Il modello ISO/OSI e i livelli protocollari - studioreti · Il modello ISO/OSI e i livelli...

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Il modello ISO/OSI e i livelli protocollari Mario Baldi Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica mario.baldi[at]polito.it staff.polito.it/mario.baldi

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Il modello ISO/OSIe i livelli protocollari

Mario Baldi

Politecnico di TorinoDipartimento di Automatica e

Informatica

mario.baldi[at]polito.itstaff.polito.it/mario.baldi

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Gerarchia a livelli: perchè?

Divide et imperaSi ha un problema complesso

Scambio di informazioni

Si divide in sottoproblemi più semplici

Trasmissione di bit su un mezzo

Organizzazione delle informazioni

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Gerarchia a livelli: come?

Diversa divisione a seconda dell’architettura protocollare

Numero di livelli

Nomi

Funzionalità

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IEEE 802.3ae

MAC (opzionale)MAC (opzionale)

Reconciliation SublayerReconciliation Sublayer

10GBASE-X(8B10B)

10GBASE-X(8B10B)

XGMII

10GBASE-R (64B/66B)10GBASE-R (64B/66B)

WAN Interface Sublayer (WIS)WAN Interface Sublayer (WIS)

10GBASE-R10GBASE-R

10GBASE-LX410GBASE-LX4

10GBASE-SR10GBASE-SR

10GBASE-LR10GBASE-LR

10GBASE-ER10GBASE-ER

10GBASE-SW10GBASE-SW

10GBASE-LW10GBASE-LW

10GBASE-EW10GBASE-EW

PHY

PCS

PMD

PMA

10GBASE-R 10GBASE-W

LAN PHY WAN PHY

MDI

MDI

IEEE 802.3 / ISO 8802.3

CSMA/CDCSMA/CD

Physical Layer Signaling (PLS)Physical Layer Signaling (PLS)

10BASE-T10BASE-T 10BASE210BASE2 100BASE5100BASE5 10BASE-F10BASE-F

AUI

MAC

IEEE 802.2/ISO 8802.2 Logical Link ControlIEEE 802.2/ISO 8802.2 Logical Link Control LLC

PMA

Le architetture protocollari

ApplicazioneApplicazione

PresentazionePresentazione

SessioneSessione

TrasportoTrasporto

ReteRete

Data LinkData Link

FisicoFisico

654321

7Modello ISO/OSI

TCPTCP UDPUDP

RPCRPC

XDRXDR

NFSNFS

RTPSNMP

RTPSNMP

TelnetFTP

SMTPHTTP

TelnetFTP

SMTPHTTP

IPIP ICMPICMP

ARPARP

Protocollidi routing

Protocollidi routing

IGMPIGMP

Internet Protocol Suite

802.3ISO

8802.3(CSMA/

CD)

802.3ISO

8802.3(CSMA/

CD)

802.2 Logical Link ControlISO 8802.2

802.2 Logical Link ControlISO 8802.2 LLC

MAC802.5ISO

8802.5

802.5ISO

8802.5ISO

9314

ISO9314

IEEE/ANSI ed ISO

802.11802.11PHY

Ethernet TokenRing

FDDI WirelessLAN

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Il generico livello N-esimo

Fornisce servizi al livellosuperiore (N+1)

Interagendo con il livello N di unaltro nodo

Protocollo di livello N

Usando i servizi del livello inferiore (N-1)

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Interfaccia livelli 4/5

Interfaccia livelli 6/7

Interfaccia livelli 5/6

Livelli, protocolli e interfacce

Livello 6Livello 6 Livello 6Livello 6Protocollo di livello 6

Livello 5Livello 5 Livello 5Livello 5Protocollo di livello 5

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Il modello ISO/OSI

ApplicazioneApplicazione

PresentazionePresentazione

SessioneSessione

TrasportoTrasporto

ReteRete

Data LinkData Link

FisicoFisico

654321

7

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Livello 1: Fisico

Trasmissione di sequenze binarie sul canale di comunicazione

A questo livello si specificano:

tensioni dello 0 e del 1

tipi, dimensioni, impedenze dei cavi

tipi di connettori

Il livello fisico è nel dominio dell'ingegneria elettronica

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Livello 2: Data Link

Trasmissione (affidabile) di pacchetti didati (frame)

Accetta come input dei data frames (tipicamente pochi centinaia di byte) e li trasmette sequenzialmente

Verifica della presenza di errori aggiungendo delle FCS (Frame Control Sequence)

Può gestire meccanismi di correzionedi errori tramite ritrasmissione

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Livello 3: Network

Instradamento dei messaggi attraverso più nodi

Determina quali sistemi intermedi devono essere attraversati da unmessaggio per giungere adestinazione

Tabelle di instradamento perottimizzare il traffico sulla rete

Il livello 3 deve inoltre:

provvedere instradamenti alternativi in caso di guasti

evitare le congestioni della rete

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Livello 4: Trasporto

Frammenta in pacchetti adatti adessere trasmessi dal livello 3

assicurando eventualmente che ipacchetti arrivino tutti e nel

corretto ordine

Il livello 4 è il primo livello end-to-end

Ignora la struttura della rete

Multiplazione tra gli scambi di informazione che afferiscono ad un singolo elaboratore

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Livello 5: Sessione

Organizzazione del dialogo tra dueprogrammi applicativi e delconseguente scambio di dati

Aggiungere servizi più avanzati:

Gestione del dialogo: mono obidirezionale

Gestione di tokenservizi di mutua esclusione

Sincronizzazionecheckpoint per ridurre la quantitàdi dati da ritrasmettere in caso digravi malfunzionamenti

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Livello 6: Presentazione

Sintassi dell'informazione da trasferire

Tre sintassi previste

Sintassi astratta definizione formale dei dati che iprogrammi applicativi si scambiano (ISO 8824 o ASN.1)

Sintassi concreta localecome i dati sono rappresentati localmente

Sintassi di trasferimentocome i dati sono codificati durante il trasferimento

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Livello 6: Presentazione

Funzioni ulteriori

Compressione dei dati,

Cifratura

Autenticazione

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Livello 7: Applicazione

Procedure e formati legati a specifiche applicazioni

Programmi appartenenti al sistema operativo o scritti dagli utenti,

VT: Virtual Terminal

Connessione interattiva ad unelaboratore remoto

FTAM: File Transfer and Access Management

X400: Posta Elettronica

X500: Directory Service

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Trasferimento dei dati

I dati non sono trasferitidirettamente dal livello N di un nodo a quello di un altro

Dati e informazioni di controllosono passati al livello sottostante

Il livello fisico effettua latrasmissione

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Interfaccia

Definisce

operazioni primitive

servizi

sono forniti al livello superiore

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Architetture protocollari

Proprietarie (e in via di estinzione)

SNA: System Network Architecture - IBM

DECNET o DNA: Digital Network Architecture – DigitalEquipement Corporation (DEC)

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Architetture protocollari

OSI (Open Systems Interconnection)

ISO (International Standard Organization)

standard "de iure"

Internet Protocol Suite o TCP/IPprotocol suite

Nata in ambito UNIX

“Lo” standard "de facto"

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ISO-OSI: Modello di riferimento

Terminologia

Guida per progettare e implementare

Non usato

Troppo complicato

Esiste un’implementazione

Confronto di architetture protocollari

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Terminologia OSI

Entities: elementi attivi in ogni livello

Peer entities: entità dello stesso livello su elaboratori diversi

Le entità del livello N implementano servizi (services) forniti al livelloN+1

In questo caso il livello N è dettoservice provider e il livello N+1 service user

Ogni livello può offrire più classi diservizio (class of services)

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Terminologia OSI

I servizi sono accessibili tramite i SAP (Service Access Points)

I SAP di livello N sono i luoghi dove il livello N+1 può accedere ai servizidel livello N

I SAP hanno indirizzi che li identificano univocamente

I dati scambiati all'interfaccia tra ilivelli N+1 e N sono detti IDU (Interface Data Unit) composti da

ICI: Interface Control Information

SDU: Service Data Unit

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Relazioni tra livelli adiacenti

Livello N+1

Livello N

Interfaccia

ICI SDU

ICI SDU

IDU

SAP

SDUHeader

Protocol data unit: N-PDU

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Data

Trasmissione dei dati

ApplicazioneApplicazione

PresentazionePresentazione

SessioneSessione

TrasportoTrasporto

ReteRete

Data LinkData Link

FisicoFisico

ApplicazioneApplicazione

PresentazionePresentazione

SessioneSessione

TrasportoTrasporto

ReteRete

Data LinkData Link

FisicoFisicobits

Data

Data

Sendingprocess

Sendingprocess

Receivingprocess

Receivingprocess

DH DT

DataNH

Data

DataTH

PH

SH

DataAH

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Esempio di relazioni tra livelli

Frammentazione: una N-SDU è divisa in partie ogni parte trasferita in una diversa N-PDU

Transportlayer

Transportlayer

Transportlayer

Transportlayer

Data Linklayer

Data Linklayer

Data Linklayer

Data Linklayer

NSAP NSAP

NSDUPCI NSDUPCI

NSDUPCI NSDUPCI

TPDU

DLPDU

NPDU

NPDU packet NPDU packet

*

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Primitive di Servizio

I servizi offerti da un livello allivello superiore sono realizzati tramite le primitive di servizio

Request

Indication

Response

Confirm

Ogni primitiva ha un insieme diparametri con cui viene invocata

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Primitive di Servizio

Request

generata da un requester ad un provider per richiedere unservizio (es: trasmissione di un pacchetto)

Indication

generata da un provider pernotificare ad un requester il compimento di un evento significativo (es: ricezione di un pacchetto)

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Primitive di Servizio

Response

generata da un requester perconfermare o completare un’azione precedentemente intrapresa dal provider attraverso una primitiva di indication (es:avvenuta ricezione)

Confirm

generata da un provider pernotificare al requester il risultatodi una o più primitiveprecedentemente attivate tramite una request (es: avvenuta trasmissione)

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Diagrammi Temporali

Entità di livello N+1 Servizi delLivello N

ISO.request

ISO.confirm

ISO.indication

ISO.response

CONFIRMED

UNCONFIRMED

TIME

Entità di livello N+1

Entità di livello N+1 Servizi delLivello N

ISO.request

ISO.indicationTIME

Entità di livello N+1

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Connectionless service

I dati sono inviati in messaggi senza stabilire in precedenza un contatto

Trasmissione a Datagram

La ricezione non è confermata

No acknowledgement

Un messaggio può essere perso orovinato da problemi trasmissivi

Non c’è controllo di flusso

I messaggi possono essere troppi per rete e ricevitore

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Connectionless service

La trasmissione può essere

punto-punto

Punto-multipunto

Multicast o broadcast

Usato su reti con basso tasso di errore

LAN per esempio Ethernet

Semplice e duttile

Per esempio IP)

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Connection-Oriented Service

Servizio più sofisticato

Si crea una connessione prima di trasferire dati

Si può garantire che ogni messaggio

Sia ricevuto correttamente

Sia ricevuto solo una volta

Sia ricevuto nell'ordine corretto

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Servizi Connessi e non

ISSUE Conn-Oriented Connectionless

Initial Setup Required Not Possible

Dest. addr. During Setup Every Packet

Packet Seq. Guaranteed Not Guaranteed

Error Control Provided Not Provided

Flow Control Provided Not Provided

Option Neg. Yes No

Prot. overhead High Low

Conn. ID Yes No

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Possibili Combinazioni

I livelli 2, 3 e 4 possono operare siain modalità connessa che non

Essi possono appoggiarsi a livelli inferiori che operano con la stessa modalità oppure con modalità opposta: in tal caso il protocollo dellivello richiedente provvede (senecessario) a svolgere le funzioni disupporto alla connessione

I livelli 5, 6 e 7 non forniscono adattamento da una modalità all’altra

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Indirizzi

Un indirizzo in OSI è associato ad un Application Process (AP)

L'indirizzo di un AP è dato dalla concatenazione di

PSAP + SSAP + TSAP + NSAP

In pratica PSAP e SSAP coincidono esi parla di P/SSAP

DSAP (livello 2)

Su canali broadcast e multipuntoidentifica l’end-system

Discriminare tra diverse entità protocollari di livello 3

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Nomi

L'utilizzo degli indirizzi peraccedere alle risorse non èconveniente per gli utenti che preferiscono usare nomi

I nomi sono tradotti in indirizzi sulla stazione mittente interrogando un name serverche garantisce l'univocità dei nomi ed associa loro l'indirizzo.

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Nomi

I nomi possono essere

Nomi [email protected]

Nomi DescrittiviSilvano Gai, Politecnico, Torino, Italy)

Name service previsto (!?)

X.500 (directory service)

nomi descrittivi