IL PROGETT O. Un mega-parco a Mompiano Sar à ilsecondo di...

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L’ambientalista Fondra è soddisfatto: «Ha un livello europeo» «Finalmente sono partiti i lavori di un'opera tanto attesa, che riqualificherà l'intera zona nel cuore del quartiere. Sarà il vero parco di Mompiano, e non lo sarà solo per gli abitanti, ma anche per gli ospiti delle due case di riposo presenti sul territorio, che si affacceranno su questa nuova area verde»: è decisamente entusiasta Gianluigi Fondra, storico ambientalista di Mompiano, che nel '90 occupò insieme ad altri concittadini l'area incolta dell'attuale parco Castelli, opponendosi al progetto di trasformarla in un parcheggio. OGGI IL CASTELLI è riconosciuto come uno dei parchi più riusciti della città, e attira migliaia di cittadini ogni giorno nella bella stagione. Fondatore dell'associazione Gnari de Mompià, Fondra è da sempre una guardia vigile e attenta alla trasformazione del proprio quartiere e ai temi ambientali. Abitando a cinquanta metri in linea d'aria dal nascente parco, non poteva non seguirne la progettazione e l'evoluzione. «Mi piace il progetto - afferma Fondra -, perché è di livello europeo e supera gli stereotipi tipici di chi pensa che in un'area del genere debbano essere messe a dimora tutte le specie possibili di piante. In questa zona sono tanti gli appassionati di jogging e questo parco si trasformerà in un'autentica palestra a cielo aperto del quartiere. Anche la stessa scuola media ne potrà beneficiare, magari aprendosi a lezioni all'aperto in luogo sicuro e protetto. I parcheggi davanti alla scuola possono sembrare forse pochi, ma è anche una scelta che obbliga a un modo più consapevole di andare al parco, arrivandoci a piedi o in bicicletta». Come tutte le opere, pure il parco è perfettibile: «L'unica cosa che non si vede a progetto - sottolinea Fondra - sono i servizi igienici, fondamentali in un'area come questa». UN PLAUSO, INFINE, lo storico ambientalista di Mompiano tributa «all'attuale Amministrazione comunale, che ha mantenuto e confermato la convenzione del 2007, un progetto largamente condiviso con la circoscrizione di allora». Per Fondra «è la dimostrazione che, attraverso la partecipazione dei cittadini, si possono ottenere soluzioni in grado di soddisfare la comunità e gli imprenditori privati, senza per forza dover arrivare a un conflitto. È un modello che dovrebbe essere seguito anche in altre occasioni». A partire dalla discussione in atto in questi giorni sulle osservazioni del Pgt, il Piano di governo del territorio della città, atteso per metà marzo alla definitiva approvazione in Consiglio comunale. F.V. ©RIPRODUZIONE RISERVATA L’ambientalista Gianluigi Fondra IL PROGETTO. Nascerà tra le vie Montini, Nikolajewka e Calamandrei, «firmato» dal celebre architetto Benno Albrecht Un mega-parco a Mompiano Sarà il secondo di Brescia Avrà un’estensione di 60.000 metri quadrati, secondo solo al Tarello Basse collinette saranno popolate da arbusti e piante autoctone Una strada rialzata lunga un centinaio di metri taglierà l’area verde collegando la zona con via Lama Non fu certo una passeggiata arrivare alla convenzione che costituì la nascita del parco. Lo ricorda bene Giambattista Ferrari, attualmente consiglie- re regionale in quota al Pd, ma allora presidente della secon- da circoscrizione, sul cui terri- torio si appoggiavano i terreni interessati. «Fu un periodo particolarmente ostico - spie- ga Ferrari -: dopo l'opposizio- ne al “Cubo bianco” abbiamo corso il rischio che le cubature a questo destinate finissero per trasformarsi in abitazioni che avrebbero occupato il 50 per cento dell'attuale area». Un'opzione che suscitò parec- chi malumori nella popolazio- ne residente. «Ci opponemmo ad una maggioranza in Loggia che aveva i nostri stessi colori, cercando però il dialogo - ricor- da il consigliere regionale -, e riuscimmo a ottenere questo risultato». Ferrari non nascon- de però anche un pizzico di de- lusione: «Il progetto era ben più complesso e vedeva quest' area verde come porta al più ampio Parco della Valle di Mompiano, che sarebbe dovu- to sorgere nell'area dell'ex Pol- veriera. Oggi di quella parte di territorio non si conosce anco- ra la destinazione». A SUCCEDERGLI al vertice della circoscrizione Nord (che com- prende l'ex Prima e l'ex Secon- da) è l'attuale presidente Mar- co Rossi, che ha «ereditato» anche la convenzione. «Abbia- mo accolto un'idea e l'abbia- mo sviluppata - spiega Rossi -, presentando il progetto alla cittadinanza circa un anno fa. Dalla gente abbiamo raccolto alcuni suggerimenti. Sarà un parco che valorizzerà le attivi- tà della vicina scuola media». I primi attestati di stima sono già arrivati dagli ospiti disabi- li dell'istituto Nikolajewka. «A riguardo - assicura Rossi - vigi- leremo perché non siano crea- te barriere architettoniche, permettendo il libero accesso. E valorizzeremo l’area come stiamo facendo con gli altri spazi verdi sul territorio, attra- verso eventi e manifestazio- ni». Per Rossi la nascita del parco è vitale per il quartiere: «Sarà un polmone verde com- plementare al Castelli, dove il primo sole porta il tutto esauri- to». SALUTA CON soddisfazione l'apertura del nuovo parco l'as- sessore all'Ambiente e all'Ur- banistica del Comune, Paola Vilardi. «Nel Pgt sono contemplate tante aree verdi come questa - afferma -: è la dimostrazione della nostra volontà di andare in una determinata direzione. A fronte di un accordo con un un privato, siamo riusciti a ot- tenere il secondo parco (per estensione) di Brescia. Anche nei progetti contestati riferiti al Parco delle Cave, a fronte di un consumo di territorio pari a 1,5 milioni di metri quadrati, ne restano 3 di aree verdi. In tutti gli ambiti di trasformazio- ne contemplati nel Pgt le miti- gazioni ambientali sono previ- ste». F. V. ©RIPRODUZIONE RISERVATA La città che cambia L ’intervento nella zona nord «rivoluzionerà» il quartiere 2013 L’ ANNOINCUI È PREVISTA LA FINE DEI LAVORI I lavori per realizzare il nuovo parco di Mompiano da 60mila metri quadrati cominceranno questa primavera, per terminare intorno alla fine dell’estate 2013. 4.876 IN METRI QUADRATI, LA SUPERFICIE SU CUI NASCERANNOSEI VILLE È prevista tra le altre cose la realizzazione di un lotto di sei ville unifamiliari, su una superficie di 4.876 metri quadrati: ospiteranno circa trenta persone. Fabrizio Vertua Da qualche giorno il grande campo compreso fra via Mon- tini, via Nikolajewka e via Cala- mandrei a Mompiano è stato recintato con una rete rossa da cantiere, suscitando la cu- riosità di diversi abitanti del luogo sulla sua destinazione. In realtà una se pur sintetica risposta è contenuta sul cartel- lo delle autorizzazioni, che è stato però affisso sulla via Cla- mandrei, quella meno fre- quentata, nel quale si menzio- na il progetto firmato dal noto architetto Benno Albrecht, re- lativo alla realizzazione di un parco pubblico. Ma non sarà solamente la zo- na antistante alle scuole me- die Virgilio a essere interessa- ta da questo intervento: il par- co si estenderà anche al di là di via Montini, nell'area verde che una volta apparteneva alle suore Ancelle e arriva fino a via Lama, dove sarà realizzato un ingresso con lo scopo di col- legare le due zone del quartie- re. SARÀ DUNQUE UN NUOVO gran- de parco, il secondo di Brescia dopo il Tarello, ma ben più grande del vicino Castelli, con un'estensione che potrebbe raggiungere circa sessantami- la metri quadrati. I lavori co- minceranno questa primave- ra, per terminare intorno alla fine dell’estate 2013. Sarà un' area verde di nuova concezio- ne: non si tratterà né di un semplice parco, né di una struttura attrezzata con gio- chi o chioschi come il vicino Castelli. Si tratterà di una via di mez- zo, un parco-giardino caratte- rizzato da collinette basse, comprese fra i cinquanta centi- metri e il metro di altezza, che saranno popolate da arbusti e da piante principalmente au- toctone. Non dovrebbero quin- di apparire specie esotiche, evi- tando così la creazione di futu- ri conflitti fra i parassiti e gli eventuali trattamenti necessa- ri per debellarli. Non sono pre- visti specchi d'acqua. L'ATTUALE RECINZIONE È stata posta per la necessità di movi- mentare la terra fra le due aree, che sarà posizionata nel- le sedi opportune. La realizza- zione del parco porterà alcune modifiche che coinvolgeran- no l'intera zona. Quest'estate, quando il traffico sarà meno intenso, verrà realizzato il col- legamento fra le due aree. Nessun ponte o sottopasso: per risolvere il problema della strada che taglia in due il par- co, sarà realizzato su via Mon- tini un tratto pari a circa un centinaio di metri, rialzato di una decina di centimetri da terra, come una specie di «dos- so» prolungato, che sarà colo- rato di rosso come le piste ci- clabili, per dargli un senso di continuità. E sarà realizzata una pista ciclabile che partirà dall'attuale fermata dell'auto- bus che fa da capolinea, fino al- la strettoia della prima parte di via Montini, strettoia che non potrà essere però risolta. SARÀ RIVISTO E ridisegnato il capolinea della linea 15 e sa- ranno realizzate apposite «ta- sche» per i cassonetti, che ora sono posizionati sui marcia- piedi. I lavori costringeranno all'istituzione di un senso uni- co alternato per qualche tem- po. All'interno dell'area di via Nikolajewka, di fronte alle scuole, sarà realizzato un par- cheggio di circa una ventina di posti attrezzato in asfalto ros- so, che sostituirà l'attuale par- cheggio all'angolo con via Cal- mandrei. Anche in questo ca- so si realizzerà un tratto di ci- clabile, che si collegherà a quel- lo già presente da una ventina d'anni, contiguo alle costruzio- ni realizzate fra via Niko- lajewka e via Trainini. ©RIPRODUZIONE RISERVATA I COMMENTI. Ferrari, predecessore di Rossi in circoscrizione, ricorda la battaglia con la giunta comunale, «nonostante avessimo lo stesso colore». Con un rimpianto L’ex presidente: «Però non è più la porta della Valle» La rete che delimita il cantiere del parco su via Calamandrei e il cartello che annuncia i lavori Un’altra immagine del campo che è stato recentemente delimitato Sembra ormai tramontato il legame con l’ex Polveriera Vilardi soddisfatta: «Visto che l’ambiente ci preme?» BRESCIAOGGI Domenica 26 Febbraio 2012 14 Cronaca

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L’ambientalista

Fondraèsoddisfatto:«Haunlivelloeuropeo»«Finalmentesono partiti ilavoridiun'opera tantoattesa,cheriqualificherà l'intera zonanelcuoredel quartiere.Sarà ilvero parcodiMompiano, enonlosaràsolo per gliabitanti, maancheper gliospiti delleduecasediriposopresenti sulterritorio,chesiaffaccerannosuquestanuova areaverde»: èdecisamenteentusiastaGianluigiFondra,storicoambientalistadi Mompiano,chenel '90occupò insieme adaltriconcittadini l'areaincoltadell'attualeparcoCastelli,opponendosial progettoditrasformarlainun parcheggio.

OGGIIL CASTELLIèriconosciutocome unodeiparchipiùriusciti dellacittà, eattiramigliaiadicittadini ognigiornonellabellastagione.Fondatore dell'associazioneGnarideMompià, Fondra èdasempreunaguardia vigile eattentaallatrasformazione delproprioquartiereeai temi

ambientali.Abitandoa cinquantametriin linead'ariadal nascenteparco,non poteva nonseguirnelaprogettazioneel'evoluzione.

«Mipiace il progetto-affermaFondra -,perchéèdilivelloeuropeoe superagli stereotipitipicidichi pensache inun'areadelgeneredebbano esseremesse adimoratuttele speciepossibili dipiante.Inquestazona sono tantigliappassionati di joggingequestoparcositrasformerà inun'autenticapalestra a cieloapertodelquartiere. Anche lastessascuolamedia nepotràbeneficiare,magari aprendosi a

lezioniall'aperto inluogo sicuroeprotetto.I parcheggi davantiallascuolapossono sembrare forsepochi,ma èancheunascelta cheobbligaaun modo piùconsapevole diandareal parco,arrivandoci a piedio inbicicletta».Cometuttele opere, pureil parcoèperfettibile:«L'unica cosa chenonsivede a progetto-sottolineaFondra -sono i servizi igienici,fondamentali inun'area comequesta».

UNPLAUSO,INFINE, lostoricoambientalistadi Mompianotributa«all'attualeAmministrazionecomunale, chehamantenutoeconfermato laconvenzione del2007, unprogettolargamentecondivisoconla circoscrizionediallora». PerFondra «èla dimostrazione che,attraversola partecipazionedeicittadini,si possono otteneresoluzioniingrado disoddisfarelacomunitàegli imprenditoriprivati,senzaper forza dover arrivarea unconflitto.Èunmodello chedovrebbe essereseguito ancheinaltreoccasioni».Apartire dalladiscussionein attoinquestigiornisulleosservazionidelPgt, il Pianodigovernodel territoriodellacittà,atteso per metàmarzo alladefinitiva approvazione inConsigliocomunale. •F.V.

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’ambientalistaGianluigiFondra

ILPROGETTO.Nascerà tra levieMontini, Nikolajewkae Calamandrei,«firmato»dal celebrearchitetto BennoAlbrecht

Unmega-parcoaMompianoSaràilsecondodiBresciaAvràun’estensionedi60.000metriquadrati,secondosoloalTarelloBassecollinettesarannopopolatedaarbustiepianteautoctone

Unastradarialzatalungauncentinaiodimetritaglieràl’areaverdecollegandolazonaconviaLama

Non fu certo una passeggiataarrivare alla convenzione checostituì la nascita del parco.Lo ricorda bene GiambattistaFerrari,attualmenteconsiglie-re regionale in quotaalPd, maallora presidente della secon-da circoscrizione, sul cui terri-torio si appoggiavano i terreniinteressati. «Fu un periodoparticolarmente ostico - spie-ga Ferrari -: dopo l'opposizio-ne al “Cubo bianco” abbiamocorso il rischio che lecubaturea questo destinate finisseroper trasformarsi in abitazioniche avrebbero occupato il 50per cento dell'attuale area».Un'opzione che suscitò parec-chimalumori nellapopolazio-neresidente.«Ciopponemmoadunamaggioranza inLoggiache aveva i nostri stessi colori,cercandoperòildialogo-ricor-da il consigliere regionale -, eriuscimmo a ottenere questorisultato».Ferrarinonnascon-deperòancheunpizzicodide-lusione: «Il progetto era benpiù complesso e vedeva quest'area verde come porta al piùampio Parco della Valle di

Mompiano,chesarebbedovu-tosorgerenell'areadell'exPol-veriera. Oggi di quella parte diterritoriononsiconosceanco-ra ladestinazione».

A SUCCEDERGLIal vertice dellacircoscrizione Nord (che com-prende l'ex Prima e l'ex Secon-da) è l'attuale presidente Mar-co Rossi, che ha «ereditato»anchelaconvenzione.«Abbia-

mo accolto un'idea e l'abbia-mo sviluppata - spiega Rossi -,presentando il progetto allacittadinanza circa un anno fa.Dalla gente abbiamo raccoltoalcuni suggerimenti. Sarà unparco che valorizzerà le attivi-tà della vicina scuola media».I primi attestati di stima sonogià arrivati dagli ospiti disabi-lidell'istitutoNikolajewka.«Ariguardo-assicuraRossi -vigi-

leremoperché nonsiano crea-te barriere architettoniche,permettendo il libero accesso.E valorizzeremo l’area comestiamo facendo con gli altrispaziverdisul territorio,attra-verso eventi e manifestazio-ni». Per Rossi la nascita delparco è vitale per il quartiere:«Sarà un polmone verde com-plementare al Castelli, dove ilprimosoleportail tuttoesauri-to».

SALUTA CON soddisfazionel'aperturadelnuovoparcol'as-sessore all'Ambiente e all'Ur-banistica del Comune, PaolaVilardi.«Nel Pgt sono contemplate

tante aree verdi come questa -afferma -: è la dimostrazionedella nostra volontà di andarein una determinata direzione.A fronte di un accordo con unun privato, siamo riusciti a ot-tenere il secondo parco (perestensione) di Brescia. Anchenei progetti contestati riferitial Parco delle Cave, a fronte diun consumo di territorio paria 1,5 milionidimetri quadrati,ne restano 3 di aree verdi. Intuttigliambitiditrasformazio-ne contemplati nel Pgt le miti-gazioniambientalisonoprevi-ste».•F. V.

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LacittàchecambiaL’intervento nella zonanord «rivoluzionerà» ilquartiere

2013L’ANNOINCUIÈPREVISTA

LAFINEDEILAVORI

IlavoriperrealizzareilnuovoparcodiMompianoda60milametriquadraticomincerannoquestaprimavera,perterminareintornoallafinedell’estate2013.

4.876INMETRIQUADRATI,LASUPERFICIE

SUCUINASCERANNOSEIVILLE

Èprevistatralealtrecoselarealizzazionediunlottodiseivilleunifamiliari,suunasuperficiedi4.876metriquadrati:ospiterannocircatrentapersone.

Fabrizio Vertua

Da qualche giorno il grandecampo compreso fra via Mon-tini,viaNikolajewkaeviaCala-mandrei a Mompiano è statorecintato con una rete rossada cantiere, suscitando la cu-riosità di diversi abitanti delluogo sulla sua destinazione.In realtà una se pur sintetica

rispostaècontenutasulcartel-lo delle autorizzazioni, che èstato però affisso sulla via Cla-mandrei, quella meno fre-quentata, nel quale si menzio-na il progetto firmato dal notoarchitetto Benno Albrecht, re-lativo alla realizzazione di unparco pubblico.Manonsaràsolamente la zo-

na antistante alle scuole me-die Virgilio a essere interessa-ta da questo intervento: il par-cosiestenderàanchealdi làdivia Montini, nell'area verdecheunavoltaappartenevaallesuore Ancelle e arriva fino avia Lama, dove sarà realizzatouningressoconloscopodicol-legare le due zone del quartie-re.

SARÀDUNQUEUNNUOVOgran-de parco, il secondo di Bresciadopo il Tarello, ma ben piùgrande del vicino Castelli, conun'estensione che potrebberaggiungere circa sessantami-la metri quadrati. I lavori co-minceranno questa primave-

ra, per terminare intorno allafine dell’estate 2013. Sarà un'area verde di nuova concezio-ne: non si tratterà né di unsemplice parco, né di unastruttura attrezzata con gio-chi o chioschi come il vicinoCastelli.Si tratterà di una via di mez-

zo, un parco-giardino caratte-rizzato da collinette basse,compresefraicinquantacenti-metri e il metro di altezza, chesaranno popolate da arbusti eda piante principalmente au-

toctone.Nondovrebberoquin-diapparirespecieesotiche,evi-tandocosì lacreazionedi futu-ri conflitti fra i parassiti e glieventuali trattamentinecessa-riperdebellarli.Nonsonopre-visti specchi d'acqua.

L'ATTUALE RECINZIONE È stataposta per la necessità di movi-mentare la terra fra le duearee, che sarà posizionata nel-le sedi opportune. La realizza-zionedelparcoporteràalcunemodifiche che coinvolgeran-

no l'intera zona. Quest'estate,quando il traffico sarà menointenso, verrà realizzato il col-legamento fra le due aree.Nessun ponte o sottopasso:

per risolvere il problema dellastrada che taglia in due il par-co, sarà realizzato su via Mon-tini un tratto pari a circa uncentinaio di metri, rialzato diuna decina di centimetri daterra,comeunaspeciedi«dos-so» prolungato, che sarà colo-rato di rosso come le piste ci-clabili, per dargli un senso dicontinuità. E sarà realizzatauna pista ciclabile che partiràdall'attuale fermata dell'auto-buschefadacapolinea,finoal-la strettoia della prima partedi via Montini, strettoia chenonpotrà essere però risolta.

SARÀ RIVISTO E ridisegnato ilcapolinea della linea 15 e sa-ranno realizzate apposite «ta-sche» per i cassonetti, che orasono posizionati sui marcia-piedi. I lavori costringerannoall'istituzione di un senso uni-co alternato per qualche tem-po.All'interno dell'area di via

Nikolajewka, di fronte allescuole, sarà realizzato un par-cheggiodicircaunaventinadiposti attrezzato in asfalto ros-so, che sostituirà l'attuale par-cheggio all'angolo con via Cal-mandrei. Anche in questo ca-so si realizzerà un tratto di ci-clabile,chesicollegheràaquel-lo già presente da una ventinad'anni,contiguoallecostruzio-ni realizzate fra via Niko-lajewka e via Trainini. •

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ICOMMENTI.Ferrari,predecessore diRossi in circoscrizione,ricordala battagliaconlagiuntacomunale,«nonostante avessimolo stesso colore».Con un rimpianto

L’expresidente:«PerònonèpiùlaportadellaValle»

Larete chedelimita il cantiere delparcosuvia Calamandreie ilcartello cheannuncia ilavori

Un’altraimmaginedelcampo cheè statorecentementedelimitato

Sembra ormai tramontatoil legame con l’ex PolverieraVilardi soddisfatta: «Vistoche l’ambiente ci preme?»

BRESCIAOGGIDomenica 26 Febbraio 201214 Cronaca

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Èpropriointornoall'areacom-presafraviaLamaeviaMonti-ni che, negli ultimi anni, si ègiocatalacomplessapartitare-lativa al nuovo parco di Mom-piano.Considerata l'esigenza delle

Ancelle della Carità, storicapresenza nel quartiere, di am-pliare la struttura che si affac-cia su via Lama aumentandole cubature, residenti, Comu-ne e Circoscrizione hanno di-scusso sulla destinazione delresto dell'ampia fetta di terre-no (attualmente) verde damettere sul piatto della bilan-cia a scomputo degli oneri ur-banistici.

VERSO LA FINE degli anni '90fuipotizzata,adesempio, lare-alizzazione in quell’area dell'Ospedalino dei bambini, cheavrebbe dovuto riunire lastruttura di via Vittorio Ema-nuele al Ronchettino. La di-scussione infervorò l'interoquartiere e vide ben due rac-colte di firme, una pro e unacontro il progetto.Alla fine il «Cubo bianco» fu

realizzato all'interno del Civi-le, spazzando ogni polemica,ma lasciando aperto l'interro-gativo sull'utilizzo dell’area.Nel 2007, dopo un lunga con-trattazione, fu firmata unaconvenzionefral'alloraAmmi-nistrazione Corsini e le Ancel-le.L'intesaprevedeva larealiz-zazionedell'allargamentodel-lacasadiriposo(giàcompleta-ta), la concessione di tre lottiintretipologiedistinteelarea-

lizzazione di un nuovo parcopubblico comprendente partedel terreno delle religiose e ilcampo di via Nikolajewka.

DAL PROGETTO È possibile de-durre che il primo lotto, nelcuore dell'area, i cui lavori so-no iniziati proprio nei giorniscorsi, riguarda la realizzazio-ne di un lotto di sei ville unifa-miliari, su una superficie di4.876 metri quadrati, in grado

diospitareunatrentinadiper-sone. Sul cartellone esposto alconfine del cantiere si fa men-zione anche della realizzazio-ne di una piscina dedicata alleabitazioni private.

ILSECONDOLOTTOsaràedifica-to a nord-est, verso il villaggioMontini, si svilupperà su circa5milametriquadratiesaràco-stituito da una serie di case bi-familiari, architettonicamen-te omogenee con le case Mar-colini, ingradodiospitareunasessantina di persone. Infineil terzo lotto a sud-ovest: saràil più ingombrante, con i suoi6.800metriquadratidi super-ficie e arriverà ad ospitare uncentinaiodiabitanti,distribui-ti in palazzine di due o tre pia-ni, architetture omogeneeconle abitazioni già presenti aiconfini.Peraccedere al terzo ealprimolottoègiàstatarealiz-zata una strada di accesso,mentre il secondo avrà un ac-cesso direttamente da viaMontini.Acollegarequesti lottisaran-

noivialettie lecollinetteprevi-ste nel parco, che avrà liberoaccesso al pubblico; sarannorealizzate dall'impresa co-struttriceinqualitàdioneriur-banistici.•F. V.

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Mac’èchiprotesta

SullarecinzionedelcantierediviaNikolajewkaqualcunohaaffissovolantinianonimicheannuncianounaprotesta:«Nonvogliamochelanostraserenitàsiainfranta»

Abbiamoaccoltoesviluppatoun'idea.Dallagenteabbiamopoiraccoltoalcunisuggerimenti.

MARCOROSSIPRESIDENTECIRCOSCRIZIONENORD

Grazieall’accordoconunprivatosiamoriuscitiaottenereilsecondoparcocittadinoperestensione.

PAOLAVILARDIASSESSOREALL’URBANISTICA

NON SOLOVERDE.È prevista lacostruzione dialloggi suuna superficie totaledi quasi 17.000metri quadrati.Saranno in gradodi ospitarepoco menodi 200 persone

VilletteeperfinounapiscinadovesiaspettavailCubo

Ilcartellone chepromette «esclusive villecon piscina» aMompiano

Caseunifamiliariebifamiliari,maanchecondominiarmonizzandole nuove abitazioniconleesistenti

L’ingressodelcantiereperlacostruzionedellevilletteunifamiliariconpiscinachesiaffaccerannosulparco

Ma la struttura che dovevaunire l’ospedalino di viaVittorio Emanuele colRonchettino sorse al Civile

Un’ideasviluppata

Unbuonaccordo

BRESCIAOGGIDomenica 26 Febbraio 2012 Cronaca 15