«Il Nuovo Amico» n. 45 del 23 dicembre 2012

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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DIOCESI DI: PESARO • FANO • URBINO FONDATO NEL 1903 23 DICEMBRE 2012 ANNO 109 • N. 45 Spedizione in abb. post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27.02.2004 N. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Pesaro facebook.com/ilnuovoamico € 1,00 amico il nuovo www.ilnuovoamico.it COPIA OMAGGIO hotel supplies Via delle Betulle, 6 - 61122 Pesaro Tel. 0721 405274 Fax 0721 259164 www.arpaitalia.it - [email protected] FORNITURE ALBERGHIERE ARREDO BAGNO E CAMERA COMUNICAZIONE E PUBBLICITÁ Seguici su: SSS security systems SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA CON CONTROLLO REMOTO VIA INTERNET Via delle Betulle, 6 - 61122 Pesaro Tel. 0721 405274 Fax 0721 259164 www.ipsorveglianza.com - [email protected] Richiedi il tuo preventivo Illustrazione: Mara Cerri Comunicazione: Hotelfantasy.co.uk IFI S.p.A. - Sede e Showroom Strada Selva Grossa 28/30 - Zona Case Bruciate - 61010 Tavullia (PU) - Italy - Tel. +39 0721 20021 - Fax +39 0721 201773 - www.ifi.it - info@ifi.it il tuo talento, il tuo futuro, il tuo primo bar. il bar diventa accessibile. start up è un servizio bar essenziale e basilare, che permette a chiunque di creare il proprio locale. Un’opportunità per i giovani e per chi sceglie di investire su sé stesso e sulla propria voglia di futuro. 5.959 + iva Prezzo al pubblico start up basic da 3 mt. Tale prezzo include, per il mercato italiano, il trasporto e la consegna in loco. Inclusi 3 anni di garanzia “I l popolo che camminava nelle tenebre, ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia” (Is 8, 23-24) Sono queste parole del profeta Isaia ad incoraggiarci e a infonderci speranza in una situazione di crisi che ci sta coinvolgendo e chiedendo un supplemento di sacrifici e di impegno. La crisi che stiamo vivendo ci si presenta con diversi volti. Crisi economica con conseguenze negative a livello di crescita, di investimenti, di occupazione, ecc. Crisi sociale con l’aumento di sacche di povertà, di forme di razzismo violento ed inaudito non degne di un paese civile. Crisi della politica con una evidente difficoltà nel cogliere le istanze e le risorse vive della società e nel tradurle in un progetto di sintesi orientato al futuro. Ma una lettura della crisi limitata solo a questi livelli, non è sufficiente per farci individuare la vera e profonda natura di essa. Ad essere onesti e volgendo il nostro sguardo oltre la superficie, dobbiamo riconoscere che la vera radice della crisi attuale risiede nella identificazione dell’”umano”. Moda Luciana NUOVI ARRIVI PREZZI SPECIALI Pesaro - via delle Betulle n. 4 (zona Torraccia) - Tel. 0721/22611 110 e LODE ESCLUSIVA LA STORIA A FUMETTI DEI TRE NUOVI MAGI AMBIENTATA IN PROVINCIA DI PESARO E URBINO PAGG. 4/5 MESSAGGIO NATALIZIO DEI VESCOVI DELLA METROPOLIA DI PESARO-FANO-URBINO Una luce di speranza nel buio della crisi continua in seconda pagina Rinnova subito l’abbonamento al Nuovo Amico. Segui le novità del 2013 P. 8 Il Nuovo Amico ritorna il 13 gennaio 2013

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«Il Nuovo Amico» n. 45 del 23 dicembre 2012

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settimanale d’informazione diocesi di: pesaro • fano • urbino fondato nel 190323 dIcEMBRE 2012 • anno 109 • N. 45 • spedizione in abb. post. d.L. 353/2003 (Conv. in L. 27.02.2004 n. 46) art. 1, Comma 1, dCB pesaro • facebook.com/ilnuovoamico € 1,00

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il bar diventa accessibile.start up è un servizio bar essenziale e basilare, che permette a chiunque di creare il proprio locale. Un’opportunità per i giovani e per chi sceglie di investire su sé stesso e sulla propria voglia di futuro.

€ 5.959 + ivaPrezzo al pubblico start up basic da 3 mt.Tale prezzo include, per il mercato italiano, il trasporto e la consegna in loco.Inclusi 3 anni di garanzia

“Il popolo che camminava nelle tenebre, ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai

aumentato la letizia” (Is 8, 23-24) Sono queste parole del profeta Isaia ad incoraggiarci e a infonderci speranza in una situazione di crisi che ci sta coinvolgendo e chiedendo un supplemento di sacrifici e di

impegno.La crisi che stiamo vivendo ci si presenta con diversi volti. Crisi economica con conseguenze negative a livello di crescita, di investimenti, di occupazione, ecc. Crisi sociale con l’aumento di sacche di povertà, di forme di razzismo violento ed inaudito non degne di un paese civile. Crisi della politica con una evidente difficoltà nel cogliere le istanze e le risorse vive della società e

nel tradurle in un progetto di sintesi orientato al futuro. Ma una lettura della crisi limitata solo a questi livelli, non è sufficiente per farci individuare la vera e profonda natura di essa. Ad essere onesti e volgendo il nostro sguardo oltre la superficie, dobbiamo riconoscere che la vera radice della crisi attuale risiede nella identificazione dell’”umano”.

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110e lode

ESCLUSIVA LA STORIA A FUMETTI

DEI TRE NUOVI MAGI

AMBIENTATA IN PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PAGG. 4/5

Messaggio nataliZio dei vesCovi della Metropolia di pesaro-fano-urbino

una luce di speranza nel buio della crisi

continua in seconda pagina

Rinnova subito l’abbonamento al nuovo Amico.

Segui le novità del 2013P. 8

Il Nuovo Amico ritorna il 13 gennaio 2013

Natale 2012

Messaggio Natalizio dei Vescovi della Netropolia di Pesaro-Fano-Urbino

segue dalla prima pagina

La crisi dei nostri giorni è e rimane crisi antropologica. E’ un dato di fatto che la cultura attuale, in continua e caotica trasformazione, ha rimesso in discussione l’identità della persona con le inevitabili conseguenze. Abbiamo perso quella grammatica comune che ci fa identificare il nostro io. Non sappiamo più “chi siamo”, perché non sappiamo più “da chi veniamo” e “verso chi andiamo”. In questo orizzonte appare chiaro il forte disorientamento che non ci consente neanche di sapere

“che cosa vogliamo”. Ma questa lettura della crisi in chiave antropologica cosa c’entra con il Natale?La celebrazione del Natale ci offre il criterio, non solo interpretativo ma anche risolutivo, della crisi colta nel suo dato più profondo: l’identità dell’umano.

“Il Verbo di Dio pose la sua abitazione tra gli uomini

e si fece Figlio dell’uomo, per abituare l’uomo a comprendere Dio e per abituare Dio a mettere la sua dimora nell’uomo secondo la volontà del Padre”(Sant’Ireneo).La nascita del Cristo “Figlio di Dio” e “Figlio dell’Uomo” sta a ricordarci la bipolarità della nostra persona che è costituita contemporaneamente dalla dimensione umana e divina, temporale ed eterna, materiale e spirituale in un rapporto continuo di tensione reciproca. Nel Verbo che si fa carne, riscopriamo la nostra identità.Del resto nel cuore dell’uomo di ogni tempo e di ogni cultura esiste e persiste l’esigenza insopprimibile di cogliere la propria e completa identità e di trovare quella luce che dia senso alla vita per risolvere la decisiva “questione dell’esistere” in tutte le sue implicanze. Nel tempo del disorientamento profondo poi, la ricerca tesa a trovare la luce vitale, si fa ancora più pressante. Il Natale ci dona questa luce.In un saggio recentemente pubblicato in cui si analizza l’attuale situazione italiana, ci si è chiesti: cosa può tenere accese le stelle per continuare a credere nel futuro? Rispondo con le parole di Benedetto XVI.

“E’ la Parola di Dio che si fa carne la vera stella, che, nell’incertezza dei discorsi umani, ci offre l’immenso splendore della verità divina. Lasciamoci guidare dalla stella, che è la Parola di Dio, seguiamola nella nostra vita, così la nostra strada sarà sempre illuminata da una luce che nessun altro segno può darci. E potremo anche noi diventare stelle per gli altri, riflesso di quella luce che Cristo ha fatto risplendere su di noi” (Benedetto XVI, Epifania 2011).Auguriamo a tutti di poter attingere a questa luce del Mistero del Cristo che illumina il mistero dell’uomo, per reagire, nonostante tutto, ad ogni forma di pessimismo ed aprirsi alla speranza.

I Vescovi della Metropolia: S. E. Mons. Piero Coccia

Arcivescovo Metropolita di Pesaro

S. E. Mons. Giovanni TaniArcivescovo di Urbino-Urbania-S-Angelo in Vado

S. E. Mons. Armando TrasartiVescovo di Fano-Pergola-Fossombrone

La ParoLa di dio Maria “benedetta fra le donne: nella sua umiltà ha lasciato fare a Dio

Dio si è messo in viaggio verso l’uomo

Anno A Natale Messa dell’Aurora

“Emmanuele” “Dio con noi”. E’ commovente pensare che questo bambino è “Dio con noi”. Allora non siamo più soli, abbandonati. E’ lui che scende essi fa vicino.Isaia 62,11-12. Tu sarai chiamata “ricercata”, “città non abbandonata”. Anche nei tempi del peccato il progetto di amore di Dio per noi uomini rimane sempre valido, nonostante tutti gli ostacoli che noi poniamo. Dio ci ha salvati, per sua misericordia; ci ha salvati mentre noi non lo meritavamo.Ecco arriva il tuo Salvatore! Dio è Salvatore, cioè colui che riscatta il fratello caduto sotto la miseria e l’oppressione. Il popolo liberato acquista allora una fisionomia diversa scandita da nomi nuovi:- è santo, cioè legato intimamente al mondo di Dio; - è redento dal Signore, cioè continuamente ricuperato al suo amore;- è ricercato perché è l’atteso di tutti coloro che cercano Dio con cuore sincero;- è non abbandonato perché il vincolo nuziale con il Signore non si spezzerà più.Lettera a Tito 3,4-7. Ci ha salvati per la sua misericordia, cioè con la missione del Figlio – amore testimoniato fino alla croce. Ci ha salvati mentre noi

non lo meritavamo. Le nostre opere non potevano cambiare la nostra situazione, rimediare ai nostri mali; ma Dio, con generosità infinita, con misericordia illimitata, ci ha mandato un salvatore, ci ha restituito la possibilità di esistere nella speranza.Luca 2,15-20. Davanti a Gesù, al suo mistero, sfila la prima rappresentazione della Chiesa. In essa non riconosciamo potenti e orgogliosi, imperatori e intellettuali autosufficienti, ma pastori poveri,

una donna che ha partorito nella notte e in una grotta

(per loro non c’era posto nell’albergo) , un uomo umile e semplice, Giuseppe.Questi hanno il grande dono della fede, cioè la capacità di “serbare queste

cose meditandole”, la capacità della

lode pura e della glorificazione perfetta di Dio

(lodavano Dio per tutto quello che avevano visto e udito). I tratti di costoro sono quelli tipici del discepolo che ascolta e medita la parola di

Dio e la comunica agli altri (annuncio di gioia e di verità)

Maria, la madre, riscatta l’universale indifferenza umana, ha supplito la lontananza di tutti, ha riscattato l’universale indifferenza di una umanità distratta e insensibile.

Mons. Armando Trasarti Vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola

Anno AIV domenica di AvventoLa storia della rivelazione è anche la storia del luogo di dimora che Dio cerca tra gli uomini. In questa ricerca Dio sceglie ciò che è piccolo, ciò che è povero, ciò che non si impone.Qual’è il fascino di Cristo?! Si è presentato al mondo nella veste più debole che si possa immaginare. Dio sceglie Betlemme (Michea 5,1-4) perché Betlemme non ha valore, non conta : “Così piccola per essere fra i villaggi di Giuda”.Oggi … solo chi sente la fragilità della vita e si mette umilmente alla ricerca, prima o poi, si accorgerà che Dio è vicino e sperimenterà la pace dell’incontro con Dio attraverso la fede. Strade diverse da quelle di Betlemme non portano a Dio.Nella volontà di Dio siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Cristo (Eb 10,10)Maria (Lc 1,39-45), scelta da Dio per una missione che poteva far venire le vertigini, non ha un momento di esitazione: Ella parte, corre da Elisabetta a condividere la gioia di ciò che sa, di ciò che ha capito. Elisabetta va alla radice: “Beata te

perché hai creduto!”. Elisabetta riconosce la grandezza di Maria: la grandezza della fede. E Maria: io sono felice nelò Signore! Non sono niente, ma Dio mi ama; tutto viene da Lui.Maria è “ benedetta fra le donne” perché nella sua umiltà ha lasciatao fare a Dio. E Dio in Lei ha fatto grandi cose.

- Credere in Dio, fidarsi di lui, aderire al suo volere, questo può essere per chiunque il grembo nel quale Cristo nasce e si sviluppa; donarlo agli altri perché la loro vita possa sussultare di gioia come fu per

Giovanni Battista nel grembo di Elisabetta.

- Quando ci riteniamo indispensabili

e insostituibili, è allora che diventiamo perfettamente

inutili e

perfino dannosi. Dovremmo ricordare quanto dice il Saggio : “Sii modesto: molto è stato fatto anche prima che tu nascessi!...L’universo non sa neppure che esisti! Rilassati!”.- Maria diventa l’icona della Chiesa, di ogni comunità e di ogni persona, chiamati nella loro piccolezza – umiltà -, a divenire luogo – arca, stalla – in cui il Mite e l’Umile trova accoglienza e attraverso cui nasce al mondo quale perdono, sapienza e pane di vita di Dio. - L’atteso, quale datore di senso compiuto dell’esistere, attende il nostro sì per esistere, per farsi visita nella compagnia degli uomini che ci attendono quali portatori di una buona notizia, Cristo, sole che viene a generare amici a Dio e all’uomo.“Vieni!”; “Volgiti!”; “Guarda e vedi!”; “Risveglia la tua potenza!”; “Rifulgi!”; “Ascolta!”; “Facci vivere e invocare il tuo nome!”Signore, dona anche a noi, ti preghiamo, di vincere paure e resistenze, per gioire della visita del Verbo.

Mons. Armando Trasarti Vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola

23 dicembre 20122

23 dicembre 2012 3pesaro

presepio nella Chiesa MonuMentale di sant’agostino

La culla del Salvatore

Funzioni religiose per il S. Natale a Pesaro

Natale 2012

Nel cuo-re del t e m p o d ’ A v -

vento brilla come un faro una festa tanto cara al po-polo cristiano: la solennità dell’Im-macolata Conce-zione. E proprio lei, la nostra Madre Ce-leste ha ispirato il presepe posto al centro della na-vata della chiesa di S. Agostino: L’IMM ACOL A-TA CONCEZIO-NE CULLA DEL SALVATORE.Una correlazione scelta non a caso per la nostra chiesa, perché fu pro-prio Agostino d’Ippona (354 - 430) il primo teologo che parlò della natura perfetta e speciale di Maria.Maria Immacolata, nata senza pec-cato originale.Maria, Madre di Cristo e Madre del genere umano, Madre di tutti gli uo-mini perché a Gesù: “Il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo Padre, e regnerà sulla casa di Giacobbe nei secoli, e il suo regno non avrà mai fine” (Lc.1,32-33).Maria compie un gesto di portata

universale quando, con il suo con-senso, accetta di entrare, anzi di farsi donna e madre secondo la volontà di Dio.Una rappresentazione comunque semplice, realizzata in breve tempo, ma carica di significato.La natività è posta al centro di un calice di un fiore, un bianco giglio simbolo appunto della purezza im-macolata della Vergine, tutto intorno ruotano i personaggi tradizionali del presepe, tutti si prostrano verso il Cristo fattosi uomo.

La sacra rappresentazione, inaugu-rata proprio il giorno dell’Immaco-lata, è stata realizzata come sempre da alcuni volenterosi “giovani”, ora diventati adulti anche loro, amanti del presepe e legati alla parrocchia stessa. Nella chiesa monumentale di S.Agostino , oltre al presepe centra-le, si possono ammirare tanti altri presepi collocati sugli altari laterali e realizzati da Padri agostiniani Scalzi.

T.&L.©riproduzione riservata

In occasione delle ormai prossime festività natalizie, “IL PORTO – TEATRO GALLEGGIANTE” del CE.I.S. di Pesaro, in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali della Provincia di Pesaro-Urbino e

con l’assessorato ai servizi sociali e alla famiglia del Comune di Pesaro, propone la nuova iniziativa “FIABE A PALAZZO”.Si tratta di due eventi teatrali per bambini: il primo, dal titolo “PRE-SEPE A CASA NATALE” vedrà gli Elfi di Babbo Natale alle prese con un insolito e bizzarro presepe vivente. Il secondo “LA BEFANA IN GIALLO” avrà come protagonista una Befana Detective impegnata ad inda-gare su una strana sparizione!!! Ovviamente, durante gli spettacoli, i bambini presenti saranno invitati a risolvere le strampalate situazioni venutesi a creare!!! Entrambi gli spettacoli, che vedranno come prota-gonisti alcuni ospiti dei Servizi di sollievo del Ceis e del centro diurno

“Via del Seminario 12”, si svolgeranno a Palazzo Gradari, in via Ros-sini, Domenica 16 dicembre e Venerdì 4 Gennaio alle ore 17,00.L’ingresso è gratuito.

Celebrazioni presiedute dall’Arcivescovo di Pesaro S.E. Mons. Piero Coccia in occasione del Santo Na-tale, della conclusione dell’anno 2012 e del 1° gen-

naio 2013:

Martedì 18 dicembre 2012ore 10.00 - celebrazione dell’Eucarestia presso la caserma del 28° Reggimento di PaviaMercoledì 19 dicembre 2012ore 10.00 - celebrazione dell’Eucarestia per gli anziani presso la casa di Santa ColombaSabato 22 dicembre 2012ore 9.30 - celebrazione dell’Eucarestia presso il Diparti-

mento di Salute mentale di Muragliaore 17.00 - Presepe vivente in Piazza del Popoloore 18.00 - celebrazione dell’Eucarestia per i componenti del CEISDomenica 23 dicembre 2012ore 11.00 - celebrazione dell’Eucarestia nella Casa di Ripo-so “P. Damiani”Lunedì 24 dicembre 2012ore 24.00 - Santa Messa Pontificale nel Natale del Signore in CattedraleMartedì 25 dicembre 2012 ore 9.30 - celebrazione dell’Eucarestia nel Carcere di Villa Fastiggi - Pesaro

ore 12.00 - Santa Messa Pontificale in Cattedrale nella so-lennità del Natale del Signore (Giornata Diocesana della Carità) con Messaggio di auguri natalizi all’ArcidiocesiLunedì 31 dicembre 2012 ore 18.30 - celebrazione dell’Eucarestia con il solenne Te Deum di Ringraziamento per l’anno trascorsoMartedì 1 gennaio 2013Ore 18.00 - Santa Messa Pontificale al termine della quale l’Arcivescovo consegnerà personalmente ai responsabili delle istituzioni e dei settori formativi della città di Pesa-ro il tradizionale Messaggio di Benedetto XVI per la 46ª Giornata Mondiale della Pace, avente quest’anno come tema “Beati gli operatori di Pace”.

a Natale fate i buoni ... pasto

Sabato 22 Dicembre, ore 21ConcertoSpettacolo di beneficenza Cinema Astra Pesaro

a sostegno della Caritas Diocesana Mensa Odavi invitiamo a partecipare

al ConcertoSpettacoloed a donare buoni pasto (euro.5,oo)

per le persone in necessità sempre più numerose

Sala Cinema Astra insieme _

alle campionesse diSolaria Ginnastica Ritmica_

Quartetto JazzGennari, Bachi, Tonelli, Pagnoni

con Veronica Brualdi Voce_Latin Jazz

LorenziMena -Duo _Trio Jazz e Spiritual

DelPrete,Lorenzi,Brualdi_presentano la serata

AnnaRita IoniAlbino Calcinari

Ingresso libero

grazie anche a

_Edilart Ristrutturazioni_ CinemaAstra _Clementoni Giochi _Bocconcelli Edilarreda_ Impresa Edile Martinelli Valter _DeMaio Confezioni Floreali _Impresa Alessandro Dall’Acqua _SkooterComunicazione_ StudioTecnicoBrualdi

La parrocchia san Lorenzo martire-tavullia propone per le feste na-talizie la tombola di beneficenza

del centro giovanile. L’iniziativa nasce per finanziare le spese di ristruttura-zione dell’oratorio. si gioca nei giorni 22, 23, 25, 26, 29, 30 dicembre e 5,6 gennaio! vi aspettiamo numerosi come in passato. scendete in campo a giocare con noi, il divertimento non mancherà! . tavullia, via Borgo san Michele, 15- cell. 3381134614. auguri di buone feste!

Tombola a Tavullia

menica prossima 16 dicembre, duran-te la s. Messa delle ore 11.insieme a questa iniziativa vi sarà l’av-vio delle tombole parrocchiali di be-neficenza a partire da sabato 15 alle ore 21, poi il 22 dicembre ore 21, il 25 dicembre alle ore 21,30 il 26 dicem-bre alle ore 16,30 e 21, sabato 29 alle ore 21 e domenica 30 dicembre alle ore 16,30 e altre a seguire.

La luce di Betlemme a Santa Veneranda

anche que-st’anno la comunità

parrocchiale di s. veneranda ac-coglierà la “luce di Betlemme”. La fiamma che par-tendo dal santuario della natività di Betlemme, attraverso il tradizionale percorso tra le stazioni d’italia, senza mai spegnersi, giungerà ad opera de-gli scout del gruppo agesci ps 7 do-

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toni Sezionalieventivi

e sopralluoghi gratuitiAssistenza tecnica

e su 24

La Fondazione Filippo Fattori ha istituito la 15^ edizione del premio da conferire a giovani

studenti - affetti da distrofia od altra affezione di natura neurologica - che abbiano frequentato con profitto e/o volontà encomiabili, l’anno scolastico 2011/2012 in ogni ordine delle scuole medie inferiori e superiori nella pro-vincia di pesaro.Le segnalazioni - da parte di chiun-que, ma in primo luogo da parte del provveditorato agli studi competente - accompagnate da certificazione me-dica, attestante lo stato d’affezione, e dal parere del Consiglio di Classe - dovranno pervenire entro i. 20 Mar-zo 2013 a “Fondazione Filippo Fattori - via passeri n. 159 (61121) pesaro”. il C.d.a.. della Fondazione deciderà il conferimento dei premi secondo il proprio giudizio discrezionale.

Fondazione Filippo Fattori

Mercatinoa Mombaroccio

il comitato mercatino di natale,

parrocchia dei s.s. vito e Mo-desto di Mom-baroccio, in occasione del 12°anno di collaborazione con il comune di Mombaroccio e pro-loco, ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno contribuito a sostenere con grande impegno questa benefica iniziativa che ha consentito, con gli utili ricava-ti, di finanziare piccoli, ma numerosi progetti caritativi e umanitari di cui è orgoglioso. per brevità, ne ricordiamo solo alcuni i più indicativi, come le numerose adozioni a distanza solleci-tate ai privati e realizzate per decine di bambini etiopici, nonché quelle attivate direttamente dal comitato per circa 10.000 euro. sono state pagate rette a 12 scolari orfani ugandesi per 1.500 euro; devoluzione di 1.000 euro al Meeting point di Kampala(uganda) per curare donne siero positive. in-fine è stato raccolto un contributo di 20.000 euro per la sistemazione del-l’abside della chiesa parrocchiale di Monbaroccio.il comitato conta, se sor-retto dall’aiuto di nuovi benefattori, di proseguire con fede nel cammino sin qui intrapreso.

23 dicembre 20124 Natale 2012

23 dicembre 2012 5Natale 2012Natale 2012

© diritti riservati

23 dicembre 20126fano-fossoMbrone-Cagli-pergola

suCCesso alla Chiesa di santa Maria nuova

Concerto per l’Unitalsi

Messaggio dei ragazzi del servizio civile CaritasAnche quest’anno il Natale è giunto alle porte, ap-

puntamento fisso e puntuale nel mondo come nel-la nostra comunità. Come tutti saprete, il Natale è

accompagnato da una moltitudine di simboli: l’albero, il presepe con la presentazione della nascita di Gesù, Bab-bo Natale e la consuetudine dei doni, ormai tutti di gran moda in tutto il mondo, specialmente quello occidentale.Il Natale è per ognuno diverso, anche se, in fondo, il con-cetto è pressappoco sempre lo stesso: a Natale sono tutti più buoni, o almeno, ci provano. Questo, forse, per libe-rarsi le coscienze, in qualche modo appesantite da un anno trascorso immersi nel consumismo. Ci si potrebbe chiedere come mai questi buoni propositi (neppure sempre messi in pratica) vengano fatti solo una volta all’anno, come se fosse un cartellino da timbrare. Ci si potrebbe anche chiedere come mai il resto dell’anno non vada ugualmente bene per realizzarli. Eppure il Natale cristiano non è solo luci, regali e colori. Noi giovani in servizio civile presso la Caritas Diocesana

di Fano, vorremmo che questa festività venisse vissuta al meglio. Perché allora non condividere tutti i suoi signifi-cati magari con chi la pensa e vive diversamente da noi, e non cogliere l’occasione per condividere con tutti i no-stri pensieri e i nostri propositi? In questo modo, quanto c’è di buono in noi può arricchire qualcun altro, mentre quello che non è corretto può comunque trovare un ag-giustamento, in modo da migliorarci continuamente. Se questo fosse fatto tutto l’anno, e meglio ancora, da tutti, forse potremmo trovare sollievo in tante occasioni della nostra vita quotidiana.In questi tempi, nei quali spesso la parola “bello” non si concilia con “giusto”, dovremmo tutti interrogarci since-ramente sul nostro stile di vita e promuovere invece un senso di fratellanza e di vicinanza verso i più bisognosi. Come tempo fa disse qualcuno, “tante gocce formano il mare”.Anche la condivisione di questa festività con altri, maga-ri con coloro che sono poveri, o come ci capita di vedere

sempre più spesso al Centro di Ascolto diocesano, più semplicemente, soli, può contribuire a donare un’espe-rienza diversa e sicuramente migliore a queste persone. Questo gesto, in un mondo nel quale vediamo persone con un’espressione cupa, non più capaci di un sorriso, può co-stituire anche per noi un’occasione per migliorarci e per soffermarci a riflettere su qualcosa che vada oltre la nor-male routine quotidiana.Siamo convinti che un vero Natale debba sì rispettare la tradizione, ma anche essere di volta in volta unico, e non la solita ricorrenza abituale, imparando ad apprezzare anche le piccole cose, senza lasciarsi trascinare dal con-formismo che spesso, purtroppo, caratterizza la nostra società.A Natale, non essere banale!Un saluto a tutti,

I ragazzi del Servizio Civile Nazionale Caritas Diocesana di Fano 2012/2013

©riproduzione riservata

Natale 2012

FANO - Domenica 9 dicembre, nella monumentale chiesa di San-ta Maria Nova, si è rinnovato il tradizionale appuntamento del concerto del Coro Polifonico Ma-latestiano. La manifestazione ha visto assieme al Coro Polifonico Malatestiano, anche il Coro Gio-vanile e Voci Bianche “ Incanto Malatestiano” entrambi diretti dal valentissimo Maestro Francesco Santini.I considerevoli successi ottenuti da entrambi i Cori e l’eccellenza della loro produzione artistica hanno richiamato un folto pubblico, che, giunto a Santa Maria Nova, ha avuto la piacevole sorpresa di as-sistere al debutto dell’Orchestra da Camera Sabbatini, diretta dal Maestro Daniele Rossi.Graditissima è stata la presenza fra il pubblico di Mons. Armando Trasarti, Vescovo di Fano Fossom-brone Cagli Pergola, che ha augu-rato ai presenti un Natale all’inse-gna dell’armonia, che come il coro ci dimostra, nasce dal concorso di più voci differenti ma non in com-petizione. Ha invitato i presenti a immedesimarsi nei personaggi del presepe e a donare con gioia; chi non avesse nulla da donare, può comunque ricevere tanto da Gesù, purchè sappia accoglier-lo con meraviglia e stupore: Dio infatti si è incarnato ed è venuto

ad abitare in mezzo a noi. Ha poi esortato tutti ad occuparsi degli anziani ed ammalati, prenden-do esempio proprio dall’Unitalsi diocesana, a cui ha augurato di continuare sempre sul cammino intrapreso fin dal lontano 1938. Il Presidente dell’Unitalsi Fano Pier-giuseppe Manenti, prima di aprire il discorso di ringraziamento, ha affermato che l’Associazione è or-gogliosa di aver fatto da madrina all’esordio dell’Orchestra da Ca-mera Sabbatini, e che augura alla medesima i successi già raggiunti dai Cori diretti dal Maestro Santi-ni. Ha aggiunto poi che se è vero che chi ben comincia è già a metà dell’opera, l’Orchestra, iniziando con un concerto di beneficenza, ha cominciato benissimo.Il discorso di ringraziamento è iniziato con una riflessione sulla musica ed il canto, che sono le arti che più agevolmente si accostano alla preghiera e che come tali ci elevano verso Dio.Ma, ha proseguito il Presidente ricollegandosi al discorso del Ve-scovo, Dio non è dove ce lo im-maginiamo, lontano, nell’alto dei cieli, ma è fra noi. Nella Sacra Bib-bia Dio ci fornisce svariate prove della sua vicinanza: gli uomini che costruirono la torre di Babele per parlare con Dio alla sua stessa al-tezza furono confusi e lo furono

perché Dio non stava in alto, ma fra gli uomini. Dio era sul Sinai a parlare con Mosè, ossia su una montagna, sulla terra! Dio si incar-nò nel Cristo per stare allo stesso livello degli uomini, non lontanis-simo ed in cielo, ma nella nostra quotidianità. Cristo ci insegna che Dio va cercato ancora più in basso, nell’uomo che è steso, abbandona-to, gettato a terra: nel paralitico su cui si china per rialzarlo, nel cie-co nato a cui ridona la vista dopo aver impastato del fango, nel-l’adultera che perdona dopo aver scritto nella polvere, tutte persone che sono stese al suolo, incapaci di rialzarsi, tutte persone su cui si piega e si piega fino a toccare la terra, per esser loro vicino e per soccorrerle .Il gesto di chinarsi, di toccare il fango, di scrivere nel-la polvere, non sono gesti magici, Gesù non aveva certo bisogno del fango o della polvere per operare, ma sono gesti per noi, per farci comprendere che come Dio si chi-na fino a terra, fino al fango e alla polvere, per salvarci e per aiutarci, noi ugualmente dobbiamo chinar-ci sui nostri fratelli, perchè in essi c’è Dio, Egli infatti ci dice:” ero nudo e mi avete vestito, affamato e mi avete dato da mangiare, ma-lato e mi avete curato…ogni volta che avete fatto questo ad uno dei miei fratelli più piccoli (ossia vi

siete chinati!) lo avete fatto a me…” Questo è ciò che abbiamo capito stando nell’Unitalsi, che se vo-gliamo onorare Dio, lo dobbiamo fare piegandoci sui malati e sui sofferenti, altrimenti rischiamo di fare confusione, di essere confu-si, esattamente come i costruttori della torre di Babele.Il Presidente ha concluso lancian-do una provocazione ai presenti: adorate Dio nella maniera che Cristo stesso ci suggerisce, chi-

nandovi sugli infermi e donando un poco del vostro tempo a chi soffre, i modi sono tanti ed alla portata di tutti; contattate l’Uni-talsi Fano, noi sapremo suggerire ad ognuno i campi ed i modi di in-tervento più adatti alla propria ca-pacità e sensibilità. Date la vostra disponibilità, anche se solo un’ora al mese, in quell’ora c’è Dio che vi aspetta.

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FANO – La Cappella Musicale del Duomo di Fano è ormai giunta alla quarta edizione della rasse-gna corale natalizia “Noel, Noel – Concerti di Natale”. Quest’anno, però, l’evento è ancor più sentito perché, oltre a rappresentare il sentimento tipico delle festività natalizie, fatto di amore e di gioia nell’accogliere il Cristo che vie-ne, “Noel, Noel “contiene anche l’esclusivo momento conclusivo di un biennio, 2010-2012, dedica-to a Lodovico Grossi da Viadana, in occasione del quarto centena-rio dalla sua presenza in Fano . Questi due anni appena trascorsi, infatti, hanno visto la Cappella del Duomo, impegnata a riscopri-re, studiare e diffondere le belle composizioni, di indiscusso valo-re musicale, che il Viadana pro-dusse, operando appunto anche presso la nostra città nei primi del Seicento, con il ruolo di Maestro di Cappella della Cattedrale. E’ pertanto da sottolineare come questa iniziativa possa essere di interesse per tutta la comunità, oltre ad assumere maggior rilevo culturale e spirituale nell’intero contesto musicale cittadino. La

rassegna avrà inizio sabato 15 di-cembre alle ore 21 e 15, con un concerto presso la chiesa di Santa Maria Nuova, che avrà il piacere di ospitare anche un coro sardo, il Coro de “Iddanoa” proveniente da Monteleone di Sassari e i “New Vocal Ensemble” da Senigallia. Il Concerto della Cappella Mu-sicale, conclusivo del biennio

dedicato a Viadana e di apertura delle Sante Feste di Natale, avrà luogo invece sabato 22 dicembre, alle ore 21 e 15 presso il Duo-mo di Fano. Ad accompagnare la Cappella, anche il Coro dei Pueri Cantores, diretti dal M° Stefano Baldelli, all’organo il M° Alessan-dro. Felicioli. L’ingresso è gratuito.

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Ricco mese concertistico per il New Vocal EnsembleFANO - Ricco mese concertistico per il New Vocal Ensemble, as-sociazione che si propone di favorire la diffusione di capolavori polifonici dei grandi contrappuntisti del passato e di nuove opere dei maestri del nostro tempo. Otto gli appuntamenti tra Senigal-lia, Mondolfo, Fano e Pesaro, che si svilupperanno fino al 4 gen-naio 2013. I programmi musicali che propongono musica polifo-nica dedicata alla figura della Vergine e al tema del Natale non mancheranno di alcune novità del compositore e direttore seni-galliese Marco Ferretti che, con la sua musica, fonde l’austerità della polifonia arcaica alle sonorità della musica contemporanea. Info: www.marcoferretti.com/newvocalensemble.

23 dicembre 2012 7Natale 2012

Urbino si prepara al grande evento cristianoURBINO. Come ogni anno, come in ogni comunità cri-stiana, anche in Cattedrale ad Urbino in questo mese di dicembre fervono i preparativi per arrivare pronti a celebrare degnamente le feste e le ricorrenze liturgiche del ciclo natalizio, che avranno inizio la notte del 24 dicembre con messa di mezzanotte e che termineran-no il 6 gennaio con la solennità dell’epifania del Signo-re (anche se, in realtà, l’ultima festa liturgica natalizia è quella del Battesimo di Gesù, la domenica successiva all’Epifania). L’arcivescovo mons. Giovanni Tani presie-derà in Cattedrale il 24 dicembre la tradizionale Messa di Mezzanotte che si celebra da tempo immemorabile, anche nei momenti bui della storia e che richiama sem-pre tantissimi fedeli dalla città e dintorni. Mons. Tani celebrerà anche il giorno di Natale alle 10.30; domenica 30 dicembre (ore 18,30); la messa di lunedì 31 dicembre

(ore 18,00) con il canto del Te Deum; martedì 1° gennaio (ore 17,30): alla messa farà seguito il tradizionale omag-gio alla Madonna di san Luca, in via Veneto; domenica 6 gennaio, solennità dell’Epifania, (ore 18,30). Durante il periodo di Natale la Chiesa ci invita a fare un cammino e ci guida, attraverso alcune tappe, a conside-rare i misteri del Dio Bambino: iniziando dalla solenni-tà del Natale e dal grande dono del “Verbo che si fa car-ne e viene ad abitare in mezzo a noi”, siamo condotti a meditare sulla Sacra Famiglia, modello di ogni famiglia (domenica 30 dicembre); ringraziando il Signore per il prodigio che è la divina maternità di Maria (1° gennaio), verità di fede che – definita nel concilio di Efeso del 431 – come cristiani professiamo ogni qual volta preghiamo l’Ave Maria (Santa Maria, Madre di Dio…); sempre il 1° gennaio, dal 1968 (grazie ad una illuminata intuizione

del grande papa Paolo VI), si celebra la Giornata Mon-diale della Pace che, quest’anno ha come tema “Beati gli operatori di pace”; infine, il 6 gennaio, con la visi-ta dei Magi – saggi venuti dall’Oriente – che offrono al Signore oro, incenso e mirra, mediteremo sulla regalità di Gesù e sulla cattolicità della Chiesa, che ha come im-pegno vocazionale quello di portare il Vangelo a tutti i popoli, perché per tutti il Signore è nato, come procla-ma la liturgia del giorno: ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.Di fronte a tanto grande mistero e dono d’amore ciascu-no di noi è chiamato a fare come Maria che conservava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. E allora sarà Natale.

Don Andreas Fassa ©riproduzione riservata

Natale 2012

urbino-urbania-s. angelo in vado

URBINO, Oratorio della Grot-ta della Cattedrale, 7 dicembre 2012 alle ore 17.00 si è inaugura-ta la mostra d’arte La danza de-gli angeli. Iconografie del Natale nell’arte alla presenza di Sua Ecc.za l’Arcivescovo di Urbino-Urba-nia-Sant’Angelo in Vado Mons. Giovanni Tani e dell’Assessore al Turismo-Attività Produttive-Risparmio Energetico-Arredo Urbano del Comune di Urbino Maria Francesca Crespini, che ha promosso l’evento. La mostra d’arte curata da Mons. Davide Tonti, in collaborazione con Sara Bartolucci e Manuela Braconi dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Cul-turali dell’Arcidiocesi di Urbino, si inserisce nella programmazio-ne culturale natalizia della città di Urbino già ricchissima di iniziati-ve. L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i Beni Stori-co Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, nella persona del Funzionario Agnese Vastano, che da sempre lavora alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio. In mostra è presente anche un’opera ancora in fase di restauro presso il laboratorio di manufatti dipin-ti su supporto tessile del Corso di laurea magistrale quinquennale di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Urbino Carlo Bo, diretto dal-la Prof.ssa Laura Baratin. Il di-pinto esposto testimonia i primi frutti della collaborazione fra Università e Arcidiocesi, sotto la direzione della Soprintenden-za competente, che ha gettato le basi per il recupero di una parte importante del patrimonio eccle-siastico, che torna così ad essere fruibile.Per tutto il periodo natalizio sarà possibile visitare l’esposizione presso l’Oratorio della Grotta in cui, rispettando il carattere di stazioni di pellegrinaggio del luo-go, le opere seguono un percorso tematico che esemplifica l’icono-grafia della nascita di Cristo, co-struendo un confronto fra opere di artisti appartenenti a diverse epoche e scuole. Questa propo-sta culturale, fruita gratuitamente nel percorso dell’Agrifoglio, va a sostegno dell’intenzione dell’As-sessore al Turismo di offrire una bella occasione per la visita in Urbino, venendo incontro alle fa-miglie in questo tempo di crisi.Nei secoli, l’arte ha raccontato l’evento di salvezza per l’uma-

nità secondo le categorie che le sono proprie, aldilà degli stili e delle qualità estetiche. Artigiani ed artisti attivi ad Urbino e nel territorio dell’Arcidiocesi di Urbi-no-Urbania-Sant’Angelo in Vado nel Rinascimento, il manierista Pier Paolo Menzocchi, i pittori della scuola del maestro Federico Barocci, miniatori e orafi appar-tenenti alle più importanti botte-ghe italiane ed Europee fra XVII e XVIII secolo, hanno eseguito opere d’arte e manufatti per la devozione, che ripropongono il culto per l’Emmanuele e testimo-niano il Vangelo come annuncio di salvezza.Fare rivivere il Mistero dell’in-carnazione è il proposito della mostra presentata presso l’Orato-rio della Grotta della Cattedrale, luogo centrale del culto e della pietà per la città di Urbino. I va-lori della fede tessono la memo-ria e la cultura del territorio e le opere presentate non sono solo un prodotto della storia o un ele-mento antropologico, ma indica-no il senso dell’umano cammino, aprendolo profondamente al Mi-stero ed alla speranza. L’identità locale è legata al perpetuarsi im-mutabile di alcune usanze, riti, da consumarsi insieme, in famiglia, in società, in chiesa. I Vangeli raccontano lo stupefa-cente avvenimento che segnerà per sempre la storia dell’umani-tà: il mistero della venuta di Dio nella carne. L’Emmanuele, il Dio con noi, è in tutta l’umanità, che, ora, è fatta di Dio. Il mistero di-vino diviene accessibile all’umana comprensione solo per un gesto libero d’esuberanza d’amore; nel-la fecondità, Dio genera e dona

se stesso nel Figlio che entra nel tempo, nella storia. Il Natale non è una ricorrenza obbligata dal calendario, ma per i credenti, come per i pastori di Betlemme, costituisce occasione di rinnovata gioia e stupore. Ri-volgere gli occhi al cielo, accoglie-re l’invito degli angeli nel secolo della globalizzazione, non signifi-ca solo contemplare un Bambino nato al mondo come un piccolo ed infinito inizio d’amore, ma la speranza che supera le attese del cuore. Nelle feste, si concretizza il tran-sito del Mistero nella quotidia-nità; esse sono l’occasione di di-stensione del tempo, del corpo, del pensiero che costruisce una comunità, una cultura, il centro dell’insaziabile ricerca di senso dell’uomo. L’epifania colma l’attesa di tutti gli uomini e oggi la contempliamo nei presepi delle famiglie ed in quelli realizzati da artisti ed arti-giani di ogni tempo.Queste manifestazioni artistiche, in questi tempi così difficoltosi soprattutto a livello economi-co, trovano successo e bellezza perché nascono dalla coesione d’intenti tra tutti gli enti come questa edizione del Natale a cui hanno aderito tutti i Musei del-la Rete Museale dell’Arcidiocesi, inserendosi nelle Vie dei Presepi da anni promossa dalla Pro Urbi-no. L’Arcidiocesi aderisce durante le festività natalizie alle varie vie dei presepi e eventi di cui parroc-chie ed enti locali sono protago-nisti sul territorio. In questa ric-ca programmazione si colloca il Concorso Arcidioecsano dei Pre-sepi che avrà il suo termine il 13

gennaio con la premiazione, alle ore 17.00, presso l’Oratorio della Grotta della Cattedrale di Urbino. Per iscrizioni 0722 2214 (lun-ven 9.00/13.00; email [email protected]; [email protected])

La mostra resterà aperta nei gior-ni 15 e 16 dicembre, dal 22 al 31 dicembre e nei giorni 1, 5 e 6 gennaio, dalle 9,30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30

Mons. Davide TontiSara Bartolucci

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Mostra d’arte nell’oratorio delle grotte

La danza degli angeli. Iconografie nell’arte

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