Il Piano Industriale
-
Upload
brogi-pittalis-srl -
Category
Business
-
view
7.369 -
download
1
description
Transcript of Il Piano Industriale
Il piano industriale
Un modello per la redazione del piano industriale
Dalla parte degli imprenditori
Il piano industriale
Le origini
Questa presentazione della tecnica Brogi & Pittalis per la redazione del piano industriale si basa sulla sintesi di molteplici applicazioni
concrete con nostri clienti, aziende operanti in settori eterogenei, in cui uno o più soggetti
della compagine sociale hanno manifestato la volontà imprenditoriale di
“ripartire”.
Questa presentazione della tecnica Brogi & Pittalis per la redazione del piano industriale si basa sulla sintesi di molteplici applicazioni
concrete con nostri clienti, aziende operanti in settori eterogenei, in cui uno o più soggetti
della compagine sociale hanno manifestato la volontà imprenditoriale di
“ripartire”.
Il piano industriale
La Brogi & Pittalis SrlSocietà di consulenza attiva dal 2004 in tutta Italia,
realizziamo interventi a supporto di imprese di ogni settore e dimensione, finalizzati al recupero di efficacia ed
efficienza.
In oltre dieci anni di attività abbiamo realizzato decine di Business Plan che hanno contribuito a riportare al successo i progetti
imprenditoriali che ci sono stati sottoposti.
Il Business Plan, uno strumento indispensabile per orientare la vostra strategia aziendale.
RICHIEDI GRATUITAMENTE LE DISPENSE COMPLETE DEL CORSO RICHIEDI UN CONTATTO RISERVATOoppure
Il piano industriale
PRESENTAZIONEQueste slides sono la sintesi di un percorso di formazione a supporto delle imprese che la Brogi &
Pittalis realizza periodicamente in collaborazione con Enti, Associazioni imprenditoriali e chiunque ne faccia richiesta.
Se desideri scaricare le dispense complete ed il modello di simulazione del Business Plan,
Oppure, se desideri essere contattato riservatamente, scrivici tramite il modulo contatti del nostro sito oppure telefonaci ai contatti che trovi di seguito,
Brogi & Pittalis SrlFirenze
O55 3424720
www.direzionebp.com
RICHIEDI GRATUITAMENTE LE DISPENSE COMPLETE DEL CORSO
Il piano industriale
Le domande fondamentali da farsi prima di iniziare il lavoro
A cosa serve un Business Plan?
Chi leggerà il Business Plan?
Quanto dura il Business Plan?
Quanto costa un Business Plan?
Chi scrive il Business Plan?
Come (si deve) presentare un Business Plan?
Il piano industriale
Come (si deve) presentare un Business Plan
Valutate chi leggerà il documentoConsiderate la possibilità di essere presenti Curate in modo particolare la presentazione
Alleggerite (eventualmente collocando in un documento distinto gli allegati e gli approfondimenti) il documento principale
Rendete il documento consultabile anche in formato digitaleSTUDIATE BENE le informazioni che fornite
Ma soprattutto:
Evitate di soffocare chi legge con un eccesso di informazioni che potrebbe non essere in grado di gestire!
Il piano industriale
1. Indice2. Sintesi preliminare3. Descrizione dell’impresa4. Descrizione di prodotti e servizi5. Piano di Marketing6. Piano operativo7. Management e organizzazione8. Traguardi principali9. Struttura e capitalizzazione10. Piano finanziario 11. Appendici
Il nostro business Plan
Il piano industriale
PARTNER CHIAVE
•Chi sono i nostri partner
principali?•Chi sono i
nostri fornitori principali?
•Quali risorse critiche
acquisiamo dai nostri partner?
ATTIVITA’ CHIAVE
•Quali attività critiche
richiedono le nostre
proposizioni di valore?
•I nostri canali distributivi?
•Le relazioni con i clienti?
•I flussi di ricavo?
PROPOSIZIONI DI VALORE•Quale valore
forniamo ai clienti?•Quale problema dei nostri clienti contribuiamo a
risolvere?•Quali
combinazioni di prodotti e servizio offriamo a ciascun
segmento?•Quali bisogni dei
clienti soddisfiamo?
•Qual è il prodotto minimo
proponibile?
RELAZIONI CON I CLIENTI
•Come facciamo a conquistare, conservare
e sviluppare i clienti?•Quali relazioni con i
clienti abbiamo stabilito?•Come si integrano con il
(resto del) nostro modello di business?•Quanto ci costano?
SEGMENTI DI CLIENTELA
•Per chi creiamo valore?
•Chi sono i nostri clienti più
importanti?•Quali sono gli archetipi dei
clienti?
BUYER PERSONAS!!!
STRUTTURA DEI COSTI•Quali sono i costi più importanti
strutturalmente insiti nel nostro modello di business?
•Quali risorse critiche sono più costose?•Quali attività critiche sono più costose?
FLUSSI DI RICAVO•Per quale valore i nostri clienti sono
veramente disposti a pagare?•Per quale pagano attualmente?
•Qual è il modello dei ricavi?•Quali sono le tattiche di pricing?
CANALI• Attraverso quali canali i
nostri segmenti di clientela vogliono essere
raggiunti?• Qualifunzionano meglio?
• Quali sono più vantaggiosi in termini di
costo?• Come li integriamo nella
routine di gestione dei clienti?
RISORSE CHIAVE
•Risorse fisiche•Risorse
intellettuali•Risorse umane
•Risorse finanziarie
Scarica il modello
Il piano industriale
La situazione iniziale
Scarsa chiarezza degli scenari
Difficoltà operative
Incertezza del domani
Scarsa chiarezza degli scenari
Difficoltà operative
Incertezza del domani
1. Verifica analiticamente le
probabilità di successo2. Consolida la Fiducia
nell’impresaIl consulente affianca l’imprenditore e …
3. Esplicita le condizioni operative future
Il piano industriale
Il piano industriale in 10 passi
1. ANALISI STRATEGICA
2. DEFINIZIONE OBIETTIVI STRATEGICI
3. DEFINIZIONE OBIETTIVI DI PIANO
4. BUDGET DELLE VENDITE
5. BUDGET DEGLI ACQUISTI E PRODUZIONE
6. BUDGET ECONOMICO
7. COSTRUZIONE DELLE DINAMICHE FINANZIARIE
8. STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE
9. RENDICONTO FINANZIARIO
10. TABELLA DI ANALISI PER INDICI
1. ANALISI STRATEGICA
2. DEFINIZIONE OBIETTIVI STRATEGICI
3. DEFINIZIONE OBIETTIVI DI PIANO
4. BUDGET DELLE VENDITE
5. BUDGET DEGLI ACQUISTI E PRODUZIONE
6. BUDGET ECONOMICO
7. COSTRUZIONE DELLE DINAMICHE FINANZIARIE
8. STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE
9. RENDICONTO FINANZIARIO
10. TABELLA DI ANALISI PER INDICI
Il piano industriale
1. ANALISI STRATEGICA 1. ANALISI STRATEGICA
PUNTI DI FORZA
1. Marchi aziendali utilizzati
2. Competenze di prodotto3. Relazioni con clienti primari 4. Ciclo produttivo snello5. …………….
OPPORTUNITA’ 1. Esistenza di un mercato
potenziale consistente ed in crescita
2. Importante capacità produttiva3. Sviluppo di sinergie4. Innovazione di prodotto5. ……………………
PUNTI DI DEBOLEZZA
1. Dimensione forza vendita2. Scarsità mezzi finanziari3. Penetrazione geografica4. Sottoutilizzo di alcune linee di
produzione
MINACCE 1. Assenza di barriere all’ingresso
significative2. Difficoltà di accesso alle fonti di
finanziamento
SWOT ANALYSYS
Il piano industriale
2. OBIETTIVI STRATEGICI2. OBIETTIVI STRATEGICI
Che cosa si potrebbe fareChe cosa si potrebbe fare
Che cosa si dovrebbe fareChe cosa si dovrebbe fare
Che cosa si può fareChe cosa si può fare
Che cosa si vuole fareChe cosa si vuole fare
Opportunità/minacce ambientali
Valori/aspirazioni della Direzione
Punti di forza/debolezza
Analisisituazione
esterna
Analisisituazione
interna
Responsabilità sociali
STRATEGIAdi IMPRESA
Il piano industriale
PRESENTAZIONEQueste slides sono la sintesi di un percorso di formazione a supporto delle imprese che la Brogi &
Pittalis realizza periodicamente in collaborazione con Enti, Associazioni imprenditoriali e chiunque ne faccia richiesta.
Se desideri scaricare le dispense complete ed il modello di simulazione del Business Plan,
Oppure, se desideri essere contattato riservatamente, scrivici tramite il modulo contatti del nostro sito oppure telefonaci ai contatti che trovi di seguito,
Brogi & Pittalis SrlFirenze
O55 3424720
www.direzionebp.com
RICHIEDI GRATUITAMENTE LE DISPENSE COMPLETE DEL CORSO
Il piano industriale
3. OBIETTIVI DI PIANO3. OBIETTIVI DI PIANO
1. Valutare la capacità dell’azienda di generare risorse in maniera stabile.
2. Consentire a possibili investitori la valutazione della capacità reddituale e finanziaria dell’impresa nei prossimi 36 – 48 mesi.
3. Dimostrare la capacità dell’azienda di mantenere l’equilibrio finanziario.
4. Costituire una guida per la gestione
5. Individuare e comunicare obiettivi sistematici e condivisi
6. verifica delle azioni poste in essere per la realizzazione della strategia e la valutazione della stessa;
7. Comunicare con tutti i portatori di interesse verso l’azienda.
Il piano industriale
4. BUDGET DELLE VENDITE4. BUDGET DELLE VENDITE
DEFINIZIONE GAMMA PRODOTTI
DEFINIZIONE DISTINTE BASE
DEFINIZIONE CLIENTI TARGET
COSTRUZIONE BUDGET PRODOTTI PER CLIENTE
DEFINIZIONE TOTALE VOLUMI E FATTURATO
VERIFICA FABBISOGNI PRODUTTIVI (PERSONE E MACCHINARI)
Modello con approccio “Bottom up”
Il piano industriale
5. BUDGET DEGLI ACQUISTI E PRODUZIONE5. BUDGET DEGLI ACQUISTI E PRODUZIONE
EVOLUZIONE PRODUTTIVITÀ PER LINEA PRODOTTO
Indice di produttività
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
14,00
16,00
BO
TT
IGLI
E
BR
ICK
DA
ME
BO
TT
IGLI
E
BR
ICK
DA
ME
BO
TT
IGLI
E
BR
ICK
DA
ME
BO
TT
IGLI
E
BR
ICK
DA
ME
2007 2008 2009 2010
NOTA: La produttività è il prodotto del grado di utilizzo della capacità produttiva della macchina per il tempo effettivo di funzionamento. Il limite teorico (16) è dato dalla somma del totale delle ore dei due turni attualmente realizzati e dal 100% di impiego della capacità della macchina. Come tale è solo un livello teorico, non raggiungibile a regime.
Alcuni esempi
Il piano industriale
7. PREVISIONI FINANZIARIE7. PREVISIONI FINANZIARIE
-400.000
-300.000
-200.000
-100.000
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10
USCITE
ENTRATE
FABBISOGNO
-400.000
-300.000
-200.000
-100.000
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10
USCITE
ENTRATE
FABBISOGNO
FABBISOGNO FINANZIARIO
Il piano industriale
8. IL PATRIMONIO8. IL PATRIMONIO
STATO PATRI MONI ALE 31/ 12/ 10 31/ 12/ 09 FONTI I MPI EGHI ATTI VI TA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 6.000,00 8.000,00 -2.000,00IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 5.000,00 5.000,00IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0,00DEPOSITI CAUZIONALI 500,00 500,00 0,00CAPI TALE I MMOBI LI ZZATO 11.500,00 8.500,00RIMANENZE FINALI 96.000,00 87.397,57 8.602,43CREDITI VS CLIENTI 715.821,26 592.888,50 122.932,76CREDITI DIVERSI 0,00CREDITI VERSO ERARIO 0,00 0,00BANCHE ATTIVE 20.000,00 20.000,00DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.000,00 1.000,00 0,00 0,00ATTI VO CI RCOLANTE 832.821,26 681.286,07RATEI E RISCONTI ATTIVI 2.400,00 0,00 2.400,00TOTALI 846.721,26 689.786,07 -2.000,00 158.935,19PASSI VI TA' CAPITALE SOCIALE 100.000,00 100.000,00 0,00 0,00RISERVA LEGALE 21.562,85 3.690,70 17.872,15ALTRE RISERVE 0,00UTILE D'ESERCIZIO 89.360,77 18.453,49 70.907,28PATRI MONI O NETTO 210.923,62 122.144,19 0,00TFR 38.917,70 12.972,57 25.945,14DEBITI VS BANCHE 253.721,41 308.356,63 -54.635,23ACCONTI 0,00 0,00FORNITORI 246.749,92 181.686,73 65.063,18DEBITI TRIBUTARI 44.882,18 22.525,31 22.356,88DEBITI VS/ISTITUTI PREVIDENZIALI 15.116,65 15.116,65 0,00 0,00DEBITI VERSO DIPENDENTI 12.787,25 12.787,25 0,00 0,00DEBITI DIVERSI 9.230,77 9.230,77 0,00 0,00PASSI VI TA' A BREVE 621.405,88 562.675,91DEBITI A LUNGO TERMINE 0,00 0,00PASSI VI TA' A LUNGO 0,00 0,00 0,00 0,00RATEI E RISCONTI PASSIVI 0,00 0,00FONDO AMM.TO IMMOBILIZ.MATERIALI 2.000,00 2.000,00FONDO SV.CREDITI 12.391,77 4.965,97 7.425,79TOTALI 846.721,26 689.786,07 211.570,42 -54.635,23
STATO PATRI MONI ALE E PROSPETTO FONTI E I MPI EGHI
Il piano industriale
10. IL RENDICONTO FINANZIARIO10. IL RENDICONTO FINANZIARIO
FONTI DI FINANZIAMENTO Parziali Totali IMPIEGHI DI LIQUIDITA' Parziali Totali AUTOFINANZIAMENTO AUMENTO ATTIVITA'
F.DI SVALUTAZIONE CREDITI 7.425,79 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALIAMMORTAMENTI 2.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 5.000,00INDENNITA' TFR 25.945,14 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOT.AUTOFINANZIAMENTO 35.370,93 DEPOSITI CAUZIONALIAUMENTI PASSIVITA' E NETTO RIMANENZE FINALI 8.602,43
CAPITALE SOCIALE CREDITI VS CLIENTI 122.932,76RISERVA LEGALE 17.872,15 CREDITI DIVERSIALTRE RISERVE CREDITI VERSO ERARIO
UTILE D'ESERCIZIO 70.907,28 BANCHE ATTIVE 20.000,00DEBITI A LUNGO TERMINE DISPONIBILITA' LIQUIDE
ACCONTI RATEI E RISCONTI ATTIVI 2.400,00FORNITORI 65.063,18 158.935,19
DEBITI TRIBUTARI 22.356,88 DIMINUZIONE PASSIVITA' DEBITI VERSO DIPENDENTI CAPITALE SOCIALE
DEBITI DIVERSI RISERVA LEGALERATEI E RISCONTI PASSIVI ALTRE RISERVE
176.199,49 UTILE D'ESERCIZIODIMINUZIONE ATTIVITA' DEBITI A LUNGO TERMINE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 2.000,00 ACCONTIIMMOBILIZZAZIONI MATERIALI FORNITORI 131.000,00
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE DEBITI TRIBUTARIDEPOSITI CAUZIONALI DEBITI VERSO DIPENDENTI
RIMANENZE FINALI DEBITI DIVERSICREDITI VS CLIENTI RATEI E RISCONTI PASSIVI
CREDITI DIVERSI 131.000,00CREDITI VERSO ERARIO TOTALE IMPIEGHI 289.935,19DISPONIBILITA' LIQUIDERATEI E RISCONTI ATTIVI
2.000,00TOTALE FONTI 213.570,42
-76.364,77
-308.356,63-384.721,40
LIQUIDITA' GENERATA (O IMPIEGATA)
Posizione finanziaria a breve inizio esercizioPosizione finanziaria a breve fine esercizio
TOT.AUMENTI PASSIVITA' E NETTO
TOTALE DIMINUZIONE ATTIVITA'
TOTALE AUMENTO ATTIVITA'
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA LIQUIDITA' 2010FONTI DI FINANZIAMENTO Parziali Totali IMPIEGHI DI LIQUIDITA' Parziali Totali AUTOFINANZIAMENTO AUMENTO ATTIVITA'
F.DI SVALUTAZIONE CREDITI 7.425,79 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALIAMMORTAMENTI 2.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 5.000,00INDENNITA' TFR 25.945,14 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOT.AUTOFINANZIAMENTO 35.370,93 DEPOSITI CAUZIONALIAUMENTI PASSIVITA' E NETTO RIMANENZE FINALI 8.602,43
CAPITALE SOCIALE CREDITI VS CLIENTI 122.932,76RISERVA LEGALE 17.872,15 CREDITI DIVERSIALTRE RISERVE CREDITI VERSO ERARIO
UTILE D'ESERCIZIO 70.907,28 BANCHE ATTIVE 20.000,00DEBITI A LUNGO TERMINE DISPONIBILITA' LIQUIDE
ACCONTI RATEI E RISCONTI ATTIVI 2.400,00FORNITORI 65.063,18 158.935,19
DEBITI TRIBUTARI 22.356,88 DIMINUZIONE PASSIVITA' DEBITI VERSO DIPENDENTI CAPITALE SOCIALE
DEBITI DIVERSI RISERVA LEGALERATEI E RISCONTI PASSIVI ALTRE RISERVE
176.199,49 UTILE D'ESERCIZIODIMINUZIONE ATTIVITA' DEBITI A LUNGO TERMINE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 2.000,00 ACCONTIIMMOBILIZZAZIONI MATERIALI FORNITORI 131.000,00
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE DEBITI TRIBUTARIDEPOSITI CAUZIONALI DEBITI VERSO DIPENDENTI
RIMANENZE FINALI DEBITI DIVERSICREDITI VS CLIENTI RATEI E RISCONTI PASSIVI
CREDITI DIVERSI 131.000,00CREDITI VERSO ERARIO TOTALE IMPIEGHI 289.935,19DISPONIBILITA' LIQUIDERATEI E RISCONTI ATTIVI
2.000,00TOTALE FONTI 213.570,42
-76.364,77
-308.356,63-384.721,40
LIQUIDITA' GENERATA (O IMPIEGATA)
Posizione finanziaria a breve inizio esercizioPosizione finanziaria a breve fine esercizio
TOT.AUMENTI PASSIVITA' E NETTO
TOTALE DIMINUZIONE ATTIVITA'
TOTALE AUMENTO ATTIVITA'
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA LIQUIDITA' 2010
Il piano industriale
10. ANALISI PER INDICI10. ANALISI PER INDICI
I NDI CI DI SVI LUPPO 31.12.2010 31.12.2009
RICAVI 2.200.000,00 1.000.000,00CAPITALIZZAZIONE 100.000,00 100.000,00NON CARATTERISTICA 0,00 0,00COSTO DEL LAVORO 162.657,10 325.814,20 EBIT 192.859,02 57.407,62 EBITDA 207.284,81 64.373,59 ATTIVO 846.721,26 689.786,07 PATRIMONIO NETTO 210.923,62 122.144,19
REDDI TI VI TA' OPERATI VA 31.12.2010 31.12.2009 Descrizione
ROI 22,78% 8,32%return on investment: EBIT / Capitale investito Netto)
Reddività ante imposte 19,23% 6,44%UTILE ANTE IMPOSTE/Capitale inv netto
ROS 8,77% 5,74% (Return on Sales=EBIT / Vendite)Valore aggiunto 57,70% 57,71%Margine di contribuzione 47,85% 47,48%
ROE 42,37% 15,11%(Return on Equity=Utile d'esercizio netto/Capitale Netto)
STRUTTURA FI NANZI ARI A 31.12.2010 31.12.2009 Descrizione
ROD (I ) 3,94% 4,22% (oneri fin/capitale debito)
IOF 1,44% 1,31% Incidenza oneri finanziari sulle venditeLeva Finanziaria additiva 44,65% 13,45% (ROI -ROD)*RI
RI 2,37 3,27 (Rapporto di Indebitamento = Capitale a debito / Capitale Netto)
COPERTURA 59,1% 72,5% (Debiti/Attività)
GESTI ONE CI RCOLANTE 31.12.2010 31.12.2009 Descrizione
Rapporto corrente 1,34 1,21 (Attivo corrente/Passività a breve)Acid Test 1,19 1,06 (Liquidità/Passività a breve)
CCN 0,10 0,12(ATTIVO CORRENTE-PASSIVO CORRENTE)/FATTURATO
Giorni Incasso 76,87 78,19 Giorni medi di incasso clientiGiorni Pagamento 83,12 53,71 Giorni medi di pagamento fornitoriGiorni scorta 15,71 15,73 Giorni medi di giacenza magazzino
Il piano industriale
PRESENTAZIONEQueste slides sono la sintesi di un percorso di formazione a supporto delle imprese che la Brogi &
Pittalis realizza periodicamente in collaborazione con Enti, Associazioni imprenditoriali e chiunque ne faccia richiesta.
Se desideri scaricare le dispense complete ed il modello di simulazione del Business Plan,
Oppure, se desideri essere contattato riservatamente, scrivici tramite il modulo contatti del nostro sito oppure telefonaci ai contatti che trovi di seguito,
Brogi & Pittalis SrlFirenze
O55 3424720
www.direzionebp.com
RICHIEDI GRATUITAMENTE LE DISPENSE COMPLETE DEL CORSO