere. Nomentum è ricordata nel 408 anche come sede episcopale e successivamente come sede di diocesi di primaria im-portanza. Mentana fu teatro di uno storico incontro avvenuto il 23 novembre dell’anno 800, nel corso del quale venne suggellato l’accordo per cui Carlo Magno, re dei Franchi, in cambio di alcuni territori concessi alla giurisdizione ecclesiastica riceveva da parte di Papa Leone III il titolo di Imperatore del Sacro Romano Impero.

Poco più di mille anni dopo, il 3 novembre 1867, Mentana fu teatro dello storico scontro tra Giuseppe Garibaldi e le sue truppe che si scontrarono con quelle franco-pon-tificie in località Vigna Santucci, fino ad arrivare nella zona dove attualmente troviamo il Monumento ai caduti. Inizialmente le Camicie Rosse non si fecero sopraffare dal ne-mico, fin quando non intervenne in aiuto dei pontifici anche l’esercito francese.

La nostra Visione di Mentana

Mentana cambierà, sfidando le difficoltà in cui è stata abbandonata! Le potenziali-tà che abbiamo, le ritroviamo tutte nella cultura millenaria della nostra comunità. Il no-stro Centro storico, i nostri prodotti e le nostre frazioni, come Castelchiodato, immersa nel verde della Sabina Romana, anima verde di questo territorio, con la sua vocazione per le coltivazioni dell’olio e della vite, supportate dall’Università Agraria. O come Ca-sali, ricca di testimonianze di epoca romana e preromana.

Dobbiamo aspirare a far riaffiorare questa cultura, riscoprendo le nostre tradizioni e le nostre origini, facendoci promotori di quell’orgoglio e di quella fierezza garibaldina conosciute in tutto il mondo.

Mentana con noi cambierà, producendo talento, ripartendo dalla valorizzazione di quel che già esiste, attraendo il turismo, incrementando il commercio, rafforzando il pro-cesso di metropolizzazione del territorio attraverso un modello di viabilità sostenibile.

Bisogna ripartire!

La nostra visione nasce dalla consapevolezza che il cambiamento passa attraverso azioni immediate e concrete, volte a risolvere i tanti problemi attuali dei cittadini, riac-quistando un ruolo di primaria importanza.

La prima sfida da affrontare, forse la più delicata, riguarderà le casse comunali e la situazione che l’attuale amministrazione ci avrà lasciato. Oggi non sappiamo quale eredità ci troveremo a dover gestire, ma con grande senso di responsabilità proveremo, anche nella peggiore delle situazioni possibili, a dare forza e credibilità alla nostra azio-ne di governo.

Anzitutto, la priorità è senza dubbio quella di restituire il giusto decoro al nostro paese. Le vie abbandonate, la sporcizia, il degrado del centro storico, la scarsa illumi-nazione, le aree verdi abbandonate, le barriere architettoniche, le discariche abusive, i depositi a cielo aperto e molte altre situazioni particolarmente critiche andranno subito affrontate.

Un tema fondamentale riguarda il turismo. Occorre valorizzare il patrimonio cul-turale, artistico, archeologico e naturale mentanese, incrementando la qualità e la quan-tità dei servizi turistici. Il nostro meraviglioso centro storico deve tornare ad essere un polo di attrazione.

E’ necessario investire su un serio progetto di recupero e di riqualificazione urbana ed edilizia, partendo dalle aree pubbliche degradate, dismesse o abbandonate, anche con l’avvio di un radicale processo di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e continuando con interventi sull’edilizia privata.

Occorre programmare un piano complessivo di rilancio dell’artigianato locale e del sistema agricolo, incoraggiando gli investimenti sul territorio per la produzione di olio e vino, famosi fin dall’epoca romana e ispiratori della cultura mentanese.

Grande attenzione porremo sui nostri giovani, sugli anziani e a favore dei disabili, affinché tutti possano avere una vita dignitosa, senza paura di discriminazioni e pregiu-dizi. Istituiremo l’Irpef a scaglioni, un Telefono rosa locale contro gli abusi e realizzere-mo la “Casa della salute”.

Mentana ha bellezze storiche, naturalistiche e paesaggistiche a cui va restituita la giusta importanza: il Museo garibaldino e l’Ossario Monumento Nazionale, Palazzo Borghese e Palazzo Crescenzio, Villa Dominedò, Vigna Santucci, Villa Zeri, Riserve na-turali Nomentum, Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco sono solo alcuni dei nostri patrimoni, che dovremo riqualificare e rendere funzionali.

Anche i nostri giovani meritano di più! Master universitari e corsi specialistici tesi a valorizzare il loro talento saranno una priorità, poichè le nuove generazioni non sono soltanto il futuro di questo paese, ma sono il presente e chi amministra deve contribuire a rendere possibili le loro aspirazioni di vita.

Il paese andrà rilanciato anche attraverso i finanziamenti europei. Europa vuol dire opportunità, risorse economiche, e la capacità di attrarre fondi sarà un tema centrale della nostra amministrazione.

Metteremo al centro le persone, le loro vite, le loro difficoltà, le loro speranze. I men-tanesi sono il nostro più grande patrimonio e bisogna preoccuparsi costantemente che nessuno resti indietro o si senta abbandonato, garantendo a tutti una vita di qualità. Ini-zieremo dalle piccole cose, come una strada pulita, un autobus che arriva puntuale, uno sportello rapido ed efficiente, ma che incidono profondamente sulla qualità della vita.

Maria Rendini

IL PROGRAMMA

Il nostro Programma è sincero e vuole parlare chiaramente ai cittadini. Non sa-rebbe rispettoso presentare un documento fatto di proposte irrealizzabili. Non è più il tempo delle facili promesse, la politica è cambiata e l’elettore oggi è molto consapevo-le. Proprio per questo, il Programma che presentiamo e in cui crediamo fermamente, contiene proposte realizzabili, è concreto e guarda ai tanti problemi attuali, ponendo l’attenzione sui bisogni di Mentana e dei mentanesi.

E’ arrivato il momento di percorrere insieme una strada nuova, verso il cambia-mento e il miglioramento del nostro paese.

I Cittadini e il Comune

Vogliamo anzitutto riconquistare la fiducia dei cittadini, rendendo il Comune più trasparente. Vanno potenziati gli uffici comunali e dotati i dipendenti di maggiori competenze. E’ necessaria una seria ed efficiente informatizzazione delle procedure burocratiche e un restyling del sito web del Comune, che va reso maggiormente fru-ibile e interattivo, che dia la possibilità di produrre certificati on-line, e di registrare chiunque voglia ricevere una newsletter sulle attività del Comune. L’accesso ai servi-zi comunali telematici con un unico login (SPID) è un’altra delle priorità del nostro Programma, perchè non è possibile che i cittadini di Castelchiodato o di Casali, per fare un certificato, debbano per forza recarsi a Mentana. Si tornerà a parlare di bilan-cio partecipato, e come abbiamo già fatto per il presente Programma, daremo voce a tutti i nostri concittadini che vogliano partecipare, insieme a noi, alla costruzione di un bilancio serio, equo e sostenibile. Le “piazze digitali” diventeranno una realtà, con l’accesso ad internet gratuito in tutte le piazze, i parchi comunali e le strutture pubbli-che esistenti (come la biblioteca, la Galleria Borghese, il Nuovo Cinema Rossi). Istitu-zionalizzeremo le benemerenze civiche per i nostri cittadini, che, con il loro operato o le loro iniziative, abbiano aumentato il prestigio del paese.

I Cittadini e l’Europa

Realizzeremo uno Sportello di assistenza sulle tematiche europee, composto da esperti in progettazione, per la ricerca, il monitoraggio e la rendicontazione dei pro-getti finanziati. Lo Sportello si occuperà di illustrare le opportunità che l’Unione Euro-pea mette a disposizione dei cittadini e si organizzerà visite presso le Istituzioni europee a Bruxelles. Darà inoltre assistenza a coloro (imprese, associazioni e privati) che inten-dano ottenere finanziamenti europei diretti, in base ai Programmi di volta in volta disponibili, oppure indiretti, interfacciandosi direttamente con la Regione Lazio.

Riqualificazione Urbana e Edilizia

Adotteremo un piano straordinario per il decoro urbano, perché il nostro paese si trova in uno stato di forte degrado e chiederemo ai cittadini di collaborare con noi.

Regolamenteremo l’edilizia privata su via Nomentana e nel centro storico, con un “Piano del colore e dei materiali”, finalizzato a dare indicazioni sulla tipologia di materiali da utilizzare in caso di ristrutturazione edilizia. E’ necessario riqua-lificare il centro storico, Palazzo Borghese, il vecchio lavatoio, gli spazi attrezzati per cani, le nostre aree verdi, piantumando un albero per ogni nuovo nato (legge 113/92) e dare, una volta per tutte, la giusta destinazione all’ex Cinema Rossi. Isti-tuiremo uno sportello di coordinamento tra l’offerta di alloggi sfitti e la domanda da parte dei cittadini economicamente più deboli, con contratti calmierati e/o con l’ausilio di contributi pubblici. Doteremo il Comune di un Regolamento per lo smaltimento dell’amianto e adotteremo ogni misura necessaria per combattere il fenomeno delle discariche abusive e dei depositi a cielo aperto. Riprenderemo il Regolamento delle Antenne le cui prescrizioni non sono mai state attuate. Ci im-pegneremo poi a migliorare le sinergie con la Protezione civile, anche in un’ottica di miglioramento del decoro urbano. Dobbiamo educarci alla promozione e alla cultura del verde, anche attraverso progetti speciali come “Adottiamo un’area ver-de”, volto ad incentivare tutti i cittadini alla cura e manutenzione di spazi pubblici e ci doteremo di un Regolamento dei Beni condivisi per un patto di co-respon-sabilità civica tra Comune e cittadini. Anche piazza C.A. Dalla Chiesa necessita di una profonda riqualificazione: dovremo renderla più viva, più produttiva e più sicura per i nostri figli.

Bisogna infine riqualificare i beni immobili confiscati o sequestrati presenti sul territorio comunale, dandoli in gestione a cooperative sociali, oppure adeguan-doli a civile abitazione (ove possibile), realizzando piccoli appartamenti per citta-dini che hanno problematiche di povertà e disagio abitativo.

Sicurezza e Viabilità

La sicurezza deve riguardare i bambini e i pedoni prima di tutto. Doteremo finalmente il paese di un servizio di videosorveglianza 24h su 24.

Adotteremo maggiori controlli per il rispetto del codice della strada, posizio-nando colonnine autovelox all’ingresso e all’uscita del paese e dissuasori di ve-locità su strade interne di grande viabilità (come ad es. via Spontini, via Giolitti, via Einaudi, via Reatina, via B. Croce, via De Gasperi, via Madonna di Fatima, via Buozzi). Doteremo i semafori di segnale acustico e tutte le nostre vie andranno indicate anche in linguaggio Braille. Dovremo prevedere dei percorsi pedonali

a tutela dei pedoni (es. marciapiedi rialzati), nelle aree destinate alle famiglie, ri-muovendo gli ostacoli che gravano sulle persone diversamente abili, affinché tutti possano avere una vita dignitosa, senza paura di discriminazioni e pregiudizi. Va infine potenziato il Piano comunale di protezione civile per le emergenze (frane, alluvioni).

La questione della viabilità sul territorio mentanese presenta diverse difficoltà di natura morfologica e gestionale. I centri abitati del comune di Mentana si sono sviluppati prevalentemente sugli assi stradali di collegamento con Roma e inter-venire oggi su una situazione così conformata presenta delle criticità. Per queste ragioni pensiamo di programmare in più fasi i diversi interventi, mantenendo l’o-biettivo di decongestionare il traffico all’interno dei centri abitati e di abbassare il livello di inquinamento e smog che, in alcuni periodi dell’anno, è particolar-mente elevato.

Nel breve termine sarà attuata una manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, programmando la realizzazione di una serie di rotatorie, che permet-tano, a chi quotidianamente attraversa Mentana, di poterlo fare in tutta sicurezza. In particolare:

• in Via Cannetacci all’incrocio col Centro sportivo “Life”;

• in Via Caduti Nassiria all’incrocio con via Nomentana (Due Colonne), coinvolgendo anche la Città metropolitana;

• in Via VIII Settembre e Via A. Moscatelli (Davanti ai Carabinieri);

• in Via Nomentana, all’ingresso di Monterotondo, in sostituzione del semaforo.

Dovremo prevedere un apposito capitolo di bilancio per il completamento delle strade rurali e secondarie. Stante l’attuale sviluppo urbanistico del paese, sarà fondamentale la rivisitazione dei percorsi del trasporto locale, integrato col Cotral, immaginando nuove fermate bus nelle zone abitate attualmente tagliate fuori. Successivamente alla riqualificazione del centro storico, valuteremo la tem-poranea pedonalizzazione di Via III Novembre, in occasione di eventi culturali, enogastronomici e di carattere sociale. E’ nostra intenzione rivisitare anche i flussi del traffico automobilistico di Via Vigna Santucci.

La progettazione e programmazione degli interventi saranno il principio fon-dante per i progetti di medio e lungo termine, con soluzioni che prevedono il coinvolgimento dei comuni limitrofi della Provincia e della Regione. Interverremo sulla via di ricongiungimento tra le zone artigianali Mentana e Fonte Nuova e sulla strada di Collegamento Cappuccini – Due Colonne, con previsione di una rotatoria, nonché su alcuni punti nodali di collegamento con Monterotondo.

Per il lungo termine, l’obiettivo più ambizioso è la realizzazione di un casello autostradale. Sarà necessaria un’attenta analisi e progettazione in quanto l’attua-zione di una così imponente opera non è facile, sia in termini economici che ge-stionali, ma la difficoltà di oggi si tramuterà in una condizione di vita migliore per domani.

Piano Urbanistico Comunale Generale e Servizi Connessi

Riteniamo prioritaria l’osservazione del nuovo PUCG, basandoci sul principio della trasparenza e della massima condivisione, coinvolgendo la cittadinanza, i pro-fessionisti locali e le associazioni del territorio, costruendo un piano partecipato anche tramite assemblee pubbliche.

Il PUCG è un documento di grande impatto per il presente e il futuro del no-stro paese e deve contenere tutti gli elementi necessari per uno sviluppo serio e sostenibile, favorendo un’ordinata espansione del territorio, assicurando il rispet-to dell’identità culturale, promuovendo il miglioramento della qualità ambien-tale architettonica e sociale delle aree urbane e prevedendo il consumo di nuovo territorio solo quando non sussistano alternative.

Un buon PUCG deve poi saper incidere efficacemente sulla viabilità locale, privilegiando lo sviluppo dei servizi pubblici, il recupero e la riqualificazione del centro storico e prevedendo un’area pubblica da destinare ai servizi sportivi per i cittadini.

Intensificheremo i rapporti con Acea per la gestione del gravoso problema dei nuovi allacci e delle utenze, delle fognature e della gestione dei depuratori.

Cultura, Turismo e Tradizioni

Mentana è un paese di epoca romana, con un centro storico di origine medie-vale ed è incredibile che tutto quello che il nostro paese ci ha tramandato non sia degnamente valorizzato. La nostra cultura, le nostre tradizioni, i nostri prodotti, dovranno diventare il volano per l’incremento del turismo.

Anzitutto, bisogna rendere operativo l’Istituto Culturale già previsto nell’or-ganigramma comunale. Il nostro centro storico (per il quale ci attiveremo al fine di inserirlo tra i “Borghi più belli d’Italia”) è meraviglioso e si presta, grazie alla sua favorevole collocazione geografica, a moltissimi utilizzi. Come prima cosa, va in-cluso all’interno di un circuito turistico che preveda ristoranti, botteghe, negozi, percorsi guidati, formazione e master, anche universitari. Palazzo Borghese, che domina il centro storico, è un meraviglioso complesso, realizzato nel XVI secolo dalla famiglia Orsini, che vive in un desolante stato di abbandono. Noi vogliamo ri-portarlo agli antichi splendori, trasformandolo in un edificio da destinare a museo

o a luogo in cui ospitare mostre temporanee, corsi di formazione e master universi-tari. Uno spazio multifunzionale, che possa anche divenire sede di rappresentanza dell’Amministrazione. L’ex Cinema Rossi è un altro bene da riqualificare. La sua posizione strategica si presta a molteplici impieghi ed è giusto, secondo noi, che le associazioni locali possano utilizzarlo come spazio polifunzionale da destinare ad attività scolastiche, di recitazione, canto e cultura. Nostra intenzione è istituire un Bando rivolto proprio alle associazioni culturali, che con le loro idee contribuiran-no alla rinascita dell’ex Cinema.

Dobbiamo recuperare la nostra storia! A Mentana ha soggiornato Carlo Magno e a Mentana ha combattuto Giuseppe Garibaldi. Inseriremo Mentana all’interno dei percorsi della Via Francigena, l’antica Via che nel medioevo univa Canterbury a Roma.

Il nostro paese deve entrare in un ampio circuito di turismo enogastronomi-co, valorizzando i nostri migliori prodotti, come l’olio e il vino, o come la “Ciam-bella a cancello” (già riconosciuta dalla Fondazione Slow Food), che faremo inserire tra i prodotti DOP europei. Emaneremo un Regolamento comunale (già previsto dal Testo Unico sugli Enti Locali) della Denominazione Comunale d’Ori-gine (DeCO), per valorizzare i prodotti agro-alimentari tipici del territorio.

Riproporre annualmente le rappresentazioni storiche della battaglia di Men-tana e del passaggio di Carlo Magno è un altro modo per incrementare il turismo. Tracciare dei percorsi a sfondo culturale, partendo dal Parco archeologico, dalla rete Via delle Ville, Villa Dominedò, Vigna Santucci, Villa Zeri, prevedere un per-corso pedonale belvedere lungo via Madonna di Fatima, il Conventino e Villa Paribeni (da utilizzare anche come “fattoria didattica” per i nostri giovani), fino ad arrivare al Monumento, al Museo garibaldino e all’Ossario, che devono essere gestiti coerentemente con le esigenze del turismo locale. La Riserva di Gattaceca è un bene pubblico che va riqualificato con tracciati pedonali nel verde, percorsi ciclabili e di ciclocross. Anche la biblioteca comunale va supportata in modo più efficiente, creando strette sinergie con le scuole e le associazioni giovanili. Così come molti altri comuni stanno già facendo, se i fondi comunali lo permetteranno, è nostra intenzione realizzare una “Residenza creativa”, ossia uno spazio in cui artisti di campi diversi potranno creare, collaborare e proporre i propri progetti, trovando un sostegno alla loro arte.

Commercio

Nel nostro Comune il commercio è da molti anni in sofferenza. Tanti negozi storici hanno chiuso e al loro posto oggi vediamo solo serrande abbassate. Bisogna ridare digni-tà a questo settore strategico per la vita di ogni comunità, rimettendo Mentana al centro.

Attiveremo una linea di microcredito a supporto di chi voglia proporre idee imprenditoriali innovative, rivolte in particolare ai giovani e creeremo canali per ottenere finanziamenti europei tramite i fondi FAS, per il rilancio delle attività pro-duttive. Incentivi particolari saranno previsti a favore di chiunque deciderà di apri-re una nuova attività commerciale all’interno del centro storico, che deve ritornare ad essere il cuore pulsante di Mentana.

Scuola, Formazione, Lavoro

I giovani sono il futuro del nostro paese e vanno messi al centro del nostro Programma. Bisogna migliorare la proposta formativa delle nostre scuole, con iniziative formative e di prevenzione rivolte anche ad insegnanti e genitori su temi sociali attuali come l’educazione socio-affettiva, l’educazione ambientale, la parità di genere, l’educazione stradale, l’utilizzo consapevole di internet, la prevenzione dalle dipendenze, dal bullismo e dal cyberbullismo.

Proporremo l’attivazione di laboratori dopo-scuola per la strutturazione del “tempo libero” in cui i bambini e i ragazzi possano avere opportunità di conoscenza del territorio e del recupero delle tradizioni, oltre che dell’uso delle moderne tecnologie per scopi creativi e produttivi (non uso di internet fine a sé stesso). Do-vremo focalizzarci su progetti educativi e formativi concertati, collaborando con istituti e associazioni presenti sul territorio, sui temi delle relazioni non violente, della convivenza civile, dell’intercultura, dello sport, dell’ambiente e dello smalti-mento dei rifiuti.

Come sappiamo, il nostro paese è privo di scuole superiori e ciò è dovuto anche ai tanti errori commessi in passato. Questa situazione non è di facile e immediata soluzione, pertanto il nostro Programma punta su percorsi post secondari idonei a formare “tecnici superiori”, ossia figure professionali capaci di operare in contesti di lavoro tecnologicamente avanzati, riconosciute al quinto livello EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche). Verranno istituiti corsi specialistici post-diploma e post-laurea, da demandare a fondazioni e associazioni riconosciute dalla Regione Lazio, attuati in stretta collaborazione con le Università, con l’obiettivo di avvi-cinare la domanda e l’offerta di lavoro. Ulteriori tipologie di corsi specialistici verranno attivati grazie all’utilizzo di fondi europei, e in particolare, nostro obiet-tivo è formare figure professionali di assistenti familiari (badanti) e baby sitter, per promuovere una maggiore professionalità nel personale assistenziale a favore di categorie fragili (bambini ed anziani). I corsisti che avranno ottenuto il diploma verranno inseriti in un Albo comunale, a cui i cittadini potranno attingere.

Porteremo a Mentana dei master universitari, intessendo rapporti con Uni-versità e MIUR, che potranno essere svolti nella meravigliosa cornice di Palazzo

Borghese. Istituiremo un “Premio annuale delle idee d’impresa innovativa”, rivolto ai giovani laureati mentanesi e li affiancheremo istituendo una “Casa del-le Idee”, come incubatore d’impresa e innovazione. In tema di scuole superiori, proveremo a portare sul territorio un Istituto tecnico agrario, essendo il nostro paese collocato in un’area geografica prevalentemente agricola, supporteremo l’Istituto Alberghiero parificato già presente sul nostro territorio e ci impegne-remo ad aprire delle succursali di istituti superiori già presenti a Monterotondo. Infine, vogliamo finalmente realizzare un asilo nido comunale e, nell’attesa, pro-porremo convenzioni con gli asili privati già attivi sul territorio.

Politiche Sociali e Anziani

Il nostro Programma è molto attento ai bisogni primari della cittadinanza. Isti-tuiremo subito l’Irpef a scaglioni, perché secondo noi chi ha meno deve pagare meno.

Grazie al lavoro già svolto da noi in passato, finalmente anche a Mentana sta per partire il progetto sulla raccolta differenziata porta a porta: è nostra inten-zione portare avanti quanto di buono già fatto, ai fini di una migliore razionalizza-zione dei rifiuti urbani, che potrà permettere anche la riduzione della tassa sui rifiuti (TARI).

Laddove un cittadino non possa provvedere, per motivi diversi, al pagamento delle tasse comunali, il servizio sociale potrà prevedere un sistema di “scambio” con prestazioni produttive, tramite una “Banca del Tempo” grazie alla quale i cittadini, secondo le proprie possibilità, potranno essere esonerati dal pagamento di alcuni oneri, fornendo in cambio prestazioni lavorative e sociali (pulizia del-le strade, potatura di siepi, piccoli lavori di manutenzione, servizi a domicilio per persone sole, ecc…). Agiremo contro il grave problema delle ludopatie, preve-dendo sgravi fiscali a favore delle attività commerciali che decideranno di togliere le slot-machines e promuovendo un Regolamento sulla dislocazione delle sale da gioco. Istituiremo un Telefono rosa comunale, volto a tutelare le donne e gli uo-mini vittime di abusi e apriremo a Mentana una sede distaccata della Croce Rossa.

Gli anziani sono una risorsa fondamentale per il nostro paese.

Sarà prioritario portare a Mentana il maggior numero di prestazioni so-cio-sanitarie possibili, utilizzando al meglio tutti i servizi che la ASL ci metterà a disposizione. La realizzazione della “Casa della salute” ci permetterà di favorire, attraverso la contiguità dei servizi e degli operatori, la unitarietà e l’integrazione dei livelli assistenziali delle prestazioni sociosanitarie. Purtroppo, per diversi moti-vi, gli anziani sono sempre più soli e in condizioni d’indigenza. Nostro obiettivo è fornire loro maggiore assistenza e una rete di servizi adeguati, con la collabora-

zione fondamentale non solo delle famiglie, ma soprattutto del terzo settore. Lad-dove ciò non fosse possibile a causa di precarie condizioni di salute, dovrà essere implementato il sistema di assistenza domiciliare. Si favoriranno maggiormente progetti di inclusione e inserimento sociale delle persone con determinati bisogni, piuttosto che perseguire un’ottica puramente assistenzialistica.

Proporremo un progetto di collaborazione fattiva di incontri e scambi inter-generazionali tra bambini e anziani, per valorizzare l’esperienza di vita dell’anzia-no e arricchire le conoscenze del bambino, coinvolgendo anche le scuole. Il pro-getto “nonni vigili” deve essere potenziato e reso maggiormente efficiente, con un serio impiego sociale dei nonni. Assicureremo la realizzazione di almeno un parco giochi inclusivo per tutti i bambini in ogni frazione, privo di barriere architettoni-che.

Valorizzeremo le iniziative promosse dai centri anziani delle tre frazioni, che saranno maggiormente sostenuti e che dovranno diventare spazi di socializzazione più completa, in cui tenere dei corsi di attività motoria e di natura culturale.

Agricoltura

Nel passato Mentana si è caratterizzata per un’economia prettamente agricola. Il territorio è stato per secoli mantenuto e curato nei suoi molteplici aspetti am-bientali dai suoi abitanti e lasciarlo all’incuria e all’abbandono avrebbe come con-seguenza l’incremento dei danni alle infrastrutture. La scomparsa di aziende agri-cole di piccole e medie dimensioni è un fattore allarmante, pertanto l’agricoltura deve essere valorizzata, attraverso gli usi e i valori della comunità.

Bisogna educare i cittadini a scegliere il consumo di prodotti agricoli locali di qualità a km 0 o a filiera corta, al fine di ottenere, da un lato, la valorizzazio-ne e l’uso delle nostre produzioni e, dall’altro, l’aumento della qualità di ciò che mangiamo. Deve, senza alcun dubbio, essere incentivato il ritorno all’investimento agricolo del territorio, per la produzione di olio e vino locali. Se le casse comuna-li lo permetteranno, garantiremo incentivi ai coltivatori diretti, chiedendo loro di vendere i loro prodotti sul territorio mentanese. L’ottimizzazione dello sviluppo rurale non può prescindere dall’accesso ai finanziamenti PSR (Piano di Sviluppo Rurale), principale fonte di finanziamento delle attività agricole, e d’intesa con la Regione, ci attiveremo per prevedere un bando per l’assegnazione delle terre pubbliche ai giovani agricoltori. Favoriremo la realizzazione di Orti sociali urbani e promuoveremo un Mercato contadino stabile.

Sport e Benessere

Mentana non è dotata di un proprio impianto sportivo comunale e nostro obiettivo è realizzare, nel medio/lungo termine, un palazzetto dello sport, anche grazie ai fondi europei e all’aiuto del Credito sportivo. Nell’attesa, occorre valoriz-zare quanto a Mentana esiste già.

Bisogna riqualificare, ad esempio, il campo dell’Istituto Città dei Bambini, do-tandolo di un’adeguata copertura e modernizzare la palestra e il campo sportivo della Parrocchia dove gioca lo SPES Mentana, per permettere, ai tanti ragazzi che svolgono attività sportiva, di farlo nel modo migliore. Al fine di rendere maggior-mente fruibili sia il Centro Sportivo Mezzaluna, che il Centro Sportivo Life (con i quali ci impegneremo a stipulare apposite convenzioni a favore dei residenti), dovrà essere potenziato il trasporto pubblico locale. E’ nostra intenzione anche prendere contatti con il Comune di Fonte Nuova per un utilizzo più favorevole del campo dei XII Apostoli.

Penseremo infine anche al benessere dei nostri amici animali, ai quali va de-stinata un’area maggiormente attrezzata e dotata di un regolamento adeguato, con-dividendo con comuni limitrofi la realizzazione di un canile comunale.

MARIA RENDINICandidata Sindaco a Mentana