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1 Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 237/293 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2015 Da Sabato 25 Aprile a Sabato 2 Maggio FESTA DELLA LIBERAZIONE CELEBRAZIONI ALLA CASA DEL COMBATTENTE Massiccia e sentita partecipazione questa matti- na presso la casa del combattente in villa comu- nale a corso Vittorio Emanuele per le celebra- zioni legate al settantesimo anniversario della Liberazione. A rappresentare l’amministrazione comunale l’assessore alla Pubblica istruzione Romina Stilo e il capo di gabinetto del sindaco, Luigi Pepe. Presenti i rappresentanti delle asso- ciazioni Combattenti e reduci e Mutilati e invalidi di guerra, i carabinieri e gli agenti di polizia mu- nicipale (che hanno portato anche il gonfalone dell’ente) e diversi cittadini. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, si è passati all’intervento delle autorità, introdotte dal presidente dell’ associa- zione Mutilati e invalidi di guerra, Antonio Cetronio.Toccante il discorso dell’assessore Stilo, di cui riportiamo alcuni stralci: “Celebriamo oggi – ha detto – il settantesimo anniversario di un giorno di libertà, di formazione civile, di me- moria e di speranza per il futuro! Ma anche di riflessione sui valori che uniscono e tengono viva la Nazione: i valori della Costituzione repubblicana! E sì! Perché il 25 aprile 1945 (che fu lotta di popolo per liberare l’Italia dal giogo del- la dittatura fascista) rappresenta una data strettamente connessa sia con il 2 giugno 1946 (nascita della Repubblica democratica) e sia con il 27 dicembre 1947, che vide la promulgazione della Carta costituzionale che trasse molto dalle esperienze della Resistenza sapendo tuttavia anche sanare le ferite comunque impresse al tessuto sociale da un periodo che fu pure – non va dimenticato – di conflitto fratricida. “Libertà cuore della Democrazia”: è questo il concetto che, non a caso, l’amministrazione comunale di Torre del Greco, guidata dal sindaco Ciro Borriello, ha inte- so far emergere nel manifesto commemorativo di questo settantesimo anniversario”.A seguire, la parola è passata a Gioacchino Raiola in qualità di rappresentante dell’associazione Combattenti e reduci e poi a Giovanni D’Amiano della sezione torrese dell’associazione nazionali partigiani d’Italia (che ha letto una poesia composta per l’occasione). A chiudere la giornata di celebrazioni la cerimonia dell’ammainabandiera. Tv REGIONALI SFIDA TRA I SOLITI NOMI E VOLTI NUOVI Torre del Greco. Sono circa una decina, al momento, i politici di Torre del Greco pronti a puntare a uno scranno in consiglio regio- nale. Una sfida che all’ombra del Vesuvio si annuncia - come con- fermano le prime «schermaglie» dialettiche e non solo - particolar- mente accesa e senza , esclusione di colpi. Perché in campo non ci sono solo i nomi della vecchia nomenclatura locale - a partire dall‘ex sindaco Valerio Ciavolino (in bilico tra la lista Cal- doro e Noi Sud) e da Loredana Raia, attualmente capo- gruppo del Pd in consiglio comunale - ma anche volti nuo- vi in grado di macinare preferenze su preferenze. A partire da Alessandra Tabernacolo - la «sorpresa» delle elezio- ni comunali del 2014, grazie ai circa 1.200 voti capaci di proiettarla subito nella giunta comunale guidata dal sindaco-sceriffo Ciro Bor- riello " e dai candidati grillini Marco Manna e Clementino Sasso. A completare il quadro degli aspiranti a un posto al sole,poi,ci sono Salvatore Pico con il partito Repubblicano,Grazia Paolella con la civica Mo e Raffaele Tufano di IDV. Senza dimenticare l'assessore Luigi Mele (le cui quotazioni per la candidatura sembrano in ribasso)e qualche "sorpresa" dell'ultimo secondo

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Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal w eb e dalla carta stampata numero 237/293

http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO I NFORMARE anno 2015

Da Sabato 25 Aprile a Sabato 2 Maggio FESTA DELLA LIBERAZIONE CELEBRAZIONI ALLA CASA DEL COMBATTENTE Massiccia e sentita partecipazione questa matti-na presso la casa del combattente in villa comu-nale a corso Vittorio Emanuele per le celebra-zioni legate al settantesimo anniversario della Liberazione. A rappresentare l’amministrazione comunale l’assessore alla Pubblica istruzione Romina Stilo e il capo di gabinetto del sindaco, Luigi Pepe. Presenti i rappresentanti delle asso-ciazioni Combattenti e reduci e Mutilati e invalidi di guerra, i carabinieri e gli agenti di polizia mu-nicipale (che hanno portato anche il gonfalone dell’ente) e diversi cittadini. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, si è passati all’intervento delle autorità, introdotte dal presidente dell’ associa-zione Mutilati e invalidi di guerra, Antonio Cetronio.Toccante il discorso dell’assessore Stilo, di cui riportiamo alcuni stralci: “Celebriamo oggi – ha detto – il settantesimo anniversario di un giorno di libertà, di formazione civile, di me-moria e di speranza per il futuro! Ma anche di riflessione sui valori che uniscono e tengono viva la Nazione: i valori della Costituzione repubblicana! E sì! Perché il 25 aprile 1945 (che fu lotta di popolo per liberare l’Italia dal giogo del-la dittatura fascista) rappresenta una data strettamente connessa sia con il 2 giugno 1946 (nascita della Repubblica democratica) e sia con il 27 dicembre 1947, che vide la promulgazione della Carta costituzionale che trasse molto dalle esperienze della Resistenza sapendo tuttavia anche sanare le ferite comunque impresse al tessuto sociale da un periodo che fu pure – non va dimenticato – di conflitto fratricida. “Libertà cuore della Democrazia”: è questo il concetto che, non a caso, l’amministrazione comunale di Torre del Greco, guidata dal sindaco Ciro Borriello, ha inte-so far emergere nel manifesto commemorativo di questo settantesimo anniversario”.A seguire, la parola è passata a Gioacchino Raiola in qualità di rappresentante dell’associazione Combattenti e reduci e poi a Giovanni D’Amiano della sezione torrese dell’associazione nazionali partigiani d’Italia (che ha letto una poesia composta per l’occasione). A chiudere la giornata di celebrazioni la cerimonia dell’ammainabandiera. Tv

REGIONALI SFIDA TRA I SOLITI NOMI E VOLTI NUOVI Torre del Greco. Sono circa una decina, al momento, i politici di Torre del Greco pronti a puntare a uno scranno in consiglio regio-nale. Una sfida che all’ombra del Vesuvio si annuncia - come con-fermano le prime «schermaglie» dialettiche e non solo - particolar-mente accesa e senza , esclusione di colpi. Perché in campo non ci sono solo i nomi della vecchia nomenclatura locale - a partire

dall‘ex sindaco Valerio Ciavolino (in bilico tra la lista Cal-doro e Noi Sud) e da Loredana Raia , attualmente capo-gruppo del Pd in consiglio comunale - ma anche volti nuo-vi in grado di macinare preferenze su preferenze. A partire da Alessandra Tabernacolo - la «sorpresa» delle elezio-ni comunali del 2014, grazie ai circa 1.200 voti capaci di

proiettarla subito nella giunta comunale guidata dal sindaco-sceriffo Ciro Bor-riello " e dai candidati grillini Marco Manna e Clementino Sasso. A completare il quadro degli aspiranti a un posto al sole,poi,ci sono Salvatore Pico con il partito Repubblicano,Grazia Paolella con la civica Mo e Raffaele Tufano di IDV. Senza dimenticare l'assessore Luigi Mele (le cui quotazioni per la candidatura sembrano in ribasso)e qualche "sorpresa" dell'ultimo secondo

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Torre del Greco, al via il Festival del Ciclismo Tutti in sella, si parte! Sta per tornare il Festival del ciclismo! Tutto è pronto per il 3° Trofeo Ciclistico Città di Torre del Greco, organizzato da Francesco Vitiello, coordinatore dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Black Pan-thers, nata nel 2012 per diffondere la cultura del ciclismo. Torre del Greco sfoggerà, per due giorni, una veste inedita: quella di una città che accoglie il non rumore delle biciclette e lo spirito intrinseco di questo sport, quale vei-colo di valori, traducibile in un ritorno dell’uomo all’ambiente, al movimento, nel pieno rispetto delle regole e della capacità di confronto, con senso di umiltà e lealtà. Il ponte del 1° maggio inizierà con la cronoscalata al Vesuvio di otto chilometri, valida per l’assegnazione del campionato regionale scala-tori e si prosegue domenica 3 maggio, con la gara in circuito che quest’anno è dedicata a Vincenzo Nibali, soprannominato “lo squalo dello Stretto”, in quanto il messinese corre sempre in attacco (è vincitore, tra l’altro, del Giro d’Italia 2013 e del Tour de France 2014, n. d. a.).Al fine di garantire la sicu-rezza dei partecipanti, interverranno, oltre al Corpo di Polizia Municipale, l’autorità di Pubblica Sicurezza e il Comando Carabinieri Compagnia di Tor-re del Greco, le seguenti associazioni di volontariato: Torre Vesuvio Pro-Natura di Torre del Greco, Protezione Verde Pro-Natura di Castellammare di Stabia, Falco di Bacoli, Sicurezza Sociale di Napoli, Corpo Provinciale Guardie Ambientali Volontari Napoli, A .C.S.I. Protezione Civile, Associazio-ni G.A.Z.I. e L.I.D.A. tutte di Torre del Greco, Pro-Natura di Napoli e il per-sonale sanitario.“L’amministrazione comunale ha creduto fin dall’inizio in

questa manifestazione” – sottolinea Francesco Vitiello. “Il Festival del Ciclismo costituisce una valida occasione di promozione del territorio di Torre del Greco, alla luce dell’ufficiale candidatura della città torrese ad ospitare una tap-pa del Giro d’Italia nel 2016.”La bicicletta, si sa, è uno strumento di svago e di incontro. I professionisti dello sport, ma anche chi si avvicina ad esso in modo dilettantistico o amatoriale, sostengono a viva voce che l’unico motivo per cui valga la pena di pedalare è il fair play che si innesca e che si esplica nei concetti di amicizia, rispetto degli altri e spirito sportivo. Il ciclismo è considerato lo sport principe che alimenta il sacro fuoco dell’esploratore, quel gusto al viaggio e alla ricerca insito in ogni uomo, conosciuto anche come Fattore Ulisse. Un’avventura, quindi, un viaggio per conoscere se stessi e imparare a superare i propri limiti. Rossella Saluzzo

Mi rinfacciavano tutto, ero esasperato". Lo sfogo d i Umber-to Scassillo durante l'interrogatorio Convalidato il fermo per il 70enne che ha ucciso la moglie a Torre del Greco Non rifarebbe quel gesto, ma continua a ribadire i motivi che l’hanno esasperato al punto da per-dere la testa e colpire sua moglie col manico del piccone. Nel giorno della convalida del fermo, Umberto Scassillo – il 70enne che ha ucciso la 72enne Ida Fontana a Torre del Greco – appare pentito, confessando al giudice che lo ha interro-gato tutto ciò che da tempo gli pesava e lo porta-va a quelle liti furibonde. Ha riferito dei problemi economici, gli stessi che sua moglie e i suoi figli gli rinfacciavano quasi fosse una sua colpa. Non ne poteva più di quelle mancanze di rispetto, soprattutto dopo aver lavorato una vita intera e provveduto ai bisogni dei suoi figli e di sua mo-glie, dandogli anche degli immobili. Si sentiva esasperato, non apprezzato, criticato per ogni cosa, così quella mattina all’ennesimo litigio si è lasciato sopraffare dall’ira e l’ha colpita. Intanto l’avvocato Ivan Marcello Severino che difende Scassillo ha intenzio-ne di chiedere gli arresti domiciliari per il 70enne principalmente per le sue condizioni di salute, dato che soffre di diabete, altro motivo che potrebbe aver ‘influito’ sul diverbio sfociato in tragedia. Ieri sera è stata eseguita infine an-che l’autopsia sulla vittima dai medici dell’ospedale di Castellammare di Stabia. lo strillone

Torre del Greco, un uomo si incatena al Comune Il 50enne attende casa da un anno. Sul posto ci sono anche degli attivisti che stanno condividendo la protesta Un anno fa il sindaco Ciro Borriello gli avrebbe promesso una casa, ma da allora non ne ha saputo niente ancora. Sarebbe questo il motivo per cui poco fa un uomo di 50 anni, Francesco Scala, ha deciso di incatenarsi al Comune di Torre del Greco. Con lui, a fargli compagnia sprovvisti di catene, però, ci sono anche sei attivisti presenti anche alla recente protesta dell’ex Sementificio. In via Comizi sono intervenuti già gli agenti del commissariato di via Mar-coni per tenere sotto controllo la situazione in caso di eccessiva tensione lo strillone

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Domenica 26 Torre del Greco - A rischio il futuro dell'ospedale Maresca Ciro Borriello: "Ecco svelato il piano del centrosi nistra in materia di sanità regionale".

Ecco svelato il piano del centrosinistra in materia di sanità regionale. Quan-to fatto dal governatore Stefano Caldoro in materia di salvaguardia dell'assi-stenza sanitaria sarebbe cancellato in un sol colpo nell'ipotesi in cui a vince-re le prossime elezioni campane fosse il candidato Vincenzo De Luca, che ha già scritto a chiare lettere nel proprio programma elettorale l'intenzione di tornare ai dettami del decreto 49 che prevedeva, fra l'altro, la chiusura dell'ospedale Maresca, struttura salvata dal presidente Caldoro grazie all'impegno profuso negli ultimi cinque anni".È categorico il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, nel riprendere le dichiarazioni rese quest'oggi dal candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Stefano Caldoro, che - a margine di un incontro - a evidenziato le preoccupazioni legate alla sanità derivanti dalla lettura del programma di Vincenzo De Luca. "De Luca

vuole chiudere sette ospedali che noi abbiamo riaperto - ha dichiarato il governatore - vuole eliminare mille posti let-to. Cambi il programma presentato, è sconvolgente. De Luca vuole riprendere il decreto 49, quello che chiudeva le strutture. Scrive il suo programma chi scrisse quel piano"."Chiedono - prosegue il presidente della Regione Campa-nia - che si chiuda Torre del Greco, Cava de' Tirreni, Scafati, Roccadaspide, Oliveto Citra, Maddaloni e Loreto Mare, e il ridimensionamento di molti altri. Questa è la proposta che fa il centrosinistra: via mille posti letto e la chiusura di sette ospedali sono un atto contro i campani. Noi ci siamo battuti per correggere i conti e, recuperata la credibilità, abbiamo potuto chiedere a Roma la riapertura dei pronto soccorsi in questi ospedali, e ora il centrosinistra chiede di chiuderli. È un ritorno al passato, agli anni bui della nostra sanità"."Siamo certi - conclude il sindaco Ciro Borriello - che gli elettori, i tanti che si sono battuti con noi e con il presidente Caldoro per salvare il Maresca, prenderanno atto di questi propositi e al momento del voto in programma per il prossimo 31 maggio faranno la scelta giusta per la sal-vaguardia di un presidio ospedaliero fondamentale per la città di Torre del Greco e per le vicine Ercolano, Portici e San Sebastiano al Vesuvio". Comunicato Stampa

RUGBY LE DONNE RUGGISCONO CONTRO IL FEMMINICI-DIO Si, è sentito... il ruggito delle donne del rugby c ontro il femminicidio e la violenza sulle donne. Oggi 26 Aprile sul campo Liguori di Torre del Greco, le donne del rugby hanno ruggito contro il femminicidio e la vio-lenza sulle donne, come già avevano fatto domenica scorsa a Napoli. L’occasione è stata la disputa della coppa Ita-lia Femminile Seniores a sette, torneo che vede impegnate le migliori squadre femminili del centro- sud Italia.Sul campo Liguori quasi 100 atlete hanno giocato, oltre per la vittoria in campo, anche per vincere contro ogni tipo di violenza sulle donne. Le squadre partecipanti venivano dal Molise, Puglia e Campania con la defezione all’ultimo minuto di una squadra della Calabria, ma quest’ultima ha comunicato che pur non presente fisicamente sul campo condivideva in pieno e faceva proprio il ruggito delle compagne/avversarie. Le istituzioni politiche, sociali e sportive hanno voluto fermamente dare il loro supporto e patrocinio. Partiamo dalla fine della manifestazione che ha visto tutte le atlete schierate in campo nell’attesa della consegna delle targhe, quest’ultime sono state assegnate alle Ca-pitano delle squadre in modo da segnare con maggior vigore proprio la lotta contro il femminicidio.L’Assessore agli eventi del comune di Torre del Greco, Alessandra Tabernacolo, rappresentando anche il Sindaco Ciro Borriello, ha consegnato alla Leonesse dell’Amatori Rugby Torre del Greco la targa del primo posto a conferma del primato nel Sud Italia, negli ultimi anni. Seconda classificata la squadra del Vesuvio Rugby, premiata dal Presidente del Comita-to Campano Fabrizio Senatore. Da tenere presente che a causa di un infortunio, per fortuna passeggero, nella finale vinta dal Torre con 11 mete a 0 la squadra del Vesuvio rimaneva in sei e pur non avendo l’obbligo anche le Leones-se si sono adeguate nel numero delle giocatrici in campo. Al terzo posto dopo un avvincente gara si qualificavano le Panthers di Modugno, premiate dal Consigliere Federale della Federazione Italiana Rugby ,Michele Manzo. Ricor-diamo ai non esperti di rugby che le gare vengono omologate nella classifica in modo ufficiale dal giudice federale nella riunione settimanale. Al quarto posto si piazzavano le ragazze del I Circolo Zingarelli di Orta Nova, che a parità di risultati con le terze venivano penalizzate dal maggior numero di mete subite. A premiare le pugliesi Gennaro De Falco già Presidente del Comitato Campano Rugby e già delegato del Molise.Il quinto posto veniva conquistato dall’Amatori Rugby Napoli e a premiarle è stato il consigliere del Comitato Campano, Bruno Bartiloro.Il sesto posto veniva assegnato al Cus Molise e a premiarle Salvatore Cillo allenatore delle Leonesse. In ricordo della prematura scomparsa di Francesco De Nigris giocatore e allenatore del Benevento Rugby è stato fatto un minuto di silenzio accolto con un applauso finale dalle squadre presenti sul campo e dagli spettatori. La coppa Fair Play, messa in pa-lio da Fahrenheit Hamburgeria, in via Aldo Moro 16/17 in Torre del Greco, veniva aggiudicata dalla giuria composta dagli allenatori Amoruso e Giobbe alla squadra dell’Orta Nova che veniva premiata dal Presidente del Torre Pasqua-le De Dilectis.Ultimo targa della giornata è stata quella della Women of the macht, targa messa in palio insieme al patrocino della manifestazione, dall’U.S. ACLI Nazionale, a consegnarla il dirigente Antonio Meola.La premiata Lucia Pirrone dell’Amatori Rugby Torre del Greco ha vinto sul filo di lana con i voti di una giuria composta da cinque auto-revoli membri del rugby campano. Infine l’ex arbitro di calcio di serie A, Liberato Esposito a nome del Panatlon Inter-

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national ha consegnato al Presidente dell’Amatori Rugby Torre del Greco, Pasquale De Dilectis un premio per l’attività profusa in questi cinquant’anni del rugby a Torre del Greco. E’ vero, i risultati e le gare sono il culmine dell’attività svolta con enormi sacrifici dalle atlete e dalle società e conseguire la vittoria o subire una sconfitta è un aspetto importante dell’impegno profuso, ma sicuramente oggi al di là del risultato in campo ha prevalso la voglia di essere tutte insieme nel lottare contro la violenza nella vita di tutti i giorni e già questo può essere considerata una vittoria di tutte e tutti in questa bella giornata di sport con la S in maiuscolo.

Lunedì 27 Scuola Sauro, mamme in rivolta: intonaco sui banchi

I guai per gli istituti scolastici torresi sembrano non finire mai: mamme in rivolta alla Naza-rio Sauro. L’istituto scolastico di Via Circumvallazione è oggetto, in questi mesi, di alcune riparazioni di ordinaria manu-tenzione. I lavori proseguono a settori. Poco più di una settimana fa, però, sono terminati i lavori di un’ala dell’istituto e le aule sono state consegnate e dichiarate agibili e, pertanto, utilizzabili dagli scolari. Ma stamane i 17 scolari della III D, accompagnati dalle madri, hanno trovano un’amara sorpresa: intonaco sui banchi. Il moti-vo per cui le mamme questa mattina hanno accompa-gnato i figli fin dentro l’aula è perché volevano accertar-si che i lavori di ordinaria manutenzione fossero stati fatti a regola d’arte, ma nel vedere l’intonaco sui banchi dei propri figli si sono allarmate ed hanno iniziano a protestare e chiedere spiegazioni ai responsabili del plesso: così è nata una discussione tra i genitori, da una parte, ed il Preside, Giuseppe Di Martino, e la vicepreside, Angela Grieco, dall’altra. Dopo una lunga e accesa discussione le mamme, assistite da Rosa Visciano del Gazebo Rosa, hanno chiamato i Carabinieri della locale stazione centro – guidati del maresciallo Francesco Di Maio e coordinati dal maggiore Michele De Rosa – che hanno fatto un primo sopralluogo ed hanno riscontrato che dal soffitto dell’aula, sita al secondo piano ed ultimo piano del plesso scolasti-co, ci sono bolle d’intonaco e macchie di ruggine. A loro volta le forza dell’ordine hanno allertano i pompieri. In merito alla vicenda due mamme Cesarano Giovanna e Balzano Margherita, esprimendo il pensiero di tutte, hanno afferma-to: “I lavori di tinteggiatura delle aule sono finiti la settimana scorsa, inoltre, il lastrico solare è stato asfaltato meno di dieci giorni fa è bastata un po' di pioggia per creare tutti questi disagi. Noi mamme vogliamo i che i nostri figli segua-no le lezioni in ambienti sicuri e vigileremo affinché questo avvenga”.Lo stesso Preside Di Martino, con modi bruschi, ha affermato: “che l’agitarsi delle madri è esagerato, ma chiunque di loro voglia portare via il figlio lo può fare”. Detto fatto! Le mamma hanno portato via i bambini”.Nel frattempo, e dopo le affermazioni del Preside, i pompieri sono giunti sul posto per fare gli accertamenti del caso, risultato: hanno messo i sigilli non solo all’aula “incriminata” ma anche ad altre due classi perché le hanno ritenute non agibili. Forse l’agitarsi delle madri non è stato poi così esage-rata. Antonio Civitillo

Torre del Greco, droga a domicilio: arrestato il po ny express del «fumo» Si era intrufolato dal terrazzino dell’abitazione per provvedere alla consegna a domicilio della droga «prenotata» da un suo affeziona-to cliente, pronto a ingannare le interminabili ore trascorse tra le quattro mura domestiche dove si trova sottoposto agli arresti domi-ciliari con due «tiri» di hascisc. Una consegna a domicilio costata a un insospettabile pusher di 20 anni - studente con la fedina penale assolutamente immacolata - un paio di braccialetti d’acciaio ai pol-si. è successo in via Cappella Bianchini, zona nord della città, a due passi dal casello autostradale di via Sant’Elena: i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della caserma Dante Iovino erano impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio quando la loro attenzione è stata catturata da un giovane che con fare furtivo si dirigeva verso un appartamento della zona e si intrufolava all’interno dell’abitazione attraverso un terrazzino. Temendo si potesse trattare di un nuovo raid per svaligiare la casa - la zona di Cappella Bianchini è stata recentemente presa d’assalto da diversi bande di ladri - i militari guidati dal maggiore Michele De Rosa e coor-dinati dal tenente Francesco Simone sono entrati immediatamente in azione. Il giovane - successivamente identifica-to in Giovanni Rondoni, incensurato - è stato bloccato dopo avere ceduto una involucro contenente verosimilmente hascisc al suo «cliente» di 24 anni, sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Non solo: durante la successiva per-quisizione personale, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori tre stecchette di «fumo» per un peso totale di circa 5 grammi. Nell’abitazione del ventenne gli investigatori hanno trovato e sequestrato un bilancino di precisione e un coltello utilizzato per ridurre a stecchette lo stupefacente. Lo studente è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo. metropolisweb

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Torre del Greco - Festival del ciclismo: si present a domani alle ore 11 Per tre giorni, dal primo al 3 maggio, Torre del Greco sarà invasa da ciclisti provenienti da ogni parte d'Italia. Trecen-to atleti al via, un'area dedicata alle esposizioni, due percorsi che valorizzeranno il Vesuvio e il mare: questo è il fe-stival del ciclismo, l'evento organizzato dal team Black Panthers con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Per presentare la manifestazione - che prevede in particolare lo svolgimento di uno cronoscalata sul Vesuvio intitolata a Vincenzo Nibali il primo maggio e una gara in linea lungo un circuito disegnato tra via De Gasperi, la Litoranea, viale Europa e via Nazionale - è stata indetta una conferenza di presentazione in programma domani, martedì 28 aprile, con inizio fissato alle 11, nell'aula consiliare di palazzo Baronale. Alla conferenza saranno presenti tra gli altri il sin-daco Ciro Borriello; l'assessore agli Eventi, Alessandra Tabarnacolo; il presidente del Consiglio comunale, Antonio Spierto; il presidente del team Black Panthers, Francesco Vitiello; il vicepresidente Gaetano De Luca.

Torre del Greco, sedicenne a scuola con la pistola: minacce a un compagno di classe Si è presentato a scuola con la spavalderia tipica del «guappo» di quartiere, pronto a punire il temerario che - in precedenza - aveva «osato» mettere in discussione il suo ruolo di capo: una missione punitiva capace di scatenare il caos all'esterno dell'istituto nautico Cristo-foro Colombo, dove uno studente iscritto al secondo anno ha improvvisamente tirato fuori una pistola per zittire un compagno di classe. E' successo la scorsa settimana all'interno della villa comunale di corso Vitto-rio Emanuele: secondo la denuncia presentata dalla vittima del raid - uno studente di 17 anni, residente in via San Giuseppe alle Paludi, a due passi dall'ingresso secondario del cimitero - agli agenti del locale commissariato di polizia, il raid del «baby-pistolero» sarebbe scattato intorno alle 13.15. Il sedicenne si sarebbe appostato all'esterno dell'istituto nautico e - al suono della campanella - avrebbe avvicinato il «nemico» con aria di sfida: «Ho saputo che mi volevi picchiare», le prime parole pronunciate dallo studente - in stretto dialetto - all'indirizzo della sua vittima. Un'evidente provocazione a cui il diciassettenne ave-va provato a sfuggire, tirando diritto in direzione di casa. Tutto inutile: «Non volevo litigare - le parole messe nero su bianco dalla vittima, durante la successiva deposizione agli uomini in divisa guidati dal primo dirigente Paolo Esposi-to - ma lui mi ha fermato prima che mi potessi allontanare».Poi, con il classico gesto visto decine di volta nelle fiction sulla camorra, il «baby-pistolero» avrebbe estratto un revolver di colore grigio dalla cintola dei pantaloni per minac-ciare il rivale: «Mi ha puntato l'arma all'addome - il racconto del diciassettenne agli investigatori - e mi ha detto te-stualmente: Tu non sai chi sono io e a chi appartengo». Un linguaggio chiaramente camorristico, accompagnato da due sonori schiaffi sul volto del diciassettenne. «Visto ciò che avevo subito - prosegue la denuncia della vittima - ho sferrato un paio di schiaffi al mio compagno di classe».Nel frattempo, il faccia a faccia aveva attirato l'attenzione di diversi studenti. I primi a intervenire erano stati gli amici del «baby-pistolero», pronti a prendere d'assalto la vittima alle spalle: «Grazie al provvidenziale intervento di mio cugino - conclude il diciassettenne - riuscivo a sfuggire al branco e a scappare via». Una scena che, secondo le prime testimonianze raccolte sul posto, non sarebbe sfuggita a una insegnante di italiano né a diversi studenti dell'istituto nautico. Immediate sono scattate le indagini degli uomini in divisa: indagini che avrebbero confermato come il «baby-pistolero» appartenga a una famiglia «problematica» della zona porto di Torre del Greco, mentre la versione del diciassettenne resta al vaglio degli investigatori. Chiamati a fare piena luce su un giallo che rischia di minare la tranquillità e la sicurezza di centinaia di studenti dell'istituto nautico della quarta città della Campania. di ALBERTO DORTUCCI

CALCIO III CATEGORIA A VALANGA LA TORRESE SOSPE-SA LA PARTITA DEL LEOPARDI

Torrese - Carbonara di Nola 11 - 1 Libertas Cicci ano - Leopardi Calcio SOSPESA Anche questa giornata va in archivio senza nessun colpo a sorpresa la capolista vince di misura sull'Impetus e la diretta inseguitrice la Torrese dilaga con il fanalino di coda il Carbonara di Nola.Quindi tutto invariato in testa al cam-pionato. Sospesa invece la partita del Leopardi con il Cicciano (al momento non abbiamo informazioni a riguardo della sospensione del match).Insomma si riconfermano le due battistrada del campionato regine incontrastate di questo campionato che nella ventitreesima giornata le porrà una di fronte all'altra per il big match che molto probabil-mente sanzionerà o il cambio di guardia al vertice oppure la conferma della capolista Virtus Afragola Soccer,intanto nel mezzo non senza preoccupazioni e con le sue insidie c’è la prossima giornata la ventiduesima con la Torrese impegnata in quel di Saviano squadra in odore di play off e quindi motivata e il Virtus Afragola Soccer impegnato in casa con lo Scisciano squadra che ha ben poco da chiedere al suo campionato. Ma come ripetiamo da sempre mai dire mai.....in questa categoria le sorprese sono sempre in agguato non ci resta quindi che darci appuntamento alla prossima e con o senza sorprese vi racconteremo di questo entusiasmante campionato e di questa storia infinita tra Virtus Afragola Soccer e la nostra Torrese

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Martedì 28 Torre del Greco vigili fermano Apecar senza assicur azione circondati e minacciati Tenta di colpire i vigili con una spranga di ferro per evitare il seque-stro del suo Apecar. Momenti di tensione ieri pomeriggio a Via Litora-nea, a Torre del Greco. Durante i normali servizi di controllo, un agen-te e un ufficiale del comando di polizia municipale torrese hanno fer-mato un ape car. Dalle verifiche è emerso che il veicolo, privo di assi-curazione, era già stato sottoposto a sequestro. La pattuglia stava quindi procedendo ad un nuovo sequestro finalizzato alla confisca del mezzo. A quel punto, il conducente – residente nella zona della litora-nea – ha perso la calma. Ha iniziato ad inveire contro i caschi bianchi, cercando addirittura di colpirli con una spranga di ferro. Amici e pa-renti dell’uomo fermato sono scesi in strada e hanno circondato i vigili urbani per evitare il sequestro dell’ape car. Ad aiutare i caschi bianchi, presi d’assalto da quasi 20 venti persone, è intervenuto anche un agente libero dal servizio che si trovava in zona. Il proprietario del veicolo ha anche finto un malore, rendendo necessario l’arrivo del 118 che però ha attestato il suo buono stato di salute. Quando gli animi si sono calmati, sono scattate le denunce per resistenza nei confronti del conducente e di altri due soggetti intervenuti per spalleggiarlo .tv city

Presentato il Festival del ciclismo in programma a Torre del Greco dal primo al 3 maggio “Agli atleti che provengono da ogni parte d’Italia offriremo alcune delle cartoline più belle della nostra città. Il Vesuvio e il lungomare della Litoranea faranno infatti da cornice ai percorsi individuati dagli organizzatori del terzo trofeo cicli-stico Città di Torre del Greco, in programma domenica 3 maggio. Una gara che sarà preceduta dalla cronoscalata al Vesuvio dedicata a un grande atleta come Vincenzo Nibali, che abbiamo avuto già l’onore di ospitare nel nostro Comu-ne lo scorso 8 gennaio in occasione della presentazione del suo libro “Di furore e lealtà”. Sono certa che questa tre giorni di ciclismo, oltre a fornire buoni riscontri alle nostre attività commerciali e alberghiere grazie alla presenza di oltre trecento ciclisti sul territorio torrese, servirà anche co-me preludio al tentativo di ospitare nella nostra città la par-tenza di una tappa del Giro d’Italia”. È soddisfatto l’assessore agli Eventi del Comune di Torre del Greco, A-lessandra Tabernacolo, alla presentazione del Festival del ciclismo, manifestazione organizzata dall’associazione Black Panthers presieduta da Francesco Vitiello, che ancora una volta ha promosso una iniziativa di respiro naziona-le a Torre del Greco. Una manifestazione dai grandi numeri: al momento, quando le iscrizioni sono ancora aperte, risultano al via trecento atleti per le due gare – la cronoscalata di venerdì e la prova in linea di domenica valida quale campionato intersud U.S. Acli – provenienti da Lombardia, Lazio, Basilicata, Molise, Puglia e Calabria oltre che dalla Campania, con una importante ricaduta sugli alberghi della zona. “Le iscrizioni resteranno aperte fino a poche ore prima della partenza delle gare – fa sapere Francesco Vitiello, intervenuto alla conferenza insieme al vicepresidente dei Black Panthers, Gaetano De Luca – Ancora una volta Torre del Greco avrà, grazie al ciclismo e soprattutto gra-zie alle iniziative della nostra associazione, una vetrina nazionale. Dopo avere ospitato il vincitore dell’ultimo Tour de France, Vincenzo Nibali, proponiamo una scalata e una gara in linea dal percorso impegnativo e immerso nelle bel-lezze note in tutto il mondo. Ecco perché, grazie al suo consenso, la cronoscalata sarà intitolata a Vincenzo Nibali, un amico della città oltre che una persona e un atleta eccezionale. La cronoscalata partirà dal lungomare per arriva-re fino all’altezza dell’ex Siesta”. “La gara di venerdì primo maggio vedrà il via alle 8 – prosegue Vitiello – anche per cercare di creare meno intralcio possibile alla viabilità ordinaria. Stesso discorso vale per la prova in linea di domeni-ca 3, quando il via sarà dato alle 14. Partenza dal parcheggio La Salle direzione Litoranea prima di andare su viale Europa, via Nazionale e tornare a via De Gasperi. Un percorso che sarà ripetuto sette volte. Chi vince si aggiudica il titolo di campione U.S. Acli intersud. Saranno nove le categorie premiate, senza dimenticare che al via ci sarà anche un atleta disabile, Giovanni Cacciuottolo, che corre con una protesi al posto di un braccio. Una curiosità anche nella cronoscalata, dove si sono iscritte due donne. Infine mi piace ricordare il premio per la combattività intitolato a Paolo Somma, il giovane sub morto in una tragica immersione e che è rimasto sempre nel mio cuore e in quello degli iscrit-ti all’associazione Black Panthers. Il Giro d’Italia? Stiamo lavorando, speriamo di portare la partenza di una tappa del Giro 2016 a Torre del Greco”.Alla conferenza era presente anche il consigliere delegato allo Sport, Vittorio De Carlo: “Complimenti a Francesco Vitiello e al suo staff per l’organizzazione dell’evento. I numeri parlano chiaro: sarà una grande festa dello sport. Mi prenoto: l’anno prossimo voglio partecipare anche io a questa festa del ciclismo”.

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Torre del Greco - Vico del Pozzo, cittadini ostaggi o dei rifiuti La denuncia di Clelia Gorga, consigliere comunale d el PD "Le immagini parlano da sole: la condizione di vico del Pozzo, una traversina dello storico corso Umberto a Torre del Greco, sono da terzo mondo. I residenti sono ostaggi di un cumulo di rifiuti che nessuno provvede a togliere. Credo che sia compito di un'amministrazione comunale attenta raccogliere celermente le segnalazioni dei cittadini e prov-vedere alla pulizia dell'area in questione".Sono le parole di Clelia Gorga, consigliere comunale del Pd di Torre del Greco che evidenzia lo stato di disagio in cui si trova a vivere una parte della città "Capisco la fibrillazione per l'immi-nente campagna elettorale per le regionali, ma l'attenzione al benessere dei cittadini, il controllo delle aree della città non deve mai venir meno anche in presenza di distrazioni elettorali: chiedo, pertanto, che immediatamente questa strada venga ripulita e subito dopo sia fatta vasta opera di disinfezione e derattizzazione". Comunicato Stampa

Ospedale Maresca, Caldoro: “Resta aperto, impegno m ante-nuto” Il Presidente della Campania ha fatto visita alla s truttura di Torre del Greco “L'impegno mantenuto con i cittadini di Torre del Greco è stato di evitare la chiusura dell'ospedale Maresca”. Stefano Caldoro, pre-sidente della Regione Campania, ha incontrato i comitati, i cittadi-ni e il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, preoccupati per l'eventuale chiusura del nosocomio torrese. Il Presidente della Regione Campania ha spiegato che è stato previsto, “con un atto formale, concreto e non con una promessa, un mio decreto, già firmato, in cui puntiamo al rilancio dell'ospedale di Torre del Gre-co, compreso il pronto soccorso” e questo a fronte di una chiusu-ra verso cui andava la struttura, per un “provvedimento del cen-trosinistra”.“Mi preoccupa – ha sottolineato Caldoro – che questi signori del centrosinistra oggi ripropongono lo stesso piano, pre-vedendo la chiusura del Maresca e di altri 6 ospedali”. A fronte di queste intenzioni, Caldoro ricorda il decreto e il piano della rete ospedaliera all'interno del quale è inserito il Maresca che, di con-seguenza, non sarà chiuso. “Riteniamo che l'ospedale di Torre del Greco debba restare aperto ed essere rilanciato - ha aggiunto Caldoro - è chiaro che serve ancora lo sblocco del turn-over più ampio rispetto a quello che siamo riu-sciti a fare”.Infine, il Governatore ha puntato il dito verso coloro che, a suo dire, sono responsabili della situazione in cui versa la sanità regionale: “Sono sempre gli stessi che scendono in campo con lo stesso partito, il PD, il centrosi-nistra, Bassolino e De Luca”.lostrillone

Torre del Greco, scuola Don Bosco sotto accusa dell e mamme: le ragioni della preside Ancora problemi nelle scuole, e questa volta a protestare sono le mamme, che sostengono di essere entrate di prima mattina all’interno dell‘Istituto Don Bosco di Torre del Greco dove hanno scattato delle foto poi postate su Face book. Le condizioni igieniche del terzo circolo didattico Don Bosco appaiono, almeno dalle immagini, disastrose, tra bagni sporchi, presenza di scarti alimentari, sanitari con incrostazioni, e mattonelle rotte abbandonate sotto i lavabi. Le mamme degli alunni dichiarano di essere estremamente preoccupate per la salute dei loro figli e chiedono aiuto per portare avanti questa battaglia, affinché i loro bambini possano vivere in un ambiente sicuro e sano, quello che una scuola dovrebbe offrire. Così noi di VesuvioLive, ci siamo rivolti alla preside dell’istituto e l’abbiamo incontrata per chiedere spiegazioni. Proprio la mattina precedente l’incontro, nella scuola, c’era stato un controllo dell’ASL. La preside ci ha mostrato la relazione dell’Azienda Sanitaria Locale dalla quale si evince che, secondo l’ASL, le condizioni igieniche della scuola non corrispondono al contenuto delle foto. La preside sostiene inoltre che le foto non sono state scattate alle otto del mattino, ma all’uscita degli alunni dalla scuola e di aver preso tutte le misure precauzionali possibili, anche in vista dell’infezione intestinale che si sta diffondendo, rivolgendo svariate richieste al comune, richieste che, se non verran-no accolte, non serviranno a molto, dal momento che, i tagli che lo stato ha operato nei confronti delle strutture pub-bliche, mettono in seria difficoltà la manutenzione delle stesse. Ci ha inoltre riferito che la disinfestazione, se non approvata dall’ASL e dal comune tramite specifica ordinanza, non può essere effettuata per il solo volere del dirigen-te scolastico. Noi crediamo che la ragione sia nel mezzo, perché se è vero che le mamme hanno tutto il diritto di es-sere preoccupate, considerando i casi di ossiuriasi, è altrettanto vero che oggi come oggi un dirigente scolastico che vuole fare bene il proprio lavoro incontra tantissime difficoltà a causa dei tagli vergognosi che il governo e le istituzio-ni locali stanno effettuando ai danni della scuola pubblica. Erminia Orassi

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Scuola, Gallo (M5S): sindaco di Torre del Greco fa solo pro-paganda “Sulla scuola il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello fa solo propaganda, proprio come sta facendo il governo con la Buona Scuola. Dopo un anno di amministrazione non è riuscito a dare nessuna risposta concreta ai cittadini in merito all’edilizia scolastica”.Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo. Nei giorni scorsi, a Tor-re del Greco, si è verificato il crollo di alcuni calcinacci alla scuola per l’infanzia San Giovanni Battista. Gallo ha an-nunciato di voler affiancare ogni tipo di protesta portata avanti dalle mamme dei bambini iscritti alle scuole di Torre del Greco. Sul piede di guerra ci sono già le mamme della Nazario Sauro che chiedono all’amministrazione maggio-re sicurezza.“Da un lato c’è il Movimento Cinque Stelle – prosegue Gallo – che chiede di destinare l’8XMille all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza delle scuole, dall’altro un sindaco che non riesce a garantire pulizia e sicurezza ai bambini di Torre del Greco. Tutto questo mentre i tetti crollano sulla testa dei piccoli studenti della nostra città”.COMUNICATO STAMPA,

Basket, giovedì al via il XIII torneo “Citta di Tor re del Greco” Torre del Greco torna ad ospitare il torneo di basket “Città di Torre del greco”. Una 4 giorni di canestri all’insegna del divertimento che sarà di scena dal 30 aprile al 3 maggio. Protagonisti assoluti i bambi-ni. Saranno oltre 300 quelli che ravviveranno la tendo-struttura “La Salle” in via Alcide De Gasperi, che ospiterà la manifestazione cesti-stica. Un appuntamento pensato in particolare per la categoria Esor-dienti 2003-2004. Sedici, invece, le squadre ai nastri di partenza: Torre Del Greco Basket, Willy Basket Rieti (campioni uscenti), Mini and Player Minibasket, Murgia Santeramo Basket, Scuola Minibasket L’Aquila, Asd Roma Team Up, BTS Stabia, Artus Maddalonese,

Happy Basket Teramo, PMS Moncalieri, Centro Basket Torre Annunziata, Mini e Basket Caserta, Asd Sporting Porti-ci, ViviBasket Napoli, Nova Virtus Ragusa e Centro Minibasket Rignano sull’Arno.Il torneo “Città di Torre del Greco” si comporrà di quattro gironi in cui saranno presenti altrettante squadre, per un totale di ben 40 gare, tutte da vivere all’insegna dello sport e del Fair Play. Proprio quest’ultimo tema è particolarmente caro alle società organizzatrici, ovvero l’Asd Torre del Greco Basket, lo Sporting Portici e il Basket Team Stabia. Durante la manifestazione sarà, infatti, assegnato un premio alla compagine che più delle altre si sarà distinta in Fair Play. Premio dedicato alla me-moria di Andrea Tuoro, ex giocatore ed allenatore dello Sporting Club Torre del Greco. Verrà inoltre ricordato – anch’egli con un premio speciale – Tommaso Mainierio, Lo storico presidente della pallacanestro torrese sarebbe stato sicuramente molto felice di poter ospitare anche la V edizione del Torneo Nazionale Under 14, un quadrangola-re che metterà di fronte Pielle Matera, Sporting Portici, LBL Caserta e l’Asd Torre del Greco Basket, e che si svolge-rà in contemporanea rispetto al torneo per i più piccoli. La città dei fiori e del corallo diventerà, dunque, ancora una volta la Capitale del Minibasket, grazie a due tornei di assoluto valore, che godono del patrocinio del comune e della Federazione Italiana Pallacanestro. Un’ulteriore dimostrazione di quanto questo sport stia sempre più crescendo in quel di Torre, dove sia la Torre del Greco Basket che lo Sporting Club Torre del Greco quest’anno hanno preso parte a tutte le competizioni del FIP. In particolare grande soddisfazione ha recato a tutto l’ambiente e a coach Francesco Monteleone, coordinatore di entrambe le compagini, la vittoria del campionato regionale Under 21 con una squadra composta di soli giocatori torresi. Michele Di Matteo

Mercoledì 29 Racket a Torre del Greco, due secoli di carcere per il gotha dei Di Gioia-Papale La mannaia della giustizia decapita i vertici della «santa alleanza» mes-sa in piedi dal clan Di Gioia e dal clan Papale per imporre il racket ai commercianti di Torre del Greco. A un anno e due mesi dal blitz «Bolla Papale» con cui la direzione distrettuale antimafia di Napoli, il GUP Pa-squalina Paola Laviano del tribunale di Napoli infligge due secoli di car-cere al gotha della camorra all’ombra del Vesuvio: una sentenza sostan-zialmente in linea con le dure condanne invocate a dicembre del 2014 dal pubblico ministero Maria Di Mauro. Proprio la «lady di ferro» capace di scardinare le due organizzazioni camorristiche egemoni a Ercolano e a Torre del Greco è stata protagonista dell’udienza finale davanti al GUP: concluse le arringhe difensive dei 28 impu-tati, il pubblico ministero ha ripreso la parola per ribadire l’assoluta credibilità dei pentiti coinvolti nell’inchiesta - le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia hanno trovato ampi riscontri durante le fasi caldi delle indagini - nonché la «bontà» delle intercettazioni catturate all’interno del polo orafo di via Lamaria, trasformato nel quartier generale della camorra. Concetti, evidentemente, capaci di convincere il GUP Pasqualina Paola Laviano che - al termine di una camera di consiglio durata quattro ore - ha firmato una sentenza che rappresenta una vera e propria stangata per i Di Gioia-Papale. Il pugno di ferro ha colpito, in particolare, i capi della colonia di via Fontana dei «catanesi» di Erco-lano: a Pietro Papale e a Bartolomeo Palomba sono stati inflitti rispettivamente 12 anni e 8 mesi di carcere e 12 anni

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di reclusione. La mano pesante del GUP si è abbattuta anche sul terzo pezzo da Novanta dei «bottoni» nella città del corallo: Giovanni Di Dato - il fiancheggiatore di vico Agostinella, noto come Giannino ‘o meccanico - ha incassato la bellezza di dieci anni di galera, così come Gennaro Granato, il bombarolo del clan già arrestato per l’attentato e-splosivo al megastore Original Marines di via Diego Colamarino.Il metro utilizzato dal GUP Pasqualina Paola Lavia-no non ha risparmiato Giovanni Oliviero, il fiancheggiatore che inizialmente «operava» per conto di Filippo Cuomo, nipote del padrino Gaetano Di Gioia - alias ‘o tappo, massacrato in un agguato di camorra il 31 maggio del 2009 - e oggi collaboratore di giustizia: al soldato del clan sono stati inflitti 12 anni di reclusione, due anni in più rispetto alla pena richiesta dal pubblico ministero. Gli imputati «minori» finiti nell’inchiesta Reset hanno incassato pene variabili tra gli otto anni inflitti a Pietro Formicola - lo storico colonnello del clan Falanga, noto come insulina a causa dei suoi problemi di salute - e i sei anni e otto mesi a cui sono stati condannati diversi soldati delle due organizzazioni camor-ristiche .L’unico tra i 28 imputati a uscire indenne dal processo celebrato con rito abbreviato è stato Agostino Giorda-no: il figlio di Michele ‘o mussaruolo - assistito dall’avvocato Antonio Del Vecchio - è stato assolto da tutte le accuse avanzate dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli. Mano leggera, invece, con i pentiti: Isidoro Di Gioia è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione, il cugino Filippo Cuomo a tre anni di carcere e Maurizio Magliulo - alias mano mozza, sfuggito a un agguato in viale Castelluccio - a un anno e otto mesi. Le motivazioni della sentenza saranno note tra 90 giorni, poi le difese potranno preparare i ricorsi in Appello. di ALBERTO DORTUCCI

Torre del Greco. Regionali, opposizione chiede sort eggio scrutatori “La maggioranza continua a essere colpevolmente silenziosa in merito al sor-teggio degli scrutatori per la composizione dei seggi a Torre del Greco in vista delle prossime elezioni regionali. Allora è il caso che sia l’opposizione a dare un’accelerata e a mettere a disposizione di tutti le designazioni che spettano a Pd, Udc-Ncd e Idv, al fine di effettuare un sorteggio con la formula dei tradizio-nali bussolotti. Quando nei prossimi giorni sarà convocata la seduta della com-missione elettorale comunale, chiamata a procedere alla composizione dei seggi in vista delle Regionali del 31 maggio, chiederemo che la quota-parte spettante all’opposizione sia assegnata con la formula della casualità tra tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori”.Non ha dubbi Loredana Raia, capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Baronale. Forte del responso unanime venuto dalla recente riunione del direttivo del Pd di Torre del Greco e dell’appoggio trovato tra i consiglieri comunali che compongono il centrosinistra, Raia rilancia un argomento già affrontato alcune settimane fa: “Ma sul quale – attacca – non abbiamo finora trovato la sponda della maggioranza guidata dal Sindaco Ciro Borriello. Troppo impegnata forse a nominare una sfilza di inutili pro-Sindaco e a sistemare le pedine in vista di una imminente verifica interna, la maggioranza non ha trovato il tempo di rispondere alla nostra richiesta di trasparenza nell’assegnazione degli scrutatori per le elezioni regionali di fine mag-gio. Non solo, abbiamo appreso che nell’incontro promosso recentemente dal Sindaco circa la ‘spartizione’ di questi posti, poche centinaia di euro che sarebbe il caso di affidare alla sorta, non solo si è discusso di come dividersi gli scrutatori tra assessori e consiglieri, ma addirittura si è parlato anche di assegnare una quota inferiore ai consiglieri di minoranza rispetto a quelli del centrodestra. Non siamo intenzionati ad accettare questa eventuale decisione, per-ché pretendiamo che si metta a sorteggio la quota di scrutatori più alta possibile ”.“In conclusione, chiediamo al Sin-daco e a tutti i rappresentanti del centrodestra – conclude Loredana Raia, parlando a nome dell’intero gruppo consi-liare del Pd e di Nuovo Centrodestra-Udc e Italia dei Valori – di ritornare sui loro passi e procedere dunque al sorteg-gio di tutti gli scrutatori con l’antico e sempre valido sistema dei bussolotti. In alternativa, sarà questa parte dell’ op-posizione a chiedere il sorteggio per la propria quota-parte, quota che di sicuro non dovrà essere quella ‘elemosina’ che il Sindaco Borriello e i suoi sodali pensano di assegnare alla minoranza”. COMUNICATO

Torre del Greco. Festa per la promozione in D della Turris Festa al Comune per la promozione della Turris in serie D. È quella in programma domani sera, giovedì 30 aprile, alle ore 18 nell’aula consiliare di palazzo Baronale. Dirigenti, tecnici e giocatori protagonisti della straordinaria caval-cata culminata con la vittoria nel girone A del campionato di Eccellenza, saranno infatti ospiti dell’ente per una inizia-tiva pubblica. Alla manifestazione parteciperanno tra gli altri il sindaco Ciro Borriello; l’assessore agli Eventi Alessan-dra Tabernacolo; il consigliere delegalo allo Sport e anche capitano della Turris, Vittorio De Carlo.

Nuova serie di eventi culturali all’Istituto Don Bo sco France-sco D’Assisi Continuano gli appuntamenti culturali dell’Istituto Poli comprensivo Statale IC3 “Don Bosco-Francesco D’Assisi”. Ad aprire la kermesse, lo scorso 20 aprile, una conferenza stampa della Dirigente Scolastica, prof.ssa Grazia Paolella per l’ inaugurazione del giardino biologico della scuola, con piante aromatiche mediterranee, ortaggi e fiori , realizza-to in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale II Università Studi di Napoli SUN e l’ a-zienda agricola ALPEGA, in adesione al progetto LANDisegn Ali– Ment – Azione Vivaio Vesuvio per EXPO 2015. Ricco il calendario di eventi che si snoderanno nell’Aula Magna della scuola fino al prossimo 18 maggio. In program-ma : Martedì 28Aprile 2015 Ore 11,00 Aula Magna Giornata dedicata alla musica lirica Concerto di Primavera con il soprano Anna Rita Scognamiglio accompagnata dal pianista Rosario Pignatelli Mercoledì 29 Aprile Ore 11,00 Aula

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Magna Giornata dedicata alla tradizione popolare napoletana Peppe Parisi in concerto con iNeapolitan Ensemble Peppe Parisi ( Voce) Pasquale De Angelis ( Basso ) Antonio Mambelli ( Percussioni ) Gianluca Mirra ( Batteria ) A-gostino Oliviero ( Mandolino ) Aniello Palomba ( Chitarra ) Giovedì 30 Aprile Ore 11,00 Aula Magna Giornata dedi-cata all’ ambiente Un Mare d’ Amare Le aree marine protette della Campania, a cura del biologo marino, ricercatore dell’ Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR di Napoli, Guido Villani Martedì 4 Maggio Ore 11,00 Aula Magna Gior-nate dedicate alla saggistica Incontro con Pino Aprile Dibattito sul testo: Terroni ‘ndernescional di P. Aprile Ed. Piem-me Lunedì 11 Maggio Ore 11,00 Aula Magna Giornata dedicata alla “favola civica” Incontro con Giovanni Calvino e Giovanni Parisi Dibattito sul testo: Il Marchese di Collino di G. Calvino e G. Parisi Ed. L’ Isola dei Ragazzi Lunedì 18 Maggio Ore 11,00 Aula Magna Giornata dedicata alla saggistica Incontro con Ermanno Corsi e Piero Antonio To-ma Dibattito sul testo: Quirinale Amori e Passioni di E. Corsi – P. A. Toma Grimaldi & C. Editori M. G.

Giovedì 30 Voto, s'infiamma lo scontro sul Maresca di Torre de l Greco: «Da De Luca solo spot, Caldoro è riuscito in un mir acolo»

«Il sindaco Vincenzo De Luca è bravo in spot e proclami: evidentemente avverte la necessità di spostare l'attenzione dall'assenza di un concreto pia-no di riassetto della rete ospedaliera dal suo programma elettorale». Non usa mezzi termini Nicola Donadio, consigliere comunale di Ncd a Torre del Greco e braccio destro dell'assessore regionale Pasquale Somme-se.Registrata l'uscita a valanga del sindaco di Salerno sul «pinocchio-pentito» Stefano Caldoro, il medico con la passione per la politica entra a gamba tesa nello scontro a distanza tra i due aspiranti alla carica di numero uno di palazzo Santa Lucia: «A prescindere dai colori politici - la premessa di Nicola Donadio, noto all'ombra del Vesuvio come l'uomo del territorio -

ritengo sia stato fatto un ottimo lavoro per salvaguardare l'ospedale Agostino Maresca. A dispetto della spending review e della necessità di rimettere a posto i conti della sanità in Campania, il governatore uscente è riuscito a man-tenere il pronto soccorso presso la struttura sanitaria di Torre del Greco».Un punto di partenza fondamentale per scongiurare il rischio-chiusura paventato già a settembre del 2011: «Il pronto soccorso - ricorda il fedelissimo di Pa-squale Sommese - prevede la presenza di tutta una serie di reparti, dalla chirurgia alla cardiologia. E' chiaro che si tratta di un primo passo, ma fondamentale per riportare l'ospedale Agostino Maresca ai livelli d'eccellenza del passa-to». Un risultato ottenuto grazie all'impegno bipartisan profuso dai politici locali: «Il sindaco Ciro Borriello e la sua amministrazione comunale sono stati sempre attenti nel portare avanti la battaglia per il nosocomio di via Montedoro - conclude Nicola Donadio - e l'opposizione di cui faccio parte in consiglio comunale si è sempre schierata al suo fianco in difesa del diritto alla salute pubblica. Vincenzo De Luca, prima di lanciare accuse e veleni dal sapore di spot, dovrebbe guardare ai risultati ottenuti da Stefano Caldoro e soprattutto provare a presentare un suo piano di riassetto della rete ospedaliera».Insomma, il guanto di sfida lanciato dal candidato del Pd è raccolto. E la sfida sul Maresca (e in generale sugli ospedali della Campania) potrebbe diventare uno dei temi caldi della campagna eletto-rale in vista del voto del 31 maggio. Metropolis

Commissione d'inchiesta sulla Deiulemar, M5S: facci amo pressione sul Senato Domenica a Torre del Greco si lancia la campagna ad un anno dal deposito della legge Il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo e il consigliere comunale di Torre del Greco Ludovico D'Elia saranno a Torre del Greco per presentare una campagna di pressione per chiedere l'avvio di una commissione d'inchie-sta sulla vicenda Deiulemar. L'appuntamento è per domenica 3 maggio dalle 10 in piazza S. Croce"E' da più di un anno che la proposta del Movimento Cinque Stelle è stata depositata sia alla Camera che al Senato. Resto scon-certato di fronte al totale disinteresse dimostrato da tutte le altre forze politi-che e dai parlamentari locali. Per questo credo che solo i cittadini possano aiutare sé stessi con una pressione sulle istituzioni". Lo dichiara il deputato Gallo che nell'occasione distribuirà agli obbligazionisti delle cartoline da desti-nare a palazzo Madama ed indirizzate al presidente della VI commissione permanente Finanze e Tesoro del Sanato, Mauro Maria Marino, per chiedere la discussione in parlamento della proposta di legge su Deiulemar a prima firma Sergio Puglia (M5S) al Senato e Luigi Gallo (M5S) alla Camera. Con il progetto di legge, Puglia e Gallo chiedono l'istituzione di una commissione permanente d'inchiesta sul fallimento della compagnia di navigazione."La campagna è un'iniziativa che va ad aggiungersi a quelle importanti e lodevoli che i comitati e le famiglie dei truffati hanno messo in piedi in questi mesi. La politica deve fare la sua parte e non può stare a guardare che si consumino dei drammi così grandi per i cittadini - aggiunge il penta stellato Gallo -. La politica ha il dovere di fare chiarezza su una vicenda che ha avuto enormi ripercussioni sull'economia reale del nostro Paese ed è per questo che chiediamo che venga discussa immediatamente la nostra proposta di legge. Con la commissione d'inchiesta si affidano poteri d'indagine ai parlamentari allo scopo di approfondire aspetti oscuri della vicenda, possibili legami con la politica ed eventuali gravi omissioni istituzionali" .

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“Corrinsieme”, gara di solidarietà: fondi per i bim bi malati di tumore. Case di cura negli ex covi dei clan

La trasformazione di due appartamenti confiscati ai clan di camorra egemoni sotto il Vesuvio in case di cura per ospitare i genitori dei bambini malati di tumore e la realizzazione di un nuovo reparto di radioterapia pediatrica presso l’ospedale di Salerno: sono gli ambiziosi obiettivi del progetto «Home», fio-re all’occhiello dell’iniziativa «Corrinsieme» in programma alle 10.30 di domenica 3 maggio. Un progetto volto a mantenere saldo e forte l’attaccamento dei piccoli ammalati di cancro ai luoghi della propria infanzia. I due ambiziosi obiettivi potranno essere centrati grazie al cuore degli abitanti di Ercolano e Tor-re del Greco, chiamati a partecipare in massa alla terza edi-zione di «Corrinsieme». Si tratta di una passeggiata a passo libero di cinque chilometri aperta a tutti con l’obiettivo di ag-

gregare atleti e amatori intorno a un valore condiviso: la solidarietà in favore delle fasce deboli e, in particolare, dei bambini costretti a sopportare il calvario del lungo iter medico per curare il cancro. Secondo le prime stime degli or-ganizzatori, dovrebbero essere circa in mille gli atleti, bambini, genitori, scuole, associazioni e quanti hanno a cuore la solidarietà nei confronti dell’oncologia pediatrica a Napoli ai nastri di partenza della passeggiata a passo libero. Partners dell’iniziativa saranno l’associazione Open e l’associazione Carmine Gallo - entrambe attive presso la strut-tura ospedaliera Pausilipon di Napoli - impegnate da sempre in progetti di ricerca e assistenza pediatrica oncologica, tali da essere adottate dalla maratona televisiva «30 ore per la vita». Un appuntamento su cui gli organizzatori dell’evento hanno profuso grandi energie per fare in modo che la terza edizioni - in scia alle edizioni del 2014 e 2013 - si riveli un successo sia sotto il profilo della partecipazione sia sotto il profilo della raccolta fondi: «Sono cinque chi-lometri che rappresenteranno un serpentone di colori dedicati ai bambini oncologici del Pausilipon - afferma Tonia Cacace, promotrice e responsabile dell’iniziativa - . Sarebbe molto bello riempire le strade con tante persone dispo-nibili alla fatica per una buona causa: il successo della marcia sarebbe un primo grande passo per vincere una scommessa difficile». La partenza è prevista alle 10.30 dallo stadio “Raffaele Solaro” di Ercolano e, dopo avere at-traversato le strade centrali di Torre del Greco, arriverà al centro don Orione.

Venerdì 1 Maggio Festa dei Lavoratori

Via Piscopia, ok a derattizzazinone e riqualificazi one Sono partiti i lavori di derattizzazione e riqualificazione di un tratto di via Piscopia.Si tratta di un intervento che i residenti chiedevano a gran voce da tempo. A recarsi sul posto ieri è stata la capogruppo consiliare del Pd a palazzo Baronale, Loredana Raia, che al termine di un sopral-luogo ha potuto constatare «che dopo precise segnalazioni sono finalmente iniziati i lavori di derattizzazione e riqualificazione dell’area dove tempo fa sorgeva un immobile fatiscente e do-ve ora insiste uno spiazzale troppo spesso lasciato all’incuria e al degrado. Mi auguro che que-sto intervento sia l’inizio di un definitivo rilancio per questa area, rilancio che contribuisca - con il preciso impegno delle istituzioni - a riqualificare l’intera zona, troppo spesso dimenticata da chi guida l’ente». Via Piscopia e ripetutamente salita agli onori delle cronache proprio per la vicenda dei rifiuti. Nel marzo scorso i cittadini, esasperati dalla situazione, si erano resi protago-nisti di una clamorosa protesta, bloccando la strada riversando sulla carreggiata i rifiuti non rac-colti. «Mi piace sottolineare - aggiunge la Raia - che in questa circostanza è stata premiata la strategia del dialogo. che è sempre alla base dell’opposizione portata avanti dal mio partito e dalla coalizione della quale il Pd fa parte. Una opposizione costruttiva che ci auguriamo, magari con il sostegno del sindaco e della sua maggioranza, possa contribuire ad affrontare con mag-giore decisione le tante problematiche che attanagliano la nostra città e per le quali spesso si fatica a intravedere un percorso concreto e costruttivo».

Turris, staff e giocatori premiati per la promozion e in D Nella giornata di ieri è arrivato un altro importante riconoscimento per la Turris. Presso Palazzo Baronale, il primo cittadino di Torre del Greco, Ciro Borriello, ha voluto dare il giusto riconoscimento alla prima squadra della città, premiando staff e giocatori, alla presenza di un nutrito gruppo di tifosi ed esponenti dell’amministrazione torre-se. A presenziare questa importante cerimonia, l’assessore agli e-venti Alessandra Tabernacolo e il consigliere delegato allo sport, nonché capitano della Turris, Vittorio De Carlo. Grande assente, il presidente Giugliano, anche se a rappresentare la società corallina erano presenti due figure dirigenziali molto importanti: il direttore sportivo Francesco Vitaglione ed il direttore generale Vincenzo Cal-

ce. E’ stata un incontro, quello presso Palazzo Baronale, utile per rimarcare con forza la vicinanza dei più importanti

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esponenti politici di Torre del Greco verso la Turris, rinata dopo le macerie lasciate dai due anni targati Moxedano. Il primo a prendere la parola è stato Ciro Borriello, ed ha così omaggiato la squadra corallina: “Grazie ai giocatori, al mister Pasquale Santosuosso, alla società, ma soprattutto ai tifosi. E’ stato un anno molto difficile, questa estate la Turris stava scomparendo per sempre dal mondo calcistico. Grazie soprattutto al sostegno dei tifosi è stato possibile raggiungere questa promozione sul campo“.Prosegue il sindaco: “E’ stata una cavalcata trionfale, merito dei ragazzi e dell’allenatore. C’è stato un periodo in cui nessuno credeva più nella vittoria, nel momento in cui la squadra si tro-vava a -7 dalla Sessana. Ma, come detto, il supporto dei tifosi è stato decisivo in questo senso”. Continua: “Speriamo di poter avere una Turris competitiva come quest’anno anche il prossimo anno, in Serie D”.Infine, una considerazione generale sul futuro della città: “A Torre del Greco ci sono risorse importanti, e questa amministrazio-ne farà di tutto per coinvolgere il più possibile i cittadini. Torre del Greco può diventare protagonista nella provincia di Napoli”.Luca Tesone

Deiulemar, 43 marittimi vincono iI ricorso contro l a Shipping TORRE DEL GRECO. Telenovela Deiulemar, le sorprese non finiscono mai. Adesso si procederà per verificare se il comportamento della Curatela e al l’Amministratore sia penalmente rilevante, come riporta il giornale “La Torre”. Ecco la nuova tegola: 43 ma-rittimi della Deiulemar Shipping, dichiarata fallita dal Tribunale di Torre Annunziata, hanno dato il via - già da tempo ad una vertenza di lavoro contro la società. LA VER-TENZA. Uno strano e poco chiaro licenziamento subito a seguito dell'acquisizione del ramo d‘azienda. in pratica, quando e subentrata Ia Heron Ventures Limited, società di diritto maltese ma con partecipazione di Augustea. Al momento dell'acquisizione del

ramo d'azienda, ben 43 marittimi erano a bordo, assunti ed a lavoro anche durante il passaggio di proprietà delle navi. Poi, per effetto della straniera nazionalità del nuovo armatore, i contratti si sono risolti. Però, i quarantatre ma-rittimi sono rimasti a bordo (all’epoca nelle acque della Corea) svolgendo regolari mansioni anche se impiegati senza contratto. A quel punto, la società maltese Ii ha tenuti a bordo, poi fatti sbarcare, senza un contratto. Il tutto nono-stante 1a vendita obbligava la subentrante società ad assumere il personale di bordo per un anno. Una clausola chiara per iI personale impiegato negli uffici ma vaga per i marittimi. E cosi, proprio sulla base della vaghezza della clausola obbligatoria, la Corte d'Appello di Napoli aveva accolto il ricorso degli armatori sulla possibilità di scongiura-re il fallimento e sottoporre Ia società alla legge Marzano. Di qui il contenzioso: i curatori hanno escluso che si potes-se verificare una situazione negativa per i marittimi trattandosi di cessione di ramo d'azienda, che era preferibile alla vendita atomistica, proprio perché salvaguardi la forza lavoro. Ma nei fatti non è stato così: le navi sono state sven-dute e i marittimi costretti allo sbarco. ACCORDI SINGOLI. Il contenzioso si è concluso con un accordo firmato da ogni singolo lavoratore con Heron Ventures che ha provveduto al pagamento di una somma a titolo di risarcimento del danno subito. Quanto alla curatela del fallimento Shipping sono stati presentati svariati esposti alla procura di Torre Annunziata, che ha fissato un’udienza per verificare se il comportamento dei Curatori, Giovanni Alari e Mauri-zio Orlando, e di Elio Spagnuolo sia penalmente rilevante. Sulla vicenda è intervenuta l’avvocato Annasara Torre: «L’accordo raggiunto con la Heron Ventures Limited è stato complesso sia in relazione al numero di lavoratori coin-volti sia dal punto di vista del contenuto dell'atto transattivo che per come è stato stilato lascia aperta ogni altra pos-sibilità di azione nei conf‘ronti dei soggetti coinvolti nella vicenda,senza quindi escludere altre azioni che si stanno vagliando per tutelare i lavoratori che sembrano l'anello più debole della catena,per la perdita del posto di lavoro».di Marco Corrias il Roma

Racket per gli abbonamenti all'acquapark, sei anni alla lady della camorra di Torre del Greco Racket per gli abbonamenti al parco acquatico «Valle dell’Orso» di via Giovanni XXIII: condannata la donna-boss Annamaria Carotenuto. Il giu-dice per le udienze preliminari Anita Polito del tribunale di Napoli ha inflit-to sei anni di carcere alla moglie del padrino Giuseppe Falanga, capoclan incontrastato degli amici di giù a mare di corso Garibaldi: una pena scon-tata di un terzo per la scelta della «stroscia» di essere giudicata con la formula del rito abbreviato e in linea con la richiesta avanzata dal pubbli-co ministero Maria Di Mauro della direzione distrettuale antimafia di Na-poli al termine della requisitoria in cui sono state ricostruite le «abitudini estive» della cinquantatreenne originaria di Boscoreale.La vicenda costata prima il rinvio a giudizio e ora la condanna alla moglie del padrino di corso Garibaldi è relativa all’ordinanza di custodia cautelare eseguita a dicembre del 2014 dai carabinieri della caserma Dante Iovino e firmata dal gip Francesca Ferri del tribunale di Napoli al termine delle indagini coordinate dalla «lady di ferro» della Dda di Napoli. Indagini che consentirono agli investigatori - supportati dalle dichiarazioni del pentito «eccellente» Isidoro Di Gioia - di ricostruire il business messo in piedi dalla «stroscia» a partire dall’estate 2008.Un’estate in cui Annamaria Carotenuto si presentò al titolare del noto parco acquatico di Torre del Greco per ottenere una trentina di abbonamenti mensili strappando un prezzo di favore di cento euro anziché i previsti 250 euro: un andazzo andato avanti per tre anni, finché il titolare della Valle dell’Orso - in passato oggetto di «avvertimenti» esplosivi da parte della camorra - non si decise a denunciare tutto alle forze dell’ordine. Un mistero, il prezzo agevolato, chiarito dagli inve-stigatori e dalla stessa vittima del racket per gli ingressi in piscina: il «peso» del nome di Annamaria Carotenuto e il suo pressing per ottenere abbonamenti agevolati, ora pagati con una condanna a sei anni di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso. di ALBERTO DORTUCCI

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Sabato 2 Torre News a tavola oggi "A pasta cu e cavulisciur e "( pasta e cavolfiore ) Spesso, nella cucina povera, la pasta è abbinata ai legumi o alle verdure. A Na-poli sono popolarissimi pasta e fagioli, pasta e ceci, pasta e piselli, pasta e lentic-chie, oppure pasta e patate, pasta e zucca, pasta e zucchine, pasta e cavolo...Nel resto d'Italia, in genere, queste preparazioni hanno un aspetto "brodoso", perché la pasta, cotta a parte, viene aggiunta alla fine ai legumi o alla verdura preparata in precedenza, assumendo l'aspetto e la consistenza di una minestra brodosa. A Napoli il metodo di cottura è diverso: si comincia col cuocere il condimento richie-sto dalla ricetta , si aggiungono i legumi o le verdure, si porta a cottura, poi si al-lunga con un po d'acqua, se necessario, e si porta ad ebollizione e si aggiunge la pasta cruda. La pasta, cuocendo insieme al condimento, conserva tutto l'amido che, altrimenti andrebbe perso, ren-dendoli piatto molto più cremoso ( "azzeccato ") e saporito perché la pasta si arricchirà dei sapori del condimento. Ne esistono due versioni: quella bianca e quella rossa, che preferisco e vado ad illustrare. Ingredienti per 4 Cavolfio-re napoletano (quello bianco) gr 500/600 pasta mista gr 380 olio EVO 5/6 cucchiai prosciutto crudo con il grasso a pezzi gr 70 ( io ho usato il guanciale) pomodori pelati 5/6 Aglio 1 spicchio Prezzemolo peperoncino 1 sale qb Proce-dimento:Imbiondire l'aglio e il prosciutto nell'olio. Togliere l'aglio appena imbiondito ed aggiungere i pomodori pelati, senza la loro acqua di vegetazione. Schiacciare con una forchetta i pomodori e lasciarli cuocere fino ad ottenere una salsetta abbastanza concentrata aggiungere il cavolfiore tagliato a pezzetti, il peperoncino ( se piace) un pizzico di sale, il prezzemolo tritato, qualche mestolo d'acqua e portate a cottura Quando sarà cotto, (avrà un aspetto un po cremoso) aggiungete 1/2 mestoli d'acqua, portate a bollore, calate la pasta, aggiustate di sale e portate a cottura. Impiattate aggiungendo un filo di olio crudo. Molti aggiungono una spolverata di grana o pecorino grattugiato.