IL MONDO STA DI NUOVO CADENDO A PEZZI

27 Novembre 1963

Tabernacolo Life

Shreveport, Louisiana, U.S.A.

1. Amen. Il Signore vi benedica. Potete stare seduti. Mi parve eccellente entrare stasera e sentirvi lodare il Signore, e ritornare a casa per vedere tutti. Aspetto fin dall’ultimo “Rendimento di Grazie” in cui fui qui di tornare al mio Tabernacolo. (L’Assemblea dice: “Amen”. - Ed.) Non so dove lui è andato; eccolo quassù. Mi domando se dirà ancora amen a questo, sapete. (Il Fr. Moore dice: “Amen”. - Ed.) È sempre piacevole essere qui; e non ne vedevo l’ora, come dissi, dall’ultimo “Rendimento di Grazie”.

2. Abbiamo appena lasciato New York City, dove avemmo una meravigliosa campagna. Il Signore ci ha benedetti in modo potente. Eravamo all’Auditorio Morris e la gente vi si era affollata, sia dentro che su e giù per le strade. Stavano là in attesa. Se uno che sta in piedi nelle vicinanze riesce a entrare, si pensa ben qualcosa perché come sapete alcuni vanno in chiesa e poi alla prima cosa che si dice che non gradiscono essi s’alzeranno e se ne andranno. E quelli di fuori designano chi prende il posto di coloro che se ne vanno. E ogni sera quando vengo qui c’è una città quasi bloccata e riempiono completamente le vie. Il Signore ci ha benedetto e ci ha dato delle anime e molte grandi guarigioni hanno avuto luogo.

3. Anche alla colazione degli Uomini d’Affari passammo un periodo di tempo meraviglioso, i loro biglietti sono stati venduti. E comunque cblacko che centinaia abbiano avuto accesso pur non avendo i biglietti. Quindi hanno ricolmato le corsie, tutta la sala, le porte e via dicendo. Abbiamo avuto un periodo fantastico. C’era un sacerdote episcopale, e il Signore ci ha benedetto grandemente.

4. Mi soffermai inoltre nell’altra mia casa di Jeffersonville. Naturalmente abito ora a Tucson, Arizona, come sapete da due anni.

5. E così mi metterò in viaggio per Tucson, per la colazione degli Uomini d’Affari,

della settimana prossima a Phoenix, dove subito dopo il primo dell’anno, inizieremo una campagna di missione pochi giorni prima dagli Uomini d’Affari Internazionali cblacko oppure all’assemblea nazionale a Ramada Inn. È così bello essere qui in questa bella città di Shreveport, stasera.

7. Ora abitualmente io parlo a lungo, ma cercherò di fare del mio meglio per evitare le tre o 4 ore comunque da una certa ora a un’altra. Riconosco che siete stanchi ma vedete io non vi vedo molto spesso e molti vanno a Casa nella Gloria prima che io vi riveda e rifletto: “Bè, questa sarà la nostra ultima conversazione terrestre prima che prendiate il volo?” E molti se ne sono andati, non c’è dubbio, dall’ultima volta dell’anno scorso. E probabilmente, se il Signore tarda, e ritorneremo l’anno prossimo, ce ne saranno di più dei presenti di stasera, forse io stesso. Non sappiamo in quale ora saremo chiamati, e come sapete, il Signore Gesù potrebbe venire perfino prima che questo servizio di stasera si concluda.

8. Ora, poiché mi conoscete, io non sono un oratore né un parlatore. Io, solo amo il Signore e faccio ciò che posso per la Sua gloria, e quando sto qui su questo pulpito sapendo che uomini come il fratello Moore e tante altre persone importanti sono state su questo palco, ciò mi fa sentire non fuori posto, non intendevo questo, ma mi riferisco alla mia grammatica e altro e sento come se la gente non mi amasse realmente bene, come se essi si alzassero e se ne andassero quando io vado sul pulpito. Essi sono pazienti verso me e io ne sono grato.

9. Ma vengo sempre con questo obiettivo. Non vengo qui solo per essere notato, se così fosse, verrei a casa vostra per una visita, vedete. Io vengo qui per fare del mio meglio possibile per il Signore Gesù Cristo, mentre mi trovo qui. Sto qui per nessun altro intento fuorché quello di servirLo, al meglio che io sappia allo scopo d’esporvi la Parola com’Essa mi è data, per pregare per i malati e i sofferenti. Avremo ora una sera o due in cui il fratello Moore ed io insieme pregheremo per gli infermi.

10. Così in ogni serata, vorremmo che per ogni persona che non è Cristiana, secondo quanto speriamo, qualcosa sia detta o fatta affinché divenga Cristiana. E se non lo siete, se hai già cblackuto nel Signore Gesù Cristo e L’hai accettato e sei stato battezzato e non hai ricevuto ancora lo Spirito Santo, non evitarlo. Fate che questa sia la vostra sera, perché ricordate, ci saranno molti nomi su quel Libro, e quando l’ultimo nome è aggiunto, questo è tutto. E il tuo potrebbe completarlo.

11. Quando l’Agnello andò e prese il Libro dalla mano destra di Colui che sedeva sul Trono, quello era il Libro di blackenzione. E quei nomi erano messi là prima della fondazione del mondo. Quando quell’ultimo nome fu chiamato, il Libro, il piano, ogni altra cosa fu rivelata allora, i Sette Suggelli furono aperti dall’Agnello. I misteri

dell’intera Bibbia erano nascosti Là dentro. Se avessimo tempo, vorrei…

12. L’ho appena esaminato a fondo con quei Sette Suggelli, recentemente. Mi piacerebbe riesaminarli ancora. E quanto il Signore ci benedisse! E molti di voi l’hanno sentito e hanno letto nella rivista Life e in altre, le cose che hanno avuto luogo durante quel tempo. Quando ripresero pure l’immagine dei sette Angeli, così come fu pblackicato che andavano all’Ovest. Ed Egli mi riferì tre mesi prima, dove sarebbe stato e come mi sarei trovato là e avvenne! E le macchine fotografiche, oh, per centinaia di chilometri, ne presero l’immagine con precisione. Era stato pblacketto esattamente! E se ho mai pblackicato qualcosa che fosse ispirato in vita mia, sono i Sette Suggelli. E allora so che siamo al tempo della fine.

13. E l’ultimo nome va su quel Libro, cioè l’ultimo nome che è riscattato, che era messo su quel Libro, che lo decide, Egli viene ad esigere ciò che ha blackento. E potrebbe essere un tempo strano. Ci avete mai riflettuto: la gente continuerà a pblackicare, la chiesa continuerà anche a pensare di salvare persone. È troppo tardi allora, è tutto finito, vedete, e il Messaggio andrà a quelli totalmente perduti; proprio come si fece ai giorni di Noè, sette giorni nell’arca. Si fece nei giorni di Sodoma. Gesù stesso nella Sua terza fase del Suo ministerio, andò a pblackicare alle anime che erano eternamente perdute, che si trovavano in prigione, che non si ravvidero, nella longanimità dei giorni di Noè. E noi non sappiamo in quale tempo queste cose possano accadere.

14. Stiamo in guardia, non stiamo intorno, facciamo qualcosa in merito; se non siamo a posto con Dio, mettiamoci a posto con Dio. Vedete?

15. Una volta, mi pare all’11° capitolo di Matteo cblacko che sia il verso 6 non ne sono certo, è l’11° capitolo ne sono sicuro; i discepoli di Giovanni furono mandati da lui, una volta, per vedere il Signore Gesù, e chiederGli se era veramente Lui o dovevano aspettare un altro. Egli disse: “Andate a m ostrare a Giovanni le cose che avvengono. Ditegli: ‘Benedetto è colui che non si offende per Me’”.

16. E poi quando passarono il monte, Gesù forse li osservò e disse: “Che andaste a vedere?” Disse: “Andaste a vedere un uom o vestito d’abiti fini? Essi stanno nei palazzi del re; è una canna dim enata dal vento?” Disse: “Andaste a vedere un profeta? Io vi dico che è più che un profeta. Se potete accettarlo egli è colui di cui parlò il profeta in Malachia 3°: ‘E Io m anderò il Mio m essaggero davanti a Me’”.

17. I discepoli Gli posero una volta questa domanda; Gli dissero: “Perché gli scribi e gli insegnanti della Scrittura dicono che Elia deve venire prim a che tutte queste cose avvengano?” Ora ricordate, Lui parlava ai discepoli non ai farisei. I discepoli chiesero: “Perché gli scribi dicono che prim a deve venire Elia?” “Elia è già venuto” rispose Lui, “e gli hanno fatto quel che era previsto e voi non l’avete riconosciuto”.

18. E se un giorno tu scoprissi che siamo al centro del periodo della tribolazione e dicessi: “Bè, cblackevo che prima sarebbe venuto il Rapimento?” Vedete?

19. E la voce di rimando ti direbbe: “Il Rapimento c’è già stato e tu non l’hai saputo!”

20. “Com e fu ai giorni di Noè in cui otto anim e furono salvate dall’acqua così sarà alla Venuta del Figliuol dell’uom o”. La gente continuerà pensando di star facendo la cosa giusta e tutto sarà finito. O Dio abbi pietà di noi! Investighiamoci proprio ora in queste prossime sere, vediamo dove stiamo. Chiniamo ancora i nostri capi.

21. Signore Gesù, queste cose che avevo in mente, le ho presentate a questa chiesa e a queste persone; Dio, Ti prego che Tu salvi ogni anima di Shreveport, questa volta, che è scritta in quel Libro. Se c’è uno qui che non è salvato, Padre, possa questa essere l’ora in cui sono salvati. Se ce n’è in quest’assemblea stasera, possa questa essere la loro sera.

22. Benedici il fratello Moore, la sorella Moore e la loro famiglia, i loro figliuoli e i figli dei loro figli. Dio Ti ringraziamo per loro, e per il fratello Lyle, il fratello Brown e tutti i fratelli qui della chiesa, il fratello Don e questo gruppo di gente perbene, tutti i membri di qui, i laici, Ti ringraziamo per loro.

23. E Ti preghiamo Padre per le nostre riunioni qui in questo “Rendimento di Grazie”… potrebbe essere l’ultimo “Rendimento di Grazie” in cui ci incontreremo su questa terra perciò Dio, facci trarre profitto e conserva il tempo e ci rendiamo conto che si fa tardi e vogliamo che tutto ciò che possiamo fare, che è in nostro potere, compia l’opera per il Signore Gesù prima che Lui viene. In qualche modo, sento che Lui si aspetta da noi che completiamo il compito. Perciò aiutaci, Signore, stasera individualmente ognuno di noi affinché possiamo interessarci agli altri e usciamo per le strade e nelle vicinanze e introduciamo i perduti sì che possano essere salvati.

24. Benedici la Tua Parola. La Tua Parola è Verità, Signore, tutta la Verità! Allora Ti preghiamo mentre noi cerchiamo di darci da fare per spezzare questo Pane di Vita, verità per il popolo, sì che lo Spirito Santo venga a causa di quel Corpo spezzato al Calvario là dove il peccato dovette spezzarlo e Si dividerà ancora tra noi nella comunione intorno alla Parola, poiché lo chiediamo nel Nome di Gesù. Amen.

25. Ora se volete, vorrei che lo prendeste insieme a me. A molti di voi piace annotare i passi scritturali mentre il ministro legge o l’evangelista. E io vorrei leggere un po’, stasera dal capitolo 4° del Deuteronomio cominciando col 7 fino al 14 versetto, e nel libro di Ebrei 14° capitolo al versetto 25 fino al 29 incluso. Deuteronomio 4°.

Qual è difatti la gran nazione alla quale la divinità sia così vicina com e l’Eterno, l’Iddio nostro, è vicino a noi ogni volta che l’invochiam o?

E qual è la gran nazione che abbia delle leggi e delle prescrizioni giuste com ’è tutta questa legge ch’io vi espongo quest’oggi?

Soltanto, bada a te stesso e veglia diligentem ente sull’anim a tua, onde non avvenga che tu dim entichi le cose che gli occhi tuoi hanno vedute, ed esse non t’escano dal cuore finché ti duri la vita. Falle anzi sapere ai tuoi figliuoli e ai figliuoli dè tuoi figliuoli.

Ricordati del giorno che com paristi davanti all’Eterno, all’Iddio tuo, in Horeb, quando l’Eterno m i disse: “Adunam i il popolo, ond’essi im parino a tenerm i tutto il tem po che vivranno sulla terra, e le insegnino ai loro figliuoli”.

E voi vi avvicinaste, e vi ferm aste appié del m onte; e il m onte era tutto in fiam m e, che s’innalzavano fino al cielo; e v’eran tenebre, nuvole ed oscurità.

E l’Eterno vi parlò di m ezzo al fuoco; voi udiste il suono delle parole, m a non vedeste alcuna figura; non udiste che una voce.

Ed Egli vi prom ulgò il Suo patto, che vi com andò di osservare, cioè le dieci parole; e le scrisse su due tavole di pietra.

E a m e, in quel tem po, l’Eterno ordinò d’insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le m etteste in pratica nel paese dove state per passare per prenderne possesso.

26. E ora nel libro di Ebrei al 12° capitolo cominciando col versetto 25.

Guardate di non rifiutare Colui che parla; perché, se quelli non scam parono quando rifiutarono

Colui che rivelava loro in terra la Sua volontà, m olto m eno scam perem o noi se voltiam le spalle a Colui che parla dal cielo;

la cui voce scosse allora la terra, m a che adesso ha fatto questa prom essa: Ancora una volta farò trem are non solo la terra, m a anche il cielo.

Or questo “ancora una volta” indica la rem ozione delle cose scosse, com e di cose fatte, onde sussistan ferm e quelle che non sono scosse.

Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siam o riconoscenti, e offriam o così a Dio un culto accettevole, con riverenza e tim ore!

Perché il nostro Dio è anche un fuoco consum ante.

27. Ora ho alcune annotazioni qui e dei passi scritturali scritti a cui vorrei riferirmi per alcuni minuti e che vorrei intitolare con un breve titolo particolare. Queste registrazioni sono pronte in qualsiasi istante per chiunque le voglia. Mister Maguire qui potrà fornirvi tali cose. Vorrei trarre un testo dal contesto di questo soggetto che è comunque: Il Mondo Sta Di Nuovo Cadendo A Pezzi.

28. Siamo venuti ieri cioè la sera scorsa da Memphis, Tennessee, e siamo giunti nel tardo pomeriggio nella prima parte della sera. A stento abbiamo potuto attraversare le strade talmente erano affollate di ragazzi e di persone. “Di cosa potrebbe trattarsi?” La gente non era vestita come se fossero stati a una riunione religiosa come quelle forse del nostro bravo fratello Billy Graham o Oral Roberts. E del resto non pensai che si trovassero in quel distretto in quell’occasione. Le donne indossavano pantaloni e avevano con se i bambini, esse portavano calzoni, e io mi chiedevo cosa fosse e alla fine lo scoprimmo: c’era una sfilata di Babbo Natale e a migliaia vi assistevano per le strade. Passammo un brutto periodo di tempo per attraversare Memphis perché si avvicina il periodo natalizio.

29. Natale è un tale importante giorno commerciale al punto che ha quasi tolto di scena il “Rendimento di Grazie”, perché il mondo degli affari del resto cioè il mondo commerciale è molto influenzato dal Natale, a causa della gran quantità di persone che compiono acquisti. Al “Rendimento di Grazie” si presta poca attenzione. Mentre vediamo che Natale si avvicina ho ritenuto ottima cosa parlare su questo soggetto, poiché ne siamo prossimi. Consideriamo che in realtà, Natale non è…

30. Noi celebriamo questo 25° giorno di Dicembre come il giorno della nascita di Cristo, ma naturalmente tutti sanno che non è la data di nascita di Cristo. Era il giorno natalizio del dio sole

romano, per cui quando la chiesa fu convertita o per meglio dire fu introdotta nel cattolicesimo, fu formato al concilio di Nicea; invece d’essere il giorno della nascita del dio sole lo resero del Figlio di Dio. Era quando il sole, dal 20 fino al… cioè dal 21 fino al 25 è nel suo… ho dimenticato il corretto modo in cui lo dite voi. Avviene quando per due volte attraversa per quella fase. Era il compleanno del dio cole e presero il “Figlio di Dio” e la resero Sua data di nascita per mescolarlo alla loro tradizione pagana; non era per nulla il compleanno di Cristo.

31. Egli non sarebbe potuto nascere in quel periodo perché la Giudea essendo più in alto dell’equatore, come noi, ci è evidente che in Giudea in tempo d’inverno, il 25 di Dicembre il tempo è burrascoso e fblackdo. I pastori non sarebbero potuti stare sulla collina, per molte ragioni ciò non sarebbe stato possibile.

32. E inoltre Egli nasceva come la natura, come tutta la natura Lui venne alla luce in primavera. Quando gli agnelli nascono di solito è in primavera, e Lui era un Agnello. Ora io cblacko che Lui sia nato come me cioè in marzo o aprile o comunque al principio della primavera.

33. Ma noi constatiamo che l’hanno reso un giorno commerciale. La gente si accalca per le strade, spalla contro spalla, si affaccenda su certe cose e si interroga a proposito di fare dei regali a qualcuno e su quanto debbano spendere.

34. L’altro giorno fui sbalordito. Mi trovavo in un locale e due signore discutevano sul regalo da fare al proprio padre per il periodo natalizio di quest’anno. L’una disse: “Io gli ho comprato una bottiglia di whisky!” e l’altra esclamò: “Io gli ho acquistato un’intera cassetta di sigarette!” e cose del genere. E conversavano sulla maggiore quantità di whisky rispetto alle sigarette.

35. Io riflettei: “E questo sarebbe fare il regalo alla memoria di Gesù Cristo il Figlio di Dio!” Sono cose apportatrici di morte!

36. E m’accorgo che il nostro mondo è ora in una tale tristezza! Contaminato da ogni parte senza nulla al mondo che lo faccia ritornare in sé. Faremmo bene a badare a ciò che facciamo in questi giorni; poiché siamo afflitti per una delle più grandi tragedie. Non avremmo mai pensato che una tale cosa avvenisse in America ma ci siamo lo stesso. Abbiamo abbandonato il Vangelo, che è stato divorato dai vermi di roba del genere e si peggiorerà. Non ho nessun dubbio in mente ma si continuerà a peggiorare.

37. Ma vediamo in questo periodo natalizio, per tornare al soggetto, che questo

Natale trova il mondo più o meno simile a quello di 2 mila anni fa, quando Gesù venne. Non è cambiato di molto da allora. Quindi questo Natale trova il mondo a pezzi, in attesa del Messia che lo rimetta insieme. Ed è questo al riguardo la condizione che c’è oggi, noi attuiamo la stessa cosa. Il mondo è di nuovo a pezzi!

38. Ora questo non è solo qui in America ma in tutto il mondo; ovunque andiate: il mondo religioso, il mondo politico, un po’ tutto, il mondo della morale, la quale non c’è più. La morale non c’è quasi più nemmeno tra la brava gente, ed è molto difficile da trovare. È vergognoso. La politica e ogni cosa sono corrotti al punto che l’intera cosa è malata ed è una piaga infetta, dalla testa ai piedi, tutto il mondo! Il nostro sistema politico, il nostro sistema religioso, il nostro sistema morale, tutto ciò che abbiamo è perduto! Non c’è modo per tenerlo insieme. Esso è finito! Siamo alla fine della strada. Ecco tutto ciò che c’è.

39. So che ne parliamo da tanto tempo ma uno di questi giorni sarà un discorso passato, sarà una cosa storica e noi stessi ci troveremo fuori se non osserviamo questo tempo.

40. Mi chiedo, se in questo Natale Dio Lo inviasse ancora come fece 2 mila anni fa, se Lo mandasse nel 1964, mi domando se Lo tratteremmo come fecero quelli allora. Mi chiedo se alla Sua Venuta sarebbe ben accolto nel mondo politico o nel mondo religioso come fu allora. Mi chiedo se siamo in condizione di riceverLo come fu allora. Ma sappiamo che allora Lui venne rigettato.

41. Che Gli faremmo se Lui venisse? Forse il mondo religioso, su cui baso questo Lo tratterebbe come l’ultima volta. Se potessero essi Lo crocifiggerebbero (non sono cambiati), per l’identica ragione per cui lo fecero l’ultima volta.

42. Perché loro lo misero in atto: crocifissero Colui che pregavano affinché venisse sulla terra a salvarli e tirarli fuori dal caos? Crocifissero l’unica speranza che avevano. Perché lo fecero? Perché quando Dio rispose alle loro preghiere lo fece nel modo che essi non si aspettavano rispondesse. Quando venne, non venne secondo i gusti della loro teologia.

43. E se Lui venisse ancora oggi, verrebbe allo stesso modo; non secondo i gusti del mondo o della teologia delle chiese e il modo in cui essi Lo immaginano. Egli viene sempre così. Quando il popolo di Dio entra in distretta e prega, allora Dio dona loro ciò per cui pregano, ma Lui lo concede in un modo ottimo per loro. E lo rifiutano perché non viene nella maniera in cui pensano che sarebbe dovuto venire. Essi rigettarono la Parola unta di Dio, e Lui è la Parola.

44. Ora Dio in questa epoca, in tutti i tempi, quando Lui iniziò: “Quand’Egli disse la Sua Parola nei tem pi antichi tram ite i profeti, in questi ultim i giorni tram ite Gesù Cristo, Suo Figliuolo”, vediamo che ognuna di queste profezie doveva adattarsi a una certa epoca. Come il re Nebucadnetzar quand’ebbe questo sogno del mondo gentile dalla testa fino ai piedi, e Daniele diede l’interpretazione di tale sogno; si trattava d’una profezia che riguardava tutto il mondo, per sempre, ogni sezione del regno Gentile, com’esso si sviluppava dalla testa ai piedi. E i profeti hanno sempre detto le Parole a proposito di ciò che sarebbe accaduto in ogni epoca.

45. E quando Dio… Il popolo entra in distretta e Dio risponde loro. Egli manda uno profeta unto o un certo tipo di messaggero, perché Lui non può ritornare alla Sua Parola che Lui ha destinato per quell’epoca. Ma ciò che Lui fa, è d’inviare un messaggero per far vivere quella parte di Parola per quell’epoca. Lo compie sempre, vedete. Egli formò la Sua Parola in origine; conosceva la fine fin dal principio: Lui espresse la Sua Parola. E in ogni epoca, quando cadevano in distretta, pregavano, e Dio mandava un unto, il quale unto vivificava assolutamente la promessa di quell’epoca, che era stata pblacketta per quell’epoca. È così che Egli ha agito in tutti i tempi. Dio non cambia il Suo programma. Ora non troverete mai che Dio cambi.

46. Dio stabilì una volta come avrebbe salvato l’uomo, ciò avvenne nel giardino d’Eden, sotto il sangue versato. Noi abbiamo provato ogni altro sistema, dalle foglie di fico all’istruzione, alla psicologia, ai sistemi denominazionali e così via e in ogni piccola parte ciò è stato rigettato e non ha mai funzionato né funzionerà. Dio incontra l’uomo esclusivamente sotto il Sangue sparso il quale è l’unico posto in cui Lui mai lo incontrerà perché fu la Sua prima decisione. Egli non incontrerà mai l’uomo sotto qualche altra sorta di sistema etico. Non lo farà mai al mondo! Ritornate alla Via di Dio, ecco cosa Lui disse in prima. E Lui è infinito, non può mutare ed è sempre il medesimo. Ecco dov’Egli incontra l’uomo e là soltanto. Per tale ragione falliamo nell’avere comunione oggigiorno, è per questa ragione per cui la chiesa è così divisa: perché ognuno s’è separato in un sistema, e quando fanno questo, allora Dio li rigetta proprio là. Egli vuole incontrarci sotto il Sangue, dove abbiamo ogni cosa in comune tramite la Croce. L’unico scopo di Dio (è) di attuarlo! Dio manda sempre la Sua Parola.

47. Oggi troviamo che il mondo attuale è com’era in quel tempo, vi si trova nel sistema politico e via dicendo, tutto è a pezzi e attende un messia che lo rimetta insieme.

48. Ora la parola messia significa: “l’unto”, qualcuno unto. Dio! Questa è la rivelazione di Gesù Cristo, l’intero Libro fu suggellato con i Sette Suggelli della rivelazione di Gesù Cristo. Gesù Cristo fu nella Genesi; Gesù Cristo fu nel mezzo del Libro; Gesù Cristo era nell’Esodo e in Genesi ed era nel centro del Libro e nel Nuovo Testamento e in Apocalisse e completamente fino alla fine, “lo stesso ieri, oggi e in eterno”. È tutto Dio!

49. “Nel principio era la Parola e la Parola era con Dio e la Parola era Dio. E la Parola fu fatta carne e dim orò tra noi”. “Dio, nei tem pi antichi in diverse m aniere parlò ai padri per m ezzo dei profeti”.

50. Quando la Parola del Signore veniva ai profeti, e solo a loro, essi erano unti con la Parola (e) avevano il diritto d’interpretare la Parola. E Dio operava attraverso di loro, confermando che la Parola era esatta. “Se c’è uno in mezzo a voi che è spirituale o profeta, Io il Signore Mi farò conoscere a lui. E se ciò che dice viene a compiersi, allora ascoltatelo. Se non viene a compiersi, non ascoltatelo”. Non si tratta d’un buon ragionamento, per qualunque uomo.

51. Ora ci troviamo negli ultimi giorni in cui aspettiamo di nuovo la Venuta del Signore.

52. Bene, ricordatevi il vecchio pblackicatore battista che mi battezzò nel Nome di Gesù Cristo quand’ero un ragazzetto. Egli discuteva con me su Giovanni il Battista. Diceva: “Fratello Billy, Giovanni anzi Egli disse: ‘Conviene far così’, e allora glielo permise”. Quello mi disse: “Gesù battezzò Giovanni perché noi sappiamo che Giovanni non era mai stato battezzato benché stesse pblackicando il battesimo”. Ebbene, questo mi bloccava sempre un po’.

53. Poi qui non molto tempo fa mi fu rivelato in questo modo (quando) si incontrarono là in quella vasca, in quel buco d’acqua, i due più grandi messaggeri che il mondo avesse mai visto: un uomo che era al di sopra di tutti i profeti cioè Giovanni, “non ci fu m ai uom o nato di donna grande quanto lui”, e l’altro era Dio stesso, manifestato in un corpo di carne. E ricordate che la Bibbia ci dice che la Parola del Signore viene al profeta. E quando la Parola del Signore fu fatta carne, il profeta stava in quell’acqua; e la Parola e il profeta si incontrarono (e) si conoscevano l’un l’altro. Proprio così. La Parola stessa fatta carne, l’incarnato Figlio di Dio, venne al profeta nell’acqua.

54. Il profeta disse: “Io ho bisogno d’esser battezzato da Te e perché Tu vieni a m e?”

55. Egli replicò: “Lascia che sia così, perché conviene che adem piam o ogni giustizia”.

56. Notate! Giovanni essendo un profeta sapeva che Lui era il Sacrificio. E il sacrificio dev’essere lavato prima d’essere presentato per il sacrificio. E questa è la ragione per cui Egli doveva essere battezzato.

57. Oh, oggi lo sta diventando per noi sì che noi adempiamo ogni giustizia del nostro tempo. L’ora è qui. La Bibbia ci riferisce ciò che deve avvenire in questo tempo. Sta a noi attenerci a Dio finché queste cose accadono. È l’ora! Pregate per quell’unto che ci darà la liberazione che stiamo aspettando, poiché Dio l’ha promesso.

58. Allora rigettarono la Parola unta di Dio, e così decaddero e si fecero a pezzi, e ancora vediamo, questa volta, che si è di nuovo a pezzi. Vedo, come dissi, che i nostri politici sono corrotti, che la vita della nostra chiesa è corrotta. Che ha luogo? Ecco che avviene ogni volta che vi distaccate dal programma di Dio: troverete corruzione. Non può durare. La Parola di Dio è infallibile e nessun’altra cosa occuperà il Suo posto, né lo potrà mai.

59. Il nostro sistema educativo, il nostro sistema denominazionale hanno preso il posto dello Spirito Santo alla guida della chiesa. Il nostro grandioso e fine addestramento dei ministri e altro ha preso il posto delle riunioni di preghiera in cui si pregava tutta la notte e dell’antiquato mezzo d’un tempo con cui solevamo arrivare a Dio. Adesso invece d’avere pblackicatori abbiamo conferenzieri, uomini che conoscono la Parola molto bene, che possono star lì e collegarLa in una tale maniera che è sorprendente come possono farlo. Essi conoscono la meccanica però non è la Dinamica. Noi vogliamo la Dinamica; a me non importa la meccanica io voglio conoscere la Dinamica. Che fa Essa?

60. Io non so come l’automobile corre; essa ha pistoni e cilindri e non so quanta pressione viene usata, l’unica cosa che conosco è la dinamica per cui la si mette fuori e si guida.

61. Questo è quanto sappiamo, Dio fece la promessa: “Io spanderò il Mio Spirito sopra ogni carne, i vostri figliuoli profetizzeranno”. Come lo farà Egli? Non so dirvelo. Io solo voglio conoscere la Dinamica del sistema di Dio. Questa è la cosa essenziale.

62. Oggi abbiamo studiato la meccanica al punto che tutto è meccanico. Di che utilità è un’automobile senza qualcosa in essa che la guida? Che bene arrecano le luci o gli impianti se non c’è corrente che l’attraversa? Vedete, abbiamo tutta la meccanica, abbiamo scuole ed educatori e altro che possono addestrare un uomo al punto che sa stare sul pulpito con tali maniere da persona eloquente. Questo però non reca la Potenza di Dio. Dov’è la potenza di Dio che c’era una volta nella chiesa? Dov’è quella benedizione pentecostale che un tempo inondava le chiese? Per tale ragione il nostro mondo è a pezzi dal momento che ci siamo allontanati dai veri principi di Dio e nei sistemi si sono introdotti uomini colti e così via; ed è ciò che ci ha fatti arrivare alla condizione in cui siamo oggi. Sono convinto che sia la ragione per la quale il nostro mondo è a pezzi.

63. Questi avvenimenti si sono svolti sulla terra fin dai giorni di Noè. Vediamo che Dio aveva mandato Noè il profeta di giustizia col suo messaggio; si verificavano vicende immorali in quel tempo, come la Bibbia riferisce: “Mangiavano, bevevano, si sposavano e celebravano m atrim oni”. Noi ritroviamo ghiottoneria e immoralità e altre cose che avevano luogo in quel periodo. E infine il mondo fu a pezzi perché l’umanità rigettò il messaggio di Dio di quel tempo. Noè era un profeta unto di Dio, mandato da Dio, con un messaggio da parte di Dio e diede all’umanità un avvertimento prima che il Giudizio venisse. Ed essi risero e derisero, facendosi beffe e schernirono, e l’intero sistema mondiale si fece a pezzi, in quel tempo, e furono sprofondati sotto i mari. È vero. Perché? Avevano rigettato il Messaggio dell’ora.

64. Vediamo che la stessa cosa ebbe luogo in Egitto, quando Mosè condusse fuori i figli d’Israele. L’intero sistema egiziano era diventato corrotto; e troviamo ora che ha luogo ancora, quando Dio mandava un messaggero unto con la Sua Parola; ciò doveva adempiere la Sua Parola. “Doveva

adempiere la Sua Parola?” direte voi.

65. Egli disse ad Abrahamo cosa avrebbe fatto con esattezza; e qualcuno dovette entrare in scena in quel tempo per vivificare la Parola davanti a loro. Dio aveva inviato i Suoi Mosè laggiù, e la stessa cosa che promise di fare la attuò dato che lui era la Parola unta per quell’ora. Egli affermò che avrebbe giudicato quel mondo. La Parola di Dio dice: “Io giudicherò quella nazione con grandi e potenti prodigi e con segni”.

66. Stava là un uomo, un uomo ordinario come voi e me, il quale aveva la Parola di Dio e andò e parlò alla creazione portandola all’esistenza. Egli raccolse la sabbia e disse: “Vengano le mosche sulla terra!” E la Parola di Dio, tramite la bocca del profeta dato che si era giusto nell’ora in cui doveva accadere, le mosche ricoprirono tutta la terra. Egli coprì la terra pure di rane e cimici; la ricoprì con ogni sorta di pestilenza e altro, giacché Dio aveva fatto la promessa ed era l’ora in cui ci doveva essere la Parola unta per quell’ora in cui vivevano.

67. È questo che ci occorre oggi! Non un certo sistema da seminario ma la Parola unta per l’ora in cui viviamo, per riportare Gesù Cristo al mondo. Egli è lo stesso ieri, oggi e in eterno. C’è un programma tracciato per questo giorno, una promessa di Dio. E l’unico modo per cui noi saremo in grado di metterci a posto è di lasciare che la Parola sia unta. Proprio così, è sempre avvenuto.

68. Sì. Troviamo una gran contaminazione morale ai giorni di Nebucadnetzar. Egli aveva unto un uomo. Quando la mano venne a scrivere sulla parete, Lui aveva un uomo che poteva leggerlo.

69. Ai giorni di Lot e di Sodoma ritroviamo ancora il mondo a pezzi. Dio salvò ciò che da lì poteva esser salvato.

70. Nei giorni di Gesù Cristo vediamo che i sistemi creati dall’uomo avevano messo il mondo in una tale condizione, con la loro politica di quell’epoca, al punto che tutto il mondo stava cadendo a pezzi, nel primo Natale.

71. Ora noi abbiamo fatto la stessa cosa, siamo tornati indietro e abbiamo corrotto la Parola di Dio, per mezzo del sistema religioso finché troviamo che sta cadendo a pezzi. Su quale di quei sistemi possiamo noi basarci allora? Quale sistema possiamo formare? Il sistema metodista, battista, presbiteriano o pentecostale? Non c’è niente del tutto, che possiamo fare tranne ritornare alla Parola unta della promessa di quest’ora. Questi sistemi sono fragili, sono difettosi. Si tratta di sistemi creati dall’uomo, e non vi salveranno. Non c’è Vita in essi, l’unica Vita è nella Parola di Dio. Essa è Vita, l’ha detto Lui.

72. E la condizione che c’era allora, quando pregavano, la gente si ritrova alla fine del viaggio o alla fine della corda come fu ai giorni di Noè e ai giorni di Mosè e così via. Quando si ritrovavano a non poter più andare avanti, allora cominciavano a pregare; e quando cominciavano a pregare, Dio risponde sempre… Allora nacque Gesù.

73. Il mondo a quel tempo come dissi stava cadendo a pezzi. Ogni nazione aspettava un messia, proprio come noi oggi. Roma attendeva un grande genio che poteva venire tra loro; un grande personaggio che aveva tutti gli espedienti militari tanto che sarebbe potuto andare laggiù e sottomettere la Grecia e il resto del mondo.

La Grecia aspettava la stessa cosa, qualcuno che poteva dir loro come riuscire a conquistare tutto il mondo.

74. Il mondo religioso ebraico di quel tempo aspettava un generale. Essi pensavano che sarebbe sceso un Messia dal Cielo, con una grande verga di ferro nelle mani e avrebbe schiacciato Roma, sottomettendoli e gettandoli in mare. Laggiù tutti aspettavano quel tipo d’uomo. Volevano un generale.

75. Come il gran numero delle nostre denominazioni d’oggi; le nostre denominazioni aspettano un superuomo. La nostra nazione aspetta un superuomo. La Russia aspetta un superuomo. Il mondo orientale lo aspetta. Le Nazioni Unite ne aspetta uno. Le chiese ne aspettano uno, ma che tipo essi aspettano?

76. La Russia aspetta il messia che è unto nel cervello sì che sappia come conquistare lo spazio esterno per loro e vincere tutti fino alla luna. Vogliono vincere il mondo.

77. Ma vedete quando richiedono queste cose non domandano come Gesù disse. Noi cerchiamo di fare di Dio come se fosse un fattorino: “Signore, fai questo per me! E fai questo per me! E vai e compi quello!” Gli diciamo cosa fare.

78. Gesù disse: “Quando pregate, pregate in questa m aniera: Padre nostro, che sei in Cielo, sia santificato il Tuo Nom e, il Tuo Regno venga, sia fatta la Tua volontà”. Vedete cosa facciamo? Vogliamo sempre eseguire i nostri ordini o che realizzi qualcosa per noi; ma quando vogliamo dire: “Sia fatta la Tua volontà”, ci affidiamo a Lui, Gli affidiamo le nostre vie. Tutto ciò che siamo, lo affidiamo a Lui; ecco quando Dio Si muoverà, quando vorrete permetterGli d’operare su di voi non che siate voi a operare su di Lui.

79. Sia Lui che parli a voi non voi a Lui, contorcendolo. “Vieni secondo il nostro sistema, o Signore Dio, fai che tutti noi metodisti, tutti noi pentecostali, dominiamo tutti gli altri. Noi vogliamo un genio, noi pentecostali o noi metodisti o battisti!” Abbiamo dei seminari, ne costruiamo di più grandi, dicendo: “La fine del tempo è vicina, la Venuta del Signore!” edifichiamo scuole bibliche da milioni di dollari e così via; a cosa tendiamo? Ad avere un messia; è vero.

80. Lasciate che il Signore susciti qualcosa da qualche parte, ogni denominazione ne produrrà della stessa specie. È esatto. Osservatelo! Considerate quando ci fu la guarigione divina, quanti guaritori divini ci furono? Ognuna aveva un guaritore divino.

81. Ci fu un Mosè ai giorni di questa “uscita fuori”. Ci fu un Elia, un Eliseo, un Isaia e via continuando.

82. Vediamo dunque che il mondo vuole il proprio Messia. La Russia vuole i suoi, e gli Stati Uniti vogliono i loro così come la chiesa vuole i loro. Ognuno vuole il proprio messia però lo vogliono in modo che lo possano controllare. Vogliono tenere il controllo su questo messia, oh, certo, sì, se potessero averlo. Se Dio l’inviasse secondo il loro proprio gusto, certamente l’apprezzerebbero; ma vedete, ancora, Dio conosceva le loro necessità, Lui non promise di mandarci i nostri desideri e quel che noi chiediamo ma i nostri bisogni.

83. Volevano un generale, ebbero un Bambino; vedete, era ciò di cui avevano bisogno; occorreva loro un bambino, perché? Per mortificarli e umiliarli.

84. Ecco cosa occorre alla sedicente o cosiddetta chiesa d’oggi: umiliarsi ancora. È arrivata al punto che non c’è più confessione e non c’è amore tra la gente; pare che muoia giornalmente; la chiesa si raffblackda; ovunque, trovate che il risveglio è finito e trovate un raffblackdamento. Abbiamo bisogno d’umiliazione!

85. Chiedevano un generale ed ebbero un Agnello. Perché? È così, Dio sapeva cosa occorreva loro, ecco di che avevano bisogno, avevano bisogno d’un Salvatore. Ritenevano d’essere salvati ma Dio sapeva che non lo erano.

86. È ancora di questo che il mondo ha bisogno oggi cioè d’un Salvatore, un Salvatore di questa condizione, qualcosa che possa tenerlo insieme. Non un sistema di cultura, una sorta di sistema meccanico o qualche specie di metodo d’istruzione. Quello che ci occorre è la Potenza del Signore Gesù Cristo e la grazia di salvezza, che ritorni ancora nella chiesa quando l’uomo, le donne, ragazzi e ragazze possono essere salvati.

87. Abbiamo noi aspettato troppo a luogo? Ce ne sono molti fuori che non entreranno? È l’ultimo nome stato blackento? E ciò che avviene oggi? Potrebbe essere, sapete. Sapete, potrebbe facilmente essere, e non ostacola affatto le Scritture. Potrebbe essere. Così, noi non lo sappiamo ora, stiamo attenti.

88. Ma benché ritenevano d’essere salvati, Dio lo sapeva meglio di loro. E la stessa cosa avviene pure oggi.

89. Avevano preso la Parola che Dio aveva dato loro per quell’epoca, giacché avrebbero dovuto conoscere il giorno in cui Lui doveva venire e ne avevano ricavato una tradizione. Gesù disse: “Voi avete preso la Parola di Dio e l’avete resa senza efficacia a causa delle vostre tradizioni”.

90. Questa è la stessa cosa che è avvenuta oggi nel nostro mondo sistematico e religioso. I sistemi del mondo hanno preso la Parola di Dio L’hanno resa tradizionale, per tale ragione Essa non ha più efficacia, niente verrà fuori da Essa perché è stata mescolata.

91. Non potete mettere del grano in qualcosa che non sia la terra, altrimenti non crescerà. Potete disporlo al sole e tenerlo al caldo, potete fare ciò che volete ma ci vuole un certo tipo di terra in cui esso deve stare (e dove) dev’essere sepolto; deve avvenire sotto la giusta atmosfera affinché sbocci.

92. E così fa la Parola di Dio! Non potete prendere una chiesa e portarla alla vita su qualche tradizione. Potreste condurre membri a milioni ma non recherete mai la Potenza di Dio finché non ritorniamo alla Parola originale, alla Parola fondamentale, al Sangue, a Gesù Cristo, alle antiche riunioni di preghiera e a Dio! Può darsi che siamo andati troppo lontani ora cosicché l’ora è già passata da molto. Tuttavia, il Vangelo dev’essere pblackicato lo stesso, noi non dobbiamo giudicare questo.

93. Dio sapeva di che avevano bisogno, perciò diede loro quel che occorreva. Così ancora vediamo cosa avevano, noi abbiamo compiuto la stessa cosa.

94. La Russia e tutti gli altri richiedono i loro; e i vari scienziati desiderano farsi un gran nome. Ogni nazione vuole avere il suo uomo geniale. Noi vogliamo i nostri. Vogliamo il sistema educativo. Vogliamo il denominazionalismo. È questo precisamente che abbiamo. Ecco cosa avete fatto. È questo che avete voluto, ciò che Dio v’ha dato. Ora che ne farete dopo averlo ottenuto?

95. Parleremo della Russia per un altro minuto. I Russi richiedono un uomo che possa vincere lo spazio. I loro scienziati li addestrano il più velocemente possibile. E che faremo se ottengono il loro messia? Pietà di noi se essi l’ottengono! Ricordate, la Germania ebbe un messia non molto tempo fa, Hitler! E noi sappiamo cosa è loro successo.

96. Ora che ne è della chiesa, che tipo di messia sta la chiesa aspettando oggi? Voi, la chiesa, ha gridato più forte. Infatti, come gridiamo noi per il messia? Come diciamo? “Risveglio nel nostro tempo! Ritorni questo, quello e quell’altro!” Che aspettano di fare? Che volete ancora? Cosa vuole la chiesa, del resto?

97. Noi L’abbiamo già avuto! Dio ce L’ha dato. È la Sua promessa per quest’ora. Guardiamo nella Bibbia, vediamolo ovunque in tutta la Bibbia. Gli unti si fanno avanti e rendono la Parola ancora vivente, proprio nell’ora per quell’ora. Noi abbiamo avuto il Messia. Questi è Lui, la Parola! “Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio e la Parola era Dio”. E la Parola resta Dio, Ebrei 13:8: “Lo stesso ieri, oggi e in eterno”. Noi sappiamo ciò che deve aver luogo in questo giorno. Abbiamo voluto un Messia, e Dio ci ha dato il Messia, la Sua Parola promessa per questo giorno. Si aspetta solo qualcuno con fede che La unga e La faccia vivere ancora. Sissignore. È un vero Messia, è la Parola di Dio perché Gesù disse: “Cieli e terra passeranno m a la Mia Parola non passerà m ai”.

98. Ma la chiesa è spiritualmente morta, perduta, l’ora è passata per loro. Si trovano in una crisi e a malapena sanno cosa fare, l’uno corre in questa direzione e l’altro in quell’altra direzione. E qui ogni promessa che Dio fece nella Bibbia, ognuno di esse, sta qui buona quanto lo è sempre stata. È l’ora! Che cosa rende la chiesa così? Siamo nell’epoca di Laodicea, in cui essa deve venire in questa maniera. Questa è l’ora per ciò.

99. Ma ricordate, è l’ora in cui la vergine addormentata va a comprare l’Olio e quella era la stessa ora in cui lo Sposo viene. Lo troviamo oggi, episcopali, presbiteriani e le varie denominazioni che qualche anno fa non avreste potuto “dare in affitto” a un gruppo di cblackenti pentecostali. Certo che no! Ma oggi vengono. Sapete cosa disse Gesù? Essi vengono a comprare Olio e dicono: “Dateci del vostro Olio”. Quelli che hanno l’Olio rispondono: “No; andate a com prarLo da coloro che Lo vendono”. E nel mentre cercavano di comprarne, intanto che provavano a ottenerLo! Sapete in quale ora viviamo, voi pentecostali? Quando loro vengono, avrebbero potuto fare confusione, avrebbero potuto far questo, quello o quell’altro ma secondo le Scritture non Lo compravano. Mentre cercano di farlo, avrebbero potuto passare tutte le emozioni e poi tutti gli “ismi” e le sensazioni ma il diavolo può imitare tutte queste cose. Mentre loro stavano comprandoLo ossia cercavano di comprarLo, lo Sposo venne e quelli che avevano l’Olio entrarono.

100. Ed ecco l’ora in cui viviamo. Non l’abbiamo mai vista prima; Gesù disse che sarebbe stato così quindi è così! Cosa stiamo vedendo? Stiamo vedendo la Parola che Dio disse sarebbe avvenuta in questo giorno, che avviene proprio davanti alla nostre facce. “Oh, allora svegliatevi, voi santi del Signore, perché sonnecchiate quando la fine è vicina, prepariamoci per quell’ultimo grido!” perché non sappiamo quando sarà. Sì.

101. Il nostro sistema mondiale, il nostro sistema di chiesa, il nostro sistema denominazionale, tutti i nostri sistemi sono contaminati e corrotti. Ciò che ci manca oggi è ciò che avevano ieri. È vero. Pare che le chiese si siano inaridite, non si può

quasi trovare una chiesa che sia viva con la Parola e con lo Spirito di Dio e grandi cose hanno luogo come fu non molto tempo fa.

102. Ora, noi vediamo che Dio sa cosa avevano di bisogno, difatti Lui risponde sempre alla promessa. Questa grandiosa Parola che vediamo è una promessa, avrebbero dovuto sapere che era esattamente quanto Dio aveva promesso, che avrebbe luogo in quel tempo.

103. Voi dite: “Cosa doveva aver luogo?”

104. Isaia 9:6, il profeta dice: “Un Figliuolo ci è nato, il Figliuolo, il Fanciullo, un Figliuolo ci è nato, un Fanciullo c’è stato dato e il Suo nom e sarà chiam ato Consigliere, Principe di Pace, Dio Potente, Padre Eterno, e l’im perio sarà sulle Sue spalle e il Suo Regno non avrà fine”. Sappiamo che dovevano avere un Fanciullo in quel tempo, una vergine avrebbe concepito e avrebbe dato alla luce un Figliuolo. E non venne per mezzo di nessuno dei loro sistemi quindi non vollero (avere) niente a che farci; Lo rigettarono, ma la Parola unta, Dio l’Emmanuele fatto carne tra loro, stava là, (e) disse: “Chi di voi può accusarMi di peccato, d’incblackulità? Investigate le Scritture perché in Esse voi pensate d’avere Vita Eterna ed Esse sono quelle che testim oniano di Me”. Era completamente identificato che era il Messia, il Messia che aveva luogo in quel tempo, ma i sistemi avevano confuso la mente della gente in troppe regole sistematiche e via dicendo al punto che avevano reso la Parola di Dio senza efficacia. Non riuscirono a vedere che era il Messia.

105. E come si agì allora così s’è fatto ancora. La sistematica del mondo, la meccanica, ha i pistoni dove dovrebbero esserci i tubi di scarico, nella loro grande meccanica, e perciò come può funzionare? Non può farlo. Non fu formato in quel senso.

106. La chiesa non può funzionare senza la Potenza di Dio tramite la Parola; e solo lo Spirito Santo confermerà la Parola di Dio perché è quel che deve fare. L’unzione deve confermare la Parola.

107. E Gesù fu l’Unto, la Parola fatta carne, ecco perché entrò nell’acqua, era la Parola che andava al profeta. Egli fu battezzato dal profeta, e il profeta allora si levò e disse: “Io devo dim inuire (e) Lui aum entare”. Troviamo che tale è la maniera d’agire di Dio. Ma Lo accettano? Avrebbero dovuto riconoscerLo.

108. Avrebbero dovuto osservare le azioni di Dio. Videro la Parola adempiuta. Sapevano che le Scritture ne parlavano ma non poterono cblackere che avvenisse in quel modo. Doveva venire o ai farisei o ai sadducei. Se veniva ai farisei, i sadducei non L’avrebbero accettato viceversa non L’avrebbero ricevuto i sadducei, giacché i farisei avrebbero detto d’averLo.

109. È proprio la condizione d’oggi, i nostri sistemi e tutto sono marci e corrotti. Oh! Nell’ora in cui ora viviamo, il mondo è cieco, cammina nelle tenebre, sottomesso ai sistemi di questo mondo come pecore senza pastore, quando hanno avuto la Parola dell’Iddio vivente confermata davanti a loro e se ne allontanano ciechi abbandonandoLa, cosa potete aspettare altro? Amen. Eccoci.

110. Di conseguenza il mondo cade a pezzi; perché? La stessa Parola che lo teneva unito è stata rigettata. Lo troviamo in Ebrei all’11° capitolo.

111. Einstein affermò… Ho ascoltato una sua conferenza qui l’altra sera. A New York City egli ha tenuto una delle sue ultime lezioni. Parlò d’una costellazione, una piccola galassia al di fuori della costellazione. Egli dichiarò: “Se un uomo viaggiasse nello spazio alla velocità della luce…” Ciò fa, ottomila… (“186.000 miglia” suggerisce qualcuno. - Ed.) 186.000 miglia al secondo. (La

velocità della luce riportata in chilometri è 300.000 Km al secondo e intende lo spazio percorso dalla luce in un secondo. - Ed.) “Se dovesse andare là gli occorrerebbero 150 milioni di anni luce”. Egli ha scoperto l’Eternità! Poi disse: “Per ritornare indietro gli ci vorrebbe altri 150 milioni di anni luce, il quale farebbe 300 milioni d’anni. Ma come spazio di tempo in cui starebbe lontano dalla terra passerebbero solo 50 anni”. Ecco, vi addentrate nell’Eternità! Oh! La grandezza di Dio allorché creò l’intero sistema solare.

112. E questo astronauta dell’altro giorno, volando intorno alla Russia affermò di non avere visto né Dio né gli Angeli! Quanto ignorante può essere la gente!

113. Dio! Tutto il sistema solare è scaturito dalle Sue mani e Lui risiede lontano chissà quanti milioni d’anni luce! Tutto è sorretto dalla Sua Potenza e dalla Sua Parola! Alleluia! Ogni stella deve stare sospesa al suo posto. Sissignore! Inoltre fu tanto umile da scendere ed essere creato come uno di noi, allo scopo di morire per noi! Non siamo scusabili. Se ad una di quelle stelle capitasse di spostarsi dalla sua posizione, dall’orbita in cui si trova, se si muovesse, tutto il sistema ne subirebbe le conseguenze. L’intero sistema deve ruotare esattamente allo stesso modo giacché l’uno dipende dall’altro.

114. E il sistema di Dio, quando è in perfetta armonia con Lui, il tutto funziona alla perfezione. È vero, poiché dev’essere così.

115. Invece la chiesa non prende il sistema di Dio, s’è fatta un suo sistema personale. Questa è la ragione per cui siamo tutti usciti dall’armonia. È la ragione per cui la chiesa è così timorosa e il motivo per cui il mondo sta cadendo a pezzi oggi: abbiamo adottato i nostri stessi sistemi. Per tale ragione il mondo politico è diviso. Questa è la ragione per la quale il mondo religioso è a pezzi, giacché abbiamo adottato il piano Eterno di Dio per le epoche. Amen. Ecco cosa succede al mondo. È precisamente quel che non va, poiché abbiamo adottato qualcosa. La gente afferma: “Io sono presbiteriano; io sono metodista; io dell’Unità; io della Trinità. E io…” Oh misericordia! Non sorprende se non riusciamo a tenerlo insieme, non c’è niente che ci tenga uniti.

116. Il signor Nixon rese la più brillante dichiarazione che io abbia mai udito fare da un Presidente o da un vice-Presidente negli ultimi anni, quando affermò l’altro giorno: “Ciò che succede al popolo americano è che s’è perduto l’amore e il rispetto reciproco”. Come cittadini americani ci sparliamo addosso a vicenda per la strada, come possiamo farlo? Oh!

117. Se non puoi essere del tutto d’accordo con un uomo, e l’ami nello stesso tempo, allora lo fai tacere. Se non sai dirglielo come un padre che corregge il suo figliuolo, con un amorevole braccio da mettergli intorno al collo e abbracciarlo in seguito, faresti meglio a lasciare stare. Tu stesso non sei andato avanti abbastanza da sapere ciò di cui parli. È vero. Io posso non essere d’accordo a un uomo certo (ma) lui è lo stesso mio fratello, lo prenderò per mano; non posso farlo stare in quel modo, se lo facessi se cioè non glielo dicessi, non sarei un fratello corretto verso lui. È giusto, ma posso dirglielo e riferirgli che lo amo e provargli che lo amo.

118. Tu non devi buttarlo giù per strada. Io non sono d’accordo con mister Kennedy e la sua politica e la sua religione e così via ma lui non meritava ciò, nossignore; no davvero. Nessun uomo lo merita.

119. Perciò ci accorgiamo che tutto il mondo è corrotto; la nostra nazione, la politica, i sistemi religiosi e tutto sono corrotti. Esso solo aspetta.

120. La Parola di Dio che fu profetizzata per questo giorno aspetta che qualcuno venga e La confermi. Ci si chiede se non l’abbia già fatto? Allora dove siamo dunque

se Dio l’ha fatto? Se Egli l’ha compiuto quindi dove ci troviamo? Più miserabili!

121. Ho detto una cosa dura riguardo alla signora Kennedy un paio di volte a proposito del suo stabilire la moda per il mondo, con questi capelli tagliati in modo da avere delle pettinature “acquatiche”, e dissi: “le nostre sorelle si tagliano i capelli e si vestono come la signora Kennedy cioè come una Izebel del tempo antico” conclusi; è vero, ne sono convinto. Mi dispiace per quella piccola mamma seduta là e suo figlio; esatto.

122. Ma lasciate che vi chieda qualcosa: se Jacqueline Kennedy avesse udito il Messaggio che alcuni di voi pentecostali hanno sentito in merito a tagliare i capelli e altro, può darsi che ella non si sarebbe tagliato i capelli. Tu sei presunta a essere pentecostale eppure lo fai! Uh uh. Uh uh. Può darsi che lei non l’avrebbe fatto se avesse avuto l’occasione di sentire il Messaggio (vedete?) voi l’avete udito. Eco, ci troviamo in un brutto posto, gente. È esattamente vero. Sì, davvero. O Dio come la morale, la cosa…

123. La femminilità è una delle cose che tiene unita la nostra nazione; è la spina dorsale, e in quanto alla condizione femminile la fine virtù che Dio diede alla donna fu di essere madre, perché, essa è--essa è scomparsa. Da tempo le donne di questo mondo con la loro virtù si sono sottomesse alle dive della moda d’Hollywood, modellando se stesse, adattandosi e comportandosi come fanno alcune di queste stelle d’Hollywood. E tante volte perfino abiti immorali, e richiami sessuali sono considerati come mode dalle chiese, e il pastore dietro il pulpito senza coraggio né la forza dello Spirito Santo, come Lot stava laggiù tormentandosi l’anima e tenendo in troppa considerazione i biglietti dei pasti gratuiti per dire alla gente che sono in errore. Sì.

124. Ciò che ci occorre oggi è uno “sradicamento”. Potremmo estirparlo con troppo ritardo ormai; l’ora potrebbe essere passata. Non avremo mai più un altro risveglio, so che voi l’aspettate, ma io non lo vedo nella Scrittura.

125. Io aspetto il Rapimento, per un solo gruppetto di persone; giusto, solo una manciata di gente. Essi non mancheranno mai al mondo; quando se ne andranno non saprete che è finita, è vero, esso verrà come un ladro nella notte.

126. E se Lui non abbreviasse il compito per amor degli Eletti! Ci sono eletti a Vita Eterna, lo sappiamo. Sono tutti loro che hanno Vita Eterna. Se Egli non abbreviasse per amor d’essi, nessuna carne sarebbe salvata. Il mondo ha incontrato il suo Giudizio, ogni duemila anni. Sappiamo che il sistema deve cadere a pezzi. Fu fatto a pezzi ai giorni di Noè e ai giorni di Cristo. E qui, con l’avvicinarsi del 1964 quanto resta? Trentasei anni agli altri duemila anni, il 21° secolo s’avvicina. Che accade? L’opera dev’essere ancora abbreviata. Gesù disse sulla corruzione di questo tempo: “Gli eletti sarebbero sedotti e non verrebbero salvati se fosse possibile”. Ci siamo. E il calendario ce lo dice, secondo la scienza, per cui siamo più o meno 15 anni lontani. Siamo indietro sul calendario romano, in accordo al calendario ebraico, che siamo 15 - 20 anni indietro su questo.

127. Dove siamo allora? Vediamo le nazioni dividersi e Israele risvegliarsi, i segni che la Bibbia pblackisse per quest’epoca. Vediamo delle cose meccaniche aver luogo. Ora lo Spirito, la dinamica di questa Parola promessa, entra nella Sua Chiesa e la conduce laggiù al Calvario e al Rapimento! E ci siamo.

128. Non sorprende che cadiamo a pezzi, non c’è niente… L stessa Cosa che creò la terra, la stessa Cosa fu messa qui perché la terra girasse, la stessa Cosa per cui i sistemi e tutto il resto dovessero ruotare, questa Parola tramite Dio formò il mondo. Einstain l’affermò dicendo: “C’è una sola spiegazione scritturale, un’unica spiegazione perché questo mondo sia venuto all’esistenza” aggiunse, “essa si trova in Ebrei 11°: “Per fede com prendiam o che tram ite la Parola di Dio i

m ondi furono creati, dalla Parola di Dio”. Questo è tutto. Nessuno può spiegare come esso sta sospeso in aria né come può ruotare e compiere il giro intorno all’equatore e intorno alla sua orbita e ritornare sullo stesso punto senza sbagliare d’un secondo. E ogni stella gira nella sua orbita ed esse collaborano vicendevolmente mentre ruotano. Che influenza ha la luna sul mare!

129. Se la luna si spostasse dal suo posto, verremmo ricoperti da circa 30 metri d’acqua in uno o due secondi. La luna! Osservate, anche se potreste fare un buco qui, voi che scavate per il petrolio; per quanto lontana la costa sia da voi, se fate un foro per terra e l’osservate nel periodo serale, quando sale la marea, farà arrivare l’acqua fino al vostro tubo, acqua salata. Certo, come avviene? La luna da lassù tiene sotto controllo.

130. È il sistema di Dio; è il piano di Dio. È l’ordine di Dio; eppure noi formiamo il nostro senza prendere il Suo. Affrettiamoci ora per concludere. Come allora, è lo stesso in questo Natale, troviamo il nostro mondo che cade a pezzi. Oh!

131. Dio ebbe un unto… Egli promise la Sua Parola. Ci unse un tempo, e ci disse… disse loro: “Quando Egli unse Gesù Cristo…” Pietro il giorno di Pentecoste disse: “Gesù Cristo, un Uom o approvato da Dio tra voi con segni e prodigi, cose che ha com piuto in m ezzo a voi, com e voi sapete”. Ne erano testimoni. Disse pure: “Dopo la risurrezione (e così in avanti, come Lui aveva fatto)… Com e per m ani m alvagie avete preso il Principe della Vita e L’avete crocifisso, Dio Lo risuscitò e ne siam o testim oni”. Nicodemo era venuto a dire: “Rabbi sappiam o, noi farisei del tribunale del Sinedrio, sappiam o che sei un Dottore m andato da Dio, nessun uom o potrebbe fare le cose che fai Tu se non è da Dio”. Sapevano che c’era la promessa, se ne rendevano conto ma i loro sistemi li avevano così legati che non poterono fare niente in proposito.

132. Così avviene pure oggi, l’identica cosa. Non potete farlo, la prima volta che lo farete, cederete la vostra tessera d’associazione. Manifestate qualche volta questa Parola di Dio, vedrete cosa accade: siete finiti. Non sarai benvoluto, sarai cacciato di mezzo a loro.

133. Oh, se tu avessi un piccolo ministerio, ti terranno per il denaro che riescono a fare, se attiri molte persone col tuo ministerio, si ricaverà denaro ma osserva quando si arriva alla Parola, guardali come vi si basano. Pensate che un servo di Dio non lo sappia? Bè, Gesù sapeva pure che Giuda stava con lui. Perché Gesù non disse qualcosa a Giuda? Per la stessa ragione che c’è oggi, dovete aspettare finché viene l’ora della seduzione. È esatto. Ce l’hanno. Vi arriveranno.

134. Notate, comunque loro non volevano che Lui venisse in quel modo, così è oggi. Le chiese allora volevano i loro sistemi uniti. I farisei volevano il sistema farisaico unto, i sadducei volevano il sistema sadduceo, gli erodiani pure, e così via. È la condizione d’oggi. Se Dio mandasse un unzione e ungesse l’Unità oh, che ne direbbe la Dualità o la Trinità o chicchessia? Che direbbero le “Assemblee”, dell’Unità? “Ve lo dicevo che avevamo ragione noi!” Il metodista direbbe al battista: “Ehì tu ragazzo, come vedi l’abbiamo avuto noi!” Voi volete che si unga il vostro sistema.

135. Ma Dio ha promesso solo di ungere la Sua Parola. Amen! So che è un severo rimprovero ma è la Verità. Dio non muta. Egli unge la Sua Parola. Sissignore. L’unta Parola promessa per quest’epoca è ciò che Dio unge. La Parola promessa per quest’epoca!

136. Oggi vogliono un sistema educativo, perché? Così possono fare tutto ciò che vogliono e

tenere ancora la loro professione di Cristiani. Oh, hanno delle grandi cose, là dove puoi entrare, passi i limiti, masticano gomme da masticare, si colpiscono a vicenda sui fianchi e vanno nelle sale di ricreazione, dove si può giocare a pallacanestro e cose del genere. Io non ho niente contro la pallacanestro e cose del genere. Io non ho niente contro la pallacanestro, il baseball, il calcio o altro (ma) se questo è tutto ciò che è vostro dio, è una grossa sacca d’aria. Ma fatemelo dire, ciò che ci occorre oggi è la Parola di Dio unta per quest’epoca che produca ancora la potenza dello Spirito Santo. Sì, è tutto vero, ma questo non risiede nella chiesa. Nossignore. Dover edificare cose del genere per tenere unita la chiesa, fareste meglio a bruciarlo e sbarazzarvene per fare entrare qualcosa che riproduca la Parola. Sono le cose del mondo, oh, non potete mescolarle con la Parola di Dio; nossignore.

137. Sissignore, ora vogliono un sistema. Il mondo prenderà un sistema. Adesso vediamo che ogni piccolo sistema è personale, ciascuno di essi affermano: “Vorrei che venisse da me. Vorrei che venisse da me”. Oh, ottengono grandi macchine e pblackicatori addestrati e cose simili e li portano fuori, per farli “scovare” come intellettuali finché un tizio ritiene pessime le sue parole, la sua grammatica (e) voi odiate vederlo andare dietro il pulpito.

138. Ma ciò di cui abbiamo bisogno oggi non è d’un sistema educativo, non è di libri che trattano la Scrittura, quel che ci occorre oggi è il Vangelo manovrato dalla Potenza di Dio che confermi la Parola di quest’ora là dove verrà qualcuno che si leverà e chiamerà nero il nero e bianco il bianco, qualcuno che si levi a dire la Verità, anche se vi “tolga la pelle” e vi spelli se lo fa, è questo esattamente ciò che l’ora richiede oggi.

139. Ma la gente vuole qualcosa. La gente oggi, le donne, cosa vogliono? Vogliono gente, un pastore che si levi a dire: “Va tutto bene! Potete far questo o far quello. È tutto a posto, non c’è niente che non va con questo caro”. Quel pblackicatore necessita d’un duro rimprovero, se lascia che portino i capelli corti e usino cosmetici.

140. No, voi dite: “Cosa ha a che farci con ciò?” Non sai tu che il tuo esterno riflette ciò che c’è all’interno? Non dice la Bibbia che non dovreste farlo? “Non è nemmeno usuale che una donna preghi così”.

141. E tu uomo vorresti una cosa del genere? I pblackicatori, voi non potete dirlo perché dovrete cedere la vostra tessera d’associazione, il grande concilio ti caccerà via se dirai qualcosa in merito. Dio aiuti l’uomo che abbia più concetto d’una tessera di concilio cioè d’una tessera d’associazione che del battesimo dello Spirito Santo, con la Parola! Come può lo Spirito Santo che scrisse la Bibbia negare quel che ha scritto?

142. “Bè, i giorni dei miracoli, oh, non ci occorrono quest’oggi. La guarigione divina, queste altre cose non esistono, ciò è pblackire la fortuna cioè oh, telepatia mentale!” Tu povero infelice, che ti succede? Ci occorre il Vangelo, se lo Spirito Santo è in te!

143. Se vi dicessi: “La vita di Beethoven è in me”, potrei scrivere musica. Se Beethoven vivesse in me io vivrei la vita di Beethoven. Se Shakespeare fosse in me, potrei comporre delle opere poetiche. Potrei scrivere commedie se Shakespeare vivesse in me.

144. E se Gesù vive in te, le opere che fece e la Sua Parola, Lui è la Parola, confermerà Se stessa in questo giorno per la promessa che ha fatto. Amen. Ecco come Dio Si aspetta. È ciò che tiene il mondo unito, il mondo religioso: la Sua Parola, tenere unita tutta la Parola. Sì. 145. La gente però vuole quella sorta di sistema. L’otterranno. Sono già in esso proprio ora. Il Concilio Mondiale delle Chiese darà loro ciò che vogliono, ognuno sarà unito. Come possono questi pentecostali

sedere a quelle riunioni e recarsi nella Città del Vaticano e scrivere una lettera circolare che dice: “La cosa più spirituale che ho mai detto quando fui davanti al santo padre il papa tal dè tali”, eppure è un pentecostale e sa come… Il movimento pentecostale è morto. L’intera cosa è morta. È corrotta. È perduta! È proprio laggiù nella Confederazione di Chiese dove appartiene. Esattamente vero.

146. Ma la Chiesa dell’Iddio vivente, questa Sposa, continua a muoversi lo stesso. Ed Essa se ne andrà nel Rapimento, tramite la Parola, è giusto, la Parola si unirà alla Parola. Se noi siamo parte di Cristo, parte d’Essa dobbiamo essere la Sua Parola perché Lui è la Parola. Giusto. Sissignore.

147. Hanno rifiutato la Parola unta della promessa di quest’epoca e Lui è sempre la Parola. Se Dio ci ha inviato l’unta Parola promessa ancora per quest’epoca, nel 1964, Egli sarebbe stato lo stesso come fu quando venne al principio, la Parola unta per l’epoca. Ebrei 13:8, ve lo rigetta addosso e dice che Egli è lo stesso ieri, oggi e in eterno. È esattamente vero. E Lui stava con la Parola promessa del Padre per quest’epoca. Se Gesù viene, sarebbe esattamente ciò che la Parola dice che ci sarebbe sotto in quest’epoca.

148. È ciò che Elia era nella sua epoca. È ciò che Mosè fu nella sua epoca. È ciò che Noè era nella sua epoca. È così ovunque ogni profeta sia mai venuto. E la Parola, quando venne pienezza, l’intera Parola fu fatta carne tra noi, compì esattamente quanto disse che avrebbe fatto in quest’epoca.

149. Se venisse oggi Lui sarebbe con esattezza Gesù Cristo che vive la Sua promessa di quel che promise di fare, come la Parola. Egli era la Parola, Isaia 9:6 è Gesù Cristo. E quando fu fatta carne e abitò tra noi, visse precisamente ciò che fece. Mosè disse nel libro dell’Esodo: “Il Signore vostro Dio” anzi Deuteronomio “Il Signore vostro Dio vi susciterà un profeta com e m e, e verrà a com piersi che chiunque non Gli darà ascolto, sarà reciso di m ezzo al popolo”.

150. E quando venne, Lui realizzò esattamente ciò che la Parola disse che avrebbe fatto. Lo trovarono colpevole perché i loro sistemi Lo avevano tagliato fuori e reso la Parola di Dio priva d’effetto per loro. Vedete? Non poterono cblackere tali cose; non riuscivano a cblackere quella sorta di cose giacché ritenevano che il tempo fosse passato. Oh!

151. Egli ha dimostrato che la Sua Parola è la stessa. Oggi avrebbe confermato la Parola come La confermò allora. Avrebbe condannato fortemente ogni sistema denominazionale del mondo, se oggi venisse sulla terra. È quanto fece la prima volta. Sarebbe la cosa che Lui colpirebbe. È precisamente ciò che colpì quando venne la prima volta. Come Lui agì allora, così pure essi farebbero questa volta. Lui lo attuò allora perché non muta la Sua Parola, non cambiò il Suo sistema (che) è sempre il medesimo. È ogni volta la Parola unta per l’epoca. Benissimo.

152. Così ancora, troviamo oggi che se Lui venisse, i Suoi piani per tenere il mondo unito sarebbero rigettati come fu allora.

153. Ma sentite, in chiusura vorrei dire questo: Non ci è stato promesso un sistema, non ci è stato promesso una denominazione, una super denominazione, un super piano di qualche sorta, ma ci è stato promesso il Regno, un Regno Eterno. Amen. Ecco cosa c’è stato promesso: d’avere Vita Eterna in questo Regno Eterno. E il Governo sarà diretto dal Re Eterno, la Sua Eterna Parola data al Suo popolo che ha Vita Eterna. E la festa della gente che ha Vita Eterna. E la festa della gente che ha la Vita Eterna non è sulle cose del mondo ma sta scritto che l’uomo vivrà d’ogni Parola che procede dalla bocca di Dio. Perciò quando riceviamo questo Regno vediamo che i cieli e la terra passeranno, ma questa Parola non passerà mai. (Il Fr. Branham dà un colpetto sulla Bibbia.

- Ed.) E questa Parola è il Regno. Questo è il Re e il Regno, il Sistema, la Vita; ogni parte è proprio Qui.

154. Se Dio giudicasse il mondo tramite una chiesa, con quale chiesa lo giudicherebbe? Quante ce ne sono? Centinaia, centinaia e centinaia di chiese denominazionali diverse. Se il cattolico è giusto, quale cattolico sarebbe? Se il cattolico Greco è giusto allora il Romano è in errore. Se il Romano è giusto, il Greco sbaglia. Perciò vedete, se il metodista ha ragione, il battista è nel torto. Se il battista è giusto, il pentecostale sbaglia. Se è corretto il pentecostale, allora il presbiteriano sbaglia. Sareste allora tutti confusi.

155. Ma Dio non ci ha lasciati senza testimonianza né bandiera con cui dobbiamo resistere. È la Sua Parola! Lui disse: “Ogni parola d’uom o sia falsa e la Mia sia la Verità!” È vero.

156. Perché: “Cieli e terra passeranno”. Ci viene detto qui che noi riceviamo un Regno che non può essere smosso. Sissignore. Quando tutti questi regni mondani cadono ormai, e l’intero mondo cade a pezzi, noi però siamo nati in questo Regno che non può dividersi. È l’Eterna Parola di Dio e noi stiamo su questo; Essa non può mai rompersi a pezzi.

157. Sentiamo parlare tanto di ciò che questo nuovo sistema recherà, il sistema religioso, sapete, porterà pace sulla terra quando il cattolico e tutti i protestanti si uniranno. Alcuni di loro cblackono nella guarigione divina, alcuni non cblackono, e altri cblackono questo e altri cblackono quello. E voi dovete cedere le vostre importanti faccende su cui vi siete dati da fare tutto il tempo, la vostra fede evangelica, per entrare nel Concilio Mondiale. E ogni denominazione dovrà entrarci. Se dunque la denominazione è maledetta, che cosa provoca esserci dentro? Vi fa andare indietro. Se Roma è la madre della denominazione, ed è la bestia e il marchio della bestia, allora ne fanno un’immagine, il concilio, le chiese tutte unite fanno un’immagine alla bestia quindi si ricade direttamente nel marchio della bestia! Il sistema del mondo, il denominazionalismo ha suscitato un sistema per portare il marchio della bestia.

158. E voi lo vedete così come lo vedo io, che proprio ora si sta per essere obbligati, per cui, tutto è già stato messo in ordine, la grande macchina sta lì, la meccanica è là in attesa di satana che entri con la dinamica. Vedete? E quando lo fa, nessun uomo può pblackicare il Vangelo, nessun uomo senza appartenere a questo sistema. C’è il marchio della bestia. E ricordate, in quel tempo la Sposa se n’è andata, perciò avvedetevi di quanto è vicino. Benissimo, guardate allora dove siamo.

159. Potete vedere ciò che questa grande crisi, questa cosa concernerà. “Svegliatevi santi del Signore, perché dormite quando la fine è vicina?” Perché lo fate? Un giorno il tuo peccato ti farà perdere il giorno della grazia. Non fatelo. Sissignore.

160. Ora, questo sistema non apporterà una pace mondiale. Se si recherà la pace mondiale, che è successo al Principe della Pace che è la Parola? È anticristo nel suo insegnamento. È precisamente contrario a quanto Dio sostiene che ci ha detto. “Questi segni accom pagneranno coloro che avranno cblackuto” lo ritengono assurdo. Atti 2:38 è un’altra cosa di cui non sanno nulla. Di tutta la Parola, non conoscono niente e La negano. Si adempie con esattezza ciò che il profeta dice in II° Timoteo al 3° capitolo (che) sarebbero testardi, d’alta cultura, avendo una forma

di pietà negandone la Potenza, negli ultimi giorni”.

161. Quel sistema denominazionale è il marchio della bestia. L’avete appreso. Se non me l’avete mai sentito dire prima, è per tale ragione che l’ho colpito così duramente; poiché ora io penso che il tempo sia pressoché finito, quindi si potrebbe pure procedere a dire la Verità in proposito. Eccola. È esattamente il marchio della bestia. Roma fu la bestia e costituì la denominazione, la prima organizzazione.

162. E noi siamo usciti da lei, noi pentecostali, per non essere partecipi, e si è tornati indietro come un cane al suo vomito e una scrofa al suo pantano. Non sorprende che il nostro sistema pentecostale è finito e così pure il metodista, il battista, il Concilio Mondiale delle Chiese e tutti! Stanno per essere inghiottiti nel Concilio delle Chiese, componendo un marchio anzi un’immagine alla bestia per concederle la sua potenza. “Ed essa aveva il capo ferito a m orte e poi (tornò) in vita;” la Roma pagana alla Roma papale. O quanto sono stati ciechi i protestanti! E qui voi siete, proprio ora seduti in mezzo. E ormai non potete fare altro. Il sistema è stato formato. Lo prenderanno senza sapere che l’hanno preso. Saranno lì dentro, tutto qui. Non possono uscirne. È già realizzato.

163. Ciò non è estraneo però alla gente. È stato pblackicato. Ricordate, ne ha testimoniato confermandolo per la Sua Parola. Le cose che Lui ha detto che avrebbe fatto, le ha fatte esattamente. Perciò non ci sono scuse. Sì.

164. Una falsa meccanica. Si sono determinate le cose per cui precisamente Gesù disse: “Voi per le vostre tradizioni avete reso la Parola di Dio senza effetto”. Per aver rigettato questa vera Parola sono ritornati indietro nella stessa cosa, i loro insegnamenti e le stesse cose che erano al principio sono contro Cristo, insegnano la Parola ai cblackenti in quest’epoca e dicono loro di--di rigettare e respingerlo…

165. Quando Dio rese carne la Sua Parola tra il Suo popolo nell’epoca di Gesù Cristo nel primo Natale, come agirono i farisei e tutte quelle denominazioni? Dissero: “Non andate neanche in una di quelle riunioni. Se lo fate sarete scomunicati non appena lo compirete”.

166. Non vi accorgete che queste cose si ripetono ancora? “Chi è quest’uomo? Da quale scuola è venuto? Quale tessera d’associazione ha? Che gruppo ha? Da dove viene quest’Uomo?” Poiché Lui viene oggi come fece allora. “Non vogliamo che quest’Uomo governi su noi. Non vogliono qualcuno che ci dica cosa fare. Siamo dell’unità. Siamo della trinità! Siamo presbiteriani! Siamo ‘questo!’ Non vogliamo sopportarLo”.

167. So che non Lo volete ma o prenderete la Parola o perirete! Questo è tutto. Non c’è altra via che questa, ma è ciò che ci ritiene insieme. Il Regno di Dio non è un regno di questi, no; il Regno di Dio non è un sistema di questo mondo. Gesù lo affermò. Gesù disse: “Il Mio Regno non è di questo m ondo; se lo fosse, i Miei sudditi com batterebbero!” Egli è la Parola.

168. Noi siamo come Abrahamo. Abrahamo ricevette la Parola, e tutto ciò che era contrario alla Parola, lo chiamava come se non lo fosse. E ogni vero figlio nato da Dio riceve la Parola di Dio e non importa ciò che chiunque dica né quale sistema parli contro la Parola, la Parola è lo stesso verace.

169. Dio è obbligato a incontrarti sulla base di quelle promesse, all’infuori di tali promesse, non può incontrarti giacché ti sei staccato da Lui. Ecco la ragione per cui il nostro mondo è a pezzi. In chiusura potrei dire questo…

170. Tutto quello che è contrario a Essa è come se non lo fosse. Noi non guardiamo al sistema creato dall’uomo. Nossignore. Essendo allora battezzati in questo Regno, siamo ora seduti nei luoghi celesti in Cristo Gesù, oh, col nostro Re unto insieme con noi, festeggiando nel Suo Regno, con la Parola promessa unta e confermata in mezzo a noi. Amen. Oh! Eccolo, il Suo Regno promesso fatto proprio davanti a noi, non c’è nulla che possa distoglierti da Esso. Nossignore.

171. Abrahamo, benché sua moglie fosse vecchia e lui lo diventava sempre più, non ne fu preoccupato affatto. Non vacillò alla promessa di Dio a causa dell’incblackulità. Per quanto aveste potuto dire: “È impossibile! Non può farcela!” lui restò con Essa in ogni caso. Perché? Il Re era con lui, mostrandogli le visioni e mostrandogli ciò che verrebbe a compiersi e avvenne come Lui disse e seppe che era Dio.

172. E quando Dio fa una promessa e la vedete, e Lui la dice e avviene, e la dice e avviene e la dice, esso avviene, senza mai fallire, è Dio per l’epoca. Oh, festeggeremo su queste celesti promesse della Sua Parola promessa per quest’epoca, oh, sapendolo, con assoluta certezza di fede, che verranno nuovi cieli e nuova terra. Amen. Un nuovo cielo e una nuova terra perché questo primo cielo e la prima terra passeranno. Ma in questo nuovo cielo e nuova terra Paolo dice qui nel libro di Ebrei il 20--14:25, lui disse: “Poiché noi riceviam o un Regno che non può essere sm osso”. Come ci entriamo? Non per un sistema religioso ma il Regno di Dio è dentro di voi. Il Regno! Il Re e la Sua Parola sono uguali e sta dentro di voi, confermando l’ora in cui viviamo. La promessa che Dio fece per quest’epoca, noi ci siamo, vivendo col Re, seduti nei luoghi celesti, osservandoLo compiere queste cose.

173. E come possiamo noi distoglierci da questa Parola a un sistema? Che fa esso? Nega la Parola. Dovete ricevere per rigettare la Verità, prima che possiate fare un errore. Questo è esattamente giusto. Lo cblackete? (L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.)

174. Nell’ora in cui viviamo o Dio il mondo cade a pezzi! Nei magazzini ci sono appese delle bombe per compiere esattamente tale cosa.

175. La Chiesa è pronta. Essa è suggellata, pronta ad andare. Ci sarà una grande effusione dello Spirito, sissignore, che afferri questa Chiesa e la porti nei cieli. Esatto, perché, vedete, la Chiesa, la Parola, la Sposa… E, Cristo, il Suo ministerio è nella Sua Sposa che è il Suo Corpo, il Corpo celestiale, anzi voglio dire, il Suo Corpo soprannaturale qui sul corpo spirituale sulla terra, il Suo Spirito è dentro là che vive la Sua Vita finché Lui e la Chiesa diventano uno nelle Nozze. Vedete, diventano uno. Egli prende solo una piccola minoranza negli ultimi giorni.

176. E allora tutte quelle vergini che si sono addormentate lungo l’epoca si leveranno tutte, vedete. Ora, questo avviene nella settima veglia, la settima epoca della chiesa, l’ultima, alla fine del tempo, Laodicea, alla fine, quando solo un piccolo gruppetto è entrato. Ma ciò porta tutto alla risurrezione di tutti quelli che morirono nelle loro epoche, vivendo per questa Parola che fu ordinata da Dio e pblackicata che avvenisse in quel giorno, come abbiamo attraversato quelle epoche della chiesa e visto esattamente la Parola che li avrebbe incontrato in quel tempo, come Lutero sorse, così come lo vediamo nell’epoca di Lutero che era un riformatore inteso come uomo. E in ogni epoca, ciascuno adempì con esattezza i requisiti della Parola di Dio…

177. E così pure quest’epoca adempirà esattamente il segno e il prodigio e la cosa che Dio promise di compiere in questi ultimi giorni. E la Chiesa stessa sarà pronta e se ne andrà nel Rapimento con Gesù poiché: “Noi riceviam o un Regno che non può essere sm osso; non può essere sm osso. Cieli e terra passeranno m a questo Regno non passerà m ai”. Amen. Io sono

lieto d’essere stasera, amen, stasera in quel Regno. Voi non siete felici d’esserci? (L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.) Oh, my, essere in un Regno, che…

178. Riflettete: che potresti promettere a te stesso oggi? Fra altri dieci o quindici anni, se il mondo resisterà, se lo sopporta, ogni uomo di Shreveport, ogni donna, dovrete portarvi appresso un fucile per strada, in tasca, per proteggervi. Come fermerete i delinquenti? Provateci. Bè tutto…

179. Fui a New York la settimana scorsa, e percorrendo delle miglia non c’erano altro che questi giovani delinquenti con gli orecchini all’orecchia, i capelli a code di topo, (qui c’è una parola intraducibile. - Ed.) le ragazze con piccoli bikini come li chiamano, fuori per la strada. E il pubblico deve dar loro il diritto di precedenza; oh, che succede a questo paese? È il segno d’una decadenza morale, Dio ha rigettato la nazione. Questo è tutto.

180. Come potete costruire sulle ceneri carbonizzate di rovine simili? Come lo farete quando i delinquenti camminano per strada e sparano allo stesso Presidente nella sua automobile?

181. L’altra sera, un uomo d’un ristorante, per fare baldoria andò a fare dei salti davanti alla polizia texana con un centinaio di persone accorse là e tutti lo osservavano, cacciò fuori la pistola e sparò a un uomo assassinandolo a sangue fblackdo e se ne andò. Lo dichiararono pazzo e lo lasciarono libero.

182. Giusto nella nostra città un uomo in un garage l’altro giorno; in una piccola agenzia odiava un rivenditore d’automobili, tirò fuori un’arma da fuoco e gli sparò quattro o cinque volte; affermò d’essere pazzo (e) lo lasciarono andare. Se la pazzia giustificò quell’uomo, allora anche Oswald avrebbe una possibilità, dovrebbe avere l’opportunità di dichiararsi pazzo.

183. Cos’è invece? Guardate dove si è, l’intera cosa è un grosso mucchio di corruzione! L’intera cosa è colpevole e tutto il mondo ne ha la colpa e la chiesa è colpevole davanti a Dio. Amen. Non meraviglia che siamo a pezzi! Preghiamo.

184. Signore Dio eccoci qui. L’ora è qui, Padre. Può esser più tardi di quanto pensiamo. Forse la corruzione s’è introdotta e il bruco e la larva hanno divorato finché la Vita è scomparsa; Ti prego Signore d’essere pietoso. Accordarlo Signore, se c’è un uomo o una donna, ragazzo o ragazza, nella Presenza ora che non Ti conoscono, che Ti accettino proprio adesso, Padre. Potrebbe essere l’ultimo nome che mai andrà sul Libro, fuori da Shreveport.

185. E mentre teniamo i capi chini, c’è qui una persona che voglia alzare la mano e dire: “Fratello Branham, sono del tutto convinto che ciò che dicesti è vero. Il mondo è a pezzi e noi riceviamo un Regno che non può mai dividersi, e in quanto a me non sono sicuro se sono in quel Regno oppure no”.

186. Non vi basate sul fatto d’avere avuto qualche tipo di eccitazione emotiva. Non vi basate sul parlare in lingue. Io cblacko in quelle cose, certo, cblacko nel parlare in lingue, ma ho sentito diavoli parlare in lingue e darne interpretazione scritte in lingue sconosciute, i maghi o stregoni, vedete. Non potete procedere così.

187. Ma se la Vita di Gesù Cristo è in te, Essa stessa vivrà cblackendo ogni Parola di Dio, perché Lui non può negare Se stesso, Egli è la Parola.

188. Ora se Egli è la Parola ed è in te e tu dici: “Bene, fratello Branham, ti dirò, non posso accettarLo; non Lo cblacko, o queste cose sono per questo tempo”, e qui Essa è stata promessa per questo giorno, oh, fratello mio, tu sei stato sedotto. Qualche spirito è venuto su te e t’ha sedotto.

189. Se tu signora, o tu uomo chiunque tu sia, se quelle cose che sono così vere, reali nella Parola, per cui Gesù Cristo morì non solo per avere una chiesa o un mucchio emozionale ma per avere un gruppo che abbia il Suo Spirito che viva per Lui: la Sua Sposa, la Sua Parola è la, ogni Parola è verace. E riconoscete che non opera attraverso voi in quel modo, sapete che ci sono cose nella Bibbia alle quali non potete cblackere e volete essere ricordati in preghiera? Ora con gli occhi chiusi, ogni capo chino mi chiedo se in questa tarda ora quando…

190. Il tempo della sensazione può essere quasi passato, vedete, verrà un tempo così quando lo Spirito di Dio sarà tolto dalla terra, non ci sarà più. La Chiesa resterà un periodo, proprio così, pblackicando perché deve pblackicare agli eterni perduti, proprio come ogni ministero ha fatto scendendo lungo l’epoca. L’ultima parte di ogni ministerio pblackicò agli eterni perduti. E ci sarà un ministerio ora che pblackicherà, agli eterni perduti dopo che loro hanno rifiutato di riceverLo.

191. Ma se sembra esserci un barlume nel tuo cuore per cui vuoi avere Cristo in te e tutto il mondo muoia, alza la mano e dì: “Ricordami in preghiera, fratello Branham”. Il Signore ti benedica. Sì, si dieci o quindici mani. Ce n’è ancora prima di pregare? Abbiamo stabilito di concludere fra due o tre minuti. Dio ti benedica, signorina.

192. Solo pensateci, pensateci e pensateci: e se fosse troppo tardi? E se tu sei l’ultima persona a cui Lui bussa alla porta?

193. Esso si sta dividendo, lo sappiamo. Non potete restar qui quest’è certo. Non potete stare qui; dovete andarvene. Notatelo voi ve ne andrete. E se voi siete…

194. Non essere elaborato; non dire proprio: “Faccio parte della chiesa”. Siate sicuri di Questo; se Cristo non vive in te al punto d’essere tutta la tua mente, cuore, anima e corpo.

195. “Bè io cblacko” dirai tu. Non ti fare venire alcun pensiero, fratello, lascia che la mente che era in Cristo sia in te! “Io cblacko che i giorni non dovrebbero essere… penso che questo non dovrebbe esserci. Penso che la Parola non intendeva così”. Non facciamoci venire nessun pensiero.

196. Se la mente di Cristo è in voi, allora riconosceremo che la Parola è la Verità e ch’Essa vive tramite noi. Non potete evitarlo, è Cristo!

197. Togliete la vita da un tralcio di melone e innestatela in un ramo di zucca, essa produrrà meloni. Non potete evitaglielo perché è la vita che c’era in esso.

198. E se dici: “Bè non cblacko questa Parola qui”, allora non è lo Spirito di Cristo. Vedete c’è un altro spirito in te.

199. Ce n’è un altro prima di pregare? Dio vi benedica. Dio vi benedica, te e te. Sì, va bene, ora qualcun altro fra un momento adesso. Dio ti benedica giovane. Te

signorina. Te sorella. Dio vi benedica, e te. D’accordo, ce n’è un altro? Dio vi benedica laggiù.

200. Non abbiate paura; non vergognatevi. Domani potrebbe essere troppo tardi. Vedete? Potrebbe capitare stasera che il cuore smetta di battere. Potrebbe essere stasera che l’hai respinto per la tua ultima volta.

201. Quanti qui non hanno il battesimo dello Spirito Santo alzino la mano, sapete di non averLo? È in tal modo che entrate. Lo Spirito Santo è Cristo. Ecco come siete suggellati nel Regno, Efesini 4:30: “Non contristate lo Spirito Santo di Dio col quale siete suggellati fino al giorno della vostra blackenzione”. E se avete le idee di questa Bibbia, che Essa non è verace, allora lo spirito in te non è Cristo perché Cristo è la Parola. Ecco il Regno che non può essere smosso, è la Parola.

202. Questo è il Regno che non può essere smosso. “Cieli e terra passeranno m a la Mia Parola no”. Se la Parola è in te! “Se dim orate in Me e la Mia Parola in voi, chiedete quel che volete (e) vi sarà fatto. Le opere che faccio (San Giovanni 12:14) -- le opere che faccio le farete pure voi, anche di più di questo perché Io vado al Padre. Ancora un po’ e il m ondo non m i vedrà più m a voi Mi vedrete perché Io sarà con voi (e) in voi fino alla fine del m ondo”.

203. Osservate quali erano le Sue opere, guardate se ciò è ritornato a noi negli ultimi giorni. L’hanno rigettato? A livello mondiale! E il mondo sta cadendo di nuovo a pezzi questo Natale come fu quel Natale.

204. Nostro Padre Celeste, c’erano molte mani alzate qui stasera, forse 30 o 40, questo gruppetto di persone, l’hanno alzate stasera, perché sapevano che non erano là dove dovrebbero essere. Riconoscono che Tu non abiti in loro, nella misura. Forse qualcosa nella Bibbia per cui dicono: “Io L’accetto perché cblacko che forse dovrei”.

205. Ma Signore, hai promesso che saresti stato la Parola e sei la Parola. “E Io verrò a voi e Mi farò conoscere da voi”. Troviamo che i Tuoi sistemi, il Tuo sistema non cambia mai.

206. Quando venisti nel Vecchio Testamento, dicesti: “La Parola viene ai profeti”. E quando Essa lo compiva quelli profetizzavano ed Essa veniva a compimento giacché si trattava di Dio.

207. Ora noi ci rendiamo conto che quando Tu ci inviasti e ci incaricasti d’andare in tutto il mondo e fare discepoli, dicesti: “Quando lo Spirito Santo sarà venuto a voi, recherà queste cose che io ho insegnato alla vostra m em oria”. Eccolo ancora! “E vi m ostrerà le cose a venire”. Ancora! “Dio nei tem pi antichi (dopo avere) in varie m aniere parlato ai padri tram ite i profeti, negli ultim i giorni (l’ha fatto) per m ezzo del Suo Figliuolo Cristo Gesù”. Lo Spirito Santo stesso viene quale Colui che rivela la Parola scritta e Colui che mostra le cose a venire! “La Parola di Dio” dice Ebrei 4°: “è più affilata d’una spada a doppio taglio, che discerne i pensieri che sono nel cuore”.

208. E il peccatore e l’uomo di chiesa oggi possono sedersi e vedere che Tu fai la stessa cosa e la chiamano “un cattivo spirito” così come fecero nei giorni passati. “Se chiam ano il Capo di casa, Belzebù”, e lo costatiamo.

209. Signore Dio che altro possiamo fare ora? Ci sono cuori affamati qui che hanno

alzato le loro mani. Prendili proprio ora Signore riempi ogni cuore col Tuo amore. Concedilo.

210. E mentre teniamo i nostri capi chini. Se voi che alzaste le mani volete venire qui sul palco non rimandate, vedete. Ancora un momento ora, alzatevi subito e venite qui, alzatevi. Questa potrebbe essere la sera in cui ricevete lo Spirito Santo.

211. Amici guardate questo non durerà sempre. Terminerà. Sta per finire proprio ora e può essere finito; ma finché stai cercando di desiderare d’andare a Cristo, allora c’è sicuramente qualcosa tuttavia che ti spinge in quella direzione.

212. Volete venire ora e stare proprio qui per pregare? Voi che lo desiderate salite qui all’altare un momento mentre teniamo i nostri capi chini. La gente sta salendo. Va bene salite sull’altare, dite: “Il mondo è a pezzi, non voglio che il mondo sia in me. Vorrei in me un Regno che non può dividersi”.

213. Gesù disse: “Niente sarà perduto; Io lo risusciterò negli ultim i giorni. Sì, lo risusciterò”. Egli lo promise, perciò non puoi cadere a pezzi. Dio lo risusciterà. Non importa che cos’è, Egli lo risusciterà.

214. Sapevate che niente può essere annichilito nell’uomo? Niente può essere annichilito. Voi dite: “Che ne pensi del fuoco, quando brucia qualcosa?” Esso non l’annichilisce. Sono solo gli atomi che separano quelle parti chimiche, e voi ottenete calore da lì, ritorna alla condizione originale, nello stato in cui si trovava al principio: acidi, gas, luci e così via, com’era. Voi non potete annichilire niente. Se il mondo stesse abbastanza a lungo, potrebbe ritornare un altro pezzo di carta o un altro albero o tutto quello che bruciate. Vedete, non potete annichilirlo. Dio l’ha fatto così.

215. Oh, non potete annichilire la creazione di Dio, è esattamente vero, quindi quanto più Lui può risuscitare quello che promise!

216. Volete venire? Ce n’è altri ancora? C’è un piccolo gruppo qui, non metà di quelli che tenevano le mani alzate. Pensavo che lo volevate realmente quando alzaste le mani, specialmente su un Messaggio simile.

217. Quanti di voi qui ora coi capi chini, sanno questo che avete visto Dio mantenere la Sua promessa, proprio qui su questo palco e conoscere i segreti del cuore? Non una volta ha Lui mai parlato che non sia successo. Sapete che è vero. Nelle riunioni ovunque esattamente ciò che Gesù fece quando era qui sulla terra, Egli l’ha compiuto ancora. Lo sapete. Ne siete consapevoli. Stavo pensando alla Sua guarigione.

218. Due settimane fa, prima che mi recassi a New York, c’era una signora che venne la quale aveva un cancro alla gola. Lo Spirito Santo le parlò alla riunione. Essa era qui domenica con un cancro in un pezzo di stoffa, essa l’aveva espulso tossendo, il medico l’esaminò e disse: “La vita del cancro è uscita e se n’è andata”. E lei lo sputò tossendo.

219. Un’altra aveva un cancro nelle ghiandole femminili. L’aveva proprio là con una foto ingrandita; con il certificato medico. In due giorni le era passato.

220. Si trovava là un giovane che aveva perso la memoria da tanti mesi; era caduto

e aveva battuto dietro il capo. Non sapeva neanche chi era o dove si trovava. Dopo una sola parola di preghiera e ponendogli le mani sopra gli chiesi: “Come ti chiami?”

221. “Billy Dukes” rispose. “Quanti anni hai?” “Nove anni” disse: “dove mi trovo?” La Potenza di Dio! Vorrei che foste stati con me nel Colorado, pochi anni fa… (Parte non incisa. - Ed.)

222. Se voi non venite, vedete, non posso fare altro che riferirvi la Verità, vedete, allora sta a voi. Come Noè entrò l’arca si chiuse dietro di lui, non avvenne niente per un po’ ma all’esterno il mondo perì, e il mondo continuava a vivere allo stesso modo. Vedete?

223. Pilato continuò dopo avere crocifisso Gesù. Lo pblackicherò fra qualche sera: “Il sangue sulle vostre mani”, se il Signore vuole. Notate ora, ce n’è un altro prima di chiudere?

224. Ora chiederò agli uomini e donne realmente consacrati che conoscono Dio di venire e star qui e imporre le mani su queste persone. Questa potrebbe essere l’ultima volta che mai avranno l’opportunità. Alcuni di voi persone consacrate che conoscono Dio vengano e stiano con queste persone. Hanno dei biglietti rosa quasi tutti loro che significa che non vi conoscete. Penso che sia giusto. Venite a imporre le mani su loro. Alcuni dei membri del Tabernacolo Life, vengano qui. Alcuni di voi fratelli qui vogliono vivere? Avanti, questa è l’ora. Non amate questa gente? Oh! Dov’è il nostro zelo? Dov’è quel qualcosa che ci fa andare avanti? Che succede? Ora l’uditorio aspetterà un momento per questa preghiera.

225. Voi gente che state qui ora guardate non basatevi su un’emozione, sebbene Esso abbia emozione in Sè. Non vi basate sul fatto che parlerete in lingue oppure no. Non pensate niente in proposito. Dio se ne prenderà cura, vedete. Chiedete a Gesù di entrare nella vostra vita e di vivere Lui stesso tramite voi. Non vogliate più i vostri pensieri personali, vogliate i Suoi pensieri, “La m ente che era in Cristo sia in voi”. Oh.

226. Ebbene ascolterai queste cose per l’ultima volta. Ora sentite. Vorrei che tutta l’assemblea si alzi. Voi, cari che siete venuti qui per il battesimo dello Spirito Santo, domani c’è il “Rendimento di Grazie”, non si lavora domani. Questo riguarda la tua anima, fratello, sorella. Questa è la tua destinazione Eterna. (Il fr. Branham batte diverse volte sul pulpito. - Ed.) Questo è o adesso, o mai più. E finché senti una piccola attrazione. Pensate a queste verità, ci stanno davanti. Non siate morti a queste cose, gente. È reale; è provato, reale, perfetto ogni volta. È la Parola confermata!

227. Guardo l’uomo che sta lì. Non riesco a ricordare il suo nome. Cblacko sia Blair, reverendo Blair. Quando fui a Hot Springs qui non molto tempo fa, feci la conoscenza d’una assemblea, quell’uomo stava là e uno spirito malvagio stava cercando di prendere quell’uomo per farlo dubitare di me. Osservate ora cosa accadde. Dissi: “Può darsi che qualche volta abbiate bisogno di me, vedete”. Poche settimane dopo sua moglie mi telefonò perché l’uomo stava morendo. Capite?

228. E l’uomo accettò, seppe allora che il diavolo cercava di fargli cblackere qualche sorta di inganno o cose del genere. “Ma come lo sapeva?” lo pensava. In preghiera cacciammo il maligno da lui.

229. E poi qualche settimana fa, vedete, satana sapeva che era giunto il tempo in cui lui sarebbe stato a letto con un gonfiore al fianco cblacko sua moglie mi dicesse, una febbre alta e delirio senza sapere cos’era, un’infezione al fianco che gli si era ingrossato. E la sua piccola moglie mi telefonò a Tucson. Le dissi: “Sorella, hai un fazzoletto?” Mi pare che avesse una piccola sciarpa o una cosa del genere. Dissi: “Posso vederlo. Prendilo e deponilo sul fratello Blair nel nome del Signore Gesù”. Lui le aveva detto di telefonarmi.

230. E se satana avesse avuto successo e non lo avrebbe fatto cblackere per sapere cosa c’era là? Lui non starebbe qui stasera con la Bibbia sul suo cuore. Vedete?

231. È satana che cerca di non farvi cblackere Questo. È vero. Non dategli ascolto. Ricordate, Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Vedete queste come sono confermate.

232. Ora, tutti voi qui all’altare, alzate le mani e dite: “Signore Gesù aiutami proprio ora!” ciascuno preghi.

233. Nostro Padre Celeste, siamo riuniti qui. O Dio è tra la vita e la morte che queste persone stanno qui. Lascia che lo Spirito Santo entri nella loro vita proprio ora. Possa venire la Potenza di Dio che li condusse a questo altare, possa venire a loro nella risurrezione di Cristo e dia loro quella grande Vita Eterna che loro cercano. Signore, le chiese ovunque muoiono, l’acqua spirituale sembra sia tolta dalla terra, e mentre c’è l’occasione per queste persone di venire a quella Fonte, accordalo Signore, aride anime che stasera hanno fame e sete di Dio possano essere riempite con lo Spirito Santo proprio ora. Concedilo Signore. Fa che la Tua misericordia e la Tua grazia sia su essi.

234. Continuate a pregare, mantenetevi in preghiera. Chiunque, vedete, continui a pregare. Prego per voi. Farò tutto ciò che posso ma non posso darvi lo Spirito Santo. Dio deve farlo. Osservate la figura di Cristo davanti a voi nella vostra mente. Guardate e vedete se notate Cristo davanti a voi, quando chiudete gli occhi. Poi entrate in Lui e dite: “Signore Gesù, eccomi, Tu ed io saremo Uno da ora in poi. Prenderò ogni Parola che mi hai detto stasera”. State ora là, continuate a stare, se ci state stasera, domani, il giorno dopo, stateci finché è tutto finito, pregando, cblackendo che Dio ti riempia col battesimo dello Spirito Santo.

235. Vieni qui Don, guidali in una preghiera. Dio ti benedica, Don.

Ristampato Luglio 2001