HAI SCOPERTO

L’AMERICA!

Nel XV secolo si assiste al superamento di antiche convinzioni

Terra piatta anziché sferica

Colonne d’Ercole (= stretto di Gibilterra)

limite geografico invalicabile

UN CAMBIAMENTO DI MENTALITÀ

DAL 300 …

Fino al Medioevo le colonne d’Ercole segnano per gli uomini un confine insuperabile

Ulisse di Dante

Dante colloca Ulisse nell’Inferno perché ha osato navigare oltre le colonne d’Ercole,

sfidando i limiti dell’umano:

Io e compagni eravam vecchi e tardi quando venimmo a quella foce stretta dov’Ercule segnò li suoi riguardi acciò che l’uom più oltre non si metta.

Inf. XXVI, 106 - 109

Nell’epoca delle esplorazioni oceaniche le colonne d’Ercole diventano la porta d’accesso

verso nuovi mondi da scoprire.

… AL 500

SFIDARE L’IGNOTO: da ragione di colpa a motivo di vanto

- SPINTE CULTURALI ED ESISTENZIALI : spirito umanistico e nuova mentalità critica che porta a verificare nei fatti le teorie degli antichi - MIGLIORAMENTO DELLA TECNICA DI NAVIGAZIONE : Bussola Portolani: nuove carte nautiche che descrivono le coste con precisione Caravelle: imbarcazioni veloci e sicure

I protagonisti delle prime grandi imprese geografiche tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI

furono il Portogallo e la Spagna

• I popoli erano navigatori molto esperti

• Le loro coste si affacciavano direttamente sull’oceano

• I sovrani finanziavano generosamente le imprese

Nel 1453 i Turchi conquistano

Costantinopoli.

I Portoghesi cercano nuove rotte via mare

per raggiungere l’Oriente, dove rifornirsi di spezie

e merci preziose.

LE PRIME ESPLORAZIONI DEI PORTOGHESI

Il Portogallo finanzia i viaggi di BARTOLOMEO DIAZ e

VASCO DE GAMA.

Nel 1488 BARTOLOMEO DIAZ raggiunse il capo di Buona Speranza

(la punta estrema dell’Africa).

Nel 1498 VASCO DE GAMA completa la circumnavigazione dell’Africa

e raggiunge l’India.

La circumnavigazione dell’Africa non sembrava essere l’unica via

per raggiungere le Indie.

IL PROGETTO DI CRISTOFORO COLOMBO

Il navigatore genovese CRISTOFORO COLOMBO

era convinto che fosse possibile raggiungere le Indie

navigando verso Occidente.

Il progetto di Cristoforo Colombo fu respinto dal re portoghese

Cristoforo Colombo chiese e ottenne

l’appoggio dei re spagnoli Ferdinando d’Aragona e

Isabella di Castiglia

Il 3 agosto 1492 Colombo partì dal porto di Palos con tre caravelle (Nina, Pinta e Santa Maria)

Il 12 ottobre 1492 Colombo raggiunse un’isola

dell’arcipelago delle Bahamas che chiamò San Salvador.

CRISTOFORO COLOMBO era convinto di avere raggiunto le Indie.

L’esplorazione del Nuovo Mondo pone i conquistatori a confronto

con comunità umane e tradizioni totalmente estranee alla civiltà europea.

In campo religioso e culturale

la scoperta dell’America costringe a riflettere

in modo del tutto nuovo sul problema dell’ «Altro»,

di colui che si presenta come totalmente diverso.

L’INCONTRO CON IL DIVERSO: punti di vista a confronto

(gruppo2)

LA DISPUTA DI VALLADOLID Bartolomeo De Las Casas e Juan Gines de Sepulveda

Indios: popoli inermi da difendere o

omuncoli inferiori?

gruppo3

LA COSTITUZIONE ITALIANA

La diversità tra gli individui è un dato di fatto che nella Costituzione è riconosciuto e tutelato fin dai principi

fondamentali.

La nostra Costituzione non soltanto protegge le minoranze, ma invita a sviluppare le differenti

caratteristiche di ognuno, vedendo nella molteplicità un elemento di arricchimento per la società nel suo

insieme.

Riflessione e confronto attivo con gli articoli della Costituzione italiana (gruppo1)

Dai documenti emerge un problema di fondo, quello dei rapporti con l’altro, che ci riguarda

anche nello nostra vita quotidiana.

Per incontrare l’altro non occorre più visitare luoghi lontani.

Perché la prospettiva dell’incontro con chi è

diverso suscita sentimenti forti e discordanti? Cosa ci si aspetta quando si entra in contatto con l’alterità? Chi è l’Altro per te? (gruppo4)