VENTI DAL MONDO

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by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, 00174 Roma - Tel. 06 768248 – 06 4555 0833 – Aut. Prov. Roma n. 25/2003

Le Condizioni Generali del contratto di viaggio sono pubblicate nel sito www.ventidalmondo.it – alla voce “Info utili”

INDONESIA il più grande arcipelago del mondo

e … relax al mare di BALI, l’isola degli Dei

Partenza da Roma e Milano – 23 settembre 2018 – 16 giorni

Tour nel più grande arcipelago del

mondo, costituito da oltre 17 mila

isole, di cui un migliaio abitate da

gruppi etnici diversi con 365 lingue

differenti. Un ambiente naturale

incredibile: fondali marini tra i più

ricchi di vita, spiagge rosa o

bianchissime, vulcani, flora e fauna

uniche al mondo, tradizioni e

culture originarie tenute ancora in

vita come a Bali e Flores.

Le isole maggiori si trovano

nell’arcipelago della Sonda e hanno

nomi che ci ricordano i romanzi con i pirati come Giava, Sumatra e il Borneo. Le isole minori si

trovano nelle Piccole Isole della Sonda: Bali, Lombok, Flores, Timor, Komodo, Rinca. Vulcani attivi

e spenti caratterizzano il territorio dove la natura lussureggiante favorisce la presenza di fauna e

flora molto diversificate: elefanti, tigri, orangotango, varani e fiori tra i più grandi della terra.

Perché l’Indonesia: per immergersi nella cultura di un popolo gentile e multietnico; per visitare i

grandiosi templi di Bali e Borobudur; per passeggiare in mezzo alle verdi risaie delle isole; per

assistere a uno degli spettacoli tradizionali accompagnati dalla dolce musica indonesiana; infine

per il relax a Bali, per vivere una vacanza al mare senza paragoni.

Il programma

23 settembre 2018 – Milano-Roma / Singapore (16 ore di volo)

PARTENZA DA ROMA: ore 09.30 ritrovo dei partecipanti a Fiumicino. Incontro con la nostra

assistenza. Disbrigo operazioni d’imbarco. Ore 12.00 partenza con volo Singapore Airlines SQ365 per

Singapore. Pasti e pernottamento a bordo.

PARTENZA DA MALPENSA: ore 10.30 ritrovo dei partecipanti di Malpensa. Incontro con la nostra

assistenza. Disbrigo operazioni d’imbarco. Ore 13.00 partenza con volo Singapore Airlines SQ377 per

Singapore. Pasti e pernottamento a bordo.

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24 settembre 2018 – Singapore / Jakarta

Arrivo da Roma alle ore 06.00. Arrivo da Malpensa alle ore 07.00

Incontro di tutti i partecipanti con l’accompagnatore. Ore 09.25 proseguimento con volo Singapore

Airlines SQ956 per Jakarta dove è previsto l’arrivo alle ore 10.10. Disbrigo formalità d’ingresso nel

Paese. Incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Resto della giornata a disposizione per il

relax dopo il trasferimento aereo. Pranzo, cena e pernottamento in hotel.

Jakarta è situata nella parte nord-occidentale dell’isola di Giava. Capitale in via di rapido sviluppo oggi

deve lottare con grossi problemi di vivibilità e sovraffollamento urbano, con quasi 9 milioni e mezzo di

abitanti. Fu fondata, col nome di Batavia, nel 1619 da J.P. Coen, governatore olandese delle Molucche, sul

luogo di una precedente Jakarta («fortezza gloriosa») capitale dell’omonimo principato musulmano, da lui

distrutto. Nel 17° sec. divenne la principale fortezza contro i ribelli indigeni e porto commerciale

fiorentissimo. I britannici occuparono Giava nel 1811 per cinque anni, prima di restituire il controllo agli

olandesi. Occupata dai Giapponesi durante la II guerra mondiale, fu da essi ceduta alle truppe indonesiane

di Sukarno prima dello sbarco alleato dell’ottobre 1945 e restituita ai Paesi Bassi. Nel marzo 1948 fu fatta

sede del governo della Repubblica Indonesiana, di cui è divenuta la capitale. Con il governo diretto dagli

olandesi l'importanza della città coloniale aumentò. Le tattiche olandesi per mantenere il controllo della

regione e le entrate fiscali, richiesero che praticamente tutte le esportazioni da ogni angolo della regione

venissero spedite passando per la città, conferendole quella schiacciante dominanza politica ed economica

che mantiene ancora oggi. Ai piedi dei suoi grattacieli modernissimi, lungo i viali trafficati notte e giorno,

nella vivace Chinatown, tra il fitto reticolo di canali che l'attraversa, è possibile cogliere l'anima autentica

del Paese con tanti ricordi del passato coloniale e con le diverse facce di un paese in evoluzione.

25 settembre 2018 – Jakarta / Bandung

Pensione completa. Al mattino visita della città: Museo centrale nazionale, la Piazza Merdeka con,

al centro, un obelisco alto 137 metri. La torre, con in cima una fiamma rivestita di 32 chili di foglia

d’oro, è il monumento nazionale dell’Indonesia, a simboleggiare l’indipendenza dall’Olanda

proclamata nell’agosto del 1945. Continuano le visite nella zona di Sunda Kelapa (il vecchio porto),

il porto dei mercanti, dove ci fu il primo insediamento di cui si ha notizia vicino alla foce del fiume

Ciliwung, con il suo vivace mercato del pesce e la possibilità di fotografare storiche imbarcazioni.

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Partenza per Bogor per visitare i famosi Giardini Botanici (fondati nel 1817), che coprono un’area di

80 ettari, e che contengono, tra il resto, laghetti con fiori di loto, collezioni di palme, e più di 3000

varietà di orchidee. Proseguimento per Bandung, capoluogo della provincia di Giava occidentale.

Sistemazione in hotel.

Giava è una delle molte isole che compongono lo Stato dell'Indonesia e ne ospita la capitale Jakarta. La

religione preponderante è l'islam con l'80% circa della popolazione e con minoranze induiste e buddiste.

Giava, che fa parte di un arcipelago cui appartengono anche il Borneo (la cui parte indonesiana è

denominata Kalimantan), Sumatra, Bali e Madura, è percorsa da una catena montuosa vulcanica che

comprende 121 vulcani, dei quali 25 ancora in attività.

26 settembre 2018 – Bandung

Pensione completa. Intera dedicata alla visita dei dintorni di Bandung. Si percorre una strada

panoramica che attraversa le colline di

Lembang fino ad arrivare al cratere del

celebre Tangkuban Perahu, un vulcano

dormiente. Si arriva fino al cratere per

ammirare da vicino le sorgenti d’acqua

calda e i fanghi bollenti. Si continua per

Saung Angklung famoso per gli omonimi

strumenti fatti in bambù, in grado di

riprodurre armoniose melodie.

27 settembre 2018 – Bandung /

Yogyakarta in treno

Pensione completa. Trasferimento alla

stazione ferroviaria e partenza per Yogykarta. In treno s’impiega più tempo, ma in compenso si

possono vedere le meraviglie del paesaggio del distretto di Preanger. Yogyakarta è l’anima autentica

dell’isola di Giava, nonché il centro religioso, artistico e culturale, gelosa delle più antiche tradizioni

locali. L’Oceano Indiano si trova solo a 24 km di distanza. Arrivo nel pomeriggio, trasferimento in

hotel e tempo a disposizione per riprendersi dalle fatiche del viaggio.

28 settembre 2018 – Yogyakarta

Pensione completa. Intera giornata di visite per gustare le bellezze della città, nota anche con il

nome abbreviato di Yogya. Centro di diffusione della civiltà indiana, a partire dai primi secoli dopo

Cristo e punto d’incontro con parecchie altre civiltà, Yogyakarta è frequentata da artisti ed

intellettuali ed è una città da visitare piacevolmente rilassati.

Il tour comincia dalla città sorella, Surakarta (detta anche Solo) (65 km), antica capitale del regno di

Mataran, uno dei centro più importanti della cultura javanese. Visita della città con il palazzo del

sultano Mangkunegaran, famoso per le sue inestimabili collezioni di oggetti e reliquie appartenute

ai Sultani di Solo. A seguire, Triwindyu, meraviglioso mercatino delle pulci e di antiquariato. Dopo il

pranzo, sulla via del rientro a Yogyakarta, visita della piana di templi Hindu di Prambanan,

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considerato il massimo monumento induista dell’Indonesia (patrimonio UNESCO). Si calcola che in

origine il complesso di templi fosse composte da ben 232 templi, in seguito si scoprì che molti di

questi in realtà non erano templi ma mausolei di antichi re . Tre sono i templi che si distinguono

all’interno del complesso, quelli dedicati a Brahma, Vishnu e Shiva, quest’ultimo alto circa 47 m e

decorato con bassorilievi che raccontano la storia di Ramayana. In particolare il tempio di Shiva è

giustamente quello più apprezzato da tutti, al punto che molti lo considerano il massimo

monumento induista dell'Indonesia. Prima del rientro in hotel visita del famoso tempio Roro

Jonrang, con il suo teatro all’aperto, dove in alcuni periodi di luna piena, si esibisce nella sua danza

notturna il Ramayana Ballet.

Prambanan è il più grande complesso di santuari indù di tutta l’Indonesia, costruito verso la metà del IX

secolo e dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'umanità. La leggenda narra di un principe che voleva

sposare una principessa per amore, promise di costruire mille templi in una sola notte. Con l’aiuto degli

spiriti arrivò a costruirne solo 999 per cui la principessa ordinò di accendere il fuoco per far cantare i galli

prima dell’alba e del sorgere del sole. Il principe infuriato per l’inganno trasformò in pietra la principessa

che divenne così il millesimo tempio. Il complesso conta diversi templi, ma i più famosi sono i tre

principali dedicati rispettivamente a Brahma, Vishnu e Shiva che spiccano in mezzo a tutti gli altri che

vanno a formare una specie di corte. La struttura è divisa in livelli. Al primo dei sei livelli i bassorilievi

raccontano la storia del Ramayana: percorrendo la scalinata est si può ammirare la statua di un bellissimo

fiore di loto con al suo interno il dio Shiva a quattro braccia. Nelle celle vicine ci sono il suo maestro

Agastya, la consorte Durga, e il figlio Ganesh. Il tempio dedicato al dio Brahma è più piccolo: al suo interno

troviamo una statua del dio raffigurato con quattro teste, e un gran numero di bassorilievi raffiguranti le

parti finali del Ramayana. Il tempio di Vishnu è molto simile a quello di Brahma con la statua del dio a

quattro braccia e bassorilievi che raccontano la storia di Krishna, una divinità-eroe la cui vita è narrata nel

poema epico Mahabharata.

29 settembre 2018 – Yogyakarta

Pensione completa. Proseguimento della città capitale culturale del paese: il Kraton, il palazzo reale

dove vivono il sultano e tutte le persone che vivono e lavorano a contatto con lui, Il Taman Sari

(detto anche Castello sull’Acqua), costruito a metà del 1700 da un architetto portoghese,

storicamente un rifugio, luogo di meditazione, fortezza e giardino estivo: ben 25.000 persone vivono

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ancora al suo interno, dove si trovano anche un mercato, negozi, scuole e moschee. Si potrà poi

ammirare la lavorazione tradizionale di batik e di argento.

Si prosegue per la visita all’imponente Tempio Buddista di Borobudur (risalente tra il 750 e l’850

d.C.), interamente costruito in pietra e recentemente restaurato dall’UNESCO, è formato da varie

terrazze o basamenti, ornati da bassorilievi che raccontano la vita di Buddha e rappresentano i vari

stadi da percorrere per raggiungere il Nirvana, . Esteso su 6 terrazze quadrangolari, sormontate da

altre 3 terrazze circolari il Tempio è decorato da 2762 bassorilievi e 504 statue del Buddha. Sulla

terrazza superiore si possono ammirare ben 72 statue raffiguranti il Buddha seminascoste all’interno

di bellissimi stupa a grata. I pannelli di pietra scolpiti raccontano la storia della dottrina Buddista

Mahayana e sono la testimonianza della vita Javanese dell’ VIII e IX Secolo. E’ prevista anche la

visita ai vicini Templi, più piccoli ma altrettanto importanti, di Pawon e Mendut con una

straordinaria immagine del Buddha alta 3 metri ed il Candi Pawon. In serata, possibilità di assistere

a uno spettacolo di danze, se previsto, presso il Tempio Prambanan.

Nel bel mezzo dell'isola indonesiana di Giava, lungo la scenic road, strada che attraversa villaggi, foreste e

campi coltivati dove le donne compiono gesti lenti e sempre uguali, sorge lo splendido santuario di

Borobudur. Si tratta di un enorme tempio buddhista mahayana che risale all’800 d.C., con una base di 123

x 123 metri e un’altezza di 35 metri che poggia su circa 1.600.000 colossali blocchi di pietra e le sue pareti

sono ricoperte da 2.672 bassorilievi di cui più di 1.400 narranti storie riguardanti Buddha e da 504 statue

dedicate a quest'ultimo. Costruito tra il 760 e l'825 d.C. fu misteriosamente abbandonato nel XIV secolo

durante la conversione dell'Indonesia all'Islam fino a quando nel 1814 fu riportato alla luce da Sir Thomas

Raffles, governatore inglese di Giava, che iniziò alcuni lavori di restauro proseguiti a più riprese sotto la

gestione del governo indonesiano e dell’UNESCO dal 1975 al 1982, dopo di che venne iscritto nella lista del

Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Per capire l’importanza di Borobudur bisogna vederlo sia nel suo

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contesto ambientale sia nel complesso della sua composizione architettonica. Il pellegrino prima di arrivare

al tempio principale si preparava lungo un percorso che toccava prima i templi di Mendut e Pawon, luoghi

allineati con Borobudur. In origine il tempio sorgeva su una zona dove era presente un lago, ora dissecato

dalle eruzioni vulcaniche. Si ritiene che il tempio sul lago assomigliasse a un fiore di loto galleggiante sulle

acque e fosse stato costruito su una collina, seguendo lo schema di un mandala gigante che rappresenta la

cosmologia buddhista.

30 settembre 2018 – Yoyakarta / Bali / South Beach

Pensione completa. Trasferimento in tempo utile in aeroporto. Partenza con volo di linea diretto a

Bali. All’arrivo all’aeroporto di Denpasar, trasferimento a South Beach. Sistemazione in hotel.

01 ottobre 2018 – South Beach / Lovina

Pensione completa. Partenza per Lovina. Lungo il percorso di visita il tempio Reake Taman Ayun,

uno dei più belli di Bali, costruito dalla famiglia reale di Mengwi che si contraddistingue per i suoi

giardini e le torri, le tipiche risaie a

terrazza di Jatiliwih e il tempio Ilin

Danu, costruito sulla spiaggia del

lago Beratan, dedicato al Dio della

fertilità. Dopo il pranzo breve sosta al

mercato locale di Candikuning

(specie e frutta tropicale).

Proseguimento per Bedugul visita al

tempio di Pura Ulun Bratan,

dedicato al Dio delle Acque che

conserva la più antica pagoda

buddista dell’isola. Il tempio è situato

nei pressi di Candikuning. Questo tempio hindù-buddhista è considerato uno dei sei più

importanti di Bali ed è anch’esso molto fotografato per via della suggestiva posizione. E’

circondato dal lago Bratan e per questo è dedicato a Dewi Danu, la dea delle acque, in onore

della quale i contadini eseguono cerimonie e riti propiziatori per chiedere acqua in abbondanza.

Nel pomeriggio sosta alle cascate Git Git situate nel caratteristico distretto di Git Git. Arrivo a Lovina.

Sistemazione in Hotel cena e pernottamento.

L’isola di Bali, l’unica di fede induista dell’intera Indonesia, si dice vanti circa 20.000 templi. Seguendo la

tradizione induista, i balinesi cremano i loro morti. Questa circostanza è l'occasione di una celebrazione che

diviene in tutto e per tutto una festa popolare, con una processione all'interno della città, musica di

gamelan, offerte di varia natura depositate sul catafalco del defunto, in un'atmosfera gioiosa. La vita

dell'isola è scandita anche da innumerevoli altre cerimonie che, seguendo solitamente il calendario

balinese di 210 giorni, sembrano imprevedibili agli occhi dei turisti occidentali. Celebrazioni e feste vengono

svolte per tante divinità e negli anniversari di ogni tempio dell'isola. A Bali ogni villaggio ha un proprio

“pura puseh”, tempio delle origini, un “pura desa”, tempio del villaggio e il “pura dalem”, tempio dei

defunti. Si trovano templi sulle pendici dei vulcani, nei laghi, sulle scogliere e sulle spiagge. I balinesi in casa

hanno un piccolo tempio dedicato alle divinità e alle preghiere.

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L’isola di Bali comunque regala ai visitatori un mare dai colori intensi, spiagge da cartolina, montagne e

risaie accanto a strutture architettoniche di grande impatto, templi millenari e una spiritualità che si

avverte nella quotidianità della vita dei balinesi e che si riflette in mille gesti di cortesia e ospitalità.

Il gamelan

2 ottobre 2018 – Lovina / Candisasa

Pensione completa. All’alba, uscita in barca per raggiungere una baia in cui nuotano indisturbati i

delfini. Rientro in hotel per la colazione. Partenza per Candidasa. Durante la giornata si vedranno: il

tempio di Pura Meduwe Karang, il villaggio di Sangsit dove si trova il tempio di Beji, costruito in

connessione con il sistema di irrigazione delle risaie (tempio dedicato al Dio Dew Sri protettore delle

risaie). Continuando, si attraversa il villaggio di Kintamani con vista panoramica sul vulcano Batur e

sul lago. Il monte Batur è in realtà solo un piccolo vulcano che si trova però nel cuore di un enorme

cratere di 14 km di diametro e, adiacente al vulcano, si trova la grande forma di mezza luna del lago

Batur, il tutto circondato dalle alte pareti del vulcano. L’arrivo a Condisasa dove è previsto il

pernottamento.

3 ottobre 2018 – Candisasa / Ubud

Pensione completa. Partenza per Ubud, centro culturale e cuore artistico dell’isola di Bali, con una

miriade di piccoli negozi artigiani, gallerie d’arte, musei, studi di pittori. Durante il percorso sosta per

la visita del tradizionale villaggio di Tenganan, abitato da una singolare comunità locale (i Bali Aga i

discendenti dei primi balinesi che abitavano l’isola) di cultura induista preistorica con abitudini usi e

costumi differenti dal resto degli abitanti dell’isola. Nonostante la mancanza di fonti storiche per

registrare ufficialmente le origini di Tenganan, si ritiene che le sue radici ataviche provengano dal

regno di Majapahit. Proseguimento con la visita del tempio di Besakih, alle pendici del monte

Agung, considerato il più importante tempio induista di Bali e Kertagosa, un antico palazzo di

giustizia nel centro della cittadina di Klungkung. Pernottamento a Ubud.

Pura Besakih è situato ai piedi del vulcano Gunung Agung, i balinesi lo chiamano tempio madre

proprio per l’importanza che ricopre. In realtà non si tratta di un solo tempio ma di un complesso

di templi connessi tra loro, il principale, Pura Penataran Agung, risale ad almeno 2000 anni fa. Si

accede ai templi passando attraverso un’imponente scalinata e da qui attraverso un “candi bentar”

o torre simmetrica, si ha accesso ai sei livelli su cui è strutturato il tempio.

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4 ottobre 2018 – Ubud / South Beach

Pensione completa. Partenza per South Beach. Escursione per visitare la foresta di Sangeh ( Foresta

delle Scimmie) piccola riserva naturale alla

periferia di Ubud popolata da diverse famiglie di

scimmie poste a guardia degli spiriti custoditi nei

templi Si continua con il Palazzo Reale risalente al

XVI secolo e ancora attuale abitazione della

famiglia reale e il mercato per una breve

esperienza di vita locale: si tratta di un mercato su

tre piani nel quale si possono acquistare diverse

cose, dai vestiti alla frutta, ma anche articoli di

artigianato locale. E’ prevista inoltre una sosta nel

caratteristico villaggio di Celuk, noto per i lavori

in oro e argento. Proseguimento per South Beach

e sistemazione in hotel.

5 e 6 ottobre 2018 – South Beach

2 GIORNATE CON TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA. Intere giornate a disposizione da

dedicare ad attività facoltative e balneari.

7 ottobre 2018 – South Beach / Denpasar / Singapore / Milano-Roma

Prima colazione. Tempo a disposizione. Le camere debbono essere lasciate libere entro le ore

12.00. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Denpasar. Ore 20.00 partenza con volo

Singapore Airlines SQ947 per Singapore dove è previsto l’arrivo alle ore 22.40.

Partenza per Milano. Ore 23.30 proseguimento con volo SQ356 per Malpensa. Pasti e

pernottamento a bordo.

8 ottobre 2018 – Milano / Roma

Arrivo a Malpensa alle ore 10.00.

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Partenza per Roma. Ore 01.30 proseguimento con volo SQ366 per Roma. Pasti e pernottamento a

bordo. Arrivo a Roma alle ore 08.05.

Importante: per motivi di carattere operativo il programma potrebbe subire delle variazioni nell’ordine di

svolgimento delle visite, ma non nel contenuto.

Quota di partecipazione 15/20 partecipanti – da Roma e Milano: Euro 3.620,00

Supplemento camera singola: Euro 720,00

Tasse aeroportuali (al 2 marzo 2018): Euro 80,00

Cosa includiamo nel pacchetto base……: passaggio aereo in classe economica con voli di linea

Singapore Airlines; sistemazione in camera doppia in hotel 4/5 stelle; trattamento di pensione

completa come specificato nel programma; tutti i trasferimenti, le visite, le escursioni, gli ingressi ai

musei e siti archeologici previsti nel programma; guida locale parlante italiano per tutta la durata del

viaggio (escluso durante il soggiorno mare); accompagnatore professionale dall’Italia; Assicurazione

bagaglio + spese mediche + rischio annullamento viaggio; Documentazione da viaggio.

Cosa non includiamo nel pacchetto base……: le mance, praticamente obbligatorie (prevedere 50

Euro per persona da versare il giorno della partenza all’accompagnatore), le bevande, i pasti non

menzionati in programma, le tasse video-fotografiche nei musei e siti archeologici, gli extra di

carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “la quota comprende”.

Modalità di iscrizione al viaggio

Al momento dell’iscrizione: versamento di un acconto a pari a euro 900,00 per persona

– Saldo entro il 25 agosto 2018

Le adesioni possono essere formalizzate in agenzia a Roma, Via Caio Manilio 39

oppure

con bonifico bancario a favore di Pitagora srl – Banca Popolare di Milano – ag. 258 – Roma

Codice IBAN: IT87 F055 8403 2070 0000 0001 681

Validità delle quote di partecipazione

I servizi a terra sono stati calcolati in base al valore del cambio interbancario ai cambi: 1 Euro =

16.932 IDR (rupie indonesiane) cent di Euro. Oscillazioni in eccesso (da verificare 20 giorni

prima della partenza) superiori al 3% determineranno l’adeguamento della quota.

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INDONESIA (notizie utili)

DOCUMENTO D’INGRESSO E VISTO:

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi alla data di uscita prevista

dall’Indonesia. Recentemente si sono registrati casi di turisti italiani a cui è stato rifiutato l’ingresso

nel Paese a seguito della contestazione da parte delle Autorità indonesiane di immigrazione

sull’integrità del libretto del passaporto (copertina scollata). Si raccomanda pertanto di verificare

l’integrità del passaporto prima di intraprendere viaggi in Indonesia.

A fronte di casi di connazionali fermati e trattenuti in cella fino all'identificazione, perché privi di

documenti di identità, si ricorda che i turisti sono tenuti a portare sempre con sé il proprio

passaporto.

Visto d’ingresso: i cittadini italiani, in possesso di passaporto valido almeno per sei mesi, che

intendano recarsi in Indonesia per un periodo non superiore a 30 giorni e per motivi di turismo,

sono esenti dalla richiesta di visto se entrano nel Paese da diversi aeroporti, tra cui Jakarta.

La repubblica d’Indonesia è il più grande Stato-arcipelago del mondo, si trova nel sud este

asiatico a cavallo dell’equatore, situato tra i continenti di Asia e l’Australia e tra l’Oceani pacifico

e Oceano Indiano.

Copre una superficie di circa 2 milioni di km2, con un’estensione di circa 5000 km da est a ovest

e più di 2000 da nord a sud e comprende 17504 grandi e piccole isole tropicali circondate da

spiagge bianche, molte ancora senza nome E’ il quarto paese più popoloso della terra con circa

240 milioni di abitanti, persone provenienti da più di 200 gruppi etnici, principalmente

concentrati a Java, Madura e Bali, mentre la maggiore parte delle isole sono disabitate e

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selvagge e sostengono una delle maggiori bio-diversità del pianeta

Clima – Data la posizione a cavallo dell’equatore, l’Indonesia presenta un clima caldo con un

certo grado di umidità e con temperature medie di circa 28°C tutto l’anno. In questa parte

dell’arcipelago indonesiano la stagione più secca va da Maggio a Ottobre, sebbene non possano

escludersi improvvisi e isolati temporali. Il resto dell’anno è più piovoso, con picchi tra

Novembre e Febbraio in cui le piogge son più frequenti per via dei monsoni. Il mare è sempre

balneabile.

Disposizioni sanitarie – Non ci sono vaccinazioni obbligatorie, il rischio malaria è praticamente

inesistente.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – E’ un itinerario di grande interesse

antropologico, storico, naturalistico e paesaggistico. Nel complesso è adatto a tutti i viaggiatori

curiosi e desiderosi di vivere più esperienze diverse in un solo viaggio. Viaggio non faticoso, con

alcune camminate non impegnative. Gli spostamenti sono numerosi ma caratterizzati da tappe

corte (eccetto una) e molte visite. I veicoli utilizzati sono comodi e dotati di aria condizionata.

Fuso orario: + 7 ore

Moneta: rupia indonesiana (1 euro = circa 17 mila rupie)

Tassa di uscita dal Paese da pagare in aeroporto: circa 10 euro a persona.