Il Nazis Ta Perfetto

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  • Il nazista perfetto

    Reinhard Heydrich era il cuore di tenebra

    del Terzo Reich. Ma lariano ideale celava un segreto

    di Stefano Di Michele | 21 Ottobre 2013 ore 09:59

    Da Praga giunge una voce allarmante (Diario di Goebbels, 28 maggio 1942)

    E venuto a uccidere Heydrich? (Laurent Binet, HHhH, Einaudi)

    Praga Praga dalle dita di pioggia (oggi per chiara mattina di primavera). Curva di via Holesovice, quartiere di Liben.

    Mercoled 27 maggio 1942. Cinque uomini,

    una Mercedes (nera, pare; c chi dice: verde scura; scoperta, comunque), due tram, tre biciclette. E il momento esatto in cui una bomba vola nellaria ed esplode vicino alla ruota posteriore destra. La macchina si alza di un metro. Fumo. Una

    giacca da SS vola nellaria e finisce appesa

  • come un nero sparviero sui fili elettrici del tram. Succeder di tutto, tra poco. Tra

    un secondo appena, due, tre, quattro, cinque la giacca dondola ancora sui fili, instabile sparviero. Ma nel secondo numero zero che adesso, serve concentrare lattenzione sulluomo che siede sul sedile posteriore della Mercedes. Non un uomo

    qualunque piuttosto il cuore di tenebra nel cuore tenebroso delluniverso hitleriano: il Reichsprotektor, lSS-Obergruppenfhrer Reinhard Heydrich, luomo pi pericolo del Terzo Reich, il boia di Praga, il macellaio, la

    bestia bionda, la capra, Sss lebreo, luomo dal cuore di ferro, la peggiore creatura mai forgiata dal fuoco ardente dellinferno. Ancora un momento, mentre la giacca

    (certo del Reichsprotektor) simmobilizza sul filo (forse brucia) e il fumo provocato dalla scoppio comincia a svaporare: allora una

    capra e un ebreo e un cuore di ferro oltre a tutto il resto, il boia, la bestia, ecc. ecc.? Dalla curva di Holesovice bisogna tornare

    indietro di qualche decennio, a un aula di

  • scuola della citt di Halle. Reinhard Heydrich!, chiama il maestro. Si chiama Sss!, urlano sfottenti i suoi compagni di classe. Perch sua nonna si risposata con

    un ebreo e la Germania guglielmina che si appresta a crepare certe cose fa fatica a comprenderle, cos fatica che quella

    hitleriana che verr certe cose le divorer e

    le brucer. La capra!, urlano pure, insistenti e crudeli, i compagni del piccolo

    Reinhard che ha voce stridula, belante, ovina. Il cuore di ferro, invece, bisogna andarlo a raccattare a qualche mese di

    distanza dalla curva di via Holesovice. E il Fhrer in persona a decorare lex capra Reinhard, mutato nel pi marziale Reynard,

    del metallico battito luomo dal cuore di ferro, che poi che razza di cuore , un cuore di ferro, minacciato dalla ruggine anzich dai sentimenti? Non un cuore,

    quello di ferro. E infatti, si prov altri sulla loro pelle lo provarono: Heydrich cuore non aveva. Era il Nazista Perfetto.

  • Mentre, come la giacca da SS in volo dentro

    la mattina di via Holesovice, la salma di

    Erich Priebke vaga sepolta/insepolta/respinta/nascosta/assedia

    ta/calciata/difesa/occultata/integra/cremata una prece, un Heil Hitler!, sempre e sempre di troppo, rabbia, lacrime,

    testamenti, video, vae victis: gi, ma i vinti

    di allora ebbero guai ben pi atroci incerta su dove posarsi e dove definitivamente

    disfarsi, ecco che insieme si riaffaccia la

    figura di Reynard Heydrich. Non sono paragonabili, i due: non solo perch Priebke

    morto di quieta (quieta?) vecchiaia,

    lultimo respiro banalmente davanti al televisore, ma perch di tutto quelluniverso di tenebra che fu il nazismo Priebke fu una

    rotella e una rivoltella, uno dei tanti volenterosi carnefici, solo un filo dombra tra i milioni delle tenebre, mentre di quelle

    tenebre Heydrich fu il sole ch pure le tenebre hanno necessit di luce inquietante, cos da rendere accecante la loro oscurit. Il

    nazista qualunque e il Nazista Perfetto. E

  • appena uscito un libro. E molto bello. E molto strano. Si intitola HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich (Einaudi). Lo ha scritto Laurent Binet ha fatto il militare in Slovacchia, ha vissuto molto a Praga, di Praga si innamora, lo scenario pi bello del mondo. E a Praga, dopo che suo padre gliene aveva parlato da bambino, incontra

    di nuovo e sempre il macellaio, la bestia, il

    boia. Diviene la sua ossessione, la sua

    ricerca continua cerca la sua testa, il suo cervello, i suoi pensieri; cerca la testa e il cervello e i pensieri delle sue vittime; cerca

    la testa e il cervello e i pensieri di quelli che

    sono in via Holesovice quella mattina di maggio e al cuore di ferro che si presume

    immortale (se dallantiruggine adeguatamente protetto) mirano. I viaggi, le ragazze, gli amori, gli studi, gli amici, la divisa militare e sempre e ovunque lui: Heydrich, il cervello di Himmler, il cuore di ferro, il Protettore di Boemia e Moravia, lideatore del Grande Massacro. Lui che raccoglie le firme sotto lErmchtigung,

  • lAutorizzazione, mentre Gring gioca con i suoi trenini. Lui, il padrone di casa a

    Wannsee, appena pochi mesi prima della mattina di Praga, quando il sangue di

    milioni di creature umane che gi scorreva a fiumi divenne un mare. Lui che raccatta i perfetti sottoposti, quel piccolo Hauptsturmfhrer austrico cos bravo, Adolf

    Eichmann, proprio la persona giusta il male immenso e cos banale. E quel

    sospetto di essere anchesso mezzo ebreuccio, ahi! ahi!, con quella nonna sconsiderata e il peso di un ricatto che attravers tutta la sua ascesa dentro le

    tenebre? Macch, niente. Ne godeva, anzi, il Fhrer. Lironia della sorte vuole che abbia sangue ebreo, secondo Himmler. Ma la

    palese violenza con cui combatte e soggioga quella parte corrotta di se stesso dimostra, agli occhi di Hitler, la superiorit

    dellessenza ariana su quella ebraica. E se Hitler lo ritiene davvero di origine ebraica, per lui una soddisfazione ancora pi

    grande farne langelo sterminatore del

  • popolo di Israele affidandogli la

    responsabilit della Soluzione finale. Il Fhrer ha fiuto per la follia e la devozione. A Himmler dir, dopo aver incontrato Heydrich

    la prima volta: Quelluomo straordinariamente abile e straordinariamente pericoloso. Saremmo

    sciocchi a rinunciare ai suoi servigi. Horst-Wessel-Lied. Hitler aveva finalmente

    trovato il suo Nazista Perfetto.

    Perfetto in tutto, il camerata Heydrich. Per il

    cuore di ferro solido, persino pi del cuore di pietra. Per laspetto. Gi, laspetto. Heydrich alto, biondo, magro. Sembra

    il modello di un manifesto della razza, sembra razza scelta, selezionata, rassettata.

    Un vero fusto hitleriano, stretto nella divisa

    che cinge i pettorali in un fiorire lussurioso di allori, medaglie, fulmini, aquile, croci di ferro, ordine teutonico, insegna doro del partito, mostrine, dorature varie pur se Laurent Binet, che nel vagare praghese ha avuto modo di fissarlo bene, qualche dubbio

    esprime, labbra carnose, senza dubbio non

  • prive di una certa sensualit ma di tipo

    quasi negroide, nonch un lungo naso

    aquilino che potrebbe benissimo passare per adunco se appartenesse a un ebreo.

    Aggiungete grandi orecchie piuttosto a sventola e un viso allungato sul cui aspetto equino tutti concordano, e si ottiene un

    risultato che non necessariamente brutto

    ma che comunque si discosta non poco dagli

    standard di Gobineau. Ma fa lo stesso un figurone, nellimmaginario dei turiferari del Terzo Reich Heydrich sempre stato considerato lAriano ideale ancor di pi se paragonato con gli altri con la fissa della

    razza perfetta/eletta/superiore: quel trippone vanesio di Gring, il piede di

    Goebbels, il defunto (per mano dei

    camerati) Ernst Rohm con il suo pancione, la testa grossa, gli occhietti infossati, il collo massiccio, circondato da un cuscinetto di

    grasso, il solito Hitler col baffo a francobollo, e infine il suo diretto superiore Himmler, il capo delle SS e fanno i due una strana coppia, avanspettacolo se non

  • fosse cupa tragedia, da una parte il biondo in uniforme nera, alto, faccia equina, voce

    acuta, stivali lustri; dallaltro un piccolo criceto occhialuto, castano scuro, baffi,

    aspetto tutto sommato assai poco ariano. Un serraglio dove Heydrich primeggia giusto Albert Speer gli tiene testa, ha talmente pi classe, talmente pi stile, con i

    suoi completi di buon taglio, talmente pi

    disinvoltura in tutte le situazioni. Scrive Binet: Quando si pensa al fisico degenerato della maggior parte dei dignitari nazisti e Gobbels, con il suo piede deforme, uno dei

    pi begli esemplari , si pu ridere pensando a quel timore di indebolire la razza che tanto li tormentava. Ma per Heydrich, ovviamente, diverso. Lui non

    un nanerottolo bruno, e il suo fisico inalbera il vessillo della germanit, tale e quale i manzi olimpionici immortalati dal genio

    visionario di Leni Riefenstahl e pazienza per quel sospetto osceno e imbarazzante di qualche goccia di sangue giudio che

    potrebbe scorrere dentro la perfetta

  • carcassa teutonica. Come scrive ammirata

    la rivista Ginnastica ed educazione fisica

    dopo un eccellente torneo di scherma, chi lo conosce bene sa che per lui il riposo un

    concetto sconosciuto. Non concedersi n riposo n distensione: questo il suo principio fondamentale, che si tratti di sport

    o di servizio. Ch anzi, nel servizio il camerata Heydrich

    meglio che sulla pedana se la cava. Con i

    giudei, ecco, certo non va di fioretto azzanna, piuttosto. Le botte, le pallottole, la geniale soluzione del gas e dei forni:

    germanico laspetto e germanica lefficienza. Le sue Einsatzgruppen uccidono, massacrano, colmano fosse comuni su fosse

    comuni dove la vittima cala, nuda, e deve prima sistemare i cadaveri sotto di s, poi nuda si adagia e aspetta il colpo finale, e avanti unaltra e unaltra e unaltra ancora Notevole taylorizzazione della morte di massa. E tanto, ben fatto, camerata! Ma non abbastanza di questo passo, quando ci vorr per far fuori tutti gli ebrei, e

  • metteteci pure gli zingari e i froci? S,

    limpegno non manca, teutonica dedizione, cos che lEinsatzgruppe a Babi Yar poteva orgogliosamente far rapporto: Il Sonderkommando 4, con la collaborazione dello stato maggiore del gruppo e di due commando del reggimento Sud di polizia, ha

    giustiziato a Kiev 33.771 ebrei, il 29 e 30

    settembre 1941, ma lo stesso poco, lo stomaco ingordo e sempre vuoto risuona.

    E cos tanti inconvenienti! Persino quando fu

    escogitata la soluzione di asfissiare le vittime dentro i camion, con il monossido di

    carbonio del tubo di scarico passo avanti, e poi quellaspetto divertente dei cadaveri che diventano rosa, si colorano morendo:

    ma le vittime disgraziatamente tendono a

    defecare nel momento della morte, e c giusto questo raccapricciante spettacolo da vedere: tedeschi che devono spalare dopo

    ogni mattanza merda ebraica dal camion. E persino uno dellEinsatzgruppen pu avere cuore che mica tutti ce lhanno di ferro e dal Fhrer in persona certificato. Certi

  • hanno questo barlume di cuore, altri persino

    lo stomaco debole e vomitano, mentre i piedi affondano nel sangue altrui. Addirittura Himmler svenne una volta,

    colpito dagli schizzi del sangue delle vittime. Nientemeno lo Standartenfhrer delle SS Paul Blobel quello dellencomiabile servizio a Babi Yar sta diventando pazzo come Macbeth che vede i fantasmi delle sue

    vittime. Tutti quei poveri morti (33.771, si annoti nella scheda di merito) sono stati

    seppelliti in terra sbagliata, molle. Fuma, alcune zolle saltano come tappi di

    champagne, mentre dal terreno esalano

    bolle prodotte dai corpi in decomposizione. Urla, lo Standartenfhrer Blobel: Ecco dove riposano i miei trentamila ebrei!. Beve, lo stesso non dimentica. Si presenta da Heydrich, che lo assale: Cos, le venuto il mal di pancia. Lei un debole. E diventato un frocio. Ormai la si pu solo mandare in negozi di porcellane!. Avr avuto pure un cuore di porcellana, lassassino che si dato allalcol. Ma Heydrich no, lui mai n la

  • pancia gli duole n il cuore gli sussulta n

    frocio diventa. Heydrich ha assistito, in compagnia di Himmler, o di Eichmann, o di Mller, a molte di quelle esecuzioni. Una

    volta una giovane donna gli ha teso il suo neonato perch lo salvasse. La madre e il figlio sono stati abbattuti proprio davanti a

    lui. Annuncia, un giorno: Stanno per arrivare soluzioni pi vaste, pi perfezionate e in

    grado di garantire un maggior rendimento in morti, si capisce: rendimento. Dice: E stata sentenziata la condanna a morte di

    tutti gli ebrei dEuropa. Tutti. E Auschwitz, Buchenwald, Dachau lo sprofondare nel buio totale. Vertigine delloratore che deve parlare dellinnominabile. Ebbrezza del mostro nellevocare mostruosit che si annunciano e di cui laraldo. E Praga, Reichsprotektor di Boemia e Moravia satrapia hitleriana: per la felicit, dopo la conquista, il Fhrer mangi prosciutto e bevve birra Pilsner, pur se

    vegetariano e quasi astemio. Le vetrine dei

  • negozi vomitano: Ciste arijsky obchod, puramente ariano; le birrerie esortano:

    Zd se zdvorile by se nehovorilo o politice, astenersi dal parlare di politica (scemenze ormai continentali). Vuole far togliere la statua dellebreo Mendelssohn dal tetto del teatro dellopera ma vai a sapere qual . Quella col naso pi grosso, si dicono

    furbi i demolitori delle SS e cominciano a picconare Wagner. Lui, individuato il

    compositore da mandare al macero, far

    pure eseguire un concerto per pianoforte scritto da suo padre Bruno la musica soprattutto la massima espressione della

    produzione culturale della razza tedesca, spiega ai plaudenti. Eccidi. Arresti. Paura.

    Torture. Sangue. Paura. Spie. Il Golem, che

    doveva proteggere Praga, non si visto. Heydrich si duole per gli atti di maleducazione, o le scortesie non amato, non abbastanza amato, si sente dalle vittime. Poi, scesero uomini dal cielo. Mica angeli paracadutisti. Due: uno slovacco e uno ceco, Jozef Gabck e Jan Kubis. Un altro

  • gi a terra: Josef Valck. Si nascondono,

    progettano, sinnamorano, baciano ragazze dalle labbra rosse, bevono birra, osservano la belva da lontano. Siete venuti a uccidere Heydrich?. Operazione Antropoide, si chiama. Un altro di loro tradir: Karel Curda. Venti milioni di corone. A parte

    Curda, gli altri tre stamattina, mercoled 27

    maggio 1942, sono vicino a questa curva di

    via Holesovice. C Heydrich, sulla Mercedes nera, guizza sulla strada come un serpente, che scende diretta verso il Castello, verso il suo luogo di comando. Il

    quinto uomo il suo autista/guardia del

    corpo, lSS-Oberscharfhrer Klein. Ecco, la macchina arrivata a tiro. Gabck spara, e il

    suo Sten sinceppa. Il boia e il suo giustiziere si fissano, muti. Kubis lancia la granata. Botto. Giacca che vola. Ci siamo. Sar complicato, far morire il boia di Praga

    der Henker von Prag. Inseguimento, sparatoria, fuga in bici. Heydrich non muore per la bomba, si alza, comincia a sparare.

    Spara Klein. Sparano i paracadutisti patrioti.

  • Heydrich crolla a terra. Ospedale. Forse ce

    la fa. Chiss. Ha la pelle dura. No, macch,

    si infetta pure lui per il crine dei cavalli contenuti nellimbottitura della Mercedes penetrato nelle ferite, si dice. Cancrena gassosa. Per salvare Heydrich ci vorrebbe una cosa che il Reich non possiede in

    nessuna regione del suo immenso territorio:

    la penicillina. La reazione sar tremenda. Linnocente villaggio di Lidice massacrato, distrutto, cancellato dalla faccia della terra.

    Tutti gli uomini sotto i sedici anni fucilati sul posto, donne e bambini nei campi di

    concentramento, tranne una manciata, ritenuti adatti alla germanizzazione, che saranno adottati da famiglie tedesche. Persino i cani del paese vengono tutti

    ammazzati non ritenuti adatti alla germanizzazione. Come ragni, le SS dilagano in tutta la citt. I paracadutisti

    hanno trovato rifugio nella cripta della chiesa dei santi Cirillo e Metodio, tra i loculi dove riposavano i cadaveri dei monaci,

    nascosti da padre Petrek, prete ortodosso.

  • Eccoli, adesso ci sono ottocento SS

    allassalto della piccola chiesa. Attacke! Attacke!. Sparano, lanciano bombe, gettano acqua nella cripta. Si suda dentro i

    cappotti di pelle, che di pelle morta ora puzzano. Otto ore per averla vinta chi non viene ucciso, si ammazza prima di cadere

    nelle mani dei tedeschi. Ma a soli trentottto

    anni il boia di Praga morto perch non aveva la penicillina, e per il pelo di un

    cavallo. Forse il Golem arrivato.

    Il pi clamoroso attentato di tutta la Seconda guerra mondiale. Cos clamoroso

    che nessuno lo credeva possibile. Funerali

    grandiosi per Heydrich, a Berlino. Dir il Fhrer: Che un uomo insostituibile come Heydrich esponga inutilmente al pericolo la

    sua persona una cosa idiota e stupida!. Nazista perfetto con sbavatura finale. Lo sostituir lOberstgruppenfhrer Kurt Daluege allappena defunto detto limbecille. Lo onoreranno con quella che fu chiamata Operazione Reinhard: la costruzione dei primi tre campi di

  • concentramento nazista. Onore appropriato.

    E incredibile fino a che punto, nella storia del Terzo Reich, e particolarmente in ci che essa ha di pi terrificante, al centro di tutto

    si ritrovi sempre Heydrich, scrive Binet. E il 27 maggio 1942. Esattamente tre anni prima Joseph Roth morto di alcol e dolore

    a Parigi: Che brulichio in questo mondo, unora prima della sua fine!. Per nel cuore di tenebra, adesso c un filo di luce.