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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO 1 VIALE PIAVE, 50 – 25123 BRESCIA TEL.030/361210 – FAX. 030/3366974 E.Mail: [email protected] – PEC: [email protected] Cod. M.P.I.: BSIC881002 www.icscentro1.gov.it Quaderno Verde della Progettazione a.s. Docente IL PIANO FORMATIVO DISCIPLINARE DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA CARDUCCI Risultato atteso ELABORAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PIANO FORMATIVO DISCIPLINARE Livello della progettazione CURRICOLO DELLE COMPETENZE LEGATE ALLE DISCIPLINE Fasi della progettazione Prima parte: il contesto Seconda parte: la progettazione Terza parte: la valutazione Quarta parte: la relazione finale Strumenti QUADERNO VERDE DELLA PROGETTAZIONE Docente documentatore Premessa Il/la Docente elabora il PF disciplinare per: Valutare in una fase iniziale il gruppo classe al fine di verificare conoscenze, abilità e competenze in ingresso Declinare degli obiettivi formativi disciplinari Progettare unità di apprendimento relative agli assi disciplinari Valutare in itinere e certificare le competenze degli alunni Progettare gli interventi personalizzati Promuovere il confronto e la condivisione con le famiglie 1

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO 1 VIALE PIAVE, 50 – 25123 BRESCIA TEL.030/361210 – FAX. 030/3366974

E.Mail: [email protected] – PEC: [email protected] Cod. M.P.I.: BSIC881002

www.icscentro1.gov.it

Quaderno Verde della Progettazione a.s.

Docente

IL PIANO FORMATIVO

DISCIPLINARE DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA CARDUCCI

Risultato atteso

ELABORAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PIANO FORMATIVO DISCIPLINARE

Livello della progettazione

CURRICOLO DELLE COMPETENZE LEGATE ALLE DISCIPLINE

Fasi della progettazione Prima parte: il contesto

Seconda parte: la progettazione Terza parte: la valutazione

Quarta parte: la relazione finale

Strumenti QUADERNO VERDE DELLA PROGETTAZIONE

Docente documentatore

Premessa

Il/la Docente elabora il PF disciplinare per: • Valutare in una fase iniziale il gruppo classe al fine di verificare conoscenze, abilità e competenze in ingresso • Declinare degli obiettivi formativi disciplinari • Progettare unità di apprendimento relative agli assi disciplinari • Valutare in itinere e certificare le competenze degli alunni • Progettare gli interventi personalizzati • Promuovere il confronto e la condivisione con le famiglie

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Prima parte

La valutazione iniziale del gruppo classe 1.1. Rilevazione del livello di padronanza delle competenze in uscita dalla classe A – Avanzato Dal 9 al 10

B – Intermedio Dal 7 al 8

C – Base Dal 6 al 7

D – Iniziale Dal 5 al 6

NM – Non maturate Dal 4 al 5

1.2. Rilevazione del livello di padronanza delle competenze disciplinari in ingresso C L A S S E

Competenza Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali; Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo; Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici

Processi di insegnamento (Che cosa fa/propone l’insegnante) - quali metodologie didattiche? - quali strategie? - quali strumenti? Processi di apprendimento (Che cosa fanno gli allievi) - conoscenze - operazioni cognitive - abilità pratiche -metacognizione

Valutazione Tenuto conto dei criteri della Valutazione riportati nel documento del POF “La valutazione degli apprendimenti degli alunni e delle alunne” Quali modalità/ Strumenti

EVIDENZE

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e individua le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta; confronta procedimenti diversi e riesce a passare da un problema specifico a una classe di problemi. Sa utilizzare i dati matematici e la logica per sostenere argomentazioni e supportare informazioni. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni…) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale e le situazioni reali. Nelle situazioni di incertezza legate all’esperienza si orienta con valutazioni di probabilità. Attraverso esperienze significative, utilizza strumenti matematici appresi per operare nella realtà.

Correzione dei compiti assegnati per le vacanze estive: Prove d’ingresso:

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ALUNNI

EVIDENZE

livello A

livello B

livello C

livello D

Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base D – Iniziale

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Non Maturata NM

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Seconda parte

La progettazione

2.1. La/il docente progetta le seguenti attività/esperienze formative nella classe per lo sviluppo delle competenze legate alle discipline assegnate:

MATEMATICA

Cla

sse

COMPETENZA: Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali; Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo; Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici

PROCESSI DI INSEGNAMENTO (Che cosa fa/propone l’insegnante) - quali metodologie didattiche? - quali strategie? - quali strumenti? PROCESSI DI APPRENDIMENTO (Che cosa fanno gli allievi) - conoscenze - operazioni cognitive - abilità pratiche - metacognizione

VALUTAZIONE (Quali modalità/strumenti) Tenuto conto dei criteri della Valutazione riportati nel documento del POF “La valutazione degli apprendimenti degli alunni e delle alunne”

EVIDENZE

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e individua le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta; confronta procedimenti diversi e riesce a passare da un problema specifico a una classe di problemi. Sa utilizzare i dati matematici e la logica per sostenere argomentazioni e supportare informazioni. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni…) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale e le situazioni reali. Nelle situazioni di incertezza legate all’esperienza si orienta con valutazioni di probabilità. Attraverso esperienze significative, utilizza strumenti matematici appresi per operare nella realtà.

Le METODOLOGIE saranno volte a favorire: - motivazione, attraverso la problematizzazione del sapere (cercare risposte a delle domande; se non se le pongono gli alunni le pone l’insegnante prima di spiegare qualsiasi contenuto o fa precedere la spiegazione da informazioni in contrasto col preacquisito degli alunni), stimoli per ottenere partecipazione personale vivace e produttiva e disponibilità a collaborare alle attività proposte -apprendimento attivo, attraverso l’acquisizione delle conoscenze procedurali (non semplice assimilazione, ma presa di coscienza dei procedimenti logici e conoscitivi in base ai quali sono strutturati testi ed esercitazioni), l’elaborazione di riassunti, sintesi, schemi, mappe logiche e concettuali, la stesura e rielaborazione di semplici appunti presi durante le lezioni, gruppi di lavoro che rinforzino l'apprendimento -metacognizione, attraverso la pratica saranno sviluppati intenzionalmente condotte o processi cognitivi adeguati ai contenuti dell’apprendimento, guida costante per l’acquisizione di autocontrollo e autonomia, proposte organizzative per acquisire un metodo di lavoro proficuo in relazione al contenuto trattato, insegnamento mirato sulle potenzialità personali, lavori individualizzati e/o progressivamente graduati -valutazione formativa, come presa di coscienza metacognitiva da parte di ciascuno, del proprio stile di apprendimento e della propria capacità di autovalutazione personale, anche in prospettiva orientativa, sviluppo delle attitudini personali Nel rispetto della gradualità saranno impostati vari tipi di esercitazioni: - Esposizione/spiegazione del docente - Lettura di testi da parte dell’insegnante e degli alunni - Sottolineatura dei concetti principali e delle parole chiave - Elaborazione di mappe per lo studio - Esecuzione/elaborazione di esercizi (guidate e/o autonome; individuali e/o collettive) - lavori individuali e/o di gruppo che migliorino l’autonomia ed il senso di responsabilità - Correzione con analisi degli errori individuale e/o collettiva (autocorrezione) - Compilazione di questionari - Analisi secondo schemi che aiutino a cogliere il nucleo del messaggio - Discussione/conversazione guidata per il confronto di opinioni - Stesura di appunti - Rielaborazioni personali (parafrasi, riassunto, esposizione) - Esercitazioni orali, scritte, individuali e collettive - Tecniche di rappresentazione, verbali e non - Attività di approfondimento, di ricerca personale - Uso del dizionario - Visite d’istruzione, rappresentazioni teatrali, mostre, concerti, territorio… In particolare, per: RECUPERO (alunni con molte difficoltà): -insegnamento mirato sulle potenzialità personali; -lavori individualizzati e/o progressivamente graduati; -inserimento in gruppi di lavoro che rinforzino l'apprendimento

Le verifiche hanno lo scopo di accertare la validità del processo di insegnamento- apprendimento e servono sia all’insegnante come feedback del proprio operato sia per rendere consapevoli le alunne, gli alunni e le loro famiglie del percorso formativo; esse sono riferite ai contenuti di studio e finalizzate a testare gli obiettivi da raggiungere. Sii prevedono verifiche: ORALI Esposizioni orali, presentazioni di lavori di gruppo, prove di lettura, relazioni informative SCRITTE Esercizi di diversa tipologia, schemi, questionari, elaborati a carattere creativo, informativo, argomentativo, soluzione di problemi GRAFICHE tabelloni di sintesi, illustrazioni, disegni e composizioni

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-istruzioni specifiche e controllo sul metodo di lavoro -recupero delle abilità di base. CONSOLIDAMENTO (alunni con alcune difficoltà): -lavori individualizzati e/o progressivamente graduati; -inserimento in gruppi di lavoro che rinforzino l'apprendimento; -istruzioni specifiche e controllo sul metodo di lavoro; - progressivo rafforzamento delle abilità di base. POTENZIAMENTO (alunni senza difficoltà): - lavori individualizzati e/o progressivamente graduati; -istruzioni specifiche e controllo sul metodo di lavoro; -sviluppo delle attitudini personali. In relazione alle metodologie e alle attività proposte potranno essere utilizzate RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI quali:

Libri di testo dizionari ed enciclopedie fotocopie (schede, schemi-guida, questionari, test…) quotidiani e riviste laboratori

lavagne interattive mezzi multimediali … …

PERIODO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO ( in riferimento al curricolo d’Istituto)

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PROGETTI DEL POF – competenze trasversali

COMPETENZA

EVIDENZE

UA

Sociali e civiche

Aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività Assume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente Argomenta criticamente intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni Conosce gli Organi di governo e le funzioni degli Enti: Comune, Provincia, Regione Conosce gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali: Presidente della Repubblica, Parlamento, Governo, Magistratura Conosce i principi fondamentali della Costituzione e sa argomentare sul loro significato Conosce i principali Enti sovranazionali: UE, ONU…

Spirito iniziativa

Pone domande pertinenti Reperisce informazioni da varie fonti Organizza le informazioni (ordinare – confrontare – collegare) Applica strategie di studio Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite Autovaluta il processo di apprendimento Prende decisioni, singolarmente e/o condivise da un gruppo Valuta tempi, strumenti, risorse rispetto ad un compito assegnato Progetta un percorso operativo e lo ristruttura in base a problematiche insorte, trovando nuove strategie risolutive Coordina l’attività personale e/o di un gruppo Sa autovalutarsi, riflettendo sul percorso svolto

Imparare ad imparare Pone domande pertinenti Reperisce informazioni da varie fonti Organizza le informazioni (ordinare – confrontare – collegare) Applica strategie di studio Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite Autovaluta il processo di apprendimento

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2.2. Analisi delle situazioni di difficoltà di apprendimento – BES – e modalità di personalizzazione

Breve presentazione della situazione

Modalità di intervento

Per gli alunni BES con Piano Didattico Personalizzato (PDP) e/o Piano Educativo Individualizzato (PEI) si veda il Piano Formativo della classe elaborato dall’Equipe dei docenti.

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2.3 Strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o invia di acquisizioneAlunno

Modalità d'intervento Coinvolgimento dei genitori□ Richiesta di colloqui individuali periodici per rendere consapevoli gli alunni e le loro famiglie del percorso formativo.□ Proposta di frequentare il doposcuola scolastico o altre attività di affiancamento nell'esecuzione dei compiti e nello studio individuale ( Ambienteparco,CAG, Servizi del territorio, ecc.).Partecipazione/motivazione□ Proposta e stimoli per migliorare la motivazione e sostenere l'autostima.□ Proposta di attività formali e non formali per sollecitare la partecipazione attiva.□ Invito a porre domande pertinenti sugli argomenti trattati o per chiarire eventuali dubbi. □ Inserimento in gruppi di lavoro per migliorare l'autonomia e il senso di responsabilità.Metodo di lavoro□ Recupero delle abilità di base.□ Insegnamento mirato sulle potenzialità e personalizzato.□ Lavori individualizzati e/o progressivamente graduati.□ Inserimento in piccoli gruppi di lavoro per rinforzare l'apprendimento.□ Istruzioni specifiche e controllo sul metodo di lavoro.□ Organizzazione delle informazioni (ordinare, confrontare, collegare) e applicazione delle strategie di studio.□ Elaborazione di mappe utilizzando i concetti principali e le parole chiave.□ Utilizzo di dizionari e mezzi multimediali.Metacognizione□ Analisi degli errori mediante momenti di correzione individuale.□ Guida nell'organizzazione e nella valutazione di tempi, strumenti e risorse rispetto ad un compito assegnato.□ Proposta di attività di autovalutazione per riflettere sul percorso svolto.

AlunnoModalità d'intervento

Coinvolgimento dei genitori□ Richiesta di colloqui individuali periodici per rendere consapevoli gli alunni e le loro famiglie del percorso formativo.□ Proposta di frequentare il doposcuola scolastico o altre attività di affiancamento nell'esecuzione dei compiti e nello studio individuale ( Ambienteparco,CAG, Servizi del territorio, ecc.).Partecipazione/motivazione□ Proposta e stimoli per migliorare la motivazione e sostenere l'autostima.□ Proposta di attività formali e non formali per sollecitare la partecipazione attiva.□ Invito a porre domande pertinenti sugli argomenti trattati o per chiarire eventuali dubbi. □ Inserimento in gruppi di lavoro per migliorare l'autonomia e il senso di responsabilità.Metodo di lavoro□ Recupero delle abilità di base.□ Insegnamento mirato sulle potenzialità e personalizzato.

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□ Lavori individualizzati e/o progressivamente graduati.□ Inserimento in piccoli gruppi di lavoro per rinforzare l'apprendimento.□ Istruzioni specifiche e controllo sul metodo di lavoro.□ Organizzazione delle informazioni (ordinare, confrontare, collegare) e applicazione delle strategie di studio.□ Elaborazione di mappe utilizzando i concetti principali e le parole chiave.□ Utilizzo di dizionari e mezzi multimediali.Metacognizione□ Analisi degli errori mediante momenti di correzione individuale.□ Guida nell'organizzazione e nella valutazione di tempi, strumenti e risorse rispetto ad un compito assegnato.□ Proposta di attività di autovalutazione per riflettere sul percorso svolto.

AlunnoModalità d'intervento

Coinvolgimento dei genitori□ Richiesta di colloqui individuali periodici per rendere consapevoli gli alunni e le loro famiglie del percorso formativo.□ Proposta di frequentare il doposcuola scolastico o altre attività di affiancamento nell'esecuzione dei compiti e nello studio individuale ( Ambienteparco,CAG, Servizi del territorio, ecc.).Partecipazione/motivazione□ Proposta e stimoli per migliorare la motivazione e sostenere l'autostima.□ Proposta di attività formali e non formali per sollecitare la partecipazione attiva.□ Invito a porre domande pertinenti sugli argomenti trattati o per chiarire eventuali dubbi. □ Inserimento in gruppi di lavoro per migliorare l'autonomia e il senso di responsabilità.Metodo di lavoro□ Recupero delle abilità di base.□ Insegnamento mirato sulle potenzialità e personalizzato.□ Lavori individualizzati e/o progressivamente graduati.□ Inserimento in piccoli gruppi di lavoro per rinforzare l'apprendimento.□ Istruzioni specifiche e controllo sul metodo di lavoro.□ Organizzazione delle informazioni (ordinare, confrontare, collegare) e applicazione delle strategie di studio.□ Elaborazione di mappe utilizzando i concetti principali e le parole chiave.□ Utilizzo di dizionari e mezzi multimediali.Metacognizione□ Analisi degli errori mediante momenti di correzione individuale.□ Guida nell'organizzazione e nella valutazione di tempi, strumenti e risorse rispetto ad un compito assegnato.□ Proposta di attività di autovalutazione per riflettere sul percorso svolto.

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Terza Parte

3.1. La Valutazione/certificazione intermedia del livello di padronanza delle competenze disciplinari

(Il quadro della valutazione sommativa intermedia disciplinare del I quadrimestre è riportato nel software – Classe Viva di Spaggiari - e pubblicato nel sito dell'IC)

EVENTUALI ADEGUAMENTI/INTEGRAZIONI PER IL SECONDO QUADRIMESTRE (anche in relazione agli esiti della Valutazione)

3.2. La Valutazione/certificazione finale del livello di padronanza delle competenze

(Il quadro della valutazione sommativa finale disciplinare è riportato nel software – Classe Viva di Spaggiari e pubblicato nel sito dell'IC)

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Quarta parte

La Relazione finale del docente 4.1. Il lavoro del docente nella classe Aspetti di continuità Aspetti di discontinuità

4.2. La classe nel suo complesso Processi di apprendimento Criticità

4.3. I genitori Grado ed aspetti di collaborazione Grado ed aspetti di conflitto

4.4. Le risorse strutturali (spazi e tempi) Elementi di positività Ambiti di miglioramento

4.5. Mezzi e strumenti didattici Tipologia Grado di utilizzo Libri di testo Saltuario Regolare Frequente Fotocopie Saltuario Regolare Frequente Laboratori Saltuario Regolare Frequente Lavagne interattive Saltuario Regolare Frequente Mezzi multimediali Saltuario Regolare Frequente Biblioteca Saltuario Regolare Frequente Saltuario Regolare Frequente Saltuario Regolare Frequente 4.6. Strumenti e modalità di verifica/valutazione Strumenti e modalità utilizzate Bisogni e necessità emersi

4.7. Gli interventi didattici personalizzati (per particolari situazioni di criticità-BES) Ambiti di intervento Esiti – sviluppi

4.8. Eventuali note

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4.9. Quadro valutativo complessivo finale della classe per livelli di competenze trasversali e disciplinari

COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE DISCIPLINARI

(si veda curricolo)

ALUNNI

C SOCIALI E CIVICHE

SPIRITO INIZIATIVA

IMPARARE A IMPARARE

FINALE

INT FIN INT FIN INT FIN INGRESSO INTERMEDIA FINALE

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COMPETENZE TRASVERSALI

C. SOCIALI E CIVICHE

Aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente Assume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni Argomenta criticamente intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini. Conosce i principi fondamentali della Costituzione e sa argomentare sul loro significato Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni Conosce gli Organi di governo e le funzioni degli Enti: Comune, Provincia, Regione Conosce gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali: Presidente della Repubblica, Parlamento, Governo, Magistratura Conosce i principali Enti sovranazionali: UE, ONU…

SPIRITO D’INIZIATIVA

Prende decisioni, singolarmente e/o condivise da un gruppo Valuta tempi, strumenti, risorse rispetto ad un compito assegnato Progetta un percorso operativo e lo ristruttura in base a problematiche insorte, trovando nuove strategie risolutive Coordina l’attività personale e/o di un gruppo Sa auto valutarsi, riflettendo sul percorso svolto

IMPARARE A IMPARARE

Pone domande pertinenti Reperisce informazioni da varie fonti Organizza le informazioni (ordinare-confrontare-collegare) Applica strategie di studio Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite Autovaluta il processo di apprendimento

LIVELLO PROFILO A AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;

propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D INIZIALE L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

NM NON MATURATA L’alunno non ha maturato un livello di competenze adeguato

Data______________

La/il docente

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