Il PAESE INVISIBILEIl PAESE INVISIBILE

Mafia e questione meridionaleMafia e questione meridionale

FRASCA FRASCA MATTEOMATTEO

IntroduzioneIntroduzione

A partire dalla piaga del fenomeno A partire dalla piaga del fenomeno mafioso, se ne analizzano le origini mafioso, se ne analizzano le origini toccando le problematiche della toccando le problematiche della “Questione meridionale” con “Questione meridionale” con riferimento ad autori della letteratura riferimento ad autori della letteratura italiana che hanno affrontato queste italiana che hanno affrontato queste tematiche e, all’estero, hanno aderito tematiche e, all’estero, hanno aderito alle correnti realiste e naturaliste, alle correnti realiste e naturaliste, promuovendo una poesia di denuncia promuovendo una poesia di denuncia sociale.sociale.

Mappa dei collegamentiMappa dei collegamenti

Etimologia

I traffici

Rapporti tra cosche

Mafiae Chiesa

Origini

Organizzazione di una cosca

Gli eroi della mafia

Il metodo

MAFIA

MATEMATICA: Funzioni in due variabili

INGLESE: Financing and payment methods

ITALIANO: verga e il verismo, cenni sul naturalismo

STORIA: La “Questione meridionale”

DIRITTO: La magistratura

FINANZA PUBBLICA: Le spese e le entrate pubbliche

RAGIONERIA: I finanziamenti

TECNICA: I fidi

INFORMATICA: i sistemi operativi

ItalianoItaliano

Verga e il Verismo Zola e il NaturalismoTomasi di Lampedusa

Financing the transactionsFinancing the transactions Export financingExport financing FactoringFactoring LeasingLeasing

Payment methods ChequeCheque Credit cardCredit card Bank transferBank transfer Bill of exchangeBill of exchange Cash with orderCash with order Cash on deliveryCash on delivery Open accountOpen account

il naturalismo il naturalismo

Definizione Caratteristiche Le regole Émile Zola

CaratteristicheCaratteristiche Concepisce l'arte come studio scientifico e impersonale della natura. E' volto allo studio e alla rappresentazione della realtà umana nei suoi aspetti

più concreti e a volte brutali (bassifondi delle grandi città, l'esistenza miserabile delle classi operaie).

Gli autori si sforzano di essere aperti alle realtà, in particolare alla realtà dell'improvviso sviluppo della borghesia industriale che apre le porte al problema sociale delle masse operaie.

La natura è assunta non solo come oggetto della riflessione filosofica ma anche e soprattutto come punto di riferimento determinante e assoluto per quanto riguarda la vita e gli interessi dell'uomo.

Ripudio della metafisica ma anche del realismo perché si limita a riprodurre un'immagine fedele della natura, affondando in una visione pessimistica e materialistica del mondo.

Il linguaggio deve essere realistico quando non addirittura mimetico. Fiducia nella scienza e nel progresso. I fenomeni psicologici e sociali sono considerati prodotti dall'attività biologica

fisiologica e psicologica dell'individuo e dei rapporti tra gli individui. Scriveva Hippolyte Taine che l'individuo è la risultante del concorso di tre fattori determinanti:- l'ambiente (mileu)- il momento storico (moment historique)- la razza d'appartenenza (race).

Una visione fortemente negativa della realtà sociale attuale (nuova società industrializzata) è associata ad un ottimismo fondato sul progresso della scienza. .

Émile ZolaÉmile Zola

Émile Zola è il personaggio più importante del Naturalismo.Émile Zola è il personaggio più importante del Naturalismo.Scrive il ciclo dei "Rougons-Macquart" in cui vuole dimostrare il peso Scrive il ciclo dei "Rougons-Macquart" in cui vuole dimostrare il peso dell'eredità sulle azioni umane.dell'eredità sulle azioni umane.Si propone un analisi scientifica delle realtà più povere della sua epoca,( i Si propone un analisi scientifica delle realtà più povere della sua epoca,( i minatori, il sobborgo, la prostituzione...) e per essere più realistico minatori, il sobborgo, la prostituzione...) e per essere più realistico possibile va a vivere coi protagonisti dei suoi lavori.possibile va a vivere coi protagonisti dei suoi lavori.Crede che la letteratura abbia un scopo morale e sociale molto Crede che la letteratura abbia un scopo morale e sociale molto importante, è convinto della possibilità di diffondere le suo idee socialista importante, è convinto della possibilità di diffondere le suo idee socialista di rivolta e cambiamento coi suoi libri.di rivolta e cambiamento coi suoi libri.È per la sua fiducia negli sconvolgimenti storici che talvolta deve È per la sua fiducia negli sconvolgimenti storici che talvolta deve rinunciare all'impersonalità nei romanzi per lanciare i suoi messaggi rinunciare all'impersonalità nei romanzi per lanciare i suoi messaggi umanitari con le parole dei suoi personaggi.umanitari con le parole dei suoi personaggi.

Le regoleLe regole Il naturalismo applica alla letteratura il metodo sperimentale che è alla Il naturalismo applica alla letteratura il metodo sperimentale che è alla

base del movimento filosofico del positivismo: l'opera narrativa diventa base del movimento filosofico del positivismo: l'opera narrativa diventa così un laboratorio per l'osservazione fredda e distaccata della realtà, di così un laboratorio per l'osservazione fredda e distaccata della realtà, di cui lo scrittore, al pari di uno scienziato, deve registrare impassibilmente cui lo scrittore, al pari di uno scienziato, deve registrare impassibilmente i fenomeni: il narratore non interviene né si manifesta nel racconto i fenomeni: il narratore non interviene né si manifesta nel racconto (scompare il suo punto di vista). Si deve limitare ad osservare e a (scompare il suo punto di vista). Si deve limitare ad osservare e a riportare il punto di vista dei suoi personaggi. riportare il punto di vista dei suoi personaggi.

Questo movimento letterario respinge ogni eccesso della fantasia e del Questo movimento letterario respinge ogni eccesso della fantasia e del sentimento; l'obiettivo finale è quello di avere un'opera d'arte oggettiva, sentimento; l'obiettivo finale è quello di avere un'opera d'arte oggettiva, in cui l'autore si limita ad una narrazione impassibile delle varie vicende in cui l'autore si limita ad una narrazione impassibile delle varie vicende della vita quotidiana. Il fattore dominante è quindi rappresentato dal della vita quotidiana. Il fattore dominante è quindi rappresentato dal canone dell'impersonalità dell'opera d'arte.canone dell'impersonalità dell'opera d'arte.

L'opera dello scrittore deve sottolineare la dipendenza dell'uomo dalle L'opera dello scrittore deve sottolineare la dipendenza dell'uomo dalle condizioni ambientali: l'attenzione è puntata non tanto sulla natura condizioni ambientali: l'attenzione è puntata non tanto sulla natura quanto sulla società, intesa come meccanismo di sopraffazione e di quanto sulla società, intesa come meccanismo di sopraffazione e di abbrutimento dei singoli. Fondamentale è la tesi che il male e la malattia abbrutimento dei singoli. Fondamentale è la tesi che il male e la malattia siano causa del deterioramento delle strutture sociali. siano causa del deterioramento delle strutture sociali.

Il romanziere naturalista deve «affondare il suo bisturi» nella società Il romanziere naturalista deve «affondare il suo bisturi» nella società umana indagandone le passioni e i comportamenti e risalendo alla cause umana indagandone le passioni e i comportamenti e risalendo alla cause che li determinano.che li determinano.

Il naturalismo privilegia il romanzo in quanto solo nel romanzo possono Il naturalismo privilegia il romanzo in quanto solo nel romanzo possono essere distesamente affrontate le condizioni umane. Il romanzo essere distesamente affrontate le condizioni umane. Il romanzo sperimentale mette in luce le manifestazioni passionali e intellettuali sperimentale mette in luce le manifestazioni passionali e intellettuali dell'individuo e rappresenta l'uomo nell'ambiente sociale che lui stesso dell'individuo e rappresenta l'uomo nell'ambiente sociale che lui stesso ha creato trasformandolo incessantemente e lasciandosi a sua volta ha creato trasformandolo incessantemente e lasciandosi a sua volta trasformare. trasformare.

DefinizioneDefinizione

Il naturalismo è un movimento letterario che si sviluppa in Francia nella seconda metà del XIX secolo, con lo scrittore-scienziato Émile Zola.

Il naturalismo trova le sue radici nel realismo ma ne diventa un tipo d’esasperazione.

Tomasi di Lampedusa, Tomasi di Lampedusa, “Il Gattopardo”“Il Gattopardo”

““Il Gattopardo” è un romanzo storico ambientato in Sicilia Il Gattopardo” è un romanzo storico ambientato in Sicilia all’epoca della fine del dominio Borbonico e mette in scena all’epoca della fine del dominio Borbonico e mette in scena il forte contrasto tra “vecchio” e “nuovo” incarnato dai due il forte contrasto tra “vecchio” e “nuovo” incarnato dai due protagonisti, il principe Fabrizio Salina e il nipote Tancredi.protagonisti, il principe Fabrizio Salina e il nipote Tancredi.

E’ il secondo che comprende quanto veramente sta E’ il secondo che comprende quanto veramente sta succedendo alla società: nonostante tutto sembra in fase di succedendo alla società: nonostante tutto sembra in fase di cambiamento, in realtà ogni cosa rimarrà com’era nella cambiamento, in realtà ogni cosa rimarrà com’era nella tradizione, è dunque necessario un intervento per dirigere i tradizione, è dunque necessario un intervento per dirigere i mutamenti verso i propri interessi.mutamenti verso i propri interessi.

Nonostante l’impianto sia storico il libro è tutto impregnato da Nonostante l’impianto sia storico il libro è tutto impregnato da una sensibilità decadente che maschera i temi del una sensibilità decadente che maschera i temi del nichilismo e della morte.nichilismo e della morte.

Anche per quanto riguarda la narrazione si ammette che Anche per quanto riguarda la narrazione si ammette che nonostante l’impianto naturalistico, tutto sia comunque nonostante l’impianto naturalistico, tutto sia comunque filtrato dagli occhi del protagonista.filtrato dagli occhi del protagonista.

Verga e il VerismoVerga e il Verismo L’importanza dell’operaL’importanza dell’opera L’ideologiaL’ideologia Lo stile narrativoLo stile narrativo Il ciclo dei vintiIl ciclo dei vinti I MalavogliaI Malavoglia Le novelleLe novelle Il verismoIl verismo Differenze fondamentali tra verismo e natuDifferenze fondamentali tra verismo e natu

ralismoralismo Libertà

Il ciclo dei VintiIl ciclo dei Vinti

Il ciclo di romanzi si ispira al modello diffusa dai Il ciclo di romanzi si ispira al modello diffusa dai “Rougons-Macquart” di Zola.“Rougons-Macquart” di Zola.

Verga intende disegnare un quadro completo della Verga intende disegnare un quadro completo della società italiana, passando in rassegna tutte le società italiana, passando in rassegna tutte le classi, senza tuttavia un intento scientifico come classi, senza tuttavia un intento scientifico come era quello dell’autore francese.era quello dell’autore francese.

Verga vuole focalizzare la sua attenzione sui Vinti Verga vuole focalizzare la sua attenzione sui Vinti mettendo il luce le leggi materialistiche che mettendo il luce le leggi materialistiche che muovono il volere dell’uomo.muovono il volere dell’uomo.

Il Ciclo doveva essere composto da cinque romanzi “I Il Ciclo doveva essere composto da cinque romanzi “I Malavoglia”, “Mastro Don Gesualdo”, “La duchessa Malavoglia”, “Mastro Don Gesualdo”, “La duchessa di Leyra”, “L’onorevole Scipioni”, “L’uomo di di Leyra”, “L’onorevole Scipioni”, “L’uomo di lusso”, solo i primi due saranno portati a termine.lusso”, solo i primi due saranno portati a termine.

L’ideologiaL’ideologia

La società umana è dominata dal meccanismo della “lotta per la vita” (Darwin) in cui il più forte schiaccia il più debole. Gli uomini non sono mossi da ideali ma da interessi economici (Mastro Don Gesualdo).

Come ogni legge naturale,anche quella della lotta per la sopravvivenza è immutabile ed universale, dunque non vi sono alternative al tipo di società vigente, né nel passato, né nel futuro (pessimismo).

Lo stile narrativoLo stile narrativo

Alla mancanza di fiducia nella possibilità di modificare la realtà, dominata da una legge naturale immutabile, corrisponde la mancanza di un intervento del narratore nel romanzo a suggerire comportamenti, giudicare azioni e pensieri dei personaggi.

Il narratore si cala completamente nel personaggio, parlando la sua lingua, pensando con la sua mentalità, agendo secondo i suoi principi.(“regressione”).

Il narratore non informa sul carattere dei personaggi e sulla loro vita prima dell’inizio della storia.

Tutto è raccontato dalla voce della logica popolare, basata sull’utile e l’interesse personale, priva di sensibilità e altruismo.

Il verismoIl verismo

Il verismo non può propriamente essere Il verismo non può propriamente essere definito una corrente letteraria con una definito una corrente letteraria con una linea di pensiero e un programma proprio, linea di pensiero e un programma proprio, come lo era il Romanticismo o il Naturalismo come lo era il Romanticismo o il Naturalismo francese.francese.

Nulla accomuna gli scrittori che di solito si Nulla accomuna gli scrittori che di solito si tende a collocare in questo “stile” se non un tende a collocare in questo “stile” se non un gusto di fondo perla rappresentazione del gusto di fondo perla rappresentazione del reale e un interesse verso il popolo, le classi reale e un interesse verso il popolo, le classi inferiori e gli ambienti rurali.inferiori e gli ambienti rurali.

Si tende addirittura a definire veriste le sole Si tende addirittura a definire veriste le sole personalità di Verga, Capuana e De Roberto.personalità di Verga, Capuana e De Roberto.

Differenze fondamentali tra Differenze fondamentali tra verismo e naturalismoverismo e naturalismo

DIFFERENZE FORMALIDIFFERENZE FORMALI Il narratore di Zola Il narratore di Zola

racconta la vicenda dal racconta la vicenda dal punto di vista dell’autore, punto di vista dell’autore, intervenendo spesso con intervenendo spesso con giudizi morali, mentre giudizi morali, mentre Verga si eclissa nel Verga si eclissa nel personaggio, attraverso la personaggio, attraverso la “regressione”“regressione”

Non è difficile Non è difficile comprendere la distanza comprendere la distanza tra narratore e autore, tra narratore e autore, attraverso gli inrterventi di attraverso gli inrterventi di quest’ultimo sulla realtà quest’ultimo sulla realtà che narra.che narra.

DIFFERENZE IDEOLOGICHEDIFFERENZE IDEOLOGICHE Zola crede nella funzione Zola crede nella funzione

progressiva della progressiva della letteratura, che per Verga letteratura, che per Verga non può nulla per modificare non può nulla per modificare la legge della lotta per la la legge della lotta per la vita.vita.

L’intellettuale deve farsi L’intellettuale deve farsi attivo portavalori del popolo attivo portavalori del popolo cui spetta il compito di cui spetta il compito di cambiare la società (Zola). cambiare la società (Zola). L’intellettuale deve limitarsi L’intellettuale deve limitarsi a “trarsi fuori del campo a “trarsi fuori del campo della lotta per studiarla della lotta per studiarla senza passione e rendere la senza passione e rendere la scena nettamente coi colori scena nettamente coi colori adatti” (Verga).adatti” (Verga).

Le novelleLe novelle

L’importanza delle novelle consiste nel fatto che esse L’importanza delle novelle consiste nel fatto che esse fanno come da “schizzi preparatori” per i romanzi fanno come da “schizzi preparatori” per i romanzi del Ciclo dei Vinti.del Ciclo dei Vinti.

La prima raccolta “Vita dei campi” (1880) risente La prima raccolta “Vita dei campi” (1880) risente ancora di un sentimentalismo romantico e di una ancora di un sentimentalismo romantico e di una mitizzazione dell’ambiente rurale, anche se già è mitizzazione dell’ambiente rurale, anche se già è applicata la tecnica dell’impersonalità.applicata la tecnica dell’impersonalità.

Più coerenti alla “conversione” verghiana al Verismo Più coerenti alla “conversione” verghiana al Verismo sono le “Novelle Rusticane” (1883), ambientate in sono le “Novelle Rusticane” (1883), ambientate in una Sicilia rurale e aspra, governata dalla legge una Sicilia rurale e aspra, governata dalla legge dell’utile che causa miseria e soffoca i sentimenti.dell’utile che causa miseria e soffoca i sentimenti.

Le raccolte di novelle degli ultimi anni della Le raccolte di novelle degli ultimi anni della produzione di Verga poco hanno di originale e produzione di Verga poco hanno di originale e segnano più che altro una regressione dell’autore, segnano più che altro una regressione dell’autore, che si limita prevalentemente alla rielaborazione di che si limita prevalentemente alla rielaborazione di racconti già stesi.racconti già stesi.

LibertàLibertàQuesta novella, contenuta nella raccolta ‘NOVELLE RUSTICANE ’  è ispirata ad un fatto storico del Questa novella, contenuta nella raccolta ‘NOVELLE RUSTICANE ’  è ispirata ad un fatto storico del

1860, quando, dopo il proclama di Marsala, a Bronte, in un paese vicino all’Etna, la folla è 1860, quando, dopo il proclama di Marsala, a Bronte, in un paese vicino all’Etna, la folla è presa da una euforia  omicida e compie una rivolta massacrando i possidenti e i borghesi con presa da una euforia  omicida e compie una rivolta massacrando i possidenti e i borghesi con il fine di instaurare un ordine sociale  dove “il fine di instaurare un ordine sociale  dove “se non c’ era più il perito per misurare la terra e se non c’ era più il perito per misurare la terra e il notaio per metterla sulla carta, ognuno avrebbe fatto a riffa e a raffa !”.il notaio per metterla sulla carta, ognuno avrebbe fatto a riffa e a raffa !”.

Per fare questo i paesani ammazzano “i cappelli” ,vale a dire i rappresentanti dell’alta Per fare questo i paesani ammazzano “i cappelli” ,vale a dire i rappresentanti dell’alta società e della classe dirigente, come il reverendo, lo speziale, il figlio del notaio, la società e della classe dirigente, come il reverendo, lo speziale, il figlio del notaio, la baronessa. Ad ogni uccisione di un ricco sono gridate parole di “rancore socio- economico”che baronessa. Ad ogni uccisione di un ricco sono gridate parole di “rancore socio- economico”che recriminano i loro comportamenti passati, quando essi si arricchirono sulle spalle dei poveri e recriminano i loro comportamenti passati, quando essi si arricchirono sulle spalle dei poveri e le ragioni di questi ultimi.le ragioni di questi ultimi.

Le particolarità di questa rivolta sono l’aspetto irrazionale e la disorganizzazione, Le particolarità di questa rivolta sono l’aspetto irrazionale e la disorganizzazione, l’astrazione delle prospettive post-rivoluzione, anzi, l’assenza di tali prospettive che si l’astrazione delle prospettive post-rivoluzione, anzi, l’assenza di tali prospettive che si risolvono con la resa dei rivoltosi. Non solo i paesani sono catturati dai garibaldini ma essi risolvono con la resa dei rivoltosi. Non solo i paesani sono catturati dai garibaldini ma essi non pongono nemmeno resistenza, rimanendo paralizzati dalla paura e muoiono in una non pongono nemmeno resistenza, rimanendo paralizzati dalla paura e muoiono in una condizione opposta a quella degli eroi, i quali vengono a mancare con onore. Invece le lacrime condizione opposta a quella degli eroi, i quali vengono a mancare con onore. Invece le lacrime che scendono dagli occhi dei rivoltosi prima di essere fucilati sono la dimostrazione di un che scendono dagli occhi dei rivoltosi prima di essere fucilati sono la dimostrazione di un pentimento che nasce dalla consapevolezza della loro situazione di inferiorità nei confronti di pentimento che nasce dalla consapevolezza della loro situazione di inferiorità nei confronti di alcune classi sociali che li hanno sempre controllati e che hanno dettato le regole fino ad alcune classi sociali che li hanno sempre controllati e che hanno dettato le regole fino ad allora.allora.

Dato che non sono capaci di cambiare questa subordinazione e di sostenerne il cambiamento, Dato che non sono capaci di cambiare questa subordinazione e di sostenerne il cambiamento, essi rimangono in tale condizione. Viceversa, sono resi secolarmente deboli e abituati a quella essi rimangono in tale condizione. Viceversa, sono resi secolarmente deboli e abituati a quella realtà sociale, che non riescono e non vogliono nel profondo di loro stessi, cambiare.realtà sociale, che non riescono e non vogliono nel profondo di loro stessi, cambiare.

Tutto il brano è caratterizzato dalla tecnica espressiva propria di Verga, cioè l’ impersonalità Tutto il brano è caratterizzato dalla tecnica espressiva propria di Verga, cioè l’ impersonalità che fa apparire il racconto come proveniente dalla voce del popolo, dai viottoli del paese dove che fa apparire il racconto come proveniente dalla voce del popolo, dai viottoli del paese dove esso si svolge. Contemporaneamente, traspare il conservatorismo dell’ autore, il quale, esso si svolge. Contemporaneamente, traspare il conservatorismo dell’ autore, il quale, propone una storia in cui i contadini siciliani non riescono, per vari motivi  ad attuare un propone una storia in cui i contadini siciliani non riescono, per vari motivi  ad attuare un ribaltamento delle loro condizioni sociali, neppure quando agiscono con la forza.ribaltamento delle loro condizioni sociali, neppure quando agiscono con la forza.Il finale propone una visione della società in cui i contadini non possono fare a meno del Il finale propone una visione della società in cui i contadini non possono fare a meno del notaio, del perito, del prete, così come i “padroni” non possono sopravvivere  senza  il lavoro notaio, del perito, del prete, così come i “padroni” non possono sopravvivere  senza  il lavoro dei contadini.dei contadini.  

L’importanza dell’operaL’importanza dell’opera

Grazie alla lucida analisi delle problematiche Grazie alla lucida analisi delle problematiche della Sicilia contadina post-unitaria, della Sicilia contadina post-unitaria, condotta nelle pagine dei “Malavoglia”, condotta nelle pagine dei “Malavoglia”, Verga ci permette di ricostruire un quadro Verga ci permette di ricostruire un quadro dettagliato delle condizioni di vita di un dettagliato delle condizioni di vita di un mondo lontano dalle ricche terre piemontesi, mondo lontano dalle ricche terre piemontesi, unito all’Italia solo sulla carta, in realtà unito all’Italia solo sulla carta, in realtà ancora governato da una mentalità ottusa di ancora governato da una mentalità ottusa di stampo monarchico e tradizionalista.stampo monarchico e tradizionalista.

I MalavogliaI MalavogliaSono il primo dei cinque romanzi del “Ciclo de Vinti”, scritto nel 1881.Sono il primo dei cinque romanzi del “Ciclo de Vinti”, scritto nel 1881.Raccontano la drammatica vicenda di una famiglia scossa Raccontano la drammatica vicenda di una famiglia scossa

dall’irruzione del progresso dinamico e feroce nel quotidiano dall’irruzione del progresso dinamico e feroce nel quotidiano statico e tradizionalista.statico e tradizionalista.

Viene completamente smantellato il mito di un mondo rurale idillico e Viene completamente smantellato il mito di un mondo rurale idillico e fiabesco, in favore di una società retta dalla legge dell’utile.fiabesco, in favore di una società retta dalla legge dell’utile.

Nonostante sia ormai del tutto impregnato da un pessimismo Nonostante sia ormai del tutto impregnato da un pessimismo immutabile, l’autore non rinuncia ad alcuni valori ideali che immutabile, l’autore non rinuncia ad alcuni valori ideali che proietta in personaggi privilegiati, ma sempre tristemente proietta in personaggi privilegiati, ma sempre tristemente schiacciati dall’interesse e dal progresso (alla divisione dei schiacciati dall’interesse e dal progresso (alla divisione dei personaggi in “buoni” e “cattivi” corrisponde un tipo di narrazione personaggi in “buoni” e “cattivi” corrisponde un tipo di narrazione bipolare).bipolare).

L’azione ha luogo nel 1863, nella Sicilia post-unitaria che viene a L’azione ha luogo nel 1863, nella Sicilia post-unitaria che viene a conoscenza delle trasformazioni e delle “modernità” della società conoscenza delle trasformazioni e delle “modernità” della società italiana (leva obbligatoria, tasse, treno, telegrafo…).italiana (leva obbligatoria, tasse, treno, telegrafo…).

Nonostante questi cambiamenti tuttavia i valori che muovono la Nonostante questi cambiamenti tuttavia i valori che muovono la società rimangono gli stessi e le classi che la compongono, seppur società rimangono gli stessi e le classi che la compongono, seppur scosse dal cambiamento si mantengono per tutta la vicenda.scosse dal cambiamento si mantengono per tutta la vicenda.

Mafia e ChiesaMafia e ChiesaNei primi contrasti tra mondo contadino e proprietari terrieri dei Fasci Nei primi contrasti tra mondo contadino e proprietari terrieri dei Fasci

Siciliani la Chiesa ha preso le parti del potere al governo con Siciliani la Chiesa ha preso le parti del potere al governo con eccezionali episodi sporadici di sodalizi (solo verbali comunque) eccezionali episodi sporadici di sodalizi (solo verbali comunque) tra clero e rivoltosi.tra clero e rivoltosi.

La mafia in particolare, negli anni in cui le ribellioni si facevano più La mafia in particolare, negli anni in cui le ribellioni si facevano più sanguinolente e maggiormente coatte dal punto di vista sanguinolente e maggiormente coatte dal punto di vista ideologico, fu sempre usata (in collaborazione con gli eserciti ideologico, fu sempre usata (in collaborazione con gli eserciti regolari) come silenziosa e infallibile arma contro la minaccia regolari) come silenziosa e infallibile arma contro la minaccia socialista.socialista.

Solo don Luigi Sturzo, nominato capo del nascente PPI, si impegnò Solo don Luigi Sturzo, nominato capo del nascente PPI, si impegnò per alleviare le condizioni di vita degli strati più disagiati della per alleviare le condizioni di vita degli strati più disagiati della popolazione attraverso la creazione di una Cassa Rurale Cattolica popolazione attraverso la creazione di una Cassa Rurale Cattolica (vi furono però episodi in cui la Cassa si legò ai gabellotti mafiosi (vi furono però episodi in cui la Cassa si legò ai gabellotti mafiosi nella lotta contro la “concorrenza” delle cooperative socialiste).nella lotta contro la “concorrenza” delle cooperative socialiste).

In generale il motto di quegli anni fu universalmente “IN NOME DELLA In generale il motto di quegli anni fu universalmente “IN NOME DELLA LOTTA ANTICOMUNISTA, TUTTO E’ GIUSTIFICABILE”.LOTTA ANTICOMUNISTA, TUTTO E’ GIUSTIFICABILE”.

Nel secondo dopoguerra la lotta fu condotta da una sinistra scarna e Nel secondo dopoguerra la lotta fu condotta da una sinistra scarna e minoritaria, qui nacque la tuttora diffusa opinione “La mafia è minoritaria, qui nacque la tuttora diffusa opinione “La mafia è un’invenzione dei comunisti”.un’invenzione dei comunisti”.

A seguito dei violenti e numerosi attentati degli anni ‘80 e ‘90 vi fu A seguito dei violenti e numerosi attentati degli anni ‘80 e ‘90 vi fu una più netta presa di posizione del clero, aumentarono gli episodi una più netta presa di posizione del clero, aumentarono gli episodi di “martirio” e furono emesse le prime condanne:di “martirio” e furono emesse le prime condanne:

““Il Vangelo è assolutamente incompatibile con la mafia e chi Il Vangelo è assolutamente incompatibile con la mafia e chi collabora con essa o ne è parte, è dichiarato fuori dalla comunione collabora con essa o ne è parte, è dichiarato fuori dalla comunione della Chiesa”.della Chiesa”.

I trafficiI traffici La prima mafia era “rurale”, legata cioè alla realtà agricola del La prima mafia era “rurale”, legata cioè alla realtà agricola del

Sud, dove in cambio di protezione dispensava impieghi, sicurezza Sud, dove in cambio di protezione dispensava impieghi, sicurezza economica e una relativa pace sociale.economica e una relativa pace sociale.

All’incirca negli anni della Seconda Guerra Mondiale, la malavita All’incirca negli anni della Seconda Guerra Mondiale, la malavita cominciò ad interessarsi al nuovo business cominciò ad interessarsi al nuovo business dell’industrializzazione, che assicurava capitali più facilmente dell’industrializzazione, che assicurava capitali più facilmente accumulabili e monetizzabili.accumulabili e monetizzabili.

Nei primi anni Cinquanta le organizzazioni scatenarono lotte per Nei primi anni Cinquanta le organizzazioni scatenarono lotte per il controllo di nuovi affari clandestini ma redditizi come la il controllo di nuovi affari clandestini ma redditizi come la prostituzione, il contrabbando, le scommesse clandestine.prostituzione, il contrabbando, le scommesse clandestine.

Negli anni Sessanta con lo spostamento dei clan nelle grandi Negli anni Sessanta con lo spostamento dei clan nelle grandi città, la mafia mise le mani sugli appalti pubblici, controllando città, la mafia mise le mani sugli appalti pubblici, controllando piani regolatori e speculando indisturbatamente nel settore edile.piani regolatori e speculando indisturbatamente nel settore edile.

Risalgono agli anni Settanta le aperture verso traffici Risalgono agli anni Settanta le aperture verso traffici estremamente lucrosi: l’organizzazione si preoccupò di investire estremamente lucrosi: l’organizzazione si preoccupò di investire nuovi capitali in settori pericolosi quanto proficui come quello nuovi capitali in settori pericolosi quanto proficui come quello delle armi o della droga.delle armi o della droga.

La mafia nella storiaLa mafia nella storia

Mafia e stato liberale: dopo l’unità d’ItMafia e stato liberale: dopo l’unità d’Italiaalia

Mafia e Fascismo: il prefetto MoriMafia e Fascismo: il prefetto Mori Seconda Guerra Mondiale:lo sbarcoSeconda Guerra Mondiale:lo sbarco Il dopoguerra: l’emigrazioneIl dopoguerra: l’emigrazione Gli anni sessanta, la prima AntimafiaGli anni sessanta, la prima Antimafia Gli anni ottanta, i pentitiGli anni ottanta, i pentiti I grandi attentatiI grandi attentati

Le stragiLe stragiIn concomitanza con l’inizio delle operazioni speciali e In concomitanza con l’inizio delle operazioni speciali e

dei maxiprocessi per mafia sono proliferati gli dei maxiprocessi per mafia sono proliferati gli attentati a membri di clan, uomini di attentati a membri di clan, uomini di polizia,magistrati, giudici e perfino giornalisti polizia,magistrati, giudici e perfino giornalisti coinvolti nella lotta.coinvolti nella lotta.

Un esempio sono le uccisioni dei procuratori della Un esempio sono le uccisioni dei procuratori della repubblica Costa e Chinnici, del segretario regionale repubblica Costa e Chinnici, del segretario regionale La Torre e del generale dei carabinieri Dalla Chiesa.La Torre e del generale dei carabinieri Dalla Chiesa.

Più recenti i casi dei giudici Falcone e Borsellino, uccisi Più recenti i casi dei giudici Falcone e Borsellino, uccisi nel 1992. nel 1992.

La strategia dell’eliminazione fisica degli uomini di La strategia dell’eliminazione fisica degli uomini di giustizia, per quanto efficace si rivelerà alla lunga giustizia, per quanto efficace si rivelerà alla lunga controproducente in quanto lo scalpore provocato controproducente in quanto lo scalpore provocato dalle stragi aiuterà una più rapida riorganizzazione dalle stragi aiuterà una più rapida riorganizzazione degli organi statali preposti alla lotta contro le degli organi statali preposti alla lotta contro le cosche.cosche.

Il pentitismoIl pentitismo

Per contenere la furia della criminalità organizzata, Per contenere la furia della criminalità organizzata, ormai radicata in tutto il mondo, lo Stato si ormai radicata in tutto il mondo, lo Stato si impegnò a incentivare nuove azioni investigative. impegnò a incentivare nuove azioni investigative. A questo proposito furono create la DIA (Direzione A questo proposito furono create la DIA (Direzione Investigativa Anticrimine) e la DNA (Direzione Investigativa Anticrimine) e la DNA (Direzione Nazionale Antimafia) che ottennero successi con Nazionale Antimafia) che ottennero successi con l’arresto di numerosi capimafia.l’arresto di numerosi capimafia.

Un ruolo importante fu ricoperto inoltre dai pentiti, Un ruolo importante fu ricoperto inoltre dai pentiti, ex mafiosi che accettano di collaborare con la ex mafiosi che accettano di collaborare con la giustizia in cambio di riduzioni di pena o giustizia in cambio di riduzioni di pena o immunità (anche se a volte essi si sono rivelati immunità (anche se a volte essi si sono rivelati strumenti stessi delle lotte tra clan)strumenti stessi delle lotte tra clan)

La commissione AntimafiaLa commissione Antimafia

Nel 1962, al dilagare costante e terribile Nel 1962, al dilagare costante e terribile del problema, lo Stato Italiano rispose del problema, lo Stato Italiano rispose per la prima volta con la costituzione di per la prima volta con la costituzione di una Commissione parlamentare una Commissione parlamentare Antimafia.Antimafia.

Il compito affidato fu quello di indagare Il compito affidato fu quello di indagare sui numerosi intrecci della criminalità sui numerosi intrecci della criminalità organizzata con alcuni ambienti politici.organizzata con alcuni ambienti politici.

Lo sbarco angloamericanoLo sbarco angloamericano

Raggiunta attraverso i servizi segreti nelle Raggiunta attraverso i servizi segreti nelle sue ramificazioni oltreoceaniche, la mafia sue ramificazioni oltreoceaniche, la mafia venne usata nel 1943 dagli Americani per venne usata nel 1943 dagli Americani per mettere a segno il loro sbarco in Italia.mettere a segno il loro sbarco in Italia.

Essi la utilizzarono come elemento di Essi la utilizzarono come elemento di stabilizzazione e controllo del territorio stabilizzazione e controllo del territorio offrendole in cambio posti prestigiosi nelle offrendole in cambio posti prestigiosi nelle amministrazioni locali.amministrazioni locali.

E’ in questo momento che l’Onorata Società E’ in questo momento che l’Onorata Società comincia ad occuparsi sempre più comincia ad occuparsi sempre più tenacemente di questioni politiche, senza tenacemente di questioni politiche, senza mai tuttavia esporsi in prima persona. mai tuttavia esporsi in prima persona.

La mafia esportataLa mafia esportata

Il problema assunse enorme risonanza, anche Il problema assunse enorme risonanza, anche internazionale soprattutto a seguito delle internazionale soprattutto a seguito delle vicende si Salvatore Giuliano che nel 1947 vicende si Salvatore Giuliano che nel 1947 organizzò la prima grande strage organizzò la prima grande strage documentata della storia della mafia.documentata della storia della mafia.

Nello stesso periodo i centri delle attività Nello stesso periodo i centri delle attività illegali furono spostati dalle campagne alle illegali furono spostati dalle campagne alle grandi città e, attraverso la sicura rete delle grandi città e, attraverso la sicura rete delle emigrazioni negli Stati Uniti, si stabilì un emigrazioni negli Stati Uniti, si stabilì un legame di sangue con le organizzazioni legame di sangue con le organizzazioni d’oltremare.d’oltremare.

L’impresa di MoriL’impresa di MoriIl primo attacco serio al potere Il primo attacco serio al potere

mafioso venne mosso negli anni mafioso venne mosso negli anni Venti, quando il prefetto Mori Venti, quando il prefetto Mori venne inviato in Sicilia.venne inviato in Sicilia.

L’azione contro la mafia servì al L’azione contro la mafia servì al fascismo come schermo per fascismo come schermo per colpire gli oppositori del regime.colpire gli oppositori del regime.

Il male non fu comunque estirpato Il male non fu comunque estirpato alla sua radice, in quanto alla sua radice, in quanto prosperava efficacemente a prosperava efficacemente a causa delle condizioni di causa delle condizioni di estrema povertà in cui versava il estrema povertà in cui versava il Sud, dove realmente mancavano Sud, dove realmente mancavano alternative legali di occupazione alternative legali di occupazione e sostentamento.e sostentamento.

Mafia e stato liberaleMafia e stato liberaleL’Italia fu unita nel 1861 ma il L’Italia fu unita nel 1861 ma il

meridione non se ne sentì mai meridione non se ne sentì mai veramente parte: nelle campagne veramente parte: nelle campagne siciliane, calabresi, pugliesi siciliane, calabresi, pugliesi continuarono a governare sistemi continuarono a governare sistemi arretrati di tipo baronale e arretrati di tipo baronale e feudale che favorirono lo sviluppo feudale che favorirono lo sviluppo capillare e clandestino delle capillare e clandestino delle grandi cosche mafiose.grandi cosche mafiose.

Lo stato liberale non riuscì a Lo stato liberale non riuscì a fronteggiare il fenomeno, che fronteggiare il fenomeno, che anzi si potenziò con l’inserimento anzi si potenziò con l’inserimento di “uomini d’onore” nella di “uomini d’onore” nella amministrazione periferica del amministrazione periferica del Regno, distorta a fini privati in un Regno, distorta a fini privati in un intreccio di favoritismi e intreccio di favoritismi e corruzione.corruzione.

L’elevato tasso di emigrazione, L’elevato tasso di emigrazione, diretta in particolar modo verso diretta in particolar modo verso gli Stati Uniti fece sì che il gli Stati Uniti fece sì che il fenomeno assumesse dimensioni fenomeno assumesse dimensioni internazionali.internazionali.

Famiglia di emigranti

MAFIAMAFIA

Fenomeno criminoso, localizzato in Sicilia Fenomeno criminoso, localizzato in Sicilia (e col tempo diffusosi in tutto il mondo), (e col tempo diffusosi in tutto il mondo), basato su una complessa e organizzata basato su una complessa e organizzata rete di complicità, ricatti, delitti e rete di complicità, ricatti, delitti e violenze in genere a sfondo economico, violenze in genere a sfondo economico, che si pone come organizzazione che si pone come organizzazione sostitutiva e concorrente rispetto sostitutiva e concorrente rispetto all’autorità legale per realizzare un all’autorità legale per realizzare un “ordine” fondato su “accordi tra amici”.“ordine” fondato su “accordi tra amici”.

Il metodoIl metodo

Le cosche operanti in una Le cosche operanti in una zona si propongono di zona si propongono di ottenere prestigio ottenere prestigio mantenendosi ai margini mantenendosi ai margini della legge, per questo della legge, per questo agiscono con estorsioni, agiscono con estorsioni, intimidazioni, ricatti, intimidazioni, ricatti, senza mai temere la senza mai temere la giustizia statale in giustizia statale in quanto costantemente quanto costantemente protetti da un velo di protetti da un velo di omertà.omertà.

Il colpo di lupara è Il colpo di lupara è tristemente tristemente sopravvissuto ai tempi sopravvissuto ai tempi come tipico mezzo di come tipico mezzo di persuasione o persuasione o regolamento di conti tra regolamento di conti tra clan.clan.

Palermo, 28-8-1982, attentato incendiario alla cereria F.lli Gange

Rapporti tra coscheRapporti tra cosche

L’organizzazione tra le varie “famiglie” è assicurata L’organizzazione tra le varie “famiglie” è assicurata da una commissione (“cupola”) formata dai da una commissione (“cupola”) formata dai capifamiglia più influenti o dai loro rappresentanti capifamiglia più influenti o dai loro rappresentanti che decidono la strategia dell’intera che decidono la strategia dell’intera organizzazione, mantengono i rapporti organizzazione, mantengono i rapporti internazionali, suddividono tra le cosche le varie internazionali, suddividono tra le cosche le varie attività e si assumono all’occorrenza i diritti di un attività e si assumono all’occorrenza i diritti di un tribunale supremo e inappellabile nei confronti tribunale supremo e inappellabile nei confronti degli affliati.degli affliati.

Tipico anche il fenomeno delle guerre tra clan, Tipico anche il fenomeno delle guerre tra clan, quando due o più famiglie entrano in contrasto quando due o più famiglie entrano in contrasto per assicurarsi il settore più vantaggioso di un per assicurarsi il settore più vantaggioso di un mercato.mercato.

Nei periodi di lotta tra le famiglie si inserisce Nei periodi di lotta tra le famiglie si inserisce l’affascinante e ambigua personalità del l’affascinante e ambigua personalità del confidente.confidente.

Etimologia Etimologia

Dall’ araboDall’ arabo Mahyas, Mahyas, millanteriamillanteria Estensione di un termine già usato dal Estensione di un termine già usato dal

1860 in un rione palermitano con il 1860 in un rione palermitano con il significato di valentia, superiorità, significato di valentia, superiorità, coraggio, perfezione (opinione dello coraggio, perfezione (opinione dello storico Pitré)storico Pitré)

Nel dramma di Rizzotto Nel dramma di Rizzotto I mafiusi della I mafiusi della Vicaria Vicaria (1863), il guappo, l’uomo d’onore (1863), il guappo, l’uomo d’onore che si contrappone alle istituzioni vigentiche si contrappone alle istituzioni vigenti

OriginiOriginiLa mafia siciliana nacque agli inizi dell’800 come La mafia siciliana nacque agli inizi dell’800 come

polizia privata dei proprietari terrieri. Col tempo gli polizia privata dei proprietari terrieri. Col tempo gli affiliati si organizzarono in cosche autonome e, affiliati si organizzarono in cosche autonome e, affrancatisi dal potere baronale, divennero una vera affrancatisi dal potere baronale, divennero una vera e propria istituzione criminale segreta e alternativa e propria istituzione criminale segreta e alternativa allo Stato.allo Stato.

La mafia ha trovato terreno fertile in quelle regioni in La mafia ha trovato terreno fertile in quelle regioni in cui la figura dello Stato è meno radicata nella società cui la figura dello Stato è meno radicata nella società e dove la miseria e la fame, a volte troppo trascurate e dove la miseria e la fame, a volte troppo trascurate dai governi settentrionalisti fanno si che i più dai governi settentrionalisti fanno si che i più disperati accettino la benevolente protezione di un disperati accettino la benevolente protezione di un padrino.padrino.

Non sempre infatti la Non sempre infatti la “Questione meridionale” “Questione meridionale” è stata è stata affrontata con le dovuta misure dalla politica interna affrontata con le dovuta misure dalla politica interna italiana.italiana.

La “Questione meridionale”La “Questione meridionale” DefinizioneDefinizione Il dominio SpagnoloIl dominio Spagnolo I BorboniI Borboni L’Ottocento L’Ottocento Dopo l’UnitàDopo l’Unità Il governo Il governo GiolittianoGiolittiano Il regime Il regime Il dopoguerra Il dopoguerra La crisi degli anni ’70La crisi degli anni ’70 Gli anni OttantaGli anni Ottanta La situazione oggiLa situazione oggi

Palermo

DefinizioneDefinizione

A partire dall’Unità d’Italia si denomina A partire dall’Unità d’Italia si denomina “questione meridionale” un grave problema “questione meridionale” un grave problema sociale della penisola che trova origine nel sociale della penisola che trova origine nel differente sviluppo storico-economico delle differente sviluppo storico-economico delle regioni del Mezzogiorno.regioni del Mezzogiorno.

Si tratta in sostanza di una questione di zone Si tratta in sostanza di una questione di zone deboli, dove lo scarso sviluppo dei comuni, un deboli, dove lo scarso sviluppo dei comuni, un fiacco tessuto cittadino e l’incancellabilità del fiacco tessuto cittadino e l’incancellabilità del feudalesimo hanno impedito la maturazione di feudalesimo hanno impedito la maturazione di un moderno e democratico modello un moderno e democratico modello economico, politico e sociale.economico, politico e sociale.

Il dominio SpagnoloIl dominio Spagnolo

Instaurandosi all’inizio del XVI secolo nel Sud Instaurandosi all’inizio del XVI secolo nel Sud Italia, gli Spagnoli non si preoccuparono di Italia, gli Spagnoli non si preoccuparono di restaurare e riunificare il mercato (anche restaurare e riunificare il mercato (anche essendo la Spagna un paese in decadenza essendo la Spagna un paese in decadenza commerciale).commerciale).

Tutto ciò causò problemi di Tutto ciò causò problemi di sovrappopolazione nelle città, entroterra sovrappopolazione nelle città, entroterra arretrati, analfabetismo, mafia, renitenza arretrati, analfabetismo, mafia, renitenza alla leva e carenza di spirito associativo.alla leva e carenza di spirito associativo.

I BorboniI Borboni

Sotto il dominio dei Borboni Sotto il dominio dei Borboni cominciarono i primi tentativi di cominciarono i primi tentativi di riammodernamento che troveranno riammodernamento che troveranno seguito nei provvedimenti dei seguito nei provvedimenti dei successivi governi francesi.successivi governi francesi.

Si cercò più che altro di incoraggiare il Si cercò più che altro di incoraggiare il formarsi di piccole proprietà contadine, formarsi di piccole proprietà contadine, onde colpire i grossi prestigi feudali onde colpire i grossi prestigi feudali (questione demaniale)(questione demaniale)

L’OttocentoL’Ottocento

Mentre in Europa fiorivano le nuove industrie, Mentre in Europa fiorivano le nuove industrie, il Meridione versava ancora in condizioni di il Meridione versava ancora in condizioni di degrado agricolo e scarsissima se non nulla degrado agricolo e scarsissima se non nulla iniziativa nel settore del secondario.iniziativa nel settore del secondario.

Si tentò dunque di creare poli di sviluppo con Si tentò dunque di creare poli di sviluppo con l’inserimento di imprenditori stranieri al l’inserimento di imprenditori stranieri al fine di incentivare la nascita di un ceto fine di incentivare la nascita di un ceto medio che sapesse organizzare un decollo medio che sapesse organizzare un decollo industriale.industriale.

Dopo l’Unità d’ItaliaDopo l’Unità d’Italia

La questione meridionale diviene un problema La questione meridionale diviene un problema nazionale. La destra al potere ne ha una visione nazionale. La destra al potere ne ha una visione moralistico-pedagogica (“educazione” delle moralistico-pedagogica (“educazione” delle masse) e nazionalistico-repressiva (a seguito dei masse) e nazionalistico-repressiva (a seguito dei moti del brigantaggio e per l’imposta sul moti del brigantaggio e per l’imposta sul macinato). macinato).

Quando il malcontento si ricoprì di vesti ideologiche Quando il malcontento si ricoprì di vesti ideologiche ben precise, furono usati strumenti di repressione ben precise, furono usati strumenti di repressione per soffocare il malcontento.per soffocare il malcontento.

Di fatto l’amministrazione piemontese aveva Di fatto l’amministrazione piemontese aveva soffocato la debole industria che faticosamente soffocato la debole industria che faticosamente nasceva, imponendo riforme fiscali inadeguate.nasceva, imponendo riforme fiscali inadeguate.

Il governo GiolittianoIl governo Giolittiano

All’inizio del Novecento furono istituite una serie All’inizio del Novecento furono istituite una serie di leggi speciali per Napoli, la Sicilia, la di leggi speciali per Napoli, la Sicilia, la Calabria, senza tuttavia che la questione Calabria, senza tuttavia che la questione interessasse una pianificazione legislativo-interessasse una pianificazione legislativo-finanziaria globale che impegnasse l’intera finanziaria globale che impegnasse l’intera nazione.nazione.

I tassi di emigrazione e analfabetismo toccarono I tassi di emigrazione e analfabetismo toccarono vette elevatissime e nemmeno le imprese vette elevatissime e nemmeno le imprese coloniali, che volevano esportare all’estero i coloniali, che volevano esportare all’estero i problemi socio-economici della nazione problemi socio-economici della nazione riuscirono a risollevare la situazione.riuscirono a risollevare la situazione.

Il regimeIl regime

Nel primo dopoguerra il problema Nel primo dopoguerra il problema meridionale era stato completamente meridionale era stato completamente assorbito dalla dimensione generale della assorbito dalla dimensione generale della questione agricola e dalla crisi economica.questione agricola e dalla crisi economica.

Il fascismo considerò antinazionale e Il fascismo considerò antinazionale e antiunitario il discutere di una “questione antiunitario il discutere di una “questione meridionale”, dunque il dibattito e gli meridionale”, dunque il dibattito e gli sforzi vennero sospesi e i meridionalisti sforzi vennero sospesi e i meridionalisti costretti al silenzio o all’emigrazione.costretti al silenzio o all’emigrazione.

Il secondo dopoguerraIl secondo dopoguerra

La “questione meridionale” tornò in primo piano e La “questione meridionale” tornò in primo piano e fu inserita all’interno del piano di ricostruzione fu inserita all’interno del piano di ricostruzione socio-economico nazionale.socio-economico nazionale.

A metà degli anni ‘50 nacque il grandioso fenomeno A metà degli anni ‘50 nacque il grandioso fenomeno della migrazione interna: migliaia di meridionali si della migrazione interna: migliaia di meridionali si stabilirono al Nord in cerca di lavoro.stabilirono al Nord in cerca di lavoro.

L’intervento dello stato mirò a questo punto alla L’intervento dello stato mirò a questo punto alla realizzazione di poli di sviluppo nel Sud, ma finì realizzazione di poli di sviluppo nel Sud, ma finì con il creare nuovi squilibri tra zone con il creare nuovi squilibri tra zone industrializzate e zone depresse e disabitate. Il industrializzate e zone depresse e disabitate. Il tutto originò una serie di disordini sociali e, nelle tutto originò una serie di disordini sociali e, nelle aree più avanzate la speculazione edilizia favorì aree più avanzate la speculazione edilizia favorì la crescita del fenomeno mafioso.la crescita del fenomeno mafioso.

La crisi degli anni ‘70La crisi degli anni ‘70

La crisi economica degli anni Settanta La crisi economica degli anni Settanta mise in discussione l’intero piano di mise in discussione l’intero piano di intervento statale, basato sulla logica intervento statale, basato sulla logica della creazione di poli di sviluppo della creazione di poli di sviluppo ormai soprannominati “Cattedrali nel ormai soprannominati “Cattedrali nel deserto”.deserto”.

La situazione oggiLa situazione oggi

L’ipotesi che la diffusione e la modernità del L’ipotesi che la diffusione e la modernità del terziario al Nord potessero favorire un terziario al Nord potessero favorire un trasferimento delle industrie nel mezzogiorno trasferimento delle industrie nel mezzogiorno è ormai decisamente da scartare:gli è ormai decisamente da scartare:gli stabilimenti continuano infatti a proliferare stabilimenti continuano infatti a proliferare nelle aree tradizionali del settentrione.nelle aree tradizionali del settentrione.

La “questione meridionale” è dunque tuttora di La “questione meridionale” è dunque tuttora di grande attualità e legata ai tristi temi di grande attualità e legata ai tristi temi di sempre: arretratezza delle infrastrutture, sempre: arretratezza delle infrastrutture, disoccupazione, malavita, clientelismo nella disoccupazione, malavita, clientelismo nella politica.politica.

Gli anni OttantaGli anni Ottanta

In questi anni si allargò ulteriormente il In questi anni si allargò ulteriormente il divario tra settentrione e meridione, divario tra settentrione e meridione, principalmente a causa dei principalmente a causa dei programmi di ammodernamento delle programmi di ammodernamento delle industrie al Nord e dello sviluppo in industrie al Nord e dello sviluppo in queste regioni de terziario.queste regioni de terziario.

Organizzazione di una coscaOrganizzazione di una cosca““La mafia è un albero che ha La mafia è un albero che ha

le radici in alto”le radici in alto”Le famiglie sono legate da Le famiglie sono legate da

patti di parentela ma patti di parentela ma soprattutto di fedeltà e soprattutto di fedeltà e protezione di stampo protezione di stampo feudale.feudale.

Il padrino è personalmente Il padrino è personalmente legato ai subalterni, cui legato ai subalterni, cui offre protezione in cambio offre protezione in cambio di favori e obbedienza di favori e obbedienza cieca.cieca.

Per questa struttura gerarchica Per questa struttura gerarchica poco evoluta ed poco evoluta ed estremamente “familiare” la estremamente “familiare” la mafia è spesso paragonata mafia è spesso paragonata ad una piovra.ad una piovra.

Padrino

Soldati (sicari, guappi, picciotti)

Gli eroi della mafiaGli eroi della mafia Falcone e Borsellino: due nomi, un solo luogo del nostro immaginario collettivo, a testimonianza di una tragedia che ha colpito Falcone e Borsellino: due nomi, un solo luogo del nostro immaginario collettivo, a testimonianza di una tragedia che ha colpito

tutti, un intero popolo. E' difficile scindere questo binomio, tutti, un intero popolo. E' difficile scindere questo binomio, impossibile parlare di Giovanni, senza immediatamente impossibile parlare di Giovanni, senza immediatamente ricordare Paoloricordare Paolo. Nella nostra mente si è insediato un automatismo che sarà difficile rimuovere. Giovanni Falcone e Paolo . Nella nostra mente si è insediato un automatismo che sarà difficile rimuovere. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano uniti in vita, Borsellino erano uniti in vita, legati da un “mestiere” che per loro era missione: liberare la società civile legati da un “mestiere” che per loro era missione: liberare la società civile dall'oppressione di una “mala pianta”- la mafia - dall'oppressione di una “mala pianta”- la mafia - che nasce, vive e prospera nello stesso umore nutritivo prodotto dalla che nasce, vive e prospera nello stesso umore nutritivo prodotto dalla Sicilia. Sicilia. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono ora inscindibili nella nostra memoria. Come accade per quanti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono ora inscindibili nella nostra memoria. Come accade per quanti diventano simbolo contro la loro stessa volontàdiventano simbolo contro la loro stessa volontà, eroi soltanto per aver voluto esercitare il diritto di affermare le proprie , eroi soltanto per aver voluto esercitare il diritto di affermare le proprie idee, per aver rifiutato la via facile dell'accomodamento e del quieto vivere. La loro fine, orribile e tragica, li ha fusi insieme. idee, per aver rifiutato la via facile dell'accomodamento e del quieto vivere. La loro fine, orribile e tragica, li ha fusi insieme. Così che oggi, quasi naturalmente, il viaggiatore che si avvicini alla Sicilia sentirà i loro nomi prima ancora di mettere piede Così che oggi, quasi naturalmente, il viaggiatore che si avvicini alla Sicilia sentirà i loro nomi prima ancora di mettere piede nell'Isola. Al momento dell'atterraggio sarà la voce del comandante ad informare che “tra pochi minuti atterreremo nell'Isola. Al momento dell'atterraggio sarà la voce del comandante ad informare che “tra pochi minuti atterreremo all'aeroporto Falcone - Borsellino”. I siciliani, i siciliani onesti amano quei magistrati caduti a meno di due mesi l'uno dall'altro. I all'aeroporto Falcone - Borsellino”. I siciliani, i siciliani onesti amano quei magistrati caduti a meno di due mesi l'uno dall'altro. I mafiosi li rispettano, come li temevano quando erano vivi. (...)mafiosi li rispettano, come li temevano quando erano vivi. (...)I colpi subiti dai I colpi subiti dai collaboratori di giustizia, i pentiti. “Invenzione” di Giovanni Falconecollaboratori di giustizia, i pentiti. “Invenzione” di Giovanni Falcone, quando nessuno osava soltanto , quando nessuno osava soltanto pensare alla eventualità che uno strumento rivelatosi essenziale contro il terrorismo potesse risultare praticabile nella lotta alla pensare alla eventualità che uno strumento rivelatosi essenziale contro il terrorismo potesse risultare praticabile nella lotta alla mafia. Falcone portò in Italia un Buscetta pentito che doveva aprire la strada al ripensamento di tanti altri boss come Salvatore mafia. Falcone portò in Italia un Buscetta pentito che doveva aprire la strada al ripensamento di tanti altri boss come Salvatore Contorno, Nino Calderone e Francesco Marino Mannoia. Bastò questo per segnare tanti punti, innanzitutto l'esito del primo Contorno, Nino Calderone e Francesco Marino Mannoia. Bastò questo per segnare tanti punti, innanzitutto l'esito del primo maxiprocesso: una disfatta per Cosa Nostra.maxiprocesso: una disfatta per Cosa Nostra.

Già, Già, il maxiprocesso. Fu forse allora che Falcone e Borsellino firmarono la loro condanna a morteil maxiprocesso. Fu forse allora che Falcone e Borsellino firmarono la loro condanna a morte. Cosa Nostra capì . Cosa Nostra capì che non ci poteva essere convivenza tra i propri interessi e quei due magistrati che parlavano in palermitano, capivano il che non ci poteva essere convivenza tra i propri interessi e quei due magistrati che parlavano in palermitano, capivano il linguaggio cifrato del “baccaglio” mafioso, si muovevano perfettamente a loro agio tra ammiccamenti, sguardi, segni linguaggio cifrato del “baccaglio” mafioso, si muovevano perfettamente a loro agio tra ammiccamenti, sguardi, segni apparentemente enigmatici, bugie e “tragedie” inesistenti, ordite semmai dal nulla per giustificare reazioni cruente. I due ex apparentemente enigmatici, bugie e “tragedie” inesistenti, ordite semmai dal nulla per giustificare reazioni cruente. I due ex ragazzi della Kalsa, che in gioventù avevano giocato al calcio con coetanei poi “arruolati” dai boss, si ritrovavano insieme a ragazzi della Kalsa, che in gioventù avevano giocato al calcio con coetanei poi “arruolati” dai boss, si ritrovavano insieme a contrastare un mondo che conoscevano e capivano per-contrastare un mondo che conoscevano e capivano per-

fettamente per averne trafugato, a suo tempo, la chiave di lettura. Per questo poterono dialogare coi collaboratori, riuscirono fettamente per averne trafugato, a suo tempo, la chiave di lettura. Per questo poterono dialogare coi collaboratori, riuscirono ad ottenerne la fiducia offrendo in cambio la semplice “parola d'onore” che avrebbe fatto tutto il possibile per aiutarli. Eppure ad ottenerne la fiducia offrendo in cambio la semplice “parola d'onore” che avrebbe fatto tutto il possibile per aiutarli. Eppure Falcone e Borsellino non dovevano vedersela solo coi “bravi ragazzi” che maneggiano pistole, eroina e tritolo. La storia della Falcone e Borsellino non dovevano vedersela solo coi “bravi ragazzi” che maneggiano pistole, eroina e tritolo. La storia della vita e della morte di questi due eroi siciliani non lascia spazio a dubbi e ambiguità: vita e della morte di questi due eroi siciliani non lascia spazio a dubbi e ambiguità: Giovanni e Paolo non erano molto amati Giovanni e Paolo non erano molto amati neppure nelle stanze che contanoneppure nelle stanze che contano. Ovvio, si trattava di ostilità che si manifestava in modo diverso. Eppure quella ostilità . Ovvio, si trattava di ostilità che si manifestava in modo diverso. Eppure quella ostilità pesava esattamente quanto le pallottole.pesava esattamente quanto le pallottole.

A Giovanni Falcone fu riservata prima laA Giovanni Falcone fu riservata prima la tagliente ironia del Palazzo di Giustizia di Palermo, poi la saccente campagna di tagliente ironia del Palazzo di Giustizia di Palermo, poi la saccente campagna di stampa contro la presunta smania di protagonismo, quindi un vero e proprio “sbarramento” che gli avrebbe precluso il naturale stampa contro la presunta smania di protagonismo, quindi un vero e proprio “sbarramento” che gli avrebbe precluso il naturale ruolo di coordinatore delle inchieste sulla mafia. Analoghe difficoltà avrebbe poi incontrato Borsellino durante la sua ruolo di coordinatore delle inchieste sulla mafia. Analoghe difficoltà avrebbe poi incontrato Borsellino durante la sua permanenza a Palermo, dopo l'esperienza di Marsala, nella stanza di procuratore aggiunto.permanenza a Palermo, dopo l'esperienza di Marsala, nella stanza di procuratore aggiunto.Una marcia lenta - quella di Falcone - verso la delegittimazione, fino alUna marcia lenta - quella di Falcone - verso la delegittimazione, fino al tritolo di Capaci, passando per l'inquietante tritolo di Capaci, passando per l'inquietante avvertimento dell'Addaura (attentato fallito del giugno 1989) che si saldava con le “bordate” anonime degli scritti del “Corvo”. avvertimento dell'Addaura (attentato fallito del giugno 1989) che si saldava con le “bordate” anonime degli scritti del “Corvo”. Quando Falcone salta in aria, Paolo Borsellino capisce che non gli resterà troppo tempo. Lo dice chiaro: “Devo Quando Falcone salta in aria, Paolo Borsellino capisce che non gli resterà troppo tempo. Lo dice chiaro: “Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me”fare in fretta, perché adesso tocca a me”. Nessuna fantasia di tragediografo ha mai prodotto nulla di simile. A rileggere, . Nessuna fantasia di tragediografo ha mai prodotto nulla di simile. A rileggere, oggi, gli ultimi movimenti, le ultime parole di Paolo Borsellino, ci si imbatte in un uomo cosciente della propria fine imminente, oggi, gli ultimi movimenti, le ultime parole di Paolo Borsellino, ci si imbatte in un uomo cosciente della propria fine imminente, perfettamente consapevole persino del possibile movente, eppure incapace di tirarsi indietro. perfettamente consapevole persino del possibile movente, eppure incapace di tirarsi indietro. Forse speranzoso di potercela Forse speranzoso di potercela fare, forse rassegnato ad una morte che in cuor suo “doveva” al suo amico Giovannifare, forse rassegnato ad una morte che in cuor suo “doveva” al suo amico Giovanni. (...). (...)

LA MAGISTRATURALA MAGISTRATURA La funzione giurisdizionale:La funzione giurisdizionale: GIURISDIZIONE CIVILE. PENALE GIURISDIZIONE CIVILE. PENALE

E AMMINISTRATIVA.E AMMINISTRATIVA. Principi generali relativi alla funzione giurisdizionale:Principi generali relativi alla funzione giurisdizionale:

GIUDICE NATURALE, GIUSTO PROCESSO, OBBLIGO DELLA GIUDICE NATURALE, GIUSTO PROCESSO, OBBLIGO DELLA MOTIVAZIONE, GRADI DEL PROCESSO, SENTENZA DEFINITIVA.MOTIVAZIONE, GRADI DEL PROCESSO, SENTENZA DEFINITIVA.

Magistratura ordinaria e magistrature speciali:Magistratura ordinaria e magistrature speciali: I I GIUDICI SPECIALI.GIUDICI SPECIALI.

L’indipendenza della magistratura ordinaria.L’indipendenza della magistratura ordinaria. Il consiglio superiore della magistratura:Il consiglio superiore della magistratura:

COMPOSIZIONE, FUNZIONI.COMPOSIZIONE, FUNZIONI. L’indipendenza dei singoli giudici:L’indipendenza dei singoli giudici: GIUDICI DI CARRIERA E GIUDICI DI CARRIERA E

GIUDICI ONORARI, L’INAMOVIBILITÅ, LA RESPONSABILITÅ DEI GIUDICI ONORARI, L’INAMOVIBILITÅ, LA RESPONSABILITÅ DEI GIUDICI.GIUDICI.

L’organizzazione della magistratura L’organizzazione della magistratura ordinaria:ordinaria: IL PUBBLICO MINISTERO,IL PUBBLICO MINISTERO,

La funzione della corte di cassazione. La funzione della corte di cassazione. L’interpretazione della legge. La giurisprudenza.L’interpretazione della legge. La giurisprudenza.

I problemi della giustizia:I problemi della giustizia: I GIUDICI E I POLITICI, LA I GIUDICI E I POLITICI, LA LENTEZZA DEI PROCESSI.LENTEZZA DEI PROCESSI.

LE SPESE E LE ENTRATE LE SPESE E LE ENTRATE PUBBLICHEPUBBLICHE

LE SPESE PUBBLICHE:1. Nozione di spesa pubblica2. Classificazione delle spese pubbliche3. Effetti economici delle spese redistributive4. La spesa pubblica in Italia5. Il controllo di efficienza della spesa pubblica

LE ENTRATE PUBBLICHE:I. Nozione di entrata pubblicaII. Classificazione delle entrate pubblicheIII. Il patrimonio degli enti pubbliciIV. La valorizzazione del patrimonio pubblicoV. Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politiciVI. Imposte, tasse e contributi.VII. Le entrate parafiscali

I FINANZIAMENTII FINANZIAMENTI

Il fabbisogno finanziario delle impreseIl fabbisogno finanziario delle imprese I versamenti dei sociI versamenti dei soci I finanziamenti di terzi creditoriI finanziamenti di terzi creditoriLa locazione finanziariaLa locazione finanziariaLo smobilizzo dei crediti verso i clientiLo smobilizzo dei crediti verso i clienti Il factoring Il factoring Il sostegno pubblico delle impreseIl sostegno pubblico delle imprese

L’impresa consegue l’equilibrio finanziario quando è sempre in grado di far fronte con le le proprie entrate agli obblighi di pagamento assunti e alle esigenze di far investimento che via via si manifestano

I versamenti dei soci possono essere: a capitale sociale, in conto capitale e in conto finanziamento. Mentre i versamenti di terzi creditori si distinguono in debiti di regolamento e debiti di finanziamento.

Gli investimenti in beni strumentali sono spesso finanziati con l’accensione di prestiti a medio/lungo termine che comportano la disponibilità di tali beni anche senza acquistarli. Un esempio è la locazione finanziaria.

Il sostegno pubblico alle imprese viene dato attraverso incentivi pubblici di natura finanziaria come: i contributi in conto esercizio, contributi in conto impianti e contributi in conto capitale.

I FIDI BANCARII FIDI BANCARIIl fido bancario è l’importo massimo che una banca concede, sotto Il fido bancario è l’importo massimo che una banca concede, sotto

qualunque forma, ad un cliente che ne abbia fatto richiesta, qualunque forma, ad un cliente che ne abbia fatto richiesta, dopo averne accertato le capacità reddituali, la consistenza dopo averne accertato le capacità reddituali, la consistenza patrimoniale e le doti morali.patrimoniale e le doti morali.

Classificazione dei fidi:Classificazione dei fidi:1.1. Fidi assistiti da garanzie reali Fidi assistiti da garanzie reali 2.2. Fidi basati su elementi personaliFidi basati su elementi personali3.3. Fidi di cassa Fidi di cassa 4.4. Fidi firmaFidi firma5.5. Fidi direttiFidi diretti6.6. Fidi indiretti Fidi indiretti 7.7. Fidi generaliFidi generali8.8. Fidi particolariFidi particolari Regole tecniche e amministrative per i fidiRegole tecniche e amministrative per i fidi

FUNZIONI IN DUE VARIABILIFUNZIONI IN DUE VARIABILI Insiemi a 2 dimensioni e intorniInsiemi a 2 dimensioni e intorni Punti interni, punti esterni, e punti di frontiera rispetto a Punti interni, punti esterni, e punti di frontiera rispetto a

un dato insiemeun dato insieme Definizione e generalitàDefinizione e generalità DominioDominio Rappresentazione graficaRappresentazione grafica Curve di livelloCurve di livello Funzioni lineari in due variabiliFunzioni lineari in due variabili Significato geometrico delle derivate parziali primeSignificato geometrico delle derivate parziali prime Ricerca di estremi liberiRicerca di estremi liberi Ricerca di estremi vincolatiRicerca di estremi vincolati Moltiplicatore di LagrangeMoltiplicatore di Lagrange

DATE LE VARIABILI X,Y,Z, SI DICE CHE Z è FUNZIONE DELLA VARIABILI X ED Y QUANDO TRA LE TRE VARIABILI ESISTE UNA RELAZIONE PER EFFETTO DELLA QUALE A OGNI VALORE DATO ALLA X E A OGNI VALORE DATO ALLA Y; ENTRO CERTI LIMITI,CORRISPONDE UN SOLO VALORE PER Z.

SI CHIAMA LINEA O CURVA DI LIVELLO LA PROIEZIONE ORTOGONALE, NEL PIANO CARTESIANO A DUE DIMENSIONI, DELLA CURVA CHE SI OTTIENE INTERSECANDO LA WSUPERFICIE Z= F(X,Y) CON UN PIANO Z =K

SIGNIFICATO GEOMETRICO:LE DERIVATE PARZIALI PRIME, ESPRIMONO LA PENDENZA DELLE CURVE CHE SULLA SUPERFICIE RAPPRESENTATIVA ELLUNZIONE SI OTTENGONO NELLE DUE SEZIONI PERPENDICOLARI CHE SI RICAVANO MEDIANTE PIANI PERPENDICOLARI AD OY E OX

I SISTEMI OPERATIVII SISTEMI OPERATIVIIl sistema operativo è un insieme di programmi che Il sistema operativo è un insieme di programmi che

governa e controlla l’uso delle componenti del sistema governa e controlla l’uso delle componenti del sistema di elaborazione permettendo all’utente un utilizzo di elaborazione permettendo all’utente un utilizzo trasparente ed efficace delle risorse disponibili.trasparente ed efficace delle risorse disponibili.

Struttura e funzionamentoStruttura e funzionamento Tipi di sistemi operativiTipi di sistemi operativi InterruptInterrupt Gestione del processoreGestione del processore Politiche di schedulazionePolitiche di schedulazione Procedure di sincronizzazione e comunicazione tra Procedure di sincronizzazione e comunicazione tra

processiprocessi

I sistemi operativi si dividono in monoprogrammazione e in multiprogrammazione.I sistemi operativi in monoprogrammazione permettono l’esecuzione di un solo programa utente alla volta.I sistemi in multiprogrammzione sono sistemi operativi che permettono di allocare più programmi in memoria centrale e di ripartire fra questi l’uso delle risorsePoi vi sono i sistemi in time-sharing che sono nati per ovviare al problema dei sistemi in multiprogrammazione che è quello dimonopolizzare la cpu quando un programma non ha richieste di input output.L’interrupt è il meccanismo mediante il quale vengono comunicati alla cpu alcuni eventi ben precisi.