Il primo passaggio è quello di passare l’acqua attraverso un griglia dalle maglie molto strette che trattiene gli oggetti molto grandi che non dovremmo buttare nei bagni e le sabbie, che si mescolano all’acqua piovana quando essa scorre verso le fogne.

• Dopo di che, l’acqua passa alle vasche di sedimentazione iniziale. Sono vasche di calma dove i fanghi, trasportati dal loro peso, si depositano sul fondo delle vasche. Questo fango viene chiamato fango primario e poi, mentre l’acqua prosegue il suo percorso, anch’esso seguirà il suo.

In seguito l’acqua passa nelle vasche dei microrganismi. Infatti l’acqua non è ancora completamente depurata in quanto restano in essa sostanze inquinanti disciolte. Questi microrganismi si cibano di queste sostanze e chiedono solo cibo ed ossigeno per riprodursi e moltiplicarsi. Per provvedere al loro bisogno di respirare si immette aria nelle loro vasche attraverso dei tubi. I fanghi che si creano si dicono attivi perché sono vivi.

In seguito abbiamo delle vasche dette di filtrazione. Esse sono molto simili a quelle di sedimentazione in quanto girando lentamente l’acqua viene filtrata ed inizia ad assumere la forma ed il colore di un ruscelletto di montagna.

Infine l’acqua, che all’apparenza sembrava purificata completamente, viene “disinfettata” nelle vasche di disinfezione, aggiungendo ipoclorito di sodio, molto simile alla nostra candeggina (ACE).

Da qui l’acqua viene immessa nel fiume.