Il Piano di Sviluppo Locale 2007_2013 del GAL Marghine in sintesi

Presentazione di sintesi

GAL MarghineFondazione di Partecipazione

Il Piano di Sviluppo Locale 2007-2013“S’Abbreschida de su Marghine”

Il territorio


L’area comprende 10comuni

e s t e n s i o n ecomplessiva: Kmq 534

Popolazione residente(2001): 25.030 abitanti

Popolazione residente(2007): 23.883 abitanti

dimensione media deicomuni: di 2.388 ab.

Problematiche, criticità


1. Spopolamento 1.142 abitanti in meno nel periodo 2000-2007

2. Servizi per lapopolazione rurale

Progressivo invecchiamento della popolazione eservizi inadeguati alle nuove esigenze

3. D e b o l e z z a d e ltessuto economicolocale

Bassa occupazione femminile;Elevata disoccupazione giovanile;Bassi livelli di scolarizzazione;Limitata dimensione delle imprese;Difficoltà di accesso al credito;

4. I n a d e g u a t agovernance locale

Difficoltà di creare luoghi di confronto tra le imprese, lasocietà civile e le istituzioni locali.

Risorse e opportunità


L’ambiente naturale Le aree SIC di pregio ambientale, i paesaggi, lebiodiversità, le risorse idriche, i boschi.

Il patrimonio archeologico Villaggi nuragici, nuraghi, tombe dei giganti, necropoli,dolmen solo per citarne alcuni.

L’industria agroalimentare

L’agroalimentare tipico

L’artigianato tradizionale

Il dinamismo in ambito sociale

La centralità del Marghine

I formaggi, i dolci, i pani tradizionali, la liquoristica, lasapa, il miele, l’olio, ecc.

il tessile, il legno, il ferro battuto, l’oreficeria, lapelletteria, la lavorazione delle pietre, ecc.

caratterizzato dalla importante presenza di cooperativeed associazioni di volontariato.

Con i suoi collegamenti viari e ferroviari rappresentauna importante opportunità per la valorizzazione dellepeculiarità locali e per lo sviluppo del territorio.

Quella lattiero casearia e quella della lavorazionedelle carni.

Il Piano di Sviluppo Locale


Individua:

1.L’analisi di contesto

2.Punti di forza, di debolezza,opportunità, minacce

3.La strategia di sviluppo (obiettivi,misure, azioni)

4.Le risorse

Gli obiettivi del PSL


Potenziare i servizi allapopolazione ed alleimprese

3.Rafforzare l’economia locale nei settori agricoltura,artigianato, turismo, servizi e commercio

4.Rendere fruibile l’ambiente e il territorio

5.Aumentare la collaborazione tra le imprese leistituzioni e la società civile

Diversificazionedell’economia rurale

Obiettivi generali: Obiettivi specifici:

1.Aumentare i servizi alla persona

2.Incrementare i servizi alle imprese



1. Aumentare i servizialla persona

1.Valorizzare il ruolo multifunzionale dell’impresaagricola

2.Mettere in relazione imprese agricole e sistemasociale

3.Interventi di conciliazione

4.Sviluppare servizi con l’ausilio del TIC

Obiettivo: La Strategia



2. Incrementare iservizi alle imprese

1.Accompagnamento alla nascita di nuovemicroimprese

2.Rafforzamento delle microimprese esistenti

3.Rafforzamento delle reti di cooperazione

4.Sviluppo di forme per la facilitazione dell’accesso alcredito




3. R a f f o r z a r el’economia locale neisettori agricoltura,artigianato, turismo,servizi e commercio

1.Valorizzazione del ruolo multifunzionale dell’impresaagricola

2.Favorire la creazione di nuove microimprese incollegamento con l’ambiente, il sistema sociale e lespecificità territoriali

3.Incrementando la competitività delle impreseesistenti

4.Incrementando i livelli di occupazione femminile egiovanile

5.Approccio integrato che metta in relazione leimprese e le istituzioni locali




4. Rendere fruibilel’ambiente e ilterritorio

1.Valorizzazione degli attrattori ambientali e delpatrimonio rurale

2.Attivazione di un sistema turistico integrato (reti) conla realizzazione di itinerari

3.Promozione del territorio (marketing territoriale)

4.Creazione di piccole infrastrutture per il turismo

5.Messa in rete delle strutture ricettive

6.Miglioramento dei servizi




5. Aumentare lacollaborazione tra leimprese, le istituzionie la società civile

1.Favorire l’integrazione dei soggetti e aumentare laloro partecipazione ai processi decisionali

2.Creare occasioni di confronto tra le istituzioni, leimprese e la società civile

3.Integrazione tra i diversi settori per la valorizzazionedelle specificità locali


Risultati attesi


1.Incremento del reddito a seguito della diversificazione dell’economia locale;

2.Incremento dell’occupazione (in particolare giovanile e femminile) nei settori deiservizi (turistici sociali culturali), nelle produzioni tipiche e dell’artigianato, nelcommercio delle produzioni locali;

3.Incremento della qualità e del numero dei servizi a favore delle Comunità locali;

4.Aumentano le reti di cooperazione finalizzate alla valorizzazione delle produzionilocali ed alla tutela e promozione del territorio;

5.Aumento del flusso di visitatori nei segmenti turismo archeologico, ambientale,culturale e gastronomico.

Lo Statuto


La Fondazione si propone il seguente scopo:

“La crescita economica, sociale e culturale

delle comunità della Regione Storica Marghine

mediante la valorizzazione in generale delle

risorse specifiche locale ed in particolare delle

zone rurali attraverso un piano di sviluppo

locale con una strategia territoriale condivisa”.

Gli Organi


Consiglio di Amministrazione

Assemblea di Indirizzo

Comitato Tecnico Scientifico

Il Gruppo di Azione Locale


Soci del GAL 167Privati 154Agricoltori 25Artigiani 20Commercianti 19Operatori dei servizi compreso il turismo 26Altro (Società civile, volontariato, ecc.) 64Donne 28,7%Giovani (età inferiore ai 40 anni) 35,3%

I Tavoli tematici


Creazione degli itinerari e circuiti; Valorizzazione del paesaggistico rurale, del patrimonio ambientale,

delle biodiversità, delle tradizioni e cultura locali; Miglioramento dei servizi per la fruizione ambientale, naturalistica,

ricreativa.

Turismo Rurale:

Vendita diretta :

L’agricolturasociale:

Sostegno al consumo delle produzioni locali e i mercati diprossimità: mercati dei produttori, gruppi di acquisto solidale, laristorazione collettiva.

Rete di collaborazione fra impresa agricola (fattoria sociale),impresa sociale, volontariato sociale per migliorare la qualità el’offerta dei servizi a favore delle fasce deboli (inserimentolavorativo, terapia assistita, servizi di conciliazione).

I Tavoli tematici


Sostegno alleimprese:

Rafforzare l’economia locale nei settori agricoltura,artigianato, turismo, servizi e commercio;

Rafforzare le reti di cooperazione fra imprese; Sostenere l’accesso al credito delle microimprese, Attivare

i servizi di orientamento e consulenza imprenditoriale; Favorire l’utilizzo delle TIC.

Rafforzare lagovernance

locale:

Facilitare il coordinamento tra istituzioni locali, imprese,società civile;

Promuovere la partecipazione della comunità ai processidecisionali per programmare lo sviluppo del territorioattraverso la valorizzazione delle risorse locali;

Individuare una struttura tecnica dedicata di supporto

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