Il popolo 28 novembre 2013

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Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/AL - Pubblicità 45% Una copia EURO 1,00 Giovedì 28 novembre 2013 Anno XV n. 44 TORTONESE Broni Stradella Gas s.r.l. IL TUO FORNITORE DI FIDUCIA IL TUO FORNITORE DI FIDUCIA Una nuova scuola media al quartiere Oasi VIA CAVOUR, 28 27049 STRADELLA (PV) TEL. 0385/246632 E-MAIL: [email protected] periodico Omologato Settimanale di informazione della Diocesi di Tortona fondato nel 1896 [email protected] Tel. 0131.811322 - Fax 0131.821427 A PAGINA 10 CLAUDIO BALDI A PAGINA 3 E LUCA MARCOLIVIO A PAGINA 4 L’AIUTO ALLE POPOLAZIONI SARDE Sabato 30 novembre si ter- rà in tutta Italia la diciasset- tesima edizione della Gior- nata Nazionale della Col- letta Alimentare (GNCA). Più di 135.000 volontari della Fondazione Banco A- limentare Onlus, in oltre 9.000 supermercati, invite- ranno a donare alimenti a lunga conservazione che saranno distribuiti a oltre 8.800 strutture caritative (mense per i poveri, comu- nità per minori, banchi di solidarietà, centri d’acco- glienza, ecc.). L’evento in provincia di Alessandria hai il supporto del CSVA. A PAGINA 16 SERRAVALLE Il Natale è solidale al Retail Park Fino al 24 dicembre si po- tranno confezionare i propri regali sostenendo IRIS Onlus. A PAGINA 22 BRONI Il Festivalino 50 anni dopo La gara canora dedicata ai bambini, ideata nel 1964 da Franco Mezzadra, sarà riproposta nel 2014. A PAGINA 13 CRESIME. Le nuove foto inviate dai nostri lettori A pagina 19 NOVESE Il Comune lancia la raccolta fondi per Villacidro A pagina 21 OLTREPO’ Tanta paura ma nessun danno per il terremoto A pagina 7 Il ciclone che lunedì 18 novembre ha tra- volto la Sardegna ha lasciato dietro di sé una scia di morte e di distruzione. Si con- tano 16 morti, tra cui due bambini, disper- si e centinaia di sfollati. Città e terreni sono ancora sommersi dalle piogge torrenziali. Case, negozi, aziende, trascinate via dalla furia delle acque. Le lacrime si sono unite alla pioggia a rigare il volto di tante persone. Non sono sole. Oggi la tragedia in Sardegna, ieri quella nelle Filippine. Siamo tutti sardi. Siamo tutti filippini. In queste tragedie, ancora una volta, la Chiesa è presente nel portare aiuto e con- solazione. La prima risposta è, e resta, quella della preghiera attraverso la quale trovano la loro migliore espressione la so- lidarietà e la vicinanza che sentiamo, ades- so più forti che mai, verso la Sardegna e il suo popolo. Siamo tutti sardi. Lo siamo per la comune appartenenza alla famiglia umana, in primo luogo. La Chiesa, con i suoi sacerdoti, con le sue strutture, con le sue comunità ecclesiali è presente nel farsi carico di queste nuove sofferenze provo- cate da una natura che si vuole benigna ma che, innescata da scelte umane discuti- bili, sa diventare anche crudele. Ritornano forti, oggi, le parole di Papa Francesco durante la Messa celebrata il 22 settembre nel santuario di Nostra Signora di Bonaria, a Cagliari, nel corso della sua visita nell’isola. Ricordando le tante situazioni di povertà presenti, il Pontefice invocò la collabora- zione delle Istituzioni, e anche quella della Chiesa, “per assicurare alle persone e alle famiglie i diritti fondamentali per far cre- scere una società più fraterna e solidale”. Fino a quel grido rivolto ai presenti: “Vi sono vicino! Vi sono vicino, vi ricordo nella preghiera, e vi incoraggio a perseve- rare nella testimonianza dei valori umani e cristiani... Mantenete sempre accesa la lu- ce della speranza!”. Un grido che risuona anche in questa giornata. È il giorno del lutto e la solidarietà e l’a- micizia vera si manifestano soprattutto nei giorni della sventura e della prova. La Conferenza episcopale italiana ha indetto per il 1° dicembre una raccolta per le vitti- me delle Filippine. E ha stanziato un mi- lione di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille, come “prima risposta solidale alla tragedia sarda”. Una preghiera e un gesto concreto che sa- ranno seguiti da altri, quelli di tanti... Oggi siamo tutti sardi. Siamo tutti filippini. La chiusura dell’Anno della Fede Venerdì scorso in Diocesi con il Vescovo, domenica in piazza San Pietro con il Papa SABATO 30 NOVEMBRE Torna la Colletta Alimentare La Chiesa mobilita la Caritas italiana Fornitori del Vaticano CAMPANE & OROLOGI 16030 USCIO (GE) Tel. 0185 919410 - Fax 0185 919427 TRA DOLORE E SPERANZA Siamo tutti sardi, tutti filippini “Le notizie che ci arrivano dalla Sardegna sono pre- occupanti e la situazione resta di piena emergenza”. Con queste parole don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, sottoli- nea la drammatica emer- genza dopo la violenta on- data di maltempo che ha colpito l’isola causando morti e dispersi. Caritas ha già messo a disposizione 100.000 euro. Per sostenere gli interventi in corso potete trovare tutti i riferimenti del conto cor- rente postale nel nostro “speciale”. A PAGINA 11

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Il popolo 28 novembre 2013

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Poste Italiane s.p.a.Spedizione in Abbonamento Postale

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1DCB/AL - Pubblicità 45%

Una copia EURO 1,00Giovedì 28 novembre 2013

Anno XV n. 44

T O R T O N E S E

Broni StradellaGas s.r.l.IL TUO FORNITORE DI FIDUCIAIL TUO FORNITORE DI FIDUCIA

Una nuovascuola mediaal quartiere Oasi

VIA CAVOUR, 2827049 STRADELLA (PV)

TEL. 0385/246632E-MAIL: [email protected]

periodico

Omologato

Settimanale di informazione della Diocesi di Tortona fondato nel 1896

[email protected] Tel. 0131.811322 - Fax 0131.821427

A PAGINA 10

CLAUDIO BALDI A PAGINA 3 E LUCA MARCOLIVIO A PAGINA 4

L’AIUTO ALLE POPOLAZIONI SARDE

Sabato 30 novembre si ter-rà in tutta Italia la diciasset-tesima edizione della Gior-nata Nazionale della Col-letta Alimentare (GNCA). Più di 135.000 volontaridella Fondazione Banco A-limentare Onlus, in oltre9.000 supermercati, invite-ranno a donare alimenti alunga conservazione chesaranno distribuiti a oltre8.800 strutture caritative(mense per i poveri, comu-nità per minori, banchi disolidarietà, centri d’acco-glienza, ecc.). L’evento inprovincia di Alessandriahai il supporto del CSVA.

A PAGINA 16

SERRAVALLE

Il Nataleè solidaleal Retail ParkFino al 24 dicembre si po-tranno confezionare i propriregali sostenendo IRIS Onlus.

A PAGINA 22

BRONI

Il Festivalino50 anni dopoLa gara canora dedicata aibambini, ideata nel 1964da Franco Mezzadra, saràriproposta nel 2014.

A PAGINA 13

CRESIME. Le nuove foto inviate dai nostri lettori

A pagina 19

N O V E S E

Il Comune lanciala raccolta fondiper Villacidro

A pagina 21

O L T R E P O ’

Tanta paurama nessun dannoper il terremoto

A pagina 7

Il ciclone che lunedì 18 novembre ha tra-volto la Sardegna ha lasciato dietro di séuna scia di morte e di distruzione. Si con-tano 16 morti, tra cui due bambini, disper-si e centinaia di sfollati. Città e terreni sono ancora sommersi dallepiogge torrenziali. Case, negozi, aziende,trascinate via dalla furia delle acque. Lelacrime si sono unite alla pioggia a rigareil volto di tante persone. Non sono sole. Oggi la tragedia in Sardegna, ieri quellanelle Filippine. Siamo tutti sardi. Siamotutti filippini.In queste tragedie, ancora una volta, laChiesa è presente nel portare aiuto e con-solazione. La prima risposta è, e resta,quella della preghiera attraverso la qualetrovano la loro migliore espressione la so-lidarietà e la vicinanza che sentiamo, ades-so più forti che mai, verso la Sardegna e ilsuo popolo. Siamo tutti sardi. Lo siamoper la comune appartenenza alla famigliaumana, in primo luogo. La Chiesa, con isuoi sacerdoti, con le sue strutture, con lesue comunità ecclesiali è presente nel farsicarico di queste nuove sofferenze provo-cate da una natura che si vuole benignama che, innescata da scelte umane discuti-bili, sa diventare anche crudele. Ritornano forti, oggi, le parole di PapaFrancesco durante la Messa celebrata il 22settembre nel santuario di Nostra Signoradi Bonaria, a Cagliari, nel corso della suavisita nell’isola.Ricordando le tante situazioni di povertàpresenti, il Pontefice invocò la collabora-zione delle Istituzioni, e anche quella dellaChiesa, “per assicurare alle persone e allefamiglie i diritti fondamentali per far cre-scere una società più fraterna e solidale”.Fino a quel grido rivolto ai presenti: “Visono vicino! Vi sono vicino, vi ricordonella preghiera, e vi incoraggio a perseve-rare nella testimonianza dei valori umani ecristiani... Mantenete sempre accesa la lu-ce della speranza!”. Un grido che risuonaanche in questa giornata.È il giorno del lutto e la solidarietà e l’a-micizia vera si manifestano soprattutto neigiorni della sventura e della prova. LaConferenza episcopale italiana ha indettoper il 1° dicembre una raccolta per le vitti-me delle Filippine. E ha stanziato un mi-lione di euro dai fondi derivanti dall’ottoper mille, come “prima risposta solidalealla tragedia sarda”.Una preghiera e un gesto concreto che sa-ranno seguiti da altri, quelli di tanti... Oggisiamo tutti sardi. Siamo tutti filippini.

La chiusura dell’Anno della FedeVenerdì scorso in Diocesi con il Vescovo, domenica in piazza San Pietro con il Papa

SABATO 30 NOVEMBRE

Torna la Colletta AlimentareLa Chiesa mobilita la Caritas italiana

Fornitori del Vaticano

CAMPANE & OROLOGI16030 USCIO (GE)

Tel. 0185 919410 - Fax 0185 919427

TRA DOLORE E SPERANZA

Siamo tutti sardi,tutti filippini

“Le notizie che ci arrivanodalla Sardegna sono pre-occupanti e la situazioneresta di piena emergenza”. Con queste parole donFrancesco Soddu, direttoredi Caritas Italiana, sottoli-nea la drammatica emer-genza dopo la violenta on-data di maltempo che hacolpito l’isola causandomorti e dispersi. Caritas hagià messo a disposizione100.000 euro.Per sostenere gli interventiin corso potete trovare tuttii riferimenti del conto cor-rente postale nel nostro“speciale”.

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

2 PRIMO PIANO

SOCIETAʼ CATTOLICADI ASSICURAZIONE

DAL 1896

CAL. MAC.di Caldirola Paolo Simone e Macciò Alfonso S.n.c

Agenzia Generale di Tortona - NoviLargo Carabinieri d’Italia

15057 TORTONA (AL) - Tel. 0131861175Trasformiamo il futuro in un orizzonte di obiettivi e sicurezze

Ragazze vittimedella prostituzione

La vicenda delle due ragaz-zine romane, compagne discuola, di 14 e 15 anni, sco-perte a prostituirsi, ha su-scitato molto scalpore eprobabilmente messo in ap-prensione molti genitori, la-sciando intendere che il piùdelle volte “dei bambininon si sa niente” (come ti-tola un libro famoso diqualche anno fa).Il mondo dei ragazzi e delleragazze è spesso un’inco-gnita inquietante per i geni-tori e in generale gli adulti,e oggi i suoi confini si dila-tano e diventano ancorameno controllabili perchéalla realtà quotidiana, con-creta e tangibile, ben deter-minata nello spazio e nel

tempo, si somma quella vir-tuale: estesa in maniera in-definita, onnipresente e on-nicomprensiva, sfuggente.Le due ragazzine sono statescoperte per la coraggiosadenuncia di una madre cheha voluto aprire gli occhi difronte ai soldi che compari-vano inaspettatamente nellemani della figlia. Di frontealle borse e agli oggetti co-stosi.Di fronte agli atteggiamentiscostanti, aggressivi. Proprio quegli atteggiamen-ti e quei fatti che talvoltaspingono invece gli adulti avoltare la faccia dall’altraparte, forse spaventati dalrischio di scoprire realtàsconvenienti, di affrontare

mondi ben diversi da quelliche si vorrebbero per i figli. Già, perché di solito i ra-gazzi mandano segnali, ilproblema è che non vengo-no colti da chi dovrebbe.E questo fa spostare l’atten-zione sugli adulti di quellasquallida storia. Una madrecoraggiosa, che denuncia,ma anche un’altra che è fi-nita in cella accusata di a-ver addirittura spinto la fi-glia a prostituirsi. E poi ilgiro degli sfruttatori, alcuniarrestati.Adulti che non si facevanoscrupoli di guadagnare let-teralmente sulla pelle didue ragazze giovanissime. E i clienti. “Non sapevamoche fossero minorenni”, ha

già detto qualcuno, come sefosse una giustificazione,come a scaricare le respon-sabilità.Sono adulti anche gli inse-gnanti della scuola, dove ledue ragazzine andavano edove addirittura pare che iclienti passassero a rimor-chiarle.Non si sono accorti di nien-te?E qui si apre un mondo. Lapreside dell’istituto ha avu-to modo di dichiarare cheseguiva da tempo almenouna delle due ragazze. Laseguiva perché aveva coltoi segnali di disagio.Era stata bocciata e si eraiscritta nuovamente a scuo-la, anche se quest’anno era

rimasta a casa molte volte.“Le ho parlato spesso, hoparlato con la famiglia…”,ha lasciato intendere.Poi la resa: “Non immagi-navo…C’erano i certificati mediciper le assenze. Ho sempresperato che le malattie fos-sero vere”.Si poteva fare di più? Forse.Ma probabilmente serviva“fare insieme”, scuola e fa-miglia.E qui torna la questionedell’attenzione educativa,con la consapevolezza chela scuola “può fino a uncerto punto”, così come igenitori fanno fatica nonsolo ad arrivare dappertutto

(impossibile), ma spessoanche solo a “stare svegli”. Per mille motivi. Il risultatoè che bisogna allenarsi allealleanze, aiutarsi a vicendaa tenere alta la tensione, atendere e offrire la manoper cercare di agire in modoefficace.Poi, certo, giocano anche leresponsabilità individuali,comprese quelle dei ragaz-zi.Anche se, riferendosi alledue studentesse finite suigiornali, vale la pena di ri-proporre una frase, finitanelle cronache, attribuita aicarabinieri: “Ricordatevisempre che loro sono le vit-time di questa storia”.

Alberto Campoleoni

Società Quando si rompe il legame tra la famiglia e la scuola

Due ragazze di 14 e 15 anni, dopo la scuola, si prostituivano in una “casa chiusa”. È successo a Roma, nel quar-tiere benestante dei Parioli. Sono stati i carabinieri del Nucleo investigativo a individuare l’appartamento e adarrestate cinque persone, tutte italiane, ritenute responsabili a vario titolo dello sfruttamento della prostituzioneesercitata dalle due adolescenti.Tra gli arrestati la madre di una delle due che, al corrente dell’“attività” della figlia, riceveva parte dei proventi.Le indagini sono partite dopo la denuncia da parte dell’altra mamma, esasperata dall’inconsueta aggressivitàdella ragazza e dalla sua ingiustificata disponibilità economica che ne aveva portato, peraltro, l’allontanamentovolontario da casa. È emerso che la giovane era stata adescata tramite social network, in tempi diversi, da tre uo-mini che la avevano avviata alla prostituzione, procacciandole clienti e trattenendo una percentuale sui compensiricevuti.La minore aveva quindi convinto una sua compagna di scuola a seguire la stessa strada.In pochi giorni di monitoraggio i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno documentato come le duegiovani esercitavano la prostituzione quasi tutti i pomeriggi, dopo scuola e utilizzavano il denaro guadagnato an-che per l’acquisto di stupefacenti per uso personale.Le indagini continuano nel massimo riserbo e l’attenzione dei magistrati della Procura si starebbe concentrandosu altri casi di sfruttamento, in un abisso del male che sembra non avere fondo.

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

3VITA DELLA DIOCESI

TORTONA - Si è conclusovenerdì 22 novembre alleore 21, con una solenne ce-lebrazione eucaristica, pre-sieduta dal Vescovo Mons.Martino Canessa, l’Annodella Fede. Era stato apertoin cattedrale l’11 ottobre2012 e sempre in cattedra-le, la chiusura, anticipandodi due giorni la data stabili-ta dalla Chiesa universaledi domenica 24 novembre,per offrire la possibilità dipartecipare al maggior nu-mero di sacerdoti e di fede-li.Già nel tardo pomeriggio,alle ore 18.00, nel salonedel Seminario era stato con-vocato il Consiglio Pasto-rale per una messa in co-mune delle iniziative perquesto anno portate avantidalla Diocesi, dalle parroc-chie e dai vari movimentied associazioni. I responsa-bili, a uno a uno, hannopresentato come è stato vis-suto l’Anno della Fede: A-zione Cattolica, Movimentodei Focolari, Rinnovamen-to, Pastorale Famigliare,Confraternite, Istituto San-tachiara, Casa di Acco-glienza di Tortona, il diaco-no rappresentante della par-rocchia di Broni, hannocondiviso con i presenti co-me è stato vissuto questaimportante iniziativa propo-sta a suo tempo dal Papaemerito Benedetto XVI. Incontri di preghiera e diapprofondimento della fe-de, conferenze e studi sulConcilio Vaticano II (di cuiin concomitanza è stato ce-lebrato il cinquantesimo an-niversario), cammini perso-nali hanno dato una signifi-cativa panoramica dell’im-pegno e del senso di re-sponsabilità con il quale èstato condotto l’Anno.Al termine Mons. Canessaha passato alcune informa-zioni sulla situazione dellaDiocesi, indicando i puntiforti e centrali della pasto-rale e nello stesso tempo lesue preoccupazioni di Pa-store: il numero dei sacer-doti, che è sempre più esi-

guo, la situazione delle par-rocchie più piccole, auspi-cando una collaborazionesempre più concreta dei lai-ci allo stesso servizio deiparroci chiamati a farsi ca-rico oramai di molte comu-nità, il problema vocaziona-le (attualmente in Semina-rio ci sono solo 3 giovani),la pastorale giovanile e lapastorale famigliare, dasempre al centro del mini-stero di Mons. Canessa. Verso le 20 un piccolo buf-fet ha chiuso l’incontro.Ci si è spostati quindi incattedrale per la celebrazio-ne.C’erano molti sacerdoti emoltissimi fedeli. Il climaera festoso e gioioso ed èstata anticipata la liturgiadella solennità di Cristo Redell’Universo. Era presenteanche il Seminario Inter-diocesano di Valmadonna. La lunga processione d’in-gresso ha sostato nei pressidel Battistero per la memo-ria del battesimo, porta del-la fede; durante il canto poitutta l’assemblea è stata se-gnata con l’acqua. All’omelia Mons. Canessa,dopo i ringraziamenti per la

presenza, ha posto una do-manda: “Qual è la nostraattuale situazione interiorenei confronti di Gesù Cri-sto?”. Per rispondere ha ri-percorso le tappe fonda-mentali del cammino reli-gioso di ciascuno ed è arri-vato così ad una secondadomanda: “Come rialzarcidal torpore e ridare pienafiducia a Gesù Cristo?”.Ha prosguito indicando larisposta: “Bisogna averne ildesiderio, e affinché questodesiderio si riaccenda nelnostro cuore, la Parola diDio ci offre un messaggioimportante: il Signore se-gue il nostro cammino […]. Egli si fa premuroso com-pagno di viaggio, seminan-do sulla nostra strada segni,quali la testimonianza dipreghiera, di servizio, di ac-cettazione della sofferenzadi tanti nostri fratelli, qualil’impegno delle comunitàcristiane per la gioventù,per l’accoglienza dei pove-ri, per l’accettazione deglianziani.Se con l’aiuto del Signore,accogliamo i segni che met-te sulla nostra strada e diconseguenza il desiderio di

incontrare Gesù è vivo nelnostro cuore, si fa un passoavanti nella costruzione diuna vera amicizia con Lui.[…]. Ripetiamo spesso la pre-ghiera del cieco di Gerico –Signore fa’ che io veda – oquella degli Apostoli – Si-gnore aumenta la nostra fe-de”.Dopo l’omelia la Rinnova-zione delle promesse batte-simali con la triplice rinun-cia e il triplice Credo hapermesso di professare in-sieme la nostra Fede, la fe-de della Chiesa che ci glo-riamo di professare. Al ter-mine della liturgia eucari-stica, Mons. Canessa ha be-nedetto e poi consegnato aipresenti una piccola croce,in ricordo dell’Anno dellaFede, perché resti accesa intutti la memoria dell’amoredi Dio, di cui la croce è se-gno e richiamo.La croce è una piccola ri-produzione della croce pet-torale di Papa Francesco edè stata distribuita da alcunisacerdoti mentre venivacantato il “Te Deum” diringraziamento.

Claudio Baldi

Il Vescovo riceve in udienza mercoledì 4 dicembre e ve-nerdì 6 dalle 8.30 alle 12.30 e sabato 7 dalle 8.30 alle10.30.Per eventuali comunicazioni, prendere contatto con laSegreteria Vescovile, al mattino (escluso il lunedì), tra-mite telefono (0131 816635 - fax 0131 816637), viamail: [email protected]. o attraverso il sitowww.diocesitortona.it

DiariodelVescovo

Tortona La riunione del Consiglio Pastorale Diocesano

La chiusura dell’Anno della Fede “

Notiziediocesane

Una domenicacon le famiglie della Diocesi

DOMENICA 1° DICEMBRE/FRATI CAPPUCCINI

L’Ufficio per la Pastorale Familiare diocesano orga-nizza “Una domenica con le famiglie” della Diocesi. L’appuntamento è per domenica 1° dicembre, presso ilConvento dei Padri Cappuccini di Tortona. Il temadell’incontro sarà “Quando si teme il conflitto”.Il programma è il seguente:Ore 9: AccoglienzaOre 9.30: Preghiera d’inizioOre 10: Breve presentazione e sviluppo del tema dellagiornataOre 10.30: Laboratori di dialogo di coppiaOre 12: Santa Messa Ore 13: PranzoOre 14.30: Ripresa dei laboratoriOre 16.30: Elaborazione finaleOre 17: Saluti.Per il lavoro da svolgere è indispensabile la partecipa-zione di entrambi i coniugi.Per i bambini è assicurato un servizio di animazione.Per informazioni e prenotazioni: [email protected]

Festa dell’Immacolatacon un nuovo Accolito

SABATO 8 DICEMBRE/IN SEMINARIO

La tradizionale festadell’Immacolata, patro-na del nostro Semina-rio, sarà celebrata comesempre con particolaresolennità sabato 8 di-cembre. Sono invitatitutti i parenti dei nostriseminaristi. Nella cap-pella il Vescovo presie-derà la solenne celebra-zione eucaristica alleore 11. Durante il sacrorito Matteo Fiorani (nel-la foto) riceverà il mini-stero dell’Accolitato.La festa si concluderàcon il pranzo.

Tre incontriper insegnanti di religione

PASTORALE SCOLASTICA/TORTONA

Si svolgerà martedì 3dicembre alle ore 17.45presso la sala conferenzedella Fondazione Cassa diRisparmio di Tortona ilprimo di una serie di treincontri promossi dall’Uf-ficio per la Pastorale Sco-lastica della Diocesi pergli insegnanti di religione.Il tema dell’incontro sarà:“Insegnante di Religione,tra appartenenza ecclesialee professionalità docente”. Il relatore sarà GiuseppeBonelli (nella foto), diri-

gente scolastico provin-ciale di Pavia. Gli altri in-contri verteranno sui se-guenti temi: “La NuovaIntesa: quadro giuridico” e“L’appartenenza eccle-siale dell’IdR”.

I componenti del Consiglio Pastorale Diocesano

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

4 VITA DELLA CHIESA

CITTA’ DEL VATICA-NO - L’Anno della Fede sichiude nel segno della cen-tralità di Cristo, oggetto ditutte le letture della solen-nità di Cristo Re dell’Uni-verso.La cerimonia conclusiva siè tenuta domenica 24 no-vembre con la Santa Messapresieduta da Papa France-sco in piazza San Pietro.Assieme al Santo Padrehanno concelebrato i cardi-nali, i patriarchi e gli arci-vescovi Maggiori delleChiese Orientali Cattoliche,gli arcivescovi e i vescovi.A lato dell’altare sono stateesposte le reliquie dell’A-postolo Pietro, contenute inuna cassetta in bronzo chereca la scritta “Ex ossibusquae in Arcibasilicae Vati-canae hypogeo inventa Be-ati Petri Apostoli esse pu-tantur” (“Dalle ossa rinve-nute nell’ipogeo della Ba-silica Vaticana, che sono ri-tenute del Beato Pietro A-postolo”).Prima dell’inizio della cele-brazione, è stata effettuatauna raccolta di offerte dadestinare alle popolazionidelle Filippine, recente-mente colpite da una cata-strofica alluvione.Papa Francesco ha apertol’omelia con un “pensieropieno di affetto e di ricono-scenza” al suo predecessoreBenedetto XVI che, indi-cendo l’Anno della Fede,“ci ha offerto l’opportunitàdi riscoprire la bellezza diquel cammino di fede cheha avuto inizio nel giornodel nostro Battesimo, che ciha resi figli di Dio e fratellinella Chiesa”.Tale cammino di fede, haaggiunto il Santo Padre, “cipurifica, ci eleva, ci santifi-ca, per farci entrare nellafelicità a cui anela il nostrocuore”.

Venendo alla Liturgia dellaParola odierna, il Papa haspiegato come la centralitàdi Cristo si manifesti essen-zialmente in tre forme:“Cristo centro della crea-zione, Cristo centro del po-polo, Cristo centro dellastoria”.La prima immagine ci vie-ne fornita da San Paolo(cfr. Col 1,12-20) che cipresenta Cristo come il“Primogenito di tutta la cre-azione”, per mezzo del qua-le e in vista del quale “furo-no create tutte le cose”.Egli è il “Signore della cre-azione” e il “Signore dellariconciliazione” ed ognicredente deve accoglierlonei suoi pensieri, parole eed opere, affinché i suoipossano essere veramente“pensieri cristiani”, “operecristiane” e “parole cristia-ne”.Quando, al contrario, siperde questo centro e lo sisostituisce con qualcos’al-tro, “ne derivano soltantodei danni, per l’ambienteattorno a noi e per l’uomostesso”, ha affermato Fran-cesco.Cristo è poi “centro del po-polo di Dio”, come ricordala Prima Lettura (cfr. 2Sam5,1-3).Egli, ha aggiunto il Ponte-fice, è “sull’altare, vivo,presente, in mezzo a noi, ilsuo popolo”, è il “fratellointorno al quale si costitui-sce il popolo, che si prendecura del suo popolo, di tuttinoi, a costo della sua vita”.Cristo è, infine, il “centrodella storia dell’umanità”ed il “centro della storia diogni uomo”, a cui possiamo“riferire le gioie e le spe-ranze, le tristezze e le ango-sce di cui è intessuta la no-stra vita”.Quando Gesù è posto alcentro della nostra vita,

“anche i momenti più buidella nostra esistenza si il-luminano, e ci dà speranza,come avviene per il buonladrone nel Vangelo di oggi(cfr Lc 23,35-43)”.Ognuno di noi ha “la suastoria”, “i suoi sbagli”, “isuoi peccati”, “i suoi mo-menti felici” e “i suoi mo-menti bui” ma “ci farà bene– ha detto il Papa – in que-sta giornata, pensare allanostra storia, e guardareGesù, e dal cuore ripeterglitante volte, ma con il cuore,in silenzio, ognuno di noi:ricordati di me, Signore, a-desso che sei nel tuo Re-gno!”.La promessa di Gesù albuon ladrone ci trasmette la“grande speranza” che “lagrazia di Dio è sempre piùabbondante della preghierache l’ha domandata”, hadetto il Santo Padre a con-clusione dell’omelia.Al termine della celebrazio-ne, Papa Francesco ha con-segnato la sua EsortazioneApostolica Evangelii gau-dium a 36 rappresentantidel Popolo di Dio prove-nienti da 18 diversi Paesidel mondo.L’hanno accolta diretta-mente dalle sue mani: unvescovo, un sacerdote e undiacono scelti tra i più gio-vani ad essere stati ordinati;religiosi e religiose, quindialcuni rappresentanti diogni evento dell’Anno dellaFede, appena concluso: deicresimati, un seminarista euna novizia, una famiglia,dei catechisti, un non ve-dente (che ha ricevuto dalPapa il documento in Cd-rom in modo da essere ri-prodotto in forma auditiva),dei giovani, esponenti delleconfraternite, dei movimen-ti, e infine due artisti e duerappresentanti dei media.

Luca Marcolivio

Come considera questo triennio che siconclude con l’assemblea?“Il bilancio è positivo, nonostante le non po-che difficoltà con cui ci confrontiamo ognigiorno: diminuzione delle vendite e degli ab-bonamenti, contrazione del mercato pubbli-citario, taglio dei contributi all’editoria. Eppure, malgrado questo periodo così com-plicato, mi pare che tra noi si siano consoli-date e siano cresciute la stima reciproca e lacondivisione di un percorso comune. Chi ciha preceduto, dai fondatori in poi, ci ha con-segnato in eredità innanzitutto un’esperienzaecclesiale che noi realizziamo nel difficilecampo dei mass media. E ciò non dobbiamomai dimenticarlo”.

Questi anni sono stati caratterizzati inmodo particolare dalla crisi economico-fi-nanziaria, con ripercussioni anche sull’e-ditoria. Qual è lo stato di salute attuale deisettimanali?“È un periodo marcato da una certa sofferen-za. Di certo non ci si può cullare sui risultatiacquisiti. Forse teniamo più di altri, ma nondimentico alcune situazioni difficili, anchetra i nostri giornali. Il territorio, la nostra for-za, pur nella crisi generalizzata, assicura an-cora legami molto stretti. Ma vorrei chiariresubito: noi non diamo voce al territorio comepura cronaca locale, raccontiamo invece lavita che scorre nella provincia italiana, e nonsolo – basta pensare al respiro nazionale einternazionale che ci viene garantito dai ser-vizi del Sir – dal nostro punto di vista.Leggiamo la realtà alla luce della fede. E ciòvale per qualsiasi argomento trattato”.

Tra le difficoltà vissute in questo triennioun nodo particolare è rappresentato dalFondo editoria, su cui la Fisc ha una posi-zione ben precisa: “Le provvidenze nonsono un regalo, ma un contributo al plu-ralismo e alla libertà d’informazione”.“La nostra posizione è chiara. E la portiamoavanti a favore di tutto il comparto. Anzi,dirò di più. Noi percepiamo briciole di con-tributi, importanti per i nostri giornali (unasettantina di testate sulle 187 associate), ma

pur sempre briciole. Essendo, però, in giocoun valore molto importante, il pluralismodell’informazione, riteniamo che sia neces-sario impegnarsi con tutte le forze in questabuona battaglia di civiltà. Cosa potrebbe es-sere domani il nostro Paese con poche testatein edicola? Oppure senza più i giornali delterritorio? O quelli di opinione? Non credo sipossa liquidare l’argomento con i soliti slo-gan. Purtroppo risulta complicato veicolareun messaggio diverso. Ma fa lo stesso: noi ciproviamo”.

L’assemblea sarà dedicata all’altra facciadella luna. Ma quali sono le due facce peri giornali Fisc?“Sono le due facce dell’Italia. Una è quellache appare e ha voce in capitolo. Mi riferiscoai grandi network che amplificano quantihanno già una voce forte e potente: politica,economia, finanza, notizie negative che fan-no sempre gola... Il resto, cioè la maggioran-za della gente, non passa. È come se non esi-stesse. Noi non accettiamo, per vocazione eradicamento nel territorio, questo stato di co-se. I nostri giornali danno voce a chi non havoce. Raccontano quell’Italia che non emer-ge quasi mai. L’Italia delle periferie, dovec’invita a uscire Papa Francesco”.

Le nuove tecnologie hanno modificato ra-dicalmente il modo di fare informazione.Quale futuro per i settimanali diocesani?“Su questo campo ci giochiamo parecchiodei nostri prossimi anni. Internet c’interpella,eccome.È un prolungamento, ma non solo, dei nostrigiornali cartacei. È uno spazio che vogliamoabitare. Come Federazione abbiamo un pro-getto avviato, grazie al quale ogni nostrogiornale si può dotare di un sito. Sono già ol-tre cento le testate presenti sul web. Anchese in questo momento la Rete non paga, puòessere un buon investimento. Le dà valorel’autorevolezza della testata cartacea chespesso vanta più di un secolo di vita. Unadote da non disperdere, anzi da incrementarecon le potenzialità dell’era digitale”.

Vincenzo Corrado

Zanotti: “Vogliamo continuarea raccontare l’Italia delle periferie”

L’assemblea della Fisc a Roma dal 28 al 30 novembre

Domenica 24 novembre Papa Francesco ha chiusoin piazza San Pietro l’Anno della Fede voluto da Benedetto XVI

Nel segno dellacentralità di Cristo

Si svolgerà a Roma, dal 28 al 30 novembre, la XVII assemblea nazionaleelettiva della Fisc (la Federazione cui fanno capo 187 giornali diocesani).I lavori, incentrati sul tema “L’altra faccia della luna. L’etica del giorna-lista tra carta e web”, saranno aperti dalla prolusione del cardinale An-gelo Bagnasco, presidente della Cei. Durante l’assemblea verrà costituitoil nuovo Consiglio nazionale, che nella prima riunione eleggerà il presi-dente della Federazione per il prossimo triennio. A guidare la Fisc nei treanni appena trascorsi è stato Francesco Zanotti, direttore del “CorriereCesenate” (Cesena-Sarsina), primo presidente laico dalla costituzionedella Federazione, nel 1966. Con lui tracciamo un bilancio del suo man-dato.

Francesco Zanotti, presidente uscente della Fisc

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Mt 24,37-44

IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

5IL VANGELO DELLA DOMENICA

I viaggi più emozionanti,è stato detto, non sonoquelli che si fanno nellospazio, ma nel tempo; nonin giro per il mondo, madentro di sé, giorno dopogiorno, vivendo in modoconsapevole le mutevolivicende quotidiane.Soltanto uno sguardo su-perficiale le ritiene sempreuguali e insignificanti; inrealtà la vita di un uomo sicostruisce, più che in con-testi eccezionali, muoven-dosi nell’apparente nor-malità. Un viaggio è interessanteoppure no, secondo le di-sposizioni d’animo concui lo si affronta: ed è così anche per il grande viaggioche tutti coinvolge, il viaggio della vita.

In questa domenica la liturgia invita a intraprendere unnuovo capitolo del grande viaggio, presentando un tri-plice inizio: ricomincia il ciclo triennale delle letture,prende avvio il nuovo anno liturgico, è la prima dome-nica di Avvento. Si parte, dunque, con la curiosità e la trepidazione cheaccompagnano ogni partenza; l’importante, perché ilviaggio riesca bene, è attrezzarsi come si conviene eavere chiara la meta, per non trovarsi sprovveduti difronte ad ogni evenienza e per non dissipare tempo e ri-sorse in inutili, quando non dannose, deviazioni.

La meta è stata indicata già otto secoli avanti Cristo dalprofeta Isaia, come riportato nella prima lettura: “Tuttele genti diranno: Venite, saliamo sul monte del Signo-re”. E’ la prospettiva della redenzione universale, quando lasalvezza compiuta da Gesù avrà raggiunto tutti i popoli,tra i quali cadrà ogni barriera dettata da rivalità e osti-lità: “Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, del-le loro lance faranno falci; una nazione non alzerà piùla spada contro un’altra nazione, non impareranno piùl’arte della guerra”. Alla meta della pacificazione universale, che si avràquando tutti i popoli conosceranno e seguiranno ilSignore, il Salmo responsoriale invita a tendere (“Qualegioia quando mi dissero: Andremo alla casa delSignore!”), nella consapevolezza che, se non si sa quan-do questo evento accadrà relativamente al mondo inte-ro, per ciascun uomo non sarà lontano (“Già sono fermii nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme”; si intende,la Gerusalemme celeste).

In altre parole, la meta per i singoli uomini è l’incontrofaccia a faccia con Dio, nel passaggio da questo mondoa quello venturo. A questo proposito, il vangelo di Matteo ricorda che ilpassaggio può essere improvviso: “Vegliate, perché nonsapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercatedi capire questo: se il padrone di casa sapesse a qualeora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lasce-rebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pron-ti”. Ma come tenersi pronti? Se chiara è la meta, comeattrezzarsi per non mancarla? Risponde la seconda lettura. Scrivendo ai cristiani di Roma, l’apostolo invita: “Get-tiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armidella luce. Comportiamoci onestamente, come in pienogiorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lus-surie e impurità, non in litigi e contese.Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo”.

L’Avvento che oggi comincia è il tempo dell’attesa, iltempo in cui il cristiano attende l’incontro con il suoSignore. Per molti, l’attendere ha il senso passivo di untempo sprecato inutilmente, come quando si attendel’autobus o si attende il proprio turno allo sportello del-l’ufficio postale. Ma per il cristiano non dovrebbe esse-re così; del resto il significato stesso della parola (ad-tendere, cioè “tendere a”) esprime una tensione positivae attiva verso una meta. Per il cristiano, viaggiatore neltempo, consapevole della meta, attrezzato come l’apo-stolo suggerisce, ogni giorno potrebbe essere quellodell’arrivo. Di qui la necessità di viverlo consapevol-mente; di qui anche il suo fascino.

È questo il desiderio da coltivare durante il tempo diAvvento: quello di salire verso la luce, rivestiti di Cri-sto, sostenuti dalla fede, animati dalla speranza e opero-si nell’amore, che ci unisce agli altri uomini e ci rendegraditi a Dio.

Prima LetturaIs 2,1-5

Salmo ResponsorialeSal 121

Seconda LetturaRm 13,11-14a

Sant’Eligio VescovoIL SANTO DELLA SETTIMANA - a cura di Daniela Catalano

IL COMMENTO AL VANGELO1° Dicembre - I Domenica del Tempo di Avvento

LE LETTURE DELLA DOMENICA

Il 1° dicembre la chiesa ricordaSant’Eligio, vescovo di Noyon, vis-suto nel VII secolo d.C. e molto co-nosciuto in tutta Europa. Nacque a Chaptelat (presso Limo-ges in Francia) intorno al 590, daEucherio e Terrigia, in un’umile fa-miglia e avendo dimostrato fin dapiccolo un’eccezionale abilità nellalavorazione di oggetti in ferro egioielli, fu inviato ad apprenderel’arte dell’oreficeria a Limoges,presso il monetiere Abbone. Fu poi affidato ad un orafo di talen-to che lo portò con se Parigi. Graziealla sua bravura fu preso a lavorare

dal tesoriere del re e in questo mo-do ebbe l’occasione che gli cambiòla vita. Secondo la tradizione,Clotario II, re merovingio, commis-sionò un trono d’oro, intarsiato dapietre preziose al suo tesoriere chegli consigliò di avvalersi dell’operadi Eligio, considerato il migliore.Eligio ricevette una gran quantità dioro e con l’oro ricevuto non rea-lizzò un solo trono, ma due.Il re non solo ammirò l’abilità, maanche la sua onestà. Il giovane artigiano gli spiegò, congrande semplicità, che aveva usatouna lega di rame, di argento e d’o-ro, utilizzando un procedimento al-lora poco conosciuto in Francia, an-che tra gli esperti del settore.Fu così ammesso alla stretta cerchiadegli uomini di fiducia del re edEligio manifestò la sua bontà d’ani-mo, studiando le sacre scritture eimpegnandosi in opere di carità e didecorazione dei sepolcri dei mag-

giori santi di Francia. Sotto il suc-cessore di Clotario, Dagoberto I, ri-coprì la carica di tesoriere. Fu ancheincaricato di alcune delicate missio-ni diplomatiche. Fu lui a ristabilire la pace tra i Fran-chi e i Bretoni convincendo il reGiudicaele a dichiararsi suddito diDagoberto. Fu eletto vescovo delladiocesi di Tournai e Noyon nel 640e venne consacrato il 13 maggio641. Si dedicò alla conversione deipagani ancora presenti nella sua va-sta diocesi, nel Nord della Gallia,soprattutto nelle regioni della Mosae della Scelda, in quelle che eranole terre dei Frisoni. Condusse la suaopera di evangelizzazione insiemead altri vescovi tra i quali Audoeno(Ouen) di Rouen, Amand di Ton-gres, Sulpizio il Pio di Bourges.Promosse il culto dei santi di cuirinvenì alcuni corpi (San Quintino,San Luciano di Beauvais) e per cuirealizzò anche i reliquiari. Si dedicòincessantemente ad opere di caritàin favore dei poveri e dei malati efinanziando il riscatto dei prigionie-ri. Sostenne la costruzione di nume-rose chiese e nel 632 fondò un mo-

nastero a Solignac, a capo del qualepose l’abate Remaclo. La sua vita siconcluse in terra olandese, il 1° di-cembre 660, mentre era impegnatonella sua missione di annuncio delVan-gelo. I suoi resti furono ripor-tati a Noyon solo nel 1952. Dopo lasua morte, sant’Audoeno redasse lasua biografia. Un trono, detto diDago-berto, è conservato al Cabinetdes Monnaies a Parigi, ed è attribui-to a Sant’Eligio. Molte monete bat-tute con i nomi dei re Clotario, Da-goberto e Clodoveo II portano ilsuo marchio “Eligii”. Egli è spessoraffigurato mentre sta mettendo inpratica la sua arte, come nella vetra-ta a lui dedicata nella chiesa di san-ta Maddalena a Troyes.Con riferimento ad una leggendache lo riguarda, viene anche rappre-sentato mentre tiene in mano lazampa di un cavallo.La leggenda narra che, dovendo ungiorno ferrare un cavallo particolar-mente ombroso, egli staccò la zam-pa del cavallo, ferrò con tutta calmalo zoccolo, e quindi miracolosa-mente riattaccò la zampa al cavallo.Un’altra leggenda narra che ungiorno gli si presentò il diavolo ve-stito da donna e lui, rapido, lo ag-guantò per il naso con le tenaglie.Questo episodio è raffigurato in duecattedrali francesi (Angers e LeMans) e in una vetrata opera di Nic-colò da Varallo e dono degli oreficimilanesi che si trova nel Duomo diMilano. Una sua reliquia è custodi-ta in una teca preziosa nella chiesadi sant’Eligio dei Ferrari, a Roma.È patrono degli orafi, dei numisma-tici, dei maniscalchi e dei veterinari.Nel giorno della sua festa, in alcunelocalità francesi si effettua la bene-dizione dei cavalli. Questa tradizio-ne è tramandata anche a Sciara, inprovincia di Palermo e rione di Ca-sale del Pozzo a Nocera Inferiore inprovincia di Salerno.

Fu un abile orafoe, proclamato Vescovo,diffuse il Vangelonel nord della Gallia

“Non sapetein quale giornoil Signore verrà”

In quel tempo, Gesù disseai suoi discepoli: “Come furono i giorni di Noè, così sarà la venutadel Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano,prendevano moglie e prendevanomarito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorserodi nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo.Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via

e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verràportata via e l'altra lasciata.Vegliate dunque, perché non sapetein quale giorno il Signore vostroverrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevipronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo”.

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VOGHERA - Sabato 30novembre alle ore 20.45 inDuomo sarà proposta unaMeditazione Spirituale inParole e Musica sulla figuradi San Paolo: “Sulla via diDamasco, l’inizio di unanuova vita”. Un modo sin-golare per raccontare la fedeche sempre nasce dall’in-contro personale col Cristo.Uno stimolo forte all’iniziodell’Avvento tempo di attesae dunque di conversione delcuore. La Meditazione saràeseguita dal Coro San Ber-nardo della Parrocchia deiSanti Martino e Gaudenzioin Novara, un gruppo legato

dalla comune passione dellamusica e del canto al servi-zio della liturgia. All’organoBalbiani-Mascioni recente-mente inaugurato, PaoloPiantanida; alla tromba A-lessio Molinaro e ai timpaniGiulio Tosatti. La Medita-zione si snoderà attraversobrani corali, strumentali, te-sti tratti per lo più dalle Let-tere di San Paolo e azionescenica. Questa proposta sioffre come esperienza dellaParola, pregata e celebrataattraverso la musica e il can-to, linguaggi evocativi cheaiutano l’uomo a riscoprirsinel suo essere più profondo.

VOGHERA - CASTEGGIO - BRONI STRADELLA - VALLE STAFFORAOLTREPO’IL POPOLO dell’

SS. MESSE FESTIVE a VOGHERADuomo di Voghera (tel. 43532) ore 8,30-10-11,15-17,30 (saba-to 17,30). S. Rocco (tel. 41206) ore 8-10,30-12-18 (sabato 18).S. Vittore (tel. 41677) ore 10,30-18 (sabato 18). Pombio (tel.43688) ore 8,45 (Centro Madonna di Fatima) 11-18 (sabato 18).S. Maria della Salute (tel. 41315) ore 8-10,30-18 (sabato 18).S. Pietro (tel. 41856) ore 8-10-11,15 (sabato 18). Resurrezione(tel. 44674) ore 11 (sabato 17). Santa Maria delle Grazie (tel.47889) ore 7,30-9,30-11,30-17,30 (sabato 17,30). Medassino(tel. 640395) ore 8-11-17 (sabato 17,30). Torremenapace (tel.646108) ore 11. Campoferro ore 11. Oriolo (tel. 379578) ore

11. Carmine festivo 11,15. Ospedale ore 17. Gerlina ore 9.San Sebastiano (rito bizantino ucraino) ore 14. San Giovanni(rito ortodosso rumeno) ore 10.Farmacie di turno aperte dal 28 novembre al 4 dicembre2013Giovedì 28: Callegari, Via Grattoni, 6 - (tel. 0383 43573)Venerdì 29: Lugano, Via Emilia, 168 - (tel. 0383 41428)Sabato 30: Gregotti, Piazza Duomo, 16 - (tel. 0383 41427)Domenica 1° dicembre: Lugano, Via Emilia, 168 - (tel. 038341428)Lunedì 2: Del Rondò, Rondò Carducci - (tel. 0383 366286)

Martedì 3: Garavani, Via Plana 55 - (tel. 0383 41426)Mercoledì 4: Callegari, Via Grattoni, 6 - (tel. 0383 43573)

Edicole aperte domenica 1° dicembre 2013(Turno A): Alliani, corso XXVII Marzo; Serini, via Gramsci;Corradi, via Matteotti; Corti, piazza Castello; Lucchini, RondòCarducci; Moglia, via Lomellina; 18; Rossi, via Facchinetti;Ruggeri, via Emilia 275; Soldani, via Emilia 33; Uberti, viaGaribaldi; “Il Mondo”, via Emilia 116.Distributori aperti domenica 1° dicembre 2013(Turno G): AGIP, via Carlo Emanuele III 5.

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Giovedì 28 novembre 2013

VOGHERA - Gli abitanti diVoghera e di tanti comunidell’Oltrepò Pavese hannovissuto due giorni di preoc-cupazione causati dalle scos-se di terremoto percepitenella serata di venerdì (in-tensità 3.7 della Scala Ric-hter) con epicentro a SaliceTerme e dalle tre avvertitegiovedì. Il vibrare di pareti evetrate, lo spostamento disedie e oggetti e il forte ru-more sono stati fenomeniche si sono verificati nellecase, uffici pubblici, scuole,negozi da Voghera a Varzi eda Pontecurone a Volpedo eMonleale. Vigili del Fuoco,Volontari della ProtezioneCivile, tecnici provinciali ecomunali hanno effettuatodiversi sopralluoghi alla ri-cerca di eventuali danni cau-sati dal terremoto. Il Prefettodi Pavia Peg Strano Materiaha voluto rassicurare la po-polazione dell’Oltrepo pave-se e ammonire tutte quellepersone che stanno creandoallarmismo soprattutto attra-verso i social network.Il Prefetto ha inoltre spiegatoche i terremoti non si posso-no prevedere e che le solefonti attendibili sono le cen-trali operative ed i siti diPrefettura, Vigili del Fuocoe Protezione Civile.A Voghera l’unità di crisidel Comune aveva decisoper precauzione di chiuderele scuole così come avvenu-to nei comuni di Rivanazza-no Terme e Godiasco-SaliceTerme. Tanta la paura so-prattutto ai piani alti della

città dove non ci sono staticomunque danni evidenti.Venerdì mattina era statachiusa per motivi precauzio-nali la chiesa di Santa Mariadella Salute, in via Garibaldia Voghera. La decisione erastata presa dopo i controllisulla staticità svolti da Vigilidel Fuoco e tecnici specializ-zati. A Rivanazzano Termeil Comune, insieme ai Vigilidel Fuoco, ha effettuato di-versi sopralluoghi. Le verifi-che fatte non hanno trovatoriscontri negativi su scuola,asilo, palestra della scuola ebiblioteca che sono rimaste

chiuse per alcuni giorni.Purtroppo sono stati ravvisa-ti danni non valutabili al mo-mento al campo sportivo enei due cimiteri (capoluogoe Nazzano). Per questo moti-vo era stata emessa un’ordi-nanza di chiusura fino a ese-cuzione di ulteriori verifichepiù approfondite che sonoiniziate lunedì mattina. Lescosse di terremoto sono sta-te avvertite anche nelle loca-lità montane delle valli Staf-fora e Tidone.“Ero seduta davanti al com-puter quando ho sentito lasedia vibrare – spiega De-

bora Draghi dell’agriturismola Sorgente di Varzi che sitrova vicino al torrente Staf-fora. – Mi sono spaventatama per fortuna si è trattato dipochi istanti”.A Varzi l’amministrazioneguidata dal sindaco Gian-franco Alberti aveva decisoinsieme alla direzione scola-stica di sospendere per pre-cauzione le lezioni pomeri-diane di giovedì. Nel capo-luogo montano non si sonoverificati danni alle strutture. A Romagnese in Alta ValTidone sono in molti ad averavvertito la scossa.“Dopo alcune segnalazionigiunte dai residenti abbiamodeciso di effettuare alcunisopralluoghi negli edificipubblici e nelle frazioni delnostro territorio. – spiegal’assessore del comune IvanElfi – Non ci sono stati ri-scontri negativi. Le strutturenon sono state toccate dal si-sma”.Le scosse sono state avverti-te anche nei comuni di PonteNizza, Zavattarello e Bagna-ria.“I dipendenti comunali han-no sentito un lieve rumorema nulla di più. – dice il sin-daco di Ponte Nizza MarioLuciano Domenichetti – Quida noi la scossa si è sentitadi meno”.In questi comuni a parte lospavento non è successo nul-la di grave. Qui il problemavero rimangono le frane checon il maltempo potrebberopeggiorare.

Mattia Tanzi

“Sulla via di Damasco”VOGHERA - Sabato sera meditazione in Duomo

Gli auguri di Napolitanoa Luchino Dal Verme

TORRE DEGLI ALBERI/100 ANNI

TORRE DEGLI ALBE-RI - Oltre agli augurigiunti da comuni, enti, as-sociazioni, studenti e isti-tuzioni scolastiche di tuttala provincia di Pavia chesabato e domenica scorsisi sono stretti intorno aLuchino dal Verme nellapartecipata manifestazio-ne “Il segreto della vita.Omaggio ai 100 anni diLuchino dal Verme”, sonoarrivati al comandante“Maino”, attraverso un te-legramma della SegreteriaGenerale del Quirinale,gli auguri del Presidentedella Repubblica GiorgioNapolitano.“Nella felice circostanzadel compimento del suocentesimo compleanno –ha scritto Donato MarraSegretario Generale dellaPresidenza della Repub-blica – le giungano i mi-gliori auguri del Presi-dente della Repubblica aiquali unisco volentieri imiei personali”.

Nato a Milano il 25 no-vembre 1913, di famigliaaristocratica lombarda eformazione cattolica, Lu-chino Dal Verme combat-te in Francia, Jugoslavia ein Russia.L’8 settembre ’43 si sot-trae alla cattura e ritorna aTorre degli Alberi.All’inizio del ’44 aderiscealla Resistenza diventan-do comandante della Di-visione “Gramsci” alla cuitesta, nell’aprile del 1945,sarà tra i primi ad entrarea Milano. Nel dopoguerra,ritorna a Torre degli Albe-ri dove avvia una avanza-tissima azienda agricola ezootecnica.Da anni è impegnato nelladifesa dell’Oltrepò pave-se, del suo patrimonioculturale, e in una appas-sionata opera di testimo-nianza sulla Resistenza,soprattutto nei confrontidelle giovani generazioniincontrate nelle scuole.

m.t.

Voghera Le scosse avvertite in città e in Oltrepò, chiuse le scuole

Terremoto, due giorni di paura

Page 8: Il popolo 28 novembre 2013

BORGO PRIOLO - Grande affluenza di pubblico perla presentazione della prima guida turistica della ValleSchizzola scritta da Alessandro Disperati e GiancarloBertelegni. Il volume è stato presentato nei giorni scorsipresso l’Oasi Rosa Mistica di Borgo Priolo. Numerosigli ospiti tra i quali il presidente della Provincia di PaviaDaniele Bosone accompagnato dall’assessore al turismoEmanuela Marchiafava, il giornalista Andrea Borghi, ilcoordinatore di Slow Food Lombardia Teresio Nardi.A fare gli onori di casa il sindaco di Borgo Priolo, An-drea Giganti che ha sottolineato come “l’aver affidatol’incarico di redigere questa guida ad Alessandro Dispe-rati è stato un bene in quanto autore già di numerosi epregevoli libri sulla Valle Staffora e sull’Oltrepò”.Ha coordinato la serata Giuliano Cereghini.

Sabato 30 novembre, alle ore 21, presso la Sala Consi-liare di Castana, per il ciclo “Un libro, un vino”, in oc-casione del 20° anniversario della scomparsa di GianniBrera, si terrà la presentazione del libro di Lino Vene-roni, “Un uomo chiamato Gioànn… aneddoti breria-ni”.Dopo i saluti del sindaco di Castana Maria Pia Bardo-neschi, Andrea Borghi, giornalista e critico letterario,introdurrà i relatori che saranno Valter Calvi, filosofodel Buttafuoco, Fabrizio Lana, poeta dei sentimenti,Gigi Rognoni, paladino della pavesità e l’autore LinoVeneroni.Al termine ci sarà la degustazione guidata del “Butta-fuoco Storico Montarzolo” delle annate 1999, 2001 e2007.

REDAVALLE - Sabato16 novembre Sergio Bar-banti, già Ambasciatored’Italia in Montenegro egià Console Generaled’Italia a Madrid, ha fattovisita ai suoi familiari, ti-tolari dell’azienda TenutaCalcababbio - Centro E-noculturale, nella frazio-ne Calcababbio di Reda-valle.In quell’occasione è statoun eloquente e prestigio-so oratore della conferen-za “Racconti di un Di-plomatico italiano in giroper il mondo”, nella qualeha descritto i compiti e lavita di un membro dellaDiplomazia italiana.Sergio Barbanti, nato aMilano nel 1957, ha com-piuto studi classici e si èlaureato in Giurispru-denza a Roma. In carrieradiplomatica dal 1987, si èoccupato di affari econo-mici per la ristrutturazio-ne del debito dei Paesiafricani.È stato destinato alle Am-basciate in Zimbabwe e aWashington. Si è poi oc-cupato del settore politicomilitare in ambito NA-TO.Successivamente è statoConsigliere Diplomaticodel Ministro della Fun-zione Pubblica, Console

Generale a Madrid, Am-basciatore in Montene-gro.Attualmente è Direttoreper la Sicurezza delleAmbasciate all’Estero eIspettore del Ministerodegli Esteri e delle SediEstere. Ha il grado di Mi-nistro Plenipotenziario edè Commendatore dellaRepubblica.Barbanti era accompa-gnato dalla moglie, lagiornalista Letizia Mara-ini, figlia di Grato e dellacontessa Elisa MariaBucci Casari, cugina del-la nota scrittrice Dacia e,tramite la madre, discen-dente da due fratelli diNapoleone Bonaparte im-peratore dei francesi.

BRALLO DI PREGOLA - Men-tre nella fascia collinare dell’Ol-trepò montano i residenti stannovivendo giorni di paura causatidalle scosse di terremoto, nellaparte più alta dell’Appennino Pa-vese nel fine settimana è comparsala prima neve a Santa Margheritadi Staffora, Brallo di Pregola,Menconico e Romagnese e in al-cune frazioni di altri comuni. Le amministrazioni sono già pron-

te a far partire il piano neve attra-verso l’uso di mezzi spazzaneve espargisale e in alcuni casi, gli stes-si mezzi sono già entrati in azione. Un piano che però andrà ad inci-dere negativamente sulle casse co-munali.“La neve nelle frazioni più alte delcomune si è fermata sulle stradeanche se la viabilità è stata garan-tita. – spiega l’assessore di Roma-gnese Ivan Elfi – In caso di peg-

gioramento delle condizioni meteogli spartineve sono pronti a parti-re. Qui le temperature sono sceseanche a -1”.Nel comune di Brallo di Pregola lecondizioni meteo sono state peg-giori e la strada provinciale hacreato qualche disagio agli auto-mobilisti. I mezzi spartineve delcomune sono comune stati utiliz-zati in un territorio che ha vistoraggiungere 10 centimetri di nevenel capoluogo e 20 nelle frazionipiù alte. Anche a Menconico sullaprovinciale che porta al Monte Pe-nice è caduta tanta neve così comeha fatto sentire la sua presenzasulla seggiovia di Pian del Poggio,nel comune di Santa Margherita diStaffora, che anche per questa sta-gione molto probabilmente resteràchiusa e scendendo lungo l’ex Sta-tale del Penice a Sant’Alberto diButrio frazione del comune diPonte Nizza.In settima, secondo le previsionimeteo, è prevista un’ondata dimaltempo con neve e temperaturesotto lo zero. L’inverno bussa inanticipo alle porte.

Mattia Tanzi

PIETRA DE’ GIORGI -C’era grande commozione,lo scorso 11 novembre, aPietra de’ Giorgi. L’emozione, unita alla gioia,era data dal momento che sistava vivendo, l’inaugura-zione della sede della scuolaprimaria dei Comuni di Pie-tra de’ Giorgi e Cigognola,ubicata in piazza don Va-lentino Arpesella. Il plesso,frequentato da una cinquan-tina di alunni, da quest’annoha ottenuto l’autonomia sco-lastica.Di “giornata storica” ha par-lato il sindaco di PietraGianmaria Testori che havoluto sottolineare il fattoche “questa scuola è un va-lore aggiunto per la crescitadei nostri comuni”. Gli hafatto eco il “primo cittadino”di Cigognola Rosanna Rova-ti che ha fatto notare che

“oggi dobbiamo sentirci tuttiorgogliosi, perché quando leamministrazioni lavorano in-sieme si ottengono ottimi ri-sultati”.Negli ultimi tre anni, il co-mune di Pietra de’ Giorgi haridato vita prima alla scuoladell’infanzia, poi la primariae, grazie ad un finanziamen-to della Banca del Monte,prossimamente aprirà i bat-tenti un asilo nido.Molte le autorità presenti: ilvescovo Mons. Martino Ca-nessa che con il parroco donTonino Moroni ha benedettola scuola, il Presidente dellaProvincia di Pavia DanieleBosone, i dirigenti degli uf-fici scolastici provinciale eregionale, il dirigente dell’i-stituto comprensivo di SantaMaria della Versa, AngeloCapittini. Al termine un mo-mento carico di grande si-

gnificato: l’AssociazioneNazionale del Fante di Vo-ghera ha consegnato aglialunni il Tricolore.Il taglio del nastro è stato af-fidato ad Angela Cabri, lamaestra che vide la chiusuradelle scuole di Pietra 22 annifa e che per molti anni eser-citò la sua professione nelcentro collinare.In occasione dell’inaugura-zione e dall’alto della suaesperienza, ha affidato allasua penna lucida e fluentealcune riflessioni sulla scuo-la: “La scuola è un dono pre-zioso. Suo compito non èsoltanto quello di combatterel’analfabetismo, ma soprat-tutto quello di restaurare va-lori morali decaduti.La scuola, come la Chiesa,custodisce la dignità di ognipersona: insegna la sinceritàd’animo, il rispetto per lagiustizia, la fedeltà alla paro-la data, la gentilezza del trat-to, la bellezza della famiglia. Ragazzi, le buone convin-zioni vi permetteranno di es-sere qualcuno e non soltanto

qualcosa, in qualunque car-riera che abbraccerete, fossepure la più umile.Cara maestra, per le ore piùricche di fiducia e di slanciodella giornata, hai nelle tuemani il fanciullo, egli atten-de ogni tua parola, a questaparola egli crede.Se ogni alunno ‘sentirà’ chetu vuoi scendere nella suaanima e che ti è caro restarecon lui, proprio perché è lui,allora nell’insegnare e nel-l’apprendere brillerà la gioiadel sentirsi uniti per elevarsi,la fatica esisterà, ma quasifatta di luce.Ragazzi, amate tanto lascuola e i vostri insegnantiGenitori, comunicate la Fedeai vostri ragazzi, offrendoprima di tutto voi stessi co-me modello concreto di vitariuscita. Piccoli e grandi, es-si hanno un estremo bisognodi ‘sentire’, di essere amati. Guardiamoli con gli occhidel cuore. Fateli vivere in unclima gioioso. Troverannosempre la strada per tornarea casa!”.

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

8 VOGHERA E OLTREPO’

I racconti di un diplomaticoalla Tenuta Calcababbio

REDAVALLE/CENTRO ENOCULTURALE

Scoprire la Valle SchizzolaBORGO PRIOLO/PRESENTATA LA GUIDA

Un uomo chiamato GioànnCASTANA/SABATO 30 NOVEMBRE

Inaugurata la scuola per 50 alunni

Brallo Strade imbiancate anche a Menconico e a Santa Margherita

La prima neve in Alta Valle Staffora

PIETRA DE’ GIORGI - L’ex maestra Angela Cabri ha tagliato il nastro alla presenza del Vescovo

La prima nevicata della stagione al passo del Brallo

Mostra di presepiSANTA MARIA DELLA VERSA - In un clima festoso,alla presenza di un folto pubblico e in particolare di tantigiovani, a Santa Maria della Versa, a Palazzo Pascoli, si èinaugurata la Mostra di Presepi, quadri e artigianato artistico“Aspettando il Santo Natale”, giunta alla sua quarta edizio-ne. È una tradizione che in Valle Versa si rinnova di anno inanno, ma in quest’ultima edizione come ha notato l’artistafigurativa Maria Farisé alla quale va il merito d’essere statasin dall’inizio l’animatrice della valida esperienza, l’iniziati-va ha coinvolto nella realizzazione di un artistico calendarioper l’anno nuovo i bambini ed i ragazzi dei plessi scolasticidi Santa Maria, dalla Scuola dell’Infanzia all’IstitutoComprensivo di Santa Maria della Versa. L’impegno messoin atto in questa circostanza è stato sottolineato dal criticod’arte Siro Brondoni che ha posto in rilievo il legame che siè cosi realizzato fra studenti, insegnanti e popolazione.

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

9VOGHERA E OLTREPO’

Babbo Natale all’asilo nidoBRONI/SPORTELLO MAMMA

L’organizzazione di volontariato “Sportello MammaOnlus” organizza per sabato 14 dicembre, alle ore15.30, la grande festa di Natale presso l’Asilo Nido“Zucchero Filato”, a Broni.La grande festa, con Babbo Natale e i suoi doni, èaperta a tutti i bambini di età compresa tra gli 0 ed i 6anni, che sono invitati con le loro mamme. Al terminesi farà la merenda insieme.

Il progetto “Mosaico 2013”VOGHERA/CASA DEL PANE

Venerdì 29 novembre, alle ore 11.30, Nicola Valle,presidente dell’Opera Pia Casa del Pane Asilo Nottur-no “Pensionato Zanaboni Onlus” di Voghera, presentail progetto “Mosaico 2013”.Seguirà l’inaugurazione dei nuovi locali della Casa delPane dell’Asilo Notturno. Il progetto gode del patroci-nio di Regione Lombardia e Agape Cooperativa So-ciale Onlus.

Ritorna il concorso di poesiaVOGHERA/IN VISTA DELL’ASCENSIONE

La Sensia 2014 è ancora lontana ma gli organizzatoridel concorso internazionale di poesia “Città di Vo-ghera” sono già al lavoro per dare vita ad una nuovaedizione, la diciannovesima, di questa manifestazioneche è ormai entrata nel cuore dei vogheresi e non solo,dato che i componimenti arrivano da tutta Italia: c’ètempo sino al 31 gennaio per inviarli, mentre le pre-miazioni ufficiali avverranno sabato 31 maggio alleore 17 presso il Teatro S. Rocco.Il tutto è curato dalla associazione culturale di volonta-riato “Scol Veg” e da “Carpe Diem”, gruppo di poesiadi Voghera, sotto la regia dell’ideatore del concorso,Salvatore Cicciò. Cinque le sezioni previste: Italiano,Dialetto Vogherese e dell’Oltrepò Pavese (la sezione èintitolata a Beppe Buzzi, recentemente scomparso, ePeppino Malacalza, artisti che hanno diffuso in oltre60 anni di attività teatrale una cultura autenticamentepopolare), Under 16 (per scuole secondarie superioridagli 11 ai 18 anni), Scuole elementari (limitato alleclassi quinte), Esteri e Città gemellate (Manosque eLeinfelden-Echterdingen). Per tutte le sezioni si posso-no presentare un massimo di due componimenti, editio inediti. Dovranno pervenire entro il 31 gennaio permail ad [email protected]

“Il mistero del fuoco”BAGNARIA/DOMENICA 8 DICEMBRE

L’ 8 dicembre all’interno del ciclo “Naturali sensazio-ni in Oltrepò” il ristorante Pizzeria Jerry’s in collabo-razione con l’associazione culturale Spino Fiorito e laPro Loco Bagnaria organizza “Il Mistero del Fuoco”. Primo appuntamento di quattro incentrato sull’elemen-to naturale del fuoco con menu a tema animazione evisite guidate al borgo medievale. L’evento prenderà ilvia alle ore 11.30 con la visita guidata del borgo e pro-seguirà alle 12.30 con il pranzo.Alle 15 sarà organizzata una seconda visita guidata alborgo medievale e una visita a palazzo Malaspina conanimazione a cura dell’associazione culturale SpinoFiorito.

In Breve

VARZI - Nel Pgt di Varzi di re-cente adozione saranno inseriti 31centri storici con lo scopo di valo-rizzare il patrimonio del territorio. “Sono stati rivisti, alla luce del no-tevole patrimonio storico ed edili-zio di Varzi, i centri storici di tuttoil territorio comunale. – spiegal’assessore all’Urbanistica Gian-franco Bedini – Infatti, sono statiidentificati e quindi saranno inse-riti nel Piano di Governo del Ter-ritorio, 31 centri storici (oltre alcapoluogo ve ne sono ben 30 nellefrazioni), testimonianze di una sto-

ria notevole e di un grande valoreculturale. Sono state quindi postedelle regole sia a salvaguardia diquesti centri storici sia per favorir-ne il mantenimento edilizio e lapossibilità di interventi conservati-vi e migliorativi”. Sono state inol-tre identificate e catalogate le resi-denze “di pregio” situate all’ester-no di questi centri storici, al finedi mantenere anche per queste abi-tazioni il loro valore storico. “Sulla viabilità sono state identifi-cate alcune nuove strade di com-pletamento al fine di migliorare,

senza stravolgimenti, la viabilitàesistente del capoluogo, inserendoanche alcuni interventi per mag-giore sicurezza dell’abitato, roton-de a inizio e fine paese”.“Tra qualche mese ci ritroveremo– conclude Bedini – per la defini-tiva approvazione che doteràVarzi di uno strumento di gestionedel territorio moderno, totalmentedigitalizzato, facilmente consulta-bile anche tramite le più avanzatetecnologie, a completa disposizio-ne dei cittadini.Il Pgt è anche una serie di notevoliinformazioni sul nostro comune.Storia, cultura, religione, agricol-tura, artigianato, strade, servizi,turismo. Aprendo le oltre 30 tavo-le del Pgt, i suoi fascicoli, le sueschede (questo è almeno successoa me) c’è un comune di Varzi dascoprire, un comune che, forse,nemmeno noi che ci abitiamo cirendiamo conto ci ciò che ha.Un ultimo pensiero: l’adozione ela successiva approvazione del Pgtnon sono un punto di arrivo. Li ri-tengo piuttosto un punto di parten-za. Come il legislatore stesso, nel-la sua idea, ritengo che il Pgt siaun processo”.

Mattia Tanzi

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VOGHERA - È l’ultimaproduzione, in ordine ditempo, di Gianfranco Bof-felli, anima della “Chitar-rorchestra Città di Voghera”e dei “Nomadi di Franco”: ilmusical “L’Isola che scom-pare”, su testi di ClaudioCroce e musiche dello stessoBoffelli e Fabrizio Minu-drio, verrà portato in scenasabato 30 novembre alle ore21 presso il Teatro San Roc-co di Voghera.Il ricavato della manifesta-zione sarà devoluto ad unaassociazione che si occupadi sostegno ai bambini a di-stanza tramite adozioni. “L’avevamo già portata inscena lo scorso 5 ottobre inCastello ed aveva incontratoi favori del pubblico – spie-

ga il maestro Boffelli – oravogliamo rappresentare ilmusical in questa serata del30 novembre al S. Roccoper poi andare a far riviverele canzoni che lo compongo-no anche in Auditorium aLungavilla la sera del 26 di-cembre nel Gran Galà natali-zio dei cori”.Lo spettacolo ha una fortesceneggiatura realistica edavventurosa, che riesce acoinvolgere sia il lettore sialo spettatore in una sorta digiallo per ragazzi intrigantee appassionante.Il vero messaggio che emer-ge è che occorre “difenderela natura, non contrastarla,proteggerla dagli agenti di-struttivi, lasciarla pulita e in-contaminata”.

SALICE TERME - Con ilgruppo di termalisti prove-nienti dal comune di Re-torbido (nella foto con ilsindaco Isabella Cebrelli)si è conclusa la positiva sta-gione delle Terme Presi-

dent di Salice Terme cheproseguiranno l’attività conil centro benessere attivotutto l’anno. Lo stabilimen-to termale convenzionatocon l’Asl e Inps, direttodall’amministratore unico

Sandro Moro, riaprirà nelmese di marzo 2014 per lecure termali. Il 2013, nono-stante la crisi che non ha ri-sparmiato nessuno, è statopiù che soddisfacente. Infatti, dalle province di A-lessandria, Pavia e Milano,Bergamo, Brescia e ancheda quelle del centro e sudItalia sono giunti tanti citta-dini che hanno deciso di af-frontare cicli di cure termalialle Terme President chedispongono di un hotel. Inoltre, grazie alle conven-zioni stipulate con tanti co-muni, sono stati organizzatinumerosi servizi di traspor-to agevolato.

“L’isola che scompare”

Si chiude la stagione termale

VOGHERA - Il musical di Gianfranco Boffelli

LUNGAVILLA - I volon-tari dell’associazione S.O.S.Ospedale Bukavu stanno al-lestendo i prossimi mercatininatalizi: dopo “In Vetrinaper Natale” dal 21 al 25 nelcortile del Castello a Pavia, iprossimi appuntamenti sonoil 29 novembre alla Fonda-zione Maugeri di Monte-scano, l’8 dicembre alla Cli-nica S. Margherita di Pavia,dal 16 al 18 dicembre allaFondazione Maugeri di Pa-via. Ci sarà l’occasione peracquistare manufatti, oggettidecorati in stile natalizio,composizioni floreali artisti-che, confezioni di marmella-ta artigianale che possonorappresentare un’ottima oc-casione di idea regalo, fa-cendo al contempo solida-rietà per i bimbi di Bukavu,

dove operano alcuni missio-nari della terra lombarda, al-le prese con guerre, carestie,epidemie e violenze. Da se-gnalare che i prodotti in ven-dita sono interamente confe-zionati a mano dai volontaridell’Associazione e che tuttoil ricavato andrà a favore delCentro Nutrizionale SanGiuseppe, sorto a Bukavu,in Congo, per opera di donAlfredo Ferrari, sacerdotemissionario originario diOliva Gessi. Anche per que-sti mercatini, in ricordo diMaria Elisa Fontana Bian-chi, segretaria di S.O.S. Bu-kavu (www.bukavu.it) che èscomparsa sei anni fa, ver-ranno realizzati i calenda-rietti da distribuire a chi faràun’offerta per l’associazio-ne.

Mercatini per solidarietàLUNGAVILLA - Iniziative natalizie di S.O.S. Bukavu

SALICE TERME - Lo stabilimento del President riaprirà a marzo 2014

Varzi L’assessore Bedini spiega come valorizzare il territorio

Dal Pgt spuntano 31 centri storici

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

10 ATTUALITA’

Cresima a Cervesina, 20 ottobre 2013 Cresima a Voghera - Resurrezione, 16 novembre 2013 (foto Guido Colla - Voghera)

Cresima a Retorbido, 3 novembre 2013 (foto Studio Gatti - Voghera) Cresima a Rivanazzano Terme, 13 ottobre 2013 (foto Guido Colla - Voghera)

Cresima a Voghera, Duomo, 17 novembre 2013 (foto Studio Gatti - Voghera) Cresima a Voghera - San Vittore, 17 novembre 2013 (foto Pescador - Voghera)

Cresimenei nostripaesi

Cresima a Voghera - Frati, 10 novembre 2013 (foto Pescador - Voghera)

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

11ATTUALITA’

Il ciclone Cleopatra ha lasciato una scia di morte, ma anche la domanda se fosse possibile limitare i danni

L’alluvione ha ferito e devastato la SardegnaOZIERI - Devastazione e scon-certo. La giornata di lunedì 18 no-vembre difficilmente verrà dimen-ticata dagli abitanti di tutta laSardegna. Il ciclone Cleopatra, ab-battutosi nell’isola, ha seminato ilterrore per tutta la giornata e haprovocato 16 vittime e un disper-so. Tra le vittime alcuni bambini eanziani che, travolti dalla furiadell’acqua e del maltempo, hannoperso la vita senza rendersi contodi quanto è accaduto.Le zone più colpite sono state iterritori del Campidano (Sud Sar-

degna) e della Gallura (Nord Sar-degna).L’acqua, che fin dalle prime lucidell’alba è piovuta sull’intera Re-gione, ha letteralmente distrutto eallagato strade, campi e soprattuttoabitazioni. La macchina organizzativa, inquesti casi mai sufficientementepronta e attrezzata, ha dovuto farei conti con quello che si è presen-tato nelle prime ore della giornatadi martedì. Agli occhi delle forze dell’ordine,della protezione civile, dei vigilidel fuoco e dei volontari, una si-tuazione del tutto imprevedibile. Numerose le persone e le famiglieevacuate dalle proprie abitazioniormai rese inagibili dalla furia del-l’acqua che ha travolto e spazzatovia ogni argine di protezione.Ingenti e ancora incalcolabili idanni di viabilità e dei campi com-pletamente allagati e coperti dal-l’acqua che prepotente ha semina-to il panico ovunque. La paura hafatto da padrona a chi non si trova-va nelle proprie abitazioni e che,per ore, ha dovuto sostare con ipropri mezzi di trasporto, atten-dendo che la pioggia cessasse oquantomeno diminuisse. La piog-gia caduta ha superato ogni limite,registrando a Olbia 300 millimetrid’acqua e 250 in Ogliastra.

Nella mattinata di martedì il presi-dente della regione Sardegna, UgoCappellacci, si è recato a Olbia e aNuoro per rendersi conto di perso-na di quanto accaduto.Sorvolando le zone ha fatto richie-sta affinché si decretasse lo statodi emergenza. A Roma, nella riu-nione del Consiglio dei ministristraordinario, il presidente delConsiglio, Enrico Letta, ha dichia-rato di aver stanziato 20 milioni dieuro per quella che egli stesso hadefinito un’emergenza che coin-volge tutto il territorio della Sar-degna. Nelle prossime ore si dovrà prov-vedere affinché tutte le personeevacuate possano tornare al piùpresto nelle proprie abitazioni. Solo tra qualche settimana, tempopermettendo, sarà necessaria la ri-costruzione di strade e di ponti perconsentire alla viabilità di ripren-dere la normale funzionalità.Le testimonianze che si registranosono drammatiche. I filmati e le foto trasmesse dalletelevisioni e dai giornali localipresentano una vera e propria apo-calisse che si è scatenata così co-

me era stata preavvisata nei giorniscorsi.Il dolore per chi ha perso un caro,un familiare o un amico resterà nelricordo di ognuno. La natura si èancora una volta sollevata con unaviolenza che l’uomo difficilmentepuò respingere. Ora è il momentodi piangere le povere vittime diquella che è stata definita la primavera giornata autunnale e di aiuta-re le persone che hanno perso casae, in qualche caso, il lavoro. Ma è anche il momento di chie-dersi se tutto questo si poteva evi-tare. Perché i ruscelli si trasforma-no in veri e propri fiumi d’acqua?Perché, nonostante le vie di fugapreviste nei centri abitati, questenon riescono a contenere massed’acqua seppur imponenti? A questi interrogativi si dovrà cer-tamente dare una risposta e soprat-tutto dovremo imparare a sapercidifendere, per quanto possibile enelle nostre forze, per salvaguar-dare il territorio e preservare le vi-te umane. Il prezzo pagato è statodavvero troppo alto.

Pierluigi Sinidirettore “Voce del Logudoro”

Lunedì 18 novembrele zone più colpitesono state il Campidanoe la Gallura

Le drammatiche immagini di di-struzione che dallo scorso martedì19 novembre arrivavano in temporeale dalla Sardegna investita dalCiclone Cleopatra non potevanonon mettere in ansia a livello per-sonale qualunque emigrato con le-gami di parentela, di amicizia, disemplice conoscenza con personeresidenti in quei luoghi tragica-mente balzati agli onori delle cro-nache dei mass media e delle co-municazioni trasmesse dai socialnetwork. Ogni sardo emigrato(nell’Italia continentale, in Europa,nel mondo) ha sicuramente cercatodi porsi subito in collegamento coni suoi referenti-corrispondenti nel-l’isola alla ricerca di informazionidirette. Anche io, alle prime notiziedel disastro alluvionale che ha col-pito la mia isola d’origine, mi sonomesso in contatto con i parenti resi-denti in una delle zone devastate.Per loro fortuna, a Olbia, la casadove vive mio nipote con la mogliee due figlie minorenni ha subìto so-lo danni leggeri. Ma già alla seraalcuni colleghi del nipote erano ri-dotti alla disperazione perché la lo-ro abitazione, con tutto ciò checonservava, era stata resa comple-tamente inutilizzabile dalla furiadell’acqua. Ho poi saputo che unconoscente aveva trovato rifugiocon la famiglia sul tetto, unico spa-zio non inondato della casa, e solo

alle quattro del mattino sono arri-vati i mezzi di soccorso che li han-no trasportati al sicuro. È ovvioche, a livello individuale, ogni sar-do emigrato si è sentito subito mo-ralmente obbligato a esperire le vieper riuscire ad attenuare almeno idanni materiali causati dalla gravis-sima calamità. A me, che sono re-sponsabile Informazione e Culturadella FASI (Federazione Associa-zioni Sardi in Italia), la Federazio-ne che aggrega 70 Circoli di sardiemigrati, che riunisce quindi mi-gliaia di soci originari della Sarde-gna e di amici dell’isola, così come

agli altri dirigenti nazionali (la pre-sidente della FASI, Serafina Ma-scia, vive a Padova), è spettato su-bito il compito di dare le indicazio-ni ai Circoli affiliati per il coordi-namento di una concreta solida-rietà: una raccolta di fondi da uti-lizzare per interventi volti a soste-nere le azioni di ripristino di condi-zioni normali di vita e di lavoro perle famiglie e le imprese colpite dal-l’alluvione. Saranno sicuramentenecessarie analisi spassionate dellecause, che non sono solo naturali,del disastro ambientale che hasconvolto grandi porzioni del terri-

torio sardo (le terribili conseguenzele abbiamo potute vedere dalle im-magini trasmesse dalle televisioninazionali), ma in questo frangentela priorità per la nostra Federazioneè stata quella di esprimere parteci-pazione al lutto dei familiari dellesfortunate vittime e di operare perconcretizzare in pieno i nostri sen-timenti di vicinanza al loro dram-ma, al loro dolore, con atti che te-stimonino la solidarietà dei fratellisardi che vivono fuori dell’Isola.La FASI a questo proposito ha lan-ciato la proposta che tutti i Circoli,non solo nei giorni di fine settima-na (in cui tradizionalmente si svol-gono le iniziative culturali e di so-cializzazione dei sodalizi), ma an-che negli altri giorni, aprano le pro-prie sedi ai cittadini sardi e non sar-di e alle associazioni ed enti deipropri territori che dichiarano la di-sponibilità ad aiutare le famiglie ele imprese sarde colpite dall’allu-vione, a sostenerle nello sforzocomprensibilmente duro di supera-re le gravissime conseguenze cau-sate dal Ciclone Cleopatra.La FASI ha istituito un conto cor-rente dedicato in cui raccoglierefondi per l’Emergenza Sardegna. Persone, aziende, associazioni echiunque altro lo desideri, potrà fa-re la propria offerta di aiuto chesarà convogliata verso interventicoordinati, a scuole, Comuni o altri

soggetti che saranno ritenuti piùadatti, sulla base della rete di con-tatti diretti che la FASI ha in Sar-degna. Tutto questo per evitare laframmentazione e per porre in es-sere interventi mirati con la certez-za che i fondi arrivino ai destinata-ri, con la possibilità poi di toccarecon mano i risultati che produrran-no. Tutti i Circoli si stanno attivan-do per la raccolta di fondi (si veda-no le informazioni da me inseritenel sito FASI - www.fasi-italia.it).Tutti i Circoli, autonomi nell’indi-viduare le forme più efficaci disensibilizzazione delle personeall’Emergenza Sardegna, sonoconsapevoli che le risorse econo-miche, sperabilmente significativedal punto di vista della quantità,acquisteranno qualità e incisivitàsolo se esse verranno utilizzate coninterventi coordinati stabiliti da unrigoroso progetto esecutivo.A tal fine la FASI analizzerà le ne-cessità segnalate e gli interventi ri-chiesti dai Comuni colpiti, dallaProtezione Civile, dall’ANCI.Per l’invio dei fondi raccolti:C/C intestato a: FASI Banca BAN-CO DI SARDEGNA - MILANOCENTRO; IBAN: IT64K010150160000000004 5161; BIC (perl’estero): BPMOIT22. CausaleSolidarietà Sardegna e aggiungere:città + nome.

Paolo Pulina

La solidarietà della FASI alle famiglie sarde colpite dal dramma

Caritas Italiana esprime vi-cinanza alla popolazionecolpita e mette a disposi-zione 100.000 euro.Sono già operative le Ca-ritas diocesane sarde.“Le notizie che ci arrivanodalla Sardegna sono preoc-cupanti e la situazione re-sta di piena emergenza”.Con queste parole donFrancesco Soddu, direttoredi Caritas Italiana, sottoli-nea la drammatica emer-genza dopo la violenta on-data di maltempo che hacolpito la Sardegna cau-sando morti e dispersi.Don Soddu ha espresso vi-cinanza e solidarietà aiVescovi e a tutti i direttoridelle Caritas diocesanecoinvolte, a partire dal de-legato regionale delle Ca-ritas della Sardegna, donMarco Lai, il quale ha ri-badito che le diocesi mag-giormente colpite sonoquelle di Tempio -Ampu-rias, Ales - Terralba e Nu-oro, con “molti paesi alla-gati e isolati, intere zonesommerse e raccolti di-strutti”.Le Caritas si stanno coor-dinando e - sottolinea sem-pre don Lai - “oltre ad atti-

vare aiuti immediati, difronte a questa emergenza,una riflessione deve esserefatta sulla gestione del ter-ritorio”.Nella diocesi di Tempio-Ampurias si è registrato ilmaggior numero di vittimee il Vescovo ha riunito iparroci e la Caritas per co-ordinare gli aiuti ed è ri-masto aperto ininterrotta-mente il locale dormitorioper accogliere quanti han-no lasciato le case.Nella diocesi di Nuoro ipaesi più colpiti risultanoTorpé, Galtellì, Oliena,Bitti e Posada, mentre, nel-la diocesi di Ales-Terralba,Uras e San Gavino.Caritas Italiana resta in co-stante collegamento con leCaritas locali e mette a di-sposizione 100.000 europer i primi interventi in fa-vore della popolazione col-pita.Per sostenere gli interventiin corso, si possono inviareofferte a Caritas Italiana,via Aurelia 796 - 00165Roma, tramite C/C PO-STALE N. 347013 specifi-cando nella causale: “Allu-vioni Sardegna” Donazionion line su www.caritas.it.

L’aiuto della Caritas

Page 12: Il popolo 28 novembre 2013

Broni Fu ideato nel 1964 da Franco Mezzadra. Al suo fianco Lasarat e don Rino Mariani

Torna il “Festivalino”La gara canora che ricorda lo “Zecchino d’Oro”

IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

13UN LUOGO, UNA STORIA

È il 1981, sul finire del mese di agosto,quando Broni piange la prematura scom-parsa di Franco Mezzadra, uno dei suoipersonaggi più noti e più attivi. Uno diquelli che aveva a cuore il suo paese, chemetteva i propri talenti al servizio del benecomune, tanto per usare un’espressione cheoggi va molto di moda. Lo faceva in ma-niera disinteressata e in diversi campi: so-ciale, artistico e culturale, religioso. Era pa-dre di famiglia e di professione faceva l’in-segnante all’Istituto tecnico professionaledi Stradella di cui fu anche preside.Il nostro settimanale, nel numero 31 del 30agosto 1981, dando notizia delle esequie,riferiva così: “Adesso che se n’è andato ilrimpianto è ampio come il vuoto. I funeralisi sono svolti, martedì, a Broni, gremita laBasilica di gente e colmi di commozione.Mons. Beccaria ha ricordato lo scomparso,un uomo vivo, scintillante di energia, chia-ro di semplicità, splendente di gentilezza.Una figura sovrabbondante di umanità”.Entra giovanissimo in Azione Cattolica in-sieme a Paolino Mazza, altro esempio bro-nese di fede limpida e generosa, ricoprendoruoli di vertice prima a Broni e poi inDiocesi. In seno all’associazione “respira”i valori fondanti dell’Azione Cattolica,convinto di quanto sia importante il contri-buto dei laici impegnati nella costruzionedel Paese.Nel contempo fa il giornalista, fondando edirigendo il Giornale di Broni, come in se-guito è l’anima per alcuni anni dell’emit-tente televisiva Top 43, una delle prime te-levisioni private italiane che proprio aBroni aveva sede e studi. Riveste anche lacarica di presidente dell’AssociazioneSportiva. Ma la sua grande passione è il teatro. Ed èqui che giunge provvidenziale l’incontrocon un altro “pezzo da novanta” di Broni,quel Mario Salvaneschi che, con il nome diLasarat, ha contribuito alla fama del teatrodialettale bronese. Con lui Mezzadra fondala Compagnia del Teatro Dialettale Bro-nese, portando nelle piazze e nei teatri del-la provincia di Pavia l’umorismo, la sa-pienza, il sale e la luce dell’anima popolaredella gente di questo lembo di terra lom-barda che è l’Oltrepò. Ne è autore e regista.Ma Mezzadra è ricordato soprattutto peraver dato i natali ad una manifestazioneamatissima e attesissima a Broni in queglianni. Siamo nel 1964 e sul palco del teatroAstra, una delle tre sale presenti allora aBroni e oggi teatro dell’Oratorio, va in sce-na la prima edizione del “Festival deiBambini”, chiamato anche “Le voci di do-mani” o più familiarmente “Il Festivalino”. Si tratta di una sorta di “Zecchino d’Oro”in salsa bronese, una rassegna di bambiniche si cimentano nell’arte del canto. Inmoltissimi vi hanno preso parte, non con ildesiderio di diventare delle star della musi-ca (di tutti quelli che vi hanno partecipatonon uno è diventato famoso!), ma con lagioia di partecipare ad un gioco e con l’u-

nico scopo di divertirsi e far divertire. Nonaveva il Festivalino di Mezzadra i connota-ti di tante trasmissioni televisive di oggiche “usano” i bambini per fare audience,che li buttano davanti alle telecamere reci-tando parti che non possono essere le loro,complici spesso i genitori che nutrono am-bizioni più grandi degli stessi figli.Franco Mezzadra non è solo nella realizza-zione del Festival. Al suo fianco ha natu-ralmente Lasarat, come pure l’allora curatodi Broni ed oggi parroco di Godiasco donRino Mariani che era il responsabile delcoro delle voci bianche della parrocchia dacui provenivamo molti partecipanti dellarassegna; ha l’aiuto di personaggi del cali-bro di Guido Marchetti, Marco Mossolani,Cinzio Baldin e di molti altri.Il Festivalino è “andato in onda” ininterrot-tamente fino alla fine degli anni Settanta.La prematura scomparsa di Mezzadra gettanello sconforto un’intera comunità e molteattività di cui era l’anima si fermano.Tra queste anche il Festival dei Bambiniche viene riproposto in due edizioni, unaagli inizi degli anni Ottanta e l’altra nel2006, a venticinque anni dalla morte diFranco. Ed ora, alla soglia del cinquantesi-mo anniversario della prima edizione, si èmessa in moto la macchina organizzativaper l’edizione 2014 del Festivalino che siterrà l’1 e il 2 marzo nel Teatro Carbonetti.C’è già un buon numero di iscritti e leiscrizioni continuano (info. all’indirizzomail: [email protected]). Dal 15 dicembre inizieranno le selezioni.Tre le categorie: “Baby” dai 5 ai 10 anni,“Junior” dagli 11 ai 13 anni e “Senior” dai14 ai 16 anni. Gli organizzatori dell’eventosono Eleonora Compagnoni (la nipote diMezzadra), Paolo Salvaneschi (il figlio diLasarat) con la collaborazione di EleonoraStavar, Vanni Zunardi, Maicol Troni ed al-tre persone di buona volontà.Saranno due serate all’insegna della gioia. Ci saranno certo tutti gli ingredienti di unvero e proprio festival con tanto di coro edi giuria. Come pure ci saranno anche ipremi, ma lo scopo primario della manife-stazione vuole essere quello di aggregarebambini e giovani, di farli divertire, di av-vicinarli alla musica. Non ci sarà competi-zione. Solo il desiderio di far trascorrere alpubblico due serate serene e allegre. Dueserate con lo spirito di quelle di Mezzadrae Salvaneschi, di tempi lontani, ma chehanno ancora tanto di bello da comunicare. Non mancherà la componente benefica e sistanno definendo i particolari circa i desti-natari dell’aiuto che verrà dalle due serate.Sarà inoltre l’occasione per accomunare inun unico ricordo carico di affetto e gratitu-dine Mezzadra, Salvaneschi e tanti altri chegià “sono andati avanti”. Amici di Broni,certo, ma soprattutto amici della vita e del-la gente. Uomini liberi. Di quella “libertà”che - per dirla alla Gaber - è prima di tutto“partecipazione”.

Marco Rezzani

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

14 EVENTI E CULTURA

LUNGAVILLA - Tra il taglio diuna bistecca e la preparazione diun chilo di spezzatini di vitello,nella sua macelleria di Broni,Franco Brunelli mi racconta comeè nata l’idea del Motoraduno be-nefico di Lungavilla che anchequest’anno si terrà domenica 8 di-cembre. Lo fa con l’entusiasmo diun bambino, con gli occhi che siilluminano, come se non fosserogià passati 11 anni dalla primaedizione. “Sono appassionato di motocicli-smo - dice Brunelli - e sono solitoandare a Milano il giorno dell’E-pifania per partecipare al radunodelle Befane motorizzate.Ci vado da molti anni e undici an-ni fa mi è balenata l’idea di orga-

nizzare anche a Lungavilla qual-cosa che avesse una valenza bene-fica. Il motoraduno di Lungavillaè nato così, da un desiderio di fareun po’ di bene, ma anche un po’per caso. Mi trovavo al bar e adun gruppo di avventori ho buttatolì l’idea di portare cento moto inpaese. Mi hanno dato del sognato-re, eppure ce l’ho fatta e la primaedizione del motoraduno è stataun successo”.E così da 11 anni, il giorno del-l’Immacolata, il centro di Lunga-villa si riempie di bolidi fiamman-ti, per un appuntamento che ormaiè diventato immancabile. Parteci-pano a questo motoraduno tantiappassionati provenienti un po’ daogni dove, convocati in questo an-

golo di pianura lombarda con unpreciso scopo: regalare un sorrisoai ragazzi ospiti del Centro PaoloVI di Casalnoceto.E’ una famiglia, ormai, quella chesi ritrova a Lungavilla che nel-l’imminenza del Natale porta unpo’ di doni e soprattutto un pezzodel suo cuore ad un’altra famiglia,quella dei giovani del Paolo VI. E’ un motoraduno sui generisquello organizzato da Brunelli esoci, in cui non c’è bisogno diiscrizioni, non ci sono club allespalle a promuovere l’iniziativa,dove basta il passaparola e tantabuona volontà. Non c’è una quotadi partecipazione. L’unica quotaammessa è la solidarietà.“In questi anni - racconta ancora

Brunelli - abbiamo raccolto più di20.000 euro in doni e offerte per ilCentro Paolo VI, abbiamo accoltocirca 4000 motociclisti e prepara-to oltre 6000 salamelle calde.Ne sa qualcosa Michele Milaneseche in dieci anni ha cotto 2500hamburger!Siamo passati da un massimo di570 partecipanti di due anni fagrazie anche ad una bellissimagiornata di sole ai 180 di un’edi-zione in cui nevicava e, viste lecondizioni atmosferiche, ancheper quell’edizione si può certa-mente parlare di successo!”.Lo schema di quest’anno saràquello abituale: il ritrovo in matti-nata, la grande colazione ad offer-ta, la sfilata verso l’istituto di Ca-salnoceto dove avverrà l’incontrocon i ragazzi e la consegna dei do-ni. La manifestazione è aperta adogni tipo di moto, di ogni periodostorico e cilindrata, come pure al-le auto d’epoca.“Sento il dovere - conclude Bru-nelli - di ringraziare tutti coloroche si mettono a disposizione, chelavorano per la buona riuscita delmotoraduno. Un grazie alla popo-lazione che ci accoglie semprecon entusiasmo, alla presidenza eal personale del Paolo VI, a PieroDaglio, ai miei fornitori, davveroa tutti, nessuno escluso”.Ho finito di fare la spesa, me nevado con le mie bistecche e i mieispezzatini. Sono in ritardo, lo so,mia moglie mi sgriderà per nonaverle portato in tempo la carneda cucinare per la cena, ma è statobello sentirsi raccontare una storiain cui il bene è da undici anni l’as-soluto protagonista.

Marco Rezzani

Lungavilla L’iniziativa, creata da Franco Brunelli, si terrà l’ 8 dicembre in favore del Centro Paolo VI

Al lavoro per l’XI Motoraduno benefico

ALESSANDRIA - La De-legazione Provinciale di A-lessandria dell’Istituto Na-zionale per la Guardia d’O-nore alle Reali Tombe delPantheon, nella ricorrenzadel 30° anniversario dellascomparsa di Umberto II,propone la mostra dal titolo“Umberto II e Alessandria”con testimonianze di vitapubblica e privata. L’inizia-tiva vuole ricordare l’ultimoSovrano d’Italia. Umbertodi Savoia e la sua consorteebbero più occasioni per vi-sitare l’alessandrino e moltefurono le attestazioni di sti-ma da parte dei cittadini edei comuni della Provinciadi Alessandria verso il futu-ro sovrano e la famiglia rea-le, a partire dai festeggia-menti per la nascita nel set-tembre 1904 e ai successivigenetliaci, intitolazione diasili ed opere di assistenzanonché l’invito a cerimonieufficiali. La mostra sarà vi-sitabile a Palazzo Monfer-rato fino all’8 dicembre: dalmartedì al giovedì, dalle 13alle 19 e dal venerdì alla do-menica dalle 10 alle ore 19. L’inaugurazione si è svoltavenerdì 29 novembre allapresenza delle autorità.

ALESSANDRIA

In mostrala vita

di Umberto II

Il raduno dello scorso anno; a destra: i pacchi pronti per essere consegnati al Paolo VI

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

15EVENTI E CULTURA

Rivanazzano Terme Sabato 30 novembre il concerto nella parrocchiale

I canti della Polifonica serravallese VOGHERA - Nel pomerig-gio di sabato 16 novembre,per iniziativa di “Unione Ar-tigiani Piccole e Medie Im-prese”, nella nuova sede diVoghera, è stata presentatala mostra permanente di unartista vogherese: ErnestoTino Montagna. All’incon-tro, moderato da GiorgioMacellari, hanno preso par-te, tra gli altri: l’avvocatoGiuseppe Fiocchi, vice sin-daco di Voghera, l’assessorealla Polizia Locale GiuseppeCarbone, l’avvocato MarcoSartori, l’imprenditore Clau-dio Tinelli e Giuseppe Vio-la, titolare dell’omonimo“Spazio Viola” a TorrazzaCoste, noto ritrovo di artisti.A fare gli onori di casa Ma-rio Sissa, presidente di U-nione Artigiani, il quale havoluto sottolineare la pecu-liarità della location che,nelle intenzioni degli orga-nizzatori, intende diventareun importante punto di rife-rimento per la città e il terri-torio. Non a caso il titolodell’iniziative è proprio “Ar-te in vetrina”. La finalità èquella di offrire massima vi-sibilità agli artisti e alle loroopere collocandole, appunto,all’interno di uno spazio benfruibile. Mario Sissa presi-dente di Unione Artigiani hadichiarato che “l’ente prose-guirà nel percorso iniziatocon una serie di propostemirate alla rivitalizzazionedella città e del territorio”.Dopo l’intervento di Sissa, siè passati alla presentazioneufficiale della mostra perma-nente di Ernesto Tino Mon-tagna, intitolata “Le pitto-sculture”. Si tratta di lavorirealizzati con una tecnica

che, inventata dallo stessoMontagna, prevede l’uso dimateriali poveri presi dallaquotidianità: stracci, spugne,panni, teli. Tali materiali so-no immersi nell’acqua e, su-bito dopo, collocati nel ges-so a cui sono state aggiuntecolle particolari.Questo bagno particolare in-durisce i materiali che, nelfrattempo, sono disposti suuna tela oppure su una baselignea in modo tale da assu-mere le forme volute dall’ar-tista. Si fanno poi asciugareproprio perché si consolidi-no in modo definitivo. Allafine l’artista decide se man-tenerli bianchi oppure se sot-toporli a colorazione. Mon-tagna è un noto professioni-sta, uno stimato coiffeur chevive e lavora a Voghera damolti anni. Inizia giovanissi-mo l’attività artistica comeautodidatta. Nel corso deglianni, realizza mostre e mani-festazioni d’arte. Dal 2008aderisce al gruppo di artistiche animano il cosiddetto“Spazio Viola” a TorrazzaCoste. Nel 2012, realizza sucd la sua prima monografia,intitolata “Opera omnia. De-stino d’artista”.

VOGHERA - La mostra permanente all’Unione Artigiani

RIVANAZZANO TERME - Sa-bato 30 novembre, alle ore 21,nella chiesa parrocchiale di Riva-nazzano Terme si terrà il grandeconcerto della Polifonica di Ser-ravalle Scrivia, per soli, coro e or-chestra con la partecipazione deltenore Giuseppe Bellanca.Saranno eseguite musiche di Bru-ckner, Giordano, Mascagni, Mor-ricone, Puccini, Verdi e Wagner.L’ingresso è ad offertaLa Polifonica di Serravalle è natanel 1980 e finora ha effettuato piùdi 150 concerti in Italia e all’este-ro e nel 1997, si è esibita in occa-sione della visita del Presidentedella Repubblica Oscar Luigi

Scalfaro ad Alessandria e Casale.Il repertorio, risulta di grande ef-fetto e impatto emotivo: spazia dalbarocco alla musica del Novecen-to, dai compositori russi alle operedei grandi maestri tedeschi dell’ot-tocento e del novecento, dalla tra-dizione lirica italiana alle più notee suggestive opere di carattere sa-cro. La Polifonica di Serravallepuò essere definita come una sortadi gigantesco “Laboratorio Musi-cale”, dove i 140 coristi effettiviprovengono da Serravalle Scrivia,dai comuni limitrofi e dall’orche-stra del Teatro Carlo Felice di Ge-nova. A completarla intervengonosolisti, scelti fra cantanti di rilievo

nazionale, a seconda del reperto-rio, sacro o profano, richiesto dal-l’attività concertistica.Tra i brani del programma di saba-to sera a Rivanazzano Terme visaranno: il “Te Deum” di Verdi,“Gabriel’s oboe” di Ennio Morri-cone, dalla “Fedora” di UmbertoGiordano l’aria di “Loris”, da Gia-como Puccini l’aria “Ch’ella micreda”, un intermezzo della “Ca-valleria Rusticana”, dalla “Turan-dot” l’aria di “Calaf”, da PietroMascagni “Son io la vita” e il ce-lebre “Va Pensiero” dal Nabuccodi Verdi.Il concerto sarà a offerta proprioper dare a tutti la possibilità dipartecipare. Il ricavato, al netto delle spese,sarà devoluto per i lavori di moni-toraggio della chiesa di Nazzano,chiusa da tempo.Gli organizzatori hanno dichiaratoche: “è un evento importante e chenon potrà più verificarsi nel nostropaese, ed è quindi un occasioneper ascoltare brani eseguiti da unimponente coro e da un’orchestrale cui dimensioni e disposizionenon ci hanno permesso di organiz-zarlo a Teatro. Contiamo sulla partecipazione esulla solidarietà del paese e dellazona, per la finalità per cui nasce.Dobbiamo ringraziare il parrocoMons. Lino Zucchi e il presidentee direttore della Polifonica LuigiBolchi per l’organizzazione dell’i-niziativa”.Nel corso della serata saranno an-che consegnati degli attestati di ri-conoscenza a Ditte, Enti e perso-ne, che in questi anni hanno dimo-strato la propria disponibilità, ge-nerosità e dedizione alla Parroc-chia e all’Oratorio parrocchiale.

La Polifonica di Serravalle che si esibirà a Rivanazzano Terme

Le opere di Ernesto Tino Montagna

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TRADIZIONI SAPORI COSTUME SOCIETA’ TERRITORIO

Dall’Antola al Po

IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

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Arte, letteratura, musica e buon vinoTORINO - Lo Spazio ArteCastello e l’associazioneDonna Sommelier, direttida Maria Luisa Alberico,ospitano nei locali della se-de in Piazza Castello, aTorino, due serate di note-vole interesse culturale do-ve si coniuga arte, letteratu-ra, musica, enologia e soli-darietà. Si comincia ve-nerdì 29 novembre alle ore18 quando, in occasionedella giornata di sensibiliz-zazione sul problema dellaviolenza contro le donne,sarà protagonista l’artistatortonese Fabrizio Falchet-to, che intervistato da Gio-vanna Franzin (insieme nel-la foto), presenterà il suoromanzo “Le parole chenon ti ho mai detto - primadi quella fotografia” (ed.Albatros), i cui proventi sa-ranno interamente devolutiall’associazione onlus IdeaDonna di Torino, che dal2000 offre accoglienza esostegno a donne in diffi-coltà. Con il suo libro Fal-chetto vuol far rifletteresulla qualità dei rapporti trauomini e donne e vuolecontribuire a sensibilizzarei lettori sulla necessità diun’adeguata educazionesentimentale. Si prosegue,poi, martedì 3 dicembre al-le ore 18, con il pianistaGian Maria Franzin chepresenta i suoi “disegni

musicali”, suggestioni del-l’anima tradotte al pia-noforte e ispirate a operevisive di Falchetto, alcunedelle quali in esposizione insala. Durante la serata sa-ranno anche presentati i vi-ni selezionati dell’aziendaClaudio Mariotto, di Vhodi Tortona, con degustazio-ne e commento critico del-l’enologo Mario Maffi.Farà da cornice alle due se-rate un’interessante mostradi Fabrizio Falchetto, sin-golare artista che nei suoilavori fonde pittura, scultu-ra, fotografia e scrittura inmodo originale producendoopere che con leggerezzafanno riflettere sulla condi-zione sociale e sentimenta-le dell’uomo. La mostrasarà visitabile tutti i giorni,fino a giovedì 5 dicembredalle ore 15.30 alle 19 e-scluso i festivi (per info:www. donnasommelier.it).

TORINO - Con Falchetto, Franzin e Mariotto

CASALNOCETO - L’iniziativa natalizia con la Fondazione Rosangela D’Ambrosio

Sabato 30 novembre si terrà in tuttaItalia la diciassettesima edizionedella Giornata Nazionale della Col-letta Alimentare (GNCA). Più di 135.000 volontari della Fon-dazione Banco Alimentare Onlus,in oltre 9.000 supermercati, invite-ranno a donare alimenti a lungaconservazione che saranno distri-buiti a più di 8.800 strutture caritati-ve (mense per i poveri, comunitàper minori, banchi di solidarietà,centri d’accoglienza, ecc.) che aiu-tano 1.800.000 persone povere.L’evento in provincia di Alessan-dria sarà realizzato grazie al suppor-to del CSVA.Nella città di Tortona la raccolta digeneri alimentari sarà presso i se-guenti supermercati: Iper, Esselun-ga, Coop, Carrefour, Gulliver di

Via Emilia nord, Lidl, Unes 2 (S.S.per Serravalle) e Unes. Lo scorsoanno i volontari tortonesi hannoraccolto 12 tonnellate di alimentari.A dare una mano per la Colletta cisaranno i volontari della Casa diAccoglienza delle parrocchie citta-dine, di Viguzzolo e dei Frati Cap-puccini, gli studenti del Peano e delCIOFS, i Pioneri della CRI, i BoyScout, i Giovani del Leo Club, iMarinai d’Italia, gli Alpini di Tor-tona e Garbagna, il Gruppo Volon-tariato Vincenziano, il CIF, l’Ausere privati cittadini, tutti muniti delnecessario materiale di riconosci-mento. In Italia sono ormai4.068.000 le persone che soffronodi povertà alimentare, (+47% dal2010), di queste il 10%, 428.587sono bambini che hanno meno di 5anni. La Giornata Nazionale dellaColletta Alimentare è uno degli ap-puntamenti della campagna “Emer-genza Alimentare Italia” iniziativadi sensibilizzazione e raccolta fondipromossa dalla Fondazione BancoAlimentare Onlus. Dal 18 novem-bre al 2 dicembre sarà possibile so-stenere l’attività dei 21 magazzinidella Rete Banco Alimentare in I-talia anche inviando un sms da 1euro al numero 45599 dai cellularioppure donare 2 euro per ciascunachiamata fatta allo stesso numeroda rete fissa TWT e 2.50 euro chia-mando da un numero di rete fissaTelecom Italia e Fastweb. Le dona-

zioni di alimenti ricevute durante laGiornata della Colletta Alimentarevanno a integrare quanto la ReteBanco Alimentare recupera graziealla sua attività quotidiana, combat-tendo lo spreco di cibo (nel 2012ben 61.552.000 kg di alimenti).Le donazioni economiche ricevutecon gli sms permetteranno di far ar-rivare questi alimenti sulla tavola dichi ne ha bisogno. Questo impor-tante evento, che gode dell’AltoPatronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie allacollaborazione dell’Esercito Italia-no e alla partecipazione di decine dimigliaia di volontari aderenti al-l’Associazione Nazionale Alpini,alla Società San Vincenzo De Paolie alla Compagnia delle Opere So-ciali. Gli alimenti da donare sono:olio, alimenti per l’infanzia, scato-lame (pesce, carne, legumi, pelati esughi), zucchero e caffè.Per ulteriori informazioni si puòcontattare l’associazione Banco A-limentare per la provincia di Ales-sandria che ha sede a Novi ([email protected]) o visitare il sito internet ww-w.bancoalimentare.it. Anche PapaFrancesco, nell’udienza generaledello scorso 5 giugno, ha invitatotutti “a riflettere sul problema dellaperdita e dello spreco del cibo perindividuare vie e modi che sianoveicolo di solidarietà e di condivi-sione con i più bisognosi”.

Diocesi Sabato 30 novembre su tutto il territorio la raccolta di cibo

Giornata della Colletta alimentare

La Colletta Alimentare in un supermercato

Il pandoro per il Centro Paolo VI

VOGHERA - L’Istituto Neurologico “Casi-miro Mondino” e l’associazione pavese Par-kinsoniani, sabato 30 novembre, in occasio-ne della Giornata Nazionale Parkinson, in-detta da LIMPE, DISMOV e SIN, organiz-zano tre incontri presso la FondazioneAdolescere di Voghera, sul Parkinson. Il pri-mo, in programma dalle ore 9.30 alle ore 11,avrà come argomento “Parkinson: una ma-lattia sempre più giovane.Claudio Pacchetti, coordinatore scientifico eresponsabile UO Parkinson e Disordini delMovimento - IRCCS Fondazione Mondinodi Pavia parlerà di diagnosi precoce, di Par-kinson giovanile, gestione delle problemati-che delle persone giovani e della famigliasotto il profilo medico, psicologico e sociale,epidemiologia del territorio e terapie future.

Dalle ore 11 alle ore 11.30 si discuterà digioco d’azzardo e malattia di Parkinson conlo psicologo Simone Feder dell’associazione“No Slot”.Dalle ore 11.30 alle ore 12.30 sarà presenta-to il progetto dell’associazione pavese Par-kinsoniani “Parkinson a casa” per la gestionedomiciliare integrata della malattia di Par-kinson, a cura di Gigi Passiatore, FedericaBasadonne, Piero Grugnetti e Lele Rozza.Dopo il pranzo, alle ore 14 si terrà l’esibizio-ne del Coro delle tre sezioni “Siamo conLui” diretto dalla musicoterapista RobertaMori con il maestro Umberto Tenaglia alletastiere e i musicisti di MusiC.AS.E. di Vo-ghera. Per informazioni si può visitare il sitodell’associazione pavese: www. associazio-nepaveseparkinson.beepworld.it.

Tre incontri a Voghera sul morbo di Parkinson

L’ARTE DELLA TRADIZIONE

NEL TERZO MILLENNIO

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CASALNOCETO - Il Cen-tro Paolo VI intende realiz-zare una nuova Unità diPronta Accoglienza (U.P.A.)per terminare l’iter necessa-rio ad ottenere l’accredita-mento definitivo di “Strut-tura intermedia di interven-to, cura e riabilitazione ex-traospedaliera per le patolo-gie neuropsichiatriche in etàevolutiva”. L’Unità di Pron-ta Accoglienza si dovrà oc-cupare di ragazzi in fase discompenso psichico postacuto e accogliere minoriprovenienti da tutto il territo-rio nazionale, dando la prio-rità ai residenti in Piemontee nelle regioni vicine. Il Centro, attualmente, haun’Unità riabilitativa distur-bi patologici in infanzia eadolescenza, un’Unità gravipatologie neuro motorie eun’Unità di pre-dimissione.Il costo per la realizzazionedella nuova struttura è di eu-

ro 124.036. In occasionedelle festività natalizie, persostenere la creazione dellanuova Unità, la Fondazione“Rosangela D’AmbrosioOnlus” ha deciso di distri-buire un prodotto simbolodelle feste come il Pandoro,affidandosi all’azienda vero-nese Melegatti per donare unsorriso in più ai bambini me-no fortunati. La Litocarto-tecnica Pigni ha dato il suoprezioso contributo donandole scatole del Pandoro.

La ditta Melegatti ha desti-nato 10.000 pandori da 750gr a questa iniziativa, chegrazie al prezioso aiuto deivolontari della Fondazionestessa verranno distribuiticon un contributo minimo di6 euro. Per i più golosi c’èanche il moscato della “Can-tina di Venosa”. L’abbina-mento pandoro e moscatosarà distribuito con un con-tributo di 12 euro, mentresolo per la bottiglia di mo-scato si chiede un contributodi 8 euro. La FondazioneRosangela D’Ambrosio ènata il 12 luglio 2010 per ri-cordare il sorriso di Rosan-gela D’Ambrosio, una gio-vane donna morta all’età di23 anni, il 29 agosto 2009. I Pandori Melegatti LimitedEdition si possono acquista-re on line (fondazionerosan-geladambrosio.org) via mail,su Facebook o contattando ilPaolo VI.

Il pandoro della solidarietà

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CASTELNUOVO - VAL GRUE - VAL CURONE - VALLE OSSONADERTONINOIL POPOLO

SS. MESSE FESTIVE Cattedrale (tel. 861360): ore 8-9-10.30-12-18 (prefestiva ore 18); S. Maria Canale (tel.863570): ore 11.00-18,30 (prefestiva ore 18); S. Matteo (tel.861392): ore 8.30-10.30-11.30-17.30 (prefestiva ore 17.30); S.Giacomo (tel. 861025): ore 8-10-11 (prefestiva ore 17.30); S.Michele (tel. 861373): ore 8-9-10.30-18 (prefestiva ore 18);Sacro Cuore (tel. 820495): ore 8.30-11.00-18.00 (prefestivaore 18.00); Madonna della Guardia (tel. 862187): ore 8-9-10-11-17-18 (prefestiva ore 17); Cappuccini (tel. 861166): ore 18(prefestiva ore 18); Oratorio S. Carlo (tel. 861392): ore 8.30

(sabato); Oratorio S. Rocco (tel. 863164): ore 17 (prefestiva);Ospedale (tel. 865563) ore 18; Rinarolo (tel. 861392) ore 9.Farmacie di turno aperte dal 28 novembre al 4 dicembre2013Giovedì 28 novembre: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131861939)Venerdì 29: Comunale 2, Centro Commerciale Oasi - (tel.0131 861264)Sabato 30: Destefanis, Via Emilia, 39 - (tel. 0131 862008);Comunale 2, Centro Commerciale Oasi - (tel. 0131 861264)

Domenica 1 dicembre: Destefanis, Via Emilia, 39 - (tel.0131 862008)Lunedì 2: Bidone, Via Emilia 130 - (tel. 0131 861067)Martedì 3: Centrale, Via Emilia 163 - (tel. 0131 861403)Mercoledì 4: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131 861939)

Edicole aperte domenica 1° dicembre 2013Tanzi, via Emilia; Filippini, via Emilia; Garbarino, c.soAlessandria; Corti, c.so Don Orione; Barbieri, p.zza Milano;Topmar, Corso Pilotti.

LIBRERIA PAOLINE a TORTONALibri e Testi, Articoli religiosi e liturgici

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Giovedì 28 novembre 2013

Concerto di Marco Pasiniper gli Amici della Musica

TORTONA/ASSOCIAZIONI

TORTONA/MARTEDI 3 DICEMBRE

TORTONA - Il Comune di Torto-na chiederà alla Regione l’attivazio-ne, a partire dal prossimo anno sco-lastico 2014 - 15, di una nuovascuola secondaria di I grado nelquartiere Oasi, da insediarsi inun’adeguata area dell’edificio dellascuola primaria “G. Rodari” e conaccesso da via Cereti. Lo ha deciso la Giunta comunalenella seduta di giovedì scorso 21novembre, nel corso della quale haprovveduto ad approvare la propo-sta di piano di dimensionamentodelle autonomie scolastiche e di or-ganizzazione della rete scolasticadel Comune di Tortona, da inserirsinel Piano provinciale. La decisionedel Comune prende le mosse dalfatto che, nello scorso anno scola-stico, il primo di applicazione delpiano di dimensionamento approva-to nel 2011, sono emerse potenzia-lità meritevoli di essere valorizzatee criticità che richiedevano di essererisolte. Inoltre, alla luce delle iscri-zioni e dell’andamento dell’annoscolastico in corso, l’amministra-zione comunale ha avviato un pro-cesso partecipativo con gli altri entilocali, con le istituzioni scolastichee con le famiglie per giungere allaformulazione di una proposta di as-setto della rete scolastica locale più

rispondente alle istanze emerse, ter-ritorialmente equilibrata, rispettosadelle esigenze di continuità didatti-ca e di omogeneità nell’offerta deiservizi. In particolare, si è manife-stata l’esigenza di realizzare unnuovo punto di erogazione di scuo-la secondaria di I grado nel Quar-tiere Oasi, per dare coerente verti-calizzazione e sostanziale conti-nuità alla scuola primaria Rodari edell’Infanzia Sarina.Tale intervento di riorganizzazionedella rete scolastica cittadina con-sente di dotare anche il QuartiereOasi di un “polo” educativo e sco-lastico articolato, completo e strut-turato, con valenza anche culturale,a servizio dell’intera area di espan-sione nord della città, come già av-venuto con il Quartiere di San Ber-nardino per l’area di espansionesud. Di conseguenza, il Comune diTortona, quale sede di due autono-mie scolastiche (istituti comprensiviA e B) completa il proprio sistemaeducativo cittadino, realizzando tre“poli” (Quartiere S. Bernardino,Centro Città e Quartiere Oasi) omo-genei per offerta di servizi educati-vi,scolastici e della formazione.L’attivazione di un punto di eroga-zione del servizio di scuola secon-daria di I grado all’Oasi costituisce

un elemento innovativo di notevoleportata e consente di rivedere l’as-setto attuale della rete scolastica, insenso di riequilibrio della medesi-ma, alla luce sia dell’esperienza inatto sia delle prospettive migliorati-ve di medio periodo. Inoltre, l’atti-vazione di una succursale nel Quar-tiere Oasi, risponde sia all’indirizzoregionale a favore dell’estensionedel modello organizzativo verticale,supportato da coerenti motivazionididattiche, sia al piano di organizza-zione strategica dei poli educativicomunali e di equità nell’erogazio-ne dei servizi di istruzione ed assi-stenza scolastica ai cittadini.La nuova scuola all’Oasi costituiràdal punto di vista organizzativo unasuccursale della scuola media“Luca Valenziano” e sarà compresanell’istituto comprensivo “A”, consede amministrativa a Tortona incorso Cavour, del quale fanno parteanche le scuole dell’infanzia “Re-gina Margherita” e “Giuseppe Sa-rina” e le primarie “Scolastico” e“G. Rodari” per un totale di 1.389alunni. L’istituto comprensivo “B”,con sede amministrativa a Tortonain viale Kennedy, comprende lescuole dell’infanzia “Mary Pop-pins”, di Rivalta Scrivia, CarbonaraScrivia, Sarezzano e Villalvernia, leprimarie “Salvo D’Acquisto”, diRivalta Scrivia, Carbonara Scrivia,Sarezzano e Villalvernia nonché lemedie “Mario Patri” e di Villaro-magnano, con 1.240 alunni.Con la stessa delibera la Giunta hadato mandato al Dirigente delSettore Servizi alla Persona e allaComunità di trasmettere la suddettadeliberazione alla Provincia di A-lessandria per l’inserimento nelPiano Provinciale di dimensiona-mento 2014/15 e al Dirigente delSettore Lavori Pubblici di avviarel’iter procedurale per realizzare, intempo utile, l’adeguamento struttu-rale dell’edificio scolastico di vialeEinaudi, che sarà la sede dell’auspi-cata nuova scuola media.

c.r.

TORTONA - È iniziata la fase di a-scolto per la definizione del program-ma amministrativo da parte del candi-dato sindaco Gianluca Bardone. Fino agennaio l’attenzione sarà rivolta alle as-sociazioni del tortonese, realtà chesvolgono un ruolo sociale, culturale, ri-creativo e assistenziale di primaria im-portanza per il territorio. Madrina diquesto road show e responsabile orga-nizzativa degli incontri, sarà MarcellaGraziano. “Ho accolto con molto piace-re la proposta di Marcella di proseguireal mio fianco il lavoro già da lei avviatocon le associazioni durante la fase diavvicinamento alle primarie. Da torto-

nese doc, donna e madre saprà essereuna valida risorsa per il mio team” hadichiarato Gianluca Bardone, che pro-segue: “partire dall’ascolto è una pro-messa che avevo fatto e che intendomantenere, oltre agli incontri con le as-sociazioni del territorio, alla pagina fa-cebook dove rispondo a tutti, e alla ca-sella mail per raccogliere tutti i suggeri-menti dei cittadini ([email protected]), sto organizzando unimportante incontro con i giovani dellacittà che avverrà prima di Natale pro-prio per dar loro la possibilità di espor-mi i temi a loro cari e capire insiemecome ridisegnare il futuro“.

In linea con la posizione del candidatoanche il neoeletto segretario AntonelloSantoro che dichiara “partire dalla gen-te ed essere disposti ad ascoltare è unprimo passo che incoraggio e che misembra discostarsi dall’ottica degli ac-cordi politici per intraprendere una di-rezione diversa, quella della voglia difare squadra per cambiare Tortona”.“Questa bella iniziativa rappresenta so-lo il primo momento verso il pienocoinvolgimento nel cantiere progettualeper la nostra città di tutti coloro che fi-no ad oggi, a vari livelli, hanno permes-so al PD di arrivare fino a questo punto,e di coloro che vorranno protagonisti”.

TORTONA - La XXXVStagione prosegue domeni-ca 1° dicembre, alle ore17.30 al Teatro Civico: conil pianista Marco Pasini,che ci propone un incontrocon le pagine di Franz Li-stz dedicate alla Svizzera eall’Italia. Saranno i primidue volumi delle “Annéesde Pelerinage”, gli Anni dipellegrinaggio in cui ilgrande compositore viag-gia attraverso la Svizzera el’Italia e così crea alcuniimportanti brani, ispirati alconcetto della “musica aprogramma”, che tende atrasmettere all’esecutore leemozioni nate dal contattocon la natura e con opereanche letterarie. Fra essi,nel primo volume dedicatoalla Svizzera, “Orage”, “La Vallée d’Obermann” e“Le Campane di Ginevra”,nel secondo, dedicato allesuggestioni della culturaitaliana: “Sposalizio” e “Il

pensieroso”, ispirati da ce-lebri opere artistiche, e la“Sonata” dopo una letturadi Dante. E’ un ricco pro-gramma, dove si alternanobrani meditativi e altri piùvirtuosistici, che viene pro-posto da un ottimo pianistaitaliano, allievo del grandeLazar Berman, recente-mente scomparso, che aTortona eseguì, come bis,lo “Sposalizio“. E’ ancora possibile sotto-scrivere gli abbonamenti,che permetteranno a tutti diassicurarsi anche le succes-sive serate. Per informazio-ni si può chiamare il Tea-tro Civico (la biglietteria èaperta da lunedì a venerdìdalle ore 15 alle ore 18).Il prezzo dei biglietti, co-me sottolinea il presidenteOttavio Pilotti, è rimastoinvariato in euro 15, peravvicinare il maggior nu-mero di persone alle seratemusicali.

Comune e Caritas apronolo Sportello Ascolto DisAbilitàTORTONA - Sarà apertoufficialmente martedì 3 di-cembre, in occasione dellaGiornata Internazionaleper i diritti delle personecon disabilità, lo “SportelloAscolto DisAbilità”, natodalla collaborazione tra ilComune di Tortona e laCaritas Diocesana e desti-nato a raccogliere diretta-mente le istanze che le per-sone con disabilità vorran-no presentare al fine di mi-gliorare i servizi di cui be-neficiano e per dar loro, sepossibile, sempre più vocenel dibattito sociale e poli-tico. La gestione dellosportello è condivisa con laCooperativa Sociale AGA-PE Onlus (strumento ope-rativo della Caritas), pre-senza ormai molto attivasul territorio e che ha tra isuoi soci volontari tortone-si un disability manager.Lo Sportello Ascolto Di-sAbilità ha sede presso ilComune di Tortona (Setto-re Servizi alla Persona e al-la Comunità) e sarà apertoil martedì mattina su ap-puntamento e il giovedìdalle 9 alle 12 e dalle 15alle 17. Si può contattare losportello al telefono (n.0131.864472) e via mail([email protected]).

Alla cerimonia di inaugu-razione, prevista martedì 3dicembre alle ore 11.30,sarà presente il Vescovo diTortona, Mons. MartinoCanessa.La realizzazione delloSportello rientra nel qua-dro degli interventi previstidalla legge quadro sul-l’handicap e dalle normeregionali di attuazione a fa-vore delle persone con di-sabilità, il cui presuppostoindispensabile è quello dilavorare “in rete”, raffor-zandola, evitando vuoti osovrapposizioni, elaboran-do progetti il più possibilecondivisi che permettanodi realizzare la piena ed ef-fettiva partecipazione dellasingola persona disabile,seguendone i cicli di vita,alla vita sociale.In questa prospettiva, ac-quista crescente importan-za la figura del disabilitymanager, un professionistache ha maturato esperienzenel campo dell’aiuto a sog-getti in difficoltà, della di-sabilità e della accessibilitàe che si propone come in-terlocutore tra i bisognidelle persone disabili e ivari altri soggetti, istituzio-nali e non, presenti sul ter-ritorio.

c.r.

La Primaria Rodari che ospiterà la nuova Scuola Media

Tortona Il terzo polo educativo diventa realtà con il prossimo anno scolastico

Nuova Scuola Media all’Oasi

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di obiettivi e sicurezze

Gianluca Bardone, candidato sindaco del PD, al lavoro per le amministrative

Page 17: Il popolo 28 novembre 2013

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IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

20 TORTONA E TORTONESE

In BreveMessa per don Angelo Nicrosini

MOLINO DEI TORTI/ANNIVERSARIO

Domenica 1° dicembre, lacomunità di Molino deiTorti, ricorderà l’ottavoanniversario della nascitaal cielo di Don Angelo Ni-crosini con la Santa Messasolenne che sarà celebrataalle ore 16, nella chiesaparrocchiale di Santa Ma-ria delle Grazie. In tale oc-casione si festeggerannoanche i dieci anni di diaco-nato di Ernesto Stramesi,

prezioso collaboratore didon Angelo Nicrosini nel-l’ultimo periodo della suavita sacerdotale.

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TORTONA - Sabato 23 no-vembre, a Palazzo Guido-bono (nella foto), a Tortona,è stata inaugurata la mostraantologica dedicata a DanteAngeleri, mancato il 26 no-vembre del 2008. Pittore, scultore, poeta, criti-co d’arte, scenografo, Ange-leri è stato una delle voci piùoriginali di quella valida ge-nerazione di artisti, originaridel tortonese e del voghere-se, che ha esordito tra gli an-ni ’50 e ’60. Colto e raffina-to, in dialogo costante con lericerche di punta nel conte-sto internazionale, Angeleriha percorso un lungo e inte-

ressante itinerario iniziato al-la fine degli anni ’50 fre-quentando lo studio di Gian-carlo Marchese e l’Accade-mia di Brera. La mostra ri-percorre l’intera ricerca arti-stica dell’autore, grazie an-che al recupero di tele pro-venienti da collezioni priva-te. Dagli esordi surrealiastratti del periodo bianco,

passando attraverso l’infor-male materico, fino alle ulti-me esperienze citazioniste epostmoderne, la mostra por-ta all’attenzione del pubblicotestimonianze significativedi tutte le tappe attraversatedall’artista. Curata dal professore MauroGalli e realizzata anche gra-zie al contributo della Fon-dazione CRTortona, al pa-trocinio del Comune e al-l’associazione ex Allievi deiLicei tortonesi, l’esposizionerimane aperta fino al 6 gen-naio, il giovedì e venerdì (16- 19), il sabato e la domenica(10 - 12.30 e 16 - 19).

San Sebastiano Inaugurato sabato scorso il servizio per i più piccoli

Aperta la “Valle dei bimbi”

Storia della previdenza socialeTORTONA/LIBRI

Sabato 30 novembre, alle ore 17, presso la Sala convegnidella Fondazione CRTortona, si terrà la presentazione,organizzata dalla Società di Mutuo Soccorso e Istruzionedi Tortona, del libro “Il lento processo di alfabetizzazio-ne previdenziale: genesi, evoluzione e prospettive dellaprevidenza obbligatoria e complementare” scritto daCristiano Fiumara ed edito da Montedit. L’autore risco-pre le origini della previdenza sociale partendo dalle sueprime espressioni e sceglie come “incipit” di questo lun-go percorso di circa 160 anni di storia, Tortona e le fra-zioni. Racconta l’esperienza previdenziale della SOMScittadina, senza però tralasciare altre vicende mutualisti-che piemontesi. L’autore prosegue con il declinare inmodo sintetico ed efficace le principali tappe del sistemadi previdenza pubblica sino alle più recenti riforme, perpoi introdurre le cause che hanno ingenerato la nascitadella previdenza complementare.

Il paese nell’OttocentoPONTECURONE/CULTURA

Domenica 1° dicembre, al-le ore 15.30, presso l’Ora-torio San Francesco a Pon-tecurone, si terrà la presen-tazione del libro “Ponte-curone segreto” di Maria-luisa Ricotti Angeleri, conl’apparato iconografico acura di Claudia Nalin Tes-sari. Il libro, che è edito daGuardamagna (Varzi), èdedicato a “storie, fami-glie, case e personaggidell’Ottocento” che fannoparte della storia, a voltepoco conosciuta del paese. All’evento saranno pre-senti il maestro Gian Ma-ria Franzin direttore della

Corale “San Luigi Orione”e il tenore Cherubino Bo-scolo che animeranno lamanifestazione. Il ricavatodella vendita del volumesarà interamente devolutoall’acquisto dell’organoparrocchiale.

SAN SEBASTIANO CURONE -Sabato 23 novembre alle ore 16 èstato inaugurato a San SebastianoCurone “La valle dei bimbi”, unservizio di custodia oraria per l’in-fanzia situato in via Callegaris.Questa iniziativa si propone comeoccasione unica e innovativa per ibambini della Val Curone dai 13mesi ai 6 anni. E’ una bella oppor-tunità per la Val Curone e per i ge-nitori lavoratori che vedranno acco-gliere in sicurezza i propri piccoli,facilitandone anche una iniziale in-

troduzione alla vita sociale. La collaborazione tra il Comune ela società che gestirà il servizio hapermesso di rendere particolarmen-te accessibili le tariffe a tutti gliutenti.La struttura, situata nel borgo, è sta-ta adattata su misura secondo le esi-genze dei piccoli utenti è ed è stataarredata in modo da permettere atti-vità ludiche, ricreative ed educativesecondo le diverse fasce d’età. I lo-cali, accortamente tinteggiati con

calde tonalità di colore, si presenta-no accoglienti e tranquilli poiché si-tuati nella parte più silenziosa dellazona. Sabato pomeriggio la pioggiaincessante non ha fermato tante fa-miglie con bambini e gli abitanti diSan Sebastiano e dei paesi vicini: ipiù piccoli hanno sperimentato gliarredi dei locali e i giochi dopo iltaglio del nastro a opera del sindacoFranca Leddi e la benedizione delparroco don Claudio Baldi; presentianche altre autorità della zona e del-la Regione, tra cui l’assessore alla

Sanità della Regione Piemonte,Ugo Cavallera. Il pomeriggio è terminato convi-vialmente nella vicina Casa delPrincipe con un rinfresco per tutti ipresenti. “La valle dei bimbi” èaperta dal lunedì al venerdì al matti-no (7.30-12.30) e al pomeriggio(14-17.30). Oggi e domani, 28 e 29novembre iniziano gli inserimenti ea partire da lunedì 2 dicembre il ser-vizio seguirà l’orario stabilito. Per info: 329.4848658.

Valeria Sala

La cerimonia di inaugurazione de “La valle dei bimbi”

Mostra antologica dedicata a Dante Angeleri

Due domeniche dedicate al tartufo

SAN SEBASTIANO CURONE -Una vera e propria invasione di visita-tori quella di domenica 17 novembre aS. Sebastiano Curone, primo appunta-mento della XXX Mostra Mercato delTartufo. Da quest’anno rinnovata conuna formula inedita, la Fiera Nazionalesi è proposta su due domeniche conse-cutive per offrire al pubblico le molte-plici declinazioni che il pregiato fungoipogeo porta con sé. Domenica 17 findall’apertura alle ore 9.30 le bancarellesituate lungo le vie e le piazze del paesehanno registrato un continuo viavai divisitatori: particolare attenzione non so-lo ai prodotti locali ma anche alle preli-batezze delle altre regioni d’Italia, dallaFontina valdostana alla Pitta calabrese.Nei locali della Società di Mutuo Soc-corso i tartufai della zona hanno espo-sto e venduto tartufi di ottima qualità

per un totale di 30 kg di bianchi e 40 kgdi neri. Alle 12.30 sono stati conferitinumerosi premi: premiato al primo po-sto il tartufo più grande (794 g) di EnzoToso; al secondo posto un esemplare di290 gr. presentato da Claudio Alessan-dria e al terzo posto uno di 248 g appar-tenente a Roberto Rolandi. la maggiorquantità di tartufi bianchi è stata propo-sta da Aldo e Claudio Alessandria (cir-ca 7 kg), la maggior quantità di neri daAlberto Bianchi (circa 8 kg).Molto apprezzato anche il “Rallye de laTruffe Blanche”, esposizione di autod’epoca provenienti da Ginevra.Risultati soddisfacenti inoltre per i ri-storatori del territorio che hanno regi-strato il tutto esaurito in entrambe ledomeniche all’interno dell’iniziativa“A tavola con il tartufo” con menu abase di tartufi bianchi e neri, formaggio

Montebore, salame Nobile del Giarolo,vini della marca Obertenga e altre pre-libatezze valligiane.La seconda giornata, domenica 24 no-vembre, ha valorizzato i prodotti localinon solo tra le bancarelle ma anche nel-le dieci aziende che per tutta la giornatahanno aperto al pubblico i laboratoridove le eccellenze enogastronomichedel territorio hanno preso forma.Tale iniziativa, denominata “Buoni vi-cini”, ha permesso ai visitatori di entra-re in contatto con le realtà produttivedella Val Curone, apprezzando non so-lo il prodotto finito ma anche il proces-so di lavorazione di cui le aziende por-tano il segno. Ancora espositori di tar-tufi bianchi e neri nei locali della So-cietà di Mutuo Soccorso dove gli esti-matori non sono mancati e gli associatidel “Consorzio Mercati del Mare” conprodotti di artigianato lungo le vie delpaese. La Fiera Nazionale del Tartufodi San Sebastiano, organizzata dal Co-mune con la collaborazione della Re-gione Piemonte, della Provincia di A-lessandria e di Cariparma, chiude anchequest’edizione con un bilancio netta-mente positivo grazie alla sapiente va-lorizzazione delle risorse offerte dalterritorio. Come sottolinea Alberto Ci-rio, assessore all’Istruzione, Sport, Tu-rismo e Tartuficoltura della Regione, “isapori e i profumi della nostra terra so-no i migliori ambasciatori della sua sto-ria, della sua cultura e delle emozioniche essa è in grado di suscitare”.

v.s.

SAN SEBASTIANO CURONE - Il 17 e il 24 novembre si è svolta la Fiera Nazionale per le vie del paese

La piazza di San Sebastiano durante la Fiera Nazionale del tartufo

La struttura, nel centrodel paese, prevedeil servizio di custodiadal lunedì al venerdì

Catechesi per adultiTORTONA/VITA PARROCCHIALE

Sabato 16 novembre si è svolto il secondo incontro adul-ti presso il seminario della nostra Diocesi. Anche questavolta molti sono stati gli intervenuti per ascoltare la rela-zione che prendeva spunto da un articolo di FaustoBertinotti apparso recentemente sul “Il sole 24 ore” daltitolo “Il mare aperto di Francesco”. La serata è statacondotta da Paolo Paoletti il quale ha dissertato sulle fi-gure di San Francesco d’Assisi e Ignazio di Loyola. E’stato messo in rilievo che San Francesco come patronod’Italia abbia saputo coniugare perfettamente il Vangelocon la vita quotidiana, mentre per Ignazio è stata portataalla luce la fondamentale opera di formazione dei sacer-doti che grazie alla nascita dei seminari hanno dato lapossibilità alla Chiesa di avvalersi di collaboratori prontial loro gravoso compito. Il prossimo incontro nel 2014tratterà il tema “Le luci della Fede”. Valerio Iori

Page 18: Il popolo 28 novembre 2013

SS. MESSE FESTIVE: Collegiata (tel. 2112) : ore 11 –12 – 17 (prefestiva ore 17) S. Andrea: ore 10 - S. Nicolò(tel. 78270): ore 8.30 – 10.30 – 11.30 – 18 (prefestiva ore18); S. Pietro (tel. 2526): ore 10 – 11.30 – 18.15 (prefestivaore 18.15); Centro S. Rita (tel. 71592): ore 9; Barbellottaore 10.45; Cristo Risorto (Quartiere G3): ore 9.30; SacroCuore (tel. 78685): ore 8 - 11 - 17 (prefestiva 17; inv.16.30); Parrocchia della Pieve (tel. 2261): ore 9 – 11 – 17(prefestiva ore 17); S. Antonio (tel. 2774): ore 8 – 10 – 11 –17.30 (prefestiva ore 17.30); Chiesa del Cimitero: ore8,45; Viale Cichero: ore 9.30; Merella: prefestiva ore 16

(tel. 329966); Ospedale (tel. 33211): prefestiva ore 18; LaMaddalena: prefestiva ore 17; Chiesa di San Rocco: pre-festiva ore 17; Chiesa di Don Bosco (tel. 01432892): ore 9.

Farmacie di turno aperte dal 28 novembre al 4 dicem-bre 2013Giovedì 28 novembre: Valletta, Via Garibaldi, 1 - (tel.0143 2331)Venerdì 29: Giara, Via Girardengo, 13 - (tel. 0143 2017)Sabato 30: Moderna, Via Papa Giovanni XXIII, 3-5 - (tel.0143 2166)

Domenica 1 dicembre: Beccaria, P.zza Repubblica, 7 -(tel. 0143 2310)Lunedì 2: Cristiani, Via IV Novembre, 13 - (tel. 01432321)Martedì 3: Nuova, Viale Saffi, 50 - (tel. 0143 2994)Mercoledì 4: Bajardi, Via Girardengo, 50 - (tel. 0143 2216)Edicole aperte domenica 1° dicembre 2013Bava, corso Marenco; Tabaccheria Rebora Via CastelDragone; Scarsi, Viale Chichero; Ponte, Piazza Repubblica;Pallavicini, Piazzale Partigiani; Campi, Via Verdi; Semino,Via Pavese.

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Giovedì 28 novembre 2013

Novi Ligure La “novesità” arriva in Bulgaria con il progetto europeo

“Bussiness Gate to Montana” Raccolta fondi per VillacidroNOVI LIGURE - Alluvione in Sardegna

NOVI LIGURE - In con-comitanza con la “Fiera diSanta Caterina” è iniziataa Novi Ligure una raccoltafondi a favore della popo-lazione sarda colpita dal-l’alluvione. La decisione èstata presa dalla GiuntaComunale novese nel cor-so dell’ultima seduta.Come avvenuto in prece-denza con Castel di Ieri eNovi di Modena, si è pen-sato di indirizzare gli aiutidirettamente a un Comuneparticolarmente colpito daltragico evento.La scelta è ricaduta suVillacidro (nella foto) che,come il Comune di NoviLigure, fa parte dell’asso-ciazione nazionale “Cittàdella Terra Cruda”. Il no-me di Villacidro è statosuggerito direttamente dal-l’associazione dopo i con-tatti presi dall’amministra-zione comunale novese.Villacidro (Bidda de Cidruo Biddacidru in sardo) èun comune italiano di14.454 abitanti, capoluo-go, con Sanluri della pro-vincia del Medio Campi-dano in Sardegna e costi-tuisce il centro più popolo-so della Provincia.La città di Villacidro rap-presenta uno degli esempipiù significativi di adatta-mento di un abitato allamorfologia dei luoghi. Ilcentro di antica formazio-ne è posto alla bocca dellavalle di Castangias costi-tuendone la parte più altadel centro urbano.La parte della città svilup-patasi successivamente siè disposta lungo la conoi-

de di deiezione assumendola stessa disposizione deidepositi detritici.Villacidro, dal 1807 al1821, fu sede di una delle15 prefetture istituite inSardegna dal governoSabaudo.Al momento stanno colla-borando alla sottoscrizionele sezioni locali dell’asso-ciazione nazionale Carabi-nieri, associazione nazio-nale Finanzieri d’Italia, as-sociazione nazionale Mari-nai d’Italia, associazioneArma Aeronautica, asso-ciazione nazionale Parti-giani, associazione nazio-nale Alpini e il GruppoComunale di ProtezioneCivile. Oltre ad un gazebocollocato in Viale Saffi,angolo piazza Falcone eBorsellino, dove i cittadinidove i cittadini hanno giàdonare le loro offerte, laraccolta fondi continuerànelle prossime settimanedurante le principali mani-festazioni organizzate incittà. Come nelle prece-denti occasioni, inoltre, laGiunta Comunale ha deci-so di stanziare un fondo di10.000 euro. Tutto il dena-ro raccolto sarà versato sulconto corrente della sezio-ne novese dell’associazio-ne nazionale Carabinieri,presso la Banca Popolaredi Milano (ex CRAles-sandria), sul quale si puòeffettuare un versamentoutilizzando l’Iban: IT 18A0558 4484 2100 0000 025922 e specificando comecausale “Novi per Villaci-dro”.

Vittorio Daghino

NOVI LIGURE - La colla-borazione tra “Fargo” (agen-zia di comunicazione emarketing) e “Picame” (webmagazine di arti visive), haportato quest’anno alla rea-lizzazione del “CalendarioFausto Coppi 2014”.Le due realtà, che hanno se-de a Novi e sono da sempreattente alla promozione edallo sviluppo del territorio,da quest’anno assumono ladirezione creativa del Ca-lendario gestendone produ-zione, distribuzione e pro-mozione. Il Calendario 2014è un prodotto editoriale ascopo benefico pensato daifigli del Campionissimo,Marina e Fausto Angelo,realizzato per sostenere l’as-

sociazione “Enrico Cucchi”di Tortona, attiva nell’assi-stenza dei malati bisognosidi cure palliative. Le novitàpiù importanti riguardano ildesign, completamente rivi-

sto, e i contenuti del Calen-dario, che per la prima voltaintegra, oltre a foto ed arti-coli inediti, una serie di 13illustrazioni originali realiz-zate da Joey Guidone, gio-vane talento italiano prove-niente dalla realtà formativainternazionale “MiMasterIllustrazione”. Sfogliando ilprezioso calendario è possi-bile trovare le maggiori fir-me del giornalismo sportivoitaliano che hanno partecipa-to alla redazione dei 12 arti-coli in esso contenuti. Il gift-box (calendario e segnali-bro) è in vendita, a 16 euronel “Fausto Coppi Tempo-rary Store” di Novi e on linesu: www.calendariocoppi.it.

v.d.

Il calendario “Fausto Coppi 2014”

NOVI LIGURE - In questi giorni,il Sindaco di Novi Ligure, LorenzoRobbiano, ha ricevuto la Delega-zione ufficiale della Regione diMontana, città di 65.000 abitanti, inBulgaria, alla presenza dei membridella Giunta e del Consiglio Comu-nale, di alcuni Sindaci del “Distret-to del Novese”, autorità regionali,rappresentanti delle Associazioni diCategoria. La Delegazione compo-sta dal Governatore di Montana, A-natolii Krastev Mladenov, dal Sin-daco di Montana, città capoluogo,Zlatko Sofroniev Zhivkov, accom-pagnato dai vice sindaci, dal presi-dente del Consiglio Comunale edalcuni consiglieri, nonché impren-ditori di vari settori, posto le basiper la realizzazione del progetto“Business Gate to Montana” cheporterà al gemellaggio tra la Città diNovi Ligure e la Città di Montananel giugno 2014, quando una dele-gazione di Novi Ligure sarà ospitea Montana. Previste le visite diNovi Cioccolato, DKC, Campari edaltre realtà produttive agricole,commerciali e industriali del Di-stretto. Nel 2012 la città di NoviLigure e il “Distretto del Novese”sono stati selezionati da Via Con-sulting Ltd di Sofia attraverso il

partner italiano “Appunti” per l’av-vio di un progetto europeo volto atrasferire il “know-how” (terminetratto dalla lingua inglese, letteral-mente “sapere come”, che identificale conoscenze e le abilità operativenecessarie per svolgere una deter-minata attività lavorativa) allaRegione di Montana sull’esperienzadel “Distretto Commerciale delNovese”, conosciuto tramite il ma-gazine di informazione turisticaDoor to Italy, edito da Appunti.È nato così il progetto “BusinessGate to Montana” co-finanziato dalFondo Sociale Europeo con il pro-gramma “Investing in your Future”dell’Human Resource Development2007-2013 Operational Program-me. Novi Ligure e il “Distretto del No-vese” hanno caratteristiche simili aquelle di Montana. Similitudini nel-la posizione geografica (entrambearee di confini, internazionali perMontana - Serbia e Romania, regio-nali per il Novese), nella realtà so-cio-economica, nella conformazio-ne del territorio e perfino nelle con-dizioni climatiche. L’obiettivo del progetto è stimolare,reciprocamente, la crescita econo-mica. “Business Gate to Montana”

vuole trasferire in tutti i settori pro-duttivi ma anche a livello di colla-borazione tra Municipalità le espe-rienze della sperimentazione attuatalocalmente con il “Distretto Nove-se” facendo tesoro di quanto av-verrà con l’ampliamento dello stes-so dopo l’avvio ufficiale a partiredal prossimo 5 dicembre. “Business gate to Montana mira asostenere gli sforzi del Comune diMontana per ampliare i contatti e lacooperazione internazionale, favori-re le piccole e medie imprese, mi-gliorare l’ambiente socio-economi-co. Trasferendo l’innovativa espe-rienza italiana, che viene rilanciatain questi giorni per la valorizzazio-ne turistica, commerciale, ambien-tale e culturale del Novese, - ha evi-denziato il Sindaco della cittadinabulgara - il progetto contribuirà almiglioramento della collaborazionetra imprenditori, svilupperà l’intera-zione tra i soggetti commerciali e leautorità locali, amplierà l’utilizzodelle tecnologie d’informazione edella comunicazione”. Il Governatore della Regione diMontana ha poi affermato: “Grazieall’esperienza che ci permettete dimaturare, introdurremo nuovi mo-delli di sviluppo del business, delturismo e delle risorse umane checontribuiranno a ridurre la disoccu-pazione e a migliorare la qualitàdella vita”. Molto positivo anche ilcommento del Sindaco di Novi, Lo-renzo Robbiano: “Siamo particolar-mente felici di questo progetto dicollaborazione che mira a condivi-dere e trasferire esperienze tra duerealtà europee lontane geografica-mente ma simili per l’aspetto socio-economico.L’interesse verso il Distretto delNovese è una conferma dei passiavanti fatti in questi anni per la pro-mozione del nostro territorio. Una terra con caratteristiche unichedal punto di vista culturale, storicoed enogastronomico che, opportu-namente valorizzate, sono in gradodi contribuire alla crescita e allosviluppo economico”.

Davide Daghino

Panorama di Montana, la città bulgara che si gemellerà con Novi Ligure

Page 19: Il popolo 28 novembre 2013

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In BreveNOVI LIGURE/ASSOCIAZIONI

Il Comitato ALFARE, l’associazione “Avanti Novi” edil movimento politico “Fratelli d’Italia” organizzano nel-la giornata di sabato 30 novembre un gazebo all’inizio diVia Roma (presso piazza XX Settembre) per raccoglierefirme di supporto alla richiesta di cambiare la ZTL (Zonaa Traffico Limitato) vigente nel centro storico di NoviLigure. Occorre condividere con gli operatori economicie i residenti del centro storico nuove modalità di applica-zione, meno stringenti di quelle attuali, con un approcciopiù dialogante rispetto a quello finora tenuto dalle ammi-nistrazioni comunali novesi di questi ultimi vent’anni.Per questo il Comitato “Alternativa Novese” ha organiz-zato un gazebo dove, oltre a firmare la petizione propo-sta, i residenti e gli operatori economici troveranno per-sone attente alle loro richieste per rendere la ZTL più vi-vibile, nell’interesse di tutti.

Il centro storico non deve morire

NOVI LIGURE/EVENTI

Giovedì 21 novembre, presso il Teatro Paolo Giacometti,si è svolta, con un buon successo di pubblico, la serata“Frammenti di violenza”, organizzata dalla Consulta PariOpportunità, in occasione della Giornata contro la vio-lenza sulle donne. Ha presentato l’assessore Felicia Bro-da e hanno partecipato Andrea Robbiano e Laura Gual-tieri, che hanno portato frammenti di teatro, l’Asd di Ro-berta Borello con frammenti di danza, i pittori WalterRepetto, Maria Luisa Casaccia, Maristella Repetti, Ma-rilena Urru, Angelo Lioia e Giovanni Torchia dell’asso-ciazione “Amici dell’Arte” di Serravalle, con frammentidi videopittura. Alla serata hanno partecipato e collabo-rato con letture in tema gli studenti del liceo Amaldi.Al termine i saluti e i ringraziamenti da parte del sindacoLorenzo Robbiano e della brava presidente della Con-sulta Pari Opportunità, Enrica Bosio. g.t.

“Frammenti di violenza”

SERRAVALLE SCRIVIA - Ser-ravalle Retail Park, il centro com-merciale dedicato alla casa, tra mo-bili, oggettistica e complementid’arredo, con una ricca offerta a mi-sura di famiglia, veste lo shoppingdi solidarietà.In occasione del Natale alle porte,da sabato 23 novembre al 24 di-cembre sarà possibile far confezio-

nare i proprio acquisti e trasformarliin pacchi dono da mettere sotto l’al-bero. Il servizio di impacchettamen-to doni è offerto in collaborazionecon la Onlus I.R.I.S., (InsiemeRi-troviamoIlSenso) di Novi Ligure,che destinerà il ricavato all’acquistodi un nuovo mezzo per il trasportodei malati di neoplasie e delle lorofamiglie.In preparazione alle festività natali-zie, il centro offrirà molte sorpreseai suoi visitatori: vetrine decorate atema, grandi illuminazioni per ri-creare una magica atmosfera di fe-sta e tantissime idee per scegliere iregali giusti per tutta la famiglia.Non solo, il centro amplierà ancoradi più la sua offerta commercialecon l’apertura dello store di abbi-gliamento “Piazza Italia”, brandleader nel settore del fast fashionitaliano presente in Italia e all’este-

ro con oltre 200 monomarca.Il marchio campano per uomo, don-na e bambino, noto anche per le sueirriverenti campagne pubblicitarie,sbarcherà a Serravalle il 7 dicem-bre. All’interno dello store piemontesedi 550 mq di area vendita e quattrograndi vetrine, si troveranno le col-lezioni autunno inverno 2013 -2014 uomo, donna, bambino, ac-cessori e calzature, che offrono siaai giovani che per tutta la famigliacapi intelligenti a prezzi accessibiliper tutte le tasche.Una buona notizia che conferma ildinamismo di Serravalle RetailPark, in continua espansione per of-frire alla propria clientela un’offertacommerciale sempre più diversifi-cata e di qualità. L’occasione di uno

shopping solidale è alla portata ditutti: a Serravalle Retail Park, aper-to 7 giorni su 7 dalle ore 10 alle 20,ci sono 17 negozi di medie e grandisuperfici di vendita che spazianodall’abbigliamento ai giocattoli finoal fai da te rendendo il distretto diSerravalle Retail Park il più ricco einteressante della zona per la casa,la famiglia e lo shopping grazie an-che alla vicinanza di Serravalle De-signer Outlet, l’outlet più granded’Europa, aperto nell’anno 2000 daMcArthurGlen Designer Outlets.Tra i servizi offerti ci sono un am-pio parcheggio, con posti riservatiai disabili e alle donne in attesa, eun comodo servizio di collegamen-to gratuito con Serravalle DesignerOutlet, che si trova proprio di fronteal Retail Park.

Serravalle Scrivia Arriva anche “Piazza Italia” al centro commerciale

“Natale solidale” al Retail Park

“I Senza Volto” di RobbianoFRANCAVILLA BISIO/LIBRI

Sabato 30 novembre, alle ore 17, presso la Sala SOMS“La Società” di Francavilla Bisio, il Sen. Federico For-naro presenterà i due volumi del sindaco di Novi, Lo-renzo Robbiano, “I Senza Volto” parte I e parte II.Interverrà il sindaco di Francavilla, Francesca Berta.

“CreAttività” per i bambiniSERRAVALLE SCRIVIA/CULTURA

Venerdì 22 novembre, alle 16.30, continua “CreAttività,un’iniziativa della Biblioteca “Roberto Allegri” di Ser-ravalle per promuovere fantasia e abilità manuale neibambini e nei ragazzi dai 3 ai 14 anni. I bambini e ragaz-zi, in squadre miste che affiancano età diverse, dovrannomettere le “Mani in Pasta” e, utilizzando la pasta da mo-dellare, dare forma a decorazioni natalizie e speciali ri-cordi per i propri genitori. Un appuntamento che permet-terà ai bambini di cimentarsi con l’attività manuale.

NOVI LIGURE - Sabato23 novembre, presso la Casadel Giovane, della parroc-chia di San Pietro è statainaugurata la tradizionalemostra di quadri con lotteriaabbinata, il cui ricavato saràdevoluto per il progetto dicompletamento dell’acque-dotto realizzato dall’associa-zione “Ascolta l’Africa” nel-la missione di Murayi in Bu-rundi. L’esposizione si com-pone di opere realizzate datrentotto pittori aderenti allesocietà “Amici dell’Arte diSerravalle Scrivia”, “Centrodell’arte Pieve di Novi”,“Laboratori dell’Arte di No-vi” e “Rampini di Sardiglia-no”. Dopo i saluti del presi-dente di “Ascolta l’Africa”,Dante Buriolla e del SindacoLorenzo Robbiano, che han-no sottolineato l’importanzadell’iniziativa, ha preso la

parola il pittore Pino Caso-nato, promotore della mani-festazione, che ha espresso ilsuo grazie agli artisti i qualihanno donato i loro quadriper contribuire al futuro deiragazzi di Murayi. I biglietti della lotteria, (2.50euro cadauno), che possonoessere acquistati presso laparrocchia, saranno estrattialla Casa del Giovane dome-nica 1° dicembre alle ore 17.La mostra sarà visitabile finoal 1° dicembre, dalle ore 17alle ore 19, il sabato e la do-menica anche dalle ore 10alle ore 12. Nel corso deglianni l’associazione “Ascoltal’Africa”, ha realizzato mi-croprogetti per la cura deibambini della missione diMurayi e la loro scolarizza-zione, campi scuola per i ra-gazzi più grandi, e iniziativedi adozione di un lavoratore,

oltre all’importante realizza-zione della Casa del Giova-ne di Murayi che è stata i-naugurata nel 2011. Anche quest’anno “Ascoltal’Africa” nel periodo natali-zio, in collaborazione conl’associazione “La Goccia”,proseguirà la vendita dei pa-nettoni e pandori il cui rica-vato sarà devoluto per i variprogetti in “fieri”.L’associazione proseguirà laformazione degli alunni nel-le scuole, tramite incontri atema in classe e ad attivitàteatrali che permetteranno direperire fondi per la missio-ne. Quest’anno è stato rea-lizzato lo spettacolo “L’isolache non c’è”, realizzato dalVides e dai ragazzi dell’O-ratorio Don Bosco.Nella primavera del 2014“Ascolta l’Africa” proporràil monologo “Invisibili”, uno

spettacolo scritto da Moha-med Ba, autore senegaleseche parlerà anche di storia edi economia. Infine, l’asso-ciazione promuoverà un cor-so di cinque incontri a parti-re dalla metà di gennaio conlo scopo di formare coloroche sono interessati a fareun’esperienza presso la Mis-sione di Murayi.Il corso sarà in ogni casoaperto a tutti coloro che vor-ranno scoprire la storia, lageografia e la vita in Burun-di. Le iscrizioni termineran-no venerdì 20 dicembre.Per informazioni relative al-l’iscrizione al corso o ai pro-getti di “Ascolta l’Africa” èpossibile visitare il sito inter-net www.ascoltalafrica.it oconsultare e iscriversi algruppo su Facebook di A-scolta l’Africa.

Michela Ferrando

La lotteria “artistica” per “Ascolta l’Africa”NOVI LIGURE - Inaugurata alla Casa del Giovane la mostra di quadri a sostegno dell’associazione

Fino al 24 dicembre,facendo confezionaregli acquisti, si sostieneI.R.I.S. Onlus di Novi Ligure

Page 20: Il popolo 28 novembre 2013

Tortona Il ritiro spirituale di Azione Cattolica del 23 e 24 novembre

“Quelli che troverete chiamateli”

IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

23TORTONESE E NOVESE

TORTONA - Dal primo pomerig-gio di sabato 23 novembre e perl’intera giornata di domenica 24 no-vembre l’Azione Cattolica diocesa-na ha proposto a giovani ed adultiun cammino di spiritualità presso ilConvento dei frati Cappuccini inTortona. E’ stata davvero una bellaoccasione di “rifornimento” spiri-tuale per quanti hanno avuto la pos-sibilità di parteciparvi, perché ab-biamo pregato insieme, seguendo,in entrambe le giornate, la Liturgiadelle Ore, abbiamo meditato sullaParola di Dio, guidati dalla rifles-sione dei Sacerdoti Assistenti, ab-biamo “ri-scoperto” il piacere delsilenzio per la riflessione personaleed abbiamo condiviso pensieri e do-mande sul tema “Quelli che trove-rete chiamateli”, icona del presenteanno associativo dedicato alla mis-sionarietà. Sabato pomeriggio, dun-que, dopo la preghiera dell’OraMedia, è stata la volta della primameditazione di don Romeo Gar-del-

la, seguita, poi, dai Vespri, dalla fe-stosa cena comunitaria e, alle ore21, dall’Ado-razione Eucaristicaguidata da don Claudio Baldi. Domenica 24, dopo le Lodi mattuti-ne, abbiamo condiviso in gruppo lenostre meditazioni personali, perpoi trasferirci in San Matteo per lacelebrazione eucaristica delle ore11. Tornati in convento, dopo ilpranzo, abbiamo avuto modo diconfrontare le nostre riflessioni con

la seconda meditazione di donClaudio Baldi, per poi chiuderequesta bella esperienza con la pre-ghiera del Vespro.Entrambe le meditazioni sono statefortemente centrate sulla parabolapresente nel Vangelo di Mat-teo(22,1-14) in cui si rivela il volto diDio attraverso la figura di un Reche non vuole fare festa da solo, machiama tutti a condividere con lui ilbanchetto: la festa è pronta ed èpossibile poiché è Dio a volerla… enoi? Noi siamo contemporanea-mente invitati ed inviati a chiamarealtri, perché la festa, che è il Regnodi Dio, è aperta a tutti; siamo, dun-que, un popolo in missione, un po-polo chiamato a portare Cristo nellevie del mondo, un popolo immersonel solco della storia, ma, in primoluogo, abbiamo bisogno di sentirciinvitati e vicini a Dio che ci chia-ma: per questo è importante un’e-sperienza religiosa extra-ordinariacome il ritiro spirituale, per contem-plare il volto del Signore e per met-tere ordine nella nostra vita, orien-tandola secondo la volontà di Dio.

Patrizia Govi

Sabato 30 novembre, alle ore 15, nella ricorrenza delventennale della scomparsa del Generale Edmondo Za-vattari, il Comune di Tortona poserà una targa comme-morativa nella piazzetta dell’Annunziata, davanti all’in-gresso del Teatro Civico. Edmondo Zavattari, nato aTorino il 28 marzo 1897, figlio del Generale Oreste Za-vattari (Comandante Generale della Guardia di Finanza),entrò nell’Accademia Militare di Modena nel 1914. Silaureò giovanissimo in Giurisprudenza, e poi in ScienzePolitiche. Fu Presidente del Derthona Calcio (DerthonaFoot Ball Club) nella stagione 1921-22, della promozio-ne in serie A. Nel 1951 rifondò la Società Storica ProJulia Dertona, facendone modificare lo statuto per sotto-linearne la funzione di sviluppo culturale, economico eturistico del tortonese. Fu Presidente della Pro Julia Der-tona per circa un trentennio. Nel 1953 chiamò in DuomoMons. Lorenzo Perosi, all’epoca all’Accademia Sistina,per dirigere “Il Natale del Redentore”. Fu presidentedell’Ospedale Civile di Tortona e Priore del TempioSacrario della Cavalleria di Voghera. Vista la sua passio-ne per l’ippica, organizzò concorsi ippici in tutto il terri-torio nazionale, compreso il primo concorso ippico sullaneve tenutosi a Cortina nel 1960. Dalla moglie Carla eb-be tre figli: Roberto, Paola e Franca. Era una persona dalcarattere rigoroso e severo, un uomo di rara onestà edelevati valori morali e culturali, vissuti con costante at-tenzione alle esigenze degli altri. A Tortona era cono-sciuto con il solo titolo di “Il Generale”. E’ mancato aGenova il 30 novembre 1993. La targa è un segno di ri-conoscenza della città al Generale che ha contribuito allosviluppo culturale ed economico cittadino.

La targa a vent’anni dalla mortedel Generale Edmondo Zavattari

Venerdì 29 novembre, alle ore 21.15, in Sala Pessini, aCastelnuovo Scrivia, si terrà la presentazione del libro diClara e Gigi Padovani “Street food all’italiana”. L’ulti-mo lavoro di Clara e Gigi Padovani è dedicato a uno deifenomeni sociali e culinari più attuali e interessanti delmomento. Gli autori percorrono la penisola raccontandocon parole, immagini, video e interviste non solo tradi-zioni e ricette, ma anche storie e protagonisti di un mon-do ricco di umanità. Si farà anche un viaggio nel tempo,dalla puls degli antichi romani (polenta, farinata di granoo di farro) passando per la pizza a libretto della Napolisettecentesca, fino agli avveniristici Street Food Mobile.

“Street food all’italiana”

TORTONA - Sabato 30 novembre davanti al Civico

CASTELNUOVO - Il volume di Clara e Gigi Padovani

In alto la meditazione di don Gardella; in basso quella di don Baldi

TORTONA - Il rinnovo delle cariche nel Gruppo tortonese che compie 80 anni

Anna Toso è la presidente delle Vincenziane

NOVI LIGURE - Venerdì 29 novembre, al-le ore 18, presso la Biblioteca Civica di NoviLigure, sarà presentato il volume “Le nuoveavventure di Anselmo, il locomotore colorpompelmo” di Gianni Caccia, pubblicatodalla “PuntoacapoEditrice” di Pasturana. La presentazione, alla quale sarà presentel’autore, sarà curata da Mauro Ferrari, diret-tore editoriale della “Puntoacapo”, e AndreaScotto; alcuni brani dell’opera saranno lettidalla studentessa Silvia Pelizza. Si tratta delseguito di “Anselmo, il locomotore color

pompelmo”, il fortunato libro per bambini eragazzi uscito nel 2011, che vede ancoraprotagonista il singolare locomotore creatodalla fantasia dello scrittore novese.Anselmo è un locomotore speciale, capacenon solo di muoversi da solo sulle rotaie, maanche di parlare, ascoltare e soprattutto capi-re l’animo degli uomini e regolarsi di conse-guenza con essi. Il libro, illustrato da PietroCasarini, si rivolge anche agli adulti con ladelicatezza che è la cifra essenziale dell’inte-ra raccolta di storie. Vittorio Daghino

Le nuove avventure di “Anselmo il locomotore”NOVI LIGURE - Vincenzo Nibali, vincito-re del Giro d’Italia 2013, sarà presente alMuseo dei Campionissimi di Novi Liguredomenica 1° dicembre. L’occasione giungedal libro di Giancarlo Ceruti “Il Ciclismodalla Sicilia alla Toscana - antropologia diuna migrazione” che sarà presentato, a curadel team ciclistico Overall, domenica matti-na a partire dalle ore 10.15. L’ultima faticaletteraria di Ceruti racconta storie di sport estralci di vita familiare. In questo contesto siinserisce la presenza del campione siciliano,

esponente di punta del ciclismo italiano, cheracconterà la sua storia personale. GiancarloCeruti, già presidente della Federazione Ci-clistica Italiana, laureato in antropologia edesperto conoscitore del movimento ciclisticonazionale ha voluto analizzare profondamen-te il processo di migrazione di tanti atleti al-la ricerca del successo, dal sud al nord.Il messinese Nibali, soprannominato lo squa-lo dello Stretto, ha saputo salire sul podio neitre grandi giri europei, il Tour de France, laVuelta, e il Giro d’Italia.

Il libro su “Il ciclismo dalla Sicilia alla Toscana”

TORTONA - Nel 2013, IlGruppo di Volontariato Vin-cenziano di Tortona ha com-piuto ottant’anni, essendostato fondato l’otto maggio1933. La Presidente, PieraZanassi, che festeggia questaricorrenza e in contempora-nea la fine del suo doppiomandato durato otto anni, hatracciato per l’occasione unbreve bilancio della sua e-sperienza: “oggi sono sem-pre di più le persone che sirivolgono a noi per un lavo-ro che non c’è, una dispensavuota, l’erogazione di gas eluce in pericolo. E noi cerchiamo di venireincontro ad ognuno, anchein collaborazione con le altreassociazioni di volontariatopresenti sul territorio, con imarinai, con il CISA e con ilComune di Tortona in unacomunione di intenti che stadiventando una bella realtàin un momento tanto critico. Progetti ce ne sono tanti: pa-ne per i meno fortunati of-ferto in collaborazione conalcune panetterie di Tortonache ringraziamo di cuore,ascolto ogni mercoledì perprendere atto delle situazioni

critiche e poi elaborare inter-venti mirati, supporto allostudio per gli alunni delleScuole medie, contributi allostudio per alunni meritevoliche si iscriveranno alle scuo-le superiori, orti da coltivare,ricerca di nuovi percorsicondivisi con altre associa-zioni per raggiungere l’o-biettivo comune: accompa-gnare ogni persona in diffi-coltà verso uno stile di vitapiù attivo al fine di tirarsifuori dal suo stato di preca-rietà. Ringrazio tutti, uominie donne che ci sostengono. Il vostro aiuto è un grande

stimolo che ci spinge e ci in-coraggia a fare sempre di piùe sempre meglio per i nostrifratelli più piccoli, deboli,soli”. Il 29 ottobre scorso sisono tenute le votazioni peril rinnovo delle cariche inter-ne al Gruppo. La nuova presidente eletta èAnna Toso, vicepresidenteLorenza Bonissone, tesorie-ra Renza Alloro e segretariaOrnella Soldini.A chi ha finito il suo manda-to sono stati espressi i rin-graziamenti del Gruppo eformulati gli auguri a chi ini-zia il nuovo percorso.

Anna Toso e Piera Zanassi

TORTONA - La città è prima fra i 7 centri più grandi della Provincia di Alessandria

Il reddito procapite tortonese resiste alla crisiTORTONA - Con un reddi-to lordo medio pro capite dieuro 25.419,19 Tortona fi-gura al 415° posto nella gra-duatoria degli 8.093 Comuniitaliani resa nota nei giorniscorsi dal Ministero dell’E-conomia e delle Finanze erelativa alle dichiarazioni deiredditi del 2012, cioè le di-chiarazioni sui redditi perce-piti nel 2011 dalle personefisiche.Non solo, il valore mediodella nostra città risulta il piùelevato fra quelli dei settecentri zona della provincia.Alessandria ha fatto registra-re, infatti, un reddito lordomedio pro capite di euro24.076,81, seguita da NoviLigure (23.413,00), Ovada(23.015,49), Acqui Terme(22.978,58), Casale Monfer-rato (22.978,82) e Valenza(20.837,85). Nello stesso an-no il reddito medio degli ita-liani è risultato pari a23.481,95 euro (con i contri-buenti IRPEF cresciuti dipoco nel 2011 a 30.754.007)rispetto ai 23.240,68 eurodel 2010 (i contribuenti IR-PEF in quell’anno erano sta-ti 30.748.507). Il reddito im-

ponibile complessivo in Ita-lia è stato pari a 722.164mila milioni di euro, con unaumento dell’1,04 per centorispetto all’anno precedente.Il reddito imponibile presoin considerazione rappresen-ta il valore sul quale applica-re l’aliquota per determinarele addizionali regionale e co-munale dovute, per cui i datisono riferiti ai soli soggettiche sono tenuti al pagamen-to dell’addizionale e pertan-to sono inferiori al numerototale dei contribuenti, inquanto non sono conteggiatiquei cittadini che hanno pre-sentato la dichiarazione, manon pagano IRPEF a seguitodi detrazioni o deduzioni.L’analisi dei dati disaggre-gati per classi di reddito evi-denzia come la maggioranzadei contribuenti tortonesi sicollochi nelle fasce compre-se tra 10.000 a 33.500 euro,nelle quali figurano 11.471soggetti (72,73 per cento)per un reddito imponibilecomplessivo di 223.363.695euro (55,72 per cento). I contribuenti con un redditosuperiore a euro 33.500 sonostati 2.737 (17,35 per cento)

di cui 273 (1,73) con più di100 mila euro; nel primo ca-so il reddito imponibilecomplessivo ammontava a168.030.071 (41,91 per cen-to del totale) mentre l’impo-nibile complessivo dei per-cettori di redditi superiori a100 mila euro è stato pari aeuro 50.061.576 (12,49 percento). Per contro i contri-buenti fino a 10 mila euroerano1.564 (9,92 per centodel totale) per un reddito im-ponibile complessivo di euro9.517.707 (2,37 per cento).Come tutte le medie statisti-che, anche quelle dei redditiimponibili procapite vannoprese con molta cautela; tut-tavia, non si può fare a menodi sottolineare come, nono-stante la crisi, Tortona conti-nui ad essere uno dei centriprincipali della provinciaquanto a ricchezza prodottae preceda tutti gli altri seicentri zona. In questo con-fronto spicca il settimo postodi Valenza, capitale (o ex ca-pitale) orafa. Al di là di que-sto, la valutazione dei datinon è facile e si presta a piùdi una interpretazione.

c.r.

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Come si è det-to, non si può ferma-re il tempo, e non si possonoimpedire le conseguenze delsuo passaggio su cose e indi-vidui. Mantenere il nostro fi-sico e il nostro cervello alle-nato durante la terza età, nonvuol dire ritrovare la loropiena efficienza, riacquistareprontezza di riflessi e deci-sionali o capacità cognitive edi elaborazione, tantomenoscampare a malattie che fan-no parte di questa fasciad’età ma, scopo della pre-venzione è, come detto piùvolte, rallentare i fenomenifisiologici negativi, scatenatida abitudini o comportamen-ti errati che, man mano, siaccumulano fino a produrreconseguenze dannose su tut-to l’organismo, perciò, an-che in questo caso, si può.Per quanto riguarda la nostramente, quindi il nostro cer-vello, per contrastare questanaturale degenerazione e ral-lentarne le conseguenze, va-rie sono le possibilità consi-

gliate dagli esper-ti. Una vita attiva, ope-

rosa e dinamica, già contieneparecchi stimoli, atti a man-tenere laboriose e più effi-cienti le cellule cerebrali:l’attività fisica o il ballo permantenere la coordinazionedel movimento, l’efficienzamuscolare e articolare; gliinteressi intellettuali come lalettura, la musica, la passio-ne o l’interesse per un argo-mento, una nuova lingua daimparare; anche coltivare lamanualità con un hobbycontribuisce a mantenere inattività il nostro cervello. In più le nuove tecnologie ciaiutano ulteriormente con ilcosiddetto “brain training”,che consiste in un insieme diveri e propri esercizi, dedi-cati a tutte le fasce d’età,prove mentali attraverso gio-chi e veri e proprie esercita-zioni di varia natura, che ser-vono a mantenere in attivitàe migliorare le funzioni per-cettive, di attenzione e co-gnitive del cervello (un e-

sempio di brain training è lasettimana enigmistica). La scienza non ha ancoraben inquadrato i vantaggi diquesta metodica, ma sonocomunque consigliati inquanto sono evidenti miglio-ramenti della risposta cere-brale a determinati stimoli.Fare addestramento cerebra-le, cioè “brain training”, nonè impossibile anzi, è moltopiù facile di quanto si creda.Lo facciamo infatti quandodobbiamo “ragionare”, cioèquando dobbiamo impegna-re il cervello a svolgere uncompito; lo facciamo quan-do sommiamo i conti dellaspesa, quando dobbiamo ta-gliare una stoffa per farci unvestito, quando prendiamo lemisure per i mobili nuovidella cucina, e altri esempiquotidiani.Il gioco soprattutto è unbuon addestramento cerebra-le perché impegna maggior-mente il nostro intelletto, eper più tempo di un contodella spesa: cruciverba, enig-

mistica e scarabeo se amia-mo le parole; sudoku, damao scacchi se preferiamo i nu-meri. Gli esperti però consi-gliano di diversificare il te-ma del gioco, alternandonele varietà, senza contare latecnologia.Oggi pc e tablet sono dive-nuti strumenti non solo perla socializzazione la condivi-sione e la partecipazione allavita sociale, ma anche utilimezzi cognitivi: sto parlandoanche dei videogiochi che,secondo una ricerca condottasu campioni di anziani delNorth Carolina, che ognigiorno dedicavano alcuneore a esercitarsi con un vi-deogioco, portano migliora-menti delle facoltà cognitive,benessere emotivo e quindiun effettivo rallentamentodel declino legato alla vec-chiaia. Una dieta appropriata aiuta ilnostro organismo a mante-nere in efficienza le sue fun-zionalità; ne parleremo alprossimo incontro.

a curadella Redazione

Cos’è il “Brain training”?

Daleggere

GiovannaChirri

L’ultima parola

San Paolo

Pp. 160

Euro 14,00

a cura diLaura Notti

Saluteoggi

L’11 febbraio scorso Giovanna Chirri,giornalista italiana dell’Ansa, è la pri-ma a comprendere il clamoroso annun-cio in latino di Benedetto XVI, la suarinuncia al soglio pontificio. La notiziaviene lanciata su Twitter e in pochi mi-nuti fa il giro del mondo e conferisce aGiovanna Chirri un’improvvisa noto-rietà. L’evento le dà anche il coraggiodi realizzare un progetto da tempo nelcassetto: scrivere un libro per racconta-re le sue esperienze di vaticanista ac-canto a Benedetto XVI, al quale è lega-ta non solo per frequentazione profes-sionale ma anche per ragioni personali.In questo volume, l’autrice prende lemosse dal presente, dalla notizia dellarinuncia, per affrontare le tappe più im-portanti del pontificato di Ratzinger, letante battaglie che ha intrapreso gettan-do le basi per un’autentica riforma mo-rale e finanziaria del mondo cattolico;basi su cui il suo successore, papaFrancesco, non ha atteso un attimo periniziare a edificare. Un ritratto appas-sionante e documentato sui gesti chehanno segnato il pontificato di Bene-detto XVI. Un libro coraggioso che af-fronta questioni spinose come il discor-so di Ratisbona.

La Redazione si riserva la facoltà di ridurre i testitroppo lunghi che devono recare in calce firma leggibile

e indirizzo del mittente.Indirizzate la vostra posta a:

Il Popolo (Opinioni a confronto), P.tta De Amicis 1 - 15057 Tortona (AL)

fax: 0131/821427, mail: [email protected]

Papa Francesco

Omelie del mattino

LEV

Pp. 348

Euro 14,00

La nuova pubblicazione della LibreriaEditrice Vaticana ripropone le parolepronunciate da Papa Francesco a com-mento del Vangelo durante le SanteMesse celebrate ogni mattina alle 7 nel-la cappella della Domus Sanctae Mar-thae in Vaticano, nel periodo che va dal22 marzo al 6 luglio, con l’aggiunta del-le tre omelie nella residenza di Sumaréa Rio de Janeiro, durante il viaggio apo-stolico in Brasile per la XXVIII Gior-nata Mondiale della Gioventù. Il volu-me, che presenta i testi apparsi ognigiorno su L’Osservatore Romano, faparte della collana “Le parole di PapaFrancesco”. Come scrive il teologo InosBiffi nella sua ricca introduzione “a ri-saltare subito e a impressionare è giàl’originalità del loro stile, col suo lin-guaggio facile e insieme vivace, ricco dimetafore, immagini plastiche, capace dicoinvolgere quanti ascoltano, di ripor-tarli alle vicissitudini concrete e abitualidella loro vita, che al Papa preme di il-lustrare alla luce del Vangelo”. Biffi de-finisce il complesso di queste omelie“un prezioso Direttorio di vita spiritua-le”. L’opera offre al lettore una molte-plicità di insegnamenti, di consigli e diorientamenti ascetici.

Un servizio su “Credere”dedicato a don Modesto RadoaniEgr. Direttore,ho letto con piacere sul settimanale “Credere” delloscorso 17 novembre il bell’articolo a firma di LucaRolandi dedicato a don Modesto Radoani, il parroco eil “custode” della bellissima e “nostra” Abbazia di Ri-valta Scrivia.Leggo gli articoli di Luca Rolandi anche su “IlPopolo” e quindi mi chiedevo in questi giorni se nonfosse possibile pubblicare sul settimanale diocesano ilpezzo dedicato a don Modesto. Sarebbe l’occasione per raggiungere gli amici lettoridella nostra vasta Diocesi che magari non conosconola figura di questo sacerdote. Un caro saluto e complimenti per il Suo giornale.

Pierangelo Scarsi - via mail

Opinioni a confronto

Caro Direttore,ho deciso di prender e carta e penna e scrivere diretta-mente ad ognuno dei piemontesi. Lo faccio perché, leggendo i giornali o ascoltando tele-visione e radio negli ultimi giorni, si descrive una per-sona che non sono io mettendola in connessione direttacon le peggiori storture della malapolitica. Voglio innanzitutto ribadire che vado avanti a testa al-ta: state certi che il Vostro Presidente è persona onestae leale, che si dedica anima e cuore al buon governodella Regione. Andiamo ai fatti allora e sgombriamo il campo dalleillazioni. Ho ricevuto una comunicazione via posta elettronicadalla Procura della Repubblica di Torino, con la qualemi si contesta di aver utilizzato dei fondi a titolo per-sonale. E’ un’accusa infamante, lontana dalla verità, dalla miaindole e dalla mia storia! Non può esserci spazio perequivoci: mi contestano spese per complessivi 25milaeuro, in un periodo di quasi 3 anni (circa 800 euro almese), di cui l’importo più consistente pari a 21milaeuro per pranzi, cene e viaggi connessi alla mia attivitàpolitica e istituzionale, su tutto il territorio nazionale,per impegni pressoché quotidiani. Non vedo e non rie-sco a immaginare come avrei potuto fare simili cene otrasferte, per interessi personali. Mi contestano poi,circa 650 euro spesi sempre in tre anni (cioè in oltremille giorni), per alcuni pernottamenti in alberghi, cer-tamente non lussuosi. Giusto per esser ancora più chia-ro e diretto: non ho mai fatto cene e festini in masche-ra, come è avvenuto altrove. Anche se ne avessi avutoil tempo (e, credetemi, non lo ho mai avuto), si trattadi un modus vivendi sconosciuto alla mia coscienza diuomo e padre di famiglia. [...] Sono sempre pronto ad approfondire con chiunqueogni singolo euro speso per il governo del Piemonte,proprio perché sono da sempre estraneo a interessi in-dividuali. Non ho paura di affrontare e raccontare laverità anche davanti a chi vive di pregiudizi.Accanto a questa “verità” ce n’è un’altra, non raccon-tata da giornali e tv, legata alla vera azione moralizza-trice che ho avviato senza la necessità di attendere lesirene dell’antipolitica.Fin dall’inizio del mio mandato, infatti, ho promossouna decisa azione di responsabilizzazione, per ridurre icosti della politica a cominciare dai compensi di tuttinoi consiglieri regionali. Per dare l’avvio a questo pro-cesso ho voluto essere di esempio, riducendomi spon-taneamente lo stipendio. [...]Sono stato inoltre fautore di una drastica riduzione deltrattamento di fine rapporto per i membri del ConsiglioRegionale. L’ammontare complessivo di quanto ho volontaria-mente devoluto alle casse della Regione è ampiamentesuperiore alle somme oggi contestatemi. Il risparmio che ho prodotto con la mia politica di ridi-mensionamento dei compensi, che ho tra l’altro condi-viso coi miei assessori, è stato destinato al fondo per icassintegrati piemontesi.Ciò è avvenuto prima dell’azione della magistratura e

dei noti scandali che hanno investito altre Regioni. Dopo anni in cui hanno usato ogni espediente per ri-baltare il risultato elettorale, si è passati all’offensivamediatica.Ve lo ripeto: ciò che mi preme maggiormente, comeuomo prima che come politico, è far sapere a tutti iPiemontesi che il loro Presidente è una persona onesta,dedita al lavoro, che non esclude la possibilità dell’er-rore, ma che ha sempre rispettato le leggi. Sappiatelo: la mia passione per la politica e per la no-stra amata terra rimane e rimarrà sempre immutata.

Roberto Cotapresidente Regione Piemonte

Le parole di difesa del presidentedella Regione Piemonte

ChiaraBertoglio

L’amoresa attendere

Effatà

Pp. 128

Euro 9,50Nel libro “L’amore sa attendere. Alcuore del Natale fra musica e silenzio”,scritto dalla pianista e musicologaChiara Bertoglio, il mese di dicembreviene percorso giorno per giorno, alter-nando figure moderne per il presepio,tratte dalla vita quotidiana, alla risco-perta della dimensione del silenzio e al-l’ascolto di brani di musica classica.I pezzi musicali vengono introdotti perpoi essere scaricati da Internet e in granparte sono eseguti della stessa ChiaraBertoglio. Il libro cartaceo si avvale deiQRcode: è possibile ascoltare i branimusicali inquadrando il QRcode relati-vo con uno smartphone o tablet e acce-dendo al servizio Spotify. Di che cosa èfatto il Natale? Del mistero di un Diofatto uomo, prima di tutto. Di una pre-ghiera che scalda il cuore e lo preparaad accogliere il dono di grazia. Di cantie musica che rivestono la festa. Di unamore che l’attesa non smorza, anzi. Il libro traccia un cammino verso la ca-panna di Betlemme, scandito dal ritmodi musica e silenzio, fra la contempla-zione del mistero e l’entusiasmo dellafesta. Gli ascolti musicali, uno per ognigiorno dell’Avvento, sono proposti inabbinamento al testo.

IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013Bacheca24

Page 22: Il popolo 28 novembre 2013

Settimanale di informazione della Diocesi diTortona fondato nel 1896

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“Volti di amicizia” è uno spazio in cui i lettori possono vedere pubblicata una loro foto che ha per soggetto dei momenti di vitaquotidiana: un compleanno, una lieta ricorrenza, una festa in famiglia... La Redazione si riserverà di scegliere le foto più belle edi “appenderle” in BachecA. I lettori che vogliono farci pervenire le loro fotografie devono scrivere a “Volti di amicizia” c/o “IlPopolo”, P.tta De Amicis 1, 15057 - Tortona (AL) oppure inviare la loro foto in formato jpg all’indirizzo: [email protected]

volti di amicizia

Nella foto il gruppo di coppie di Broni che hanno ricordatol’anniversariodi matrimonio.La Santa Messa è stata celebrata nella Basilica di Broni dal parroco don Mario Bonati.

La Ricetta a cura di Chiara Parenteda “A tavola con le nonne”

a cura diMatteo Coggiola

Attraverso le vicende tragi-comiche di Ernesto, un uo-mo qualunque che tenta diseguire le proprie ambizio-ni senza mai perdere i valo-ri veri della vita, “L’ultimaruota del carro” di Giovan-ni Veronesi fa rivivere lefasi cruciali della storia d’I-talia dagli anni ’70 a oggi.Con il sostegno di Angela,la compagna di una vita,Ernesto impara l’arte diadattarsi ai grandi cambia-menti del Paese, senza tra-dire se stesso ma parteci-pando alla strane impresedell’amico Giacinto e deglistravaganti personaggi cheil destino metterà sul suocammino. Veronesi raccon-ta: “Conoscevo da diversianni Ernesto Fioretti, unautista di produzione roma-no poco più che sessanten-ne, di cui nel tempo sonodiventato amico...”. Ernesto, personaggio veroe tuttora vivente, è transita-

to a poco a poco nella fin-zione scritta da Veronesi ealtri: una cavalcata di quasiquaranta anni nella più re-cente storia italiana, dal po-st sessantotto, al delittoMoro, agli anni Ottanta edopo, fino alle difficoltàpiù vicine a noi.

A seguire le vicende di Er-nesto sullo schermo, sistenta a credere che sianosuccesse davvero. Ci vuole un po’ per entrarenel mondo di un uomo chevive dentro di sé certe si-tuazioni della vita, quasisenza accorgersene, e che

si stupisce di uscirne privodi conseguenze. Un ottimofinale ci suggerisce un cli-ma in cui i valori pagano esono anzi l’unica monetaimpossibile da scambiare.Il ritratto di Ernesto do-vrebbe rendere giustizia aitanti italiani “onesti” desti-nati ad essere sempre igno-rati dalla cronaca e a scom-parire dalla Storia.I temi trattati sono attuali:amicizia, famiglia, rapportogenitori-figli, lavoro, matri-monio e rapporto di coppia,politica, società, Storia.La pellicola è l’ideale an-che per concepire una sin-tesi delle vicende dell’Italiadi qualche decennio fa’.Film dunque ricco di nota-zioni che è da valutare co-me consigliabile, proble-matico e adatto per dibatti-ti, indicato specialmenteper i giovani come occasio-ne per ripassare un po’ distoria.

Filmda vedere

CURIOSITA’ - a cura di Daniela Catalano

I colori di Claude Monetal Castello di Pavia

Le Scuderie del CastelloVisconteo di Pavia presen-tano fino al 15 dicembre,un’importante mostra dedi-cata Claude Monet, unodei massimi esponenti delmovimento impressionista.“Monet au cœur de la vie”è il titolo dell’esposizione,a cura di Philippe Cros,che presenta una selezionedi opere provenienti daprestigiosi musei di tutto ilmondo: dagli Stati Unitid’America come il Colum-bus Museum of Art (Ohio)alla Francia come il Muséed’Orsay di Parigi, dal SudAfrica come la Johanne-sburg Art Gallery, alla Ro-mania come il Mnar di Bu-carest, fino alla Lettoniacome The Latvian Natio-nal Museum of Art di Rigae da altre importanti sediinternazionali. Si possonoammirare importanti lavoridi Claude Monet e riper-correre le tappe principalidella sua produzione arti-stica dalla formazione finoalla grande maturità. Unpercorso espositivo inno-vativo ed emotivo offriràinoltre al visitatore un’ine-dita modalità di avvicina-mento anche alla sfera per-sonale della vita di Monet,consentendo al pubblico discoprire l’uomo oltre che ilgrande artista. La mostra èun viaggio nel cuore dellavita di Monet, raccontatoattraverso le voci di seipersonaggi chiave del suopercorso umano e artistico.Gli incontri, i successi, co-sì come i momenti difficilisono stati ricostruiti sullabase di preziose lettere -provenienti dal Musée desLettres e de Manuscrits diParigi ed esposte in mostra- in cui il pittore racconta

particolari momenti e statid’animo della sua vita.Lungo il percorso una seriedi suggestive videoinstalla-zioni predisporranno emo-tivamente il pubblico a ri-vivere i momenti fonda-mentali della vita di Monete a comprenderne il rap-porto con le opere presen-tate in mostra. Le parole eil racconto sono stati pen-sati in armonia con i video,i suoni e le opere d’arte inmodo da creare le condi-zioni più adatte a sollecita-re le emozioni più profon-de del visitatore verso unatotale fruizione dell’operadi Monet. La mostra prose-gue anche all’esterno dellospazio espositivo nella cittàdi Pavia alla scoperta di al-cuni dei luoghi simbolo ri-contestualizzati, per l’occa-sione, in rapporto al per-corso artistico di Monet.Un percorso ideato per farrivivere alcuni luoghi pa-vesi molto suggestivi comel’Orto botanico, la chiesadi San Michele e i giardiniMalaspina, e in ultimo ilPonte Vecchio sul fiumeTicino. In ciascuno di que-sti luoghi il visitatore potràriprendere la lettura delracconto dei sei personaggiriproposto in un’ambienta-zione reale. Per tutta la durata dell’e-sposizione una serie di atti-vità didattiche e laboratoricreativi permettono ancheai più piccoli di avvicinarsialla pittura impressionista ealla produzione artisticadel pittore francese. La mostra è visitabile dallunedì al venerdì (9 - 19),sabato, domenica e festivi(9 - 20). Per ulteriori informazioni:www.scuderiepavia.com.

C. Monet, La Gare d’Argenteuile, in mostra a Pavia

Polenta dei “Siouri” di TortonaAnche se oggi pensando alla polenta l’associazione con lafarina di granturco nasce spontanea, non dobbiamo di-menticare che la lunga storia di questo cibo risale ai roma-ni. I nostri avi non conoscevano il mais, giunto dall’A-merica alla fine del ’400, al seguito di Cristoforo Colom-bo, e intensamente coltivato in Piemonte soltanto nei pri-mi anni del XVIII secolo. Ciononostante la polenta, moltoprobabilmente, è più antica del pane. Il termine polenta, diorigine latina, deriva infatti dai sostantivi puls, pultis adindicare pappe e zuppe, preparate dai nostri antenati me-scolando acqua e latte con farine di farro e altri cereali.Raffinata e borghese, la “poulenta di siouri” evidenzia l’e-voluzione della polenta nel corso dei secoli e la sua tra-sformazione da piatto base dell’alimentazione dei soldatiromani, a formmazione ricercata e impegnativa, riservataalle classi agiate. Elencata tra le portate del menù tipico diTortona, apparso nella Guida del Tortonese del 1954, lasua denominazione, infatti, richiama tuttora la classe so-ciale a cui era destinata, i siouri, i signori.

Ingredienti per 4 porzioni per la polenta: 500 gr di farina di mais ottofile tortonese, sale e acqua q.b. Per il ragù: 100 gr di polpa di vitellone, 50 gr di lonza di maiale, 50 grdi salsiccia, 1/4 di cipolla, 1/2 gambo di sedano tritato, 1carota tritata, 1/2 bicchiere di vino rosso, 200 gr di polpadi pomodoro, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1spicchio d’aglio sbucciato, 1 mazzetto di gusti (salvia, ro-smarino, timo), sale e pepe q.b. In aggiunta: tartufo a pia-cere (facoltativo) e burro fuso q.b. PreparazionePreparate la polenta e fate il ragù. Deponete in una tegliauno strato di polenta, livellandola e adagiandovi sopra ilragù. Aggiungete burro fuso e formaggio. Proseguite in-tervallando alla polenta il condimento fino a esaurimento.Lasciate l’ultimo strato a polenta. Fate gratinare in forno,per formare una croccante crosticina dorata. Prima di ser-vire, si può cospargere di tartufo tagliato a lamelle.

“L’ultima ruota del carro”

IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013 Bacheca 25

Page 23: Il popolo 28 novembre 2013

IL POPOLOGiovedì 28 novembre 2013

27SPORT E TEMPO LIBERO

SESTRI LEVANTE 1NOVESE 3(primo tempo 0-3)

MARCATORI: 34’ Bugatti(N), 39’ Bortolotto (N), 42’Zirilli (N), 51’ Parlato (S).

SESTRI LEVANTE: Bar -toletti, Lazzerini, Perinelli,Gorelli, Priolo, Parlato,Mezgour (70’ Bartoli), Re-domi, Lazzaro, Bencini,Tabbiani. A disposizione:Cordano, Bonelli, Veralli,Ferrante, Orlandini, Campa-na, Coghe, Babboni. All. Fossati.

NOVESE: Canalicchio,Ciccomascolo, Pernice, Fir-riolo, Ronchetti, Malgrati,Bortolotto (55’ Corso), Ul-

loa, Zirilli, Bugatti (78’ Sor-ci), Nanci (84’ Lombardi).A disposizione: Di Pierri,Ponsat, Borghetti, Taverna,Muceli, Carboni.All. Banchieri (nella foto).

ARBITRO: Buonocore diMarsala.

SESTRI LEVANTE - Do-po il brutto ko interno dellascorsa settimana contro ilChieri, la Novese si riscattacon un rotondo 3-1 sul cam-po di Sestri Levante.Una vittoria ipotecata giànella parte finale della primafrazione. Al 34’ arriva ilvantaggio con Bugatti chefinalizza un’azione di con-tropiede iniziata da Borto-lotto. Otto minuti più tardi èlo stesso Bortolotto a siglareil raddoppio con un morbidotocco sotto. La terza segna-tura arriva grazie ad una pu-nizione di Zirilli da 25 metri.Nella ripresa i padroni di ca-sa attaccano a testa bassa etrovano il gol della bandiera.Poi la Novese controlla sen-za problemi. Da segnalare

l’espulsione di Lombardi(fallo ingenuo) e di misterBanchieri, allontanato dopoil secondo gol per aver vali-cato la linea bianca dell’areatecnica.Domenica prossima delicatasfida con il Borgosesia, cheprecede i bianco celesti ditre lunghezze.

CLASSIFICA: Giana Er-minio punti 29; Caronnese28; Vado 26; Borgosesia 25;Rapallo Bogliasco 23; No-vese 22; Chiavari Caperanae Chieri 20; Lavagnese 18;Valle d’Aosta 17; Asti 16;Derthona 12; Sestri Levan-te, Santhià e Albese 11;Verbania 8; Pro Dronero eFolgore Caratese 7.

f.s.

DERTHONA 1GIANA ERMINIO 2

RETI: 40’ Biraghi, 43’ Ti-gnonsini, 47’st Chiappella

DERTHONA: Lamantia,Zefi, Mazzocca, Montingel-li (A) (45’st La Caria), Ti-gnonsini, Tavella, Carru(20’st De Ruggiero), Tem-perino, Mussi, Chirico (20’stBertocchi), Esanu.A disp: Lopreiato, Camussi,Dell’Aera, Gilio, Menabò,Maggi.All. Longhi

GIANA ERMINIO: San-chez, Sosio, Solerio, Casci-no, Bonalumi (A), Chiappel-la, Spiranelli (36’st Levati),Biraghi (A), Recino (A)(23’st Forbiti), Perna, Rossini (32’ st Bergamini).A disp: Deidda, Crociati,Torrisi, Massari, Basanisi,Ferrè.All. Albè.

ARBITRO: Cipriani di Em-poli

TORTONA - Il Derthona,guidato in panchina dal nuo-vo tecnico, l’argentino RaulLonghi, perde a tempo sca-duto contro la capolista.Il Giana Erminio sconfigge2 a 1 la squadra tortonese altermine di una gara moltocombattuta ma che non haregalato grosse emozioni.Per i Leoncelli si tratta dellaseconda sconfitta consecuti-

va. Il primo tempo inizia insordina: al 20’ il centravantilombardo Recino impensie-risce Lamantia con una bottasecca dal limite. Dopo 14minuti una bella triangola-zione tra Mazzocca e Chiri-co mette in condizione il ter-zino torinese di far partire untiro che sfiora il sette. Al 40’la squadra lombarda passa invantaggio grazie ad un cal-cio piazzato del centrocam-pista Biraghi che si infilasotto il sette. I Leoncelli rea-

giscono trovando il pareggioal 43’ grazie a Tignonsini,bravo ad approfittare di unamischia in area e a trafiggerel’incerto Sanchez.La ripresa offre pochissimeemozioni con le due squadreche si fronteggiano a centro-campo ma a tempo scadutoil capitano del Giana Ermi-nio Chiappella sfrutta allaperfezione un calcio piazza-to di Biraghi superando La-mantia con un colpo di testapreciso.E’ la rete che decide la gara:la capolista conquista 3 puntipesanti mentre il Dethonaresta nei bassifondi dellagraduatoria.Ci auguriamo che Raul Lon-ghi riesca a dare alla squadratranquillità e un’identità digioco: domenica prossima iLeoncelli saranno impegnatinella trasferta di Santhià.Si tratta di un vero e proprioscontro per la salvezza.

Domenico Cremonte

ATL. SAN GIULIANO 0OLTREPOVOGHERA 4(primo tempo 0-3)

MARCATORI: 8’, 13’ pt e31’ st Panigada (OV), 11’ ptDi Gennaro (rig., OV).

ATLETICO SAN GIU-LIANO: Gentili, Dugo (11’st Carioni), Manzoni, Tor-boli, Bruno, Paloschi, Coro-na, Albamonte (13’ st Are-na), Dell’Anna (30’ st Ri-ghini), Cangelosi, GrossettiMarco. A disp.: De Ponti,Cirlincione, Mele, GrossettiSimone. All. Ardito.

OLTREPOVOGHERA:Gaione, Cigagna, Mauri, Fa-utario, Balestra (1’ st Ver-suraro), Di Placido, Coccu,Pezzotti (17’ st Vercesi), Pa-nigada (32’ st Torti), D’A-niello, Di Gennaro. A disp.: Mantovani, Celori,Moltini, Hajrullai.All. Visca.

ARBITRO: Nicolini di Bre-scia.

SAN GIULIANO MILA-NESE - Nonostante quattroassenze importanti (Farina:rottura del perone, Balacchie Sciannameo stirati, Bru-scaglia indisponibile), il gio-vane OltrepoVoghera (Pez-zotti, classe 1995, in campodal primo minuto) ha supe-rato a pieni voti l’esame sulcampo dell’Atletico SanGiuliano. Il marchio sul mat-ch è arrivato già nel primotempo (3-0, doppietta diPanigada e rigore trasforma-

to da Di Gennaro). Poi nellaripresa la quarta rete e altreoccasioni per arrotondare ilpunteggio. Le cifre diconodecimo successo in campio-nato, quinto in trasferta. Nelprimo tempo l’OltrepoVo-ghera attende e poi si scate-na. Lascia che sia l’Atletico SanGiuliano a fare la partita.Preferisce uscire in velocità,sfruttare Panigada in avanti,e colpire.All’8’ l’attaccantefa tutto da solo. Poi si procu-

ra un rigore che Di Gennarotrasforma. Quindi replica incontropiede con un precisorasoterra. Nella ripresa l’Ol-trepoVoghera controlla lagara ma fatica anche ad usci-re dalla propria metà campo. L’Atletico San Giuliano leprova un po’ tutte, ma la di-fesa oltrepadana non vacillamai. Alla mezz’ora arriva anchela tripletta personale di Ste-fano Panigada, a sancire unagiornata davvero particolareper la punta che rimpiazzaval’infortunato Farina. Poi Coccu e Di Gennarosfioravano il 5-0.

CLASSIFICA: OltrepoVo-ghera punti 32; Trezzano28; Legnano 26; Verbano22; Sestese 21; Vigevano20; Arconatese e Magenta*15; Bustese, Sant’Angelo,Pro Vigevano Suardese eFenegrò* 14; Solbiasom-mese e Vergiatese* 13; A-tletico San Giuliano 9; Vil-lanterio* 8; Union VillaCassano 4. (*una in più).

Il tecnico argentino Raul Longhi (foto Cappelletti)

SERIE D Girone A - 13^ giornata

Tre gol in trasferta per la Novese

MONLEALE 5GHOST PADOVA 0

MONLEALE - Il Monlealebatte 5-0 i Ghost Padova.Partita iniziata un po’ in sor-dina, con le squadre che cer-cavano di prendere le misurea vicenda e non si esponeva-no più di tanto.Sblocca il risultato a metàdel primo tempo Delfino, insplendida forma nonostanteun piccolo infortunio duran-te un’amichevole con il No-vi Ligure. Bartheldy gela “ifantasmi” con una doppiettasul finire del primo tempo,portando il risultato sul 3 a 0per il Monleale. Nella ripre-sa il Padova sembra ripren-dere in mano per alcuni mi-nuti il gioco, ma Platè, inporta a causa dell’assenza di

Antinori per motivi di lavo-ro, compie alcuni interventidecisivi. Nel finale una dop-pietta di Delfino fissa il pun-teggio sul 5 a 0. Sabato pros-simo il Monleale sarà impe-gnato sulla pista della capo-lista ed imbattuta Milano 24Quanta. Il Novi Ligure è sta-to sconfitto per 5 a 1 in queldi Cittadella (rete novese diVumbaca).

SERIE D Girone A - 13^ giornata

Momento negativo per il Derthona

Monleale vince in casaHOCKEY IN LINE SERIE A - 5^ GIORNATA

SAN MARTINO SICCO-MARIO - Anche Upol Pe-dale Lungavilla figura tra ipremiati della stagione cicli-stica 2013 presso il TeatroMastroianni di S. Martino.Sabato 23 novembre si sonoradunate tutte le società del-le due ruote provinciali perla grande festa organizzatadal Comitato FCI presiedutoda Maurizio Delucchi. Il bi-lancio è confortante: 35 nuo-vi tesserati in questa stagio-ne, cinque nuove società af-filiate e 32 corse organizza-te. Numerosi gli ospiti inter-venuti al pomeriggio di pre-miazioni, ad iniziare del vi-

cepresidente Fci lombardaCordiano Dagnoni, fino adarrivare all’assessore provin-ciale Francesco Brendolise eall’assessore pavese AntonioBobbio Pallavicini. C’eraanche il direttore della Pro-vincia Pavese PierangelaFiorani, che ha premiato ivincitori individuali e lesquadre meglio piazzate nel-la challenge promossa per lacategoria Giovanissimi.Upol Pedale Lungavilla si èclassificata al quinto posto.Premi anche per il gruppoDestro e per il Branco, conla targa “Scuola di ciclismo”dalla Fci nazionale.

Premiati i giovani ciclistiUPOL PEDALE - LUNGAVILLA

SERRAVALLE - Venerdì 22 novembre, al Serravalle GolfClub, si è disputata la “Reciukkakup 2013”, 12 buche sta-blefort lousiana a coppie, che è stata giocata in veste un pòinsolita, ovvero in kilt. I vincitori sono stati: Enrico Casta-gnino e Cesare Sabatini (1° netto con 33 punti), TommasoGallo e Niccolò Braibanti (2° netto con 33 punti), VincenzoIuppa e Paolo Zanellini (3° netto con 31 punti). MarcoSemino e Daniele Massaro hanno guadagnato il 1° lordo con24 punti. Thelma Flemer e Angelo Mezzano con 29 puntisono stati primi come coppia mista. Nearest to the pin: buca2 maschile a Marco Semino e femminile a Monica Mondini.Ultimi classificati: Leonie Van der Pluym e Giorgia Bozano.

La “Reciukkakup 2013”GOLF - SERRAVALLE SCRIVIA

ECCELLENZA Girone A - 13^ giornata

L’OltreVoghera resta in vetta