Il Piano regionale per l’internazionalizzazione e gli strumenti di supporto

Rosanna BELLOTTI

L’internazionalizzazione del Lazio come politica di sviluppo industriale e del sistema delle imprese

Internazionalizzazione e innovazioneper mettere il nostro sistema in condizione

di sostenere la sfida nei nuovi mercati globali.

Gli obiettivi delle Linee guida regionali:

1.Restringere il gap tra il contributo del Lazio alla formazione del Pil italiano (circa l’11%) e l’incidenza delle sue esportazioni sul totale nazionale (4,7%).

2.Incrementare la competitività del sistema produttivo laziale, collegando le politiche per l’internazionalizzazione a un sistema organico di interventi per rilanciare l’economia regionale (startup, reti d’impresa, ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico, ecc..).

3.Aumentare la capacità del Lazio di attrarre e valorizzare i talenti, il capitale umano e le risorse finanziarie esterne;

4.Riformare la governance e inserire il Lazio in un sistema inter-istituzionale utile a massimizzare le risorse e non disperdere energie.

Le risorse

Per la prima volta la Regione ha scelto di allocare un ingente volume di risorse su un programma di internazionalizzazione:

50 milioni di euro in 5 anni tra risorse regionali e fondi europei, di cui 11,4 milioni di euro per il programma di

interventi 2014;

Settori /temi prioritari

Punto di partenza è stata l’analisi di 10 settori rappresentativi dell’economia regionale, da mettere in condizione di trainare verso l’internazionalizzazione l’intero sistema delle imprese:

1. Aerospazio2. Agroalimentare 3. Arredo-Design 4. Automotive 5. Bioscienze 6. Economia del mare7. Ict8. Industria culturale9. Restauro e tecnologia delle costruzioni10. Sistema moda.

Non un elenco esaustivo, ma un punto di partenza, da integrare in corso d’opera.

Il quadro attuale

Le criticità:

1.Difficoltà di ripresa dell’economia italiana;

2.Calo della quota export italiana nei mercati globali nell’ultimo decennio;

3.Concentramento delle esportazioni in prodotti e mercati «a domanda lenta»;

4.Tra il 2012 e il 2013 esportazioni laziali cadute a un tasso superiore a quello nazionale;

5.Circa i due terzi dell’export laziale assorbito dai paesi europei.

Il quadro attuale

Le potenzialità:

1. Paesi emergenti possono rappresentare ottimi mercati di sbocco;

2. Cresce la domanda di made in Italy nel mondo;

3. Apprezzamento del dollaro e politiche BCE potrebbero rafforzare l’export extra UE

Perché una politica per l’internazionalizzazione

1.per rafforzare la competitività del Lazio nel mondo;

2.per riscoprire la bellezza del made in Italy;

3.per uscire dalla recessione facendo sistema con il governo e le altre istituzioni;

4.per rendere il Lazio una tra le regioni leader dell’Internazionalizzazione attraverso investimenti per circa 10 milioni di euro l’anno.

Il Piano 2014

1.Contributi ad aggregazioni d’impresa per progetti d’internazionalizzazione.

2.Contributi a Camere di Commercio ed organizzazioni imprenditoriali per progetti d’internazionalizzazione a favore di p.m.i.

3.Azioni a regia regionale:

Promozione e organizzazione di missioni di settore per le principali aree di specializzazione regionale nei paesi targetPromozione di programmi di cooperazione Formazione di export managerInternazionalizzazione del sistema fieristico regionale

4.Voucher alle imprese per acquisire servizi per l’internazionalizzazione

I bandi

Bando p.m.i.

Manifestazione d’interesse

Valutazione Scadenza x il 2014: 31 Ottobre

Imprese & Organismi di rappresentanza presentano progetti

Cofinanziamento regionale (max 50% dei costi)

Progetti presentati: - 76 da aggregazioni di P.M.I. - 40 da Organismi di rappresentanza

Monitoraggio & valutazione Idee per nuovi Bandi

Il bando P.M.I. Interventi a sostegno dei Processi di Internazionalizzazione delle piccole e medie imprese

del Lazio in forma aggregata

ProvinciaSede Operativa

Domande Pervenute

Investimento Presentato

Complessivo

Contributo Richiesto

Complessivo

Frosinone 9 3.661.370,89 1.731.295,70

Latina 4 750.531,80 375.265,50

Rieti 1 375.607,00 187.803,50

Roma 58 19.604.153,11 9.120.566,14

Viterbo 4 1.171.035,11 585.517,05

Totale 76 (*) 25.562.697,91 12.000.447,89

(*) corrispondenti a circa 300 imprese partecipanti

La manifestazione d’interesse per organismi intermediari

.

1.40 progetti, di cui 10 dal Sistema camerale e 30 dalle rappresentanze imprenditoriali2.3,7 Mil/€ di contributi richiesti 3.I settori: Aerospazio; Agroindustria; Arredo & design; Artigianato; Audiovisivo; Economia del mare & Turismo; ICT & Industrie creative; Lapideo; Logistica integrata; Moda, arte e lusso4.Le aree target: Americhe; Africa Australe; Balcani; Cina; Europa del Nord; Mediterraneo & Nord Africa; Russia ed ex rep. Sovietiche; Golfo Persico.

Le azioni a regia regionaleAgroindustria; Lazio Deli - selezione, organizzazione e promozione sul marcato Canadese di un paniere dell’export di prodotti dell’agroindustria laziale.

Aerospazio e Difesa; Partecipazione a Business Convention e fiere, sostegno al networking internazionale.; paesi target: Europa, EAU, Brasile, Canada

Arredo & Design; Programma di incoming e di outgoing per la promozione delle imprese del comparto dell’arredo e del design, rivolte al mercato degli Stati Uniti.

Scienze della Vita; Partecipazione a Business Convention di settore e promozione dell’ecosistema delle Startup innovative. Paesi target: Asia

Industria Creativa Digitale; Sostegno ai processi di aggregazioni delle imprese, creazioni di progetti pilota con partner internazionali, promozione della filiera per la conservazione e valorizzazione dei Beni culturali; Paesi target: sud-est asiatico

Progetto CINA; Attività di avvicinamento al mercato cinese - Area di Tianjin, organizzazione della Italian Week a Tianjin, iniziative di coordinamento ed accompagnamento di incontri di business e networking tra aziende, azioni di orientamento e formazione, esplorazione di nuovi ambiti di cooperazione.

Progetto Balcani; Promozione di un progetto integrato per rafforzare la presenza commerciale delle imprese e dei prodotti laziali nell’area; sostegno alla nascita ed al consolidamento di reti, sostegno alla cooperazione tra organismi di ricerca e trasferimento tecnologico, sviluppo di partnership strategiche con organizzazioni locali.

Diplomazia Economica; promozione di azioni di partenariato strategico e scouting delle opportunità nei principali paesi target individuati dal Piano regionale d’internazionalizzazione

Le partnership già avviate

.1. ITA-ICE; programma per la formazione di EXPORT MANAGER2. FIERA DI ROMA; Piano d’azione per l’internazionalizzazione:

Wine expo China 2014Chitec 2014 (high-tech expo; Pechino – Cina)International life exposition fashion (Chengdu – Cina)

Italian Food showAquitaly

Vinoforum trade 2014Certificazione halal

Un set servizi per l’internazionalizzazione presso Sviluppo Lazio

Il Modello operativo

Approccio di settore / filiera /tema

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Networking

ONE STOP SHOP regionale per l’internazionalizzazione in cooperazione con rappresentanze imprenditoriali, Camere di Commercio, altre agenzie nazionali e locali

Sostegno a INVESTITORI, IMPRENDITORI e PARTNER COMMERCIALI nelle principali filiere produttive della regione

…l’internazionalizzazione del Lazio: un’azione di sistema per un nuovo

percorso di crescita della nostra regione

Grazie per l’attenzione

rbellotti@regione.lazio.it