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CLASSE!2C!Scuola!Secondaria!di!I°!“Andrea!BELVEDERE”?NA!

!a.s.!2015/16!

 

di…CLASSE!

   

Il mostro di Lochness

Il 2 maggio del 1933 avvenne il 1° avvistamento moderno del mostro di Lochness, soprannominato Nessie. Il 1° vero avvistamento fu nel 566 a. C: il monaco Adamno descrive la vicenda: l’emissario del Lochness fu assalito da una “selvaggia bestia marina”. Fino al 20° secolo non esistono altre testimonianze eccetto nell’età moderna. La comunità scientifica pensa che il mostro non esista per tre motivi: 1) Nessun ritrovamento di tracce o resti animali. 2) Il lago non può favorire alla vita del mostro. 3) Se esistesse sarebbe sicuramente estinto. L’ipotesi che riscuote maggiore successo è che il mostro sia sopravvissuto e che sia un plesiosauro.

IL popolo pensa che la creatura sia così grande da diventare una cultura di massa; comparsa in numerosissimi cartoni animati come Scooby-Do, Johnny Bravo, Simpsons…… anche in serie tv e numerosi Easter egg di videogiochi e in alcuni film. Carmelo Cristiano Massimiliano D’alessandro

         

Spiaggiamenti continui di balene e delfini

Molti ricercatori sostengono che lo spiaggiamento di questi animali sia causato dalle vibrazioni emesse dai nostri sonar ed infatti questa motivazione sembra essere veritiera. Alcune ipotesi affermano che i sonar sarebbero capaci di causare la morte delle balene per emorragie alle orecchie; altri studi dimostrerebbero che questi impulsi potrebbero lacerare i tessuti intorno alle orecchie e al cervello dei cetacei. Queste prove fisiche sono state riscontrate solo in casi di spiaggiamenti avvenuti successivamente ad esercitazioni navali. Si pensa che i cetacei, essendo predatori, siano così attenti nell’inseguire la preda da perdere l’orientamento e finire vicino alle coste e morire non sapendo come tornare indietro. Nelle nostre acque dovrebbero diminuire: trivellazioni, inquinamento ma soprattutto i nostri terribili sonar che non smettono di causare povere vittime marine.

                                             Chiara  Bonetti  e  Sara  Pisco  

Spirulina

La Arthrospira Platensis chiamata più semplicemente Spirulina è un’alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata. Si trova nelle acque salmastre, come zone tropicali e sub-tropicali. La spirulina è di colore verde scuro per l’elevata concentrazione della clorofilla. Il nome spirulina deriva dalla forma dell’alga, che ricorda una spirale

L’utilizzo alimentare della spirulina inizia dall’epoca dei romani, tradizione passata alle popolazioni africane e poi, dopo qualche secolo, ai Conquestadores Spagnoli. Oggi gli integratori di spirulina sono molto in voga tra gli sportivi; essenziale anche per diete vegane e vegetariane, oltre ad essere anche altamente digeribile, è ricca di vitamine e minerali. In più è tra i primi alimenti antiossidanti, può anche proteggere dall’invecchiamento precoce, malattie neurodegenerative, alcune forme tumorali e addirittura bloccare tossine che danneggiano cuore, fegato, reni, neuroni, occhi e DNA… Data il suo colore può essere addirittura usata come colorante naturale. Eppure ha degli effetti collaterali se superato il limite di dosi consigliate; si possono sentire disturbi come: nausea, senso di pienezza e mal di stomaco. Possiamo dire che la spirulina, date le caratteristiche si sia guadagnata il soprannome di “ALIMENTO DEL FUTURO” Massimo Ignelzi e Lorenzo Chiusolo  

       

Valentino rossi

Rossi nasce ad Urbino il 16 febbraio 1979. Fin da piccolo Valentino è stato attratto al motociclismo dal padre graziano che si esibiva fra il 1970 1980. Valentino iniziò con i go- kart a soli 9 anni ma a 13 anni prova per la prima volta una 125 e nel 1993 si esibisce nel campionato sport production, nel 1995 vince per la prima volta il campionato della classe 125 e si classifica 3° nell’europee della stessa categoria. La prima stagione di valentino fu nel 1996 dove arriva 9° con 111 punti sempre nella classe 125. Nell 1997 vince il suo primo titolo mondiale in sella alla rs125 con ben 321 punti per poi passare alla classe 250 nel 1998 dove entra nel team nastro azzurro. L’anno non cominciò bene per valentino ma nonostante ciò riuscì ad arrivare 2° nel motomondiale della moto 2 con 201 punti su 23 gare. Nel 1999 entra a far parte del team “Aprilia grand prix racing” dove si laurea campione del mondo delle 250 con ben 309 punti.

L’anno 2000 è l’anno in cui valentino passa in motogp le 500 lui contratta inizialmente con il team honda dal 2000 al 2003 nella stagione di sordina lui vince 2 gp (gran bretagna e brasile ) e fu elletto campione del mondo con ben 325 punti. Il motomondiale 2002 fu il primo motomondiale dopo la prima classe moto gp le nuove moto erano costruite con motori a 4 tempi da 990 cm. Rossi alla guida della rc211v a 5 cilindri ottenne 11 vittorie e con ben 355 punti

Ottenne il suo 4° titolo mondiale nell’ anno successivo con 357 punti con 9 vittorie vinse nuovamente il titolo. Arrivato l’anno 2004 -2005 passò alla yamaha rossi vinse con 304 punti il nuovo motomondiale ottenendo 9 vittorie. Il 2 agosto 2006 rossi firma il rinnovo con la yamaha lui in questo campionato si classifica 2° con 247 punti E nel 2007 comincia una nuova stagione e al mugello vinse la 6° volta consecutiva raggiungendo le 60 vittorie in carriera a fine stagione si classifica al 3° posto.

Nella qualifica del gran premio 2007° valencia rossi a causa di una caduta si procura un trauma Multipla alla mano destra. Nel 2008 rinnova ancora con yamaha .rossi conquista la prima posizione in classifica nel 22 giugno del 2008 lui corre il suo 200° gp sullo stesso circuito dove nell 2002 aveva gia raggiunto il suo 100° gp nell 2008 ritorna a confermarsi campione del mondo arriva ad 8 titoli. La stagione del 2009 raggiunge il traguardo dell 100° vittoria.

La stagione 2010 inizia con una vittoria in qatar anche favorito dalla caduta di stoner ,nel gp di italia presso il circuito mugello valentino cade causandosi la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone. L’ anno 2011 2012 lui passò nel team ducati ma durante questi 2 anni lui ebbe il buio della sua carriera siccome la moto non era abbastanza potente alla altre. Nel 23 ottobre 2011 lui viene coinvolto con colin edwards nell’incidente che porta alla morte simoncelli suo abituale compagno di allenamento e rivale in pista. Lui così concluse la stagione al 7° posto con 139 punti. Nel 2013 valentino abbandona la Ducati per tornare alla yamaha rossi così ebbe il suo primo incontro con mark marquez, concluse il campionato con 237 punti nel 2014 rinnova il contratto con la yamaha e concluse l’ anno al 2° posto con 295 punti.

La rivalità tra the doctor e mark marquez nacque nel 2015 alle ultime 2 gare del motomondiale favorì la vittoria di lorenzo ostacolando valentino. Rossi nella penultima gara del 2015 ebbe Un vero e proprio duello con mark marquez che nel finale si concluse con la sua caduta. Nell’ultima gara del motomondiale 2015 partì ultimo essendo stato penalizzato, nonostante cio valentino riuscì a recuperare fino a raggiungere la 4° posizione, tutt’ oggi continua la competizione contro marquez lorenzo. Rossi era ed è ancora oggi un fenomeno della moto gp e viene soprannominato the doctor. Legandolo insieme al suo numero 46  

Francesco Di Pinto Antonio Schettino

                                 

El Pipita è nella storia

Gonzalo   Gerardo   Higuain   nasce   nel   1988   in   Francia   dove   in   quel  periodo    Giocava  il  padre  Jorge.  Gonzalo  però   trascorre   la  sua   infanzia   in  Argentina  e  all’età  di  11  anni   inizia  a  militare  con  la  squadra  del  S.  Lorenzo.  Il   Pipita   si   mette   subito   in   risalto   e   all’età   di   19   anni   viene   convocato   nella  squadra  maggiore  del  River  Plate  ,  dove  va  a  segno  13  volte  in  una  sola  stagione.  Poi  nella  vita  di  Gonzalo  accade  una  svolta  importantissima  per  la  sua  carriera.  Nel   2007   viene   acquistato   dal   Real   Madrid,     i   cui   giocatori   sono   chiamati   i  GALACTICOS  proprio  per  la  Rosa  piena  di  talenti.  Nel  Real  Gonzalo  rimane  7  anni  e  segna  un  complessivo  di  96  goal  ufficiali  con  la  squadra  madrilena.  Nel  2014  la  Societa  Sportiva  Calcio  Napoli  cede  il  suo  miglior  attaccante  Edinson  Cavani.  Il   Napoli   così   rimane   senza   il   suo   bomber   e   nella   sessione   di   calciomercato  estivo   approda    in   città   il   giocatore   argentino.   Il   Pipita   nei   primi   due   anni   col  Napoli  milita  perfino  in  Champions  Cup  e  in  tutte  le  altre  coppe  Europee.  A  Napoli  lo  scudetto  manca  dal  1989  e  nel  2016  sfiora  la  vetta  arrivando  secondi  con  9  punti  di  distacco  dalla  capolista  Juve.  In   quest’anno   il   Pipita   segna   11   doppiette   regalando   un   sogno   al   popolo  napoletano.  Il  14  aprile   il  Napoli  gioca   in  casa  dell’Udinese,  dove  il  Pipita  segna  un  goal  ma  non  basta  per  portare  a   casa   la  vittoria   ,   e   forse  e  proprio   li   che   il  Napoli  dice  addio  al  sogno  scudetto.  Al   minuto   75   preso   dalla   disperazione   il   pipita   viene   espulso   e   preso   da   un  attacco  di  rabbia  e  protesta   in  modo  molto  irruente  contro  l’arbitro   ,  per  cui   la  Federcalcio  lo  penalizza  con  4  giornate  di  squalifica.  Quest’anno  il  pipita  è  ad  un  passo  dal  superare  il  record  di  Nordhal  di  35  reti  in  una  sola  stagione.  La   sera   del   14   Maggio   sotto   una   pioggia   prepotente   il   Napoli   deve   disputare  l’ultima  partita  di  campionato.  Al  pipita  mancano  ancora    2  goal  per  raggiungere  il  record.  La  partita  è  più  tesa  del  previsto  ed  il  Napoli  ad  un  minuto  dalla  fine  del  primo  tempo  non  ha  ancora  segnato  il  primo  goal.  Giusto  a  30  secondi  dalla  fine  il  nostro  capitano  Marek  Hamsik  sblocca  l’incontro  facendo  esplodere  il  San  Paolo.  All’inizio  del  secondo  tempo  la  partita  sembra  essere  più  aperta.  Al  minuto  53   il  pipita  sigla   il  due  a  zero,  ormai   il  record  è  ad  un  passo.  A  nove  minuti  dopo  sul  cross  di  Elseid  Hisay  il  bomber  fa  doppietta  ed  entra  cosi  nella  storia  raggiungendo  35  goal.  Però   al  minuto   72   succede   qualcosa   di   incredibile   il   pipita   si   trova   al   di   fuori  

dell’area   di   rigore   e   al   momento   la   palla   è   tra   i   piedi   di   Dries   Martens    ,   che  fornisce  un  cross  splendido  a  Higuain    che  a  sua  volta  controlla  il  pallone  con  il  petto  e   le  spalle  alla  porta  effettuando  una  girata  che  gli  permette  di  segnare  il  suo  36esimo  goal.        Il  San  Paolo  diventa  una  vera  e  propria  Bolgia!!!!  Tutti  ad  acclamare  il  bomber  che  a    fine  partita  si  ritrova  a   festeggiare   insieme  alla  squadra  per  l’ingresso  alla  Champions    League.  Forse   questa   è   stata   la   migliore   stagione   dell’argentino   che   ha   dimostrato   di  amare  la  maglia  azzurra  e  di  essere  un  grandissimo  giocatore!!!        

       

   Matteo  Di  Stasio  Emanuele  Leone